Common use of Modalità di erogazione del finanziamento Clause in Contracts

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 10% del totale del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorni. 2. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decreto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privati. 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010. 6. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.

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Samples: Disciplinare Di Attuazione, Disciplinare Di Attuazione, Disciplinare Di Attuazione

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. L’erogazione del finanziamento pubblico in favore dell’Azienda beneficiaria avviene secondo le modalità di seguito riportate per ciascun progetto in cui è articolato il Piano di interventi. 2. Per ciascun progetto a valere sul FSE+: I. anticipo di una quota pari all’1% del finanziamento previsto per i singoli progetti, a seguito dell’approvazione del Piano di interventi da parte di INMP, vincolata all’avvio effettivo delle attività da comunicare a INMP; II. successivi rimborsi delle spese dirette effettivamente sostenute e documentate, incrementate dello 0,1% forfettario, fino al 95% del costo totale del progetto; ciascun rimborso dovrà essere pari ad almeno il 5% del finanziamento previsto per il progetto. La domanda di rimborso (DDR) dovrà essere presentata previa rendicontazione dell’anticipo dell’1%, e corredata di: a. relazione sintetica sull’avanzamento del progetto (attività, risultati e criticità); b. rendicontazione dettagliata delle spese dirette effettivamente sostenute, debitamente firmata e timbrata; c. attestazione del RUP sulla regolarità dei pagamenti eseguiti; d. checklist di autocontrollo della beneficiaria. I pagamenti al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, previa positiva conclusione rimborsi verranno riconosciuti a seguito delle verifiche spettanti agli Uffici competentidei documenti giustificativi della spesa diretta sostenuta, secondo i tempi da parte di INMP (autocontrollo) e con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 10% del totale del finanziamento a seguito della presentazione dell’Autorità di quanto previsto dall’artGestione (controllo di primo livello); III. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranchesaldo (max 5%), a seguito di rendicontazione comunicazione della conclusione delle attività svolte al 31 dicembre 2023del progetto e presentazione da parte dell’Azienda del rendiconto/documentazione di chiusura, con il sostegno delle risorse completa di tutti i documenti di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniprecedente punto II, previo controllo da parte di INMP e dell’Autorità di Gestione. 2. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria 3. Al termine dell’interventoPer ciascun progetto a valere sul FESR: I. anticipo di una quota pari all’1% del finanziamento previsto per i singoli progetti, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023dell’approvazione del Piano di interventi da parte di INMP, qualora il MUR effettuerà la verifica conclusiva ricalcolandoprogetto sia dotato di piano dei fabbisogni, ove necessariodisciplinare, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede avvisi di selezione e all’estero (se previsto)capitolati approvati, tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in nel caso di verifica finale negativainterventi in materia di acquisizione di beni, servizi, team prestazioni odontoiatriche. In nessun casoLe successive erogazioni del finanziamento seguiranno le stesse modalità di rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretosuindicate per i progetti FSE+ (punto 2.II e 2.III). 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte A seguito dell’entrata a regime del beneficiario ovverosistema informativo del PNES, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli la DDR e la documentazione di spesa dovranno essere inserite sul sistema secondo le indicazioni che saranno a seguito dell’implementazione del bilancio sistema informativo del MUR per gli atenei pubbliciprogramma, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatidi cui al precedente articolo 3, comma 2, lettera aa). 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010. 6. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.

