PREVENZIONE INCENDI. L’Istanza di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) ex art. 4 del D.P.R. 151/2011, finalizzata all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi/Verbale di Visita Tecnica, deve essere sottoscritta dal concessionario nella sua qualità di Datore di Lavoro in quanto esercente i poteri gestionali, in coerenza con quanto indicato nell’art. 2 comma 1 lett. b) del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e nel rispetto degli obblighi in capo al Responsabile/Titolare dell’attività previsti dagli artt. 00-00-00-00 del D.M. 09.04.1994 e s.m.i. Qualora al momento della consegna dell’immobile il C.P.I. o la S.C.I.A. siano scaduti o scadano durante il periodo di concessione, il concessionario dovrà procedere al rinnovo a proprie spese, provvedendo all’esecuzione di tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie per l’adeguamento dei locali e degli impianti. Al momento della riconsegna dell’immobile alla Città, in caso di decadenza del C.P.I. i costi per il suo riottenimento saranno addebitati al concessionario inottemperante. Si riportano di seguito i principali adempimenti in capo al Datore di lavoro/concessionario del Servizio indicati nei D.M. 10/03/1998, 09/04/1994 e nel X.Xxx. 81/2008 e s.m.i.: a) Valutazione dei rischi d’incendio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 2; b) Misure preventive protettive e precauzionali di esercizio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 3 e Allegati e D.M. 09/04/1994 artt. 00-00-00-00; c) Mantenimento delle misure di sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. II art. 2.11 e D.M. 09/04/1994 art. 14; d) Redazione ed aggiornamento del Registro dei controlli periodici di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VI art. 4 e D.M. 09/04/1994 art. 14; e) Gestione dell’emergenza in caso di incendio – Stesura del Piano di Gestione delle emergenze di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VIII e D.M. 09/04/1994 art. 14; f) Designazione degli addetti al servizio antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – art. 6; g) Assicurare il presidio nel locale destinato a contenere il comando del sistema di allarme di cui al D.M. 09/04/1994 art. 10; h) Norme di esercizio per il mantenimento della sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. VI art. 6.3 e 6.4 e D.M. 09/04/1994 art. 14; i) Adempimenti di cui agli artt. 17 – 18 -28 -29-36 -37 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in capo al Datore di Lavoro/concessionario; j) Gestione delle emergenze di cui all’art. 43 D.Lgs. 81/2008; k) Prevenzione Incendi di cui all’art. 46 D.Lgs. 81/2008; l) Obblighi del Datore di Lavoro/concessionario di cui all’art. 64 D.Lgs. 81/2008; m) Ulteriori adempimenti non espressamente richiamati contenuti nei Decreti Ministeriali 10/03/1998, 09/04/1994 e nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Relativamente all’intera struttura è fatto obbligo al concessionario procedere all’elaborazione del Piano di Evacuazione Coordinato con il soggetto che, ai sensi dell’art. 4, avrà compiti di gestione del C.D.A.A. Sono a carico del concessionario tutte le sanzioni amministrative e penali conseguenti alle inosservanze ai disposti normativi di cui sopra, accertate e comminate dai vari Organi di controllo (SPRESAL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, VV.F. e ogni altro organismo di controllo che esercita la sua funzione in veste di U.P.G.).
