Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnose, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle dovranno essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati a meno che non siano stati essiccati artificialmente, dovranno presen- tare colore e venature uniforme, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più dritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal tronco dell'albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemen- te diritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversale.
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Samples: Contract for Works
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnose•I legnami, sia di produzione nazionale che d’importazionequalunque essenza siano, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, provvisorie dovranno soddisfare i requisiti delle precise categorie di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta volta in volta prescritte e non presenteranno dovranno presentare difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami • •Gli acciai destinati alle armature dei calcestruzzi dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dalle norme e prescrizioni vigenti e a quelle che potranno essere emanate durante il corso dei lavori. Dovranno essere esenti da scorie, soffiature, sfaldature o da qualsiasi altro difetto appartenente o lantente di fusione, laminazione, trafilatura, fucinatura e simili. •Gli acciai in barre, tonde, lisce e ad aderenza migliorata destinati ad alcuni sostegni delle tabelle armature di cementi armati, nonché l'acciaio armonico in fili, trecce o trefoli destinato al C.A.P. dovranno corrispondere ai requisiti stabiliti dalla legge del 5/11/1971 n. 1086 e dal D.M. 16/6/1976 e altre eventuali modificazioni e integrazioni. • Art.67.9 Metalli vari •I materiali metallici di vario tipo quali piombo, rame, zinco, ecc. dovranno essere esenti da scorie, soffiature, ecc. o da qualsiasi altro difetto, apparente o latente, di fusione, laminazione, trafilatura o fucinatura e dovranno rispondere a tutte le norme e prescrizioni vigenti e a quelle che potranno essere emanate durante il corso dei lavori. • Art.68 Tutti gli altri materiali non specificati •Anche tutti i materiali eventualmente compresi nelle opere facenti parte dell'Appalto, ma non menzionati dovranno essere di prima sceltaqualità e comunque di gradimento della Direzione Lavori. Questa si riserva il diritto di esigere dall'Assuntore tutti i documenti atti ad accertare in modo sicuro la provenienza dei materiali. Potrà pure prelevare campioni di materiali depositati in cantiere ed anche già collocati in opera per sottoporli a prove atte a verificare le caratteristiche dei materiali stessi. Le prove saranno eseguite dal Laboratorio Sperimentale della Scuola di Ingegneria locale o di altro Istituto ufficialmente riconosciuto e le relative spese saranno sostenute dall'Assuntore dei lavori. • Parte 14 MODO DI ESECUZIONE DI OGNI CATEGORIA DI LAVORO • Art.69 Modo di esecuzione dei lavori Tutti i lavori, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati a meno che non siano stati essiccati artificialmente, dovranno presen- tare colore e venature uniforme, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più dritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal tronco dell'albero e non dai ramicompresi nell'appalto, dovranno essere sufficientemen- te dirittieseguiti secondo le migliori regole dell'arte e le prescrizioni impartire al riguardo dalla Direzione dei Lavori, in così che gli impianti rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente Capitolato Speciale d'appalto ed al progetto presentato dall'impresa. L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione dei Lavori e le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea esecuzione di tutte le altre opere affidate ad altre Ditte. Salvo preventive prescrizioni della Committenza e del Coordinatore per l'esecuzione dei lavori, l'Appaltatore ha facoltà di svolgere le diverse fasi di lavoro nel modo che riterrà più opportuno per darli finiti nel termine contrattuale secondo le regole dell'arte e nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene sul lavoro. La Direzione dei Lavori e il Coordinatore per l'esecuzione potranno, però, prescrivere, ciascuno nell'ambito delle proprie attribuzioni e competenze un diverso ordine nell'esecuzione dei lavori, ma resta impregiudicata la congiungente i centri delle due basi non debba uscire facoltà dell'Appaltatore di far presenti le proprie osservazioni e riserve nei modi e nei termini prescritti dalle leggi in alcun punto dal palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversalevigore.
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Samples: Construction Contract
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnoseI legnami, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi rispondere a tutte le prescrizioni di cui al D.M. d.m. 30 Ottobre ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso l’uso a cui sono destinati( UNI 8198). I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle dovranno Dovranno quindi essere di prima sceltabuona qualità, privi di struttura e fibra compatta e resistentealburno, non deterioratafessure, perfettamente sanaspaccature, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente esenti da nodi profondi o passanti, cipollature, buchi od altri difetti, sufficientemente stagionati a meno tranne che non siano stati essiccati artificialmente, dovranno presen- tare presentare colore e venature venatura uniforme, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi dai tronchi più drittediritti, affinché le fibre non riescano mozze risultino tagliate dalla sega e si ritirino nelle connessuresega. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal tronco dell'albero dell’albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemen- te sufficientemente diritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire esca in alcun nessun punto dal del palo, dovranno . Dovranno inoltre essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno l’alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversaletrasversale. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega con le diverse facce esattamente spianate, senza rientranze o risalti, e con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno né smussi di sorta. Il legname, salvo diversa prescrizione, deve essere nuovo, nelle dimensioni richieste o prescritte. Per quanto riguarda la resistenza al fuoco si fa riferimento alla norma UNI 9504/89 “Procedimento analitico per valutare la resistenza al fuoco degli elementi costruttivi in legno”, riferibile sia al legno massiccio che al legno lamellare, trattati e non.
