Common use of RECESSO DEL TURISTA Clause in Contracts

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'ecceden- za di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalo- go o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente equi- valente o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà do- vrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori fuo- ri catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittivere- strittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dallʼorganizzatore dopo la conclusione con- clusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto lʼavviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dallʼorganizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’artnel caso- previsto dallʼart. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto dellʼacconto di cui all’art.7 allʼart. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale lʼeventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto contrat- to oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente equi- valente o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale indi- viduale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo cata- logo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate concorda- te di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - • aumento del prezzo di cui al precedente art. 7 in misura eccedente il 10%; - • modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - • ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. - , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; • alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97), comma 2, saranno addebitati – addebitati, indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7) comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, ; la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, ; l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell’eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo ove il Tour Operator sia nella possibilità di proporlo; - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. ; - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente og- gettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall’orga- nizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza par- tenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente equivalen- te o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – [indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – 1] il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste xxxxxx- ste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.. Dal giorno successivo alla prenotazione fino a 45 gg antepartenza 10% Da 44 a 30 gg antepartenza 30% Da 29 a 20 gg antepartenza 50% Da 19 a 4 gg antepartenza 75% Da 3 a 0 gg antepartenza 90% Fino a 21 gg antepartenza nessuna penale Da 20 a 8 gg antepartenza 30% Da 7 a 4 gg antepartenza 50% Da 3 a 0 gg antepartenza 90%

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 108%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno in bus si applicano le seguenti penalità: 30 % sino a 40 gg lavorativi prima della partenza del viaggio 40 % sino a 21 gg lavorativi prima della partenza del viaggio 50% sino a 11 gg lavorativi prima della partenza del viaggio 75% sino a 3 gg lavorativi prima della partenza del viaggio ma potrebbero variare ed essere concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i , in caso di viaggi che includono l’utilizzo dei con voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittivenon rimborsabili.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 108%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turistaviaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente dirittoviaggiatore può: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore accettare la differenza di prezzo. proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; - alla richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini nel termine di leggelegge indicato all’articolo precedente. 2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. 3. Al turista viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivi, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, i seguenti importi: 1) la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura; 2) la quota Viaggiatore Xxxxxx. L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilità di usufruire della vacanza non legittima il recesso senza penali, l’eventuale corrispettivo previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di coperture assicurative già richieste cui al momento della conclusione del contratto comma 2 o per altri servizi già resile ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dell’organizzatore. 34. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto. 45. Da quanto Dalla indicazione della percentuale di penale sopra indicata sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittiverestrittive e sono previamente indicate in fase di quotazione del pacchetto di viaggio. 6. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto. 7. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 6 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall'organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’artdall'art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto dell'acconto di cui all’art.7 all'art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale l'eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo l'utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista consumatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 6 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione funzione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall'organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turistaConsumatore. Nei casi di cui sopra, il turista Consumatore ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza senza supplemento di prezzo. , o con la restituzione dell'eccedenza di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non altre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l'avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall'Organizzatore si intende accettata. Al turista Consumatore che receda dal contratto di viaggi o prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto verrà addebitato al netto dell'acconto versato di cui all’art.7 all'art. 5/1° comma 1 – il l'importo della penale nella misura indicata, oltre al costo individuale di gestione praticapratica (C.I.P., la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misurai premi assicurativi, l’eventuale corrispettivo il costo per l’ottenimento di coperture assicurative già richieste al momento eventuali visti: VIAGGIO IN PULLMAN 25% della conclusione del contratto o per altri servizi già resiquota di partecipazione da 30 a 21 giorni di calendario prima della partenza; 50% della quota di partecipazione da 20 a 11 giorni di calendario prima della partenza; 70% della quota di partecipazione sino a 3 giorni di calendario prima della partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate xxxx xxxx al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta vo lta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento -aumento del prezzo di cui al precedente art. 7 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, le tasse aeroportuali applicate dalla compagnia aerea, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista viaggiatore può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10l’8%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turistaviaggiatore. - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’organizzatore. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente dirittoviaggiatore può: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore accettare la differenza di prezzo. proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore - alla richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini nel termine di leggelegge indicato all’articolo precedente. 2. in caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatasi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. 