Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata. 2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro. 3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente. 4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici uffici, sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, 1 deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentoentro i due mesi successivi dalla maturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano familiari o siano portatori di handicap ai sensi della legge L. n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
5. Il presente articolo disapplica e sostituisce l’art. 27 del CCNL del 21.05.2018.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentomaturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentoentro i due mesi successivi dalla maturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano familiari o siano portatori di handicap ai sensi della legge L. n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
5. Il presente articolo disapplica e sostituisce l’art. 27 del CCNL del 21.05.2018.
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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro
Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentomaturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario nell’utilizzo dell’orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001151/2001117; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992104/1992118; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44119; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentoentro i due mesi successivi dalla maturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano familiari o siano portatori di handicap ai sensi della legge L. n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti. controlli di tipo automatico.
5. Il presente articolo disapplica e sostituisce l’art. 27 del CCNL del 21.05.2018.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa Nell’ambito dell’orario di servizio e vita familiarela tipologia di orario di lavoro giornaliero e settimanale previamente definito, è possibile adottare l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di lavoro giornaliero, con l’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, da operarsi in sede di contrattazione integrativa ai sensi dell’art. 4, comma 3, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative di servizio e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze di quelle del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoroservizio. Va altresì individuato l’arco temporale entro il quale si deve assicurare la presenza di tutti gli addetti all’unità organica, esclusi i turnisti, in relazione alle esigenze di servizio e di apertura al pubblico.
32. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a I dipendenti che si trovino in particolari situazioni personali, sociali o familiarie familiari (D. Lgs. 151/2001, sono L. 104/92, tossicodipendenze, inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge n. 266/91) e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario nell’utilizzo dell’orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaservizio, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall’ufficio di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentiappartenenza.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra Al fine di conciliare le esigenze di vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di lavoro del personale dipendente è adottato nell’Ente l’istituto dell’orario flessibile. Tale istituto prevede la flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orarioQuesto istituto non si applica ai dipendenti addetti a strutture che forniscono servizi da svolgersi con orari ben definiti (es. attività educative, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personaleattività che si articolano su turni, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavorosportelli pubblici).
3. L’eventuale La flessibilità prevede:
a) una fascia oraria di flessibilità mattutina in entrata di massima di 30 minuti;
b) una fascia oraria di flessibilità pomeridiana in entra massima di 15 minuti
c) per le Posizioni Organizzative l’obbligo di presenza all’interno di fasce orarie stabilite nel Regolamento sull’ordinamento dei servizi e degli uffici
4. Le assenze all’interno delle fasce obbligatorie di presenza devono essere autorizzate dal Segretario Comunale per le Posizioni Organizzative e dai Responsabili dei servizi per il personale dei livelli.
5. Per le Posizioni Organizzative non è necessaria l’autorizzazione al di fuori delle predette fasce purché venga rispettato l’orario minimo settimana contrattuale all’interno della settimana di riferimento.
6. Per il personale dei livelli l’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentomaturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4Responsabile del servizio. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme Nei casi di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici oggettiva difficoltà di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nidodebito orario, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentilo stesso andrà a decurtare la banca delle ore ovvero sarà recuperato entro la metà del mese successivo.
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Samples: Contratto Integrativo Decentrato
Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa Una volta stabilito l'orario di servizio e vita familiarela tipologia di orario di lavoro giornaliero e settimanale, l’orario è possibile adottare l'orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di lavoro giornaliero, con l'individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, da operarsi in sede di esame congiunto a livello locale, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici di servizio sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoroservizio. Va altresì individuato l'arco temporale entro il quale si deve assicurare la presenza di tutti gli addetti all'unità organica, esclusi i turnisti, in relazione alle esigenze di servizio e di apertura al pubblico.
32. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a I dipendenti che si trovino in particolari situazioni personali, sociali o familiarie familiari (legge numero 1204/1971, sono legge n. 903/1977, legge n. 104/1992, tossicodipendenze, inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge n. 266/1991) e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaservizio, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall'ufficio di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentiappartenenza.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentoentro i due mesi successivi dalla maturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano familiari o siano portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; 63 Accoglimento richiesta. - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti. controlli di tipo automatico.
5. Il presente articolo disapplica e sostituisce l’art. 27 del CCNL 21 maggio 2018.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
. 4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; RESTA NELLA FORMULAZIONE 2016/2018 - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti.
