Common use of Principi generali di redazione Clause in Contracts

Principi generali di redazione. Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Banca. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporante.

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Samples: Prospetto Delle Variazioni Del Patrimonio

Principi generali di redazione. Le risultanze contabili dell’Impresa sono state determinate dando applicazione ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) così come omologati a tutto il 31 dicembre 2005 dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002. Al fine di meglio orientare l’interpretazione e l’applicazione dei nuovi principi contabili, si è fatto riferimento, inoltre, ai seguenti documenti, seppure non omologati dalla Commissione Europea: - Framework for the Preparation and Presentation of Financial Statements dell’International Accounting Standards Board (IASB); - Implementation Guidance, Basis for Conclusions ed eventuali altri documenti predisposti dallo IASB o dall’IFRIC a completamento dei principi contabili emanati. Il bilancio è costituito dallo stato patrimonialeinoltre redatto sulla base delle istruzioni per la redazione degli schemi e per la compilazione dei bilanci degli Intermediari Finanziari iscritti nell’ ”elenco speciale”, dal delle SGR e delle SIM emanate da Banca d’Italia in data 14/2/2006. Sempre sul piano interpretativo, infine, si è tenuto altresì conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni dei documenti sull’applicazione degli IAS/IFRS in Italia predisposti dall’Organismo Italiano di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, Contabilità (O.I.C.) e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Bancadall’Associazione Bancaria Italiana (ABI). I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendaledati al 31/12/2004 sono stati esposti senza l’applicazione dei principi contabili IAS 32 e 39, al riguardo si rinvia a quanto dettagliato nell’allegato 1. Il bilancio Dopo la chiusura dell’esercizio non si sono verificati fatti di esercizio è redatto nella pro- spettiva della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione rilievo tali da influenzare i dati del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 al 31 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporante2005.

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Samples: group.intesasanpaolo.com

