Common use of Riscossioni Clause in Contracts

Riscossioni. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordini di riscossione informatici (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Service Agreement

Riscossioni. Il servizio di Tesoreria comprende la riscossione di qualsiasi entrata, fatte salve le modalità decise dall’Ente per la riscossione di entrate patrimoniali ai sensi dell’art.52 del D.Lgs.n.446/1997. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordini ordinativi di riscossione (ordinativi informatici (reversaliconformi allo standard OPI emanato dall’Agenzia per l’Italia digitale AgID) emessi trasmessi dall’Ente, numerati progressivamentetramite piattaforma SIOPE+, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protettidebitamente firmati, secondo il regolamento comunale di contabilitàda funzionari incaricati, contro rilascio di ricevute di ritorno e di regolari quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi le indicazioni di cui all’articolo 180, comma 3, all’art.180 del D.Lgs. n. 267/2000 D.Lgs.n.267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma della transazione elementare di cui agli articoli da 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto a 7 del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzeD.Lgs.n.118/2011. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Entein difetto di reversale, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento contenente: - cognome, nome e domicilio del versante, nonché con l’indicazione delle persone giuridiche; - società commerciali, associazioni o persone fisiche per le quali si esegue l’operazione; - causale del versamento dichiarata dal versante; - ammontare del versamento; - la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell’Ente”. Tali incassi saranno segnalati giornalmente segnalati, all’interno del giornale di cassa, all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo stesso, al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che quale il Tesoriere non può accettare richiederà l’emissione dei relativi ordini di riscossione. Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto esclusivamente dall’Ente medesimo, mediante preventiva emissione di ordini di riscossione; l’accredito al conto di tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli cui il tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata dal c/c postale. Nel caso in cui il Tesoriere intenda avvalersi del Remote Banking di Poste Italiane – BPIOL – il canone annuo sarà a carico del Tesoriere stesso. L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il tesoriere ne ha disponibilità. Gli eventuali versamenti effettuati con assegni effettuati assegno circolare dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale dal suo Economo e da riscuotitori speciali, potranno essere verranno accreditati nel al conto di Tesoreria tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto stato reso liquido. Resta inteso Il tesoriere deve trasmettere giornalmente all’Ente la situazione complessiva delle riscossioni, così formulata: - totale delle riscossioni effettuate, annotate secondo le norme di legge che disciplinano la tesoreria unica; - somme riscosse senza ordinativo d’incasso, indicate singolarmente e annotate come indicato al punto precedente; - ordinativi di incasso non ancora eseguiti totalmente o parzialmente. Le informazioni di cui ai commi precedenti sono fornite dal Tesoriere con metodologie e criteri informatici, con collegamento diretto tra il Servizio Finanziario dell’Ente e il Tesoriere, al fine di consentire l’interscambio dei dati e della documentazione relativa alla gestione del servizio. A comprova della avvenuta riscossione il Tesoriere esplicherà provvederà a rilasciare regolari quietanze numerate in ordine cronologico, compilate con procedure informatiche. Su richiesta dell’Ente, e qualora la sua migliore collaborazione normativa vigente lo consenta, il Tesoriere accende conti correnti, anche a favore dell’Economo Comunale, alle stesse condizioni di tasso e spese previste per il buon andamento degli incassi conto di Tesoreria, con riconoscimento di interessi attivi nella misura prevista dell’art.18 della presente convenzione. Con riguardo a tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità fornisce rendicontazione all’Ente delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.poperazioni effettuate mediante estratti conto visualizzabili anche attraverso strumenti telematici “home banking”.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per l'Affidamento in Concessione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere in base ad ordini 1. L’affidatario esegue le operazioni di riscossione informatici (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia incasso per conto della Pinacoteca Nazionale di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate Siena con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il le modalità fissate nel decreto del Ministero dell’Economia dell'Economia e delle Finanze del 18.2.2005 04.08.2009. In particolare, l’affidatario provvede ai versamenti nelle contabilità speciali delle somme riscosse ai sensi dell'art. 2 del richiamato decreto ministeriale. 2. Le entrate sono riscosse dall’affidatario mediante reversali di incasso, anche cumulative, emesse dalla Pinacoteca Nazionale di Siena su modelli appositamente predisposti e successive modificazionifirmati con le modalità indicate all'art. Per ogni 8 del presente Capitolato. 3. Le reversali devono contenere: a) la denominazione della Pinacoteca Nazionale di Siena; b) il numero progressivo per esercizio finanziario; c) la data; d) l'imputazione al capitolo di bilancio cui è riferita l'entrata; e) l'indicazione del debitore; f) la somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata da riscuotere in cifre ed in lettere; g) la causale del versamento. 4. L’affidatario documenta l'avvenuto incasso e l'accreditamento delle somme riscosse sulle contabilità speciali accese, presso la competente Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato, della Pinacoteca Nazionale di Siena, rilasciando regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata e compilate con procedure informatiche. 5. Il Tesoriere L’affidatario è tenuto obbligato a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzefornire, in qualsiasi momento, su richiesta della Pinacoteca Nazionale di Siena, la prova documentale degli incassi effettuati. 6. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versareL’affidatario si impegna ad attivare e gestire gradualmente, a qualsiasi titolorichiesta della Pinacoteca, secondo un calendario che verrà stabilito di comune accordo anche l'incasso di crediti attraverso il servizio di e-commerce con procedure informatiche residenti sul portale della Pinacoteca Nazionale di Siena, senza oneri a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.pcarico della Pinacoteca stessa.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Capitolato Speciale d'Oneri

