QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel seguente ambito normativo: • regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR); • il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2007/2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5949 del 28 novembre 2007 e in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511), per la cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409, di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASR; • il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 2008, recante “Disposizioni per l’attuazione delle Misura 511 del PSR 2007/2013”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx; • la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera della Giunta Regionale n. 13/17 del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolato.
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La Il quadro dei riferimenti normativi essenziali ai fini dell’esecuzione del Programma e della presente procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel seguente ambito normativocomprende: • Regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 3/2008 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)Consiglio; • Regolamento delegato (UE) 2015/1829 della Commissione, del 23 aprile 2015, che integra il Programma regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo ad azioni di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo informazione e di programmazione 2007/2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5949 del 28 novembre 2007 promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511), per la cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409, di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASRnei paesi terzi; • il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 2008, recante “Disposizioni per l’attuazione delle Misura 511 del PSR 2007/2013”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx; • la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1831 della Commissione, del 7 ottobre 2015, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi. • Orientamenti sulla procedura di gara di cui alla nota della Commissione europea DDG1.B5/MJ/DB D(2016)321077 del 7 luglio 2016; • Decreto del Direttore Generale del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica PQAI V del Ministero delle politiche agricoli, alimentari e forestali (DG PQAI - PQAI 05 - Prot. Uscita N.0014513 del 01/03/2019). In relazione a ciò ed in attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006dei Regolamenti UE n.1144/2014, n. 1632015/1829 e n. 2015/1831, recante «Codice l’organizzazione capofila ha il compito di selezionare un Organismo di Esecuzione per la realizzazione del Programma/progetto presentato sul Bando “Call for proposals for simple programmes 2019 – Promotion of agricultural products” e denominato “TOP TALES – TOP Typical Agri- food: a Longtime European Story " (acronimo "TOP TALES''). Il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Langhe e Dogliani non è un organismo di diritto pubblico ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, punto 4, della Direttiva 2014/24/UE e, pertanto, come indicato nella normativa sopra citata, non è tenuto ad applicare le norme nazionali che recepiscono le Direttive europee sugli appalti pubblici (in Italia il Decreto Legislativo 50/2016). Il Consorzio deve però effettuare la selezione degli Organismi di esecuzione attraverso una procedura di gara aperta nel rispetto dei contratti pubblici relativi a lavoriprincipi di interesse transfrontaliero, servizi di non discriminazione, trasparenza, pubblicità, imparzialità, parità di trattamento dei candidati, chiarezza e forniture coerenza dei criteri di selezione e di aggiudicazione, nonché delle condizioni indicate nei predetti Orientamenti della Commissione europea e all’articolo 2 del sopra citato Decreto del Direttore Generale del 01/03/2019. La procedura competitiva garantirà in attuazione ogni caso il rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, trasparenza, pubblicità, proporzionalità, chiarezza e coerenza dei criteri di selezione e di aggiudicazione previsti con le finalità delle direttive 2004/17/CE prestazioni richieste e 2004/18/CE»; • con il decreto legislativo 198/2006 Codice valore delle pari opportunità medesime, miglior rapporto qualità-prezzo e assenza di conflitti d’interessi. La presente procedura non prevede un’articolazione in lotti, in quanto risulta più efficiente ed eff icace per l’esecuzione del servizio, l’individuazione di un unico appaltatore, che possa svolgere tutte le attività previste dal Programma in oggetto. Infatti, i pacchetti di lavoro e le relative attività sono strettamente connesse tra uomini di loro e donne; • la delibera della Giunta Regionale n. 13/17 da realizzarsi secondo una sequenza logica e funzionale che può essere ottimizzata solo avendo un unico appaltatore, il quale deve assicurare il coordinamento e l’integrazione del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" gruppo di lavoro e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolatodelle diverse professionalità necessarie e coinvolte nella realizzazione del servizio.