Principi generali di redazione. Il bilancio è costituito dallo Come evidenziato in premessa, i Prospetti Contabili sono costituiti da: i) stato patrimoniale, dal ; ii) conto economico, dal ; iii) prospetto della redditività complessiva, dal ; iv) prospetto delle variazioni di del patrimonio netto; v) note esplicative contenenti i criteri contabili adottati per la predisposizione dei Prospetti Contabili. Inoltre, il principio contabile internazionale IAS 1 “Presentazione del bilancio”, richiede la rappresentazione di un “conto economico complessivo”, dove figurano, tra le altre componenti reddituali, anche le variazioni di valore delle attività registrate nel periodo in contropartita del patrimonio netto. La Banca, in linea con quanto riportato nella citata Circolare Banca d’Italia n. 262 del 2005 e successivi aggiornamenti, ha scelto - come consentito dal rendiconto finanziario, redatto secondo principio contabile in esame - di esporre il metodo indirettoconto economico complessivo in due prospetti: un primo prospetto che evidenzia le tradizionali componenti di conto economico ed il relativo risultato di periodo, e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento un secondo prospetto che, partendo da quest’ultimo, espone le altre componenti di conto economico complessivo (“prospetto della gestione redditività complessiva”). I prospetti contabili forniscono, oltre al dato contabile al 30 giugno 2023, l’informativa comparativa relativa al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, ad eccezione dello Stato Patrimoniale che risulta comparato con l’ultimo bilancio approvato al 31 dicembre 2022. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D. Lgs. 38/2005, i prospetti contabili sono redatti utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli schemi dei presenti prospetti contabili sono redatti in unità di Euro. Gli schemi dello stato patrimoniale e sulla del conto economico sono costituiti da voci, sotto-voci e da ulteriori dettagli informativi. Non sono riportate le voci non valorizzate tanto nell’esercizio in corso quanto in quello precedente. Nel conto economico i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati tra parentesi. Nel prospetto della redditività complessiva gli importi negativi sono indicati tra parentesi. I Prospetti Contabili al 30 giugno 2023 sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico di periodo e la variazione del patrimonio netto della Banca. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendaleProspetti Contabili non sono sottoposti a revisione contabile da parte della Società di revisione Federazione Trentina della Cooperazione – Divisione Vigilanza. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva I Prospetti Contabili al 30 giugno 2023 sono redatti secondo il presupposto della continuità aziendale della Banca in quanto gli amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Banca continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile. Le condizioni dei mercati finanziari e facendo dell’economia reale e le ancora incerte previsioni formulate con riferimento al breve/medio periodo richiedono di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, in quanto la storia dei risultati della Banca e il facile accesso dello stesso alle risorse finanziarie potrebbe nell’attuale contesto non essere sufficiente. Gli amministratori ritengono che i rischi e le incertezze a cui la Banca potrà essere soggetta nel fluire della propria operatività non risultino significativi e non siano quindi tali da generare dubbi sulla continuità aziendale, pur considerando l’attuale contesto macroeconomico caratterizzato da diversi fattori, quali inflazione, aumento dei tassi di interesse, rischi geopolitici legati al conflitto Russia/Ucraina, nonché le relative incertezze che incidono sugli sviluppi futuri. I processi di stima si basano sulle esperienze pregresse nonché su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, al fine di stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non sono facilmente desumibili da altre fonti. In particolare, sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune delle più rilevanti poste valutative iscritte nella contabilità, così come previsto dalle normative di riferimento. Detti processi sono basati in larga misura su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio e sono stati effettuati in un’ottica di continuità aziendale. Le principali fattispecie per le quali è richiesto l’impiego di valutazioni soggettive da parte del Consiglio di Amministrazione sono: • la quantificazione delle perdite attese per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività finanziarie; • la determinazione del fair value degli strumenti finanziari, con particolare riferimento ad attività finanziarie non quotate su mercati attivi; • la valutazione della congruità del valore degli avviamenti, delle altre attività immateriali e delle partecipazioni; • la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; • le stime e le assunz ioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva. La descrizione delle politiche contabili applicate ai principali aggregati dei prospetti contabili fornisce i dettagli informativi necessari all’individuazione delle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nella redazione dei presenti prospetti contabili. I processi adottati supportano i valori di iscrizione alla data di redazione dei presenti prospetti contabili. Il processo valutativo, così come nel precedente esercizio, continua ad essere complesso in considerazione della persistente incertezza riscontrabile nel contesto macroeconomico e di mercato, caratterizzato sia da importanti livelli di volatilità dei parametri finanziari determinanti ai fini della valutazione e da un progressivo aumento dei tassi di interesse, nonostante nei primi sei mesi del 2023 si stia assistendo ad un attenuamento della crescita del trend inflattivo e, allo stato attuale non si siano ancora riscontrati significativi indicatori di deterioramento della qualità del credito. Tali parametri e le informazioni utilizzate per la verifica dei valori menzionati sono quindi significativamente influenzati da detti fattori, questi ultimi non sotto il controllo della Banca, che potrebbero registrare rapidi mutamenti ad oggi non prevedibili. Per ulteriori dettagli si fa rinvio al paragrafo d) della sezione Altri Aspetti. I Prospetti Contabili, inoltre, fanno riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati, ove applicabili: - competenza • principio della ch iarezza, verità, correttezza e della completezza nella presentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria (true and fair view); • principio della com petenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione • principio della xxx xxxxx di presentazione e classificazione da un periodo all’altro (rilevanzacomparabilità); - attendibilità dell’informazione (fedeltà • principio del diviet o di compensazione di partite, salvo quanto espressamente ammesso; • principio della rappresentazione; prevalenza prev alenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità • principio della xxxx xxxx nell’esercizio dei giudizi necessari per l’effettuazione delle stime richieste in condizioni di incertezza, in modo che le attività o i ricavi non siano sovrastimati e le passività o i costi non siano sottostimati, senza che ciò comporti la creazione di riserve occulte o di accantonamenti eccessivi; • principio della neu tralità dell’informazione; completezza • principio della rilev anza/significatività dell’informazione; prudenza nelle stime per . In ultima analisi, con riferimento alle principali implicazioni connesse alla modalità di applicazione dei principi contabili internazionali (in particolare IFRS 9) nel contesto macroeconomico attuale caratterizzato da tensioni geopolitiche derivanti dal conflitto Russia-Ucraina, si rimanda allo specifico paragrafo “d) Rischi, incertezze, impatti e modalità di applicazione dei principi contabili internazionali nell’attuale contesto” incluso tra gli “Altri Aspetti” delle presenti Note esplicative. Si segnala che l’esercizio 2023 non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio è stato caratterizzato da mutamenti nei criteri di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati stima già applicati per la predisposizione redazione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022 se non per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; quanto riportato nella sezione “Altri Aspetti” nel punto d) in relazione alla valutazione dei crediti verso la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporanteclientela nell’ambito del contesto macroeconomico attuale.

