Rete dati Clausole campione

Rete dati. L’utilizzo del sistema di gestione documentale è garantito dalla rete dati della Scuola e dalla rete GARR. L’accesso alla rete dati della Scuola è effettuato in conformità alle regole definite nella Acceptable Use Policy - AUP stabilite dal Consortium GARR e consultabili all’indirizzo: xxxx://xxx.xxxx.xx/xxxxxx/xxxxxx-xx-xxxxxxx/xxxxxxxxxx-xxx- policy-aup e nel Regolamento per l’utilizzo della Rete Dati della Scuola. La UO Servizi Informativi e amministrazione digitale, in qualità di amministratore della rete della Scuola, assicura in modo esclusivo e tempestivo la gestione, il monitoraggio, l’aggiornamento e l’ampliamento della rete dati della Scuola (cablaggio e parte attiva), sia sotto l’aspetto fisico che logico, fino alla presa utente compresa. L’amministratore della rete della Scuola registra - in appositi file di log - i dati relativi all’accesso alla rete universitaria e all’accesso ad internet o al traffico telematico in generale (escluso il contenuto della trasmissione dati). I dati registrati nei file di log sono raccolti, memorizzati e conservati in conformità alla normativa vigente. Le informazioni contenute nei file di log possono essere messe a disposizione dell’autorità giudiziaria, la quale può richiedere la non cancellazione e la conservazione per un periodo più lungo di quanto disposto dalla legge.
Rete dati. I dati perverranno alla Centrale della Mobilità attraverso il canale dell’operatore radiomobile, con cui RSM gestisce altre tipologie di impianti su strada come paline elettroniche o impianti semaforici centralizzati attraverso un collegamento wireless utilizzando l’APN dedicato esistente tra Telecom ed ATAC. Le SIM saranno fornite da RSM e ad ogni SIM sarà associato un indirizzo IP statico appartenente alla rete dell’APN di proprietà del provider del servizio (rete 172.17.0.0), una username ed una password per l’autenticazione.
Rete dati. Scuole NON comunali Vari indirizzi ADLS - Intenet Fastweb S.Elem.Filzi (al posto di X.Xxxxx Mazzini) Xxx X.Xx Xxxxx, 2 ADLS - Intenet Fastweb S.Elementare Biagi Via Conte Xxxxx ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Fibonacci (centrale) Via S.Xxxxxxxxx,27 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Fibonacci (succursale) P.zza X.Xxxxxxxxx,3 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Fucini (centrale) Via F.lli Antoni,10 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Fucini (succursale) Xxx Xxxxxxxxxxx,0 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Xxxxxxx (xxxxxxxx) Xxx Xx Xxxxxx,0 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Gamerra (centrale) Xxx Xxxxx Xxxxx,0 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Gamerra (succursale) Via Ximenes,11 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx (xxxxxxxx) Xxx Xxxx, 0 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Xxxxxxx Xxxxxx (succursale) Via di Castagnolo ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Xxxxxxx (xxxxxxxx) Xxx xxxxx Xxxxxxxxxx,0 ADLS - Intenet Fastweb X.Xxxxx Toniolo (succursale) Via Rook, 13 ADLS - Intenet Fastweb Scuole Oberdan ex linea xxx xx Xxxxxx Xxx X. Xxxxxxx x.Xxxxxx,3 ADLS - Intenet Fastweb La figura seguente illustra gli elementi principali dell’architettura di rete in termini di elementi principali e sotto componenti. Dove, la rete LAN (propriamente detta) è costituita dalle seguenti sotto-reti 1. rete Interna (LAN interna), comprende la rete delle sedi centrali del comune, direttamente collegate in fibra ottica al centro stella; fa parte di questa rete (anche e con un piano di indirizzamento diverso) la 2. rete server (LAN Server), sezione della rete interna dedicata ai server applicativi 3. rete DMZ (LAN DMZ), sezione della rete interna che ospita alcuni servizi che il Comune offre all'esterno; 4. rete Citel (LAN CITEL), sezione della rete interna utilizzata per il i servizi del portale CiTel; 5. rete Giardino Scotto (LAN Giardino Scotto), utilizzata per le esigenze di connettività dati, videosorveglianza del giardino scotto e per il servizio Pisa WiFi presso il giardino Scotto; in particolare un tratto di questa rete comprende un link radio che collega il xxxxxx xxxxxx xxx xxxxxxxx xxx xxxx xxx xxxxxx (xxxxx dell’orologio) Le sedi remote invece sono connesse con le sedi centrali tramite collegamenti VPN di operatori come segue: 6. rete collegamento sedi remote Fastweb, utilizzata per il collegamento delle sedi remote raggiunte dalla connettività MPLS Fastweb; 7. rete collegamento sedi remote Tiscali, utilizzata per il collegamento delle sedi remote raggiunte dalla connettività MPLS Tiscali; L’Amministra...
Rete dati. Tutti gli apparati nei parcheggi dovranno essere dotati nativamente di interfaccia compatibile con la rete LAN.
Rete dati. Figura 2 Dettaglio grigliato dei pannelli VMS
Rete dati. Tutti gli ambienti (uffici, laboratori, ecc.) devono essere attrezzati con punti rete LAN di adeguata conformità. Il cablaggio deve essere di categoria 5e o superiore. Tale impianto deve garantire i requisiti specifici appresso esposti, che sono definiti in funzione delle attività condotte nelle zone considerate. Esso deve essere preferenzialmente del tipo “a tutt’aria esterna”, di adeguata potenza sia in riscaldamento che in raffrescamento e deve permettere la regolazione delle condizioni ambientali per ciascun macro-ambiente al fine di soddisfare i requisiti di seguito specificati: - Temperatura ottimale compresa nell’intervallo 19-25°C. - Umidità relativa adeguata allo svolgimento dell’attività lavorativa, generalmente ricadente nell’intervallo 40-60%. - Ricambio dell’aria in misura sufficiente a garantire l’allontanamento di eventuali agenti nocivi che dovessero svilupparsi nel corso dell’attività di laboratorio o sfuggire ai sistemi di aspirazione presenti (cappe di laboratorio). In accordo alle linee guida di riferimento, il ricambio d’aria nei laboratori e nei locali tecnici deve essere pari ad almeno 6 volumi/ora, mentre per l’area uffici si devono seguire le prescrizioni della norma UNI 10339:1995. In ogni caso deve essere possibile la regolazione delle portate d’aria in immissione ed in estrazione. - Sistema di regolazione delle portate d’aria nei laboratori che garantisca le corrette condizioni di pressione degli ambienti, attraverso la regolazione dei quantitativi di aria immessa/estratta, al variare della portata di estrazione delle cappe chimiche presenti negli ambienti. In alternativa potrà essere realizzato un impianto autonomo di ricambio dell’aria aspirata dalle cappe chimiche, da collocare all’esterno o sulla copertura dell’edificio, costituito da ventilatori di immissione aria collegati al sistema di controllo di ciascuna cappa e relative batterie di scambio termico.
Rete dati. I due PP.OO. sono interconnessi attraverso un’unica rete dati LAN che copre tutte le sedi interessate. La LAN è segmentata in diverse VLAN. Nel P.O. San Xxxxxxx è presente una VLAN dedicata alle stazioni di lavoro e alle diagnostiche coinvolte interconnesse al PACS attualmente utilizzato. L’attuale configurazione della rete cablata prevede una velocità di trasmissione pari ad 1 Gbps. Il P.O. San Xxxxxxx dispone di una Server Farm primaria, all’interno della quale è disponibile lo spazio per installare la componente centralizzata del sistema: rack server, storage, memorie di massa, unità di backup, ecc. ed una seconda sala per il disaster recovery. Presso il P.O. Businco è disponibile una Server Farm secondaria per l’installazione dei server eventualmente necessari in loco e per il disaster recovery. Le sale saranno messe a disposizione durante la fase di sopralluogo.
Rete dati. I due PP.OO. sono interconnessi attraverso un’unica rete dati LAN che copre tutte le sedi interessate. La LAN è segmentata in diverse VLAN. Nel P.O. San Xxxxxxx è presente una VLAN dedicata alle stazioni di
Rete dati. La rete dati deve consentire per ciascuna scuola l’accesso a Internet basato su protocollo IPv4/IPv6 senza limiti di tempo, orario e volumi. Dovrà essere garantito l’opportuno indirizzamento IPv4/IPv6 per ognuna delle scuole. Dovrà essere garantita la banda minima di 200Mbit/s simmetrici per scuola fino ai peering Internet nazionali e internazionali. Per Banda Minima Garantita (di seguito “BMG”) si intende una banda dedicata in esclusiva al singolo accesso, sempre disponibile in tutte le condizioni di traffico, anche in caso di congestione sui nodi e sui collegamenti della rete.