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente ambito quadro normativo: • regolamento - lo Statuto della Regione Lazio; - la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e s.m.i., concernente “Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; - il Regolamento Xxxxxxxxx 0 xxxxxxxxx 0000, x. 0, x x.x.x., xxxxxxx “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”; - Regolamento (CEUE) n. 1698/2005 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo agricolo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; - Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento europeo del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013; - Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) e s.m.i; - il Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e s.m.i.; - Deliberazione del Consiglio Regionale 22 dicembre 2020, n. 13 – Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico – Linee d’indirizzo per lo sviluppo rurale (FEASR)sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027; • il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo di programmazione 2007/2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5949 - la Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 28 novembre 2007 e in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511), per la cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409, di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASR; • il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 200817 settembre 2012, recante “Disposizioni Direttiva Regionale per l’attuazione lo Svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle Misura 511 attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B; - la Determinazione Dirigenziale N. G14284 del PSR 2007/201320 novembre 2015, recante “Strategia di comunicazione programmazione FSE 2014-2020 - Recepimento del logo FSE, del logo Lazio Europa, delle Linee Guida per i beneficiari del Fondo Sociale Europeo e approvazione della nuova versione del Manuale di stile del POR FSE Lazio 2014-2020”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx- la Legge n. 241 del 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.; • la legge regionale 7 agosto 2007- D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 5 recante 81 “Procedure Disciplina organica dei contratti di aggiudicazione degli appalti pubblici lavoro e revisione della normativa in tema di lavorimansioni, forniture e servizia norma dell'articolo 1, in attuazione comma 7, della direttiva comunitaria legge 10 dicembre 2014, n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto183”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, - Regolamento della Regione Lazio 29 marzo 2017 n.7 “Regolamento dei profili formativi dell'apprendistato”; - DGR n. 163 41 del 3 febbraio 2012 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture Disposizioni in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazionimateria di formazione nell’ambito del contratto di apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere”; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera della - Deliberazione Giunta Regionale n. 13/17 682 del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale 01/10/2019 “Xxxxxx xxxxx X.X.X. 00 novembre 2007, n.968 e s.m.i. Approvazione nuova Direttiva concernente l'accreditamento dei soggetti che erogano attività di formazione e di orientamento nella Regione Lazio”; - la Direttiva del Presidente della Regione Autonoma Lazio inerente l’Istituzione della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" Cabina di Regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee 2021-2027 del 19 febbraio 2021 e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolato.smi;
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La Il quadro dei riferimenti normativi essenziali ai fini dell’esecuzione del Programma e della presente procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel seguente ambito normativocomprende: • Regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 3/2008 del Consiglio; • Regolamento delegato (UE) 2015/1829 della Commissione, del 23 aprile 2015, che integra il regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi; • Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1831 della Commissione, del 7 ottobre 2015, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi; • il Programma Orientamenti sulla procedura di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo gara di programmazione 2007/2013, approvato con decisione cui alla nota della Commissione Europea C(2007) 5949 europea DDG1.B5/MJ/DB D(2016)321077 del 28 novembre 2007 e 7 luglio 2016; Il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo non è un Organismo di diritto pubblico ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, punto 4, della Direttiva 2014/24/UE e, pertanto, come indicato nella normativa sopra citata, non è tenuto