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Samples: www.cassaditrento.it

Principi generali di redazione. Il bilancio presente Xxxxxxxx è costituito dallo stato patrimonialeStato Patrimoniale, dal conto economicoConto Economico, dal prospetto Prospetto della redditività complessiva, dal prospetto Prospetto delle Variazioni del Patrimonio Netto, dal Rendiconto finanziario (elaborato applicando il “metodo indiretto”), dalla Nota Integrativa e dagli Allegati ed è corre dato della Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione. Gli schemi di stato patrimoniale, di conto economico, nonché i prospetti della redditività complessiva e delle variazioni del patrimonio netto della situazione contabile sono stati predisposti sulla base delle indicazioni previste dal provvedimento di patrimonio nettoBanca d’Italia del 20 novembre 2018 “Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari”, dal rendiconto finanziariocosì come integrato dalla comunicazione del 27 gennaio 2021 - Integrazioni alle disposizioni del Provvedimento "Il bilancio degli intermediari IFRS diversi dagli intermediari bancari" aventi ad oggetto gli impatti del COVID-19 e delle misure a sostegno dell'economia ed emendamenti agli IAS/IFRS.. Gli schemi di bilancio, redatto secondo il metodo indirettosalvo quando diversamente indicato, e dalla sono redatti in unità di Euro così come quelli in nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione . Si precisa che non sono state indicate le voci e sulla situazione della Banca. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendalele tabelle di Nota integrativa che non presentano importi. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva della continuità aziendale utilizzando l’euro come moneta di conto, e facendo riferimento ai si fonda sull’applicazione dei seguenti principi generali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporante.dettati dallo IAS 1:

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Samples: www.assilea.it

Principi generali di redazione. Il presente bilancio e la relativa nota integrativa sono stati redatti in unità di Euro. Il bilancio è costituito dallo stato redatto con chiarezza e rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, dal conto economicoil risultato economico dell'esercizio e i flussi finanziari della Società. In particolare, dal prospetto nella sua redazione si è fatto riferimento alle caratteristiche qualitative richiamate dai principi contabili: - Significatività: l’omissione o l’errata esposizione possono influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori del bilancio, mentre errori di scarsa rilevanza non invalidano l’attendibilità dello stesso; - Attendibilità: il bilancio presenta la situazione patrimoniale-finanziaria e il risultato economico rappresentando fedelmente gli effetti delle operazioni aziendali poste in essere nell’esercizio e, in particolare, nel rilevare i fatti di gestione nelle scritture contabili, si è data rilevanza al principio della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento sostanza economica rispetto a quello della gestione e sulla situazione della Bancaforma. I conti in Il bilancio trovano d’esercizio trova corrispondenza nella contabilità aziendale, che rispecchia integralmente le operazioni poste in essere nell’esercizio, ed è stato redatto applicando i postulati fondamentali previsti dai principi contabili di riferimento ed, in particolare, quello della competenza (l’effetto degli eventi e operazioni viene contabilizzato quando essi si verificano e non quando si manifestano i correlati incassi e pagamenti). Il I dati presenti negli schemi ufficiali di bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/al 31 dicembre 2019 sono confrontati con il 31 dicembre 2018. Le attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della passività, i costi e i ricavi non possono essere fra loro compensati, salvo che ciò sia ammesso o richiesto dai principi contabili internazionali o dalle disposizioni contenute nella Istruzioni emanate dalla Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015d’Italia. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di Nello stato patrimoniale e nel conto economicoeconomico non sono indicati i conti che non presentano importi. Se un elemento dell'attivo o del passivo ricade sotto più voci dello stato patrimoniale, nella nota integrativa è annotato, qualora ciò sia necessario ai fini della comprensione del bilancio, la sua riferibilità anche a voci diverse da quella nella quale è iscritto. Nel conto economico e nella relativa sezione della nota integrativa i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati fra parentesi. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D.Lgs n. 38 del 28 febbraio 2005, il prospetto della redditività complessiva, bilancio è redatto utilizzando l’euro come moneta di conto. In particolare il prospetto delle variazioni del patrimonio netto bilancio e il rendiconto finanziario la nota integrativa sono redatti in unità di euroeuro salvo diverse indicazioni, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia eventuali valori decimali sono arrotondati all’unità di euro. A fini comparativi gli schemi Il bilancio è stato redatto nella prospettiva della continuità dell’attività aziendale, secondo il principio della contabilizzazione per competenza economica, nel rispetto del principio di bilancio erilevanza e significatività dell’informazione, ove richiestodella prevalenza della sostanza sulla forma e nell’ottica di favorire la coerenza con le presentazioni future. La Società come da statuto ha scadenza 2050. Le voci di natura o destinazione dissimile sono state presentate distintamente. Gli eventuali fatti successivi che, le tabelle della ai sensi del principio IAS 10, comportano l’obbligo di eseguire una rettifica, sono stati analizzati e conseguentemente recepiti. I fatti successivi che non comportano rettifica e che quindi riflettono circostanze che si sono verificate successivamente alla data di riferimento sono oggetto di informativa in nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedentenella corrispondente sezione della relazione sulla gestione, quando rilevanti e quindi in grado di influire sulle decisioni economiche degli utilizzatori. I criteri adottati per . Non si segnalano eventi successivi verificatisi dopo la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporantechiusura dell’esercizio.