Riscossioni. 7.1 Le entrate saranno sono incassate dal Tesoriere in base mediante ordinativo di incasso informatico (di seguito “reversale”), emesso dal Comune, conforme agli standard previsti dalla normativa vigente, firmato digitalmente dai soggetti abilitati di cui all’art. 6 della presente convenzione. 7.2 Di norma, e salvo diversa esplicita pattuizione per specifiche riscossioni, l’esazione è pura e semplice: si intende fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il quale non è tenuto ad ordini di riscossione informatici (reversali) emessi dall’Enteintimare atti legali o richieste o ad impegnare comunque la propria disponibilità nelle riscossioni, numerati progressivamenterestando sempre a cura del Comune ogni pratica legale e amministrativa per ottenerla. 7.3 Ogni reversale deve riportare, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli oltre agli elementi di cui all’articolo 180all’art. 180 del TUEL, comma 3l’eventuale indicazione che trattasi di entrata a specifica destinazione e la natura fruttifera o infruttifera della riscossione. In mancanza delle predette indicazioni il Tesoriere è sollevato da qualsiasi responsabilità nel caso di errata imputazione delle somme incassate. 7.4 Per le entrate riscosse senza ordinativo di incasso, il Tesoriere non è responsabile per eventuali errate imputazioni sulle contabilità speciali, né dalla mancanza di apposizione di eventuali vincoli di destinazione. Resta inteso comunque che le somme verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate proprie di cui all’art. 1, terzo comma, del D.LgsD.M. 26 luglio 1985. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 Viene comunque rispettato quanto previsto dall’art. 35, ottavo comma, del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del legge 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002gennaio 2012, n. 2891; 7.5 Con riguardo alle entrate affluite direttamente nelle contabilità speciali, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata Tesoriere, appena in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere possesso dell’apposito tabulato fornitogli dalla competente Sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto ad effettuare l’incasso dandone comunicazione al Comune che provvederà a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti trasmettere i dati relativi alle quietanze. corrispondenti ordinativi a copertura. 7.6 Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, a favore del medesimoComune stesso, rilasciandone rilasciando ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento e del versanteversamento, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi In particolare, il tesoriere è tenuto ad accettare incassi, oltre che in contanti, a mezzo di: • assegni bancari propri; • assegni circolari; • procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario o altri mezzi concordati e autorizzati dal Comune. 7.7 I provvisori di entrata saranno segnalati all’Ente stesso giornalmente dal Tesoriere al Comune all’interno del giornale di cassa e dovranno essere regolarizzati entro i termini previsti dalla normativa vigente e comunque entro il termine previsto per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo resa del conto del Tesoriere. 7.8 L’accredito al Tesoriere conto di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione tesoreria delle entrate. Fermo restando che somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postaline ha la disponibilità, gli eventuali salvo i versamenti con assegni bancari eventualmente ricevuti dal Comune o da i suoi incaricati alla riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione, se trattasi di assegni bancari fuori piazza. Il Tesoriere non è comunque tenuto ad accettare versamenti con assegni bancari effettuati dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale e direttamente da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite terzi. 7.9 Il prelevamento dai conti correnti postali intestati al Comune non gestiti direttamente dal Tesoriere è disposto dal Comune medesimo mediante apposita richiesta di Trieste – Servizio prelievo. L’accredito al conto di Tesoreria” tesoreria delle relative somme sarà quella del effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate della somma prelevata dal c/c postale, tali incassi saranno regolarizzati con successiva emissione di reversali. 7.10 Il Tesoriere rilascia per ogni somma riscossa apposita quietanza contrassegnata da detti conti da parte delle Poste Italiane S.pnumero continuativo per esercizio finanziario, compilata con procedure informatiche in uso nei sistemi informatizzati di gestione della tesoreria.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. 7.11 Il Tesoriere è tenuto a fornire giornalmente al Comune gli estremi identificativi delle quietanze emesse. 7.12 Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, agenzie postali, c/c postali o per mezzo di altri incaricati alla riscossione, saranno comunque versate al Tesoriere. 7.13 Il Tesoriere garantisce, su richiesta del Comune, l’installazione gratuita e senza canone di manutenzione, né commissioni sul transato, di n. 3 POS nei locali indicati dall’ente, provvedendo ad accettare attivare propedeuticamente apposti conti di transito per la gestione dei servizi di incasso, senza oneri per il Comune. Le somme introitate a mezzo POS dovranno essere quotidianamente prelevate dal Tesoriere in modalità automatizzata ed accreditate sul conto di tesoreria dando luogo ad emissione di provvisori incasso distinti per ogni postazione POS. 7.14 Gli incassi effettuati dal Tesoriere mediante i servizi elettronici interbancari danno luogo al rilascio di quietanza o evidenza bancaria ad effetto liberatorio per il debitore. 7.15 Il tesoriere garantisce la gratuità di tutte le operazioni di versamento effettuate dall’utenza a favore del Comune, in applicazione del D.lgs. n. 11/2010, così come modificato dal D.Lgs. n. 218/2017, secondo il quale nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati presso gli sportelli del tesoriere, salvo l’eventuale rimborso di imposte o tasse. 7.16 Il Tesoriere dovrà garantire l’interoperatività con il Sistema dei pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate elettronici a favore della Pubblica Amministrazione e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilitàdei gestori dei servizi pubblici – pago PA.

