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Common use of Rischio di credito Clause in Contracts

Rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio di perdite per inadempimento dei debitori relativo alle attività di rischio, in bilancio e fuori bilancio, escluse quelle che attengono al portafoglio non immobilizzato nonché le attività dedotte dal patrimonio di vigilanza. Tra le attività di rischio soggette alla copertura patrimoniale del rischio di credito rientrano: - le posizioni in strumenti finanziari che fanno parte del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti da diritti, commissioni, interessi, dividendi e depositi di garanzia inerenti contratti futures o a premio trattati su mercati ufficiali connesse con voci del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti dalle operazioni di pronti contro termine attive e di prestito titoli concluse al di fuori dell’attività di negoziazione per conto proprio; - ogni altra attività non dedotta dal patrimonio di vigilanza (i.e. valori in cassa, finanziamenti erogati, diritti non riscossi, commissioni da ricevere, ratei attivi, etc.); - altre voci diverse da quelle comprese nel portafoglio immobilizzato. - Le somme liquide della clientela depositate presso terzi - Le somme liquide di proprietà depositate presso terzi Per far fronte a tale categoria di rischio che si estrinseca sostanzialmente nell’erogazione di finanziamenti sotto forma di riporti finanziari alla clientela privata, in giacenze di liquidità di proprietà e terzi presso istituti Bancari e crediti di durata inferiore ai 90 giorni, la SIM ha elaborato ed approvato idonee misure atte ad arginare l'esposizione al rischio di credito, predisponendo a tal fine un sistema di selezione e valutazione dei prodotti, delle controparti, dei depositari e del relativo grado di affidamento. Le procedure interne sono atte a garantire un appropriato livello di monitoraggio del rischio di credito. La misurazione delle coperture patrimoniali avviene secondo la metodologia standard.

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Samples: Informativa Al Pubblico

Rischio di credito. Il Gruppo HVB è soggetto al rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che la variazione del rating di perdite per inadempimento credito di una parte contraente (debitore, contraente, emittente o paese) possa comportare una variazione di valore dei debitori relativo alle attività relativi crediti. La variazione di rischiovalore dell'esposizione potrebbe essere determinata da un default della parte contraente in questione, che non sarebbe più in bilancio e fuori bilancio, escluse quelle che attengono al portafoglio non immobilizzato nonché le attività dedotte dal patrimonio grado di vigilanzaonorare i propri impegni contrattuali. Tra le attività di rischio soggette alla copertura patrimoniale del Il rischio di credito rientranoè costituito dalle seguenti categorie di rischio: - le posizioni Il rischio di default si determina in strumenti finanziari relazione a una determinata parte contraente, allorquando risultano soddisfatti uno o più dei seguenti criteri: (i) la banca ritiene improbabile che fanno la parte del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti da diritti, commissioni, interessi, dividendi e depositi contraente riesca a onorare gli obblighi contrattuali assunti verso il Gruppo HVB nel suo complesso senza dover ricorrere a misure quali la cessione di eventuali beni costituiti in garanzia inerenti contratti futures o a premio trattati su mercati ufficiali connesse con voci del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti dalle operazioni di pronti contro termine attive e di prestito titoli concluse al di fuori dell’attività di negoziazione per conto proprio; - ogni altra attività non dedotta dal patrimonio di vigilanza (i.e. valori in cassa, finanziamenti erogati, diritti non riscossi, commissioni da ricevere, ratei attivi, etc.ove presenti); - altre voci diverse da quelle comprese nel portafoglio immobilizzato. - Le somme liquide della clientela depositate presso terzi - Le somme liquide di proprietà depositate presso terzi Per far fronte a tale categoria di rischio che si estrinseca sostanzialmente nell’erogazione di finanziamenti sotto forma di riporti finanziari alla clientela privata, in giacenze di liquidità di proprietà e terzi presso istituti Bancari e crediti di durata inferiore (ii) la parte contraente ha un ritardo superiore ai 90 giorni, la SIM ha elaborato ed approvato idonee misure atte ad arginare l'esposizione al giorni sul pagamento di un debito rilevante. In questa categoria rientrano altresì il rischio di creditocontroparte e il rischio emittente. Il rischio di controparte deriva dalla possibile perdita di valore dovuta a default o al rating di credito della controparte delle attività di trading. Si suddivide nelle seguenti componenti: rischio di regolamento, predisponendo rischio di pre-regolamento e rischio del mercato monetario. Il rischio emittente è il rischio di default della partecipazione detenuta, dovuto all'abbassamento del rating di credito o al default dell'emittente passibili di causare una perdita di valore, ivi inclusa la perdita totale. Il rischio emittente deriva da acquisti di titoli in trading proprietario, emissione di titoli, derivati di credito e collocamento di titoli. Il rischio paese è il rischio di perdita dovuto a tal fine eventi imputabili ad azioni di governo. Comprende l'impossibilità di ottenere il rimborso del capitale in un sistema determinato paese a causa di selezione e valutazione dei prodottiinterventi del governo locale che generano svariati rischi (quali il rischio di trasferimento, delle contropartiil rischio di espropriazione, dei depositari e il rischio legale, il rischio fiscale, il rischio sicurezza). Include altresì il rischio di mancato rimborso del capitale a causa del deterioramento del relativo grado di affidamentocontesto economico e/o politico (recessione, crisi valutaria e/o del sistema bancario, calamità naturali, guerre, guerre civili e disordini sociali). Le procedure interne sono atte a garantire un appropriato livello di monitoraggio del Il rischio paese comprende il rischio sovrano (quando lo Stato è la controparte), il rischio di credito. La misurazione delle coperture patrimoniali avviene secondo la metodologia standardtrasferimento e il rischio di conversione.