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Samples: Capitolato Speciale Di Appalto
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnose, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare impiegarsi in opere stabili o provvisorie, provvisorie di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi rispondere a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; 30/5/1974 e saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle alla costruzione dei serramenti, dovranno essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta dritta, e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati stagionati, a meno che non siano stati essiccati artificialmente, dovranno presen- tare presentare colore e venature uniformeuniformi, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più dritte, affinché affinchè le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal tronco dell'albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemen- te sufficientemente diritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; , la differenza tra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né ne il quarto del maggiore dei 2 due diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversaletrasversale. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega con le diverse facce esattamente spianate, senza rientranze o risalti, e con gli spigoli tirati a filo vivo senza alburno ne smussi di sorta. Per quanto non direttamente specificato negli elaborati di progetto si rimanda alle seguenti norme relative alle conifere: Capitolato_specifiche tecniche.doc 15/121 ∙ ISO 1029 Classificazione; ∙ ISO 1030 Misurazioni; ∙ ISO 1031 Termini e definizioni. Le strutture lignee devono essere realizzate in legno massiccio (segato, squadrato o tondo) e/o legno lamellare (incollato) e/o pannelli derivati dal legno, assemblati mediante incollaggio o elementi di collegamento meccanici.
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnose, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o e provvisorie, di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi rispondere a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; Infrastrutture 17.01.2018., saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle dovranno essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati a meno che non siano stati essiccati artificialmente, in relazione all'essenza; dovranno presen- tare colore e venature uniforme, essere privi di alburno ed esenti da alburno, nodi, spaccature, cipollature, buchi od altri difettie fradiciume; dovranno infine essere esenti da qualunque difetto nocivo alla esecuzione, resistenza e durata delle opere. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi dai tronchi più drittedritti, affinché le fibre non riescano mozze siano tagliate dalla sega e non si ritirino nelle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal vero tronco dell'albero e non dai rami, ; dovranno essere sufficientemen- te dirittisufficientemente dritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal sia sempre interna al palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed od a spigolo smussato, smussato tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversaletrasversale. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati alla sega con le diverse facce esattamente spianate e senza rientranze o risalti e con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno, né smussi di sorta. Il legname destinato alla costruzione degli infissi dovrà essere completamente stagionato naturalmente, dovrà essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia nel senso radiale che circolare; dovrà inoltre essere privo di fori e gallerie provenienti da attacchi di organismi animali o vegetali, di nodi cadenti o deteriorati, di nodi a baffo, di tasche di resina. Non saranno tollerati rattoppi, tasselli od altri ripieghi tendenti a mascherare difetti del legname e delle altre lavorazioni. I materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio.
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Samples: Mandate Agreement
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnose, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essenze essi siano, siano dovranno essere conformi rispondere a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre ottobre 1912 ed e s.m.i. e alle norme UNI vigenti; saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle alla costruzione degli infissi dovranno essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale radicale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati stagionati, a meno che non siano stati essiccati artificialmente, dovranno presen- tare presentare colore e venature venatura uniforme, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi buchi, od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più dritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal tronco dell'albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemen- te sufficientemente diritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra fra i diametri medi delle dalle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il quarto del maggiore dei 2 diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversaletrasversale. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega con le diverse facce esattamente spianate, senza rientranze o risalti, e con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno né smussi di sorta.
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Samples: Appalto
Legnami. Per la nomenclatura delle specie legnoseI legnami, sia di produzione nazionale che d’importazione, si farà riferimento alle norme UNI 2853-73, 2854 e 3917; per la nomenclatura dimensionale degli assortimenti alla UNI 3517; per la no- menclatura dei difetti alla UNI 3016; per la misurazione e cubatura degli assortimenti alla UNI 3518. I legnami da impiegare in opere stabili o provvisorie, di qualunque essenza essi siano, dovranno essere conformi rispondere a tutte le prescrizioni di cui al D.M. 30 Ottobre 1912 ed alle norme UNI vigenti; 14/01/2008 “Nuove Norme Tecniche per le costruzioni”, saranno provveduti fra le più scelte di qualità della categoria prescritta e non presenteranno difetti incompatibili con l'uso a cui sono destinati. I legnami destinati ad alcuni sostegni delle tabelle alla costruzione degli infissi dovranno essere di prima scelta, di struttura e fibra compatta e resistente, non deteriorata, perfettamente sana, dritta e priva di spaccature sia in senso radiale che circolare. Essi dovranno essere perfettamente stagionati stagionati, a meno che non siano stati essiccati essicati artificialmente, dovranno presen- tare presentare colore e venature uniformevenatura uniformi, essere privi di alburno ed esenti da nodi, cipollature, buchi buchi, od altri difetti. Il tavolame dovrà essere ricavato dalle travi più drittediritte, affinché le fibre non riescano mozze dalla sega e si ritirino nelle dalle connessure. I legnami rotondi o pali dovranno provenire dal vero tronco dell'albero e non dai rami, dovranno essere sufficientemen- te sufficientemente diritti, in modo che la congiungente i centri delle due basi non debba uscire in alcun punto dal del palo, dovranno essere scortecciati per tutta la loro lunghezza e conguagliati alla superficie; la differenza tra fra i diametri medi delle estremità non dovrà oltrepassare i 15 millesimi della lunghezza né il nessunail quarto del maggiore dei 2 due diametri. Nei legnami grossolanamente squadrati ed a spigolo smussato, tutte le facce dovranno essere spianate e senza scarniture, tollerandosene l'alburno o lo smusso in misura non maggiore di un sesto del lato della sezione tra- sversale.trasversale. I legnami a spigolo vivo dovranno essere lavorati e squadrati a sega con le diverse facce esattamente spianate, senza rientranze o risalti, e con gli spigoli tirati a filo vivo, senza alburno nessunsmussi di sorta. I legnami da costruzione e strutturali, dovranno essere conformi oltre che al D.M. 14/01/2008, anche alla DIN 1052.-
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Samples: Capitolato Speciale D’appalto