Common use of Oggetto della collaborazione Clause in Contracts

Oggetto della collaborazione. La collaborazione, da esplicitarsi mediante stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti, potrà riguardare, a titolo esemplificativo: A) attività formative di supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestiti, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage e di tirocinio; B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e/o formazione, di interesse comune o commissionate, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materia; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionale.

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Samples: Accordo Quadro

Oggetto della collaborazione. La collaborazioneL’attività da svolgersi da parte dell’incaricata consisterà nello svolgimento di funzioni di supporto allo svolgimento dei compiti previsti dalla DGRT n. 243/2011, da esplicitarsi mediante stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti, potrà riguardare, a titolo esemplificativoparticolare per: A) attività formative a. le funzioni di governo programmazione e controllo: - redazione del Piano Integrato di Salute (PIS); - redazione del Profilo di Salute; - redazione del Programma operativo pluriennale e annuale; - supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestiti, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage e di tirocinio; B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e/o formazione, di interesse comune o commissionate, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materia; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico contabili e di controllo del Consigliobudget; b. le funzioni di programmazione: - definizione degli obiettivi di salute e benessere, compresa la prevenzione primaria; • collaborazioni su temi - programmazione operativa delle azioni attuative; - attivazione di interesse comune strumenti di valutazione; - raccolta ed elaborazione delle informazioni per gli indicatori del Profilo di Salute; - raccolta ed elaborazione delle informazioni per gli indicatori di monitoraggio e verifica delle azioni programmate; c. i quali Consiglio sistemi informativi: - gestione informatizzata ed integrata dell’utente e Università abbiano ruolo dei suoi percorsi socio assistenziali e competenzesociosanitari; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici- gestione informatizzata delle funzioni tecnico-amministrative; • costruzione - sviluppo del sistema informativo a supporto della funzione di programmazione, valutazione e aggiornamento di competenze controllo; d. valutazione delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative performance delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare SdS: - definizione degli strumenti per favorire il trasferimento tecnologico verificare i risultati conseguiti misurabili in termini di livelli di salute della popolazione, efficacia e creazione qualità delle cure, appropriatezza ed efficienza dei servizi erogati; - individuazione delle procedure e delle modalità di impresa; • studi valutazione della qualità delle prestazioni e dei percorsi assistenziali relativi ai risultati specifici raggiunti dalle Società della salute per l’implementazione degli asset regionali l’organizzazione e del network pugliese di R&I; • promozione l’erogazione di attività di diffusione assistenza territoriale, di prestazioni ad alta integrazione socio-sanitaria e di prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, individuate dalla programmazione regionale. Le attività oggetto dell’incarico, coordinate dal Direttore della cultura scientifica Società della Salute di Firenze o suo delegato, saranno svolte dal collaboratore senza vincolo di subordinazione, in piena autonomia e tecnologica sul territorio; Le convenzioni attuative per la realizzazione spirito di collaborazione, con l’utilizzo di attrezzature e dei mezzi necessari messi a disposizione dal committente. La sede di lavoro è in Firenze. In relazione agli sviluppi della fase di riorganizzazione della Società della Salute di Firenze ed alla conseguente possibilità che nel corso della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalitàsi potrebbero rendere necessarie opportune modificazioni della metodologia, tempila collaborazione stessa potrà, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione coerenza con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse i contenuti di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtàpresente articolo, italiane od estere, ritenute significative anche essere di supporto a nuove fasi di progettazione con i contenuti e con le modalità assunte dagli atti di programmazione regionali in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionalemateria.

