Attività di monitoraggio. L’Amministrazione svolge la funzione di indirizzo, la supervisione tecnico-sociale, con particolare riferimento alla verifica della rispondenza dei servizi attuati dall’aggiudicatario con quanto previsto nel progetto presentato in sede di gara. Roma Capitale - Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute si riserva con ampia e insindacabile facoltà e senza che l'Organismo affidatario possa nulla eccepire, di disporre verifiche e controlli di rispondenza e di qualità circa la piena conformità delle attività rese mediante il Direttore dell'esecuzione del contratto, secondo le modalità indicate nello schema di contratto a cui si fa espresso rinvio. La stazione appaltante si riserva la facoltà di affidare, con separata procedura, ad organismo terzo l’azione di monitoraggio e valutazione delle azioni progettuali oggetto del presente bando rispetto ai principi ed ai contenuti delle strategie nazionale ed europea in materia di integrazione ed inclusione delle popolazioni RSC. In tal caso l’organismo affidatario è tenuto a collaborare con tali organismi/istituzioni, secondo le istruzioni impartite da Roma Capitale, al fine di consentire il pieno svolgimento delle attività di monitoraggio.
Attività di monitoraggio. Le Agenzie Formative in qualità di soggetti Beneficiari / Attuatori sono tenute a fornire / aggiornare costantemente i dati richiesti nell’ambito dei sistemi di monitoraggio di cui è dotata l’Amministrazione regionale - secondo le indicazioni fornite dalla Struttura regionale competente ratione materiae e/o dal Responsabile di Obiettivo Specifico - sia per proprie finalità che per adempiere a quanto richiesto dalle Autorità competenti ratione materiae in ragione della fonte di finanziamento utilizzata per lo specifico percorso formativo di IeFP – Sistema Duale (es. Autorità di Gestione del “PR Campania FSE+ 2021-2027” mediante alimentazione del Sistema informativo SURF), nonché mediante predisposizione di report annuali ed in corso d’anno – in linea con le tempistiche all’uopo previste. Quanto sopra è richiesto al fine di consentire all’Amministrazione regionale di raggiungere gli obiettivi ad essa assegnati o da essa determinati in riferimento a:
Attività di monitoraggio. 1. L’Unità Trasferimento Tecnologico dell’ENEA monitorerà il rispetto delle condizioni previste nei contratti di licenza sottoscritti da ENEA, con facoltà di procedere ad ispezioni ed accertamenti in merito all’adempimento dei relativi obblighi da parte dei licenziatari.
Attività di monitoraggio. 1. Il Comitato - con l'assistenza delle strutture camerali - è preposto al monitoraggio sull’attività svolta dalle Banche e dai Consorzi fidi ai sensi della presente convenzione, rilevando volumi di operatività, condizioni applicate sui finanziamenti e sulle garanzie concessi, finalità delle operazioni finanziarie realizzate in favore delle imprese femminili.
Attività di monitoraggio. L’Ufficio Immigrazione del Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale esercita costante, quotidiana, attività di monitoraggio sugli interventi. L’Organismo partecipante è tenuto a operare in costante collegamento con l’Ufficio Immigrazione al quale dovrà: ● Comunicare, giornalmente e nominativamente, la presa in carico degli/lle ospiti; ● Segnalare tempestivamente l’uscita dal servizio degli/lle ospiti ● Inviare mensilmente l’elenco nominativo degli/lle ospiti presi/e in carico e delle prestazioni usufruite da ciascuno. Dovrà essere predisposta, per ogni persona accolta, una cartella informativa che raccoglierà i dati significativi della sua storia personale e familiare, ed ogni altra utile informazione relativa all’ambito socio-culturale, lavorativo ed abitativo. Questi elementi dovranno confluire in una banca dati dell’Ufficio Immigrazioni, costantemente aggiornata, contenente anche le informazioni relative alla permanenza degli/lle ospiti, alle attività svolte presso il Centro e sul territorio.
Attività di monitoraggio. 6.2 Le attività istruttorie, di cui al punto 6.1.2, comprendono tutte le attività di progettazione, di proposta, di acquisizione di informazioni o documentazione, di istruttoria autentica nell’ambito dei procedimenti di scelta del contraente, etc.
Attività di monitoraggio. Poiché il Policlinico non ha successivamente dato corso alle delibere nn. 368 e 369 del 26/04/2016 ma ha, anzi, adottato due nuove delibere ai sensi dell’art. 60 (Procedura aperta) del D. Lgs. 50/201 6 e, precisamente, la n. 747 e la n. 748 del 22/08/2016, l’Ufficio ha indirizzato la propria attività di vigilanza sulle gare che si sarebbero espletate a breve, riservandosi di intervenire in presenza di eventuali nuovi esposti.
Attività di monitoraggio. 3.11 - Data Breach ex art. 33 del GDPR
Attività di monitoraggio. (A) Come già trattato nell’apposito paragrafo del presente documento, il DPO ha il compito di assistere il Titolare e i Responsabili del trattamento nel controllo dell’effettivo funzionamento dei presidi posti in essere al fine di garantire la protezione dei dati personali. Il DPO, dunque, assume un ruolo di vigilanza sull’effettivo rispetto delle disposizioni contenute nel GDPR e di quella ulteriore specifica eventualmente vigente per il settore di riferimento. Nell’ambito della continua attività di monitoraggio circa la corretta applicazione del GDPR, il DPO svolge, in particolare, le seguenti mansioni: - indirizza e coordina le attività in materia di protezione dei dati personali; - controlla che le violazioni dei dati personali siano documentate, notificate e comunicate internamente; - assume (con il Titolare) il compito di punto di contatto per l’autorità di controllo relativamente a questioni connesse al trattamento e, se del caso, consulta l’autorità di controllo di propria iniziativa nel caso in cui sia necessario sottoporre quesiti o istanze di verifica; - interagisce con le figure a presidio tecnico e fisico in materia di protezione dei dati personali. Compito del DPO è, altresì, quello di segnalare al Titolare del trattamento, per gli opportuni provvedimenti, quelle violazioni accertate che possano comportare l’insorgere di una responsabilità in capo all’Azienda per non conformità al Regolamento. Il rapporto con gli organi apicali deve essere su base continuativa: il DPO è tenuto, pertanto, ad instaurare flussi informativi, con cadenza regolare, verso la Governance della LDB Medical Care. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, il flusso informativo dal DPO verso il Titolare può avere ad oggetto: - informazioni dettagliate sul livello di adeguatezza della sicurezza e della capacità di prevenzione di trattamenti in violazione del Regolamento; - evidenze di ipotesi di trattamento a “rischio elevato” (ad es. introduzione di sistemi di trattamento di categorie particolari di dati di soggetti particolarmente vulnerabili, carenza di efficacia di misure a fronte di intervenuti cambiamenti organizzativi o tecnici, ecc.); - istanze da presentare all’Autorità di controllo; - ispezioni in loco da parte dell’Autorità di controllo; - particolari criticità attinenti la protezione dei dati personali, nell’ottica del principio di accountability, emerse a seguito di segnalazioni esterne o interne all’organizzazione della LDB Medical Care.
Attività di monitoraggio. Il Comune di Desio porrà in essere attività di monitoraggio delle attività previste nella co – progettazione, relazionando ai referenti istituzionali del Comune stesso.