ad applicare le norme nazionali che recepiscono le Direttive europee sugli appalti pubblici (in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511Decreto Legislativo 50/2016), per . Il Consorzio deve però effettuare la cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409, di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASR; • il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 2008, recante “Disposizioni per l’attuazione delle Misura 511 del PSR 2007/2013”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx; • la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedure di aggiudicazione selezione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento Organismi di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006attraverso una procedura di gara aperta nel rispetto dei principi di interesse transfrontaliero, n. 163trasparenza, recante «Codice pubblicità, imparzialità, parità di trattamento dei contratti pubblici relativi a lavoricandidati, servizi e forniture in attuazione nonché delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera condizioni indicate nei predetti Orientamenti della Giunta Regionale n. 13/17 del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi Commissione Europea. La presente procedura non prevede un’articolazione lotti. Consorzio di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolato.Tutela Vini d’Abruzzo Soggetto capofila Italia xxx.xxxxxxxxxxxx.xx Agricultural Cooperative of Rachi Pierias O AGIOS LOUKAS Beneficiario Grecia xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxx- en.php Union des vins doux de Bordeaux Beneficiaio Francia xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx/ Union of Agricultural Cooperatives of Kavala (KAVALA COOP) Beneficiaio Grecia xxxx://xxx.xxxxxxxxxx.xx/
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel seguente ambito normativoA partire dal riferimento primario costituto dall’articolo 15, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59 il quadro normativo relativo alla Posta Elettronica Certificata è costituito dai seguenti riferi- menti principali: • regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre ✓ D.P.R. 11 febbraio 2005, sul n. 68, “Regolamento recante disposizioni per l’utilizzo della posta elettronica certificata, a norma dell’articolo 27 della legge 16 gennaio 2003, n. 3.” (G.U. 28 aprile 2005, n. 97); ✓ Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, “Codice dell’Amministrazione digitale” (G.U. 16 maggio 2005, n. 93); ✓ Decreto Ministeriale 2 novembre 2005, “Regole tecniche per la formazione, la trasmissione e la validazione, anche temporale, della posta elettronica certificata” (G.U. del 14 novem- bre 2005, n. 265); ✓ Xxxxxxxxx del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del 18 novembre 2005, n. 82, “Li- nee guida per la Pubblica Amministrazione digitale” (G.U. 20 gennaio 2006, n. 16); ✓ Circolare di accreditamento XXXXX XX/00 24 novembre 2005, “Modalità per la presenta- zione delle domande di iscrizione all’elenco pubblico dei gestori di posta elettronica certifi- cata di cui all’articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 2005 n. 68” (G.U. 5 dicembre 2005, n. 283); ✓ Circolare di vigilanza XXXXX XX/00 del 7 dicembre 2006, “Espletamento della vigilanza e del controllo sulle attività esercitate dagli iscritti nell’elenco dei gestori di posta elettronica certificata (PEC) di cui all’articolo 14 del decreto del Presidente della Repubblica 11 febbraio 0000, x. 00” (X.X. 21 dicembre 2006, n. 296); ✓ Decreto Legge 29 novembre 2008, n. 185, “Misure urgenti per il sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo a famiglie, lavo- ro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anticrisi il quadro strategico nazio- nale” (GU 29 novembre 2008, n. 280); ✓ Legge 18 giugno 2009, n. 69, “Disposizioni per lo sviluppo rurale economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile” (FEASRGU del 19 giugno 2009, n. 140); ✓ Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’innovazione tecnologica 1/2010/DDI del 18 febbraio 2010, “Uso della Posta Elettronica Certificata nelle amministrazioni pubbliche”. Servizio per la gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi • vista la richiesta allegata • visto il Programma DPR 445/00 l’annullamento dati del protocollo XXXXXXX/u/e del --/--/---- con la seguente motivazione: _ documento soggetto a registrazione riservata _ documento escluso dalla registrazione _ errato inserimento dati anagrafici/variazione dati documento _ errato inserimento oggetto/variazione dati documento _ assegnazione di sviluppo rurale della Regione Sardegna per numero a documento già protocollato al n. del _ documento in arrivo di competenza _ documento in uscita non spedito _ errata/mancata associazione del documento _ documento informatico protocollato con modalità cartacea Mantova, --/--/---- Provvedimento n. del Ai sensi