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Samples: Collaborazione Coordinata E Continuativa

Oggetto della collaborazione. La collaborazione, da esplicitarsi mediante 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo. 2. Il presente protocollo d’intesa contiene norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula di specifiche convenzioni attuative futuri accordi negoziali. Per quanto non espressamente disposto dai futuri accordi o contratti, si riterranno applicabili gli articoli di cui al presente protocollo d’Intesa. 3. Il presente protocollo d’intesa è finalizzato a conseguire quanto di seguito indicato, con tempi e modalità da definirsi in forma scritta tra le partiseno al Gruppo di Lavoro di cui all'art. 3 del presente Protocollo d’intesa: − iniziative finalizzate a promuovere la cultura dell’efficienza energetica, potrà riguardaredelle tecnologie impiantistiche e dell’ergonomia, anche tramite l'organizzazione di workshop, seminari tematici, incontri, campagne di sensibilizzazione, a mezzo stampa o internet, social, TV, articoli, applicazioni per smartphone; − promozione da parte di ciascuna delle due Parti dell’invito ai propri seminari, workshop di esperti dell’altra associazione (ad esempio per keynote, tavole rotonde, relazioni a invito), la concessione del proprio patrocinio a titolo esemplificativo: A) attività formative gratuito e l’iscrizione ai propri eventi a pagamento, di supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestitimembri dell’altra associazione alla quota ridotta riservata ai propri Soci, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage e di tirocinio; B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza promuovendone l’iniziativa mediante annunci e/o formazionelink nel proprio sito web; − realizzazione di manuali, prodotti e documenti di interesse carattere tecnico scientifico e divulgativo inerenti le materie di comune o commissionate, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formativeinteresse, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materia; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborativediffondere ai rispettivi Soci, anche attraverso la pubblicazione in coerenza rete sui siti istituzionali delle Parti; − iniziative formative da avviare con apposite convenzioni che AiCARR delegherà a AiCARR Educational srl secondo i propri regolamenti e le proprie procedure e che ASSISTAL delegherà ad ASSIMPIANTI SERVIZI Srl secondo i propri regolamenti e le proprie procedure. − studi e analisi di problematiche tecnico-normative concernenti l’efficienza energetica e l’uso razionale dell’energia e le problematiche relative all’applicazione dei diversi provvedimenti legislativi succedutisi negli ultimi anni, che possano costituire momenti di sintesi e proposte congiunte nell'interlocuzione con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 organismi istituzionalmente competenti in sede tecnico-normativa e le dimensioni del Benessere Equo legislativa. − proposte in sede normativa e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso legislativa per la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività azioni di diffusione della cultura scientifica efficienza energetica e tecnologica sul territoriodell’uso razionale dell’energia; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto − equiparazione del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri Presidente dell’altra Associazione a carico delle Parti e modalità Socio Effettivo senza funzione di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionaleelettorato attivo/passivo.

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Samples: Protocollo d'Intesa