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Samples: Convenzione, Convenzione, Convenzione

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - progetto allegato è stabilito a favore dell’Ente un anticipo finanziamento a. un importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Ente al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Ente. 5. I pagamenti pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere nel periodo di riferimento, mediante accreditamento della somma sul conto di Tesoreria Provinciale della Banca D’Italia: IBAN XX00X0000000000000000000000. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del soggetto beneficiario a favore Consiglio dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx, 00 - 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Ente e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore dell’Università un finanziamento omnicomprensivo di € 170.920,00 per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Università al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Università. 5. I pagamenti pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Università e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere nel periodo di riferimento, mediante accreditamento della somma sul Conto Corrente di Tesoreria Unica presso la Banca d’Italia, conto n. XX00X0000000000000000000000, intestato al Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina di Comunità dell’Università degli Studi di Verona. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del soggetto beneficiario a favore Consiglio dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Università e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente accordo e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore della Regione un finanziamento omnicomprensivo di € 8.500.000,00 (euro ottomilionicinquecentomila/00) per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 1060% del totale del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente decretoAccordo e del relativo impegno di spesa comunque entro 30 giorni e il ricevimento della comunicazione di “avvio attività” di cui all’art. Tale 2 comma 2; b. l’ulteriore 40% del finanziamento verrà erogato dopo dodici mesi dalla data di “avvio attività” così come previsto dall’articolo 5, comma 1 e a fronte della realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà essere presentata dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario. Il Dipartimento, nel caso si sia realizzato in anticipo rispetto al termine previsto dei dodici mesi il completo impegno della prima tranche in seguito all’avanzamento dei progetti, su richiesta espressa della Regione Sardegna, anticiperà, entro 60 giorni dalla richiesta, l’erogazione della seconda tranche del finanziamento al fine di finanziare ulteriori unità produttive esterne i successivi 30 giornicui progetti siano stati valutati positivamente dal Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso alla Regione al fine di finanziare le unità produttive esterne partecipanti al progetto e le spese di coordinamento, di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del finanziamento a favore progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di soggetti privati è subordinato alla presentazione cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di idonea garanzia fideiussoriapoterne 3. Al termine dell’interventoLe spese sostenute dalle unità produttive per l’acquisto di beni e servizi possono essere legittimati solo per le attività di progetto, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’ente committente. 5. I pagamenti Le modalità di erogazione del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010finanziamento alle unità produttive esterne partecipanti al progetto verranno successivamente indicate dal Dipartimento alla Regione. 6. L’erogazione I pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1, lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente affidatario e contestuale invio di una relazione sulla realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario, mediante l’emissione di ordinativi di pagamento tratti sulla sezione di tesoreria provinciale dello Stato di ….e ivi resi esigibili, mediante accreditamento della somma sul x/x x. 000000 xxxxxx xx Xxxxxxxxx Provinciale Banca d’Italia Sezione 520 Cagliari, Codice IBAN XX00X0000000000000000000000, intestato alla Regione Sardegna (così come comunicato dall’ente affidatario). Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga – Xxx xxxxx Xxxx, 00 - 00000 Xxxx. 7. Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa. In tal caso il Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale potrà provvedere alla ridefinizione del cronoprogramma. 8. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere ripartite dal Dipartimento e messe a favore disposizione sia dell’ente affidatario per le attività di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.coordinamento amministrativo sia delle altre unità produttive operanti per l’eventuale estensione temporale del progetto dove ciò si ritenga utile, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore dell’Istituto un finanziamento omnicomprensivo di € 98.000,00 per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Istituto al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Istituto. 5. I pagamenti pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Istituto e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere nel periodo di riferimento, mediante accreditamento della somma sul conto di tesoreria IBAN XX00X0000000000000000000000 intestato all’Istituto Superiore di Sanità. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del soggetto beneficiario a favore Consiglio dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Istituto e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente accordo e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore della Regione un finanziamento omnicomprensivo di € 8.500.000,00 (euro ottomilionicinquecentomila/00) per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 1060% del totale del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente decretoAccordo e del relativo impegno di spesa comunque entro 30 giorni e il ricevimento della comunicazione di “avvio attività” di cui all’art. Tale 2 comma 2; b. l’ulteriore 40% del finanziamento verrà erogato dopo dodici mesi dalla data di “avvio attività” così come previsto dall’articolo 5, comma 1 e a fronte della realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà essere presentata dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario. Il Dipartimento, nel caso si sia realizzato in anticipo rispetto al termine previsto dei dodici mesi il completo impegno della prima tranche in seguito all’avanzamento dei progetti, su richiesta espressa della Regione Sardegna, anticiperà, entro 60 giorni dalla richiesta, l’erogazione della seconda tranche del finanziamento al fine di finanziare ulteriori unità produttive esterne i successivi 30 giornicui progetti siano stati valutati positivamente dal Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso alla Regione al fine di finanziare le unità produttive esterne partecipanti al progetto e le spese di coordinamento, di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’interventoLe spese sostenute dalle unità produttive per l’acquisto di beni e servizi possono essere legittimati solo per le attività di progetto, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’ente committente. 5. I pagamenti Le modalità di erogazione del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010finanziamento alle unità produttive esterne partecipanti al progetto verranno successivamente indicate dal Dipartimento alla Regione. 6. L’erogazione I pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1, lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente affidatario e contestuale invio di una relazione sulla realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario, mediante l’emissione di ordinativi di pagamento tratti sulla sezione di tesoreria provinciale dello Stato di ….e ivi resi esigibili, mediante accreditamento della somma sul x/x x. 000000 xxxxxx xx Xxxxxxxxx Provinciale Banca d’Italia Sezione 520 Cagliari, Codice IBAN XX00X0000000000000000000000, intestato alla Regione Sardegna (così come comunicato dall’ente affidatario). Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga – Xxx xxxxx Xxxx, 00 - 00000 Xxxx. 7. Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa. In tal caso il Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale potrà provvedere alla ridefinizione del cronoprogramma. 8. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere ripartite dal Dipartimento e messe a favore disposizione sia dell’ente affidatario per le attività di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriacoordinamento amministrativo sia delle altre unità produttive operanti per l’eventuale estensione temporale del progetto dove ciò si ritenga utile, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta della Regione.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore dell’Università un finanziamento omnicomprensivo di € 90.000,00 per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Università al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Università. 5. I pagamenti pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Università e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere nel periodo di riferimento, mediante accreditamento della somma sul conto di tesoreria aperto presso la Banca d’Italia n. 3673/9 intestato all’Università. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del soggetto beneficiario a favore Consiglio dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Università e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti 0.0.Xx quota di finanziamento, pari ad € ( /00) verrà erogata dall’ANCI, a valere sulle risorse stanziate dall’Accordo citato in premessa, mediante versamento sul conto corrente intestato al soggetto beneficiario saranno effettuati dal MinisteroComune di e intrattenuto presso la Banca - IBAN , previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 10: a. 20 % del totale del finanziamento a seguito della ad avvenuta sottoscrizione delle Convenzione con ANCI, previa presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre una dichiarazione attestante avvio attività a firma del legale rappresentante del Comune o responsabile del progetto indicato in convenzione; b. 50 % ad avvenuta presentazione di ciascuna annualità in una relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione descrittiva delle attività svolte nel primo semestre di attività e della rendicontazione di spese per un ammontare pari al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse 20 % del valore totale di cui al presente decretoprogetto; c. 30 % ad avvenuta presentazione della relazione finale sulle attività svolte e del rendiconto analitico e riepilogativo di tutte le spese sostenute. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorni. 2. L’erogazione 5.2.Qualora l'importo complessivo del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria 3. Al termine dell’interventorisulti superiore all'ammontare complessivo delle spese rendicontate, verrà erogato al Comune, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023titolo di saldo, un importo complessivo sino alla concorrenza delle spese effettivamente sostenute. 0.0.Xx ipotesi di mancata realizzazione del Progetto, il MUR effettuerà Comune sarà tenuto a restituire le somme corrisposte a titolo di anticipo, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto da ANCI. 5.4.E’ fatta salva la verifica conclusiva ricalcolandofacoltà di ANCI, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decreto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione fine della polizza fideiussoria per quelli privati. 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010. 6. L’erogazione liquidazione del finanziamento riconosciuto, di verificare e approvare l’inerenza e l’adeguatezza della realizzazione del Progetto e di tutte le spese rendicontate dal Comune, nonché la loro conformità a favore di soggetti proponenti privati è subordinato quanto previsto nelle “Linee guida alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriarendicontazione”.

