Common use of Revoca della concessione Clause in Contracts

Revoca della concessione. La concessione potrà essere revocata quando, a seguito di verifica: - i beni in concessione siano utilizzati in difformità dal vincolo di destinazione e delle finalità per il quale è stato concesso; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parte, stabilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi ; - qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione tra cui essere in regola con la normativa assistenziale e previdenziale nel periodo della durata della concessione; La concessione potrà altresì essere revocata quando: - il concessionario moroso non provveda al pagamento del canone dovuto entro 30 giorni dal ricevimento di apposito sollecito; - qualora il concessionario non abbia ottemperato a quanto stabilito nel presente disciplinare in termini di cauzioni e coperture assicurative; - qualora il concessionario non rispetti quanto previsto all’art. 5. Obblighi del Concessionario del presente atto; - qualora il concessionario sia responsabile di atti illegittimi nei confronti del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale in gestione all'Ente Concedente. La revoca della concessione sarà comunicata all’interessato con lettera raccomandata AR o PEC. La co- municazione può contenere anche l’invito a cessare le cause che possono determinare la revoca della concessione o ad eseguire specifici atti entro un termine predeterminato; al concessionario è assegna- to un termine di 30 giorni per inviare le proprie controdeduzioni (art. 49 comma 2, D.P.R.G n. 61/R del 2005. L’ente concedente inoltre, per sopravvenuto interesse pubblico sul/i bene/i, debitamente motivato, ha la facoltà di revocare in qualsiasi tempo la concessione mediante raccomandata A.R. o a mezzo PEC, con preavviso di mesi SEI senza che per tale fatto il concessionario possa avanzare pretese per danni, indennizzi o rimborsi.

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Samples: Disciplinare D’uso

Revoca della concessione. La concessione potrà essere revocata quandoIl Comune può esercitare, a seguito di verifica: - i beni in concessione siano utilizzati in difformità dal vincolo di destinazione e delle finalità per il quale è stato concesso; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parteogni tempo, stabilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi ; - qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione tra cui essere in regola con la normativa assistenziale e previdenziale nel periodo della durata della concessione; La concessione potrà altresì essere revocata quando: - il concessionario moroso non provveda al pagamento del canone dovuto entro 30 giorni dal ricevimento di apposito sollecito; - qualora il concessionario non abbia ottemperato a quanto stabilito nel presente disciplinare in termini di cauzioni e coperture assicurative; - qualora il concessionario non rispetti quanto previsto all’art. 5. Obblighi del Concessionario del presente atto; - qualora il concessionario sia responsabile di atti illegittimi nei confronti del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale in gestione all'Ente Concedente. La revoca della concessione sarà comunicata all’interessato con lettera raccomandata AR o PEC. La co- municazione può contenere anche l’invito a cessare le cause che possono determinare la revoca della concessione nei casi previsti dall’art. 21-quinquies della L, 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, o nei casi comunque previsti dalla vigente normativa, nel caso in cui il concessionario non provveda ad eseguire specifici atti ottemperare a quanto prescritto entro un termine predeterminato; al i termini assegnati ed in seguito a carenze riscontrate nell'ambito di verifiche periodiche. In corrispondenza della revoca, il concessionario è assegna- to un termine non potrà pretendere o eccepire alcunché e le opere di 30 giorni per inviare le proprie controdeduzioni (artmiglioria apportate all’impianto rimangono di proprietà del Comune. 49 comma 2, D.P.R.G n. 61/R del 2005. L’ente concedente inoltre, per sopravvenuto interesse pubblico sul/i bene/i, debitamente motivato, Il Comune di Pisa ha la facoltà di revocare in qualsiasi tempo la concessione mediante raccomandata A.R. dell’impianto nei seguenti casi: Mancata o difforme realizzazione dei lavori e delle strutture previste dai progetti presentati in sede di gara; Mancato rispetto del crono programma nella realizzazione dei lavori e delle strutture presentate in sede di gara; Non corretta gestione e manutenzione della struttura e, in particolare, degli impianti tecnologici come definito dall’art. 8 del presente contratto; Grave inadempimento degli obblighi contrattualmente assunti che dovessero perdurare nonostante formale diffida ad adempiere intimata al concessionario da parte del Comune di Pisa; Xxxxxxxxxx, revoca e mancato rinnovo delle fideiussioni/polizze previste dalla presente convenzione; Fideiussione/polizza stipulata con una compagnia non idonea senza che il concessionario abbia provveduto a presentare nuova fideiussione/polizza con una compagnia idonea nel termine assegnato dell’Amministrazione. Mancato pagamento di 2 mensilità del canone. Il Comune di Pisa comunicherà a mezzo PEClettera raccomandata a.r. o posta elettronica certificata al Concessionario il verificarsi delle fattispecie di cui sopra, concedendo allo stesso un congruo termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per sanare e/o adempiere e, in caso di adempimento da parte del concessionario nel termine concesso, la revoca non sarà disposta. E’ data facoltà al concessionario di recedere anticipatamente dalla concessione con l’obbligo di preavviso di mesi SEI senza che per tale fatto sei dalla data in cui il recesso deve avere esecuzione, dandone avviso scritto motivato al concedente, ma il concessionario possa avanzare pretese non potrà pretendere la restituzione di quanto eventualmente versato a titolo di canone per danni, indennizzi o rimborsiil periodo pregresso e tutte le opere e le strutture realizzate rimarranno di proprietà del Comune di Pisa.

