Sintesi Clausole campione

Sintesi. Il 6 luglio 2013 il consigliere federale Xxxxxx Xxxxxxxxx-Xxxxxx e il ministro del commercio cinese hanno firmato un accordo bilaterale di libero scambio (ALS) di ampia portata tra la Svizzera e la Repubblica popolare di Cina. Nel contempo, il consigliere federale Xxxxxxxxx- Xxxxxx e il ministro cinese delle risorse umane e della sicurezza sociale hanno firmato un accordo bilaterale in materia di lavoro e occupazione. Dopo i primi colloqui esplorativi nel novembre 2007, due seminari nel 2009 e uno studio di fattibilità congiunto nel 2010, le trattative erano state ufficialmente avviate nel gennaio 2011. Gli accordi sono quindi stati elaborati in nove tornate negoziali e diversi incontri intermedi, tenutisi tra aprile 2011 e maggio 2013. Dopo la notifica della conclusione delle procedure di approvazione interne nell’aprile 2014 (approvate in Svizzera dal Consiglio nazionale in dicembre 2013 e dal Consiglio degli Stati in marzo 2014), l’ALS entrerà in vigore il 1° luglio 2014 e l’accordo in materia di lavoro e occupazione il 9 giugno 2014. L’ALS migliora l’accesso reciproco ai rispettivi mercati per le merci e i servizi, aumenta la sicurezza giuridica in materia di proprietà intellettuale e, in generale, per gli scambi economici bilaterali. Insieme all’accordo in materia di lavoro e occupazione, l’ALS contribuisce allo sviluppo sostenibile e a promuovere la collaborazione tra i due Paesi. L’ALS prevede l’eliminazione totale o parziale dei dazi doganali su gran parte del commercio bilaterale, contemplando talvolta dei periodi transitori. Nei settori degli ostacoli tecnici al commercio e delle misure sanitarie e fitosanitarie sono state concordate varie convenzioni di cooperazione settoriali volte a ridurre gli ostacoli di carattere non tariffario. Quanto allo scambio dei servizi, l’ALS contiene disposizioni più precise rispetto al GATS dell’OMC, tra l’altro nel campo delle procedure d’ammissione, nonché – per diversi servizi – maggiori obblighi volti a garantire l’accesso ai rispettivi mercati. Rispetto agli standard multilaterali dell’OMC, l’ALS perfeziona in singoli campi il livello di protezione della proprietà intellettuale nonché l’applicazione del diritto. L’ALS prevede un’attuazione coerente, basata sui principi delle relazioni internazionali e sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile. A tal fine sono stati integrati nel preambolo anche i principi dell’ONU e del diritto internazionale e, in altre disposizioni dell’ALS e negli accordi paralleli stipul...
Sintesi. L’indagine ha avuto ad oggetto la gestione delle risorse del Fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione e di quelle del Fondo inquilini morosi incolpevoli, che rappresentano due importanti strumenti utilizzati per l’attuazione delle politiche abitative a livello nazionale. Il primo dei due Fondi è una misura di sostegno al reddito per le categorie sociali più deboli, consistente nell’erogazione di un contributo parziale per il pagamento dell’affitto a favore di inquilini, i quali, pur avendo i requisiti, non riescono ad accedere al sistema di edilizia residenziale pubblica. Il secondo strumento è finalizzato ad agevolare la ricerca di una nuova abitazione da parte dei soggetti sottoposti a procedura di sfratto per morosità incolpevole. L’arco temporale di riferimento dell’analisi condotta abbraccia un sessennio (2014- 2019), che per il Fondo inquilini morosi incolpevoli coincide con l’intero periodo di funzionamento dalla sua istituzione, ai sensi dell’art. 6, c. 5, d. l. 31 agosto 2013, n. 102, mentre per il Fondo di sostegno, previsto dall’art. 11 della legge 9 dicembre 1998, n. 431 rappresenta una fase caratterizzata dalla discontinuità del finanziamento statale che negli anni precedenti era stato costante e aveva raggiunto livelli decisamente più elevati. L’analisi è stata estesa fino a ricomprendere le ultime novità recate dalla decretazione d’urgenza (decreti Cura Italia e Rilancio) che hanno impresso una spinta acceleratoria alla gestione di entrambi i Fondi e hanno messo a disposizione una significativa mole di risorse, in particolare per il Fondo di sostegno, dimostrando in tal modo, una rinnovata attenzione nei confronti degli strumenti analizzati e quindi delle politiche abitative. L’indagine, che ha avuto ad oggetto l’attività svolta dalla competente Divisione della Direzione generale per la condizione abitativa del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha portato in emersione alcune criticità legate, fra l’altro, alle tempistiche e alle attività propedeutiche all’adozione dei decreti annuali di riparto alle regioni delle risorse stanziate con legge di bilancio, oltre che alla non soddisfacente organizzazione dell’attività di monitoraggio affidata dalle norme all’Amministrazione centrale, alla quale spettano anche funzioni di coordinamento e di indirizzo delle attività svolte a livello territoriale per l’utilizzo dei Fondi statali. Al riguardo, nel rilevare che l’attività di monitoraggio per entrambi i Fondi...