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Samples: www.intermonte.it

Principi generali di redazione. Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Banca. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva prospettiva della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali ge- nerali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma for- ma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare sovra- stimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporante. Per favorire la comparabilità dei dati relativi agli esercizi (T) e (T-1), è fornito un maggior dettaglio nell’ambito della relazione sulla gestione, mediante una riclassifica dei dati del periodo (T- 1), riferiti sia alla banca incorporante che alla banca incorporata.

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Samples: Prospetto Delle Variazioni Del Patrimonio

Principi generali di redazione. La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016 è avvenuta secondo le prescrizioni dell’art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/ IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe. Gli specifici principi contabili adottati sono stati applicati in continuità rispetto al bilancio al 31 dicembre 2015. Il bilancio Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2016 è costituito dallo stato Stato patrimoniale, dal conto Conto economico, dal prospetto Prospetto della redditività complessiva, dal prospetto Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, Rendiconto finanziario e dalla nota integrativa; presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato dalla relazione degli amministratori da una Relazione sull’andamento della gestione gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione della Bancapatrimoniale e finanziaria del Gruppo Banca Sistema. I conti In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D. Lgs. Il Resoconto intermedio di gestione consolidato è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi - qualora non espressamente specificato - in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendalemigliaia di Euro. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva della continuità aziendale con l’applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e facendo riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione presentazione del bilancio elaborato dallo IASB. Il presente Resoconto intermedio di esercizio sono stati osservati gli schemi gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le regole di compilazione di cui società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 situazione al 31 dicembre 2015, non si sono verificate modifiche nell’area di consolidamento. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati Le politiche contabili adottate per la predisposizione del bilancio Resoconto intermedio di esercizio gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedenteadottati nei bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2015, ai quali si fa pertanto rinvio. Se i conti non sono comparabiliverificati eventi tali da comportare una rettifica dei dati presentati in bilancio. 28 ottobre 2016, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; che ne ha autorizzato la non comparabilitàdiffusione pubblica, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporanteanche ai sensi dello IAS 10.

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Samples: bancasistema.it

Principi generali di redazione. Il bilancio Bilancio è costituito dallo stato patrimonialeStato Patrimoniale, dal conto economicoConto Economico, dal prospetto Prospetto della redditività complessivaRedditività Complessiva, dal prospetto Prospetto delle variazioni di patrimonio nettoPatrimonio Netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, Rendiconto Finanziario e dalla nota integrativa; Nota Integrativa ed è inoltre corredato dalla relazione da una Relazione degli amministratori Amministratori sull’andamento della gestione gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria della BancaSocietà. I conti In conformità alle disposizioni dell’art.5 del Decreto Legislativo n.38/2005, il Bilancio è redatto utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti Contabili sono espressi in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendaleunità di Euro, mentre quelli indicati in Nota Integrativa sono espressi in migliaia di Euro salvo ove diversamente specificato. Il bilancio di esercizio presente Xxxxxxxx è redatto in applicazione dei principi generali previsti dallo IAS 1 e degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea ed illustrati nella pro- spettiva parte A2 della presente Nota integrativa nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal “Quadro sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio” elaborato dallo IASB. Non sono state effettuate deroghe all’applicazione dei principi contabili IAS/IFRS. Per quanto attiene al presupposto della continuità aziendale e facendo riferimento ai principi generali che sottende alla redazione del bilancio, si ritiene che la Società continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile; di redazione conseguenza, il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2018 è stato predisposto in una prospettiva di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio Nell’ottica dell’informativa prevista dall’IFRS 7 in relazione ai rischi cui la Società è esposta, sono fornite opportune informazioni nella Nota Integrativa. I prospetti contabili e la Nota Integrativa presentano, oltre agli importi relativi al periodo di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005riferimento, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei anche i corrispondenti dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedenteraffronto al 31 dicembre 2017. I criteri di iscrizione, valutazione e cancellazione delle poste dell’attivo e del passivo, e le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, adottati per la predisposizione del bilancio nel Bilancio consolidato al 31 dicembre 2018 sono stati oggetto di esercizio sono rimasti invariati aggiornamento rispetto a quelli utilizzati nella redazione del Bilancio consolidato per il bilancio dell’esercizio precedente. Se l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 a seguito dell’entrata in vigore a partire dall’1 gennaio 2018 dei nuovi principi contabile IFRS 9 “strumenti finanziari” e IFRS 15 “Ricavi provenienti da contratti con i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativaclienti”. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso rinvia a quanto esposto in dettaglio nei paragrafi “Effetti della prima applicazione dell’IFRS 9” ed “Effetti della prima applicazione dell’IFRS 15” riportati di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporanteseguito.