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Samples: Convenzione Per La Realizzazione Di Progetti Di Sviluppo Della Creatività Giovanile Per La Rigenerazione Urbana

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente accordo e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore della Regione un finanziamento omnicomprensivo di € 8.500.000,00 (euro ottomilionicinquecentomila/00) per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 1060% del totale del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente decretoAccordo e del relativo impegno di spesa comunque entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di “avvio attività” di cui all’art. Tale 2 comma 2; b. l’ulteriore 40% del finanziamento verrà erogato dopo dodici mesi dalla data di “avvio attività” così come previsto dall’articolo 5, comma 1 e a fronte della realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà essere presentata dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario. Il Dipartimento, nel caso si sia realizzato in anticipo rispetto al termine previsto dei dodici mesi il completo impegno della prima tranche in seguito all’avanzamento dei progetti, su richiesta espressa della Regione Sardegna, anticiperà, entro 60 giorni dalla richiesta, l’erogazione della seconda tranche del finanziamento al fine di finanziare ulteriori unità produttive esterne i successivi 30 giornicui progetti siano stati valutati positivamente dal Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso alla Regione al fine di finanziare le unità produttive esterne partecipanti al progetto e le spese di coordinamento, di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaprogetto, come risultanti dai 3. Al termine dell’interventoLe spese sostenute dalle unità produttive per l’acquisto di beni e servizi possono essere legittimati solo per le attività di progetto, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’ente committente. 5. I pagamenti Le modalità di erogazione del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010finanziamento alle unità produttive esterne partecipanti al progetto verranno successivamente indicate dal Dipartimento alla Regione. 6. L’erogazione I pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1, lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente affidatario e contestuale invio di una relazione sulla realizzazione delle attività programmate per la prima annualità e della rendicontazione finanziaria del primo anno di attività che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo impegno del budget assegnato con la prima tranche del finanziamento inviata dall’ente affidatario, mediante accreditamento della somma sul x/x x. 000000 xxxxxx xx Xxxxxxxxx Provinciale Banca d’Italia Sezione 520 Cagliari, Codice IBAN XX00X0000000000000000000000, intestato alla Regione Sardegna (così come comunicato dall’ente affidatario). Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche antidroga – Xxx xxxxx Xxxx, 00 - 00000 Xxxx. 7. Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento cagionati dai controlli di legge e/o dovuti ad indisponibilità di cassa. In tal caso il Gruppo di Coordinamento Tecnico Scientifico Nazionale potrà provvedere alla ridefinizione del cronoprogramma. 8. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere ripartite dal Dipartimento e messe a favore disposizione sia dell’ente affidatario per le attività di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.coordinamento amministrativo sia delle altre unità produttive operanti per l’eventuale estensione temporale del progetto dove ciò si ritenga utile, previa

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore dell’Università un finanziamento omnicomprensivo di € 40.000,00 per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Università al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Università. 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Università e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere effettuati nel periodo di riferimento, mediante bonifico bancario o accreditamento della somma sul conto corrente postale nel rispetto n. 0037390 presso la Banca d’Italia intestato all’Università degli obblighi Studi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Cagliari. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx 00 - 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Università e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 10.0.Xx quota di finanziamento, pari ad € verrà erogata dall’ANCI, a valere sulle risorse ………………………. I pagamenti al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministeroe intrattenuto presso la Banca ………………….., Codice IBAN , con le seguenti a. 20% (venti percento) ad avvenuta sottoscrizione della Convenzione con ANCI, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 10% del totale del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione una dichiarazione attestante l’avvio delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito firma del legale rappresentante dell’Ente Beneficiario o responsabile del progetto indicato in Convenzione; b. 50% (cinquanta percento) ad avvenuta presentazione di rendicontazione una relazione descrittiva delle attività svolte nel primo semestre di attività e della rendicontazione delle spese per un ammontare pari al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse 20 % (venti percento) del valore totale di cui al presente decretoProgetto; c. 30% (trenta percento) ad avvenuta presentazione della relazione finale sulle attività svolte e del rendiconto analitico e riepilogativo di tutte le spese sostenute. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorni. 2. L’erogazione 5.2.Qualora l'importo complessivo del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria 3. Al termine dell’interventorisulti superiore all'ammontare complessivo delle spese rendicontate, verrà erogato all’Ente Beneficiario, a seguito titolo di saldo, un importo complessivo sino alla concorrenza delle spese effettivamente sostenute. 0.0.Xx ipotesi di mancata realizzazione del Progetto, l’Ente Beneficiario sarà tenuto a restituire le somme corrisposte a titolo di anticipo, secondo modalità e tempi che saranno comunicati per iscritto da ANCI. 5.4.E’ fatta salva la facoltà di ANCI, al fine della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decreto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privati. 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010. 6. L’erogazione liquidazione del finanziamento riconosciuto, di verificare e approvare l’inerenza e l’adeguatezza della realizzazione del Progetto e di tutte le spese rendicontate dall’Ente Beneficiario, nonché la loro conformità a favore di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaquanto previsto nelle “Indicazioni operative per la predisposizione del piano finanziario e rendicontazione”.

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Samples: Convenzione Per La Realizzazione Di Progetti Di Innovazione Sociale

Modalità di erogazione del finanziamento. L'erogazione del finanziamento del Progetto avviene secondo le seguenti modalità e tempistiche: 1. I pagamenti al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - un anticipo di una quota pari al 1040% del totale finanziamento pubblico all’avvio del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’artProgetto. 2. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranchesuccessivi rimborsi, a seguito di rendicontazione delle attività svolte dichiarazione trimestrale della spesa sostenuta e certificata dal Soggetto Attuatore fino al 31 dicembre 202390% del finanziamento pubblico, con il sostegno delle risorse comprensivo della quota dell'anticipo di cui al presente decretoprecedente punto 1. Tale Con riferimento al sistema di rendicontazione dovrà essere presentata entro “Tasso forfettario del 40% applicato ai costi diretti di personale. Modalità di semplificazione di cui al par. 2 dell'art 14 del Regolamento (UE) n. 1304/2013” per spesa sostenuta si intendono i successivi 30 giorni“costi diretti di personale”, effettivamente sostenuti e comprovati attraverso documenti giustificativi quietanzati inseriti nel sistema informativo regionale, maggiorati della quota forfettaria del 40% a copertura di tutti gli altri costi. Ai fini del rimborso il Soggetto Attuatore deve preliminarmente procedere a: − alimentare il sistema informativo regionale con i dati di avanzamento finanziario (tramite inserimento e validazione dei giustificativi di spesa quietanzati e caricamento delle relative immagini) e fisico del progetto; − generare sul sistema informativo la domanda di rimborso; − inviare documentazione e dati relativi all’attuazione del progetto eventualmente richiesti dall’Amministrazione. 2. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria 3. Al termine dell’interventosaldo del restante 10% . Il pagamento avviene una volta espletati gli adempimenti previsti dalla DGR 1343/2017 per l'erogazione del saldo, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede e all’estero (se previsto), tenendo conto di: i. comunicazione di conclusione delle attività svolte da parte del Soggetto Attuatore; ii. presentazione alla Regione della documentazione di chiusura del Progetto prevista dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito par. B.12 “Modalità di erogazione del progetto finanziamento” della DGR 1343/2017 da parte del Soggetto Attuatore; iii. inserimento sul Sistema Informativo dei dati fisici e finanziari di ricercachiusura del Progetto da parte del Soggetto Attuatore; iv. controllo della documentazione di chiusura da parte della Regione. La Regione autorizza il pagamento del saldo in seguito all’esito positivo del controllo finale. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica esito negativo del controllo finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decreto. 4. Il la Regione avvia le procedure di recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte indebitamente percepite incrementate degli interessi secondo quanto previsto al Paragrafo A.15 della DGR 1343/2017. Ai sensi dell’art. 132 del beneficiario ovvero, nel caso in Regolamento (UE) n. 1303/2013 ai contributi pubblici erogati ai beneficiari per il finanziamento di azioni realizzate nell’ambito del POR non si applica la ritenuta del 4% di cui il soggetto non provveda nel termine di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli di spesa all’art. 28 del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privati. 5DPR 600/73. I pagamenti contributi medesimi, ancorché non soggetti a ritenuta d’acconto, concorrono alla formazione del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel reddito imponibile delle imprese beneficiarie in applicazione delle ordinarie regole del TUIR. Nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dei movimenti finanziari di cui alla Legge 136/2010 (Art. 3 comma 7) il finanziamento è accreditato sul conto corrente (IBAN) specificato nel Progetto. Il Soggetto Attuatore si impegna a comunicare tempestivamente alla Regione la variazione del conto corrente (IBAN) originariamente specificato nel Progetto. L'erogazione delle risorse finanziarie è subordinata al rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché dalle disposizioni operative stabilite dalla legge n.136/2010Giunta regionale in materia. 6. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.

