Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. l’Impresa garantisce ai Beneficiari designati - in caso di decesso dell’Assicurato in corso di contratto - la liquidazione di un importo pari alla somma dei versamenti corrisposti fino alla data del decesso - al netto della spesa di emissione e di eventuali liquidazioni effettuate nel periodo trascorso - rivalutato alla data di ricorrenza annua del contratto precedente la data del decesso, secondo la misura e le modalità previste dalla Clausola di Rivalutazione. A tale importo vengono sommati i versamenti aggiuntivi eventualmente corrisposti nel periodo che va dalla data di ricorrenza annuale precedente la data del decesso alla data del decesso e sottratte le liquidazioni eventualmente effettuate nello stesso intervallo temporale. Si rimanda all’Art. 7 e all’Allegato delle Condizioni di Assicurazione per gli aspetti di dettaglio delle singole prestazioni. In caso di vita dell'Assicurato alla data di scadenza del contratto, ovvero delle singole posizioni assicurate, il capitale assicurato corrisposto a tale data è funzione della capitalizzazione dei versamenti - premi unici ricorrenti ed eventuali versamenti aggiuntivi - riproporzionati sulla base delle eventuali liquidazioni effettuate e al netto delle quote parti di premio trattenute dall'Impresa per far fronte: ai rischi demografici previsti ai costi del contratto, per i quali si rimanda al punto 5 della successiva sezione C). Ciascun capitale assicurato rivalutato va a costituire la prestazione complessiva a scadenza ed è il risultato della somma dei singoli capitali assicurati riconducibili a ciascun versamento. Al momento della sua determinazione ciascun capitale assicurato costituisce il valore minimo della prestazione garantita dall'Impresa in caso di vita dell'Assicurato alla scadenza contrattuale, e vale per esso quanto segue: si calcola in base ad un tasso di interesse annuo anticipatamente riconosciuto al contratto, definito xxxxx tecnico, pari al 2% si rivaluta annualmente in base ai rendimenti realizzati dalla Gestione Separata - il cui Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione e per la quale si rimanda al successivo punto 4 - in misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione, di cui all'Art.9 delle Condizioni di Assicurazione. I rendimenti finanziari realizzati dalla Gestione Separata sono annualmente riconosciuti al contratto, a titolo di partecipazione agli utili, sotto forma di rivalutazione del capitale assicurato e si consolidano annualmente in via definitiva nella misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione. Di conseguenza, il capitale assicurato rivalutato risulta essere comprensivo di tutte le precedenti rivalutazioni e alle ricorrenze annuali successive - in occasione delle ulteriori rivalutazioni - non può mai risultare inferiore al capitale assicurato rivalutato dell'anno precedente, tranne nel caso in cui, in corso di contratto, siano state effettuate delle liquidazioni. Avendo riconosciuto anticipatamente al contratto - nella fase di determinazione del capitale assicurato e per l’intero periodo di durata contrattuale - il tasso tecnico del 2%, la misura annua di rivalutazione minima garantita risulta essere pari a zero.
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Samples: Contratto Di Assicurazione a Capitale Differito Rivalutabile
Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. l’Impresa garantisce ai Beneficiari designati - Il presente Contratto prevede che, in caso di decesso dell’Assicurato - in corso qualsiasi epoca esso avvenga, qualunque ne sia la causa, senza limiti territoriali, senza tener conto dei cambiamenti di contratto - la liquidazione di un importo professione dell’Assicurato stesso fermo restando le esclusioni indicate al successivo Art. 4 "LIMITAZIONI DEL- LA MAGGIORAZIONE CASO MORTE" -, l'Impresa corrisponda ai Beneficiari il Capitale caso morte, pari alla somma del Capitale maturato e della Maggiorazione caso morte. Il Capitale maturato è calcolato dall'Impresa come somma dei versamenti corrisposti fino seguenti importi:
a) il Capitale assicurato relativo alla Gestione Interna Separata in vigore all’anniversario della Data di de- correnza che precede o coincide con la data del di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso - al netto della spesa di emissione e di eventuali liquidazioni effettuate nel periodo da parte dell’Impresa, eventualmente rivalutato per il tempo trascorso - rivalutato da detto anniversario alla data di ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa;
b) le eventuali Parti di capitale acquisite con i Versamenti aggiuntivi o derivanti da operazioni di Switch nella Gestione Interna Separata, entrambe effettuate successivamente all’ultima ricorrenza annua del contratto precedente annua, ciascuna eventualmente rivalutata pro-rata per il tempo trascorso fra l’operazione di investimento e la data del decessodi ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa;
