Requisiti richiesti ai candidati Clausole campione

Requisiti richiesti ai candidati. Al fine del conferimento dell'incarico di cui al presente avviso, è garantita pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del D.lgs. n. 165/2001. 1. Essere in possesso del titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado. 2. Godimento dei diritti civili e politici; 3. Non avere riportato condanne penali e non avere procedimenti penali pendenti; 4. Non essere interdetto dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato; 5. Non essere stato destituito o dispensato da impieghi o incarichi professionali presso una pubblica amministrazione a causa di persistente insufficiente rendimento, ovvero di non essere decaduto dall’incarico stesso; 6. Non trovarsi nella condizione di impossibilità a contrarre con la Pubblica Amministrazione, nonché in situazioni incompatibili per legge con l’eventuale affidamento dell’incarico.
Requisiti richiesti ai candidati. Possono presentare l’offerta tecnica gli operatori economici (come definiti dall'articolo 45 del D. Lgs. 50/2016) in possesso dei seguenti requisiti: 1. Requisiti di ordine generale: • Assenza delle cause preclusive di cui all’art. 80 del D. Lgs. 50/2016 2. Requisiti tecnici: • Iscrizione all’Albo dell'Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori; • Comprovata esperienza acquisita nelle attività di recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico rurale e paesaggistico; • Comprovata conoscenza delle peculiarità storico architettoniche dell’area di competenza di Terre del Sesia • Comprovata esperienza nel campo dell’animazione e redazione di progetti nell’ambito di programmi comunitari Il concorrente sarà chiamato a dimostrare di aver eseguito almeno un servizio di progettazione relativamente ad almeno tre delle sotto elencate tipologie di progettazione (evidenziando per ciascuna voce quali esperienze sono riferibili all’area GAL): a) ristrutturazione architettonica in ambito rurale montano/collinare, possibilmente nell’ambito di programmi comunitari, in particolar modo Leader; b) restauro di beni culturali vincolati e caratteristici delle aree rurali montane/collinari; c) interventi di recupero di aree pubbliche in ambito rurale montano/collinare (piazzette, fontanili, ecc); d) interventi di recupero di edifici religiosi tipici del territorio GAL e) percorsi escursionisti e cicloturistici in area montana/collinare; f) interventi di riqualificazione di fabbricati/aree pubbliche volti a migliorarne la fruizione da parte di persone con problemi motori o diversamente abili. Il/La candidato/a al ruolo deve possedere ottime capacità organizzative, comunicative e relazionali nonché un’approfondita conoscenza del territorio di Terre del Sesia. Eventuali altri soggetti, oltre i proponenti, potranno essere coinvolti e rendicontati previa autorizzazione del Direttore del Gal a seguito di specifiche esigenze che potessero riscontrarsi durante la fase progettuale.
Requisiti richiesti ai candidati. I soggetti che possono concorrere ai fini della selezione sono gli operatori economici identificati dall’art. 34 del Codice dei Contratti, e cioè sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici i seguenti soggetti, salvo i limiti espressamente indicati, gli imprenditori individuali, anche artigiani, le società commerciali, le società cooperative; i consorzi e i raggruppamenti temporanei di concorrenti; i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE) ai sensi del decreto legislativo 23 luglio 1991, n. 240 e gli operatori economici, stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei rispettivi Paesi. I soggetti indicati possono avvalersi di specifiche professionalità per avvalimento ai sensi dell’art. 49 del Codice dei Contratti (artt. 47 e 48, dir. 2004/18; Art. 54, dir. 2004/17) di lavori, servizi, forniture per soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo.
Requisiti richiesti ai candidati. Ai fini della partecipazione alla presente manifestazione di interesse, gli operatori economici dovranno compilare in ogni sua parte la dichiarazione Allegato A, avendo cura di riportare tutte le informazioni ivi richieste, che saranno preliminarmente valutate dalla Banca d'Italia per accertare la sussistenza dei requisiti ai fini dello svolgimento del servizio oggetto di affidamento. In particolare, si dovrà: - fornire informazioni su tutti gli operatori economici coinvolti nell’esecuzione del servizio, dal ritiro presso la Sede di Bari e le Filiali di Foggia e Lecce della Banca d’Italia fino al trattamento finale di termodistruzione con recupero di energia o di produzione del c.d. “combustibile solido secondario (CSS) 2; - fornire gli estremi delle autorizzazioni di cui si è in possesso per le attività svolte nell’ambito servizio; - aver realizzato nel triennio 2014/2016 un fatturato almeno pari a euro 300.000,00 oltre IVA.
Requisiti richiesti ai candidati. I candidati invitati a partecipare alla procedura di affidamento, dovranno - non trovarsi in alcuna delle situazioni di cui all’art. 80 del d.lgs. n. 50/2016 ed essere in possesso dei requisiti di idoneità professionale di cui all’art. 83, comma 3 del d.lgs. n. 50/2016; - aver svolto, nel triennio antecedente alla data di presentazione della manifestazione di interesse, contratti aventi ad oggetto servizi di somministrazione di lavoro eseguiti in favore di committenti pubblici e/o privati, in base ai quali sia stato conseguito un fatturato complessivo pari o superiore a euro 400.000,00, IVA esclusa; - essere in possesso dell’autorizzazione all’esercizio delle attività di cui all’articolo 4 del Decreto Legislativo 10 settembre 2003 n. 276.