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Samples: Concessione
PREVENZIONE INCENDI. L’Istanza D.P.R. 29/07/1982 n. 577: Approvazione del Regolamento concernente l'espletamento dei servizi di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata prevenzione e vigilanza antincendio; Legge 07/12/1984 n. 818: Nulla osta provvisorio per le attività soggette alla prevenzione incendi; D.M. 8/3/1985: “Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di Inizio Attività) ex art. 4 prevenzione incendi ai fini del D.P.R. 151/2011, finalizzata all’ottenimento rilascio del Certificato N.O.P. di Prevenzione Incendi/Verbale cui alla Legge n.818”; D.M. 12/11/1990; “estintori di Visita Tecnica, deve essere sottoscritta dal concessionario nella sua qualità incendio portatili”; «D.M. 06/03/1992: “Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l'omologazione degli estintori carrellati di Datore incendio”; Decreto 26/08/1992: norme di Lavoro in quanto esercente i poteri gestionali, in coerenza con quanto indicato nell’art. 2 comma 1 lett. b) del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e nel rispetto degli obblighi in capo al Responsabile/Titolare dell’attività previsti dagli artt. 00-00-00-00 del prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; D.M. 09.04.1994 e s.m.i. Qualora al momento della consegna dell’immobile il C.P.I. o la S.C.I.A. siano scaduti o scadano durante il periodo di concessione, il concessionario dovrà procedere al rinnovo a proprie spese, provvedendo all’esecuzione di tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie per l’adeguamento dei locali e degli impianti. Al momento della riconsegna dell’immobile alla Città, in caso di decadenza del C.P.I. i costi per il suo riottenimento saranno addebitati al concessionario inottemperante. Si riportano di seguito i principali adempimenti in capo al Datore di lavoro/concessionario del Servizio indicati nei D.M. 10/03/1998, 09/04/1994 e nel X.Xxx. 81/2008 12/04/1996 e s.m.i.:
a) Valutazione dei rischi d’incendio : Approvazione della regola tecnica di cui al prevenzione incendi per impianti termici a gas di rete con potenzialità superiore a 35 kW; D.M. 10/03/1998 art. 2;
b) Misure preventive protettive e precauzionali di esercizio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 3 e Allegati e D.M. 09/04/1994 artt. 00-00-00-00;
c) Mantenimento delle misure 10/03/1998; criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di cui lavoro; D.M. 04/05/1998: Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi; D.M. 10/03/1998 – all20/12/2001: Disposizioni relative alle modalità di installazione degli apparecchi evacuatori di fumo e calore; Decreto del Ministero dell'Intemo 28/04/2005: approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi; D.P.R, 1° agosto 2011, n. 115: regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi, a norma dell'articolo 49, comma 4 -quater, del decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122; Norme Tecniche UNl-CTI-CIG, CEI, UNl-EN, UNl-CHIM comunque applicabili. II art. 2.11 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
d) Redazione ed aggiornamento del Registro dei controlli periodici Le norme tecniche emanate dai seguenti Enti: CEI, IMQ, UN], UNI-CIG, ISPESL, ASL, W.F, ENEL; Dalle ulteriori norme tecniche citate nel presente Capitolato; Da ogni altra disposizione di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VI art. 4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
e) Gestione dell’emergenza in caso di incendio – Stesura del Piano di Gestione delle emergenze di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VIII e D.M. 09/04/1994 art. 14;
f) Designazione degli addetti al servizio antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – art. 6;
g) Assicurare il presidio nel locale destinato a contenere il comando del sistema di allarme di cui al D.M. 09/04/1994 art. 10;
h) Norme di esercizio per il mantenimento della sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. VI art. 6.3 e 6.4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
i) Adempimenti di cui agli artt. 17 – 18 -28 -29-36 -37 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in capo al Datore di Lavoro/concessionario;
j) Gestione delle emergenze di cui all’art. 43 D.Lgs. 81/2008;
k) Prevenzione Incendi di cui all’art. 46 D.Lgs. 81/2008;
l) Obblighi del Datore di Lavoro/concessionario di cui all’art. 64 D.Lgs. 81/2008;
m) Ulteriori adempimenti non espressamente richiamati contenuti nei Decreti Ministeriali 10/03/1998, 09/04/1994 e nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Relativamente all’intera struttura è fatto obbligo al concessionario procedere all’elaborazione del Piano di Evacuazione Coordinato con il soggetto che, ai sensi dell’art. 4, avrà compiti di gestione del C.D.A.A. Sono a carico del concessionario tutte le sanzioni amministrative e penali conseguenti alle inosservanze ai disposti normativi di cui sopra, accertate e comminate dai vari Organi di controllo (SPRESAL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, VV.F. e ogni altro organismo di controllo che esercita la sua funzione in veste di U.P.G.)Xxxxx inerente l’oggetto dell'appalto.
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PREVENZIONE INCENDI. L’Istanza Circolare n. 73 del 29 luglio 1971: Impianti termici ad olio combustibile o a gasolio. Istruzioni per l’applicazione delle norme contro l’inquinamento atmosferico. Disposizioni ai fini della prevenzione incendi; D.M. 16/02/82: elenco attività soggette alle visite periodiche di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata prevenzione incendi; D.P.R.29/07/1982 n. 577: Approvazione del Regolamento concernente l'espletamento dei servizi di Inizio Attività) ex art. 4 prevenzione e vigilanza antincendio; Legge 07/12/1984 n. 818: Nulla osta provvisorio per le attività soggette alla prevenzione incendi; D.M. 8/3/1985: “Direttive sulle misure più urgenti ed essenziali di prevenzione incendi ai fini del D.P.R. 151/2011, finalizzata all’ottenimento rilascio del Certificato N.O.P. di Prevenzione Incendi/Verbale cui alla Legge n.818” D.M. 12/11/1990: “….. estintori di Visita Tecnica, deve essere sottoscritta dal concessionario nella sua qualità incendio portatili ……”; D.M. 06/03/1992: “Norme tecniche e procedurali per la classificazione della capacità estinguente e per l'omologazione degli estintori carrellati di Datore incendio”; Decreto 26/08/1992: norme di Lavoro in quanto esercente i poteri gestionali, in coerenza con quanto indicato nell’art. 2 comma 1 lett. b) del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e nel rispetto degli obblighi in capo al Responsabile/Titolare dell’attività previsti dagli artt. 00-00-00-00 del prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; D.M. 09.04.1994 e s.m.i. Qualora al momento della consegna dell’immobile il C.P.I. o la S.C.I.A. siano scaduti o scadano durante il periodo di concessione, il concessionario dovrà procedere al rinnovo a proprie spese, provvedendo all’esecuzione di tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie per l’adeguamento dei locali e degli impianti. Al momento della riconsegna dell’immobile alla Città, in caso di decadenza del C.P.I. i costi per il suo riottenimento saranno addebitati al concessionario inottemperante. Si riportano di seguito i principali adempimenti in capo al Datore di lavoro/concessionario del Servizio indicati nei D.M. 10/03/1998, 09/04/1994 e nel X.Xxx. 81/2008 12/04/1996 e s.m.i.:
a) Valutazione : Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per impianti termici a gas di rete con potenzialità superiore a 35 kW. D.P.R. 12/01/1998 n.37: Regolamento recante disciplina dei rischi d’incendio di cui al procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell'art.20, comma 8, della legge 15/03/1997, n°59; D.M. 10/03/1998 art. 2;
b) Misure preventive protettive e precauzionali di esercizio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 3 e Allegati e D.M. 09/04/1994 artt. 00-00-00-00;
c) Mantenimento delle misure 10/03/1998: criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro; D.M. 04/05/1998: Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi; D.M. 20/12/2001:Disposizioni relative alle modalità di installazione di apparecchi evacuatori fumo e calore; Decreto del Ministero dell’Interno 28/04/2005: approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili liquidi; Norme Tecniche UNI-CTI-CIG, CEI, UNI-EN, UNI-CHIM comunque applicabili. Tutti i materiali che verranno utilizzati nell’esecuzione degli interventi manutentivi, nonché nella sostituzione di parti degli impianti, dovranno essere nuovi, ed installati a perfetta regola d’arte essi pertanto dovranno essere rispondenti alle relative norme CEI vigenti ed alle tabelle di unificazione UNEL ove esistenti. Nell’esecuzione degli interventi manutentivi dovranno altresì essere rispettate le normative in vigore siano nazionali che regionali - dalle norme CEI; - dalle prescrizioni e raccomandazioni dell’AUSL, ISPESL in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro; - dalle prescrizioni ed indicazione dell’ENEL, Telecom, Comune e in generale di tutti i gestori dei pubblici servizi; - dalle norme di prevenzione incendi e prescrizioni e raccomandazioni del comando provinciale dei VV.F. Oltre ad ogni normativa di riferimento successivamente emanata ed ogni successiva modifica od aggiornamento delle norme sopra riportate. La sottoscrizione del contratto e del presente Capitolato Speciale di Appalto da parte dell’Assuntore equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e di loro incondizionata accettazione. L’Assuntore è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte di subappaltatori nei confronti dei loro dipendenti per le prestazione rese nell’ambito del subappalto. La presenza nei luoghi di lavoro del personale di sicurezza e sorveglianza del Committente – presenza che potrà essere anche saltuaria – non esonera minimamente l’Assuntore dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione delle opere ancorché i difetti che venissero poi riscontrati fossero stati riconoscibili durante l’esecuzione ed ancora nel caso in cui al D.M. 10/03/1998 – alltale esecuzione fosse stata approvata. II art. 2.11 Si stabilisce, infatti, che l’onere dell’Assuntore è quello della perfetta esecuzione in relazione alle esigenze e D.M. 09/04/1994 art. 14;
d) Redazione ed aggiornamento del Registro dei controlli periodici nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VI art. 4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
e) Gestione dell’emergenza in caso di incendio – Stesura del Piano di Gestione delle emergenze di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VIII e D.M. 09/04/1994 art. 14;
f) Designazione degli addetti al servizio antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – art. 6;
g) Assicurare il presidio nel locale destinato a contenere il comando del sistema di allarme di cui al D.M. 09/04/1994 art. 10;
h) Norme di esercizio per il mantenimento della sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. VI art. 6.3 e 6.4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
i) Adempimenti di cui agli artt. 17 – 18 -28 -29-36 -37 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in capo al Datore di Lavoro/concessionario;
j) Gestione delle emergenze di cui all’art. 43 D.Lgs. 81/2008;
k) Prevenzione Incendi di cui all’art. 46 D.Lgs. 81/2008;
l) Obblighi del Datore di Lavoro/concessionario di cui all’art. 64 D.Lgs. 81/2008;
m) Ulteriori adempimenti non espressamente richiamati contenuti nei Decreti Ministeriali 10/03/1998, 09/04/1994 e nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Relativamente all’intera struttura è fatto obbligo al concessionario procedere all’elaborazione del Piano di Evacuazione Coordinato con il soggetto che, ai sensi dell’art. 4, avrà compiti di gestione del C.D.A.A. Sono a carico del concessionario tutte le sanzioni amministrative e penali conseguenti alle inosservanze ai disposti normativi di cui sopra, accertate e comminate dai vari Organi di controllo (SPRESAL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, VV.F. e ogni altro organismo di controllo che esercita la sua funzione in veste di U.P.G.)tale responsabilità.
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Samples: Construction Contract
PREVENZIONE INCENDI. L’Istanza D.P.R. n.151 DEL 01/08/2011 – Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi a norma dell’art.49, comma 4-quater, del decreto legge 3/05/2010 n.78 X.Xxx.vo n.139 del 08/03/2006 – Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco a norma dell’art.11 della legge 29/07/2003 n.229 Decreto 07/08/2012 – Disposizioni relative alle modalità di S.C.I.A. (Segnalazione Certificata presentazione delle istanze concernenti i procedimenti di Inizio Attività) ex art. 4 del D.P.R. 151/2011, finalizzata all’ottenimento del Certificato di Prevenzione Incendi/Verbale di Visita Tecnica, deve essere sottoscritta dal concessionario nella sua qualità di Datore di Lavoro in quanto esercente i poteri gestionali, in coerenza con quanto indicato nell’art. 2 comma 1 lett. b) del D.Lgs 81/2008 prevenzione incendi e s.m.i. e nel rispetto degli obblighi in capo al Responsabile/Titolare dell’attività previsti dagli artt. 00-00-00-00 del D.M. 09.04.1994 e s.m.i. Qualora al momento della consegna dell’immobile il C.P.I. o la S.C.I.A. siano scaduti o scadano durante il periodo di concessione, il concessionario dovrà procedere al rinnovo a proprie spese, provvedendo all’esecuzione di tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie per l’adeguamento dei locali e degli impianti. Al momento della riconsegna dell’immobile alla Città, in caso di decadenza del C.P.I. i costi per il suo riottenimento saranno addebitati al concessionario inottemperante. Si riportano di seguito i principali adempimenti in capo al Datore di lavoro/concessionario del Servizio indicati nei D.M. 10/03/1998, 09/04/1994 e nel X.Xxx. 81/2008 e s.m.i.:
a) Valutazione dei rischi d’incendio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 2;
b) Misure preventive protettive e precauzionali di esercizio di cui al D.M. 10/03/1998 art. 3 e Allegati e D.M. 09/04/1994 artt. 00-00-00-00;
c) Mantenimento delle misure di sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. II art. 2.11 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
d) Redazione ed aggiornamento del Registro dei controlli periodici di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VI art. 4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
e) Gestione dell’emergenza in caso di incendio – Stesura del Piano di Gestione delle emergenze di cui al D.M. 10/03/1998 – All. VIII e D.M. 09/04/1994 art. 14;
f) Designazione degli addetti al servizio antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – art. 6;
g) Assicurare il presidio nel locale destinato a contenere il comando del sistema di allarme di cui al D.M. 09/04/1994 art. 10;
h) Norme di esercizio per il mantenimento della sicurezza antincendio di cui al D.M. 10/03/1998 – all. VI art. 6.3 e 6.4 e D.M. 09/04/1994 art. 14;
i) Adempimenti di cui agli artt. 17 – 18 -28 -29-36 -37 D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in capo al Datore di Lavoro/concessionario;
j) Gestione delle emergenze di cui all’art. 43 D.Lgs. 81/2008;
k) Prevenzione Incendi di cui all’art. 46 D.Lgs. 81/2008;
l) Obblighi del Datore di Lavoro/concessionario di cui all’art. 64 D.Lgs. 81/2008;
m) Ulteriori adempimenti non espressamente richiamati contenuti nei Decreti Ministeriali 10/03/1998, 09/04/1994 e nel D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. Relativamente all’intera struttura è fatto obbligo al concessionario procedere all’elaborazione del Piano di Evacuazione Coordinato con il soggetto chedocumentazione da allegare, ai sensi dell’artdell’art.2, comma 7, del Decreto del Presidente della Repubblica 01/08/2011 n.151. 4Decreto 15/09/2005 – Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per i vani degli impianti di sollevamento ubicati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Decreto 20/12/2012 regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l’incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi. Decreto 16/02/2007 – Classificazione di resistenza al fuoco di prodotti ed elementi costruttivi di opere da costruzione. Decreto Ministero Interno 18/09/2002 – Approvazione della Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, avrà compiti di gestione del C.D.A.A. Sono a carico del concessionario tutte le sanzioni amministrative la costruzione e penali conseguenti alle inosservanze ai disposti normativi di cui sopra, accertate l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e comminate dai vari Organi di controllo (SPRESAL, ARPA, Ispettorato del Lavoro, VV.F. e ogni altro organismo di controllo che esercita la sua funzione in veste di U.P.G.)private.
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Samples: Appalto Di Progettazione Esecutiva Ed Esecuzione Dei Lavori