c) le somme riportate ai due precedenti punti vengono diminuite delle eventuali Parti di capitale disinve- stite dalla Gestione Interna Separata, secondo tramite Riscatti parziali e/o operazioni di Switch verso il Fondo Interno Assicurativo effettuate successivamente all’ultima ricorrenza annua, ciascuna eventualmente rivalutata pro-rata per il tempo trascorso fra l’operazione di disinvestimento e la misura e le modalità previste dalla Clausola di Rivalutazione. A tale importo vengono sommati i versamenti aggiuntivi eventualmente corrisposti nel periodo che va dalla data di ricorrenza annuale precedente la data ricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell’Impresa;
d) il Controvalore del decesso alla data Capitale investito nel Fondo Interno Assicurativo, calcolato moltiplicando il numero delle Quote possedute per il Valore unitario delle stesse del decesso e sottratte le liquidazioni eventualmente effettuate nello stesso intervallo temporale. Si rimanda all’Art. 7 e all’Allegato delle Condizioni quarto giorno di Assicurazione per gli aspetti di dettaglio delle singole prestazioni. In caso di vita dell'Assicurato Borsa aperta successivo alla data di scadenza del contrattoricevimento della richiesta di liquidazione per decesso da parte dell'Impresa. Le modalità e la misura applicata per la rivalutazione degli importi di cui ai precedenti punti a), ovvero delle singole posizioni assicurate, il capitale assicurato corrisposto a tale data è funzione della capitalizzazione dei versamenti - premi unici ricorrenti ed eventuali versamenti aggiuntivi - riproporzionati sulla base delle eventuali liquidazioni effettuate b) e al netto delle quote parti di premio trattenute dall'Impresa per far fronte: ai rischi demografici previsti ai costi del contratto, per i quali si rimanda c) sono riportate al punto 5 della successiva sezione C). Ciascun capitale assicurato rivalutato va a costituire la prestazione complessiva a scadenza ed è il risultato della somma dei singoli capitali assicurati riconducibili a ciascun versamento. Al momento della sua determinazione ciascun capitale assicurato costituisce il valore minimo della prestazione garantita dall'Impresa 3.1 “CLAUSOLA DI RIVALUTAZIONE”, riportato in caso di vita dell'Assicurato alla scadenza contrattuale, e vale per esso quanto segue: si calcola in base ad un tasso di interesse annuo anticipatamente riconosciuto al contratto, definito xxxxx tecnico, pari al 2% si rivaluta annualmente in base ai rendimenti realizzati dalla Gestione Separata - il cui Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione e per la quale si rimanda al successivo punto 4 - in misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione, di cui all'Art.9 delle calce alle Condizioni di Assicurazione. I rendimenti finanziari realizzati dalla Gestione Separata sono annualmente riconosciuti Il Capitale caso morte è pari al contrattoCapitale maturato, a titolo di partecipazione agli utilicalcolato come sopra descritto, sotto forma di rivalutazione aumentato della Mag- giorazione caso morte calcolata dall'Impresa moltiplicando il Capitale maturato stesso per la percentuale indicata nella tabella che segue, determinata in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del capitale assicurato e si consolidano annualmente in via definitiva nella misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione. Di conseguenza, il capitale assicurato rivalutato risulta essere comprensivo di tutte le precedenti rivalutazioni e alle ricorrenze annuali successive - in occasione delle ulteriori rivalutazioni - decesso: La Maggiorazione caso morte non può mai risultare inferiore al capitale assicurato rivalutato dell'anno precedente, tranne nel comunque superare l’importo di Euro 100.000,00. Nel caso in cuicui il decesso dell’Assicurato si verifichi in un momento compreso tra la Data di Conclusione e la Data di Decorrenza e il Contraente abbia già effettuato il versamento del Premio unico, l’Impresa resti- tuisce al Contraente l’intero Premio corrisposto. Nel caso in cui il decesso dell’Assicurato si verifichi nel corso dei primi 12 mesi dalla Data di contrattoDecorrenza, siano state effettuate delle liquidazioni. Avendo riconosciuto anticipatamente al contratto - le percentuali indicate nella fase precedente tabella verranno applicate alla somma dei seguenti importi: • per la parte investita nel Fondo Interno Assicurativo: Controvalore del Capitale investito nel Fondo di determinazione del capitale assicurato e cui alla lettera d) che precede; • per l’intero periodo di durata contrattuale - il tasso tecnico del 2%, la misura annua di rivalutazione minima garantita risulta essere pari a zeroparte investita nella Gestione Interna Separata: si considerano i Premi investiti (Premio unico più eventuali Versamenti aggiuntivi) confluiti nella Gestione Interna separata.
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Samples: Contratto Di Assicurazione
Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. l’Impresa garantisce In caso di decesso dell’Assicurato, la Compagnia corrisponde ai Beneficiari designati - in polizza dal Contraente il capitale caso morte, che si ottiene dal disinvestimento delle attività attribuite al contratto, in seguito al ricevimento da parte della Compagnia della comunicazione dell’avvenuto decesso dell’Assicurato, corredata di decesso dell’Assicurato in corso tutta la documentazione prevista all’articolo 19. La prestazione della Compagnia è determinata come segue: • relativamente agli importi di contratto - la liquidazione premio investiti nei Fondi assicurativi interni, è pari al controvalore delle quote, calcolato come prodotto del valore unitario delle stesse il terzo giorno lavorativo successivo alla data di un importo ricezione della denuncia dell’evento di cui sopra, per il numero di quote possedute alla medesima data; • relativamente alla Gestione Separata, è pari alla somma dei versamenti corrisposti al capitale investito nella Gestione stessa, annualmente rivalutato secondo le modalità di cui all’articolo 4, fino alla data del decesso - al netto di ricezione da parte della spesa compagnia della comunicazione di emissione e avvenuto decesso. Gli importi di eventuali liquidazioni effettuate nel periodo trascorso - rivalutato cui sopra sono maggiorati di un ulteriore importo variabile in funzione dell’età dell’Assicurato alla data di ricorrenza annua del contratto precedente la data del decesso, secondo la misura e le modalità previste dalla Clausola di Rivalutazione. A tale importo vengono sommati i versamenti aggiuntivi eventualmente corrisposti nel periodo che va dalla data di ricorrenza annuale precedente la data del decesso alla data del decesso e sottratte le liquidazioni eventualmente effettuate nello stesso intervallo temporale. Si rimanda all’Art. 7 e all’Allegato delle Condizioni di Assicurazione per gli aspetti di dettaglio delle singole prestazioni. In caso di vita dell'Assicurato alla data di scadenza stipula del contratto, ovvero delle singole posizioni assicuratecome di seguito specificato: • 1,00% del premio unico versato, il capitale assicurato corrisposto a tale data è funzione della capitalizzazione dei versamenti - premi unici ricorrenti ed eventuali versamenti aggiuntivi - riproporzionati sulla base delle eventuali liquidazioni effettuate e al netto delle quote parti di premio trattenute dall'Impresa dei costi, per far fronte: ai rischi demografici previsti ai costi Assicurati che, al momento della stipula del contratto, hanno un’età uguale o inferiore a 75 anni; • 0,10% del premio unico versato, al netto dei costi, per i quali si rimanda Assicurati che al punto 5 della successiva sezione C). Ciascun capitale assicurato rivalutato va a costituire la prestazione complessiva a scadenza ed è il risultato della somma dei singoli capitali assicurati riconducibili a ciascun versamento. Al momento della sua determinazione ciascun capitale assicurato costituisce il valore minimo della prestazione garantita dall'Impresa in caso di vita dell'Assicurato alla scadenza contrattuale, e vale per esso quanto segue: si calcola in base ad un tasso di interesse annuo anticipatamente riconosciuto al stipula del contratto, definito xxxxx tecnicohanno un’età superiore a 75 anni. Tale ulteriore importo non potrà essere superiore a 10.000 euro. Per quanto riguarda i Fondi assicurativi interni non è previsto alcun rendimento minimo garantito ed i rischi degli investimenti in essi effettuati non vengono assunti dalla Compagnia, pari al 2ma restano a carico del Contraente. L’ammontare delle prestazioni a carico della Compagnia, pertanto, potrebbe risultare inferiore ai premi versati. Relativamente agli investimenti effettuati nella Gestione Separata, invece, la Compagnia garantisce, un rendimento minimo dello 0,75% si rivaluta annualmente in base ai rendimenti realizzati dalla Gestione Separata - per il cui Regolamento è parte integrante delle Condizioni primo anno per il primo anno di Assicurazione e per la quale si rimanda al successivo punto 4 - in misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione, di cui all'Art.9 delle Condizioni di Assicurazionedurata contrattuale. I rendimenti finanziari realizzati dalla Gestione Separata sono annualmente riconosciuti al contrattoSuccessivamente, a titolo di partecipazione agli utilitale termine, sotto forma di rivalutazione la Compagnia non riconoscerà alcun tasso minimo garantito. Le rivalutazioni annuali operate, sia sulla base del capitale assicurato e rendimento minimo garantito, che in funzione del maggior rendimento riconosciuto, si consolidano annualmente in via definitiva e sono definitivamente acquisite dal contratto fintantoché i premi restano investiti nella misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione. Di conseguenza, il capitale assicurato rivalutato risulta essere comprensivo di tutte le precedenti rivalutazioni e alle ricorrenze annuali successive - in occasione delle ulteriori rivalutazioni - non può mai risultare inferiore al capitale assicurato rivalutato dell'anno precedente, tranne nel caso in cui, in corso di contratto, siano state effettuate delle liquidazioni. Avendo riconosciuto anticipatamente al contratto - nella fase di determinazione del capitale assicurato e per l’intero periodo di durata contrattuale - il tasso tecnico del 2%, la misura annua di rivalutazione minima garantita risulta essere pari a zeroGestione Separata stessa.
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Samples: Assicurazione Sulla Vita Con Partecipazione Agli Utili E Unit Linked
Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. l’Impresa L'Impresa garantisce ai Beneficiari designati - a seguito del decesso dell'Assicurato, in caso di decesso dell’Assicurato qualsiasi epoca esso avvenga e sempre che il contratto sia in corso di contratto vigore - la liquidazione di un importo pari alla somma dei versamenti corrisposti fino alla data al capitale assicurato, come di seguito illustrato. Il capitale assicurato liquidato a seguito del decesso dell'Assicurato risulta essere pari al versamento effettuato diminuito degli importi eventualmente già liquidati nel corso di ciascun anno assicurativo a seguito di riscatti parziali, rivalutato ad ogni anniversario della data di decorrenza del contratto - al netto della spesa data di emissione e di eventuali liquidazioni effettuate nel periodo trascorso ricorrenza annuale - rivalutato fino alla data di ricorrenza annua del contratto annuale immediatamente precedente la data del decesso e rivalutato in base alla misura annua di rivalutazione minima garantita per il periodo trascorso dall'ultima data di ricorrenza alla data di decesso, secondo la . A tale capitale assicurato vengono - nella misura e secondo le modalità previste dalla Clausola di Rivalutazione. A tale importo vengono sommati i versamenti aggiuntivi rivalutazione, di cui all'Art.7 delle Condizioni di Assicurazione, sottratti gli importi eventualmente corrisposti già liquidati dall'Impresa a seguito di riscatti parziali nel periodo che va dalla data di ricorrenza annuale immediatamente precedente la data del decesso alla data del decesso e sottratte le liquidazioni eventualmente effettuate nello stesso intervallo temporalestessa. Si rimanda all’Art. 7 e all’Allegato all'Art.5 delle Condizioni di Assicurazione per gli aspetti il dettaglio sulla modalità di dettaglio delle singole prestazioni. In caso di vita dell'Assicurato alla data di scadenza del contratto, ovvero delle singole posizioni assicurate, il capitale assicurato corrisposto a tale data è funzione costituzione della capitalizzazione dei versamenti - premi unici ricorrenti ed eventuali versamenti aggiuntivi - riproporzionati sulla base delle eventuali liquidazioni effettuate e al netto delle quote parti di premio trattenute dall'Impresa per far fronte: ai rischi demografici previsti ai costi del contratto, per i quali si rimanda al punto 5 della successiva sezione C). Ciascun capitale assicurato rivalutato va a costituire la prestazione complessiva a scadenza ed è il risultato della somma dei singoli capitali assicurati riconducibili a ciascun versamento. Al momento della sua determinazione ciascun capitale assicurato costituisce il valore minimo della prestazione garantita dall'Impresa in caso di vita dell'Assicurato alla scadenza contrattuale, e vale per esso quanto segue: si calcola in base ad un tasso di interesse annuo anticipatamente riconosciuto al contratto, definito xxxxx tecnico, pari al 2% si rivaluta annualmente in base ai rendimenti realizzati dalla Gestione Separata - il cui Regolamento è parte integrante delle Condizioni di Assicurazione e per la quale si rimanda al successivo punto 4 - in misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di Rivalutazione, di cui all'Art.9 delle Condizioni di Assicurazioneprestazione. I rendimenti finanziari realizzati dalla Gestione Separata sono annualmente riconosciuti al contratto, contratto a titolo di partecipazione agli utili, sotto forma di rivalutazione del capitale assicurato e si consolidano annualmente in via definitiva - nella misura e secondo le modalità descritte nella Clausola di RivalutazioneRivalutazione - si consolidano annualmente in via definitiva. Di conseguenza, conseguenza il capitale assicurato rivalutato risulta essere comprensivo di tutte le precedenti rivalutazioni e alle ricorrenze annuali successive - in occasione delle ulteriori rivalutazioni - non può mai risultare inferiore al capitale assicurato rivalutato dell'anno precedente, tranne nel caso in cui, in cui nel corso di contratto, contratto siano state effettuate delle liquidazioniliquidazioni a seguito di richiesta di riscatto parziale. Avendo riconosciuto anticipatamente al Il contratto - nella fase prevede il riconoscimento di determinazione del capitale assicurato e per l’intero periodo di durata contrattuale - il tasso tecnico del 2%, la una misura annua di rivalutazione minima garantita risulta essere pari a allo zero. (*) il 1° gennaio 2013 l’IVASS - Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni è succeduto in tutti i poteri, funzioni e competenze dell’ISVAP; di seguito, tranne nei casi in cui ci si riferisce ai Regolamenti emanati fino al 31 dicembre 2012, si indicherà IVASS e non ISVAP.
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