Sintesi. 1.1. Breve descrizione dell’evento In data 30.06.2015, alle ore 8:20 circa, il treno regionale 3950 dell’Impresa Ferroviaria Trenitalia SpA, proveniente da Cagliari e diretto a Olbia, in arrivo nella stazione di Borore (NU), arresta la propria marcia, con frenatura di emergenza, per la presenza di un autobus sulla sede ferroviaria, in corrispondenza del PL sito al km140+487 della linea Macomer – Cagliari. L’autoveicolo è rimasto intrappolato tra le barriere del PL, regolarmente chiuse, e il treno si è fermato a circa 50 m dall’ostacolo. L’evento non ha generato danni a cose o persone. La causa diretta dell’evento è l’incompatibilità della manovra di svolta a destra con la geometria dell’itinerario di approccio al PL, per gli automezzi di lunghezza pari o superiore a quella dell’autobus rimasto intrappolato che provengono da via Xxxxxxxx xx Xxxxx. Le cause indirette dell’evento sono: - l’assenza di visibilità della lanterna semaforica speciale del PL da via Xxxxxxxx xx Xxxxx; - l’assenza di segnaletica stradale di avviso della presenza del PL sugli itinerari di approccio; - la mancata attivazione delle procedure di emergenza indicate dalla segnaletica verticale installata da RFI SpA all’interno del passaggio a livello, che prevedono, in caso di intrappolamento di automezzo tra le barriere, che il conducente debba contattare l’utenza telefonica indicata dal Gestore dell’Infrastruttura; - il mancato tallonamento delle barriere da parte dell’autobus. Le cause a monte sono: - la presenza del PL, la cui soppressione era già stata prevista; - il mancato ripristino dell’ordinario itinerario dell’autobus, sospeso per lavori stradali su via Roma che erano ormai conclusi, per il quale era stato temporaneamente previsto il transito attraverso il PL km 140+487 da via da Vinci.
Sintesi. La relazione esamina la gestione degli acquisti di beni e servizi da parte del Ministero della difesa e di quello dell’istruzione, dell’università e della ricerca per il periodo 2014-2017 e segue due precedenti indagini sullo stesso tema svolte nei confronti di altre amministrazioni statali per monitorare la qualificazione della spesa, così da garantire che l’uso delle risorse pubbliche sia non solo legittimo ma anche proficuo. Il codice degli appalti prevede che le fasi dell’affidamento e dell’esecuzione delle commesse pubbliche debbano espletarsi nel rispetto di una serie di principi, quali: la libera concorrenza, la parità di trattamento, la non discriminazione, la trasparenza, la proporzionalità, la pubblicità, l’economicità, l’efficacia, la tempestività, la correttezza. La loro applicazione deve essere integrale negli appalti sopra la soglia comunitaria; in ogni caso, a prescindere dal valore degli affidamenti, deve informare la gestione contrattuale della Pubblica amministrazione. Va, peraltro, rilevato che la recente normativa ha previsto per gli acquisti sottosoglia il ricorso all’affidamento diretto, preceduto dal confronto fra almeno 5 operatori economici; l’elevato numero di contratti che rientrano nell’ambito di tale valore può produrre il rischio di sottrarre al mercato una percentuale significativa degli affidamenti, a discapito della libera concorrenza. Risulta necessario ridurre le stazioni appaltanti, anche al fine di rafforzarne la competenza tecnica. Analogamente a quanto rilevato per le amministrazioni oggetto di indagine nel 2016 e 2017, la ricostruzione del quadro degli acquisti è stata bisognosa di elaborazioni e di rettifiche, che hanno comportato un allungamento dei tempi di risposta, rilevante nel caso del Ministero dell’istruzione. Per il buon andamento e la trasparenza dell’azione amministrativa i dati dovrebbero essere di immediata disponibilità; al contrario, la distribuzione degli affidamenti fra le possibili modalità non risulta monitorata dalle amministrazioni. I dati rintracciabili nel sistema informatico Sicoge forniscono informazioni organizzate in modo diverso da quello necessario per rilevare le varie modalità di acquisizione, con la conseguenza che non risulta immediato determinare quanti contratti siano posti in essere mediante procedure ordinarie e quanti con quelle ritenute eccezionali dall’ordinamento europeo e nazionale. Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello St...