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Samples: Convocazione Di Assemblea

Principi generali di redazione. Il bilancio è costituito dallo I Prospetti Contabili sono costituiti da: i) stato patrimoniale, dal ii) conto economico, dal iii) prospetto della redditività complessiva, dal iv) prospetto delle variazioni del patrimonio netto e v) note esplicative contenenti i criteri contabili adottati per la predisposizione dei Prospetti Contabili. Inoltre, il principio contabile internazionale IAS 1 “Presentazione del bilancio”, richiede la rappresentazione di un “conto economico complessivo”, dove figurano, tra le altre componenti reddituali, anche le variazioni di valore delle attività registrate nel periodo in contropartita del patrimonio netto. La Banca, in linea con quanto riportato nella citata Circolare Banca d’Italia n. 262 del 2005 e successivi aggiornamenti, ha scelto - come consentito dal rendiconto finanziario, redatto secondo principio contabile in esame - di esporre il metodo indirettoconto economico complessivo in due prospetti: un primo prospetto che evidenzia le tradizionali componenti di conto economico ed il relativo risultato di periodo, e dalla nota integrativa; è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento un secondo prospetto che, partendo da quest’ultimo, espone le altre componenti di conto economico complessivo (“prospetto della gestione redditività complessiva”). In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D. Lgs. 38/2005, i Prospetti Contabili sono redatti utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli schemi dei presenti Prospetti Contabili sono redatti in unità di Euro. Gli schemi dello stato patrimoniale e sulla del conto economico sono costituiti da voci, sotto-voci e da ulteriori dettagli informativi. Non sono riportate le voci non valorizzate tanto nel periodo di riferimento quanto in quello di confronto. Nel conto economico i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati tra parentesi. Nel prospetto della redditività complessiva gli importi negativi sono indicati tra parentesi. I Prospetti Contabili al 30 giugno 2022 sono redatti con chiarezza e rappresentano in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale, finanziaria, il risultato economico di periodo e la variazione del patrimonio netto della Banca. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendale. Il bilancio Prospetti Contabili non sono sottoposti a revisione contabile da parte della Società di esercizio è redatto nella pro- spettiva revisione KPMG S.p.A. I Prospetti Contabili al 30 giugno 2022 sono redatti secondo il presupposto della continuità aziendale della Banca in quanto gli amministratori hanno la ragionevole aspettativa che la Banca continuerà con la sua esistenza operativa in un futuro prevedibile. Le condizioni dei mercati finanziari e facendo dell’economia reale e le ancora incerte previsioni formulate con riferimento al breve/medio periodo richiedono di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito alla sussistenza del presupposto della continuità aziendale, in quanto la storia dei risultati della Banca e il facile accesso dello stesso alle risorse finanziarie potrebbe nell’attuale contesto non essere sufficiente. Gli amministratori ritengono che i rischi e le incertezze a cui la Banca potrà essere soggetta nel fluire della propria operatività, anche considerando gli effetti della pandemia Covid-19 e dei potenziali rischi geopolitici legati al conflitto Russia/Ucraina, non risultino significativi e non siano quindi tali da generare dubbi sulla continuità aziendale. I processi di stima si basano sulle esperienze pregresse nonché su altri fattori considerati ragionevoli nella fattispecie, al fine di stimare il valore contabile delle attività e delle passività che non sono facilmente desumibili da altre fonti. In particolare, sono stati adottati processi di stima a supporto del valore di iscrizione di alcune delle più rilevanti poste valutative iscritte nella contabilità, così come previsto dalle normative di riferimento. Detti processi sono basati in larga misura su stime di recuperabilità futura dei valori iscritti in bilancio e sono stati effettuati in un’ottica di continuità aziendale. Le principali fattispecie per le quali è richiesto l’impiego di valutazioni soggettive da parte del Consiglio di Amministrazione sono: • la quantificazione delle perdite attese per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività finanziarie; • la determinazione del fair value degli strumenti finanziari, con particolare riferimento ad attività finanziarie non quotate su mercati attivi; • la valutazione della congruità del valore degli avviamenti e delle altre attività immateriali; • la valutazione delle partecipazioni di minoranza classificate a voce 30 “Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva”; • la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; • le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva. La descrizione delle politiche contabili applicate ai principali aggregati dei Prospetti Contabili fornisce i dettagli informativi necessari all’individuazione delle principali assunzioni e valutazioni soggettive utilizzate nella redazione dei Prospetti Contabili. I processi adottati supportano i valori di iscrizione alla data di redazione dei presenti Prospetti Contabili. Il processo valutativo è risultato particolarmente complesso in considerazione della persistente incertezza riscontrabile nel contesto macroeconomico e di mercato, caratterizzato sia da importanti livelli di volatilità dei parametri finanziari determinanti ai fini della valutazione, sia da indicatori di deterioramento della qualità del credito ancora elevati. Tali parametri e le informazioni utilizzate per la verifica dei valori menzionati sono quindi significativamente influenzati da detti fattori, questi ultimi non sotto il controllo della Banca, che potrebbero registrare rapidi mutamenti ad oggi non prevedibili. I Prospetti Xxxxxxxxx, inoltre, fanno riferimento ai principi generali di redazione di seguito elencati, ove applicabili: - • principio della chiarezza, verità, correttezza e della completezza nella presentazione della situazione patrimoniale, economica e finanziaria (true and fair view); • principio della competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione • principio della coerenza di presentazione e classificazione da un periodo all’altro (rilevanzacomparabilità); - attendibilità dell’informazione (fedeltà • principio del divieto di compensazione di partite, salvo quanto espressamente ammesso; • principio della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; • principio della prudenza dei giudizi necessari per l’effettuazione delle stime richieste in condizioni di incertezza, in modo che le attività o i ricavi non siano sovrastimati e le passività o i costi non siano sottostimati, senza che ciò comporti la creazione di riserve occulte o di accantonamenti eccessivi; • principio della neutralità dell’informazione; completezza • principio della rilevanza/significatività dell’informazione; prudenza nelle stime per . In ultima analisi, con riferimento alle principali implicazioni connesse alla modalità di applicazione dei principi contabili internazionali (in particolare IFRS 9) nel contesto della pandemia Covid-19 e del conflitto Russia- Ucraina, si rimanda allo specifico paragrafo “Altri aspetti” incluso in “A.1 - Parte generale” delle presenti note esplicative. Si segnala che le grandezze contenute nei prospetti contabili al 30 giugno 2022 non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio sono caratterizzate da mutamenti nei criteri di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati stima già applicati per la predisposizione redazione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati Bilancio al 31 dicembre 2021, se non per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; quanto riportato nella sezione “Altri Aspetti” nel punto d) in relazione alla valutazione dei crediti verso la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio clientela nell’ambito del contesto della pandemia Covid-19 e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporantedel conflitto Russia-Ucraina.

