Common use of PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI Clause in Contracts

PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI. Requisiti di rispondenza a Norme, Leggi e Regolamenti Gli impianti, i materiali, i macchinari e le apparecchiature devono essere realizzati a regola d’arte, come prescritto dalla legge n°186 del 1/3/68 ed in conformità al DECRETO n. 37 del 22 gennaio 2008. Le caratteristiche degli impianti e dei loro componenti, devono essere conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti alla data di presentazione del progetto/offerta/capitolato d’appalto ed in particolare devono ottemperare: • alle Norme CEI; • alle prescrizioni dei VV.FF. e delle autorità locali; • alle prescrizioni ed alle indicazioni dell’ENEL o dell’azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna; • alle prescrizioni ed indicazioni della TELECOM o dell’ente che effettua il servizio telefonico; • alle seguenti disposizioni legislative: • DLgs 81/08: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro • DM 18/12/75 “Norme tecniche aggiornate relative alla edilizia scolastica, ivi presi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” • DPR 1° agosto 2011 , n. 151 .Regolamento recante semplifi cazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con xxxxxx xxxxxxx, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. • DM 14/06/89 n°236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche” • DECRETO n. 37 del 22 gennaio 2008, Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici. • DM 26/08/92 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” • Legge 11/01/96 n°23 “Norme per l’edilizia scolastica” • DM 18/03/96 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” • DM 12/04/96 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi” • DPR 24/07/96 n°503 “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici” • Dleg 14/08/96 n°493 “Segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo del lavoro” • DM 19/08/96 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” • DECRETO 18 dicembre 2012. Modifica al decreto 19 agosto 1996, concernente l'approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo • X.Xxx. 12/11/96 n°615 “Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata ed integrata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del 28/04/1992, dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio del 22/07/1993 e dalla direttiva 93/97/CEE del Consiglio del 29/10/1993” Per quanto concerne le Norme CEI – UNI vengono riportate quelle di maggior pertinenza relativamente agli ambienti considerati; viene in particolare consigliata la Guida CEI 64-52: “Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici”. • CEI 64-8: Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua • CEI 11-1: Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Norme generali. • CEI 11-8: Impianti di distribuzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Impianti di terra. • CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica - Linee di cavo • CEI 81-10: Protezione contro i fulmini • CEI 0-2: Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici • CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati • CEI 64-50: Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori, ausiliari e telefonici • CEI 64-51 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici nei centri commerciali • CEI 64-52 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici • CEI 64-54: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per i locali di pubblico spettacolo • CEI 64-55: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per le strutture alberghiere • CEI 64-12: Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario • CEI 64-14: Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori • CEI 31-27: Guida per l’esecuzione degli impianti elettrici nelle centrali termiche non inserite in un ciclo di produzione industriale • CEI 11-35: Guida all’esecuzione delle cabina elettriche d’utente • CEI 23-51: Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare • CEI EN 61439-1 (CEI 17-113) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali • CEI EN 61439-2 (CEI 17-114) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Quadri di potenza • CEI 34-21: Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali e prove • CEI 34-22: Apparecchi di illuminazione - Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi di emergenza • Norma UNI 11224 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi; • Norma UNI 9795 ottobre 2013 Sistemi fissi automatici di rivelazione , di segnalazione manuale e di allarme incendio; • Norma UNI EN 54-1 “Introduzione”; • Norma UNI EN 54-2 “Centrale di controllo e segnalazione”; • Norma UNI EN 54-3 “Dispositivi sonori di allarme