Termini di utilizzo Clausole campione

Termini di utilizzo. 1) L'utilizzo del programma da parte dell'Utente è limitato all'ambito del Software e alle operazioni aziendali interne. L'Utente può consentire ai propri agenti, contraenti, outsourcer e utenti non dipendenti di utilizzare il programma per proprio conto per le proprie operazioni aziendali interne, in base ai termini del contratto di licenza con l'utente finale e a condizione che l'Utente sia responsabile per l'uso del Software e in conformità con il contratto di licenza con l'utente finale. Il controllo fisico e il controllo amministrativo dei programmi deve restare all'entità che ha eseguito il contratto di licenza con l'utente finale.
Termini di utilizzo. Accedendo all’APP,e creando volontariamente un profilo, tutti gli Utenti riconoscono e accettano espressamente e inequivocabilmente questi Termini generali di utilizzo nonché quelli della Politica sulla privacy e della Politica sui cookie.
Termini di utilizzo. Le Offerte accademiche sono soggette a tutti gli altri Termini supplementari applicabili disponibili all'indirizzo xxxxx://xxx.xxxxxxx.xxx/xx-xxxxx/xxxxxxxxxxx e che sono incorporati nel presente documento come riferimento. Per gli Istituti accademici, gli Utenti autorizzati includono anche gli studenti iscritti ad un programma volto al conseguimento di un diploma presso il Cliente. Tipi di licenza e d'uso aggiuntivi possono essere specificati rispetto a determinate Offerte accademiche, come indicato in un Ordine.
Termini di utilizzo. 1.3.(a). Dispositivi compatibili con Disney+. L'uso del Servizio Disney+ richiede dispositivi compatibili e alcuni software possono richiedere aggiornamenti periodici; l'uso del Servizio Disney+ può pertanto essere influenzato dalle prestazioni di dispositivi e software. Un elenco di dispositivi con cui è possibile accedere ai Contenuti ("Dispositivi compatibili") si trova nel Centro assistenza Disney+. Aggiorniamo di continuo le applicazioni, in particolare quando vengono rilasciati nuovi sistemi operativi, ma alcuni dispositivi, inclusi quelli di vecchia generazione, potrebbero non supportare gli aggiornamenti. Verificate che il dispositivo tramite il quale si intende utilizzare il Servizio Disney+ sia incluso tra i Dispositivi compatibili.
Termini di utilizzo. 4.1 Nel momento in cui il Cliente inserisce in modo autonomo i dati in Booking Designer Experiences e nei Portali ad esso collegati, direttamente o indirettamente, o richiede a I/O Net di farlo per proprio conto, è obbligato a controllare la correttezza dei dati indicati, che sono sotto la sua completa responsabilità.
Termini di utilizzo. 4.2.1 Il Servizio di Parcheggio può essere utilizzato solo in parcheggi e aree di parcheggio (ciascuno un "Parcheggio"), che:
Termini di utilizzo. Il sottoscritto, inserendo il proprio prodotto nel catalogo, e cliccando sul tasto CONCLUDI posto in fondo alla pagina, concede una licenza non esclusiva a Sapienza per le sole finalità sopra indicate e, aderendo ai seguenti termini, concede alla medesima il diritto di:
Termini di utilizzo. Le parti concordano l'utilizzo delle attrezzature di proprietà del tecnico audio assegnato ed eventuali suoi assistenti ad uso registrazione ed ogni altra attività prevista dal presente contratto. L'eventuale necessità di strutture e/o attrezzature e/o prestazioni professionali di terze parti deve essere specificato separatamente, prima della firma del presente contratto. Ove tali strutture e/o attrezzature e/o prestazioni professionali non siano già di proprietà della DV Studio, si opterà per un noleggio di cui verranno preventivati i costi separatamente. Ogni registrazione è sotto la direzione artistica del responsabile di registrazione designato come tecnico audio alla firma del presente contratto.
Termini di utilizzo. Praevision CONNECT viene fornito a te o all'entità che rappresenti, secondo i seguenti termini e condizioni. L'utilizzo implica l'accettazione dei termini e delle condizioni generali di servizio. Se non si accetta il termine, non procedere in alcun modo con Praevision CONNECT.