dell’art. 63 del dPR 28 dicembre 2000 n. 445: • preso atto che, in data / / alle ore x.xx si è interrotto il periodo funzionamento del programma di programmazione 2007/2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(2007) 5949 protocollazione Prodigi e quindi non è possibile utilizzare la normale procedura informatica; • si autorizza lo svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul Registro di emergenza. Ai sensi dell’art. 63 del dPR. 28 novembre 2007 e in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511)dicembre 2000 n. 445: • ricordato che, per le cause sotto riportate: Ora interruzione Causa della interruzione non essendo possibile utilizzare la cui attuazione normale procedura informatica, è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409, stato autorizzato lo svolgimento delle operazioni di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASRregistrazione di protocollo sul Registro di emergenza; • preso atto che, dalla data ed ora sotto riportate: Ora ripristino è stato ripristinato il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 2008, recante “Disposizioni per l’attuazione delle Misura 511 del PSR 2007/2013”normale funzionamento della procedura informatica; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxxsi revoca l’autorizzazione allo svolgimento delle operazioni di registrazione di protocollo sul Registro di emergenza; • • si dispone il tempestivo inserimento delle informazioni relative ai documenti protocollati in emergenza nel sistema informatico, con automatica attribuzione della numerazione di protocollo ordinaria, mantenendo la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi, correlazione con la numerazione utilizzata in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera della Giunta Regionale n. 13/17 del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolato.emergenza. TITOLARIO UNICO D’ARCHIVIO
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La Il quadro dei riferimenti normativi essenziali ai fini dell’esecuzione del Programma e della presente procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel seguente ambito normativocomprende: • Regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2014, relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 3/2008 del Consiglio; • Regolamento delegato (UE) 2015/1829 della Commissione, del 23 aprile 2015, che integra il regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi; • Regolamento di esecuzione (UE) 2015/1831 della Commissione, del 7 ottobre 2015, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1144/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)relativo ad azioni di informazione e di promozione riguardanti i prodotti agricoli realizzate nel mercato interno e nei paesi terzi; • il Programma Orientamenti sulla procedura di sviluppo rurale della Regione Sardegna per il periodo gara di programmazione 2007/2013, approvato con decisione cui alla nota della Commissione Europea C(2007) 5949 DDG1.B5/MJ/DB D(2016)321077 del 28 novembre 2007 7 luglio 2016; • Decreto del Direttore Generale del Dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e in particolare il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 (Misura 511)della pesca, Direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell'ippica PQAI V del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali (DG PQAI - PQAI 05 - Prot. Uscita N.526288 del 17/10/2022). Il Consorzio italiano tutela Mortadella Bologna non è un Organismo di diritto pubblico ai sensi dell'articolo 2, paragrafo 1, punto 4, della Direttiva 2014/24/UE e, pertanto, come indicato nella normativa sopra citata, non è tenuto ad applicare le norme nazionali che recepiscono le Direttive europee sugli appalti pubblici (in Italia il Decreto Legislativo 50/2016). Il Consorzio deve però effettuare la selezione degli Organismi di esecuzione attraverso una procedura di gara aperta nel rispetto dei principi di interesse transfrontaliero, trasparenza, pubblicità, imparzialità, parità di trattamento dei candidati, nonché delle condizioni indicate nei predetti Orientamenti della Commissione Europea e all’articolo 2 del sopra citato Decreto del Direttore Generale del 17/10/2022. Pertanto, la Direttiva 2014/24/UE e il Decreto Legislativo 50/2016 saranno applicati solo se e nella misura in cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva per siano espressamente richiamati nei documenti di gara (bando di gara e capitolato tecnico e relativi allegati). La procedura competitiva garantirà in ogni caso il periodo 2007/2013 pari a euro 12.528.409rispetto dei principi di non discriminazione, parità di cui euro 5.512.500 (pari al 44%) in quota FEASR; • il decreto dell’Assessore dell’agricoltura trattamento, trasparenza, pubblicità, proporzionalità, chiarezza e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 del 23 dicembre 2008, recante “Disposizioni per l’attuazione