Appears in 1 contract

Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. Le 1. La gestione delle entrate saranno incassate del Comune è disciplinata dalle norme in vigore e dal Regolamento di contabilità tempo per tempo vigente, cui si rimanda per quanto non espressamente previsto dal presente articolo. 2. Il Tesoriere effettua le riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base ad ordini a reversali firmate digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o, nel caso di riscossione informatici assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirlo. 3. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta al Comune tutti gli accrediti ricevuti nonché gli accrediti effettuati attraverso l’infrastruttura tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai Prestatori dei Servizi di Pagamento (reversaliPSP) emessi dall’Entenelle causali. Il Comune provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatichenei termini previsti al comma 4 dell’art. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 ss.mm.ii. 4. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e 4 ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell’emissione. Gli ordinativi dovranno contenere l'eventuale indicazione del D.P.R. 194/1996vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come modificato indicato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’artComune. 5. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioniIl Tesoriere non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 6. Per ogni somma riscossa riscossione il Tesoriere rilascia quietanza rilascia, in nome e per conto del Comune, una ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario finanziario, compilata con procedure informatiche. 7. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell’Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimoComune stesso, rilasciandone rilasciando ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l'indicazione della causale dell’operazione di versamento e del versantepagamento, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell'ente”. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso riscossioni sono segnalate al Comune, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i termini previsti per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che resa del conto del Tesoriere, imputando le relative reversali all’esercizio in cui il Tesoriere non può accettare stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del provvisorio di entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 8. Le entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni del Comune, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in pagamento da terzi assegni bancari e postalicontabilità speciale, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stessoil Tesoriere, dall’Economo Comunale e da riscuotitori specialiil giorno lavorativo successivo a quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando provvede a registrare la relativa entrata. In relazione a ciò, il titolo sarà divenuto liquidoComune emette le corrispondenti reversali a regolarizzazione. 10. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati al Comune, per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è chiesto dal Comune al tesoriere previa verifica di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Entecapienza. Il Tesoriere esegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita al Comune l'importo corrispondente. 11. Le somme versate a titolo di depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella inerente alle riscossioni. 12. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e telematichepostale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati al Comune. 13. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato entro 14. L’Ente provvede all’annullamento delle reversali non riscosse entro il termine dell’esercizio e all’eventuale loro nuova emissione. 15. La gestione delle entrate tramite procedure di cassa del servizio economale risulta disciplinata addebito diretto SDD è garantita dal regolamento comunale di contabilitàTesoriere a titolo gratuito.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate saranno incassate sono riscosse dal Tesoriere in base conformità a quanto disposto dall’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i., dal D.Lgs. 118/2011 e dai principi contabili ad ordini esso allegati, nonché dal regolamento di riscossione contabilità degli enti, a mezzo ordinativi di incasso informatici (reversali), secondo lo standard unico (OPI) emessi dall’Entedefinito dall’Agenzia per l’Italia digitale (AgID), numerati progressivamente, emessi dall’Ente con le modalità e firmati digitalmente dai soggetti abilitati come indicato all’art. 6, secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protettidi ordinativo informatico. 2. A fronte dell’incasso, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata compilate con procedure informatiche. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze. 3. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, versare a qualsiasi titolo, titolo e causa a favore dell’Ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre all’indicazione della causale del medesimoversamento, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell’Ente”. Tali incassi saranno sono segnalati all’Ente stesso stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione entro sessanta giorni e, comunque, entro i termini previsti per la regolarizzazioneresa del conto del Tesoriere. E’ fatto obbligo Detti ordinativi devono recare l’indicazione del provvisorio di entrata/sospeso rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 4. Il prelevamento delle somme affluite sui conti correnti postali intestati all’Ente, e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse traenza, è disposto dall’Ente mediante emissione di ordinativo, previa verifica di capienza. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo tempestivamente mediante emissione di assegno postale, o bonifico o posta giro e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria, al lordo delle commissioni di prelevamento. La valuta sarà pari alla data di riversamento sul conto corrente di Tesoreria. 5. Il Tesoriere provvede anche alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento dei depositi effettuati da terzi per spese contrattuali, d’asta e cauzionali a garanzia degli impegni assunti, previo rilascio di apposita ricevuta, diversa dalla quietanza di tesoreria, contenente tutti gli estremi identificativi dell’operazione. 6. Il Tesoriere accetterà in pagamento, senza costi a carico dell’Ente, assegni bancari e circolari di terzi emessi da qualsiasi istituto italiano, nonché assegni postali, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stessopurché intestati all’Ente o al Tesoriere, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, ed i relativi importi potranno essere accreditati nel sul conto di Tesoreria tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore massima collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente 7. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare pagamenti inviare avvisi di sollecito e notifiche a debitori morosi. 8. Nessuna spesa e/o commissione sarà posta a carico degli utenti per gli incassi effettuati direttamente agli sportelli di tesoreria. 9. Per gli incassi gestiti tramite procedure automatizzate di addebito diretto (SDD), l’eventuale richiesta di rimborso da parte del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per il Tesoriere un pagamento di propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che l’Ente deve prontamente regolarizzare. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell’importo e telematichequella di riaccredito; l’importo di tali interessi viene addebitato all’Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio. 10. La gestione riscossione delle entrate può essere effettuata, oltre che per contanti presso gli sportelli di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale tesoreria, anche con le modalità offerte dai servizi elettronici di contabilitàincasso interbancari.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate saranno sono incassate dal Tesoriere in base ad ordini ordinativi di riscossione informatici incasso emessi dal Comune in via telematica (reversali) emessi dall’Enteordinativo d’incasso informatico), numerati progressivamenteprogressivamente e sottoscritti digitalmente dalle persone individuate dai regolamenti vigenti dell’Ente. 2. Il Comune si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia le generalità e le qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Gli ordinativi di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali incasso dovranno contenere gli elementi le indicazioni previste dalle norme in vigore nonché dal Regolamento di cui all’articolo 180, comma 3, Contabilità; dovranno riportare l’indicazione del conto fruttifero presso il tesoriere o infruttifero presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato sul quale accreditare la somma ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/199607/08/1997, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 279 e successive modificazionimodifiche, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione ora sospeso ai sensi dell’art. 2835, comma 5 – della 8 e seguenti del D.L. 1/2012, convertito con L. 27.12.2002, n. 28927/2012, con il decreto esclusione di ogni responsabilità in proposito del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioniTesoriere. 4. Per Il Tesoriere rilascia per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia apposita quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario (bolla di cassa) contrassegnata da numero continuativo, compilata con procedure informaticheinformatiche in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria. 5. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzefornire al Comune gli estremi identificativi delle quietanze emesse. 6. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, a favore del medesimoComune stesso, rilasciandone rilasciando ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l'indicazione della causale di versamento e del versanteversamento, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”del Comune“. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso sono trasmessi sia per la regolarizzazionevia telematica che in formato cartaceo al Comune stesso, il quale deve emettere i relativi ordinativi di riscossione nel minor tempo possibile, fatte salve situazioni determinate da cause esterne indipendenti dal Tesoriere o dal Comune. 7. E’ fatto obbligo al Tesoriere Per le entrate riscosse senza ordinativo di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che incasso il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli è responsabile per eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale e da riscuotitori errate imputazioni sulle contabilità speciali, potranno essere accreditati nel conto né della mancata apposizione di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquidoeventuali vincoli di destinazione. Resta inteso inteso, comunque, che le somme verranno attribuite alla contabilità fruttifera solo se dagli elementi in possesso del Tesoriere risulti evidente che trattasi di entrate diverse da accertamenti statali, di cui all’art. 77 quater del D.L. 25/06/2008, n. 112, convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 06 agosto 2008, n. 133. 8. L’esazione è pura e semplice, fatta cioè senza l’onere del “non riscosso per riscosso” e senza l'obbligo di esperire la procedura esecutiva contro i debitori morosi da parte del Tesoriere, il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione quale non è tenuto ad intimare atti legali, restando sempre a cura del Comune ogni pratica legale ed amministrativa per il buon andamento degli incassi ottenere l’incasso. 9. In merito alle riscossioni di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite somme affluite sui conti correnti postali intestati al Comune e per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di Trieste – Servizio traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto, di Tesoreria” sarà quella del norma, dal Comune mediante emissione di ordinativo. Il Tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale e accredita l’importo corrispondente sul conto di Tesoreria nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle della somma prelevata. 10. In merito alla riscossione di somme prelevate da detti affluite su conti da parte delle Poste Italiane S.pcorrenti bancari di transito intestati al Comune, attivati senza spese previo accordo con il Tesoriere, il prelevamento dai conti medesimi viene effettuato dal Tesoriere su richiesta del Comune entro il primo giorno lavorativo successivo alla richiesta; Il Tesoriere accredita l’importo corrispondente nel conto di tesoreria nello stesso giorno in cui esegue l’operazione di prelievo.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta 11. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nella contabilità speciale, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato che provvederà a richiedere alla competente Sezione di bollotesoreria provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza. Per dette spese In relazione a ciò, il Tesoriere emetterà un mandato Comune provvederà alle operazioni di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Enteregolarizzazione con emissione di ordinativi d’incasso. 12. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate quali Bancomat, bonifico bancario, assegni di conto corrente bancario, assegno circolare non trasferibile intestato al Tesoriere del Comune di Poggio Rusco o altri mezzi concordati e telematicheautorizzati dal Comune. La gestione Gli eventuali versamenti effettuati con assegno dal Comune stesso, dal suo Economo o da riscuotitori speciali saranno accreditati al conto di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale tesoreria solamente quando il titolo sarà stato reso liquido oppure con contestuale addebito all’ente delle eventuali commissioni tempo per tempo previste per gli incassi della specie. 13. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, agenzie postali, c/c postali o per mezzo di contabilitàaltri incaricati alla riscossione saranno comunque versate al Tesoriere.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate saranno sono incassate dal Tesoriere tesoriere in base ad ordini ordinativi di riscossione informatici (reversali) incasso emessi dall’Entedall'ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata in ordine cronologico progressivamente per esercizio finanziario e firmati dal responsabile del servizio finanziario o nel caso di assenza e impedimento dalle persona abilitate a sostituirlo. 2. L'ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e digitali, le generalità e qualifiche delle persone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta all'Ente gli accrediti effettuati attraverso il Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai PSP nelle causali. L'Ente provvede a regolarizzare l'Entrata tramite emissione della relativa Reversale, nei termini previsti al comma 4 dell'art. 180 del TUEL. 4. Ai sensi dell'art. 180 del TUEL, le Reversali, ai fini dell'operatività del Tesoriere, devono contenere: . la denominazione dell'Ente; . l'importo da riscuotere; . l'indicazione del debitore; . la causale del versamento; . la codifica di bilancio (l'indicazione del titolo e della tipologia), distintamente per residui e competenza; . il numero progressivo della Reversale per esercizio finanziario, senza separazione tra conto competenza e conto residui; . l'esercizio finanziario e la data di emissione; . le indicazioni per l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo di quietanza; . gli eventuali vincoli di destinazione delle entrate derivanti da legge, da trasferimenti o da prestiti. In caso di mancata indicazione, le somme introitate sono considerate libere da vincolo; . la codifica SIOPE di cui all'art. 14 della Legge n. 196/2009; . l'eventuale indicazione “contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” nel caso in cui le disponibilità dell'Ente siano depositate, in tutto o in parte, presso la competente Sezione della tesoreria provinciale dello Stato. 5. Nessuna responsabilità può derivare al tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall'ente. 6. A fronte dell'incasso il tesoriere rilascia, in luogo e vece dell'ente, regolare quietanza compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente informatiche su un flusso informatico modello predisposto dal tesoriere contenente tutti i dati relativi alle quietanzefondamentali per identificare l'operazione (numero progressivo dell'ordinativo di incasso, oggetto, importo, data versante, ecc.). Tale quietanza dovrà automaticamente associarsi al documento informatico dell'ordinativo e costituire parte integrante di esso ai fini delle successive operazioni di certificazione dell'operazione. 7. Il Tesoriere tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Entedell'ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, a favore dell'ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l'indicazione della causale del medesimoversamento, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell'ente”. Tali incassi saranno sono segnalati all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente all'ente stesso, dall’Economo Comunale il quale emette i relativi ordinativi di riscossione tempestivamente e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto comunque entro l'ultimo giorno del mese successivo. 8. Per le riscossioni del mese di Tesoreria solamente quando dicembre la regolarizzazione dovrà avvenire entro il titolo sarà divenuto liquido20 gennaio dell'esercizio successivo. 9. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi In merito alle riscossioni di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite somme affluite sui conti correnti postali intestati all'ente per i quali al “Comune tesoriere deve essere riservata la firma di Trieste – Servizio traenza, il prelevamento dai conti medesimi è disposto esclusivamente dall'ente mediante emissione di Tesoreria” sarà quella del ordinativo di riscossione. Il tesoriere esegue l'ordine di prelievo mediante emissione di assegno postale o tramite postagiro e accredita l'importo corrispondente sul conto di tesoreria. 10. L'accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti ne ha disponibilità, salvo i versamenti con assegni fuori piazza eventualmente effettuati dall'ente o dai suoi incaricati della riscossione, che saranno accreditati il secondo giorno lavorativo successivo alla presentazione. 11. Per gli incassi gestiti tramite procedure di addebito diretto (SDD), l'eventuale richiesta di rimborso da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni del pagatore nei tempi previsti dal regolamento SEPA, comporta per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato pagamento di spesa provvisorio propria iniziativa a seguito della richiesta da parte della banca del debitore, che sarà tempestivamente coperto dall’Entel'Ente deve prontamente regolarizzare entro i termini di cui al successivo art. Il 6, comma 4. Sempre su richiesta della banca del debitore, il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate a corrispondere alla stessa gli interessi per il periodo intercorrente tra la data di addebito dell'importo e telematiche. La gestione quella di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale riaccredito; l'importo di contabilitàtali interessi viene addebitato all'Ente che provvede a regolarizzarli come sopra indicato, previa imputazione contabile nel proprio bilancio.