Oggetto della collaborazione. La collaborazione1. UNIGE e AMT favoriranno la collaborazione reciproca nei settori dettagliati in specifici accordi attuativi e/o contratti di ricerca. Rima- ne inteso che durante il periodo di vigenza della presente convenzio- ne quadro AMT e UNIGE potranno aggiornare tali accordi o con- tratti, da esplicitarsi mediante stipula modificandoli o integrandoli con l’indicazione di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti, potrà riguardareulteriori tema- tiche. 2. Tali collaborazioni potranno svolgersi nelle forme indicate di se- guito, a mero titolo esemplificativo: Aa) attività formative di supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestiti, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage e di tirocinio; B) attività Attività di ricerca, svilupposviluppo ed innovazione: - partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca re- gionali, innovazionenazionali, consulenza e/o formazione, di interesse comune o commissionateeuropei e internazionali, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attenzione ai Programmi Quadro della Commissione Europea; - collaborazione per specifici progetti di ricerca finanziati da AMT. Per tali attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative gli obblighi delle Parti saranno definiti di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università volta in volta con specifici contratti attuativi redatti nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materiavigen- te normativa; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca- consulenze tecnico-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; b) Attività di formazione e orientamento studenti: - svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea; • costruzione - svolgimento di esercitazioni; - organizzazione di visite indirizzate agli studenti; - svolgimento di tirocini formativi e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento orientamento; c) Attività di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università alta formazione e viceversa; • apprendimento permanente attivazione e realizzazione di Master universitari di I e II livello nelle aree di attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’UniversitàAMT; • partecipazione ad attività progettuali - attivazione e realizzazione di reciproco interesseprogrammi post laurea e di ap- prendimento permanente, corsi di aggiornamento e riqualificazione per ogni grado relativo ai settori interessati dalla collaborazione; - attivazione e realizzazione di corsi supplementari per neolau- reati e corsi di dottorato. Laddove applicabile, il personale di AMT sarà nominato in conformi- tà con le normative vigenti in materia e, in essere o sviluppate ad hocparticolare, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione con il regola- mento universitario; d) Finanziamento di borse di Xxxxxxxxx e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’esteroAssegni di ricerca - finanziamento di posti aggiuntivi di Dottorato con programmi di ricerca; - finanziamento di borse di studio e/o assegni di ricerca, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o even- tualmente mettendo a disposizione i propri laboratori per le fasi attuative lo svolgi- mento delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiuntericerca; e) Attività di diffusione e promozione: - promozione delle attività di interesse congiunto attraverso le reti internazionali a cui UNIGE e AMT partecipano; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • - promozione di attività di diffusione della di cultura scientifica e tecnologica tec- nologica sul territorio; - promozione della cultura del management dell’innovazione; - organizzazione di conferenze, dibattiti, seminari e workshop; - organizzazione di eventi in sinergia con altri enti territoriali; - organizzazione di testimonianze ed interventi su argomenti ad hoc da parte sia di docenti di UNIGE Genova sia di manager di AMT. 3. Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalitàsopra citate attività saranno pianificate annualmente e subordi- nate alla stipula di appositi accordi attuativi e/o contratti di ricerca in cui verranno definite modalità e condizioni, tempi, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminarianche economiche, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionaledetto supporto.

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Samples: Convenzione Quadro

Oggetto della collaborazione. La collaborazioneLe istituzioni sopra menzionate stipulano un accordo di cooperazione scientifica mirato a promuovere e a sviluppare attività sinergiche nell’ambito delle scienze archivistiche, da esplicitarsi mediante stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti, potrà riguardare, a titolo esemplificativo: A) attività formative di supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestiti, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage biblioteconomiche e di tirocinio; B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e/o formazione, di interesse comune o commissionatebibliografiche relative alla valorizzazione del patrimonio bibliografico della Biblioteca, con particolare riferimento alle tematiche afferenti riferimento, ma non esclusivamente, ai fondi personali e d’autore, ai fondi musicali, ai manoscritti posseduti dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e alle attività istituzionali di conservazione del Consiglio.; A) attività formative patrimonio digitale, compresi l’archiviazione e la conservazione del web e dei social media. La Biblioteca Nazionale Centrale di supporto Il Consiglio Firenze dichiara la propria disponibilità ad a offrire all’Universitàil supporto, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 nell'ambito di quanto sopra dichiarato, per attività quali: - svolgimento di tesi, progetti ed elaborati di laurea; - svolgimento di esercitazioni e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, laboratori didattici con il supporto per congiunto del personale di entrambe le Parti; - organizzazione di visite indirizzate agli studenti; - svolgimento di tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materiaorientamento; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione - organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • - partecipazione ad attività progettuali formative, tra cui summer o winter school; - collaborazione nello sviluppo e nella promozione delle attività di reciproco interesseinteresse congiunto attraverso le reti nazionali e internazionali a cui il Dipartimento e la Biblioteca aderiscono; - organizzazione e partecipazione ad eventi in sinergia con altri enti formativi, territoriali e di ricerca. Il Dipartimento si impegna: - a mettere a disposizione le sue competenze scientifiche e professionali e la sua rete di conoscenza nell’ambito dei settori scientifico-disciplinari, in essere o sviluppate ad hocparticolare delle discipline archivistiche, in ambito regionalebiblioteconomiche e bibliografiche; - a mettere a disposizione i suoi locali e le sue attrezzature per incontri e seminari, nazionale ed internazionaleper attività di formazione e aggiornamento del personale sull’oggetto della convenzione; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative- a fornire consulenza e progettualità da parte del personale strutturato del dipartimento, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative favorire l’incontro e la progettazione comune e individuare i punti sui quali appaia più opportuna la collaborazione. La realizzazione delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo artpresente Accordo non comporterà il sorgere di alcun onere finanziario in capo alle Parti, derivante dall’utilizzo di strutture, attrezzature e personale messi a disposizione gratuitamente dall’altra Parte. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri Ogni eventuale onere resterà a carico del bilancio del Consiglio Regionaledi ciascuna Parte per la propria attività.