delle Misura 511 del PSR 2007/2013”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx; • la legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 recante “Procedure coerenza dei criteri di selezione e di aggiudicazione degli appalti pubblici previsti con le finalità delle prestazioni richieste e con il valore delle medesime, miglior rapporto qualità-prezzo e assenza di lavoriconflitti d’interessi. La presente procedura non prevede un’articolazione in lotti. Infatti, forniture i pacchetti di lavoro e servizile relative attività sono strettamente connesse tra di loro e da realizzarsi secondo una sequenza logica e funzionale che può essere ottimizzata solo avendo un unico appaltatore, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE il quale deve assicurare il coordinamento e l’integrazione del 31 marzo 2004 gruppo di lavoro e disposizioni per la disciplina delle fasi diverse professionalità necessarie e coinvolte nella realizzazione del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera della Giunta Regionale n. 13/17 del 24 marzo 2009 riguardante "Comunicazione istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della Regione" e relativo allegato - Manuale d'uso "Linee guida per l'utilizzo degli elementi di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolato.servizio
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QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO. La procedura di affidamento oggetto di questo capitolato si inquadra nel Il presente Avviso viene adottato con riferimento al seguente ambito quadro normativo: • regolamento lo Statuto della Regione Lazio; la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6, e ss.mm.ii., concernente “Disciplina sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale”; il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1, e ss.mm.ii., recante “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”; Regolamento (CEUE) n. 1698/2005 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo agricolo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti; Regolamento(UE) 2021/1057 del Parlamento europeo del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il regolamento (UE) n. 1296/2013; il Regolamento (UE) 2020/972 della Commissione del 2 Luglio 2020 che modifica il Regolamento (UE) n. 1407/2013 per quanto riguarda la sua proroga e il Regolamento (UE) n. 651/2014 per quanto riguarda la sua proroga e gli adeguamenti pertinenti; il Regolamento n. 240/2014 della Commissione recante un Codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo; Deliberazione del Consiglio Regionale 22 dicembre 2020, n. 13 – Un nuovo orizzonte di progresso socio-economico – Linee d’indirizzo per lo sviluppo rurale sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027; la Determinazione Dirigenziale n. B06163 del 17 settembre 2012, recante “Direttiva Regionale per lo Svolgimento, la rendicontazione e il controllo delle attività cofinanziate con il Fondo Sociale Europeo e altri Fondi” e relativi Allegati A e B; la Legge n. 241 del 1990 "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi" e s.m.i.; il D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (FEASR); • il Programma di sviluppo rurale della Regione Sardegna SIE) per il periodo di programmazione 2007/2013, approvato con decisione della Commissione Europea C(20072014/2020”; il Regolamento (UE) 5949 2020/2093 del 28 novembre 2007 e in particolare Consiglio del 17 dicembre 2020 che stabilisce il Capitolo 16 - Assistenza tecnica del PSR 2007/2013 Quadro Finanziario Pluriennale (Misura 511), per la cui attuazione è prevista una disponibilità finanziaria complessiva QFP) per il periodo 2007/2013 pari 2021-2027; la Direttiva del Presidente della Regione Lazio inerente l’Istituzione della Cabina di Regia per l'attuazione delle politiche regionali ed europee 2021-2027del 19 febbraio 2021 e smi; Comunicazione del Presidente del Comitato di Sorveglianza del POR FSE Lazio 2014 - 2020 (nota prot. U.0861673 del 25 ottobre 2021) recante l’esito positivo della procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza per l’adozione dei criteri di selezione delle operazioni della programmazione FSE+ 2021-2027, in ordine alla temporanea applicazione, nelle more dell’adozione del nuovo programma, dei criteri di selezione adottati nella programmazione 2014-2020 alle operazioni selezionate a euro 12.528.409valere sulla programmazione 2021-2027; Deliberazione 30 dicembre 2021, n. 996 - Programmazione unitaria 2021-2027. Adozione delle proposte dei Programmi Regionali FSE+ e FESR; Deliberazione del Consiglio Regionale 22 dicembre 2020, n. 13 “Un nuovo orizzonte di cui euro 5.512.500 progresso socio-economico” - Linee d'indirizzo per lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle disuguaglianze: politiche pubbliche regionali ed europee 2021-2027; Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Politiche di