incendio”; • Norma UNI EN 54-4 “Apparecchiatura di alimentazione”; • Norma UNI EN 54-5 “Rivelatori di calore – Rivelatori puntiformi”; • Norma UNI EN 54-7 “Rivelatori di fumo – Rivelatori puntiformi funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione”; • Norma UNI EN 54-10 “Rivelatori di fiamma – Rivelatori puntiformi“; • Norma UNI EN 54-11 “Punti di allarme manuale“; • Xxxxx XXX EN 54-12 “Rivelatori di fumo – Rivelatori lineari che utilizzano un raggio ottico luminoso“; • Norma CEI EN 50200 Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza; Infine, relativamente agli impianti di illuminazione degli edifici scolastici il riferimenti normativo è: • UNI EN 12464-1 – Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 1: posto di lavoro interni. • Norma UNI 10840 -Luce e illuminazione - Locali scolastici Criteri generali per l’illuminazione artificiale Qualora sia previsto un Sistema di Automazione per Edifici l’impianto deve essere conforme anche alle seguenti Norme CEI: • CEI 83-2: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-1: Panoramica del sistema – Architettura • CEI 83-3: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-1: Aspetti applicativi – Introduzione alla struttura applicativa • CEI 83-4: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-2: Aspetti dell’applicazione – Processo utente • CEI 83-5: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-2: Panoramica generale – requisiti tecnici generali • CEI 83-6: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 2: Indicazioni per l’installazionme professionale di cavi elettrici a coppia ritorta (TP) di classe 1. • CEI 83-7: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 12: Xxxxx guida relative alle prescrizioni per la sicurezza funzionale dei prodotti previsti per l’integrazione in un sistema di controllo domestico. • CEI 83-8: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 5: requisiti applicativi e richieste di mercato per sistemi a raggi infrarossi nell’ambito di HBES • CEI 83-9: Sistemi di comunicazione sulla rete BT – Protocollo, Integrità dati, Interfacce • CEI 83-10: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 8: Valutazione di conformità dei prodotti. • CEI 83-11: I sistemi BUS negli edifici pregevoli per rilevanza stotrica e artistica. • CEI 16-4 “Individuazione dei conduttori tramite colori o codici numerici”, • CEI 11-17: “Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo” • CEI 20-40: “Guida per l'uso di cavi a bassa tensione” • CEI 20-27: “Cavi per energia e per segnalamento. Sistema di designazione” • CEI-UNEL 35011: “Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione” • CEI-UNEL 35012: “Contrassegni e classificazione dei cavi in relazione al fuoco” • CEI 20-22/2: “Prove d’incendio su cavi elettrici Parte 2: Prova di non propagazione dell’incendio” • CEI 20-22/3: “Metodi di prova comuni per cavi in condizioni di incendio - Prova di propagazione della fiamma verticale di fili o cavi montati verticalmente a fascio” • CEI-UNEL 00722: “Colori distintivi delle anime dei cavi isolati con gomma o polivinilcloruro per energia o per comandi e segnalazioni con tensioni nominali U0/U non superiori a 0.6/1 kV” • CEI-UNEL 35024/1: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria” (per pose fisse) (CEI 64-8 Art. 523.1.3) • CEI-UNEL 35024/2: “Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e a 1500 in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria” • CEI-UNEL 35026: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata” Si devono inoltre rispettare tutte le norme relative al cavi di energia e a quelle di trasmissione dati. In modo particolare la corrispondenza degli impianti alle norme sopra specificate deve essere intesa nel modo più restrittivo, nel senso che non solo l'installazione rispondente a quanto stabilito dai suddetti criteri, ma è richiesta una analoga rispondenza alle norme da parte di tutti i materiali ed apparecchiature impiegati nella realizzazione degli impianti in progetto. Gli impianti sono stati realizzati con materiali provvisti di Marchio di Qualità o, in mancanza, della dichiarazione di conformità da parte del costruttore. Per quanto non indicato nella presente relazione si rimanda ai disegni planimetrici dell'impianto. Si raccomanda inoltre l'osservanza di tutte le altre norme, anche se non menzionate, inerenti l'esecuzione degli impianti elettrici e l'ottemperanza a nuove norme e/o varianti entrate in vigore prima dell'ultimazione e della consegna degli impianti. La rispondenza degli impianti alle NORME è da intendere nel senso più restrittivo e anche ogni singolo elemento dell'impianto dovrà esserne rispondente. Tutti gli impianti dovranno avere i requisiti alle finalità richieste e sicuri nelle condizioni di esercizio.

