Sistemi di disconnessione idraulica Clausole campione

Sistemi di disconnessione idraulica. 1. È vietato effettuare collegamenti che possano consentire il riflusso nella rete dell’acquedotto di sostanze estranee o comunque di acqua di provenienza diversa dall’acquedotto (pozzi privati, accumulo di meteoriche, ricircoli, ecc.).
Sistemi di disconnessione idraulica. Allo scopo di salvaguardare la potabilità dell’acqua in circolo nella rete, è necessario che a valle di ogni misuratore sia installato un idoneo sistema capace di garantire la separazione tra rete di distribuzione generale (esterna) e rete di utilizzazione dell’utente (interna). Il gestore prescrive l’inserimento obbligatorio, al posto della valvola di non ritorno, di un idoneo disconnettore idraulico o di un sistema equivalente, la cui posa in opera e successiva manutenzione è a carico dell’utente. Il disconnettore idraulico deve essere conforme alle normative tecniche vigenti e corredato delle necessarie certificazioni, e della sua installazione deve essere data comunicazione al gestore che si riserva a sua volta di effettuare verifiche di idoneità del sistema installato. Oltre alle prescrizioni di cui sopra dovranno essere rispettate anche tutte quelle contenute nell’allegato B del presente Regolamento.
Sistemi di disconnessione idraulica. 1) L’Utente ha la responsabilità di eventuali immissioni in rete dai propri impianti.
Sistemi di disconnessione idraulica. Allo scopo di salvaguardare la potabilità dell’acqua in rete occorre che ciascun utente inserisca a valle del contatore un idoneo sistema capace di garantire la separazione tra rete di distribuzione generale (esterna) e rete di utilizzazione dell’utente (interna). Vengono perciò definite due categorie di utenza, una ad alto rischio di contaminazione e l’altra a basso rischio. Le utenze che rientrano nelle categorie ad alto rischio quali: - attività artigianali (laboratori fotografici, autocarrozzerie, decapaggi, tintorie, lavanderie, lavaggio auto e simili); - attività zootecniche (allevamenti bestiame e pollame); - edifici adibiti a prestazioni di servizi (ospedali, case di cura, laboratori analisi, piscine, cucine tipo industriale, mense e simili); - edifici dotati di impianti centrali, condizionamento d’aria, di raffreddamento, di bocchette antincendio; - unità abitative i cui consumi superino i 1.000 (mille) litri/ora; - industrie insalubri a norma di legge; sono tenute ad installare a proprie spese ed in accordo con il Gestore un sistema di disconnessione idraulica (vasca di disgiunzione idraulica, disconnettore automatico idraulico, sistemi equivalenti di disgiunzione) capace di impedire l’inversione di flusso fra la rete generale esterna e quella interna. Il disconnettore idraulico deve essere rispondente ai criteri di costruzione, di prove e di funzionamento di un Ente di Unificazione nazionale od internazionale e della sua installazione e certificazione dovrà essere data comunicazione al Gestore che si riserva a sua volta di effettuare verifiche di idoneità del sistema installato. In ogni caso la responsabilità del corretto funzionamento e della rispondenza alle normative del sistema di disconnessione installato, resta a totale carico dell’utente. Per gli utenti rientranti nella categoria a basso rischio di contaminazione (utenti domestici in genere) l’installazione di idonei sistemi di non ritorno dell’acqua nella rete esterna, sarà effettuata da incaricati del Gestore in occasione di manutenzioni periodiche o sostituzione di contatori, con oneri di spesa a carico dell’utente. A tutti i nuovi utenti che si allacceranno alla rete idrica successivamente all’approvazione del Regolamento, verranno installate a cura del Gestore, con contributo a carico dell’utente, ricompreso nel preventivo di spesa di allacciamento, idonee apparecchiature di disconnessione o di non ritorno così come previste nel presente articolo.
Sistemi di disconnessione idraulica. Allo s copo di sal vagua rda re la potabili tà dell'a cqua in rete occorre che ciascun Utente inseris ca a valle del conta tore un idoneo sis tema capa ce di ga ranti re la separa zione tra rete di distribuzione generale (es terna ) e rete di utilizzazione dell'Utente (interna). Vengono perciò definite due ca tegorie di utenza, una ad al to ris chio di conta minazione e l'al tra a basso xxx xxxx. Le utenze che rientrano nelle ca tegorie ad alto rischio quali: • atti vi tà artigianali (labora tori fotogra fi ci, autoca rrozzerie, decapa ggi , tintorie, la vanderie, la vaggio auto e simili); • atti vi tà zootecni che (allevamenti bes tiame e pollame); • edifi ci adibiti a pres tazioni di servi zi (ospedali, case di cura , labora tori analisi, pis cine, cuci ne tipo industriale, mense e simili); • edifi ci dotati di impianti centrali , condizionamento d'a ria, di ra ffreddamento, di bocchette antincendio; • unità abi tati ve i cui consumi superino i 1.000 (mille) li tri/ora ; • industrie insalubri a norma di legge; sono tenute ad ins tallare a proprie spese ed in accordo con Prealpi Servizi un sistema di dis connessione idrauli ca (vas ca di disgiunzione idrauli ca, dis connettore automa ti co idraulico, sistemi equi valenti di disgiunzione) capa ce di impedi re l'inversione di flusso fra la rete generale es terna e quella interna . Il dis connettore idrauli co deve essere rispondente ai cri xxxx di costruzione, di prove e di funzionamento di un Ente di Unifi ca zione nazionale od internazionale e della sua ins tallazione e certi fica zione dovrà essere data comuni ca zione a Prealpi Servi zi che si riserva a sua volta di effettua re verifi che di idonei tà del sis tema installato. Per gli Utenti rientranti nella categoria a basso ris chio di contamina zione (Utenti domes ti ci in genere) l'ins tallazione di idonei sistemi di non ri torno dell'a cqua nella rete es terna , sa rà effettuata da inca ri ca ti di Prealpi Servi zi in occasione di manutenzioni periodi che o sos tituzione di conta xxxx , con oneri di spesa a ca ri co dell'Utente. A tutti i nuovi Utenti che si allacceranno alla rete idri ca successiva mente all'approvazione del Regolamento, verra nno ins tallate a cura di Xxxxxxx Servi zi , con contri buto a ca ri co dell'Utente, ri compreso nel preventi vo di spesa di allacciamento, idonee apparecchiature di disconnessione o di non ri torno così come previs te nel presente arti colo.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

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  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.