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Samples: Convenzione Per L’affidamento in Concessione Dell’impianto Sportivo Comunale

Revoca della concessione. La concessione potrà essere revocata quando1. Il Comune può esercitare, a seguito di verifica: - i beni in concessione siano utilizzati in difformità dal vincolo di destinazione e delle finalità per il quale è stato concesso; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parteogni tempo, stabilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi ; - qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione tra cui essere in regola con la normativa assistenziale e previdenziale nel periodo della durata della concessione; La concessione potrà altresì essere revocata quando: - il concessionario moroso non provveda al pagamento del canone dovuto entro 30 giorni dal ricevimento di apposito sollecito; - qualora il concessionario non abbia ottemperato a quanto stabilito nel presente disciplinare in termini di cauzioni e coperture assicurative; - qualora il concessionario non rispetti quanto previsto all’art. 5. Obblighi del Concessionario del presente atto; - qualora il concessionario sia responsabile di atti illegittimi nei confronti del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale in gestione all'Ente Concedente. La revoca della concessione sarà comunicata all’interessato con lettera raccomandata AR o PEC. La co- municazione può contenere anche l’invito a cessare le cause che possono determinare la revoca della concessione nei casi previsti dall’art. 21-quinquies della L, 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, o nei casi comunque previsti dalla vigente normativa, nel caso in cui il concessionario non provveda ad eseguire specifici atti ottemperare a quanto prescritto entro un termine predeterminato; al i termini assegnati e in seguito a carenze riscontrate nell'ambito delle periodiche verifiche. In corrispondenza della revoca, il concessionario è assegna- to un termine non potrà pretendere o eccepire alcunché e le opere di 30 giorni per inviare le proprie controdeduzioni (artmiglioria apportate all’impianto rimangono di proprietà del Comune. 2. 49 comma 2, D.P.R.G n. 61/R del 2005. L’ente concedente inoltre, per sopravvenuto interesse pubblico sul/i bene/i, debitamente motivato, Il Comune di Formia ha la facoltà di revocare in qualsiasi tempo la concessione mediante raccomandata A.R. dell’impianto nei seguenti casi: a) mancata o difforme realizzazione dei lavori e delle strutture previste dai progetti presentati in sede di gara; b) mancato rispetto del crono programma nella realizzazione dei lavori e delle strutture presentate in sede di gara; c) non corretta gestione e manutenzione della struttura e, in particolare, degli impianti tecnologici come definito dall’art. 8 del presente contratto; d) grave inadempimento degli obblighi contrattualmente assunti che dovessero perdurare nonostante formale diffida ad adempiere intimata al concessionario da parte del Comune di Formia; e) estinzione, revoca e mancato rinnovo delle fideiussioni/polizze previste dalla presente convenzione; f) fideiussione/polizza stipulata con una compagnia non idonea senza che il concessionario abbia provveduto a presentare nuova fideiussione/polizza con una compagnia idonea nel termine assegnato dell’Amministrazione. g) mancato pagamento di 2 mensilità del canone. 3. Il Comune di Formia comunicherà a mezzo PEClettera raccomandata a.r. o posta elettronica certificata al Concessionario il verificarsi delle fattispecie di cui sopra, concedendo allo stesso un congruo termine non inferiore a 15 (quindici) giorni per sanare e/o adempiere e, in caso di adempimento da parte del concessionario nel termine concesso, la revoca non sarà disposta. E’ data facoltà al concessionario di recedere anticipatamente dalla concessione con l’obbligo di preavviso di mesi SEI senza che per tale fatto sei dalla data in cui il recesso deve avere esecuzione, dandone avviso scritto motivato al concedente, ma il concessionario possa avanzare pretese non potrà pretendere la restituzione di quanto eventualmente versato a titolo di canone per danni, indennizzi o rimborsiil periodo pregresso e tutte le opere e le strutture realizzate rimarranno di proprietà del Comune di Formia.