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  • Programma esecutivo dei lavori dell'appaltatore e cronoprogramma Prima dell'inizio dei lavori l’Appaltatore, ai sensi del comma 10 dell’art. 45 D.P.R. 554/99, predispone e consegna alla direzione lavori, che si esprimerà entro 5 giorni, un proprio programma esecutivo dei lavori, elaborato in relazione alle proprie tecnologie, alle proprie scelte imprenditoriali e alla propria organizzazione lavorativa; tale programma deve riportare per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione, nonché l'ammontare presunto, parziale e progressivo, dell'avanzamento dei lavori alle date contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento deve essere coerente con i tempi contrattuali di ultimazione e deve essere approvato dalla direzione lavori, mediante apposizione di un visto, entro cinque giorni dal ricevimento. Trascorso il predetto termine senza che la direzione lavori si sia pronunciata, il programma esecutivo dei lavori si intende accettato, fatte salve evidenti illogicità o indicazioni erronee palesemente incompatibili con il rispetto dei termini di ultimazione. Il programma esecutivo dei lavori dell'Appaltatore può essere modificato o integrato dalla Stazione appaltante, mediante ordine di servizio, ogni volta che sia necessario alla miglior esecuzione dei lavori e in particolare: a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee al contratto; b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non imputabile ad inadempimenti o ritardi della Stazione committente; c) per l'intervento o il coordinamento con autorità, enti o altri soggetti diversi dalla Stazione appaltante, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate dalla Stazione appaltante o soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale della Stazione appaltante; d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici; e) qualora sia richiesto dal coordinatore per la sicurezza e la salute nel cantiere, in ottemperanza all'articolo 92 del decreto legislativo n. 81 del 2008. In ogni caso il programma esecutivo dei lavori deve essere coerente con il piano di sicurezza e di coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato. Ai sensi dell’art. 42 del Regolamento Generale, i lavori sono comunque eseguiti nel rispetto del cronoprogramma accettato dalla Stazione appaltante e facente parte degli elaborati del progetto esecutivo. Tale programma, che potrà fissare scadenze inderogabili per l’approntamento delle opere necessarie all’inizio di forniture e lavori da effettuarsi da altre ditte per conto della Stazione appaltante, ovvero necessarie all’utilizzazione, prima della fine dei lavori e previo certificato di collaudo o certificato di regolare esecuzione, riferito alla sola parte funzionale delle opere, può essere modificato dalla Stazione appaltante al verificarsi delle condizioni di cui al comma 2. Eventuali aggiornamenti del programma legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvati dal Responsabile del procedimento. In caso di consegna parziale, il programma di esecuzione dei lavori di cui al comma 1, deve prevedere la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili; qualora dopo la realizzazione delle predette lavorazioni permangano le cause di indisponibilità, si applica l’articolo 133 del regolamento generale.

  • Utilizzo di materiali recuperati o riciclati 1. Il progetto non prevede categorie di prodotti (tipologie di manufatti e beni) ottenibili con materiale riciclato, tra quelle elencate nell’apposito decreto ministeriale emanato ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera d), del decreto del ministero dell’ambiente 8 maggio 2003, n. 203.

  • Valutazione dei manufatti e dei materiali a piè d’opera 1. Non sono valutati i manufatti ed i materiali a piè d’opera, ancorché accettati dalla direzione dei lavori.

  • Requisiti soggettivi Sono assicurabili le persone fisiche che:

  • Prescrizione e decadenza dei diritti derivanti dal contratto I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile.

  • Modalità di verifica dei requisiti di partecipazione La verifica del possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario avverrà, ai sensi dell’art. 6-bis del Codice, attraverso l’utilizzo del sistema AVCpass, reso disponibile dall’AVCP con la delibera attuativa n. 111 del 20 dicembre 2012 e ss.mm.ii., fatto salvo quanto previsto dal comma 3 del citato art. 6-bis.