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PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI. Requisiti di rispondenza a Norme, Leggi e Regolamenti Gli Tutti gli impianti, i materiali, i macchinari materiali e le apparecchiature devono essere realizzati a regola d’arted'arte, come prescritto dalla legge n°186 dalle leggi n.186 del 1/3/68 ed in conformità al DECRETO 1/3/68, n. 46 del 5/3/90 e DM 37 del 22 gennaio 2008. 22/01 /2008 Le caratteristiche degli impianti e dei loro componenti, componenti devono essere conformi: 1. al progetto: - l'installatore ha il dovere di non eseguire e di segnalare tempestivamente le opere che, per errore di progetto, non dovessero risultare conformi alle normative e alle leggi di seguito indicate; 2. alle leggi ed ai regolamenti vigenti alla data di presentazione del progetto/offerta/capitolato d’appalto ed in particolare devono ottemperare: • vigenti 3. alle Norme norme CEI; • 4. alle prescrizioni dei VV.FF. Vigili del Fuoco e delle autorità locali; • Autorità Locali 5. alle prescrizioni ed alle indicazioni dell’ENEL o dell’azienda dell'Azienda distributrice dell’energia dell'energia elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna; • ; 6. alle prescrizioni ed indicazioni della TELECOM o dell’ente Azienda di gestione della telefonia pubblica 7. alle prescrizioni ed indicazioni della Azienda distributrice del Gas, per quanto riguarda le distanze da tenere tra i componenti elettrici e il contatore Gas. Le principali leggi alle quali bisogna attenersi per la realizzazione degli impianti sono le seguenti: -DPR 547 del 15/4/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro; -Legge 186 del 1/3/68 Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazione impianti elettrici ed elettronici; -Legge 791 del 18/10/77 Attuazione della direttiva del Consiglio della Comunità Europea (n.73/23 CEE) relativa alle garanzie di sicurezza che effettua deve possedere il servizio telefonicomateriale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; • alle seguenti disposizioni legislative: • DLgs 81/08: Attuazione dell'articolo 1 -DPR 384 del 27/4/78 Regolamento di attuazione dell'art. 27 della legge 3 agosto 2007, n. 123Legge n.118 del 30/3/71 a favore dei mutilati ed invalidi civili, in materia di tutela della salute barriere architettoniche e della sicurezza nei luoghi trasporti pubblici; -D.M. del 10/4/84 Eliminazione dei radiodisturbi; -Legge 818 del 7/12/84 Nulla osta provvisorio per le attività soggette ai controlli di lavoro • DM 18/12/75 “Norme tecniche aggiornate relative alla edilizia scolastica, ivi presi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” • DPR 1° agosto 2011 , n. 151 .Regolamento recante semplifi cazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , ; -Legge 13 del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con xxxxxx xxxxxxx, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. • DM 14/06/89 n°236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del 9/1/89 Disposizioni per favorire il superamento e dell’eliminazione l'eliminazione delle barriere architettoniche” • DECRETO architettoniche negli edifici privati; -Legge 46 del 5/03/90 Norme per la sicurezza degli impianti; (limitatamente agli articoli rimasti in vigore dopo l’entrata in vigore del DM 37 22/01 /2008); -DPR n. 447 del 6/12/1991 Regolamento di attuazione della Legge 46 del 5/03/90 (limitatamente agli articoli rimasti in vigore dopo l’entrata in vigore del DM 37 del 22 gennaio 2008, 22/01 /2008); -DM 37 22/01 /2008 Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-l’attuazione dell’art. 11 quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge Legge n. 248 del 2 dicembre 2005, 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' attività di installazione degli impianti all'interno all’interno degli edifici. • DM 26/08/92 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” • Legge 11/01/96 n°23 “Norme per l’edilizia scolastica” • DM 18/03/96 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” • DM 12/04/96 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi” • DPR 24/07/96 n°503 “Regolamento recante Per quanto riguarda le norme CEI devono essere ottemperate le disposizioni contenute nelle seguenti norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edificiquanto applicabili all'oggetto di questo progetto: -CEI 3-14 Segni grafici per schemi. Elementi dei segni grafici, spazi segni grafici distintivi e servizi pubblici” • Dleg 14/08/96 n°493 “Segnaletica segni di sicurezza e/o salute sul luogo del lavoro” • DM 19/08/96 “Approvazione della regola tecnica uso generale; -CEI 3-15 Segni grafici per schemi. Conduttori e dispositivi di prevenzione incendi connessione; -CEI 3-19 Segni grafici per la progettazioneschemi. Apparecchiature e dispositivi di protezione e comando; -CEI 3-20 Segni grafici per schemi. Strumenti di misura, la costruzione ed esercizio dei