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  • Secondo livello di contrattazione Dall'entrata in vigore del presente contratto, anche tramite Federazioni o Associazioni aderenti e autorizzate dalle OO. SS. firmatarie, può essere attivata la contrattazione collettiva territoriale o aziendale. Le materie oggetto di contrattazione sono quelle previste dal presente CCNL nei successivi articoli; Le Parti, nel confermare la contrattazione di secondo livello quale strumento di vantaggio, che apre opportunità sia per i lavoratori che per le imprese, tenuto conto dei fattori che gravano sulle aziende e sui territori, individuano i seguenti criteri guida per l'esercizio di tale livello di confronto; La contrattazione di secondo livello si esercita per le materie delegate in tutto o in parte dal presente C.C.N.L. o dalla legge e deve riguardare materie ed istituti che non siano già stati negoziati a livello nazionale, secondo il principio del ne bis in idem; La contrattazione territoriale e la contrattazione aziendale sono alternative e non sovrapponibili fra loro. Laddove la contrattazione aziendale o territoriale istituisca riconoscimenti economici di natura variabile (cosiddetti premi di produttività), questi dovranno avere come obiettivo incrementi di produttività, di redditività, di qualità, efficienza ed innovazione e/o altri elementi rilevanti ai fini del miglioramento della competitività e della produttività, misurabili e verificabili sulla base dei criteri definiti dal DM 25 marzo 2016 e della successiva circolare dell'Agenzia delle Entrate del 15 giugno. A tal fine la contrattazione aziendale o territoriale dovrà prevedere criteri di misurazione e verifica degli incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione che possono consistere, ad esempio, nell'aumento della produzione o nel risparmio di fattori produttivi, ovvero nel miglioramento della qualità dei prodotti e dei servizi offerti, anche attraverso la riorganizzazione del lavoro. Il raggiungimento degli obiettivi prefissati dovrà essere verificabile in modo oggettivo attraverso il riscontro di indicatori numerici o di altro genere appositamente individuati nel contratto. Laddove la contrattazione di secondo livello istituisca indennità, emolumenti o premi fissi, tali somme non potranno accedere ai benefici fiscali previsti dalla legge. È possibile definire appositi accordi aziendali che prevedano, a richiesta del lavoratore, la sostituzione in tutto o in parte delle somme erogate a titolo di premio di produttività con servizi di welfare resi dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti o a categorie di dipendenti in relazione a servizi di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale sanitaria o culto. Le erogazioni di secondo livello devono avere le caratteristiche tali da consentire l'applicazione del particolare trattamento contributivo, previdenziale e fiscale previsto dalle normative di legge in materia vigenti. Le erogazioni economiche di secondo livello sono variabili e non predeterminabili e non concorrono alla determinazione della retribuzione utile ai fini del calcolo del trattamento di fine rapporto. La relativa contrattazione dovrà svolgersi con l'intervento delle Organizzazioni Sindacali locali aderenti o facenti capo alle Organizzazioni Nazionali stipulanti, e per i datori di lavoro dall'Associazione territoriale a carattere generale aderente alla CIFA. I Contratti Aziendali o Territoriali dovranno essere depositati presso la Direzione Territoriale del Lavoro competente entro 30 giorni dalla loro sottoscrizione. La contrattazione aziendale o territoriale è resa efficace e vincolante tra le Parti sottoscrittrici esclusivamente a seguito della verifica di conformità effettuata da apposite commissioni in seno all'Ente Bilaterale EPAR, ad oggetto la conformità dei contenuti dell'accordo alle disposizioni del presente CCNL.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • Prestazione lavorativa I rapporti di telelavoro possono essere instaurati ex novo oppure trasformati, rispetto ai rapporti in essere svolti nei locali fisici dell'impresa. Resta inteso che la telelavoratrice o il telelavoratore è in organico presso l’unità produttiva di origine, ovvero, in caso di instaurazione del rapporto ex novo, presso l’unità produttiva indicata nella lettera di assunzione. I rapporti di telelavoro saranno disciplinati secondo i seguenti principi: