Principali problemi e sfide della contrattazione collettiva. Il processo di contrattazione collettiva si trova ad affrontare diverse sfide, con i sindaca- ti privi di contratti collettivi che incontrano notevoli difficoltà a causa di una legislazione restrittiva che ostacola la loro capacità di avviare e impegnarsi efficacemente nella contrattazione collettiva. I datori di lavoro, d’altro canto, spesso si mostrano riluttanti ad avviare trattative, percependo gli accordi formali come limitanti. I sindacati con con- tratti collettivi evidenziano la mancanza di contratti nazionali completi e sottolineano la necessità di rafforzare il dialogo. L’assenza di contratti collettivi porta a una contrat- tazione frammentata e a incoerenze nelle condizioni di lavoro tra i vari settori. Le orga- nizzazioni dei datori di lavoro si trovano ad affrontare sfide quali la scarsa chiarezza dei settori di negoziazione e la mancanza di inviti all’impegno da parte dei sindacati, oltre ai frequenti cambiamenti nei salari e nelle condizioni di lavoro che creano instabilità. La partecipazione delle parti sociali alle CC è motivata da varie ragioni. Il motivo prin- cipale per cui i sindacati si impegnano nelle CC è quello di garantire accordi globali che salvaguardino i diritti dei lavoratori e promuovano condizioni di lavoro eque. I sindacati mirano a stabilire condizioni di lavoro stabili che contribuiscano a relazioni sindacali armoniose. Danno priorità alla definizione di accordi nazionali e settoriali per garantire una copertura e una protezione uniformi per tutti i lavoratori, affrontando le disparità e le incongruenze tra i diversi settori. Le organizzazioni dei datori di lavoro partecipano alle CC con l’obiettivo di mantene- re la flessibilità e la capacità di rispondere alle esigenze specifiche dei diversi settori. Spesso sottolineano la necessità di definizioni settoriali chiare e la capacità di adattare le condizioni di lavoro ai cambiamenti del contesto aziendale. Pur riconoscendo i van- taggi dei contratti collettivi nello stabilire condizioni di lavoro chiare e stabili, alcuni da- tori di lavoro considerano gli accordi formali come potenzialmente limitanti o onerosi, preferendo mantenere un certo grado di flessibilità. Le autorità statali considerano la contrattazione collettiva come un meccanismo essen- ziale, in linea con le direttive europee, che mira a trovare un equilibrio tra la tutela dei diritti dei lavoratori e gli imperativi economici. Il ruolo dello Stato è quello di creare un quadro giuridico e normativo favorevole a...