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Samples: Schema Di Convenzione Per L’affidamento Del Servizio Di Gestione in Concessione Della Tensostruttura “Palamendola”

Revoca della concessione. 30.1 La concessione Concessione potrà essere revocata quandodal Concedente solo per inderogabili e giustificati motivi di pubblico interesse con contestuale comunicazione tramite PEC al seguente ufficio [•], indirizzo di posta elettronica [•]del Concessionario della revoca stessa, unitamente ai motivi. 30.2 In caso di revoca della Concessione ai sensi del presente articolo, il Concedente dovrà corrispondere al Concessionario: a) il valore dell’ Opera realizzata conformemente alla Documentazione progettuale approvata, come risultante dal Certificato di Xxxxxxxx con esito positivo, più gli oneri accessori, al netto degli ammortamenti; ovvero, nel caso in cui l’Opera non abbia superato la fase di Collaudo, i costi indicati nella contabilità dei lavori e sostenuti dal Concessionario per la realizzazione delle opere, eseguite conformemente alla Documentazione progettuale approvata; il valore dei Servizi eventualmente già erogati. Il tutto al netto di quanto già corrisposto al Concessionario medesimo; b) le penali e ogni altro costo o onere sostenuto o da sostenere dal Concessionario in conseguenza della revoca della Convenzione. Con riferimento al Contratto di finanziamento, il Concedente dovrà corrispondere i soli costi finanziari dei finanziamenti contratti. c) un indennizzo, a seguito titolo di verifica: - i beni risarcimento del mancato guadagno, pari al 10 per cento del valore delle opere ancora da eseguire ovvero della parte di gestione ancora da svolgere, valutata sulla base del Piano Economico-Finanziario. 30.3 Al fine di quantificare gli importi di cui al precedente comma 2, il Concedente in concessione siano utilizzati in difformità dal vincolo contraddittorio con il Concessionario e all’eventuale presenza del Direttore dei Lavori redigerà apposito verbale di destinazione e delle finalità per il quale è stato concesso; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto od in parte, stabilmente o temporaneamente a terzi i beni concessi ; - qualora vengano a mancare per il concessionario le condizioni per le quali è stata rilasciata la concessione in fase di aggiudicazione tra cui essere in regola con la normativa assistenziale e previdenziale nel periodo della durata della concessione; La concessione potrà altresì essere revocata quando: - il concessionario moroso non provveda al pagamento del canone dovuto consegna entro 30 60 (sessanta) giorni dal ricevimento di apposito sollecito; - qualora il concessionario non abbia ottemperato a quanto stabilito nel presente disciplinare in termini di cauzioni e coperture assicurative; - qualora il concessionario non rispetti quanto previsto all’art. 5. Obblighi successivi alla ricezione da parte del Concessionario del presente atto; - qualora il concessionario sia responsabile provvedimento di atti illegittimi nei confronti del Patrimonio Agricolo Forestale Regionale in gestione all'Ente Concedente. La revoca della concessione sarà comunicata all’interessato con lettera raccomandata AR Concessione. Qualora le Parti siglino tale verbale senza riserve e/o PECcontestazioni, i fatti e dati registrati si intendono definitivamente accertati. 30.4 Le somme corrisposte dal Concedente al Concessionario di cui al precedente comma 2 saranno destinate prioritariamente, salvi i privilegi di Legge, al soddisfacimento dei crediti dei Finanziatori. La co- municazione può contenere anche l’invito a cessare le cause che possono determinare la Tali somme saranno indisponibili da parte del Concessionario fino al completo soddisfacimento di detti crediti. 30.5 Le somme dovute al Concessionario dovranno essere corrisposte entro 60 (sessanta) giorni lavorativi successivi alla compilazione del verbale di cui al comma 3. 30.6 L’efficacia della revoca della concessione o ad eseguire specifici atti entro un termine predeterminato; Concessione, ai sensi di quanto disposto dall’articolo 176 comma 6 , del Codice, è in ogni caso sottoposta alla condizione del pagamento al concessionario è assegna- to un termine Concessionario di 30 giorni per inviare tutte le proprie controdeduzioni (art. 49 comma 2, D.P.R.G n. 61/R del 2005. L’ente concedente inoltre, per sopravvenuto interesse pubblico sul/i bene/i, debitamente motivato, ha la facoltà di revocare in qualsiasi tempo la concessione mediante raccomandata A.R. o a mezzo PEC, con preavviso di mesi SEI senza che per tale fatto il concessionario possa avanzare pretese per danni, indennizzi o rimborsieventuali somme previste nel presente articolo.

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Samples: Concessione