locali lampade e dispositivi di intrattenimento segnalazione; -CEI 3-23 Segni grafici per schemi. Xxxxxx e piani di pubblico spettacolo” • DECRETO 18 dicembre 2012installazione architettonici e topografici; -CEI 11-17 Impianti di produzione, trasporto, distribuzione energia elettrica. Modifica al decreto 19 agosto 1996, concernente l'approvazione della regola tecnica Linee in cavo; -CEI 31/30 e collegate Impianti nei luoghi con pericolo di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo • X.Xxx. 12/11/96 n°615 “Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata ed integrata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del 28/04/1992, dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio del 22/07/1993 e dalla direttiva 93/97/CEE del Consiglio del 29/10/1993” Per quanto concerne le Norme CEI – UNI vengono riportate quelle di maggior pertinenza relativamente agli ambienti considerati; viene in particolare consigliata la Guida CEI esplosione -CEI 64-52: “Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici”. • CEI 64-8: 8 Impianti elettrici utilizzatori non superiori a tensione nominale non superiore a 1000 V 1000V in corrente alternata e a 1500 V 1500V in corrente continua • CEI 11-1: Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettricacontinua. Norme generali. • CEI 11-8: Impianti di distribuzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Impianti di terra. • CEI 11-17: Impianti di produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica - Linee di cavo • CEI 81-10: Protezione contro i fulmini • CEI 0-2: Edizione integrale composta da 7 parti; -CEI 64/50 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici • CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati • CEI 64-50: Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione nell’edificio l'integrazione nell'edificio degli impianti elettrici utilizzatori, ausiliari e telefonici • CEI 64telefonici; -CEI 81/1 e collegate Protezione delle strutture contro i fulmini; -CEI 17-13 , 17-13/1/3/4 Apparecchiature costruite in fabbrica, quadri distribuzione; -CEI 23-51 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici nei centri commerciali • CEI 64-52 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici • CEI 64-54: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori piccoli centralini e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per i locali di pubblico spettacolo • CEI 64-55: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per le strutture alberghiere • CEI 64-12: Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario • CEI 64-14: Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori • CEI 31-27: Guida per l’esecuzione degli impianti elettrici nelle centrali termiche non inserite in un ciclo di produzione industriale • CEI 11-35: Guida all’esecuzione delle cabina elettriche d’utente • CEI 23-51: Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri quadretti di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico civile e similare • CEI EN 61439-1 (CEI 17-113) Apparecchiature assiemate -CEI - UNEL 00000 Xxxxxxx di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali • CEI EN 61439-2 (CEI 17-114) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Quadri di potenza • CEI 34-21: Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali e prove • CEI 34-22: Apparecchi di illuminazione - Parte II: Prescrizioni particolari. Apparecchi di emergenza • Norma UNI 11224 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi; • Norma UNI 9795 ottobre 2013 Sistemi fissi automatici di rivelazione , di segnalazione manuale e di allarme incendio; • Norma UNI EN 54-1 “Introduzione”; • Norma UNI EN 54-2 “Centrale di controllo e segnalazione”; • Norma UNI EN 54-3 “Dispositivi sonori di allarme incendio”; • Norma UNI EN 54-4 “Apparecchiatura di alimentazione”; • Norma UNI EN 54-5 “Rivelatori di calore – Rivelatori puntiformi”; • Norma UNI EN 54-7 “Rivelatori di fumo – Rivelatori puntiformi funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione”; • Norma UNI EN 54-10 “Rivelatori di fiamma – Rivelatori puntiformi“; • Norma UNI EN 54-11 “Punti di allarme manuale“; • Xxxxx XXX EN 54-12 “Rivelatori di fumo – Rivelatori lineari che utilizzano un raggio ottico luminoso“; • Norma CEI EN 50200 Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza; Infine, relativamente agli impianti di illuminazione degli edifici scolastici il riferimenti normativo è: • UNI EN 12464-1 – Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 1: posto di lavoro interni. • Norma UNI 10840 -Luce e illuminazione - Locali scolastici Criteri generali per l’illuminazione artificiale Qualora sia previsto un Sistema di Automazione per Edifici l’impianto deve essere conforme anche alle seguenti Norme CEI: • CEI 83-2: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-1: Panoramica del sistema – Architettura • CEI 83-3: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-1: Aspetti applicativi – Introduzione alla struttura applicativa • CEI 83-4: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-2: Aspetti dell’applicazione – Processo utente • CEI 83-5: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-2: Panoramica generale – requisiti tecnici generali • CEI 83-6: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 2: Indicazioni per l’installazionme professionale di cavi elettrici a coppia ritorta (TP) di classe 1. • CEI 83-7: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 12: Xxxxx guida relative alle prescrizioni per la sicurezza funzionale dei prodotti previsti per l’integrazione in un sistema di controllo domestico. • CEI 83-8: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 5: requisiti applicativi e richieste di mercato per sistemi a raggi infrarossi nell’ambito di HBES • CEI 83-9: Sistemi di comunicazione sulla rete BT – Protocollo, Integrità dati, Interfacce • CEI 83-10: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 8: Valutazione di conformità dei prodotti. • CEI 83-11: I sistemi BUS negli edifici pregevoli per rilevanza stotrica e artistica. • CEI 16-4 “Individuazione dei conduttori tramite colori o codici numerici”, • CEI 11-17: “Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo” • CEI 20-40: “Guida per l'uso di cavi a bassa tensione” • CEI 20-27: “Cavi per energia e per segnalamento. Sistema di designazione” • CEI-UNEL 35011: “Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione” • CEI-UNEL 35012: “Contrassegni e classificazione dei cavi in relazione al fuoco” • CEI 20-22/2: “Prove d’incendio su cavi elettrici Parte 2: Prova di non propagazione dell’incendio” • CEI 20-22/3: “Metodi di prova comuni corrente per cavi in condizioni di incendio regime permanente per posa interrata -CEI - Prova di propagazione della fiamma verticale di fili o cavi montati verticalmente a fascio” • CEI-UNEL 00722: “Colori distintivi delle anime dei cavi isolati con gomma o polivinilcloruro per energia o per comandi e segnalazioni con tensioni nominali U0/U non superiori a 0.6/1 kV” • CEI-UNEL 35024/1: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c. - UNEL35024/1 Portate di corrente per cavi in regime permanente per posa in aria” aria Gli impianti devono essere conformi alle relative norme tecniche applicabili in vigore al momento della realizzazione dell’impianto; ciò premesso, nel seguito si evidenziano alcune prescrizioni che devono essere rispettate nell’esecuzione degli impianti. I conduttori devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente, le protezioni possono essere costituite da: tubazioni, canalette porta cavi, passerelle, condotti o cunicoli ricavati nella struttura edile. I canali e le cassette di derivazione devono potersi aprire solo con l'ausilio di un attrezzo; il percorso delle tubazioni e dei canali, salvo diversa indicazione (per pose fisse) (CEI 64-8 Art. 523.1.3) • CEI-UNEL 35024/2: “Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori anche verbale durante l'esecuzione dei lavori), è a 1000 V in c.a. e a 1500 in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria” • CEI-UNEL 35026: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata” Si devono inoltre rispettare tutte le norme relative al cavi di energia e a quelle di trasmissione dati. In modo particolare la corrispondenza degli impianti alle norme sopra specificate discrezione dell'installatore, deve essere intesa nel razionale, compatibile con le esigenze architettoniche del committente e conforme con le normali regole di buona tecnica. Si dovranno usare tutti gli accessori disponibili in modo più restrittivo, nel senso che non solo l'installazione rispondente a quanto stabilito dai suddetti criteri, ma è richiesta una analoga rispondenza alle norme da parte mantenere il grado di tutti i materiali ed apparecchiature impiegati nella realizzazione degli impianti protezione richiesto in progetto. Gli impianti sono stati realizzati con materiali provvisti di Marchio di Qualità o, in mancanza, della dichiarazione di conformità da parte Si raccomanda che il diametro delle tubazioni sia almeno 1,3 volte il diametro del costruttore. Per quanto non indicato nella presente relazione si rimanda ai disegni planimetrici dell'impiantocerchio circoscritto al fascio dei cavi che contengono. Si raccomanda inoltre l'osservanza di tutte le altre norme, anche se non menzionate, inerenti l'esecuzione degli impianti elettrici e l'ottemperanza a nuove norme e/o varianti entrate in vigore prima dell'ultimazione e che i canali siano riempiti per una sezione massima pari al 50% della consegna degli impianti. La rispondenza degli impianti alle NORME è da intendere nel senso più restrittivo e anche ogni singolo elemento dell'impianto dovrà esserne rispondente. Tutti gli impianti dovranno avere i requisiti alle finalità richieste e sicuri nelle condizioni di eserciziototale.