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Samples: Convention

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, progetto allegato è stabilito a favore dell’Ente un finanziamento omnicomprensivo di € 120.000,00 per sostenere le spese di realizzazione così come previste e riportate nel piano finanziario del progetto; tale finanziamento sarà erogato previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e disponibilità di cassa con le seguenti modalità: - : a. un anticipo importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Ente al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Ente. 5. I pagamenti del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere effettuati nel periodo di riferimento, mediante bonifico bancario o accreditamento della somma sul conto corrente postale nel rispetto degli obblighi aperto presso la Banca d’Italia – Sezione di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010.Tesoreria Provinciale dello Stato di Roma n° 167369 intestato al Consiglio Nazionale delle Ricerche. Tale 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Ente e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti L’erogazione del contributo al soggetto beneficiario saranno effettuati dal MinisteroSoggetto Beneficiario avverrà nel rispetto delle disposizioni regionali in materia, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - un anticipo pari al 10% del totale del finanziamento a seguito fronte della presentazione della domanda di rimborso e di apposito report di progetto per il tramite del sistema informativo SiFesr 2014-2020, e di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 stabilito nella Determinazione dirigenziale del RdA di concessione del contributo, di presa d’atto del progetto e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse approvazione del quadro economico di cui al all’articolo 5 comma 4 lett. b del presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniAccordo. 2. L’erogazione Il contributo pubblico concesso al Beneficiario a seguito della determinazione dirigenziale di cui al punto 1 sarà erogato in più fasi nel rispetto delle prescrizioni di seguito indicate: a) il primo acconto, da liquidarsi a titolo di anticipazione su richiesta del finanziamento Beneficiario, non può essere superiore al 15% dell’importo complessivo del contributo assentito; b) i successivi acconti, da liquidarsi a favore titolo di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriarimborso, sono erogati su richiesta del Beneficiario. 3. Al termine dell’intervento, L’erogazione del primo acconto a titolo di anticipazione può avvenire solo a seguito della presentazione trasmissione da parte del Beneficiario per il tramite del SiFesr 2014-2020 della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà seguente documentazione: a) scheda attestante la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede generazione del CUP generata dall’applicativo CIPE (xxx.xxxxxxxxxxxx.xx); b) dichiarazione del Beneficiario che attesta l’esistenza di un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le transazioni relative alla/e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito operazione/i finanziate; c) atto di nomina del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato DecretoRUP. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo L’erogazione dei successivi acconti, a titolo di rimborso di spese già sostenute, può avvenire solo a seguito della trasmissione da parte del beneficiario ovveroBeneficiario per il tramite del SiFesr 2014-2020 della documentazione relativa alle procedure di gara, alle spese ed ai pagamenti, e di tutta la restante documentazione tecnica ed amministrativa necessaria, nel caso rispetto di quanto stabilito dalla Descrizione delle funzioni e delle procedure in essere dell’Autorità di Gestione e dell’Autorità di Certificazione del PO FESR Basilicata 2014-2020 e dal Manuale di Monitoraggio e rendicontazione e di funzionamento del sistema informativo SiFesr 2014-2020. 5. Su richiesta del Beneficiario e qualora quest’ultimo non abbia le risorse necessarie a disporre i pagamenti delle spese riportate negli Stati di Avanzamento Lavori e nei certificati di pagamento, il RdA, in linea con la pista di controllo, può erogare il contributo (a titolo di pagamento intermedio o di saldo) in assenza della documentazione attestante i pagamenti di cui ai precedenti comma. In tal caso, il soggetto Beneficiario è tenuto ad effettuare i pagamenti, a registrare gli stessi ed a trasmettere i necessari documenti tramite il sistema SiFesr2014-2020 al massimo entro 30 giorni dalla data di erogazione del contributo da parte della Regione Basilicata. 6. La Regione assicura che il Beneficiario riceva l’importo totale del contributo pubblico entro il più breve termine e nella sua integrità e comunque non provveda nel oltre il termine di 90 giorni dalla richiestadata di presentazione della domanda di rimborso (art. 132 Reg. 1303/2013), mediante recupero per compensazione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli di spesa senza che venga applicata nessuna detrazione o trattenuta né alcun onere specifico che porti alla riduzione dell’importo totale del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privaticontributo pubblico. 57. I pagamenti A tal fine, fermo restando eventuali ritardi nell’erogazione del soggetto beneficiario a favore dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi contributo imputabili ai vincoli sulla spesa regionale, il RdA effettua le disposizioni di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010liquidazione entro e non oltre 15 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di rimborso. La decorrenza di suddetto termine si interrompe in caso di richiesta integrazioni da parte dell’Ufficio regionale. La richiesta di eventuali integrazioni avverrà comunque non oltre 10 giorni lavorativi dal ricevimento della domanda di rimborso. 6. L’erogazione del finanziamento a favore di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoria.

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Samples: Accordo Di Programma