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Samples: Collaboration Agreement

Oggetto della collaborazione. La collaborazione, da esplicitarsi mediante 1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente protocollo d’intesa e si intendono integralmente trascritte nel presente articolo. 2. Il presente protocollo d’intesa contiene norme a carattere generale cui le parti dovranno fare riferimento in sede di stipula di specifiche convenzioni attuative futuri accordi negoziali. Per quanto non espressamente disposto dai futuri accordi o contratti, si riterranno applicabili gli articoli di cui al presente protocollo d’Intesa. 3. Il presente protocollo d’intesa è finalizzato a conseguire quanto di seguito indicato, con tempi e modalità da definirsi in forma scritta tra le partiseno al Gruppo di Lavoro di cui all'art. 3 del presente Protocollo d’intesa: − iniziative finalizzate a promuovere la cultura dell’efficienza energetica, potrà riguardaredelle tecnologie impiantistiche del benessere e della modellazione del sistema edificio-impianto, anche tramite l'organizzazione di workshop, seminari tematici, incontri, campagne di sensibilizzazione, a mezzo stampa o internet, social, TV, articoli, applicazioni per smartphone; − promozione da parte di ciascuna delle due Parti dell’invito ai propri seminari, workshop di esperti dell’altra associazione (ad esempio per keynote, tavole rotonde, relazioni a invito), la concessione del proprio patrocinio a titolo esemplificativo: A) attività formative gratuito e l’iscrizione ai propri eventi a pagamento, di supporto attraverso l’organizzazione di momenti formativi cogestitimembri dell’altra associazione alla quota ridotta riservata ai propri Soci, tutorato di tesi di laurea o di dottorato, attività di stage e di tirocinio; B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza promuovendone l’iniziativa mediante annunci e/o formazionelink nel proprio sito web; − realizzazione di manuali, prodotti e documenti di interesse carattere tecnico scientifico e divulgativo inerenti le materie di comune o commissionate, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formativeinteresse, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e diffondere ai rispettivi Soci, anche attraverso la pubblicazione in rete sui siti istituzionali delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materiaParti; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione − organizzazione di attività di ricercaformazione, che AiCARR delegherà a AiCARR Formazione srl secondo i propri regolamenti e le proprie procedure; − studi e analisi di problematiche tecnico-azione normative concernenti l’efficienza energetica e co-progettazione su temi l’uso razionale dell’energia e le problematiche relative all’applicazione dei diversi provvedimenti legislativi succedutisi negli ultimi anni, che possano costituire momenti di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo sintesi e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza proposte congiunte nell'interlocuzione con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 organismi istituzionalmente competenti in sede tecnico-normativa e le dimensioni del Benessere Equo legislativa. − proposte in sede normativa e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso legislativa per la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività azioni di diffusione della cultura scientifica efficienza energetica e tecnologica sul territoriodell’uso razionale dell’energia; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto − equiparazione del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri Presidente dell’altra Associazione a carico delle Parti e modalità Socio Effettivo senza funzione di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionale.elettorato attivo/passivo..