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Samples: Capitolato Speciale D’appalto

PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI. Requisiti Gli impianti che formano oggetto del presente intervento dovranno essere eseguiti secondo le prescrizioni generali e particolari qui di rispondenza a Normeseguito specificate, Leggi salva restando la osservanza dei piu` moderni criteri della tecnica impiantistica ed il fedele e Regolamenti Gli impianti, i materiali, i macchinari e le apparecchiature devono essere realizzati a regola d’arte, come prescritto dalla legge n°186 del 1/3/68 ed in conformità al DECRETO n. 37 del 22 gennaio 2008. Le caratteristiche degli impianti e dei loro componenti, devono essere conformi alle leggi ed ai regolamenti vigenti alla data costante rispetto delle buone regole di presentazione del progetto/offerta/capitolato d’appalto installazione ed in particolare devono ottemperaredelle leggi e delle norme vigenti in materia, e fermo restando l'ossequio alle disposizioni della Direzione dei Lavori. Si fa preciso riferimento alle seguenti norme e prescrizioni: • alle Norme CEIil D.Lgs. 626/94 sulla sicurezza dei lavoratori; • alle prescrizioni dei VV.FFle norme C.E.I. 11-1 per gli impianti elettrici ( xxxxxxxxx 000 xxx - xx. e delle autorità locali0000 ); • alle prescrizioni ed alle indicazioni dell’ENEL o dell’azienda distributrice dell’energia elettrica, per quanto di loro competenza nei punti di consegna; • alle prescrizioni ed indicazioni della TELECOM o dell’ente che effettua il servizio telefonico; • alle seguenti disposizioni legislative: • DLgs 81/08: Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro • DM 18/12/75 “Norme tecniche aggiornate relative alla edilizia scolastica, ivi presi gli indici minimi di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica” • DPR 1° agosto 2011 , n. 151 .Regolamento recante semplifi cazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell’articolo 49, comma 4 -quater , del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con xxxxxx xxxxxxx, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. • DM 14/06/89 n°236 “Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visibilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche” • DECRETO n. 37 del 22 gennaio 2008, Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo le norme C.E.I. 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attivita' di installazione degli impianti all'interno degli edifici. • DM 26/08/92 “Norme di prevenzione incendi 11 per l’edilizia scolastica” • Legge 11/01/96 n°23 “Norme per l’edilizia scolastica” • DM 18/03/96 “Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi” • DM 12/04/96 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi” • DPR 24/07/96 n°503 “Regolamento recante norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici” • Dleg 14/08/96 n°493 “Segnaletica di sicurezza e/o salute sul luogo del lavoro” • DM 19/08/96 “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo” • DECRETO 18 dicembre 2012. Modifica al decreto 19 agosto 1996, concernente l'approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo • X.Xxx. 12/11/96 n°615 “Attuazione della direttiva 89/336/CEE del Consiglio del 03/05/1989 in materia di riavvicinamento delle legislazioni degli stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica, modificata ed integrata dalla direttiva 92/31/CEE del Consiglio del 28/04/1992, dalla direttiva 93/68/CEE del Consiglio del 22/07/1993 e dalla direttiva 93/97/CEE del Consiglio del 29/10/1993” Per quanto concerne le Norme CEI – UNI vengono riportate quelle di maggior pertinenza relativamente agli ambienti considerati; viene in particolare consigliata la Guida CEI 64-52: “Guida alla esecuzione degli gli impianti elettrici negli edifici scolastici”civili ( fascicolo 147 ed. 1959 e variante S/468); CEI le norme C.E.I 64-8: Impianti 4 per gli impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua locali ad uso medico ( fascicolo 324 ed. 1973 ); CEI le norme C.E.I. 11-1: Impianti di produzione, trasporto 10 per gli impianti elettrici degli ascensori e distribuzione di energia elettricadei montacarichi ( fascicolo 153 ed. Norme generali. 