Costo del lavoro. Con la presentazione dell’offerta, l’operatore economico partecipante alla RDO dichiara espressamente che l’importo offerto è congruo e tiene conto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.
Costo del lavoro. Il costo del lavoro di Poste italiane s.p.a. ammonta a 5.109 mln, in diminuzione del 4,5 per cento rispetto al precedente esercizio (5.348 mln) e afferisce a 115.808 unità FTE62 mediamente impiegate nell’anno (117.389 risorse nel 2021). Il costo del lavoro include 122 mln di spese per servizi del personale esposti in bilancio tra i costi per servizi e 32 mln riferiti al personale del patrimonio destinato BancoPosta, che conta 397 FTE. In diminuzione l’incidenza del costo del lavoro sui costi e sui ricavi e proventi; i relativi dati si attestano rispettivamente al 56,9 per cento (60,7 nel 2021) e al 57,4 per cento (63 nel 2021). La tabella che segue evidenzia il costo del lavoro disaggregato e ripartito secondo le diverse categorie professionali.
Costo del lavoro. (in migliaia) 2022 2021 Variazioni Xxxxxx e stipendi 162.909 26.183 136.726 Oneri sociali 24.548 7.132 17.416 T.F.R. 6.669 1.249 5.420 Trattamento di quiescenza e simili 1.548 334 1.214 Altri costi 3.505 612 2.893 Fonte: Dati forniti dalla Società Note: - Non include la società Volare Loyalty - Non include 71 assistenti di volo reintegrati con sentenza di giugno 2023
Costo del lavoro. (in migliaia) 31.12.2021 31.12.2020 Variazioni Xxxxxx e stipendi 26.183 276 25.907 Oneri sociali 7.132 69 7.063 T.F.R. 1.249 15 1.234 Trattamento di quiescenza e simili 334 0 334 Altri costi 612 0 612 Fonte: Dati forniti dalla Società
Costo del lavoro. Il costo del lavoro di Poste italiane s.p.a. ammonta a 5.348 mln, in diminuzione del 3,8 per cento rispetto al precedente esercizio (5.557 mln) e afferisce a 117.389 unità FTE 57 mediamente impiegate nell’anno (121.530 risorse nel 2020). La positiva variazione dell’onere è essenzialmente imputabile alla riduzione della componente straordinaria relativa all’esodo incentivato, come si dirà nel prosieguo. Il costo del lavoro include 113 mln di Spese per servizi del personale esposti in bilancio tra i Costi per servizi e 33 mln riferiti al personale del Patrimonio destinato BancoPosta, che conta 390 FTE. In diminuzione l’incidenza del costo del lavoro sui costi e sui ricavi e proventi; i relativi dati si attestano rispettivamente al 60,7 per cento (63,8 nel 2020) e al 63 per cento (67,6 nel 2020). La tabella che segue evidenzia il costo del lavoro disaggregato e ripartito secondo le diverse famiglie professionali.
Costo del lavoro. Nella seguente tabella sono dettagliate le principali componenti della voce costo del lavoro: Valori espressi in migliaia di Euro e percentuali sui ricavi della gestione caratteristica % % % Salari e stipendi 12.886 17,2% 12.848 20,0% 38 0,3% Oneri sociali (previdenziali ed assistenziali) 3.651 4,9% 3.680 5,7% (29) (0,8%) Oneri per programmi a benefici definiti 704 0,9% 635 1,0% 69 10,9% Compensi amministratori 477 0,6% 613 1,0% (136) (22,2%) Altri costi 1.802 2,4% 202 0,3% 1.600 792,1% Il costo del lavoro passa da Euro 17.978 migliaia nel primo semestre 2010 a Euro 19.520 migliaia nel primo semestre 2011, con un incremento di Euro 1.542 migliaia rispetto al corrispondente periodo precedente (8,6%). Si segnala che la voce “Altri costi” include nel primo semestre 2011 il costo dei piani di stock options (pari a Euro 56 migliaia) e dei diritti di opzione su azioni (pari ad Euro 1.632 migliaia) assegnate all’Amministratore Delegato di Cobra (Xxxxxxx Xxxxxxx) dalle società KME e Cobra AT SA, in relazione all’operazione straordinaria di fusione per incorporazione di Drive Rent in Cobra. Il numero medio dei dipendenti delle imprese incluse nell’area di consolidamento ripartito per categoria è il seguente: Descrizione Primo semestre 2011 Primo semestre 2010 Dirigenti 26 34 Quadri e impiegati 501 514 Operai 278 231 Rispetto al primo semestre 2010, il costo del lavoro al netto dei costi dei piani di stock option e dei diritti di opzione su azioni sopra menzionati, si decrementa di Euro 146 migliaia, per effetto principalmente della riduzione del numero di dirigenti, quadri e impiegati, più che compensato dall’aumento del numero degli operai, principalmente nell’area asiatica.
