Metodologia della ricerca Clausole campione

Metodologia della ricerca. Allo scopo di dare una risposta ai quesiti che sono alla base della ricerca, il primo approccio metodologico è rappresentato dall’analisi della letteratura, italiana e francese, sul tema del decentramento contrattuale, al fine di comprendere l’evoluzione del fenomeno e scandagliare le differenze e le analogie che caratterizzano i due Paesi oggetto di comparazione. L’analisi della letteratura si propone altresì di giustificare, sul piano epistemologico, i motivi per cui si possa concettualizzare la contrattazione collettiva nell’ottica della produttività del lavoro. La ricognizione e le riflessioni condotte riguardano, in particolar modo, l’evoluzione normativa in tema di decentramento contrattuale e le conseguenti reazioni degli attori del sistema di relazioni industriali, in Italia e in Francia. Per tutto il periodo della ricerca, lo scrivente è stato impegnato in un’attività di internship all’interno della funzione Human Resources dell’azienda Trelleborg Coated Systems di Lodi Vecchio, occupandosi principalmente di consulenza giuslavoristica e relazioni sindacali. Il presente lavoro adotta, quale metodologia di ricerca, la c.d. “osservazione partecipante”, consistente in una strategia di ricerca nella quale «il ricercatore si inserisce in maniera diretta e per un periodo di tempo relativamente lungo in un determinato gruppo sociale preso nel suo ambiente naturale, instaurando un rapporto di interazione personale con i suoi membri allo scopo di descriverne le azioni e di comprenderne, mediante un processo di immedesimazione, le motivazioni»33. L’opportunità di inserimento nel contesto lavorativo di Lodi Vecchio ha infatti consentito, di accedere a dati sensibili relativi alla produzione, all’organizzazione e al costo del lavoro, nonché di consultare il ricco archivio di accordi aziendali sottoscritti nel corso degli ormai più di 50 anni di storia dello stabilimento. In particolare, vi è stato modo di partecipare alle riunioni tecniche mensili alla presenza della RSU, del Direttore di Stabilimento e dell’HR Manager, durante le quali la direzione è solita illustrare e condividere con la parte sindacale l’andamento produttivo del sito e dei KPI del premio di risultato di cui all’accordo integrativo, oltre che i dati relativi all’assenteismo e alla qualità del prodotto.

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  • Quando comincia la copertura e quando finisce? L’assicurazione decorre dalle ore 24 del giorno indicato in polizza; se viene pagata dopo tale data decorre dalle ore 24 del giorno di pagamento. L’assicurazione scade alla data indicata in polizza; se non viene inviata disdetta con un preavviso di almeno 30 giorni dalla scadenza, si rinnova automaticamente per un anno, e così successivamente.

  • Clausola risolutiva espressa 23.1 Salvo il risarcimento di ogni eventuale danno, Optima può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 1454 c.c., previa diffida ad adempiere entro un termine minimo di 10 giorni, nei casi di seguito indicati: i) in caso di omesso o parziale pagamento delle fatture; ii) per morosità relativa ad un diverso contratto di fornitura, anche risolto, intercorso tra la Optima e il medesimo Cliente. 23.2 Salvo il risarcimento di ogni eventuale danno, Optima può risolvere il Contratto, ai sensi dell’art. 1456 c.c., con semplice dichiarazione, nei seguenti casi: i) reiterato ritardo nel pagamento delle fatture; ii) qualora non sussistano o vengano meno i requisiti previsti nell’offerta economica, anche limitatamente alle singole forniture interessate; iii) qualora venga revocato l’addebito automatico su conto corrente o su carta di credito se richiesto in forma obbligatoria; iv) per la mancata o invalida costituzione/ricostituzione del deposito cauzionale da parte del Cliente, o per il mancato o invalido rilascio/costituzione/ricostituzione delle eventuali ulteriori forme di garanzia richieste; v) inizio di un procedimento per la messa in liquidazione volontaria della società Cliente; vi) stato di liquidazione o inizio di procedura concorsuale a carico del Cliente, fatto salvo quanto previsto dalla legge fallimentare oppure quando il Cliente versi comunque in stato di decozione o insolvenza; vii) utilizzo improprio della fornitura o non conforme alle previsioni del Contratto e alla normativa vigente; ix) perdurare di cause di forza maggiore che comportino una sospensione della fornitura tale da compromettere gravemente la corretta esecuzione del Contratto. 23.3 In caso di risoluzione del Contratto che preveda l’acquisto a rate di dispositivi, Optima fatturerà al Cliente tutto il dovuto in unica soluzione. 23.4 In caso di risoluzione del contratto ai sensi del presente articolo, tutti gli sconti applicati non verranno riconosciuti e saranno recuperati, nei limiti previsti dalla normativa vigente. In tali casi cesserà, altresì, l’efficacia di ogni promozione attiva sulle Carte Sim Optima con conseguente automatica trasformazione dell’offerta nella corrispondente offerta mensile Mobile con addebito del costo del pacchetto sul credito residuo anziché in fattura.