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Principi generali di redazione. La redazione del presente Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2017 è avvenuta secondo le prescrizioni dell’art. 154-ter del D.Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58 ed in applicazione del D. Lgs. 28 febbraio 2005 n. 38, secondo i principi contabili IAS/ IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n.1606 del 19 luglio 2002, relativamente ai quali non sono state effettuate deroghe. Gli specifici principi contabili adottati sono stati applicati in continuità rispetto al bilancio al 31 dicembre 2016. Il bilancio Resoconto intermedio di gestione consolidato al 30 settembre 2017 è costituito dallo stato Stato patrimoniale, dal conto Conto economico, dal prospetto Prospetto della redditività complessiva, dal prospetto Prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo il metodo indiretto, Rendiconto finanziario e dalla nota integrativa; presente Nota illustrativa ed è inoltre corredato dalla relazione degli amministratori da una Relazione sull’andamento della gestione gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria In data 10 ottobre che l’emissione di tipo TIER2, collocata il 30 marzo 2017, è stata ulteriormente riaperta per 1 milione di euro. Tale riapertura si somma alla precedente pari a 1,5 milioni di euro (già comunicata il 27 luglio 2017) ed a quella pari a 14 milioni di euro collocata il 30 marzo 2017. Inoltre, in data 9 ottobre 2017, la Banca ha concluso con successo il collocamento della Bancasua prima emissione Le politiche contabili adottate per la predisposizione del Resoconto intermedio di gestione consolidato, con riferimento ai criteri di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle diverse poste dell’attivo e del passivo, così come per i principi di riconoscimento dei ricavi e dei costi, sono rimasti invariati rispetto a quelli adottati nei bilanci d’esercizio e consolidato al 31 dicembre 2016, ai quali si fa pertanto rinvio. I conti del Gruppo Banca Sistema. In conformità a quanto disposto dall’art. 5 del D. Lgs. n. 38/2005, il bilancio è redatto utilizzando l’Euro quale moneta di conto. Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note illustrative sono espressi - qualora non espressamente specificato - in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendalemigliaia di Euro. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva con l’applicazione degli specifici principi contabili omologati dalla Commissione Europea, nonché in aderenza con le assunzioni generali previste dal Quadro Sistematico per la preparazione e presentazione del bilancio elaborato dallo IASB. Il presente Resoconto intermedio di gestione consolidato include Banca Sistema S.p.A. e le società da questa direttamente o indirettamente controllate e collegate; rispetto alla situazione al 31 dicembre 2016, l’area di consolidamento non si è modificata. Il presente Resoconto intermedio al 30 settembre 2017 è corredato dall’attestazione del Dirigente preposto, ai sensi dell’art. 154 bis del TUF ed i prospetti contabili consolidati sono sottoposti a revisione contabile limitata. obbligazionaria pubblica rivolta ad investitori istituzionali. L’emissione, per un importo pari a 175 milioni di euro, senior unsecured, avrà una durata di 3 anni. Successivamente alla data di riferimento del presente Resoconto intermedio non si sono verificati ulteriori eventi da menzionare nelle Note illustrative che abbiano comportato effetti sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e del Gruppo. Il Resoconto intermedio di gestione consolidato deriva dall’applicazione dei principi contabili internazionali e dei criteri di valutazione adottati nell’ottica della continuità aziendale e facendo riferimento ai in ossequio i principi generali competenza, rilevanza dell’informazione, nonché di redazione di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle . L’applicazione di tali principi comporta talora l’adozione di stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità e assunzioni in grado di incidere anche significativamente sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel tempoconto economico. Nella L’impiego di stime è parte essenziale della predisposizione del bilancio. In particolare l’utilizzo maggiormente significativo di stime e assunzioni nel bilancio è riconducibile: ▪ all’iscrizione in bilancio degli interessi di esercizio mora, basata sulla stima delle percentuali attese di recupero e dei tempi di incasso degli stessi; ▪ alla rilevazione e quantificazione delle potenziali perdite di valore dei crediti iscritti in bilancio; ▪ alla stima dell’eventuale impairment dell’avviamento e delle partecipazioni iscritti; ▪ alla quantificazione e stima effettuata per l’iscrizione nei fondi rischi e oneri delle passività il cui ammontare o scadenza sono stati osservati incerti; ▪ alla recuperabilità della fiscalità differita attiva. Si evidenzia come la rettifica di una stima possa avvenire a seguito dei mutamenti alle quali la stessa si era basata o in seguito a nuove informazioni o alla maggiore esperienza. L’eventuale mutamento delle stime è applicato prospetticamente e genera quindi impatto nel conto economico dell’esercizio in cui avviene il cambiamento. In data 24 luglio 2014 lo IASB ha completato il processo di revisione dello IAS 39 con l’emissione del principio contabile IFRS 9 “Financial Instruments”, la cui adozione obbligatoria è a valere dal 1 gennaio 2018. La Banca ha avviato a inizio 2017 un progetto volto a determinare gli schemi impatti qualitativi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati quantitativi di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi nonché a identificare e poi implementare i necessari cambiamenti a livello organizzativo, di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati per il bilancio dell’esercizio precedente. Se i conti non sono comparabili, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilità, l’adattamento o l’impossibilità di procedere a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono che, nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio normativa interna e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente sistemi applicativi. L’IFRS 9, che sostituirà il vigente IAS 39 “Financial Instruments: Recognition and Measurement”, introduce rilevanti novità con particolare riferimento ai seguenti profili: ▪ Classification and measurement (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporanteclassificazione e misurazione degli strumenti finanziari); ▪ Impairment; ▪ Hedge Accounting (coperture contabili).