Appears in 1 contract

Samples: Treasury Service Agreement

Riscossioni. 1. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere sono riscosse dall’Istituto Cassiere in base ad ordini a ordinativi di riscossione informatici incasso (reversali) emessi dall’Enteinviati telematicamente dalla Camera su modelli appositamente predisposti, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale sottoscritti dal Dirigente dell’Area economico-finanziaria e secondo lo standard ABI/CNIPA dal Segretario Generale o dai rispettivi delegati. La Camera s'impegna a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e trasmessi telematicamente su canali internet protettiqualifiche delle persone autorizzate, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatichenonché tutte le successive variazioni. Le reversali dovranno contenere Per gli elementi effetti di cui all’articolo 180sopra, comma la Banca resta impegnata dal giorno lavorativo successivo a quello di ricezione delle comunicazioni stesse. 2. Gli ordinativi di incasso (reversali) devono contenere: a. -nome e cognome o ragione sociale del debitore b. -codice fiscale del debitore c. -causale d. -importo in cifre e lettere e. -data di emissione f. -codifica gestionale SIOPE 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata l'assoggettamento o meno all'imposta di bollo e per le quietanze, la Banca si dovrà attenere alle indicazioni che saranno annotate sulle reversali; in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatichedifetto, si atterrà alle norme di legge vigenti in materia. 4. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze. Il Tesoriere deve accettareIn assenza di ordinativi di riscossione, anche senza autorizzazione dell’Ente, l’Istituto Cassiere accetterà ugualmente le somme che i terzi intendono versareintendano versare alla Camera, a qualsiasi titolo, a favore del medesimotitolo e causa, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento e del versanteversamento, nonché la clausola espressa “salvi salvo i diritti dell’entedell’Ente. Le entrate riscosse senza reversale dovranno essere attribuite alla contabilità speciale fruttifera, salvo diversa indicazione della Camera. La Banca non è tenuta ad accettare comunque, i versamenti di terzi a favore della Camera, a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Sono invece accettati assegni circolari intestati alla Camera. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso comunicati tempestivamente alla Camera 5. Per tutte le riscossioni l’Istituto Cassiere applicherà la valuta del giorno di incasso o accredito degli importi ai sensi del D.Lgs. n. 11/2010, come modificato dal D.Lgs. 15/12/2017 n. 218 che ha recepito la Direttiva 2015/2366/UE del parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015 (cosiddetta PSD2 – Payment Services Directive). 6. L’esazione sarà pura e semplice, senza l’obbligo di esecuzione contro i debitori morosi da parte dell’Istituto Cassiere, il quale non sarà tenuto ad intimare atti legali o richieste né ad inviare avvisi sollecitatori e notifiche a debitori morosi, restando sempre a cura della Camera ogni pratica legale ed amministrativa per la regolarizzazioneottenere l’incasso. 7. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che Su richiesta della Camera l’Istituto Cassiere fornisce, entro il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postaliterzo giorno successivo lavorativo, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stessoestremi di qualsiasi reversale eseguita. 8. Le reversali di incasso non estinte alla data del 31 dicembre, dall’Economo Comunale saranno revocate e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquidoannullate dalla Camera. 9. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite Il prelevamento dai conti correnti postali intestati all’Ente è disposto dall’Ente medesimo mediante preventiva emissione di reversale intestata all’Ente stesso. L’accredito al “Comune conto di Trieste – Servizio di Tesoreria” gestione delle relative somme sarà quella del effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere l’Istituto Cassiere avrà la disponibilità delle della somma prelevata dal c/c postale. 10. Relativamente alle entrate di somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi affluite tramite Pos, pago-bancomat e incassi presso lo sportello della Banca, queste dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilitàaccreditate all'Ente con valuta avente lo stesso giorno dell'operazione.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Cassa