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Samples: Supplement

Rischio di credito. Il rischio di credito rappresenta il rischio che la Compagnia subisca una perdita economica potenziale de- rivante dall‘incapacità di una controparte di onorare i propri obblighi contrattuali. Nel contesto della Formula Standard Solvency II, è nell‘ambito del rischio di Default (Counterparty Risk Default) che la compagnia valuta il fabbisogno di capitale connesso alla probabilità di fallimento/ inadempienza di alcune specifiche controparti, ripartite tra controparti diversificate (es. controparti ban- carie e riassicuratori) e non (es. clienti ed intermediari) mentre il sotto-modulo Spread del rischio Market rileva il rischio di variazione di valore degli attivi finanziari della compagnia in relazione ad oscillazioni del merito di credito delle controparti emittenti. L‘esposizione al rischio Spread è analizzata al paragrafo che precede, C.2.2. Nel presente paragrafo, allo scopo specifico di valutare l‘esposizione complessiva rispetto al rischio di inadempimento sia di posizioni tipicamente incluse nel modulo CRD che di soggetti emittenti titoli in portafoglio, la compagnia ha rilevato un potenziale rischio di fallimento e conseguente inadempimento delle controparti così dettagliabile: – rischio di controparte derivante da posizioni in titoli e fondi di natura obbligazionaria e in Fix Time Deposit; – rischio di credito verso riassicuratori, intendendosi come tale il rischio di perdite per inadempimento dei debitori relativo alle attività derivanti dall’inadempien- za di rischio, in bilancio e fuori bilancio, escluse quelle che attengono al portafoglio non immobilizzato nonché le attività dedotte dal patrimonio di vigilanza. Tra le attività di rischio soggette alla copertura patrimoniale del uno o più riassicuratori; – rischio di credito rientrano: - le posizioni in strumenti finanziari che fanno parte del portafoglio immobilizzatoderivante da controparti bancarie; - le esposizioni derivanti da diritti, commissioni, interessi, dividendi e depositi – rischio di garanzia inerenti contratti futures o a premio trattati su mercati ufficiali connesse con voci del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti dalle operazioni di pronti contro termine attive e di prestito titoli concluse al di fuori dell’attività di negoziazione per conto proprio; - ogni altra attività non dedotta dal patrimonio di vigilanza (i.e. valori in cassa, finanziamenti erogati, diritti non riscossi, commissioni da ricevere, ratei attivi, etc.); - altre voci credito verso controparti diverse da quelle comprese nel portafoglio immobilizzatodi riassicurazione e bancarie, ovvero nello specifico il rischio di perdite in conseguenza all’inadempimento contrattuale di intermediari, debitori contraenti, e controparti interne al Gruppo Helvetia internazionale. - Le somme liquide della clientela depositate presso terzi - Le somme liquide Relativamente alle controparti emittenti di proprietà depositate presso terzi Per far fronte a tale categoria attivi finanziari di rischio che si estrinseca sostanzialmente nell’erogazione di finanziamenti sotto forma di riporti finanziari alla clientela privata, in giacenze di liquidità di proprietà tipo obbligazionario e terzi presso istituti Bancari e crediti di durata inferiore ai 90 giorniFix Time Deposit, la SIM tabella che segue mostra che più dell‘80% degli emittenti ha elaborato ed approvato idonee misure atte rating uguale o superiore ad arginare l'esposizione al rischio “A“ e non vi sono esposizioni in titoli non investment grade che potrebbero esporre la Compagnia a consi- stenti rischi di credito, predisponendo a tal fine un sistema di selezione e valutazione dei prodotti, delle controparti, dei depositari e del relativo grado di affidamento. Le procedure interne sono atte a garantire un appropriato livello di monitoraggio del rischio di credito. La misurazione delle coperture patrimoniali avviene secondo la metodologia standardfallimento della controparte.

