Attività di controllo. 1. Il soggetto gestore del servizio provvede a svolgere le attività necessarie ad individuare tutti i soggetti obbligati ed al controllo dei dati dichiarati sulla comunicazione.
2. Nell’esercizio di detta attività, il soggetto gestore del servizio effettua le verifiche ed i controlli nei modi e nelle forme maggiormente efficaci ed opportune.
3. In caso di verifica la stessa potrà essere effettuata da personale di vigilanza o da personale delegato dal Comune.
4. Sono previsti inoltre controlli e verifiche sul sistema di raccolta, sull’effettiva pratica del compostaggio domestico, sul conferimento al servizio pubblico della frazione organica e sulle utenze la cui produzione della frazione secca risulti pari a zero o a valori non compatibili con una produzione virtuosa, ma potenzialmente elusiva.
5. In caso di riscontro di omessa comunicazione di dati o elementi che determinino un maggiore importo della Tariffa, o in caso di assenza della comunicazione di attivazione dell’utenza, il soggetto gestore del servizio effettua apposita comunicazione all’utenza a seguito degli accertamenti effettuati.
6. Dalla data di ricevimento di tale comunicazione, l’utente ha 30 giorni per provvedere alla regolarizzazione della propria posizione, e può presentarsi o inviare comunicazioni fornendo le precisazioni del caso che, se ritenute fondate, comportano l’annullamento o la rettifica della comunicazione inviata. Il soggetto gestore del servizio decorso tale termine procede all’emissione della fattura in base agli elementi indicati nella comunicazione.
7. In caso di riscontro di omessa, infedele o incompleta comunicazione, e in generale per le attività connesse al controllo sull’applicazione della Tariffa, il soggetto gestore ha la facoltà di:
a) rivolgere agli utenti ed ai proprietari dei locali ed aree se diversi dagli occupanti e detentori, motivato invito a esibire o trasmettere atti e documenti quali ad es. contratti e scritture private atte ad accertare le date di utilizzo del servizio, contratti di fornitura di servizi, planimetrie catastali / visure catastali dei locali e delle aree occupati, e a comparire di persona per fornire chiarimenti e a rispondere a questionari relativi ad atti e notizie specifici, da restituire debitamente sottoscritti;
b) utilizzare atti e banche dati legittimamente in possesso del Comune, e, previa accordi e intese, degli enti erogatori di servizi a rete;
c) richiedere a uffici pubblici o ad enti pubblici anche economici dati e notizie rile...
Attività di controllo. È politica della Società diffondere a tutti i livelli una cultura caratterizzata dalla consapevolezza sia delle proprie responsabilità a livello individuale e collettivo, sia dell’esistenza di controlli, nonché caratterizzata dalla assunzione di una mentalità orientata all'esercizio del controllo. L'attitudine verso i controlli deve essere positiva per il contributo che questi danno al miglioramento dell'attività aziendale. Per controlli interni si intendono tutti gli strumenti necessari o utili a indirizzare, gestire e verificare le attività dell'impresa con l'obiettivo di assicurare il rispetto delle leggi e delle procedure aziendali, proteggere i beni aziendali, gestire efficientemente le attività e fornire dati contabili e finanziari accurati e completi. La responsabilità di realizzare un sistema di controllo interno efficace è comune a ogni livello della struttura organizzativa; conseguentemente tutti i Dipendenti della Società, nell'ambito delle funzioni svolte, sono responsabili della definizione e del corretto funzionamento del sistema di controllo. Nell'ambito delle loro competenze, i Dirigenti sono tenuti a essere partecipi del sistema di controllo aziendale e a farne partecipi i dipendenti. Ogni dipendente deve sentirsi custode responsabile dei beni aziendali (materiali e immateriali) che sono strumentali all'attività svolta. Nessun dipendente può fare uso improprio dei beni e delle risorse della Società o permettere ad altri di farlo. A tal fine, particolare attenzione dovrà essere prestata nell’instaurazione di rapporti contrattuali con soggetti terzi (quali fornitori, partners commerciali e finanziari, controparti negoziali, consulenti, appaltatori, prestatori d’opera e terzi in genere) al fine di evitare il coinvolgimento della Società in reati e comunque illeciti di qualunque tipo. Nei confronti dei soggetti terzi in generale, tutti debbono contribuire ad una diffusione della cultura della compliance con specifico riferimento a tutti gli ambiti di diritto vigenti. Una cura particolare dovrà essere riservata, nello svolgimento delle attività proprie del business della Società, al rispetto della normativa antiriciclaggio ed antiterrorismo che dovrà costituire priorità per tutta la catena di operatori che cooperino con la Società e che dovranno essere adeguatamente formati ed informati oltre che monitorati. La Società oltre a mantenere attivi presidi di controllo adeguati dovrà anche adottare un efficace sistema di prevenzione e di organizzazi...