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Samples: Protocollo d'Intesa

Oggetto della collaborazione. La collaborazioneLe Parti concordano di individuare congiuntamente gli ambiti di intervento, da esplicitarsi mediante stipula in riferimento ai quali si impegnano a collaborare per la realizzazione delle iniziative sotto elencate in favore degli studenti del corso di specifiche convenzioni attuative laurea sperimentale ad orientamento professionale in forma scritta ingegneria della sicurezza: − attività di docenza di uno o più insegnamenti dell’offerta formativa del corso di laurea; − organizzazione di seminari e/o convegni su tematiche inerenti al percorso formativo; − attivazione di stage, tirocini formativi, di orientamento e/o curriculari per consentire la creazione di un collegamento tra le parti, potrà riguardareformazione e mondo del lavoro. L’INAIL si impegna, a titolo esemplificativo: A) attività formative gratuito in un’ottica di supporto attraverso l’organizzazione collaborazione istituzionale e quindi senza alcun onere economico a carico di momenti formativi cogestitiUNIPA: − a garantire la copertura, tutorato da parte di tesi un proprio professionista, dell’insegnamento di “Sistemi di gestione della sicurezza” (6 CFU), attualmente presente nel manifesto degli studi del corso di laurea o in parola; − a garantire la copertura, da parte di dottoratopropri esperti, attività di stage eventuali ulteriori insegnamenti che, d’accordo tra le Parti, potrebbero essere inseriti nel manifesto, fermo restando il rispetto dei vincoli posti dalla normativa e dai regolamenti dell’Ateneo di tirocinio; B) attività Palermo vigenti; − ad attivare, nel rispetto delle procedure previste dalla normativa e dai regolamenti dell’Ateneo di ricercaPalermo vigenti, sviluppostage, innovazionetirocini formativi, consulenza di orientamento e/o formazionecurriculari fino a 50 CFU per gli studenti del corso di laurea in parola; − ad aderire, mediante la nomina di un proprio referente, al Comitato di indirizzo permanente, di interesse comune cui al successivo art.4, del corso di laurea sperimentale ad orientamento professionale in ingegneria della sicurezza. Il Dipartimento DEIM - Dipartimento di Energia, ingegneria dell’Informazione e modelli Matematici cui afferisce il corso di laurea sperimentale ad orientamento professionale in ingegneria della sicurezza effettuerà una valutazione di congruità del curriculum scientifico o commissionateprofessionale dei titolari dei contratti di insegnamento di cui all’art. 23, comma 1 della Legge 240/2010. L’attività di docenza sarà espletata dai dipendenti dell’INAIL nell’ambito dell’orario di lavoro. L’UNIPA, per il tramite del DEIM, si impegna, a titolo gratuito in un’ottica di collaborazione istituzionale e quindi senza alcun onere economico a carico di INAIL: − a fornire gli spazi e le attrezzature didattiche necessarie all’espletamento degli interventi formativi; − a realizzare un seminario sulle tematiche inerenti al percorso formativo del corso di laurea in interesse, con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali del Consiglio.; A) attività formative all’insegnamento di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Università, ai sensi dell’art. 18 “Sistemi di gestione della L. 196/1997 e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università in materia; • possibilità di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behindsicurezzadell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, al fine di verificare l’interesse contribuire al coinvolgimento perseguimento degli obiettivi istituzionali dell’INAIL in materia di prevenzione e sicurezza sul lavoro; − a dare risalto alle azioni dell’INAIL a sostegno dell’orientamento professionale verso la cultura della salute e sicurezza sul lavoro per promuovere nelle attività, o per le fasi attuative giovani generazioni la comprensione delle iniziative individuate; • scambio di personale tra le parti al fine di intensificare i rapporti di collaborazione e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale problematiche riferite alle tematiche inerenti alla salute ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica alla sicurezza sul territorio; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionalelavoro.