  • Requisiti di ammissione Sono ammessi a partecipare alla selezione i candidati, italiani o stranieri, che sono in possesso del titolo di dottore di ricerca o equivalente, conseguito in Italia o all'estero e che: ● hanno ottenuto l'abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia ai sensi dell'art. 16 della Legge 30.12.2010, n. 240; ovvero che: ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di contratti da ricercatore a tempo determinato ai sensi dell'art. 24, comma 3, lettera a) della Legge 31.12.2010, n. 240 (junior). ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell'art. 51 comma 6, della Legge 27.12.1997, n. 449, e successive modificazioni, o conferiti ai sensi dell'art. 22 della Legge 30.12.2010, n. 240, e successive modificazioni, o di borse post- dottorato ai sensi dell'art. 4 della Legge 30.11.1989, n. 398 ovvero di analoghi contratti, assegni o borse in atenei stranieri; ● hanno usufruito, per almeno tre anni anche non consecutivi, dei contratti stipulati ai sensi dell'art. 1 comma 14 della Legge 04.11.2005, n.230; Si considera soddisfatto il requisito di accesso nel caso di un periodo di tre anni, anche non consecutivi, che sommi esperienze diverse, ma rientranti tra quelle esplicitamente previste nei tre alinea che precedono. Essendo la partecipazione alla selezione senza limitazioni di cittadinanza, i cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente in base ad accordi internazionali e alla normativa vigente. Tale equipollenza dovrà risultare da idonea certificazione. Non sono ammessi alla selezione i professori universitari di prima e seconda fascia e i ricercatori a tempo indeterminato, ancorché cessati dal servizio. Non sono altresì ammessi coloro che hanno avuto contratti in qualità di assegnista di ricerca e di ricercatore a tempo determinato ai sensi, rispettivamente, degli artt. 22 e 24 della L. 240/2010 presso il Politecnico di Milano o presso altri Atenei italiani, statali o non statali o telematici, nonché presso gli enti di cui al comma 1 dell'art. 22 della L. 240/2010 per un periodo che, sommato alla durata prevista dal contratto messo a bando, superi complessivamente i 12 anni, anche non continuativi. Ai fini della durata dei predetti rapporti non rilevano i periodi trascorsi in aspettativa per maternità o per motivi di salute secondo la normativa vigente. Non possono partecipare alle procedure di selezione coloro che abbiano un rapporto di parentela o di affinità fino al IV grado compreso con un professore del DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "XXXXXX XXXXX", con il Rettore, con il Direttore Generale o con un componente del Consiglio di Amministrazione. I requisiti per essere ammessi alla selezione devono essere posseduti alla data di scadenza della presentazione della domanda.

  • Proprietà dei materiali di scavo e di demolizione 1. I materiali provenienti dalle escavazioni e dalle demolizioni sono di proprietà dell’amministrazione committente. 2. In attuazione dell’articolo 36 del capitolato generale d’appalto i materiali provenienti dalle escavazioni devono essere trasportati e regolarmente accatastati in cantiere secondo indicazioni di progetto o del direttore dei lavori, a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di accatastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per gli scavi, mentre i materiali provenienti dalle demolizioni devono essere trasportati e regolarmente accatastati in discarica autorizzata, a cura e spese dell’appaltatore, intendendosi quest’ultimo compensato degli oneri di trasporto e di accatastamento con i corrispettivi contrattuali previsti per le demolizioni. 3. I materiali eventualmente riutilizzabili potranno essere ceduti all’Appaltatore a norma dell’articolo 36 del predetto Capitolato Generale, al prezzo ad essi convenzionalmente attribuito. Qualora di essi non esistesse la voce di reimpiego ed il relativo prezzo, questo verrà desunto dai prezzi di mercato per fornitura di materiali a piè d’opera, diviso per il coefficiente 1,10. 4. Al rinvenimento di oggetti di valore, beni o frammenti o ogni altro elemento diverso dai materiali di scavo e di demolizione, o per i beni provenienti da demolizione ma aventi valore scientifico, storico, artistico, archeologico o simili, si applica l’articolo 35 del capitolato generale d’appalto, fermo restando quanto previsto dall’articolo 91, comma 2, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42. 5. E’ fatta salva la possibilità, se ammessa, di riutilizzare i materiali di cui ai commi 1, 2 e 3, ai fini di cui al successivo articolo 61.

  • Requisiti per l'ammissione 1. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla selezione. I titoli di studio conseguiti all'estero saranno valutati dalla Commissione giudicatrice, che li potrà riconoscere equivalenti ai fini dell'ammissione.

  • REQUISITI SPECIALI E MEZZI DI PROVA I concorrenti, a pena di esclusione, devono essere in possesso dei requisiti previsti nei commi seguenti. I documenti richiesti agli operatori economici ai fini della dimostrazione dei requisiti devono essere trasmessi mediante AVCpass in conformità alla delibera ANAC n. 157 del 17 febbraio 2016. Ai sensi dell’art. 59, comma 4, lett. b) del Codice, sono inammissibili le offerte prive della qualificazione richiesta dal presente disciplinare.