Riscossioni. Le entrate saranno sono incassate dal Tesoriere in base ad ordini di riscossione informatici incasso (reversaliriversali/ordinativi di incasso informatico) emessi dall’Entedal Comune in via telematica aventi le specifiche tecniche di cui agli allegati 1 e 2 alla Circolare Agid n. 64/14, numerati progressivamente, progressivamente per l’esercizio finanziario e firmati digitalmente secondo la normativa vigente dal Dirigente Responsabile del Servizio Finanziario dell’Ente ovvero nel caso di assenza od impedimento da persona abilitata a sostituirla. Gli ordini di incasso sono emessi dal Consorzio su moduli appositamente predisposti, numerati progressivamente e firmati dal Responsabile dei Servizi o, in materia caso di firma digitale assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirlo. Il Comune ed il Consorzio provvederanno a comunicare preventivamente le firme autografe, le generalità e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protettile qualifiche delle persone autorizzate, secondo il regolamento comunale nonché tutte le successive variazioni. Gli ordinativi di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali incasso dovranno contenere gli elementi previsti dalle norme in vigore, con particolare riferimento a quanto disposto dall’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 e s m i, l’indicazione della codifica SIOPE di cui all’articolo 180all’art. 14 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, dall’anno 2016 i codici della transazione elementare di cui agli articoli da 5 a 7 del D.Lgs. 118/2011 ed altre eventuali codifiche introdotte da specifiche normative, che in caso di modifica normativa, faranno riferimento alla stessa. Gli ordinativi di incasso dovranno riportare l’indicazione del conto fruttifero presso il tesoriere o infruttifero presso la competente Sezione di tesoreria provinciale dello Stato sul quale accreditare la somma ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs n. 07/08/1997, n. 279 e successive modifiche, sospeso ai sensi dell’art. 35, comma 38 e seguenti del D.L. 1/2012, convertito con L. 27/2012, fino al 31.12.2014, con esclusione di ogni responsabilità in proposito del Tesoriere. Il Tesoriere ha l’obbligo di tenere contabilmente distinti gli incassi di somme aventi vincoli di destinazione derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti. A tal fine il Comune ed il Consorzio dovranno riportare sugli ordinativi di riscossione gli eventuali vincoli di destinazione ed i prelievi di tali risorse potranno essere effettuati dal Tesoriere solo mediante l’emissione di mandati di pagamento di cui all’art. 185, comma 2, lettera i) del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni267/2000. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata rilascia, in luogo e vece dell’Ente, regolari quietanze numerate in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata finanziario, compilate con procedure informatiche. Il Tesoriere informatiche e moduli meccanizzati, delle quali è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzefornire gli estremi identificativi al Comune ed al Consorzio. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l’indicazione della causale di versamento e del versanteversamento, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell’Amministrazione comunale” e “salvi i diritti del Consorzio”. Tali incassi incassi, saranno tempestivamente segnalati all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo stesso, al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che quale il Tesoriere richiederà l’emissione dei relativi ordini di incasso. L’accredito al conto di Tesoreria delle somma in qualsiasi modo riscosse è effettuato con valuta del giorno stesso in cui viene eseguita l’operazione. Pertanto il Tesoriere, ai sensi di legge, non può accettare in pagamento tiene conto di eventuali attribuzioni di valuta da parte dell’Ente o di terzi. Le somme provenienti da depositi effettuati da terzi assegni bancari per spese contrattuali, d’asta e postalicauzionali, gli eventuali versamenti sono incassate dal Tesoriere contro il rilascio di apposita ricevuta diversa dalla quietanza di Tesoreria e trattenute su apposito conto infruttifero. Il prelevamento dai c/c postali intestati al Comune è disposto esclusivamente dall’Ente mediante ordine scritto del Responsabile del Servizio Finanziario o suo delegato e con assegni effettuati dall’Ente stessol’emissione di ordinativi di incasso intestati al Tesoriere, dall’Economo Comunale ai quali va allegata copia del modello comprovante l’esistenza dei fondi da prelevare. Il Tesoriere esegue l’ordine di prelievo entro due giorni lavorativi, mediante emissione di apposito assegno e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria il giorno stesso in cui avrà la disponibilità della somma prelevata. Con riguardo alle entrate affluite direttamente nella contabilità speciale, il Tesoriere, appena ricevuto l’accredito da parte della Sezione di tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto a comunicarlo al Comune ed al Consorzio che provvederà alle operazioni di regolarizzazione con emissione dei corrispondenti ordinativi d’incasso. Tutte le riscossioni, anche quelle effettuate tramite agenti della riscossione, concessionari, riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto agenzie postali, c/c postali o per mezzo di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquidoaltri incaricati alla riscossione saranno comunque versate al Tesoriere. Resta inteso che Le modalità bancarie degli incassi, per quanto attiene alla valuta, saranno regolamentati secondo la normativa SEPA e s.m.i. Relativamente agli incassi effettuati l’ultimo giorno lavorativo dell’anno, il Tesoriere esplicherà dovrà comunicare tempestivamente i dati relativi, al fine di consentire il prima possibile l’emissione degli ordinativi a copertura e la sua migliore collaborazione per il buon andamento contabilizzazione degli incassi stessi. Gli ordinativi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno incasso, sia in conto competenza sia in conto residui, sono imputati contabilmente all'esercizio in cui il tesoriere ha incassato le relative entrate, anche se la comunicazione è pervenuta all'ente nell' esercizio successivo. Gli ordinativi d’incasso individuali non estinti entro il 31 dicembre dell'esercizio di emissione sono annullati e restituiti dal Tesoriere all’Ente ritirandone regolare ricevuta a discarico. Gli ordinativi d’incasso collettivi, parzialmente estinti, saranno ridotti, a cura dell’Ente, alla somma riscossa. Gli utenti dei servizi comunali possono provvedere al pagamento di rette, tariffe o contribuzioni tramite il Tesoriere dietro presentazione del documento predisposto dall’Ente (bollettini postali, avvisi di pagamento, prereversali, ect.). Su richiesta dell’Ente gli utenti possono provvedere ai pagamenti di cui sopra con avvisi MAV, mediante addebito diretto in conto o ricorrendo al servizio POS ed in tal caso per la formalizzazione degli accordi relativi a tali servizi si può procedere con semplice scambio di lettere. Per la riscossione mediante avvisi MAV, l’Ente è tenuto a corrispondere al Tesoriere una commissione forfetaria per singola operazione di incasso, mentre per la riscossione attraverso il servizio POS l’Ente è tenuto a corrispondere al Tesoriere una commissione percentuale. In tutti gli altri casi non è prevista alcuna commissione a carico dell’Ente. Gli utenti dei servizi comunali possono provvedere al pagamento delle rette e/o tariffe allo sportello dietro presentazione del documento di pagamento predisposto dall’Ente anche sotto forma di bollettino postale o mediante bollettino bancario freccia, senza oneri aggiunti a carico dell’Ente. Il servizio di addebito in conto (nuovo sistema SEPA Direct Debit) dovrà prevedere: a) la trasmissione dei dati dall’Ente all’Istituto su supporto magnetico/telematico; b) l’inoltro dei dati ai circuiti interbancari per addebitare, alla scadenza prevista, nella fattura / bolletta, i conti correnti degli utenti in virtù di un mandato che il debitore ha rilasciato al Comune; c) l’effettuazione dell’accredito delle somme sul conto del Comune, con valuta massima pari ai soli tempi previsti dalla normativa interbancaria; d) la lista giornaliera degli accrediti, da trasmettere al Comune a cura dell’Istituto settimanalmente e visualizzabile altresì tramite Internet, mediante accesso consentito alle banche dati dell’Istituto da parte dell’Ente, con possibilità di scaricare i dati per elaborazioni del Comune; e) l’elenco degli insoluti, da trasmettere al Comune a cura dell’Istituto settimanalmente e visualizzabile altresì tramite Internet, mediante accesso consentito alle banche dati dell’Istituto da parte dell’Ente. Relativamente alle riscossioni effettuate con MAV e POS si specifica quanto segue: Servizio MAV: Il Tesoriere utilizzando un file (con tracciato record concordato) inviato dal Comune provvederà a produrre e spedire al domicilio degli utenti gli avvisi MAV, riportanti le informazioni indicate dall’Ente, che potranno essere pagati presso tutto il sistema bancario e/o postale. Gli incassi saranno accreditati con cadenza giornaliera sul conto di tesoreria, non appena il Tesoriere ne avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.p.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Enteliquida. Il Tesoriere è tenuto provvederà inoltre ad accettare pagamenti effettuati inviare con cadenza giornaliera l’elenco dei MAV riscossi (distinto per emissione e causale), visualizzabile anche tramite procedure automatizzate un programma di home banking mediante accesso consentito alle banche dati del Tesoriere da parte dell’Ente. Per le sanzioni amministrative comminate dalla Polizia Locale, il Tesoriere dovrà provvedere, senza oneri a carico del Comune, alla riscossione, previa presentazione del verbale o preavviso di contestazione e telematiche. La gestione di cassa consegnare all’Ente copia della quietanza con indicazione del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilitànumero del verbale o preavviso.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale E Consortile