3. Al turista viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo 1° comma, o di quelle previste dall’art. dall’articolo 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’ art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, pratica e l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi, la penale nella misura indicata di seguito, salvo eventuali condizioni più restrittive – legate a periodi di alta stagione o di piena occupazione delle strutture – che verranno comunicate al viaggiatore in fase di preventivo e quindi prima della conclusione del contratto: a) pacchetti turistici con servizi aerei regolari di linea o a tariffa speciale IT, a tariffa normale e di gruppo con soggiorni in hotel, appartamenti, residence, ville e villaggi in formula alberghiera (vedi scheda tecnica). L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilità di usufruire della vacanza (a titolo esemplificativo: malattia, quarantena, revoca delle ferie, perdita del lavoro ecc.) non legittima il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1. Le conseguenze economiche derivanti dall’annullamento del contratto per circostanze rientranti nella sfera personale del viaggiatore, pur se non imputabili, possono essere evitate con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dall’organizzatore. 34. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto. 45. Da quanto sopra Dall’indicazione della percentuale di penale indicata nella scheda tecnica sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei di voli di linea con tariffe specialio traghetti. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittiverestrittive e sono previamente indicate in fase di quotazione del pacchetto di viaggio. 6. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: – il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di 20 giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di 6 giorni, di 7 giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra 2 e 6 giorni, di 48 ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di 2 giorni. 7. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 6 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi. 8. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di 5 giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l‘organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali fondamen- tali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'ecce- denza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momen- to in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali fonda- mentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall’organizza- tore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica modif ica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione conclu sione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento mom ento della conclusione del contratto o per altri servizi già resiresi o per biglietteria già acquistata, e le seguenti penali: a) per recesso fino a 30 gg. prima della data di partenza, penale del 50% dell'importo totale della quota di partecipazione; b) per recesso da 29 gg. a 20 gg. prima della data di partenza, penale del 70% dell'importo totale della quota di partecipazione; c) per recesso nei 19 gg. prima della data di partenza, penale del 100% dell'importo totale della quota di partecipazione. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista Turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali pagamento di penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui all’art. 7 delle presenti Condizioni Generali di contratto in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso stesso, ma prima della partenza partenza, e non espressamente accettata dal turistaTurista nei termini di cui all’art. 8 delle presenti Condizioni Generali di contratto. Nei casi di cui sopra, il turista Turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell’eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore rispetto al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro 7 (sette) giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il Turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare o di recedere) entro e non oltre 2 (due) giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore s’intende accettata. Al turista Turista che receda dal recede al contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate di cui al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 92, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7, comma 1 – 2 delle presenti Condizioni Generali di Contratto –, a titolo di penale: a) il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, ; b) l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi; c) le percentuali di quota viaggio indicate nella scheda tecnica allegata alle seguenti Condizioni Generali di contratto o nel catalogo o programma fuori catalogo o viaggio su misura. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 7 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dall'organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l'avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall'organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’artnel caso previsto dall'art. 97, comma 2, saranno addebitati – - indipendentemente dal pagamento dell’acconto dell'acconto di cui all’art.7 all'art. 7 comma 1 – - il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in nella scheda tecnica del sito web, del catalogo o Programma programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale l'eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. Il consumatore dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resiresi e la penale in percentuale sulla quota di partecipazione nella misura indicata di seguito a seconda del numero di giorni che mancano alla data di partenza: 30% dalla prenotazione fino a 61 giorni prima della partenza 50% da 60 a 21 giorni prima della partenza 75 % da 20 a 15 giorni prima della partenza 100% da 14 giorni prima della partenza Si precisa che il riferimento è sempre ai giorni di calendario; dal computo si escludono il giorno della partenza ed il giorno in cui viene data comunicazione dell’annullamento. Per partenze fuori catalogo o programmi su misura o in quei casi in cui sono richiesti, dai fornitori dei servizi o dalle compagnie aeree, depositi extra, le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti. Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale oltre alla quota di gestione praticaapertura pratica e all’importo della polizza assicurativa, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misuracome qui di seguito indicato, l’eventuale corrispettivo tranne ove specificato diversamente: -10% della quota di coperture assicurative già richieste al momento partecipazione fino a 59 giorni lavorativi prima della conclusione del contratto o per altri servizi già resipartenza; -30% della quota di partecipazione da 59 a 33 giorni lavorativi prima della partenza; -50% della quota di partecipazione da 33 a 18 giorni lavorativi prima della partenza; nessun rimborso dopo tali termini. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza sen- za pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi ele- menti del contratto oggettivamente configurabili configura- bili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato consi- derato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente alternativa- mente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativoalterna- tivo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore l’organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore l’organiz- zatore deve rimborsare al consumatore la differenza dif- ferenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo pri- mo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma com- ma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma com- ma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative assicura- tive già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno ver- ranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono inclu- dono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. ; - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – i seguenti importi: la quota di iscrizione, i premi assicurativi e le percentuali sotto elencate della quota di partecipazione, calcolate in base a quanti giorni prima dell’inizio del viaggio è avvenuto l’annullamento (il costo individuale di gestione praticacalcolo dei giorni non include quello del recesso, la penale nella misura indicata cui comunicazione deve pervenire in catalogo un giorno lavorativo antecedente quello d’inizio del viaggio): Xxxxxxxxx di viaggio senza voli dall’Italia inclusi nel prezzo a forfait: a) recesso fino a 60 gg. solari prima dell’inizio del viaggio: 10% dell’importo totale; b) recesso da 59 a 30 gg. solari prima dell’inizio del viaggio 20% dell’importo totale; c) recesso da 29 a 15 gg. solari prima dell’inizio del viaggio 50% dell’importo totale; d) recesso da 14 a 6 gg. lavorativi prima dell’inizio del viaggio (se non applicabile il punto c) 75% dell’importo totale; e) recesso nei 5 gg. lavorativi prima dell’inizio del viaggio 100% dell’importo totale. Xxxxxxxxx di viaggio con voli inclusi nel prezzo a forfait: a) recesso fino a 60 gg. solari prima dell’inizio del viaggio: 20% dell’importo totale; b) recesso da 59 a 30 gg. solari prima dell’inizio del viaggio 50% dell’importo totale; c) recesso da 29 a 15 gg. solari prima dell’inizio del viaggio 75% dell’importo totale; d) recesso da 14 giorni lavorativi prima dell’inizio del viaggio (se non applicabile il punto c) 100% dell’importo totale. Alcuni servizi potrebbero essere soggetti a penali differenti, le stesse saranno comunicate all’atto della prenotazione. Le medesime somme dovranno essere corrisposte da chi non potesse effettuare il viaggio per mancanza o Programma fuori catalogo irregolarità dei previsti documenti personali di espatrio. Nessun rimborso spetta al viaggiatore che decida di interrompere il viaggio o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative il soggiorno già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resiintrapreso. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto. 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10l’ 8%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente com- plessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turistaviaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente dirittoviaggiatore può: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore accettare la differenza di prezzo. proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; - alla richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini nel termine di leggelegge indicato all’articolo precedente. 2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destina- zione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’e- secuzione del pacchetto o sul trasporto passeggeri verso la destinazione, il viaggia- tore ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio del pacchetto, senza corri- spondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. 3. Al turista viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevisto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, pratica e l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi., la penale nella misura indicata di seguito, salvo eventuali condizioni più restrittive - legate a periodi di alta stagione o di piena occupazione delle strutture - che verranno comunicate al viaggiatore in fase di preventivo e quindi prima della conclusione del contratto: 3a) Pacchetti turistici con servizi aerei regolari di linea o a tariffa speciale IT, a tariffa norma- le e di gruppo con soggiorni in hotel, appartamenti, residence, ville e villaggi in formula alberghiera (Vedi scheda tecnica Art.6 delle Condizioni Generali) 4. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto. 45. Da quanto Dalla indicazione della percentuale di penale sopra indicata sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittiverestrittive e sono previamente indicate in fase di quotazione del pacchetto di viaggio. 6. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viag- giatore il rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal con- tratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il ter- mine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’ini- zio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quaran- totto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevi- tabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiu- stificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto. 7. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 6 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzionalmente collegati stipulati con terzi. 8. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte concorrenti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organiz- zatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali fonda- mentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore consu- matore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma Pro- gramma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. ) Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell’eccedenza di prezzo. , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; - alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui l’organizzatore ha inviato l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. 2. ) Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resiresi e la penale nella misura indicata di seguito. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - : a) aumento del prezzo di cui al precedente art. 8 in misura eccedente il 10%; - ; b) modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - : c) ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore con la differenza restituzione dell'eccedenza di prezzo. - , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; d) alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il turista dovrà dare comunicazione della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere) entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento o di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste nel caso previsto dall’art. 97, comma 2, saranno addebitati – - indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 all’art. 7 comma 1 – - il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo nella scheda tecnica del Catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza di prezzo. - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o sul preventivo del viaggio su misura, il cui numero è indicato sul frontespizio del presente contratto e l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista Turista può altresì recedere dal contratto contratto, senza pagare penali penali, nelle seguenti ipotesi: - – aumento del prezzo di cui al precedente art. 6 in misura eccedente il 10%; - % del valore dell’intero pacchetto turistico. – modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata accettato dal turistaTurista. Nei casi di cui sopra, il turista Turista ha alternativamente diritto: - – ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di qualità equivalente prezzo o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore la differenza alla restituzione dell’eccedenza di prezzo. - , qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo; – alla restituzione delle somme della sola parte di prezzo già corrispostecorrisposta (al netto della booking fee, laddove la modifica sia stata necessitata da situazioni di forza maggiore o caso fortuito). Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini entro sette giorni lavorativi dal momento del ricevimento della richiesta di legge. 2rimborso. Il Turista dovrà dare comunicazione scritta della propria decisione (di accettare la modifica o di recedere), entro e non oltre due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso di aumento di modifica. In difetto di espressa comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. Al turista Turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo commaprecedentemente elencate, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – sarà addebitata indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione praticaall’art. 5 e oltre alla booking fee, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste nella SCHEDA TECNICA al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3paragrafo Penali Annullamento. Nel caso di gruppi precostituiti precostituiti, tali somme verranno concordate di volta in volta alla al momento della firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive.