Costo del lavoro. Il costo del lavoro costituisce la componente più significativa dei costi operativi (pari al 41,2% dei ricavi al 31 dicembre 1999) con un incremento del 17,6% tra il 1997 ed il 1998 e del 21,3% tra il 1998 ed il 1999. Tale tendenza è da correlare alla crescita del numero medio di di- pendenti nel corso del triennio, compensato in parte da un frequente ricorso a forza lavorativa giovane impiegata con contratti di formazione lavoro. Ciò ha permesso di mantenere il costo pro capite medio per il triennio 1997-1999 pressoché costante, rispettivamente pari a 70 milioni di Lire nel 1997, 66 milioni di Lire nel 1998 e a 68 milioni di Lire nel 1999. L’incremento tra il 1997 ed il 1999 è, inoltre, parzialmente compensato per circa 3.600 milioni di Lire dall’abolizione dei contributi relativi al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), susseguente all’introduzione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) che ha portato l’incidenza degli oneri sociali sulla voce salari e stipendi dal 33,5% del 31 dicembre 1997 al 28,3% del 31 dicembre 1998.
Costo del lavoro. ⮚ Per “costi di lavoro” si intendono i costi delle ore dirette, lavorate dal personale iscritto al libro paga del Contraente, entro la durata contrattuale, imputate alla/e commessa/e di contratto per attività svolte nei centri di costo diretti riconosciuti come tali nell’analisi di congruità dei Costi Orari certificati dall’ASI o, in mancanza, dall’ESA o da altre Istituzioni Pubbliche. ⮚ Le ore, classificate “dirette”, sono valorizzate attraverso i Costi Orari certificati da ASI o, in mancanza, dall’ESA o da altre Istituzioni Pubbliche. ⮚ In caso di mancanza della certificazione ASI dei Costi Orari, l’utilizzo di altre certificazioni di cui al comma precedente è subordinato al consenso dell’ASI.
Costo del lavoro. Con la presentazione dell’offerta, l’operatore economico partecipante alla RDO dichiara espressamente che l’importo offerto è congruo e tiene conto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. In merito a tanto, si fa presente che la Stazione Appaltante acquisirà d’ufficio, attraverso strumenti informatici, il documento unico di regolarità contributiva (DURC) dagli istituti o dagli enti abilitati al suo rilascio.
Costo del lavoro. Il Costo del lavoro è costituito dall'insieme di tutti i costi direttamente ed indirettamente generati dal rapporto di lavoro, ed in particolare, allo stato della normativa vigente: dalle retribuzioni a carico dell'azienda; dal trattamento di fine rapporto maturato; dagli oneri previdenziali, assicurativi e contrattuali, esclusi gli sgravi contributivi a norma di legge; dai costi della previdenza integrativa e dell'assistenza sanitaria a carico dell'azienda; dai costi accessori del personale (rimborsi, mensa, divise, formazione, DPI, ecc.); dall'IRAP originata dal costo del lavoro imponibile; dalle prestazioni di lavoratori somministrati e collaboratori coordinati continuativi.