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Samples: bancasistema.it

Principi generali di redazione. Il bilancio è costituito dallo stato patrimonialeI principi contabili utilizzati, dal conto economicoi criteri di rilevazione e misurazione, dal prospetto della redditività complessivanonché i principi di consolidamento applicati per la redazione del Bilancio consolidato infrannuale abbreviato al 31/3/2012, dal prospetto delle variazioni di patrimonio netto, dal rendiconto finanziario, redatto secondo sono conformi a quelli adottati per il metodo indirettoBilancio consolidato al 31 dicembre 2011 cui si fa rinvio, e quindi in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS emanati dallo IASB, ad oggi omologati dalla nota integrativa; UE nella loro attuale interpretazione da parte degli organismi ufficiali. Si rinvia pertanto al bilancio consolidato dell’esercizio 2011 per l’illustrazione dettagliata delle metodologie utilizzate. Si segnala che l’entrata in vigore dei principi contabili la cui applicazione è corredato dalla relazione degli amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della Bancaprevista a partire dal 1° gennaio 2012 (tra i quali l’emendamento allo IAS 12 – Imposte sul Reddito) non ha avuto impatti significativi sul presente bilancio consolidato infrannuale abbreviato al 31/03/2012. I conti in bilancio trovano corrispondenza nella contabilità aziendaledati economici e patrimoniali e le Note Esplicative sono stati predisposti secondo quanto previsto dallo IAS 34 per i bilanci infrannuali dando evidenza delle operazioni e dei fatti significativi avvenuti nel periodo. Il bilancio di esercizio è redatto nella pro- spettiva Nell’ambito della continuità aziendale e facendo riferimento ai formazione dei dati infrannuali, l’applicazione dei principi generali di redazione e dei criteri di seguito elencati: - competenza economica; - continuità aziendale; - comprensibilità dell’informazione; - significatività dell’informazione (rilevanza); - attendibilità dell’informazione (fedeltà della rappresentazione; prevalenza della sostanza economica sulla forma giuridica; neutralità dell’informazione; completezza dell’informazione; prudenza nelle stime per non sovrastimare ricavi/attività o sottostimare costi/passività); - comparabilità nel tempo. Nella predisposizione del bilancio di esercizio sono stati osservati gli schemi e le regole di compilazione di cui alla Circolare della Banca d’Italia n. 262 del 22/12/2005, 4° Aggiornamento del 15 dicembre 2015. Inoltre sono state fornite le informazioni complementari ritenute opportune a integrare la rappresentazione dei dati di bilancio, ancorché non specificatamente prescritte dalla normativa. Gli schemi di stato patrimoniale e conto economico, il prospetto della redditività complessiva, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto e il rendiconto finanziario sono redatti in unità di euro, mentre la nota integrativa, quando non diversamente indicato, è espressa in migliaia di euro. A fini comparativi gli schemi di bilancio e, ove richiesto, le tabelle della nota integrativa riportano anche i dati relativi all’esercizio precedente. I criteri adottati per la predisposizione del bilancio di esercizio sono rimasti invariati rispetto a quelli utilizzati valutazione prescritti per il bilancio dell’esercizio precedented’esercizio, comporta un maggior ricorso a valutazioni, stime ed ipotesi che influenzano l’applicazione dei principi contabili e, conseguente, gli importi delle attività nette e dei costi e ricavi rilevati in bilancio. Se Le stime e le ipotesi sono rivisitate regolarmente ed eventuali variazioni derivanti dalla loro revisione sono rilevate nel periodo in cui quest’ultima è effettuata. Di seguito si riportano alcune considerazioni sui principali criteri valutativi adottati al trimestre. Per quanto non commentato si rinvia ai principi contabili utilizzati per la redazione del bilancio 2011: Per i conti non sono comparabilisinistri di accadimento corrente, quelli relativi all’esercizio precedente sono stati adattati; la non comparabilitàdeterminazione della riserva, l’adattamento o l’impossibilità in considerazione del basso grado di procedere maturità raggiunto da questi sinistri, ha tenuto anche conto di valutazioni legate al costo medio della generazione stessa, rapportando tale valore anche con i target di mercato disponibili. In particolare la riserva tecnica, ottenuta attraverso l’applicazione di costi medi statistici già applicati per il bilancio 2011 (salvo variazioni specifiche operate dalla rete liquidativa) è stata integrata in modo da ottenere un costo medio dei sinistri con seguito coerente con quello definito per il 2011, tenuto conto della prevedibile evoluzione di tale costo medio per l’esercizio in corso. Per i sinistri di esercizi precedenti, già iscritti a questo sono specificamente indicati nella Nota integrativa. Si fa presente che le disposizioni Banca d’Italia prevedono cheriserva all’inizio dell’esercizio, la valutazione è avvenuta sulla base del costo ultimo determinato a fine 2011 in base alle consuete metodologie statistiche sull’evoluzione del costo dei sinistri, tenendo opportunamente conto degli smontamenti di riserva osservati nel caso di operazioni di fusione per incorpora- zione, negli schemi di bilancio e di nota integrativa i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente (T-1) devono essere quelli dell’entità incorporante1° trimestre.

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Samples: Prospetto Delle Variazioni Di Patrimonio Netto Consolidato Al 31 Marzo 2012