Coesione. Programmazione della Politica di Coesione 2021-2027, Accordo di Partenariato, versione inviata alla CE 17 gennaio 2022; Legge Regionale n. 4 del 19/03/2014 - Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna; Legge Regionale n.7 del 10/06/2021 - Disposizioni per la promozione della parità retributiva tra i sessi, il sostegno dell’occupazione e dell’imprenditoria femminile di qualità nonché per la valorizzazione delle competenze delle donne. Modifiche alla legge regionale 19 marzo 2014, n. 4 di riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne; Legge Regionale n. 3 del 24/02/2022 - Disposizioni a favore delle donne dirette al contrasto dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, per promuovere l'apprendimento, la formazione e l'acquisizione di specifiche competenze nelle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche (pari al 44%stem) nonché per agevolarne l'accesso e la progressione di carriera nei relativi settori lavorativi. Fatte salve specifiche indicazioni contenute nel presente Avviso, le operazioni si realizzano nel rispetto della disciplina prevista dal Regolamento (UE) n. 1057/2021 e dal Regolamento (UE) n. 1060/2021. L’Avviso è attuato, in quota FEASR; • stretta continuità con la programmazione FSE 2014-2020, nel rispetto del Sistema di gestione e controllo approvato con D.G.R. n. 410 del 18 luglio 2017 e della Direttiva B06163/2012, tenuto conto dell’avvenuto accertamento della coerenza tra le disposizioni presenti nei richiamati provvedimenti e la normativa UE. Nell’attuale fase transitoria verso il decreto dell’Assessore dell’agricoltura e riforma agro pastorale n. 3213/DecA/115 nuovo PR FSE+ 2021-2027 si continua comunque a far riferimento anche alle seguenti disposizioni: Determinazione Dirigenziale N. G14284 del 23 dicembre 200820 novembre 2015, recante “Disposizioni Strategia di comunicazione programmazione FSE 2014-2020 - Recepimento del logo FSE, del logo Lazio Europa, delle Linee Guida per l’attuazione delle Misura 511 i beneficiari del PSR 2007/2013Fondo Sociale Europeo e approvazione della nuova versione del Manuale di stile del POR FSE Lazio 2014-2020”; • il Xxxxx xx xxxxxxxxxxxxx xxx XXX 0000/0000 xxxxx Xxxxxxxx; • la legge regionale 7 agosto 2007 Determinazione Dirigenziale n. G13943 del 15 ottobre 2019, n. 5 recante “Procedure modifica del documento "Descrizione delle funzioni e delle procedure in atto per l'Autorità di aggiudicazione degli appalti pubblici Gestione e per l'Autorità di lavoriCertificazione" - Programma Operativo della Regione Lazio FSE 2014-2020, forniture e servizi, in attuazione della direttiva comunitaria n. 2004/18/CE del 31 marzo 2004 e disposizioni Ob. "Investimenti per la disciplina delle fasi del ciclo dell’appalto”; • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi crescita e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modificazioni e integrazioni; • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, recante "Regolamento l'occupazione" approvato con Deliberazione di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE»; • il decreto legislativo 198/2006 Codice delle pari opportunità tra uomini e donne; • la delibera della Giunta Regionale n. 13/17 410 del 24 marzo 2009 riguardante 18 luglio 2017 e successivamente modificato con Determinazioni Dirigenziali n. G10814 del 28 luglio 2017 e n. G13018 del 16/10/2018; Determinazione Dirigenziale n. G14105 del 16 ottobre 2019, modifica del documento "Comunicazione istituzionale Manuale delle procedure dell'AdG/OOII", dei relativi allegati, e delle Piste di controllo – Programma Operativo della Regione Autonoma della Sardegna: direttive applicative sull'utilizzo dello stemma della RegioneLazio FSE 2014-2020, Ob. "Investimenti per la crescita e l'occupazione" approvato con Determinazione Dirigenziale n. G10826 del 28 luglio 2017 e relativo allegato successivamente modificato con Determinazione Dirigenziale n. G13043 del 16 ottobre 2018; DD G03938 del 01/04/2022 POR LAZIO FSE 2014 - 2020. Approvazione del documento "Elementi di semplificazione del Manuale d'uso "Linee guida delle procedure dell'AdG/OOII - Determinazione Dirigenziale, N. G14105 del 16/10/2019 estendibili al periodo post emergenziale" che estende alcune misure di semplificazione, introdotte a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID- 19, al periodo post emergenziale; Guida alle opzioni semplificate in materia di costi – Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE) – Commissione Europea EGISIF _14-0017 e s.m.i.; D.P.R. 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per l'utilizzo degli elementi i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di identità visiva istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna"; • le disposizioni contenute nel presente Capitolatoinvestimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”.
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