Definizione di TITOLO DI STUDIO

TITOLO DI STUDIO. Scuola dell’obbligo e/o corso di qualificazione professionale e/o patente. Appartengono a questa categoria i dipendenti che ricoprono posizioni di lavoro che comportano attività di natura amministrativa, tecnica, di vigilanza e controllo, e/o di carattere assistenziale, tecnico e/o di specializzazione tecnologica, di sostegno, educative e di supplenza alla disabile o al disabile che richiedono, pertanto, conoscenze indispensabili per l’espletamento dei propri compiti. Le posizioni di lavoro sono caratterizzate da: - assistenza diretta alla persona anche tendente a ridurre i rischi di isolamento e di emarginazione ed a favorire l’autonomia nel proprio ambiente di vita e di relazione con l’esterno e di tramite con servizi e risorse sociali; - apporto individuale finalizzato al miglioramento ed alla semplificazione delle procedure anche con l’utilizzo di apparecchiature elettroniche; - conduzione uso e manutenzione di macchinari, strumenti ed impianti anche complessi, per cui occorre una formazione tecnica e professionale, che comporta anche abilitazione, qualificazione o patente; - funzioni di sostegno alla persona, assistenza socio-sanitaria, profilassi, prevenzione, igiene della persona, ricambio di ausili sanitari, utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; - conduzione e manutenzione di strumenti elettronici, elettromedicali connessi con le attività riabilitative ed elettromeccanici; - conduzione delle cucine, preparazione dei cibi anche secondo prestabilite tabelle dietetiche; - inserimento ed elaborazione dati, archiviazione ed esecuzione di procedure amministrative; - conduzione piccola manutenzione e pulizia di pulmini ed automezzi che richiedono la patente D/K. - conoscenze specifiche proprie della qualificazione professionale di base richiesta; - apporto individuale e nel lavoro di gruppo in funzione dei compiti assegnati; coordinamento nei confronti di unità operative cui si è preposti; - vigilanza, con attuazione di interventi educativi e riabilitativi complementari, in sale di rotazione, come attività integrative scolastiche, prescolastiche e ludiche, volte a promuovere e contribuire al pieno sviluppo della potenzialità di crescita personale e di inserimento e partecipazione sociale integrativi e/o sostitutivi degli interventi familiari, anche con la conduzione di esperienza di vita quotidiana, di stimolo ad operare scelte autonome, di ricreazione e di impiego del tempo libero; - attività motorie in acqua con funzioni di insegnamento di no...
TITOLO DI STUDIO. Titoli di studio di cui al D.M. 270/2004 e le corrispondenti lauree di cui all’ordinamento D.M. 509/99 o all’ordinamento previgente come da tabelle allegate al Decreto Interministeriale 9 luglio 2009: − Xxxxxx xxxxxxxxx: Ingegneria civile e ambientale (L-7); Ingegneria Industriale (L-9); Scienze dell’Architettura (L-17); Scienze e tecniche dell’Edilizia (L-23); − Lauree magistrali: Architettura del Paesaggio (LM-3); Architettura e ingegneria edile-architettura (LM-4); Ingegneria Civile (LM- 23); Ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24); Ingegneria dell'automazione (LM-25); Ingegneria della sicurezza (LM-26); Ingegneria elettrica (LM-28); Ingegneria elettronica (LM-29). L’eventuale equipollenza/equiparazione del titolo di studio con uno dei titoli di studio sopra elencati deve essere precisata, mediante indicazione della specifica disposizione normativa che la prevede, a cura e onere del candidato. Pertanto, il candidato dovrà obbligatoriamente indicare, nella domanda, l'equipollenza della propria laurea (indicandone chiaramente il nome) con una delle lauree richieste dal presente bando (indicandone il nome) e specificare, di seguito, la normativa di legge che prevede tale equipollenza/equiparazione. AOO PROVINCIA DI BRESCIA Protocollo Interno N. 28905/2022 del 16-02-2022 Doc. Principale - Copia Del Documento Firmato Digitalmente I candidati in possesso di titolo di studio conseguito all’estero possono chiedere l’ammissione con riserva in attesa del riconoscimento di equivalenza del titolo di studio, dichiarando espressamente nella domanda di partecipazione di aver avviato l’iter procedurale previsto dall’art. 38 del D.Lgs n. 165/2001; la richiesta di equivalenza deve essere rivolta al Dipartimento della Funzione Pubblica entro la data di scadenza del bando. Il decreto di riconoscimento del titolo deve essere posseduto e prodotto entro la data di approvazione della graduatoria finale di merito della Provincia di Brescia o di uno degli enti aderenti allo specifico accordo (il modulo per la richiesta e le relative istruzioni sono disponibili sul sito del Dipartimento della Funzione Pubblica: xxx.xxxxxxxxxxxxxxxx.xxx.xx/xxxxxxxxx-x-xxxxxxxxx/xxxxxxxxxxx);
TITOLO DI STUDIO. Laurea Triennale conseguita con successo Si richiede la specifica indicazione del voto conseguito. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia;• non aver riportato condanne penali e/o di non aver procedimenti penali pendenti tali da determinare situazioni di incompatibilità con l’incarico da espletare; • godimento dei diritti civili e politici; • conoscenza della lingua italiana almeno a livello C1, se cittadini stranieri; • conoscenza della lingua inglese almeno a livello B2; • ottima conoscenza del pacchetto MS Office (con particolare conoscenza di MS Excel) Per i titoli di studio conseguiti all’estero, richiesti dal bando ai fini dell’ammissione, è richiesto al candidato: - nel caso di titoli già riconosciuti validi sul territorio italiano, di indicare nell’istanza di partecipazione gli estremi del provvedimento che ne attesta l’avvenuto riconoscimento in Italia ai sensi della normativa vigente; - nel caso di titoli non ancora riconosciuti: il candidato in possesso di titolo straniero non ancora riconosciuto o con procedura di riconoscimento in corso, deve obbligatoriamente allegare all’istanza, a pena di esclusione, uno o più dei seguenti documenti: - la dichiarazione di valore in loco, in copia conforme all’originale, rilasciata dalla competente Rappresentanza diplomatico-consolare italiana all’estero; - il diploma supplement o transcript of records, legalizzato e redatto in lingua italiana o inglese; - la copia del titolo di studio, corredata da una traduzione in italiano o in inglese. Il titolo di studio estero può essere dichiarato ammissibile dalla Commissione, ai soli fini della partecipazione alla selezione. Sono ammessi i cittadini italiani, i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione Europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria. Ai cittadini di Paesi terzi, se risultanti vincitori all’esito della selezione, ai fini del conferimento dell’incarico potrà essere richiesto il visto o permesso di soggiorno, secondo la normativa vigente. Non possono partecipare i candidati che abbiano un grado di parentela o di affinità, fino al quarto grado c...