Riscossioni. Le 1. La gestione delle entrate saranno incassate del Comune è disciplinata dalle norme in vigore e dal Regolamento di contabilità tempo per tempo vigente, cui si rimanda per quanto non espressamente previsto dal presente articolo. 2. Il Tesoriere effettua le riscossioni e le regolarizzazioni degli incassi, in base ad ordini a reversali firmate digitalmente dal Responsabile del Servizio Finanziario o, nel caso di riscossione informatici assenza o impedimento, da persona abilitata a sostituirlo. 3. Il Tesoriere, tramite il giornale di cassa, rendiconta al Comune tutti gli accrediti ricevuti nonché gli accrediti effettuati attraverso l’infrastruttura tecnologica Nodo dei Pagamenti-SPC, riportando gli estremi identificativi evidenziati dai Prestatori dei Servizi di Pagamento (reversaliPSP) emessi dall’Entenelle causali. Il Comune provvede a regolarizzare l’entrata tramite emissione della relativa reversale, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatichenei termini previsti al comma 4 dell’art. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 ss.mm.ii. 4. Gli ordinativi di incasso dovranno contenere gli elementi previsti dall’art. 180 del D.Lgs. n. 267/2000 e 4 ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell’emissione. Gli ordinativi dovranno contenere l'eventuale indicazione del D.P.R. 194/1996vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come modificato indicato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’artComune. 5. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioniIl Tesoriere non è tenuto ad accettare reversali che non risultino conformi a quanto previsto dalle specifiche tecniche OPI. 6. Per ogni somma riscossa riscossione il Tesoriere rilascia quietanza rilascia, in nome e per conto del Comune, una ricevuta numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario finanziario, compilata con procedure informatiche. 7. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanze. Il Tesoriere deve accettareaccetta, anche senza autorizzazione dell’Entedel Comune, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimoComune stesso, rilasciandone rilasciando ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta contenente, oltre l'indicazione della causale dell’operazione di versamento e del versantepagamento, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’entedell'ente”. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso riscossioni sono segnalate al Comune, il quale procede alla regolarizzazione al più presto e comunque entro i termini previsti per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che resa del conto del Tesoriere, imputando le relative reversali all’esercizio in cui il Tesoriere non può accettare stesso ha registrato l’operazione; dette reversali devono recare l’indicazione del provvisorio di entrata rilevato dai dati comunicati dal Tesoriere. 8. Le entrate riscosse dal Tesoriere senza reversale e indicazioni del Comune, sono attribuite alla contabilità speciale fruttifera. 9. Con riguardo alle entrate affluite direttamente in pagamento da terzi assegni bancari e postalicontabilità speciale, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stessoil Tesoriere, dall’Economo Comunale e da riscuotitori specialiil giorno lavorativo successivo a quello di ricezione dell’informazione dalla Banca d’Italia, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando provvede a registrare la relativa entrata. In relazione a ciò, il titolo sarà divenuto liquidoComune emette le corrispondenti reversali a regolarizzazione. 10. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite Il prelevamento delle entrate affluite sui conti correnti postali intestati al Comune, per i quali al Tesoriere è riservata la firma di traenza, è chiesto dal Comune al tesoriere previa verifica di Trieste – Servizio capienza. Il Tesoriere esegue il prelievo mediante strumenti informatici (SDD) ovvero bonifico postale o tramite emissione di Tesoreria” sarà assegno postale o tramite postagiro e accredita al Comune l'importo corrispondente. 11. Le somme versate a titolo di depositi in contanti effettuati da soggetti terzi per spese contrattuali d’asta e per cauzioni provvisorie sono accreditate dal Tesoriere previo rilascio di apposita ricevuta diversa da quella del inerente alle riscossioni. 12. Il Tesoriere non è tenuto ad accettare riscossioni a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale. Possono, invece, essere accettati assegni circolari o vidimati intestati al Comune. 13. L’accredito sul conto di Tesoreria per le somme riscosse viene effettuato entro giorno in cui il Tesoriere avrà ne ha la disponibilità disponibilità. (come da offerta presentata). 14. L’Ente provvede all’annullamento delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.preversali non riscosse entro il termine dell’esercizio. e all’eventuale loro nuova emissione.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche 15. La gestione delle entrate tramite procedure di cassa del servizio economale risulta disciplinata addebito diretto SDD è garantita dal regolamento comunale di contabilitàTesoriere a titolo gratuito.

Appears in 1 contract

Samples: Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. 1. Le entrate saranno incassate riscosse dal Tesoriere in base ad ordini ordinativi di riscossione incasso informatici (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere contenenti gli elementi di cui all’articolo all’art. Comune di Colico Prot. n. 0014472 del 13-08-2018 partenza Cat. 4 Cl. 12 180 del D. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale delle persone legalmente abilitate a sottoscriverli (Ordinativo Informatico). Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di Tesoreria e di cassa degli enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente. Gli ordinativi dovranno contenere le annotazioni: ”contabilità fruttifera” ovvero “contabilità infruttifera” e l'eventuale indicazione del vincolo per le entrate a destinazione vincolata derivanti da legge, da trasferimenti e da prestiti così come indicato dall'Ente. 2. Gli ordinativi di incasso che si riferiscono ad entrate di competenza dell'esercizio in corso dovranno essere tenuti distinti da quelli relativi ai residui, garantendone la numerazione unica per esercizio e progressiva. Gli ordinativi di incasso, sia in conto competenza sia in conto residui, dovranno essere imputati contabilmente all'esercizio in cui il Tesoriere incassa le relative entrate, anche se la comunicazione è pervenuta all'Ente nell’esercizio successivo (D.Lgs. n. 267/2000 art. 180 comma 4-bis). 3. Ai sensi dell’art. 209 del D.Lgs. n. 267/2000 il Tesoriere dovrà tenere contabilmente distinti gli incassi vincolati di cui all’art. 180, comma 3, lett. d) del medesimo D.Lgs. Il Tesoriere dovrà considerare “liberi” gli incassi in attesa di regolarizzazione ed utilizzarli per i pagamenti non vincolati, in caso di insufficienza di fondi liberi derivanti da incassi già regolarizzati. 4. Il Tesoriere dovrà accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, la riscossione di ogni somma versata a favore dell’Ente a qualsiasi titolo e causa, anche senza la preventiva emissione di ordinativo d’incasso e anche nel caso in cui tale riscossione determini uno sforamento sullo stanziamento di cassa, rilasciandone ricevuta contenente, oltre l’indicazione della causale del versamento, la clausola espressa “salvi i diritti dell’Amministrazione comunale”. Tali incassi dovranno essere segnalati all’Ente con il massimo dettaglio possibile ed integrati di tutte le informazioni fornite dal debitore. Per tali incassi il Tesoriere richiederà all’Ente l’emissione dei relativi ordinativi di riscossione, che dovranno essere emessi non oltre 60 giorni dall’incasso e comunque entro i termini previsti per la resa del conto del Tesoriere o stabiliti dalla normativa vigente (art. 180, comma 4 TUEL). Il Tesoriere sarà responsabile della mancata accettazione di versamenti a favore dell’Ente. Gli incassi effettuati in assenza di ordinativo di incasso dovranno essere codificati dal Tesoriere secondo il disposto dell’art. 2 del Decreto MEF del 09/06/2016. 5. Le reversali a copertura di somme incassate senza previa emissione di ordinativo dovranno essere contabilizzate dal Tesoriere anche relativamente al vincolo di destinazione specificato dall’Ente nella reversale di regolarizzazione. 6. L’acquisizione di versamenti in contanti, assegno circolare o con bonifico mediante accredito sul conto corrente dovrà avvenire senza oneri a carico del contribuente, salvo eventuale rimborso di spese per imposte e tasse di legge. Comune di Colico Prot. n. 0014472 del 13-08-2018 partenza Cat. 4 Cl. 12 7. Il tesoriere non è tenuto ad accettare versamenti a mezzo di assegni di conto corrente bancario e postale, nonché a mezzo di assegni circolari non intestati al Tesoriere o al Comune. 8. Con riguardo alla riscossione di somme affluite direttamente nelle contabilità speciali, il Tesoriere, appena in possesso dell’apposito tabulato consegnatogli dalla competente sezione di Tesoreria provinciale dello Stato, è tenuto a rilasciare quietanza di riscossione all’Ente e l’Ente trasmette, nei termini di cui al precedente comma 4, i corrispondenti ordinativi di regolarizzazione. 9. I prelevamenti dai c/c postali intestati all’Ente, per i quali al Tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, saranno disposti dall’Ente medesimo di norma mediante preventiva emissione di ordinativo di incasso. L’accredito al conto di Tesoreria delle relative somme sarà effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità della somma prelevata nel rispetto di quanto previsto dall’art. 23 del D.Lgs. n. 267/2000 11/2010 e degli articoli 3 ss. mm. e 4 ii. 10. Il Tesoriere dovrà ottemperare a quanto previsto dall’art. 214 del D.P.R. 194/1996D. Lgs. N. 267/2000, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE individuati, in attuazione dell’art. 28, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia rilasciando quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario finanziario, compilata con procedure informaticheinformatiche in uso nei sistemi informatizzati di gestione della Tesoreria, fatto salvo eventuali altre modalità di quietanza previste dalle norme relative al nodo nazionale dei pagamenti. 11. La comunicazione e annotazione di quietanza avverrà tramite scambio di informazioni elettroniche. Il Tesoriere tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente mettere a disposizione dell’Ente, quotidianamente, con procedure telematiche, un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzequietanze emesse. 12. Il Tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolo, a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi saranno segnalati all’Ente stesso per la regolarizzazione. E’ fatto obbligo al Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stesso, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel riceverà direttamente sul conto di Tesoreria solamente quando gli incassi dell’Ente eventualmente gestiti attraverso il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che nodo nazionale dei pagamenti con le causali di accredito (codice IUV) previste da tale sistema, salvo diversi accordi fra l’Ente ed il Tesoriere esplicherà da formalizzarsi per iscritto e compatibili con la sua migliore collaborazione per normativa vigente. 13. Gli ordinativi di incasso non riscossi entro il buon andamento degli incassi di tali titoli di credito31 dicembre saranno annullati dall’Ente dandone comunicazione al Tesoriere. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Colico Prot. n. 0014472 del 13-08-2018 partenza Cat. 4 Cl. 12 14. All’annullamento di Reversali già trasmesse, l’Ente provvede con Nota del Responsabile del Servizio di Tesoreria” sarà quella Finanziario da trasmettere al Tesoriere quale accompagnatoria dei documenti sostitutivi; lo stesso Xxxxxxxxx dovrà tempestivamente dare attuazione a quanto ivi indicato, al fine della corrispondenza dei dati contabili in proprio possesso con quelli del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.pComune.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per La Gestione Del Servizio Di Tesoreria Comunale

Riscossioni. 1. Le entrate saranno incassate riscosse dal Tesoriere in base ad ordini ordinativi di riscossione incasso informatici (reversali) emessi dall’Ente, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatiche. Le reversali dovranno contenere contenenti gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, all’art. 180 del D.LgsD. Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii. e da ogni altra normativa vigente al momento dell'emissione (tra cui il Decreto MEF del 9/6/2016), con numerazione progressiva mediante procedura informatica a firma digitale dalle persone autorizzate. Nel caso in cui gli ordini di riscossione siano firmati dai sostituti, si intende che l’intervento dei medesimi è dovuto all’assenza o all’impedimento dei titolari. Il Tesoriere ha l'obbligo di accertare l'autenticità della firma delle persone autorizzate ad emettere gli ordinativi di incasso oltre che di effettuare i controlli previsti dalle “Regole tecniche e standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei servizi di tesoreria e di cassa degli articoli 3 enti del comparto pubblico attraverso il sistema SIOPE +” o in base alla normativa vigente. 2. L’ente si impegna a comunicare preventivamente le firme autografe e 4 del D.P.R. 194/1996digitali, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia le generalità e qualifiche delle Finanze e successive modificazionipersone autorizzate, nonché tutte le successive variazioni. 3. Gli ordinativi di incasso devono contenere tutte le indicazioni previste dall’art. 180 del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. , le annotazioni: "contabilità fruttifera" ovvero "contabilità infruttifera", l'eventuale indicazione: "entrata da vincolare per ..... 4. Il Tesoriere si impegna ad agevolare l’attività di riscossione dell’Ente mettendo a disposizione dei debitori dell’Ente stesso tutti i codici gestionali SIOPE individuaticanali di pagamento agevolato previsti dalla normativa nazionale interbancaria e SEPA, quali, ad esempio MAV, bonifico bancario, apparecchiature POS polifunzionali anche in versione portatile e/o con collegamento ADSL su rete pubblica, POS “virtuale” su piattaforma fornita dal Tesoriere. I costi di tali servizi sono quelli di cui all’offerta economica presentata dalla Banca in sede di gara per l’affidamento del Servizio. Sarà possibile apportare modifiche a quanto offerto dalla Banca solo in diminuzione a quanto proposto in sede gara. 5. Nessuna responsabilità può derivare al tesoriere per eventuali erronee imputazioni derivanti da non corrette indicazioni fornite dall’ente. 6. A fronte dell’incasso il tesoriere rilascia, in attuazione dell’art. 28luogo e vece dell’ente, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia regolare quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatiche. Il Tesoriere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente informatiche su un flusso informatico modello predisposto dal tesoriere ed approvato dall’ente contenente tutti i dati relativi alle quietanzefondamentali per identificare l’operazione (numero progressivo dell’ordinativo di incasso, oggetto, importo, data versante, ecc.). Tale quietanza dovrà automaticamente associarsi al documento informatico dell’ordinativo e costituire parte integrante di esso ai fini delle successive operazioni di certificazione dell’operazione. 7. Il Tesoriere tesoriere deve accettare, anche senza autorizzazione dell’Entedell’ente, le somme che i terzi intendono versare, a qualsiasi titolotitolo e causa, a favore dell’ente stesso, rilasciando ricevuta contenente, oltre l’indicazione della causale del medesimoversamento, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta causale di versamento e del versante, nonché la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”. Tali incassi saranno sono segnalati all’Ente stesso all’ente stesso, il quale emette i relativi ordinativi di riscossione normalmente entro 30 giorni e, comunque, entro i termini previsti per la regolarizzazioneresa del conto del tesoriere.1 8. E’ fatto obbligo Per le riscossioni del mese di dicembre la regolarizzazione dovrà avvenire entro il 20 gennaio dell’esercizio successivo con riferimento all’anno precedente. 9. In merito alle riscossioni di somme affluite sui conti correnti postali intestati all’ente per i quali al tesoriere deve essere riservata la firma di traenza, il prelevamento dai 1 Art. 180 comma 4 Dlgs 267/2000 conti medesimi è disposto esclusivamente dall’ente mediante emissione di ordinativo di riscossione. Il tesoriere esegue, non oltre il termine di 5 giorni lavorativi dalla ricezione dell’ordinativo, l’ordine di prelievo e accredita l’importo corrispondente sul conto di tesoreria. 10.L’accredito al conto di tesoreria delle somme in qualsiasi modo riscosse è effettuato nello stesso giorno in cui il Tesoriere di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entratene ha disponibilità. Fermo restando che il Il Tesoriere non può accettare di norma in pagamento da terzi assegni bancari e postali, gli eventuali versamenti effettuati con assegni effettuati dall’Ente stessostesso e garantiti dal medesimo, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, potranno essere verranno accreditati nel al conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquidotesoreria. Resta Rimane inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione eventuali assegni restituiti per il buon andamento degli incassi incapienza di tali titoli fondi ovvero irregolarità formale saranno addebitati al conto di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.ptesoreria dell’Ente.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Convenzione Per Il Servizio Di Tesoreria

Riscossioni. L'Azienda delega l’Istituto Tesoriere/Cassiere ad incassare e detenere tutte le somme ad essa spettanti a qualsiasi titolo e per qualunque causa demandando allo stesso il rilascio, in suo luogo e vece, della relativa quietanza. Tale mandato è irrevocabile ai sensi e per gli effetti dell’art. 1723 C.C. Le entrate saranno incassate dal Tesoriere dall’Istituto Tesoriere/Cassiere in base ad ordini ordinativi di riscossione informatici (reversali) emessi dall’Entedall'Azienda in modalità elettronica, numerati progressivamente, firmati digitalmente secondo la normativa vigente conformi ai requisiti delle vigenti disposizioni in materia di firma digitale e secondo lo standard ABI/CNIPA e trasmessi telematicamente su canali internet protetti, secondo il regolamento comunale di contabilità, contro rilascio di ricevute di ritorno e di quietanze numerate progressivamente, compilate ed inviate con procedure informatichemateria. Le reversali dovranno contenere gli elementi di cui all’articolo 180, comma 3, del D.Lgs. n. 267/2000 e degli articoli 3 e 4 del D.P.R. 194/1996, come modificato dal decreto del 24 giugno 2002 del Ministero dell’Economia e delle Finanze e successive modificazioni, nonché i codici gestionali SIOPE saranno firmate digitalmente dai Funzionari individuati, sulla base degli atti/lettere di incarico aziendali, ai sensi dell’art.7, oppure in attuazione dell’art. 28caso di loro assenza o impedimento, comma 5 – della L. 27.12.2002, n. 289, con il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 18.2.2005 e successive modificazioni. Per ogni somma riscossa il Tesoriere rilascia quietanza numerata in ordine cronologico per esercizio finanziario compilata con procedure informatichedalle persone incaricate legalmente a sostituirle. Il Tesoriere prelevamento delle Entrate affluite sui conti correnti postali intestati all'Azienda e per i quali al Tesoriere/Cassiere è tenuto a inviare giornalmente all’Ente un flusso informatico contenente tutti i dati relativi alle quietanzeriservata la firma di traenza, è disposto dall'Azienda, previa verifica di capienza, mediante emissione di Reversale. Il Tesoriere Tesoriere/Cassiere esegue il prelievo e accredita all’Azienda l'importo corrispondente. L’Istituto Tesoriere/Xxxxxxxx deve accettare, accettare e detenere anche senza autorizzazione dell’Ente, dell'Azienda le somme che i terzi intendono versare, intendano versare a qualsiasi titolo, titolo a favore del medesimo, rilasciandone ricevuta sulla quale dovranno essere riportati tutti gli elementi utili all’individuazione dell’esatta quietanza contenente l'indicazione dettagliata della causale di versamento e di tutti i dati necessari per l’identificazione del versante. Il Tesoriere/Xxxxxxxx è responsabile della regolarità delle quietanze. Il rilascio di una quietanza irregolare non impegna l’Azienda, nonché ma unicamente il Tesoriere/Cassiere che l’ha rilasciata. A seguito dell’entrata in vigore del D.L. n. 112/08, convertito in Legge n. 133/08, salvo quanto indicato per il periodo di sospensione previsto dall’art. 35 del D.L. 1/2012 (convertito in Legge n. 27/2012) e ss.mm.ii. e per gli Enti non soggetti a regime di Tesoreria Unica, le entrate saranno incassate secondo quanto previsto dal comma 7) dell’art. 77 quater: - sulla nuova contabilità speciale infruttifera all’uopo accesa presso la clausola espressa “salvi i diritti dell’ente”Tesoreria Provinciale dello Stato per tutto quanto proveniente dal Bilancio dello Stato e dall’Unione Europea; - sui conti correnti fruttiferi, richiamati nel precedente articolo, accesi presso l'Istituto Tesoriere/Cassiere per tutte le altre entrate. Tali Gli incassi saranno segnalati all’Ente stesso immediatamente messi a disposizione dell'Azienda e saranno visualizzabili mediante apposita funzione di ricerca su home-banking. L'Azienda dovrà inoltre comunicare all’Istituto Tesoriere/Cassiere con indicazione sull’ordinativo di incasso (reversale) se trattasi di somme vincolate a specifica destinazione. Le entrate riscosse senza ordinativo d'incasso verranno attribuite alla contabilità speciale fruttifera solo se dagli elementi in possesso dell’Istituto Tesoriere/Cassiere risulti evidente che le stesse rientrano fra quelle di cui all'art. 1, terzo comma, del Decreto del Ministero del Tesoro 26 Luglio 1985. In mancanza di indicazioni, con esclusione di ogni responsabilità in proposito dell'Istituto Tesoriere/Cassiere, l’entrata sarà riferita alla contabilità speciale infruttifera, ai sensi dell'art. 1 co. 1 della legge n. 720/84. Per i tempi di esecuzione e di valuta rimandiamo alle disposizioni Accordi SEPA: l’esecuzione entro un giorno lavorativo dalla data di ricezione accredito. L’Istituto Tesoriere/Xxxxxxxx dovrà garantire la tracciabilità delle riscossioni. A seguito dell’entrata in vigore dell’obbligo per le Aziende Sanitarie di gestire gli incassi attraverso la regolarizzazionepiattaforma PagoPa, il Tesoriere/Cassiere è tenuto a garantire la gestione degli incassi, in applicazione dell’art. E’ fatto obbligo 5, comma 1, 2, 2 bis e 2 quater del D.Lgs. n. 82/2005 e ss.mm.ii. (recante il Codice dell’Amministrazione Digitale), del comma 5 bis, art. 15 del D.L. n. 179/2012, del comma 2, art. 65 del D.Lgs. n. 217/2017, del comma 4, art. 8 del D.L. n. 135/2018, del D.Lgs. n. 218/2017 (PSD2), attraverso i servizi previsti dal nodo PagoPA. In particolare, il Tesoriere/Cassiere dovrà garantire l’integrazione dei propri sistemi informativi con quelli dell’intermediario tecnologico di Regione Toscana IRIS al Tesoriere fine di fornire adeguata documentazione per eventuali spese connesse alla riscossione delle entrate. Fermo restando che il Tesoriere non può accettare in pagamento da terzi assegni bancari e postaligarantire, gli eventuali versamenti con assegni effettuati dall’Ente stessoall’Azienda Sanitaria, dall’Economo Comunale e da riscuotitori speciali, potranno essere accreditati nel conto di Tesoreria solamente quando il titolo sarà divenuto liquido. Resta inteso che il Tesoriere esplicherà la sua migliore collaborazione per il buon andamento riconciliazione contabile degli incassi di tali titoli di credito. La valuta da attribuire ai versamenti eseguiti tramite conti correnti postali intestati al “Comune di Trieste – Servizio di Tesoreria” sarà quella così come previsto dalle disposizioni attuative del giorno in cui il Tesoriere avrà la disponibilità delle somme prelevate da detti conti da parte delle Poste Italiane S.pNodo dei Pagamenti.A.; i prelievi dovranno essere effettuati al lordo delle commissioni per spese e imposta di bollo. Per dette spese il Tesoriere emetterà un mandato di spesa provvisorio che sarà tempestivamente coperto dall’Ente. Il Tesoriere è tenuto ad accettare pagamenti effettuati tramite procedure automatizzate e telematiche. La gestione di cassa del servizio economale risulta disciplinata dal regolamento comunale di contabilità.

Appears in 1 contract

Samples: Servizio Di Tesoreria E Di Cassa