1960) CEI le norme C.E.I. 11-8: Impianti 8 per gli impianti di distribuzionemessa a terra ( fascicolo 176 ed. 1962 e variante S/471 e Raccomandazioni S/423); • le norme C.E.I. 103-1 per gli impianti telefonici interni ( fascicolo 302 ed. 1971 ); • prescrizioni dimensionali UNEL; • prescrizioni e raccomandazioni della societa` distributrice dell'energia elettrica ( E.N.E.L.); • prescrizioni e raccomandazioni della societa` telefonica ( TELECOM.); • prescrizioni e raccomandazioni del Comando dei Vigili del Fuoco; • prescrizioni e raccomandazioni dell'E.N.P.I. L'Impresa dichiara inoltre di aver preso completa conoscenza degli impianti sui quali dovra` svolgere i propri interventi, trasmissione come delle condizioni e distribuzione dell'ambiente di energia elettricalavoro; pertanto nessuna eccezione o richiesta di sovrapprezzi o indennizzi sara` ammissibile per qualsiasi difficolta` od ostacolo che potra` incontrarsi nell'esecuzione dei lavori stessi. Impianti I materiali occorrenti per l'esecuzione dei lavori dovranno essere forniti a pie` d'opera a totali cure e spese dell'Appaltatore, salvo quelli forniti dall'Appaltante. I materiali dovranno essere delle migliori qualita` rinvenibili in commercio, scevri da ogni difetto, e dovranno avere le caratteristiche e dimensioni prescritte. Devono rispondere alle norme C.E.I. e UNEL ed essere provvisti dal Marchio Italiano di terraQualita`, quando ammesso. • CEI 11-17: Impianti Salva la facolta` dell'Appaltante, per determinati materiali, di produzionedare espressa prescrizione dei tipi da adottare e del costruttore, trasmissione e distribuzione l'Appaltatore e` libero di energia elettrica - Linee provvedersi dei materiali dove meglio crede, purche` siano rispettate le prescrizioni tecniche dell'Appaltante, al cui giudizio insindacabile e` rimessa l'accettazione dei materiali medesimi. I materiali di cavo • CEI 81-10: Protezione contro i fulmini • CEI 0-2: Guida fornitura dell'Appaltante saranno presi in consegna, per la definizione della documentazione loro installazione, dall'Appaltatore, il quale dovra` curarne la conservazione, rispondendo di progetto degli impianti elettrici • CEI 0-3: Guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati • CEI 64-50: Edilizia residenziale - Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatorieventuali ammacchi, ausiliari e telefonici • CEI 64-51 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici nei centri commerciali • CEI 64-52 Guida alla esecuzione degli impianti elettrici negli edifici scolastici • CEI 64-54: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliario guasti, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per i locali di pubblico spettacolo • CEI 64-55: Guida per l’integrazione nell’edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati – Criteri particolari per le strutture alberghiere • CEI 64-12: Guida per l’esecuzione dell’impianto di terra negli edifici per uso residenziale e terziario • CEI 64-14: Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori • CEI 31-27: Guida per l’esecuzione degli impianti elettrici nelle centrali termiche non inserite in un ciclo di produzione industriale • CEI 11-35: Guida all’esecuzione delle cabina elettriche d’utente • CEI 23-51: Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare • CEI EN 61439-1 (CEI 17-113) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali • CEI EN 61439-2 (CEI 17-114) Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Quadri di potenza • CEI 34-21: Apparecchi di illuminazione - Parte 1: Prescrizioni generali e prove • CEI 34-22: Apparecchi di illuminazione - Parte II: Prescrizioni particolario deterioramenti. Apparecchi di emergenza • Norma UNI 11224 Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi; • Norma UNI 9795 ottobre 2013 Sistemi fissi automatici di rivelazione , di segnalazione manuale e di allarme incendio; • Norma UNI EN 54-1 “Introduzione”; • Norma UNI EN 54-2 “Centrale di controllo e segnalazione”; • Norma UNI EN 54-3 “Dispositivi sonori di allarme incendio”; • Norma UNI EN 54-4 “Apparecchiatura di alimentazione”; • Norma UNI EN 54-5 “Rivelatori di calore – Rivelatori puntiformi”; • Norma UNI EN 54-7 “Rivelatori di fumo – Rivelatori puntiformi funzionanti secondo il principio della diffusione della luce, della trasmissione della luce o della ionizzazione”; • Norma UNI EN 54-10 “Rivelatori di fiamma – Rivelatori puntiformi“; • Norma UNI EN 54-11 “Punti di allarme manuale“; • Xxxxx XXX EN 54-12 “Rivelatori di fumo – Rivelatori lineari che utilizzano un raggio ottico luminoso“; • Norma CEI EN 50200 Metodo di prova per la resistenza al fuoco di piccoli cavi non protetti per l’uso in circuiti di emergenza; Infine, relativamente agli impianti di illuminazione degli edifici scolastici il riferimenti normativo è: • UNI EN 12464-1 – Illuminazione dei posti di lavoro. Parte 1: posto di lavoro interni. • Norma UNI 10840 -Luce e illuminazione - Locali scolastici Criteri generali per l’illuminazione artificiale Qualora sia previsto un Sistema di Automazione per Edifici l’impianto deve essere conforme anche alle seguenti Norme CEI: • CEI 83-2: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-1: Panoramica del sistema – Architettura • CEI 83-3: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-1: Aspetti applicativi – Introduzione alla struttura applicativa • CEI 83-4: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 3-2: Aspetti dell’applicazione – Processo utente • CEI 83-5: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 2-2: Panoramica generale – requisiti tecnici generali • CEI 83-6: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 2: Indicazioni per l’installazionme professionale di cavi elettrici a coppia ritorta (TP) di classe 1. • CEI 83-7: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 12: Xxxxx guida relative alle prescrizioni per la sicurezza funzionale dei prodotti previsti per l’integrazione in un sistema di controllo domestico. • CEI 83-8: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Rapporto Tecnico 5: requisiti applicativi e richieste di mercato per sistemi a raggi infrarossi nell’ambito di HBES • CEI 83-9: Sistemi di comunicazione sulla rete BT – Protocollo, Integrità dati, Interfacce • CEI 83-10: sistemi elettronici per la casa e l’edificio (HBES). Parte 8: Valutazione di conformità dei prodotti. • CEI 83-11: I sistemi BUS negli edifici pregevoli per rilevanza stotrica e artistica. • CEI 16-4 “Individuazione dei conduttori tramite colori o codici numerici”, • CEI 11-17: “Impianti di produzione, trasporto e distribuzione di energia elettrica. Linee in cavo” • CEI 20-40: “Guida per l'uso di cavi a bassa tensione” • CEI 20-27: “Cavi per energia e per segnalamento. Sistema di designazione” • CEI-UNEL 35011: “Cavi per energia e segnalamento. Sigle di designazione” • CEI-UNEL 35012: “Contrassegni e classificazione dei cavi in relazione al fuoco” • CEI 20-22/2: “Prove d’incendio su cavi elettrici Parte 2: Prova di non propagazione dell’incendio” • CEI 20-22/3: “Metodi di prova comuni per cavi in condizioni di incendio - Prova di propagazione della fiamma verticale di fili o cavi montati verticalmente a fascio” • CEI-UNEL 00722: “Colori distintivi delle anime dei cavi isolati con gomma o polivinilcloruro per energia o per comandi e segnalazioni con tensioni nominali U0/U non superiori a 0.6/1 kV” • CEI-UNEL 35024/1: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e 1500 V in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria” (per pose fisse) (CEI 64-8 Art. 523.1.3) • CEI-UNEL 35024/2: “Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in c.a. e a 1500 in c.c. - Portate di corrente in regime permanente per posa in aria” • CEI-UNEL 35026: “Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua. Portate di corrente in regime permanente per posa interrata” Si devono inoltre rispettare tutte le norme relative al cavi di energia e a quelle di trasmissione dati. In modo particolare la corrispondenza degli impianti alle norme sopra specificate deve essere intesa nel modo più restrittivo, nel senso che non solo l'installazione rispondente a quanto stabilito dai suddetti criteri, ma è richiesta una analoga rispondenza alle norme da parte di tutti i materiali ed apparecchiature impiegati nella realizzazione degli impianti in progetto. Gli impianti sono stati realizzati con materiali provvisti di Marchio di Qualità o, in mancanza, della dichiarazione di conformità da parte del costruttore. Per quanto non indicato nella presente relazione si rimanda ai disegni planimetrici dell'impianto. Si raccomanda inoltre l'osservanza di tutte le altre norme, anche se non menzionate, inerenti l'esecuzione degli impianti elettrici e l'ottemperanza a nuove norme e/o varianti entrate in vigore prima dell'ultimazione e della consegna degli impianti. La rispondenza degli impianti alle NORME è da intendere nel senso più restrittivo e anche ogni singolo elemento dell'impianto dovrà esserne rispondente. Tutti gli ricuperati dagli impianti dovranno avere i requisiti alle finalità richieste essere adeguatamente riordinati e sicuri nelle condizioni di esercizioconsegnati nei magazzini dell'Appaltante. Il compenso per tali prestazioni e` compreso nei prezzi per il ricupero, quando espressamente previsti, ovvero nei prezzi dei lavori, nei casi in cui l'Elenco Xxxxxx non contempli uno specifico compenso per il ricupero.

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