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Samples: Solvency and Financial Condition Report

Rischio di credito. Il Gruppo HVB è esposto al rischio di credito. Il rischio di credito è il rischio che la variazione della solvibilità di perdite per inadempimento dei debitori relativo alle attività un soggetto (debitore, contraente, emittente o paese) possa comportare una variazione del valore della relativa esposizione creditoria. La variazione di rischiovalore dell'esposizione potrebbe essere determinata da un possibile default della controparte in questione, in bilancio e fuori bilancio, escluse quelle che attengono seguito al portafoglio quale quest'ultima non immobilizzato nonché le attività dedotte dal patrimonio sia più in grado di vigilanzaonorare i propri impegni contrattuali. Tra le attività di rischio soggette alla copertura patrimoniale del Il rischio di credito rientranoè caratterizzato dai seguenti componenti: - Il rischio di default si verifica in relazione a un determinato debitore in presenza di uno o entrambi i seguenti eventi: (i) la Banca ritiene improbabile che il debitore riesca a onorare integralmente la totalità dei debiti assunti nei suoi confronti (Gruppo HVB) (unlikely to pay) senza dover ricorrere, ad esempio, alla vendita di eventuali beni costituiti in garanzia (ove presenti) (ii) il debitore è in ritardo di oltre 90 giorni con il pagamento dei debiti assunti nei confronti del Gruppo HVB (iii) la categoria include altresì il rischio di controparte e il rischio emittente (banking and trading book). Il rischio di controparte deriva dalla possibile perdita di valore dovuta al default o al declassamento del rating creditizio della controparte di un'operazione. Può essere suddiviso nelle seguenti tipologie: rischio di regolamento, rischio di pre-regolamento e rischio del mercato monetario. Il rischio dell'emittente viene definito come il rischio di credito relativo al portafoglio di bond proprietario della banca, che risulta da un deterioramento o un default di un emittente. Potrebbe condurre alla perdita di valore fino ad una perdita totale. I rischi dell'emittente derivano in generale da acquisti di garanzie, sottoscrizione di operazioni di garanzia, derivati di credito e il collocamento di titoli. Per maggiori informazioni, si vedano anche la tabella recante i "Principali indicatori di rischiosità creditizia" di cui al paragrafo 3.2 che segue, nonché le posizioni in strumenti finanziari che fanno pagine 26 e ss. del 2Q2016 Half-yearly Financial Report e le pagine 62 e ss. dell'Annual Report 2015. Il rischio paese è il rischio di perdite causate da provvedimenti adottati dal governo di un paese. Ciò implica che, all'interno di un determinato paese, il rimborso possa essere pregiudicato dall'adozione di interventi da parte del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti da diritti, commissioni, interessi, dividendi e depositi di garanzia inerenti contratti futures o a premio trattati su mercati ufficiali connesse con voci del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti dalle operazioni di pronti contro termine attive e di prestito titoli concluse al di fuori dell’attività di negoziazione per conto proprio; - ogni altra attività non dedotta dal patrimonio di vigilanza governo locale che causerebbe diversi rischi (i.e. valori in cassa, finanziamenti erogati, diritti non riscossi, commissioni da ricevere, ratei attivi, etc.); - altre voci diverse da quelle comprese nel portafoglio immobilizzato. - Le somme liquide della clientela depositate presso terzi - Le somme liquide di proprietà depositate presso terzi Per far fronte a tale categoria di rischio che si estrinseca sostanzialmente nell’erogazione di finanziamenti sotto forma di riporti finanziari alla clientela privata, in giacenze di liquidità di proprietà e terzi presso istituti Bancari e crediti di durata inferiore ai 90 giorni, la SIM ha elaborato ed approvato idonee misure atte ad arginare l'esposizione al come il rischio di creditotrasferimento, predisponendo a tal fine un sistema il rischio di selezione e valutazione dei prodottiespropriazione, delle contropartiil rischio legale, dei depositari e fiscale, di sicurezza) o dal deterioramento del relativo grado di affidamentocontesto economico e/o politico (rapida recessione, crisi valutaria e/o del sistema bancario, calamità, guerre e disordini sociali). Le procedure interne sono atte a garantire un appropriato livello di monitoraggio del Il rischio paese comprende il cosiddetto rischio sovrano, il rischio di credito. La misurazione delle coperture patrimoniali avviene secondo la metodologia standardtrasferimento e il rischio di convertibilità.

