Approccio metodologico. Considerato il contesto normativo di riferimento in cui CALIT opera, la Società ha adottato un approccio progettuale che consente di utilizzare e integrare in tale Modello le regole esistenti, nonché di interpretare dinamicamente la continua evoluzione della normativa verso altre ipotesi di reato. Il Modello di CALIT tiene conto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida sul D.Lgs. 231/01 emanate da Confindustria, da ASSILEA e da ABI. I punti fondamentali che le Linee Guida individuano nella costruzione dei Modelli possono essere cosi schematizzati: attività di individuazione delle aree di rischio, volta a evidenziare le funzioni aziendali nell'ambito delle quali sia possibile la realizzazione degli eventi pregiudizievoli previsti dal Decreto; predisposizione di un sistema di controllo in grado di prevenire i rischi attraverso l'adozione di appositi protocolli. Le componenti più rilevanti del sistema di controllo ideato da Confindustria sono: codice etico; sistema organizzativo; procedure manuali ed informatiche; poteri autorizzativi e di firma; sistemi di controllo integrato; comunicazione al personale e sua formazione. Le componenti del sistema di controllo devono essere ispirate ai seguenti principi: verificabilità, documentabilità, coerenza e congruenza di ogni operazione; applicazione del principio di separazione delle funzioni (nessuno può gestire in autonomia un intero processo); documentazione dei controlli; previsione di un adeguato sistema sanzionatorio per la violazione delle norme e delle procedure previste dal modello; individuazione dei requisiti dell'organismo di vigilanza, riassumibili in autonomia ed indipendenza, professionalità, continuità di azione; previsione di modalità di gestione delle risorse finanziarie; obblighi di informazione dell'organismo di controllo. Il mancato rispetto di punti specifici delle predette Linee Guida non inficia la validità del Modello. Infatti, il Modello adottato dall'Ente deve essere necessariamente redatto con specifico riferimento alla realtà concreta della Società, e pertanto lo stesso può anche discostarsi dalle Linee Guida di Confindustria, le quali, per loro natura, hanno carattere generale. Si sottolinea inoltre la natura dinamica delle Linee Guida emanate da Confindustria, ASSILEA e ABI, le quali, nel tempo, potranno subire aggiornamenti e revisioni di cui si dovrà tener conto in sede di analisi. Pertanto, la metodologia adottata dalla Società, in recepimento delle ...
Approccio metodologico. Seguendo il principio del pieno allineamento tra obiettivi strategici dell’Agenzia e obiettivi dei progetti e delle attività ICT, la pianificazione nel prossimo triennio è stata effettuata partendo dall’identificazione delle evoluzioni normative e degli atti di indirizzo dell’Amministrazione finanziaria da considerare come input di partenza, per definire, innanzitutto, le direttive della strategia digitale nel prossimo triennio, sviluppando conseguentemente le iniziative progettuali per ogni ambito di competenza. Tale approccio metodologico, in linea con le best practice applicate al contesto specifico dell’Agenzia, si può sintetizzare nei seguenti passi: ⮚ identificazione degli indirizzi strategici politici, amministrativi e gestionali dell’Amministrazione finanziaria; ⮚ descrizione dello scenario evolutivo in cui l’Agenzia si troverà ad operare nel prossimo triennio, definito in termini di obiettivi strategici e modello evolutivo; ⮚ definizione dei principi e delle direzioni della strategia digitale dell’Agenzia; ⮚ illustrazione della situazione attuale del sistema informativo dell’Agenzia, come base per l’individuazione delle aree di evoluzione e di miglioramento; ⮚ definizione dei progetti di innovazione ed evoluzione dei servizi digitali dell’Agenzia; ⮚ definizione dei corrispondenti fabbisogni finanziari stimati per il triennio.