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  • Sicurezza dei dati 8 Art. 15. Riservatezza 9

  • Protezione dei dati L'Istituto fornirà ai partecipanti la relativa informativa sulla privacy per il trattamento dei loro dati personali prima che questi vengano codificati nei sistemi elettronici per la gestione delle mobilità Erasmus+ xxxxx://xx.xxxxxx.xx/xxxxxxxxxx/xxxxxxx-xxxx/xxxxxxxx-xxxxxxx-xxxxxxxxx_xx

  • Sicurezza e salute dei lavoratori nel cantiere 1. L'appaltatore, ha depositato presso la stazione appaltante: a) il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 28 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81; b) eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all’articolo 100 del decreto legislativo n. 81 del 2008, del quale assume ogni onere e obbligo; c) un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, quale piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla lettera b). 2. Il piano di sicurezza e di coordinamento di cui al comma 1, lettera b) e il piano operativo di sicurezza di cui al comma 1, lettera c) formano parte integrante del presente contratto d'appalto. 3. L'appaltatore deve fornire tempestivamente al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione gli aggiornamenti alla documentazione di cui al comma 1, ogni volta che mutino le condizioni del cantiere oppure i processi lavorativi utilizzati. 4. Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa la sua formale costituzione in mora, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno. 5. L’appaltatore garantisce che le lavorazioni, comprese quelle affidate ai subappaltatori, siano eseguite secondo il criterio «incident and injury free».