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Samples: Operative Agreement

Oggetto della collaborazione. La collaborazione1. Il collaboratore deve svolgere a favore del Comune di Ragusa, da esplicitarsi mediante stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra presso il Settore X le parti, potrà riguardare, a titolo esemplificativoseguenti prestazioni: Aa) prestare attività formative di supporto collaborazione coordinata e continuativa a favore dell’Amministrazione comunale di Ragusa in piena autonomia e con libera iniziativa in merito l’organizzazione della propria attività; b) svolgere attività di collaborazione coordinata e continuativa per la collaborazione al perseguimento ed al raggiungimento dei seguenti obiettivi e risultati: - sensibilizzazione dei cittadini sulle problematiche ambientali ed in particolar modo sulla raccolta differenziata e sul contenimento del consumo idrico, attraverso l’organizzazione una campagna di momenti formativi cogestitiinformazione indirizzata a tutte le tipologie di residenti (famiglie, tutorato negozi, uffici pubblici e privati, laboratori artigianali, industrie ecc.) che sviluppi la “coscienza ambientale” in ogni cittadino; - realizzazione di tesi stampati informativi quali pieghevoli, locandine e manifesti che raccolgono le informazioni più dettagliate sulla raccolta differenziata (tipologie, destino finale, stazione ecologiche, compostaggio domestico, centro di laurea o di dottoratoraccolta, attività domestica e non domestica, ecc.) e sul contenimento del consumo idrico da indirizzare a tutti i cittadini, progettati in modo da essere di stage semplice lettura e facile consultazione. - Organizzazione di tirocinio; B) attività di ricercaincontri nelle scuole, sviluppoin particolare elementari e medie. Si prevedono, innovazionein accordo con le Direzioni Didattiche, consulenza e/o formazione, di interesse comune o commissionate, i seguenti interventi: • assemblee scolastiche sulle problematiche dei rifiuti e sul contenimento del consumo idrico con particolare riferimento alle tematiche afferenti alle attività istituzionali alla loro riduzione e alla raccolte differenziata al fine sviluppare negli studenti il senso di responsabilità e rispetto verso l’ambiente e conseguentemente orientare i propri comportamenti nei consumi; • realizzazione di slides in Power-Point da presentare e proiettare durante gli incontri per facilitare l’esposizione delle problematiche in questione; • coinvolgimento delle classi nel progetto di ideazione e produzione di un audiovisivo che, attraverso l’uso delle immagini analizzi, rappresenti e descriva le opinioni e il grado di conoscenza degli studenti in merito alla raccolta differenziata e al contenimento del Consiglio.consumo idrico; A) attività formative ; • eventuale organizzazione di supporto Il Consiglio dichiara la propria disponibilità ad offrire all’Universitàconcorsi a premio per progetti, ai sensi dell’art. 18 della L. 196/1997 iniziative e del D.M. 142/1998, secondo le modalità previste successivamente, il supporto per tirocini curriculari formativi e di orientamento per laureati e laureandi, nelle forme seguenti: • collaborazione di proprio personale qualificato per lo svolgimento risultati delle raccolte; - organizzazione di attività formative, da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università nel rispetto della normativa vigente divulgative presso sagre e delle specifiche disposizioni emanate dall’Università manifestazioni pubbliche in materia; • possibilità cui viene prevista la presenza di accesso, per studenti, docenti e ricercatori da individuare secondo le procedure adottate dagli organi competenti dell’Università, alle strutture del Consiglio Regionale della Puglia; le attività didattiche svolte in collaborazione potranno riguardare anche, ad esempio, la redazione di tesi, progetti, documenti ed elaborati, lo svolgimento di esercitazioni, l’organizzazione di visite, stage didattici indirizzati agli studenti e realizzate in collaborazione con personale consiliare, l’organizzazione di conferenze, dibattiti e seminari. B) attività di ricerca, sviluppo, innovazione, consulenza e formazione L’Università ed il Consiglio potranno stipulare specifici accordi scritti, per collaborare nella programmazione e realizzazione di attività di ricerca-azione e co-progettazione su temi di comune interesse attraverso attività quali quelle di seguito elencate a titolo esemplificativo e non esaustivo: • costruzione, condivisione e consolidamento del patrimonio relazionale