Modalità di erogazione del finanziamento. 1. I pagamenti Per le attività di cui all’articolo 1 del presente Accordo di Collaborazione e relativamente al soggetto beneficiario saranno effettuati dal Ministero, previa positiva conclusione delle verifiche spettanti agli Uffici competenti, secondo i tempi e con le seguenti modalità: - progetto allegato è stabilito a favore dell’Ente un anticipo finanziamento a. un importo pari al 50% del finanziamento complessivo di cui al comma 1 verrà erogato dopo la registrazione da parte degli organi di controllo del decreto di approvazione del presente Accordo di Collaborazione e del relativo impegno di spesa e il ricevimento della lettera di “avvio attività” di cui all’art. 2 comma 2; b. un importo pari al 40% del finanziamento verrà erogato a fronte della valutazione positiva da parte del Dipartimento dei risultati raggiunti e della rendicontazione finanziaria relativa alla prima tranche del finanziamento che dovrà dimostrare l’effettiva spesa sostenuta e il completo utilizzo della stessa; c. il restante 10% del totale finanziamento verrà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di risultato e della rendicontazione finanziaria finale e a fronte della valutazione positiva da parte del finanziamento a seguito della presentazione di quanto previsto dall’art. 3 comma 2 e 3; - ulteriori erogazioni, salvo il predetto anticipo, saranno disposte al 30 aprile, al 30 agosto e al 31 dicembre di ciascuna annualità in relazione alla rendicontazione delle attività svolte, con cadenza bimestrale; - l’ultima tranche, a seguito di rendicontazione delle attività svolte al 31 dicembre 2023, con il sostegno delle risorse di cui al presente decreto. Tale rendicontazione dovrà essere presentata entro i successivi 30 giorniDipartimento. 2. L’erogazione Il finanziamento è concesso all’Ente al fine di rimborsare le spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto, come risultanti dai rendiconti finanziari di cui all’art. 6 corredati da idonea documentazione probatoria (fatture, note debito, bonifici, ricevute fiscali, ecc) in copia conforme, al fine di poterne verificare l’effettivo sostenimento nonché la concordanza tra il finanziamento a favore di soggetti privati è subordinato alla presentazione di idonea garanzia fideiussoriaassegnato e le spese sostenute. 3. Al termine dell’intervento, a seguito della presentazione della rendicontazione intermedia al 31 dicembre 2023, il MUR effettuerà Gli acquisti e le spese possono essere legittimati per beni e servizi esclusivamente inerenti alle attività di progetto secondo la verifica conclusiva ricalcolando, ove necessario, il contributo spettante in base ai periodi effettivamente trascorsi in sede normativa vigente di settore e all’estero (se previsto), tenendo conto delle attività svolte dal ricercatore contrattualizzato nell’ambito del progetto di ricerca. In tale sede, si procederà al recupero del contributo eventualmente già erogato in eccesso, ovvero alla revoca e al recupero integrale dello stesso in caso di verifica finale negativa. In nessun caso, comunque, il contributo effettivamente spettante potrà risultare superiore all’importo definito dal MUR, ai sensi dell’art 3 comma 9 del citato Decretocomunque secondo quanto previsto nel progetto. 4. Il recupero delle somme eventualmente erogate L’attività non si connota, quindi, in eccesso avverrà mediante restituzione dell’importo da parte del beneficiario ovvero, nel caso in cui il soggetto non provveda nel termine alcun modo come attività di 90 giorni dalla richiesta, mediante recupero per compensazione impresa o cessione di altre somme destinate al soggetto stesso su altri capitoli prestazione di spesa del bilancio del MUR per gli atenei pubblici, o mediante escussione della polizza fideiussoria per quelli privatiforniture all’Ente. 5. I pagamenti pagamenti, ad eccezione di quello di cui al comma 1 lettera a. prima tranche, saranno disposti entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente e contestuale invio di rendicontazione di risultato e finanziaria relativa al rimborso delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione delle attività poste in essere nel periodo di riferimento, mediante accreditamento della somma sul conto di Tesoreria Provinciale della Banca D’Italia: IBAN XX00X0000000000000000000000. Tale richiesta dovrà essere intesta ed inviata alla Presidenza del soggetto beneficiario a favore Consiglio dei ricercatori devono essere effettuati mediante bonifico bancario o conto corrente postale nel rispetto degli obblighi di tracciabilità previsti dalla legge n.136/2010Ministri – Dipartimento per le Politiche Antidroga – Xxx xxx Xxxxxxxx, 00- 00000 Xxxx. 6. L’erogazione Il Dipartimento non risponde di eventuali ritardi nell’erogazione del finanziamento a favore cagionati dai controlli di soggetti proponenti privati è subordinato alla presentazione legge e/o dovuti ad indisponibilità di idonea garanzia fideiussoriacassa. 7. Laddove dovessero verificarsi economie di gestione relative ai finanziamenti assegnati per la realizzazione del progetto le risorse finanziarie residue potranno essere utilizzate, previa autorizzazione formale del Dipartimento secondo modalità ed obiettivi sempre inerenti al tema del presente Accordo di Collaborazione che verranno individuati dal Dipartimento anche su proposta dell’Ente e potranno essere oggetto di una eventuale estensione temporale del progetto.

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Samples: Collaboration Agreement