  • METODO PER IL CALCOLO DEI PUNTEGGI La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi qualitativi e tabellari, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei punteggi per ogni singolo criterio secondo il metodo aggregativo compensatore, secondo quanto indicato nelle linee guida dell’ANAC n. 2/2016, par. VI n.1. Il punteggio è dato dalla seguente formula: Pi = Cai x Pa + Cbi x Pb+….. Cni x Pn Al risultato della suddetta operazione verranno sommati i punteggi tabellari, già espressi in valore assoluto, ottenuti dall’offerta del singolo concorrente.

  • Riservatezza dei dati I dati personali forniti saranno trattati ai sensi del decreto legislativo 196/2003 per le finalità e le modalità previste dalla presente lettera di invito e per lo svolgimento dell’eventuale successivo rapporto contrattuale.

  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • Ambito di comunicazione e di diffusione dei dati I dati potranno essere: - trattati dal personale della CRC RAS che cura il procedimento di gara o da quello in forza ad altri uffici che svolgono attività ad esso attinente o attività per fini di studio e statistici; - comunicati a collaboratori autonomi, professionisti, consulenti, che prestino attività di consulenza od assistenza alla CRC RAS in ordine al procedimento di gara, anche per l’eventuale tutela in giudizio, o per studi di settore o fini statistici; - comunicati ad eventuali soggetti esterni, facenti parte delle Commissioni di aggiudicazione e di collaudo che verranno di volta in volta costituite; - comunicati, ricorrendone le condizioni, al Ministero dell’Economia e delle Finanze o ad altra Pubblica Amministrazione, alla Agenzia per l’Italia Digitale, relativamente ai dati forniti dal concorrente aggiudicatario; - comunicati ad altri concorrenti che facciano richiesta di accesso ai documenti di gara nei limiti consentiti ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241; - comunicati all’Autorità Nazionale Anticorruzione, in osservanza a quanto previsto dalla Determinazione AVCP n. 1 del 10/01/2008. Il nominativo dei concorrenti aggiudicatari della gara ed il prezzo di aggiudicazione dell’appalto, potranno essere diffusi tramite i siti internet della CRC RAS. Inoltre, le informazioni e i dati inerenti la partecipazione del Concorrente all’iniziativa di gara, nei limiti e in applicazione dei principi e delle disposizioni in materia di dati pubblici e riutilizzo delle informazioni del settore pubblico (D.lgs. 36/2006 e artt. 52 e 68, comma 3, del D.lgs. 82/2005 e s.m.i.), potranno essere messi a disposizione di altre pubbliche amministrazioni, persone fisiche e giuridiche, anche come dati di tipo aperto. Oltre a quanto sopra, in adempimento agli obblighi di legge che impongono la trasparenza amministrativa (art. 1, comma 16, lett. b, e comma 32 L. 190/2012; art. 35 D.lgs. n. 33/2012; nonché art. 29 Dlgs. n. 50/2016), il concorrente/contraente prende atto ed acconsente a che i dati e la documentazione che la legge impone di pubblicare, siano pubblicati e diffusi, ricorrendone le condizioni, tramite i siti internet della CRC RAS. I dati potrebbero essere trasferiti ad un’organizzazione internazionale, in adempimento di obblighi di legge.

  • Diffusione dei dati I dati personali non sono soggetti a diffusione.

  • CRITERI DI INDENNIZZO La Società corrisponde l’indennità per le conseguenze dirette ed esclusive dell’infortunio che siano da considerarsi indipendenti da condizioni fisiche o patologiche preesistenti o sopravvenute; pertanto l’influenza che l’infortunio può aver esercitato su tali condizioni, come pure il pregiudizio che esse possono portare all’esito delle lesioni prodotte dall’infortunio, sono conseguenze indirette e quindi non indennizzabili. In caso di POLIOMIELITE, MENINGITE CEREBRO-SPINALE, AIDS ed EPATITE VIRALE che colpisca più persone assicurate, l’indennizzo massimo dovuto dalla Società non potrà in alcun caso superare complessivamente l’importo di € 10.000.000,00. Qualora il cumulo dei singoli indennizzi dovesse superare detto importo gli indennizzi individuali saranno proporzionalmente ridotti.

  • Modalità di esercizio dei diritti Potrà in qualsiasi momento esercitare tali diritti: • inviando una raccomandata A/R all’indirizzo del Titolare; • inviando una e-mail a: xxxxxxxx.xxxxxxx@xxx-xxxxxxx.xxx (se cliente residenziale) oppure a xxxxxxxx@xxx-xxxxxxx.xxx (se cliente business); • telefonando al Servizio Clienti 800 999 777 (se cliente residenziale) oppure al Servizio Clienti 800 999 222 (se cliente business).