comune ed utile alle parti; • iniziative orientate al benessere e allo sviluppo sostenibile economico e socio-culturale del territorio pugliese, in parte o nel suo complesso, attraverso sensibilizzazione, promozione e sperimentazione di processi e metodologie partecipative e collaborative, anche in coerenza con gli Obiettivi dell’Agenda 2030 e le dimensioni del Benessere Equo e Sostenibile; • sperimentazioni sulla armonizzazione della visione, dei processi, degli indirizzi e delle azioni perseguite dai diversi livelli politici territoriali attraverso la generazione di competenze, opportunità ed ambienti collaborativi; • promozione della responsabilità e proattività individuale e collettiva attraverso lo studio di attività di stimolo ad innovative iniziative imprenditoriali, sociali e culturali; • individuazione e sostegno alle competenze, talenti e vocazioni personali e delle comunità locali; • iniziative per accrescere l’attrattività e il benessere del territorio; • iniziative per favorire l’attività di networking tra settore pubblico, privati e società civile; • iniziative orientate alla tutela dei diritti, inclusione sociale e qualità della vita delle persone con fragilità, secondo il principio “No-one left behind” dell’Agenda 2030; • redazione congiunta e/o acquisizione di studi e documentazioni di supporto per il migliore esercizio dell’azione rappresentativa, legislativa, di indirizzo politico e di controllo del Consiglio; • collaborazioni su temi di interesse comune per i quali Consiglio e Università abbiano ruolo e competenze; • consulenze tecnico – scientifiche focalizzate su temi specifici; • costruzione e aggiornamento di competenze delle Parti attraverso inserimento di competenze consiliari in attività didattiche dell’Università e viceversa; • attività di ricerca affidate dal Consiglio a Dipartimenti o altre strutture dell’Università; • partecipazione ad attività progettuali di reciproco interesse, in essere o sviluppate ad hoc, in ambito regionale, nazionale ed internazionale; • organizzazione e/o partecipazione ad incontri in Italia ed all’estero, con finalità esplorative, uno stand al fine di verificare l’interesse fornire ai cittadini le informazioni concernenti le raccolte differenziate e il contenimento del consumo idrico e raccogliere le segnalazioni che questi ritengono opportuno inviare al coinvolgimento nelle attività, o per le fasi attuative delle iniziative individuate; • scambio Comune di personale tra le parti al fine Ragusa. A completamento della campagna di intensificare i rapporti sensibilizzazione è prevista la fornitura di collaborazione stampati informativi e facilitare attività di ricerca congiunte; • implementazione di processi di benchmarking su base regionale, nazionale ed internazionale relativi ad aspetti specifici in cui entrambe le parti migliorano l’esercizio delle proprie funzioni attraverso il corrispondente miglioramento di basi di conoscenza, prassi ed atti. • studio e sperimentazione di servizi innovativi che supportino il decisore politico nell’individuare strumenti per favorire il trasferimento tecnologico e creazione di impresa; • studi per l’implementazione degli asset regionali e del network pugliese di R&I; • promozione di attività di diffusione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio; Le convenzioni attuative per la realizzazione della collaborazione oggetto del presente Accordo disciplineranno le specifiche iniziative regolamentandone finalità, tempi, oneri a carico delle Parti e modalità di copertura di eventuali spese ed ogni altro aspetto necessario ad assicurarne l’efficiente ed efficace esecuzione. Al fine di consentire in maniera efficiente l’acquisizione di opportune informazioni preliminari, per la partecipazione con finalità esplorative del referente e responsabile del presente accordo e del funzionario di contatto per le attività connesse di cui al successivo art. 4 ad attività ed incontri organizzati dall’Università presso altre realtà, italiane od estere, ritenute significative in quanto alla possibilità di approfondire la conoscenza di best practice di interesse, non è necessaria la stipula di specifiche convenzioni attuative in forma scritta tra le parti e non è richiesta specifica autorizzazione da parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale della Puglia ove non derivino oneri a carico del bilancio del Consiglio Regionalegadget caratterizzanti l’iniziativa stessa.

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Samples: Collaborazione Coordinata E Continuativa