Examples of TITOLO DI STUDIO in a sentence

  • E-MAIL P.E.C. TITOLO DI STUDIO ANNO ABILITAZIONE COLLEGIO/ORDINE DI PROVINCIA/REGIONE N.

  • Accordo interconfederale 18-04-2012) COGNOME E NOME CODICE FISCALE LUOGO E DATA DI NASCITA RESIDENTE IN VIA TITOLO DI STUDIO XXXXXXX IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DAL _ RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO TELEFONO FAX E-MAIL NOMINATIVO DEL TUTOR/REFERENTE AZIENDALE Apprendista:……………………………………………… Tutor:…………………………………………………………..

  • Accordo interconfederale 18-04-2012) COGNOME E NOME CODICE FISCALE LUOGO E DATA DI NASCITA RESIDENTE IN VIA TITOLO DI STUDIO XXXXXXX IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE DAL AL PER CONSEGUIRE LA QUALIFICA DI _ RAGIONE SOCIALE INDIRIZZO TELEFONO FAX E-MAIL NOMINATIVO DEL TUTOR/REFERENTE AZIENDALE Apprendista:……………………………………………… Tutor:…………………………………………………………..

  • TITOLO DI STUDIO DELL’APPRENDISTA ORE DI FORMAZIONE Licenza elementare, Licenza di scuola secondaria di I grado, nessun titolo 120 Diploma di scuola secondaria di II grado, qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale 80 Laurea o titolo equivalente 40 Per gli apprendisti che abbiano già completato in precedenti rapporti di apprendistato uno o più moduli formativi, la durata della formazione potrà essere ridotta in pari misura.

  • Il punteggio viene ripartito come appresso: CLASSE A - TITOLO DI STUDIO PRESCRITTO PER LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO.


More Definitions of TITOLO DI STUDIO

TITOLO DI STUDIO. 3.1 - DIPLOMA SCUOLA MEDIA SUPERIORE punti 4 3.2 - DIPLOMA DI STUDI UNIVERSITARI O TITOLO EQUIVALENTE punti 5 3.3 - LAUREA GENERICA punti 5
TITOLO DI STUDIO. CONSEGUITO PRESSO:…………………………………………………………………………………………. IN DATA:…………………………………………………………………………………………………………..
TITOLO DI STUDIO. Diploma di Scuola Secondaria di Secondo Grado [maturità] - rilasciato da Istituti riconosciuti dall'ordinamento scolastico italiano.
TITOLO DI STUDIO. Diploma di scuola media superiore anche triennale.
TITOLO DI STUDIO. Diploma scuola superiore o diploma di laurea.
TITOLO DI STUDIO. Laurea Triennale appartenente ad una delle seguenti classi: o classe L-9 – Ingegneria Industriale o classe L-8 – Ingegneria dell’Informazione o classe L-23 – Scienze e Tecniche dell’Edilizia o classe L-18 - Scienze dell'economia e della gestione aziendale o classe L-33 – Scienze Economiche ovvero equiparate, se di ordinamenti previgenti (cfr. xxxx://xxxxxxxxxxx- xxxxx.xxxx.xx/XxxxXxxxx/0000.xxx). Si richiede la specifica indicazione del voto conseguito. Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi della vigente normativa in materia; • conoscenza della lingua italiana almeno a livello C1, se cittadini stranieri; • conoscenza della lingua inglese almeno a livello B2. • particolare capacità di relazione;
TITOLO DI STUDIO. Laurea magistrale o comunque quinquennale in ingegneria meccanica/industriale e abilitazione all'esercizio della professione da almeno 10 anni nonché iscrizione nel relativo albo professionale sezione A da almeno 10 anni; abilitazione come responsabile della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione abilitato per la trattazione di Certificati Prevenzione incendi.