Sintesi. Le attività del servizio di accettazione e segreteria dei servizi di laboratorio e radiologia riguardano la presa in carico amministrativa dei pazienti per le attività di: ● gestione dell’accesso dei pazienti verifica ed eventuale correzione/integrazione di tutti i dati obbligatori eventualmente non inseriti all’atto della prenotazione; ● inserimento/aggiornamento dei dati relativi alle prestazioni eventualmente erogate in più o di quelle non erogate; ● segnalazione alle Unità Operative aziendali competenti di eventuali disservizi secondo le concordate modalità aziendali; ● chiusura, rendicontazione ed esecuzione delle attività di back office correlate con il servizio svolto (incluso il riscontro piani di lavoro); ● gestione dei prelievi domiciliari; ● gestione delle segreterie di reparto di laboratorio e radiologia.
Sintesi. In una visione innovativa dell’accoglienza dell’utenza che esprime bisogni di tipo amministrativo gli sportelli tematici dei distretti vengono riorganizzati in un unico sportello multifunzione in grado di rispondere come primo livello alle istanze dei cittadini per i seguenti ambiti e in caso di pratiche semplici concludere le stesse in front office.
Sintesi. L’attività di gestione delle Segreterie di reparto, riassumibili in attività di segreteria – accettazione, back office- front office; altri servizi amministrativi inerenti le unità operative ospedaliere. L’Attività oggetto del presente paragrafo si svolgerà presso i Presidi Ospedalieri dell’Azienda ULSS 3 Serenissima di Mestre, Venezia, Mirano, Dolo, Chioggia e l’ex presidio ospedaliero di Noale. Qualora vi sia un trasferimento di sedi o uffici l’aggiudicatario si impegna a trasferire la sede di erogazione delle prestazioni senza nessun onere per l’azienda appaltante.
Sintesi. La relazione esamina la gestione del “Fondo per la ricerca nel settore dell’agricoltura biologica”, istituito al fine di finanziare programmi di ricerca nell’ambito del biologico ed in tema di sicurezza e salubrità degli alimenti, nel contesto del “Piano strategico nazionale per lo sviluppo del sistema biologico” - Psn, elaborato dal Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali - Mipaaf in collaborazione con tutti i soggetti coinvolti nel settore. Sono state analizzate le prescrizioni contenute nel Piano al fine di verificare i risultati conseguiti, il rispetto dei tempi programmati e le modalità utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Dal punto di vista finanziario, è stata oggetto di analisi la gestione del capitolo 7742 dello stato di previsione del Mipaaf negli esercizi 2016–2020, periodo di riferimento della presente relazione; al fine di attualizzare l’analisi svolta sono stati inseriti i dati finanziari relativi anche all’esercizio 2021 ed i progetti in corso nel 2022. La gestione ha evidenziato profili di criticità, con particolare riferimento alla rilevante formazione di residui, da attribuirsi peraltro, per buona parte, alle caratteristiche specifiche della procedura di assegnazione delle risorse. Sono state, altresì, individuate problematiche, sotto il profilo organizzativo, condivise dall’amministrazione, che suggeriscono la necessità di interventi diretti a velocizzare i procedimenti, a partire dalla fase di valutazione delle proposte progettuali fino all’accertamento della congruità degli oneri sostenuti e, infine, alla liquidazione dei contributi concessi, anche per limitare la formazione di residui e realizzare un più efficace smaltimento degli stessi. Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G Corte dei conti | Sezione centrale di controllo sulla gestione delle Amministrazioni dello Stato | Delib. n. 8/2022/G
Sintesi. 🞎 La proposta/iniziativa non comporta l'utilizzo di stanziamenti di natura amministrativa.
Sintesi. Con la deliberazione 8 marzo 2021, n. 5/2021/G questa Sezione ha inserito nel “Quadro programmatico dei controlli sulla gestione delle amministrazioni dello Stato per l’anno 2021 e nel contesto triennale 2021-2023” l’indagine III.1. “