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Orario di lavoro flessibile. 12.1 - L’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, Una volta stabilito l’orario di servizio dell’istituzione scolastica è possibile adottare l’orario flessibile di lavoro giornaliero che consiste nell’individuazione nell’anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative secondo le necessità connesse alle finalità e agli obiettivi di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di serviziociascuna Istituzione scolastica (piano dell’offerta formativa, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornatafruibilità dei servizi da parte dell’utenza, ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane ecc.).
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche 2.2 - I dipendenti che si trovino in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personalipreviste dalle leggi n.1204/71, sociali o familiarin.903/77 e n.104/92, sono e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, nell’utilizzo dell’orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaanche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall’Istituzione scolastica.
2.3 - Successivamente potranno anche essere prese in considerazione le eventuali necessità del personale - connesse a situazioni di tossicodipendenze, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità inserimento di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti figli in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati figli in età scolare, impegno in attività di volontariato in base alle disposizioni di cui alla legge vigenti.n.266/91 - che ne faccia richiesta, compatibilmente con l’insieme delle esigenze del servizio, e tenendo anche conto delle esigenze prospettate dal restante personale. 3 - Orario plurisettimanale
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa Nell’ambito dell’orario di servizio e vita familiarela tipologia di orario di lavoro giornaliero e settimanale previamente definito, è possibile adottare l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di lavoro giornaliero, con l’individuazione di fasce temporali di flessibilità fles- sibilità in entrata ed e in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, da operarsi in sede di contrattazione in- tegrativa ai sensi dell’art. 4, comma 4, occorre tener tenere conto sia delle esigenze organizzative di servizio e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze di quelle del personale, anche an- che in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoroservizio. Va, altresì, individuato l’arco temporale entro il quale si deve assicurare la presenza di tutti gli addetti all’unità organica, esclusi i turnisti, in relazione alle esigenze di servizio e di apertura al pubblico.
32. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a I dipendenti che si trovino in particolari situazioni personali, sociali o familiarie familiari (decreto legislativo n. 151/2001, sono legge n. 104/92, tossicodipendenze, inserimento di figli in asili nido, figli in età scolare, impegno in attività di volontariato di cui alla legge n. 266/91) e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario nell’utilizzo dell’ora- rio flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaservizio, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità anche nei casi in cui lo stesso orario non venga adot- tato dall’ufficio di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentiappartenenza.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a La flessibilità dell’orario in entrata e in uscita, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione è permessa qua- lora favorisca l’erogazione del servizio e sia funzionale all’orario di fasce temporali funzio- namento dell’Istituzione scolastica e di flessibilità in entrata ed in uscitaapertura all’utenza. Compatibilmente con le esigenze All’apertura del- la scuola e degli uffici dovrà comunque essere assicurata la presenza di servizio, il dipendente può avvalersi un collaboratore scolastico e di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornataun assistente amministrativo.
2. Nella definizione L’orario flessibile di tale tipologia lavoro giornaliero consiste nell’anticipare e posticipare l’entrata e/o l’uscita di orario30 minuti rispetto all’orario stabilito individualmente in modo occasionale e non sistematico, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze con recupero nella stessa giornata: qualora ciò non fosse possibile le modalità del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavororecupero saranno concor- date con l’amministrazione.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma I dipendenti che si trovino nelle condizioni previste dall’art. 52, punto 1, deve lett. a), del CCNL del 29.11.2007 (Legge 1204/71, n.903/77, n.104/92 e D.lgs. 26.03.2001, n. 151) e che ne facciano richiesta, devono essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario nel- l’utilizzazione dell’orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaser- vizio, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di anche nei casi in cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentilo stesso orario non venga adottato dall’Istituzio- ne scolastica.
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Samples: Contratto Integrativo d'Istituto
Orario di lavoro flessibile. 1. 1 Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esclusione del personale impegnato nei servizi esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione Per il personale la cui prestazione supera le sei ore giornaliere, nell’ambito della flessibilità in uscita, è possibile collocare la pausa di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze mezz’ora alla fine del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede turno di lavoro.
3. 2 L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimentomaturazione dello stesso, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente. Nei casi di oggettiva difficoltà di recupero del debito orario, lo stesso andrà a decurtare la banca delle ore, ovvero sarà recuperato entro la metà del mese successivo.
4. 3 In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino -beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsX.Xxx. n. 151/2001; - assistano -assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano -siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto44; - si -si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano -siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigentivigenti -sono affetti da patologie che richiedono terapie specifiche che comportano tempi di recupero maggiori.