RECESSO DEL TURISTA. 1. Il turista viaggiatore può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10l’ 8%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta pro- posta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata accet- tata dal turistaviaggiatore; - non può soddisfare le richieste specifiche formulate dal viaggiatore e già accettate dall’Organizzatore. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente dirittoviaggiatore può: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, di qualità equivalente o superiore qualora l'organizzatore possa proporglielo. Se il servizio tutto compreso è di qualità inferiore, l'organizzatore deve rimborsare al consumatore accettare la differenza di prezzo. proposta alternativa ove formulata dall’organizzatore; - alla richiedere la restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini nel termine di leggelegge indicato all’articolo precedente. 2. In caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un’incidenza sostanziale nell’esecuzione del pacchetto o sul tra- sporto passeggeri verso la destinazione, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto, prima del- l’inizio del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso, ed al rimborso integrale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non ha diritto all’indennizzo supplementare. 3. Al turista viaggiatore che receda dal contratto prima della partenza per qualsiasi motivo, anche imprevi- sto e sopraggiunto, al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, pratica e l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi, la penale nella misura indicata di seguito, salvo eventuali condizioni più restrittive - legate a periodi di alta stagione o di piena occupazione delle strutture - che verranno comunicate al viaggiatore in fase di preventivo e quindi prima della conclusione del contratto: a) Pacchetti turistici con servizi aerei regolari di linea o a tariffa speciale IT, a tariffa normale e di gruppo con soggiorni in hotel, appartamenti, residence, ville e villaggi in formula alberghiera (Vedi scheda tecnica Art.6 delle Condizioni Generali) L’eventuale non imputabilità al viaggiatore della impossibilità di usufruire della vacanza non legitti- ma il recesso senza penali, previsto per legge solo per le circostanze oggettive riscontrabili presso la località meta della vacanza di cui al comma 2 o per le ipotesi di cui al comma 1, essendo prevista la possibilità di garantirsi dal rischio economico connesso all’annullamento del contratto, con stipula di apposita polizza assicurativa, laddove non prevista in forma obbligatoria dall’organizzatore. 34. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate le penali da recesso saranno oggetto di accordo specifico di volta in volta alla firma del contratto. 45. Da quanto Dalla indicazione della percentuale di penale sopra indicata sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turiStici dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittiverestrittive e sono previamente indicate in fase di quotazione del pacchetto di viaggio. 6. L’organizzatore può recedere dal contratto di pacchetto turistico e offrire al viaggiatore il rimborso inte- grale dei pagamenti effettuati per il pacchetto, ma non è tenuto a versare un indennizzo supplementare se: - il numero di persone iscritte al pacchetto è inferiore al minimo previsto dal contratto e l’organizzatore comunica il recesso dal contratto al viaggiatore entro il termine fissato nel contratto e in ogni caso non più tardi di venti giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano più di sei giorni, di sette giorni prima dell’inizio del pacchetto in caso di viaggi che durano tra due e sei giorni, di quarantotto ore prima dell’inizio del pacchetto nel caso di viaggi che durano meno di due giorni; - l’organizzatore non è in grado di eseguire il contratto a causa di circostanze inevitabili e straordinarie e comunica il recesso dal medesimo al viaggiatore senza ingiustificato ritardo prima dell’inizio del pacchetto. 7. L’organizzatore procede a tutti i rimborsi prescritti a norma dei commi 2 e 6 senza ingiustificato ritardo e in ogni caso entro 14 giorni dal recesso. Nei suddetti casi si determina la risoluzione dei contratti funzional- mente collegati stipulati con terzi. 8. In caso di contratti negoziati fuori dai locali commerciali, il viaggiatore ha diritto di recedere dal contratto di pacchetto turistico entro un periodo di cinque giorni dalla data della conclusione del contratto o dalla data in cui riceve le condizioni contrattuali e le informazioni preliminari se successiva, senza penali e senza fornire alcuna motivazione. Nei casi di offerte con tariffe sensibilmente diminuite rispetto alle offerte con- correnti, il diritto di recesso è escluso. In tale ultimo caso, l’organizzatore documenta la variazione di prezzo evidenziando adeguatamente l’esclusione del diritto di recesso.