Attività di controllo. 1. Le attività di cui all’art. 2 vengono eseguite sotto la vigilanza del Comune che controlla l’ope- rato dell’Azienda ed il rispetto dei modi e dei tempi di effettuazione dei servizi.
2. Il Comune può eseguire, attraverso propri inca- ricati, ispezioni presso i locali ove viene svolta l’attività dell’Azienda, la quale mette a disposi- zione i dati richiesti o comunque ritenuti utili e offre la collaborazione necessaria per un’efficace verifica.
3. Il Comune tramite l’ufficio incaricato del con- trollo e della gestione del contratto, individuato nella Direzione Servizi alla Persona, Politiche Educative e Culturali, vigila sull’andamento dei servizi attraverso l’esame dei reports annuali e può effettuare controlli mirati al fine di accertare il rispetto degli standard operativi, anche a mezzo dei flussi informativi operati sugli archivi.
Attività di controllo. La SUBCONCESSIONARIA ha l’obbligo di consentire l’accesso nelle aree in cui si svolge l’attività prevista nel presente contratto, affinché GESAP, a mezzo di propri incaricati accompagnati da dipendenti della stessa SUBCONCESSIONARIA, possa effettuare controlli in ordine:
1. alla situazione igienico- sanitaria dell’area, nonché dei beni e delle attrezzature che vi insistono;
2. alla esatta osservanza delle norme in materia di ambiente, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (con particolare riferimento al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ed in materia di prevenzione degli incendi ed evacuazione;
3. allo stato di conservazione dell’area in subconcessione, alla sua regolare manutenzione ed al perfetto funzionamento degli impianti, senza che questo possa costituire motivo di esonero di responsabilità per la SUBCONCESSIONARIA. GESAP sarà tenuta a dare alla SUBCONCESSIONARIA un preavviso di un giorno. I controlli dovranno essere condotti in modo da non arrecare pregiudizio al normale svolgimento dell’attività. Dell’attività di controllo effettuata, verrà redatto apposito resoconto verbale.
Attività di controllo. La Regione Campania si riserva di effettuare controlli, ispezioni e sopralluoghi finalizzati ad accertare la regolarità dell’attuazione dei progetti, nonché la conformità degli stessi alle finalità per le quali sono stati concessi i contributi. Pertanto, è facoltà della Regione effettuare visite e verifiche, anche senza preavviso, in ogni fase del progetto al fine di verificare il possesso dei requisiti dichiarati in fase di presentazione della domanda, la reale presenza in loco dei lavoratori, la documentazione amministrativa a supporto che comprovi la regolarità dell'intervento. Le modalità e la tempistica relativa all’attività di monitoraggio sarà esplicitata dettagliatamente nel successivo atto di concessione. In ogni caso le azioni attuate saranno monitorate attraverso la quantificazione degli ulteriori indicatori del PR FSE+ Campania 2021-2027 e attraverso specifiche azioni, anche in loco, finalizzate a rilevare dati quali- quantitativi. Il soggetto utilizzatore deve produrre con la tempistica e le modalità stabilite la documentazione giustificativa delle attività effettivamente realizzate fornendo, attraverso i sistemi informativi e di monitoraggio resi disponibile dall’Amministrazione e secondo le modalità da questa stabilite, tutti i dati finanziari, procedurali e fisici attinenti alla realizzazione del progetto finanziato.