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Orario di lavoro flessibile. 12.1 - L’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e di apertura all’utenza. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, Una volta stabilito l’orario di servizio dell’istituzione scolastica è possibile adottare l’orario flessibile di lavoro giornaliero che consiste nell’individuazione nell’anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative secondo le necessità connesse alle finalità e agli obiettivi di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di serviziociascuna Istituzione scolastica (piano dell’offerta formativa, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornatafruibilità dei servizi da parte dell’utenza, ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane ecc.).
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche 2.2 - I dipendenti che si trovino in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personalipreviste dalle leggi n. 1204/71, sociali o familiarin. 903/77 e n. 104/92, sono e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, nell’utilizzo dell’orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaanche nei casi in cui lo stesso orario non venga adottato dall’Istituzione scolastica.
2.3 - Successivamente potranno anche essere prese in considerazione le eventuali necessità del personale - connesse a situazioni di tossicodipendenze, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità inserimento di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti figli in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati figli in età scolare, impegno in attività di volontariato in base alle disposizioni di cui alla legge vigentin. 266/91 - che ne faccia richiesta, compatibilmente con l’insieme delle esigenze del servizio, e tenendo anche conto delle esigenze prospettate dal restante personale.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, l’orario flessibile giornaliero consiste nell’individuazione di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di servizio, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornata.
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, 1 deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personali, sociali o familiari, sono favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiesta, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità di cui al d.lgsd. lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contrattoall’art.45; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di cui alla legge vigentin. 266/1991.
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Orario di lavoro flessibile. 1. Nel quadro delle modalità dirette a conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa L’orario di lavoro è funzionale all’orario di servizio e vita familiare, di apertura all’utenza. Una volta stabilito l’orario di servizio dell’istituzione scolastica o educativa è possibile adottare l’orario flessibile di lavoro giornaliero che consiste nell’individuazione nell’anticipare o posticipare l’entrata e l’uscita del personale distribuendolo anche in cinque giornate lavorative, secondo le necessità connesse alle finalità e agli obiettivi di fasce temporali di flessibilità in entrata ed in uscita. Compatibilmente con le esigenze di serviziociascuna istituzione scolastica o educativa (piano dell’offerta formativa, il dipendente può avvalersi di entrambe le facoltà nell’ambito della medesima giornatafruibilità dei servizi da parte dell’utenza, ottimizzazione dell’impiego delle risorse umane ecc.).
2. Nella definizione di tale tipologia di orario, occorre tener conto sia delle esigenze organizzative e funzionali degli uffici sia delle eventuali esigenze del personale, anche I dipendenti che si trovino in relazione alle dimensioni del centro urbano ove è ubicata la sede di lavoro.
3. L’eventuale debito orario derivante dall’applicazione del comma 1, deve essere recuperato nell’ambito del mese successivo a quello di riferimento, secondo le modalità e i tempi concordati con il dirigente.
4. In relazione a particolari situazioni personalipreviste dalla legge 5 febbraio 1992, sociali o familiarin. 104 e dal d.lgs. n. 151 del 2001, sono e che ne facciano richiesta, vanno favoriti nell'utilizzo dell'orario flessibile, anche con forme di flessibilità ulteriori rispetto al regime orario adottato dall’ufficio di appartenenza, nell’utilizzo dell’orario flessibile compatibilmente con le esigenze di servizio e su loro richiestaanche nei casi in cui lo stesso orario non sia adottato dall’istituzione scolastica o educativa.
3. Successivamente potranno anche essere prese in considerazione le eventuali necessità del personale - connesse a situazioni di tossicodipendenze, i dipendenti che: - beneficino delle tutele connesse alla maternità o paternità inserimento di cui al d.lgs. n. 151/2001; - assistano familiari portatori di handicap ai sensi della legge n. 104/1992; - siano inseriti figli in progetti terapeutici di recupero di cui all’art. 45 del presente contratto; - si trovino in situazione di necessità connesse alla frequenza dei propri figli di asili nido, scuole materne e scuole primarie; - siano impegnati figli in età scolare, impegno in attività di volontariato in base alle disposizioni di cui alla legge vigentin. 266/91 - che ne faccia richiesta, compatibilmente con l’insieme delle esigenze del servizio, e tenendo anche conto delle esigenze prospettate dal restante personale.
4. Il presente articolo abroga l’art. 53, comma 2, secondo, terzo e quarto periodo del CCNL 29/11/2007.
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