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Samples: Registration Document

Rischio di credito. Il rischio di credito rappresenta il rischio che la Compagnia subisca una perdita economica potenziale derivante dall’incapacità di una controparte di onorare i propri obblighi contrattuali. Nel contesto della Formula Standard Solvency II, è nell’ambito del rischio di Default (Counterparty Risk Default) che la compagnia valuta il fabbisogno di capitale connesso alla probabilità di fallimento/ inadempienza di alcune specifiche controparti, ripartite tra controparti diversificate (es. controparti ban- carie e riassicuratori) e non (es. clienti ed intermediari) mentre il sottomodulo Spread del rischio Market rileva il rischio di variazione di valore degli attivi finanziari della compagnia in relazione ad oscillazio- ni del merito di credito delle controparti emittenti. L’esposizione al rischio Spread è analizzata al para- grafo che precede, C.2.2. Nel presente paragrafo, allo scopo specifico di valutare l’esposizione complessiva rispetto al rischio di inadempimento sia di posizioni tipicamente incluse nel modulo CRD che di soggetti emittenti titoli in portafoglio, la compagnia ha rilevato un potenziale rischio di fallimento e conseguente inadempimento delle controparti così dettagliabile: – rischio di controparte derivante da posizioni in titoli e fondi di natura obbligazionaria e in Fix Time Deposit; – rischio di credito verso riassicuratori, intendendosi come tale il rischio di perdite per inadempimento dei debitori relativo alle attività derivanti dall’ina- dempienza di rischio, in bilancio e fuori bilancio, escluse quelle che attengono al portafoglio non immobilizzato nonché le attività dedotte dal patrimonio di vigilanza. Tra le attività di rischio soggette alla copertura patrimoniale del uno o più riassicuratori; – rischio di credito rientrano: - le posizioni in strumenti finanziari che fanno parte del portafoglio immobilizzatoderivante da controparti bancarie; - le esposizioni derivanti da diritti, commissioni, interessi, dividendi e depositi – rischio di garanzia inerenti contratti futures o a premio trattati su mercati ufficiali connesse con voci del portafoglio immobilizzato; - le esposizioni derivanti dalle operazioni di pronti contro termine attive e di prestito titoli concluse al di fuori dell’attività di negoziazione per conto proprio; - ogni altra attività non dedotta dal patrimonio di vigilanza (i.e. valori in cassa, finanziamenti erogati, diritti non riscossi, commissioni da ricevere, ratei attivi, etc.); - altre voci credito verso controparti diverse da quelle comprese nel portafoglio immobilizzato. - Le somme liquide della clientela depositate presso terzi - Le somme liquide di proprietà depositate presso terzi Per far fronte a tale categoria di rischio che si estrinseca sostanzialmente nell’erogazione di finanziamenti sotto forma di riporti finanziari alla clientela privatariassicurazione e bancarie, in giacenze di liquidità di proprietà e terzi presso istituti Bancari e crediti di durata inferiore ai 90 giorni, la SIM ha elaborato ed approvato idonee misure atte ad arginare l'esposizione al ovvero nello specifico il rischio di creditoperdite in conseguenza all’inadempimento contrattuale di intermediari, predisponendo debi- tori contraenti, e controparti interne al Gruppo Helvetia internazionale. Relativamente alle controparti emittenti di attivi finanziari di tipo obbligazionario la tabella che segue mostra che la quasi totalità delle esposizioni ha un rating investment grade, mentre circa un 5% dell’e- sposizione totale che non risulta avere rating, corrisponde a tal fine un sistema di selezione e valutazione dei prodottiFix Time Deposit. Rating of Interest Rate Instruments, delle controparti, dei depositari e del relativo grado di affidamentoLoans and Derivative Asset (incl. Le procedure interne sono atte a garantire un appropriato livello di monitoraggio del rischio di credito. La misurazione delle coperture patrimoniali avviene secondo la metodologia standard.Index-linked)* as of 31.12 AAA AA A BBB BB & lower Not rated Total in migliaia EURMoney market instruments - - - - 400,00 3.600,04 4.000,04 Derivative financial assets - - - - - - -

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Samples: Solvency and Financial Condition Report