Approccio metodologico. Seguendo il principio del pieno allineamento tra obiettivi strategici dell’Agenzia e obiettivi dei progetti e delle attività ICT, la pianificazione nel prossimo triennio è stata effettuata partendo dall’identificazione delle evoluzioni normative e degli atti di indirizzo dell’Amministrazione finanziaria da considerare come input di partenza, per definire innanzitutto le direttive della strategia digitale nel prossimo triennio, sviluppando conseguentemente le iniziative progettuali per ogni ambito di competenza. Tale approccio metodologico, in linea con le migliori pratiche applicate al contesto specifico dell’Agenzia, si può sintetizzare nei seguenti passi:
Approccio metodologico. 6.1 Il processo di redazione e implementazione del Modello
Approccio metodologico. (max 28 punti) Completezza delle caratteristiche degli output richiesti 8 Profonda conoscenza dei mercati target e delle logiche di mercato negli stessi 4 Qualità delle caratteristiche professionali del gruppo di lavoro proposto in termini di competenze assolute sulla base della qualità dei CV presentati 4 Adeguatezza dei meccanismi di controllo per monitorare la corretta esecuzione economico-finanziaria del progetto e il rispetto del cronoprogramma 4 Esperienza in gestione di progetti articolati di comunicazione e promozione nello specifico segmento 8 La Commissione valuterà ogni offerta tecnica, assegnando per ogni sottocriterio un coefficiente di natura qualitativa: non riscontrabile 0 valutazione insignificante 0,1 valutazione appena sufficiente 0,2 valutazione sufficiente 0,3 valutazione tra sufficiente/discreta 0,4 valutazione discreta 0,5 valutazione tra discreta/buona 0,6 valutazione buona 0,7 valutazione tra buona/ottima 0,8 valutazione ottima 0,9 valutazione eccellente 1,0 OFFERTA ECONOMICA: MAX 15 PUNTI Criteri Sottocriteri Punteggio massimo ECONOMICITÀ DELL’OFFERTA Offerta economica per le attività (SUBTOTALE ATTIVITÀ) secondo la formula di seguito riportata 10 Offerta economica per l’onorario dell’operatore economico partecipante secondo la formula di seguito riportata 5 Per quanto riguarda l’offerta economica per le attività (massimo di 10 punti su 100) il punteggio verrà attribuito sulla base della seguente formula: Punteggio “offerta economica per le attività” considerata = Offerta X/Offerta massima * 10 dove:
Approccio metodologico. Il processo di elaborazione del Modello, in accordo con quanto disciplinato dall’art. 6 del Decreto e con quanto raccomandato dalle Linee guida di Confindustria, si è svolto attraverso le fasi di seguito elencate.
Approccio metodologico. Il processo valutativo dei titoli obbligazionari di propria emissione prevede che il fair value sia determinato mediante la curva risk-free a cui viene applicato uno spread di emissione che tiene conto del merito di credito dell’emittente. Tale componente viene mantenuta costante per tutta la vita dell’obbligazione. Le valutazioni successive rispetto a quella iniziale riflettono, quindi, esclusivamente variazioni della curva risk-free di mercato. Il fair value è, quindi, calcolato attraverso l’applicazione della seguente formula: dove: FV Ci ti XXx 000 XXx
Approccio metodologico. Il percorso partecipativo che ha condotto alla formulazione attuale del Piano di Azione del Contratto di Fiume per l’Orba ha avuto come momento centrale il workshop pubblico organizzato dalla Provincia di Alessandria e tenutosi a Tagliolo Monferrato (AL) in data 20 marzo 2009. SI fornisce di seguito un quadro di sintesi relativo al numero e all’articolazione dei partecipanti. Si sottolinea come gli elenchi riportati non sono esaustivi rispetto al numero totale effettivo di partecipanti, in quanto per questioni logistiche non è stato possibile registrare tutti gli intervenuti. AIPO 2 2,2% Comuni 10 11,0% Provincia di Alessandria 9 9,9% Regione Piemonte 5 5,5% ARPA 2 2,2% parchi e riserve 5 5,5% ass. agricoltori 2 2,2% ass. ambientalista 4 4,4% ass. cacciatori 6 6,6% ass. cittadini 3 3,3% ass. industriali 2 2,2% ass. pescatori 2 2,2% cittadini 2 2,2% consorzi irrigui 4 4,4% gestori servizi pubblici 1 1,1% GEV 5 5,5% mass media 4 4,4% partiti politici 1 1,1% professionisti 3 3,3% studenti 11 12,1% università e istituti di ricerca 8 8,8% AIPO ARPA ass. agricoltori ass. ambient alista Regione Provincia ass. cittadini ass. industriali ass. pescatori cittadini professionisti partiti politici parchi e riserve mass media
Approccio metodologico in questa parte si imposta una metodologia che consente di delineare delle strategie grazie alle quali si giungerà alla creazione di strumenti per l'attuazione di "servizi" per la futura Biblioteca Digitale della BEIC. Vengono proposti strumenti come la banca dati dei progetti e delle biblioteche digitali e il MetaOpac delle biblioteche digitali. Qui si procede anche ad analizzare la cooperazione con gli editori per i testi già digitalizzati dai produttori.
Approccio metodologico. Indicare attraverso quali metodi e strumenti si intende adattare e introdurre l’innovazione nelle aziende coinvolte nel partenariato (laboratori / prove di collaudo, riunioni operative, applicazioni in campo, supporto/affiancamento alle aziende, campi dimostrativi, ecc…). Specificare attraverso quali modalità verrà assicurato il coordinamento e la sistematica interazione tra i partner (frequenza riunioni plenarie e a sottogruppi)