Attività di controllo. L’Amministrazione effettuerà controlli volti a verificare la rispondenza delle attività svolte rispetto a quanto previsto dal capitolato. Quando durante tali controlli emergano difetti o imperfezioni, insufficienze o deficienze che incidano sulla qualità del servizio (sia in termini di tempi e modalità di esecuzione, che di qualità o quantità di prodotti e attrezzature utilizzati), ma anche in seguito a reclami o rilievi pervenuti da personale educativo o da genitori (per esempio sul comportamento degli operatori), l’ufficio competente, con lettera raccomandata, procede alla formale contestazione dei fatti rilevati invitando l'appaltatore a formulare eventualmente le proprie giustificazioni e contro deduzioni ovvero a sanare l’inadempienza riscontrata, entro il termine assegnato secondo il caso. L’Amministrazione Comunale può intimare inoltre, a seguito di specifica e motivata segnalazione delle coordinatrici dei servizi, l'immediata sostituzione del personale che non osservi un adeguato contegno o sia abitualmente trascurato nell'abbigliamento o usi un linguaggio scorretto e riprovevole ovvero non offra sufficienti garanzie di riservatezza, adeguatezza e professionalità nello svolgimento delle proprie mansioni, o che, comunque, dovesse risultare inidoneo allo svolgimento del servizio stesso.
Attività di controllo. Le parti competenti nella attività di vigilanza ai sensi della normativa vigente, si impegnano a pianificare, nell’ambito delle rispettive competenze e indirizzi operativi, all’interno del Sistema Istituzionale, in relazione alle risorse umane e strumentali disponibili, e compatibilmente con le diverse priorità istituzionali, gli interventi di vigilanza/controllo, attraverso un’azione coordinata ed unitaria, anche mediante l’attivazione di specifici canali di comunicazione, allo scopo di segnalare le eventuali situazioni di criticità ed illegalità riscontrate. A tal fine viene istituito presso la Prefettura di Milano un “Gruppo di Lavoro”, composto da un rappresentante dell’INPS, dell’INAIL, della I.T.L., delle ATS e della Guardia di Finanza, con il compito di promuovere attività ispettiva nel settore oggetto del presente protocollo in materia di regolarità contributiva, assicurativa e di sicurezza sul lavoro. Tale gruppo di lavoro opererà in raccordo con la “Cabina di Regia”, di cui all’art.4. Gli Enti provvederanno alla reciproca informazione, individuando le modalità più idonee per giungere alla condivisione degli esiti della complessiva attività di controllo effettuata, al fine di individuare le eventuali criticità e conseguenti misure correttive. Tali attività dovranno essere effettuate in diretto collegamento con l’organismo che gestirà quanto previsto al precedente art. 3 bis. La Prefettura ed il Tribunale si impegnano, ove necessario, ad intervenire preventivamente e comunque in ogni situazione di crisi nella quale, in modo illegale e violento, gruppi di lavoratori o di organizzazioni sindacali non consentano l’esercizio del diritto di impresa e mettano a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dell’ordine pubblico.
Attività di controllo. 1. L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di procedere, in qualsiasi momento, direttamente o a mezzo di propri delegati, all’effettuazione di sopralluoghi, ispezioni, verifiche e controlli in ordine al regolare svolgimento dei servizi da parte del concessionario.
2. Stante la natura dei servizi forniti il concessionario deve necessariamente garantire il rispetto dei termini di realizzazione concordati e stabiliti dal presente atto, dei servizi affidati al fine di consentire il rispetto dei termini fissati dalle scadenze di legge.
3. Per le attività in concessione l’affidatario dovrà consentire l’accesso agli uffici degli incaricati del Comune e porre a disposizione tutti i documenti della gestione, sia se custoditi presso l’ufficio locale, sia se custoditi presso altra sede. Agevolerà qualunque ispezione al fine di verificare la correttezza di tutte le attività e ove siano accertati fatti, comportamenti od omissioni che costituiscano violazione degli obblighi dell’affidataria, il Comune procederà alla formale contestazione degli addebiti e applicazione delle penali con le modalità indicate nell’articolo 18 del presente capitolato.
Attività di controllo. E' facoltà dell’Amministrazione Comunale e dell’Istituzione Scolastica effettuare controlli, in qualsiasi momento e senza preavviso, con le modalità ritenute più opportune, per verificare la conformità delle prestazioni di servizio effettuate a quanto dichiarato nella domanda di utilizzo ed alle condizioni della convenzione stipulata. Il soggetto utilizzatore deve garantire l’accesso alla sede di servizio al personale incaricato dei controlli, nonché dare opportune istruzioni ai propri dipendenti affinché sia tenuto da questi ultimi un comportamento collaborativo nei confronti dei preposti al controllo.
Attività di controllo. Art. 37 L.R. 3/1994 16