Common use of Tutor aziendale Clause in Contracts

Tutor aziendale. All’apprendista, nel corso del contratto di apprendistato, dovrà essere garantita la presenza di un tutor aziendale. Il predetto tutor avrà il compito di affiancare l’apprendista durante il periodo di apprendistato, di trasmettere all’apprendista le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative, garantendo l’integrazione tra l’eventuale formazione esterna e l’apprendimento sul luogo di lavoro. Nelle strutture con oltre 15 dipendenti il datore di lavoro delegherà tale funzione ad un soggetto interno con qualifica professionale pari o superiore a quella che l’apprendista dovrà conseguire. Nelle strutture fino a 15 dipendenti la funzione di tutor potrà essere svolta direttamente dal datore di lavoro per l’intero programma formativo. Al termine del rapporto di apprendistato professionalizzante, come anche in caso di risoluzione anticipata, il tutor dovrà valutare le competenze acquisite dall’apprendista ai fini dell’attestazione dell’avvenuta formazione da parte dell’Ente datore di lavoro. Le parti si impegnano ad attivare iniziative congiunte presso le Istituzioni al fine di ottenere agevolazioni per i lavoratori impegnati in qualità di tutor, ai sensi dell’art. 2,comma 1 lett d) del D.lgs. 14 settembre 2011 n.167.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro

Tutor aziendale. All’apprendista, nel corso del contratto di apprendistato, dovrà essere garantita la presenza di un tutor aziendale. Il predetto tutor avrà il compito di affiancare l’apprendista durante il periodo di apprendistatoappren- distato, di trasmettere all’apprendista le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative, garantendo l’integrazione tra l’eventuale formazione esterna e l’apprendimento sul luogo di lavoro. Nelle strutture con oltre 15 dipendenti il datore di lavoro delegherà tale funzione ad un soggetto interno con qualifica professionale pari o superiore a quella che l’apprendista dovrà do- vrà conseguire. Nelle strutture fino a 15 dipendenti la funzione di tutor potrà essere svolta direttamente dal datore di lavoro per l’intero programma formativo. Al termine del rapporto di apprendistato professionalizzante, come anche in caso di risoluzione riso- luzione anticipata, il tutor dovrà valutare le competenze acquisite dall’apprendista ai fini dell’attestazione dell’avvenuta formazione da parte dell’Ente datore di lavoro. Le parti si impegnano ad attivare iniziative congiunte presso le Istituzioni al fine di ottenere agevolazioni per i lavoratori impegnati in qualità di tutor, ai sensi dell’art. 2,comma 1 lett d) del D.lgs. 14 settembre 2011 n.167.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro, Contratto

Tutor aziendale. All’apprendista, nel corso del contratto di apprendistato, dovrà essere garantita la presenza di un Il tutor aziendale. Il predetto tutor avrà aziendale per l’apprendistato ha il compito di affiancare seguire l’apprendista durante il periodo di apprendistato, di trasmettere all’apprendista le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative, garantendo lavorative e di favorire l’integrazione tra l’eventuale le iniziative formative di carattere trasversale e la formazione esterna e l’apprendimento sul luogo di lavoro. Nelle strutture con oltre 15 dipendenti Il tutor contribuisce all’attuazione del piano formativo individuale ed attesta, anche ai fini dell’art. 53, comma 3 del D.Lgs n. 276/2003, il datore percorso stesso riscontrando l’effettivo svolgimento dell’attività formativa. Le funzioni di lavoro delegherà tale funzione ad tutor possono essere svolte da un soggetto interno con qualifica professionale lavoratore qualificato designato dall’impresa. Nei confronti del tutor aziendale è prevista una formazione pari a 8 ore. Il lavoratore designato dall’impresa per le funzioni di tutor deve: – possedere un livello di inquadramento contrattuale pari o superiore a quella che l’apprendista dovrà conseguirequello dell’apprendista; – svolgere attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista; – seguire le iniziative formative a lui destinate previste dall’azienda. Nelle strutture fino a 15 dipendenti la La funzione di tutor potrà può essere altresì svolta direttamente dal datore di lavoro per l’intero programma formativo. Al termine del rapporto di apprendistato professionalizzante, come anche in caso di risoluzione anticipata, il tutor dovrà valutare le competenze acquisite dall’apprendista ai fini dell’attestazione dell’avvenuta formazione da parte dell’Ente datore di lavoro. Le parti si impegnano ad attivare iniziative congiunte presso le Istituzioni al fine Ciascun tutor può affiancare non più di ottenere agevolazioni per i lavoratori impegnati in qualità di tutor, ai sensi dell’art. 2,comma 1 lett d) del D.lgs. 14 settembre 2011 n.1675 apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune

Tutor aziendale. All’apprendista, nel corso del contratto di apprendistato, dovrà essere garantita la presenza di un Il tutor aziendale. Il predetto tutor avrà aziendale per l’apprendistato ha il compito di affiancare seguire l’apprendista durante il periodo di apprendistatoapprendi- stato, di trasmettere all’apprendista le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative, garantendo l’integrazione lavorative e di favorire l’integra- zione tra l’eventuale le iniziative formative di carattere trasversale e la formazione esterna e l’apprendimento sul luogo di lavoro. Nelle strutture con oltre 15 dipendenti Il tutor contribuisce all’attuazione del piano formativo individuale ed attesta, anche ai fini dell’art. 53, comma 3 del D.Lgs n. 276/2003, il datore percorso stesso riscontrando l’effettivo svolgimento dell’attività forma- tiva. Le funzioni di lavoro delegherà tale funzione ad tutor possono essere svolte da un soggetto interno con qualifica professionale lavoratore qualificato designato dall’impresa. Nei confronti del tutor aziendale è prevista una formazione pari a 8 ore. Il lavoratore designato dall’impresa per le funzioni di tutor deve: – possedere un livello di inquadramento contrattuale pari o superiore a quella che l’apprendista dovrà conseguirequello dell’apprendista; – svolgere attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista; – seguire le iniziative formative a lui destinate previste dall’azienda. Nelle strutture fino a 15 dipendenti la La funzione di tutor potrà può essere altresì svolta direttamente dal datore di lavoro per l’intero programma formativo. Al termine del rapporto di apprendistato professionalizzante, come anche in caso di risoluzione anticipata, il tutor dovrà valutare le competenze acquisite dall’apprendista ai fini dell’attestazione dell’avvenuta formazione da parte dell’Ente datore di lavoro. Le parti si impegnano ad attivare iniziative congiunte presso le Istituzioni al fine Ciascun tutor può affiancare non più di ottenere agevolazioni per i lavoratori impegnati in qualità di tutor, ai sensi dell’art. 2,comma 1 lett d) del D.lgs. 14 settembre 2011 n.1675 apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune

Tutor aziendale. All’apprendista, nel corso del contratto di apprendistato, dovrà essere garantita la presenza di un Il tutor aziendale. Il predetto tutor avrà aziendale per l’apprendistato ha il compito di affiancare seguire l’apprendista durante il periodo di apprendistato, di trasmettere all’apprendista le competenze necessarie all’esercizio delle attività lavorative, garantendo lavorative e di favorire l’integrazione tra l’eventuale le iniziative formative di carattere trasversale e la formazione esterna e l’apprendimento sul luogo di lavoro. Nelle strutture con oltre 15 dipendenti Il tutor contribuisce all’attuazione del piano formativo individuale ed attesta, anche ai fini dell’art. 2, comma 1, lettera g), DLgs 167, il datore percorso stesso riscontrando l’effettivo svolgimento dell’attività formativa. Il lavoratore designato dall’impresa per le funzioni di lavoro delegherà tale funzione ad tutor deve: - possedere un soggetto interno con qualifica professionale livello di inquadramento contrattuale pari o superiore a quella quello dell’apprendista; - svolgere attività lavorative coerenti con quelle dell’apprendista; - possedere almeno due anni di esperienza lavorativa; - seguire le iniziative formative a lui destinate previste dall’azienda. Si precisa che l’apprendista dovrà conseguire. Nelle strutture fino a 15 dipendenti la funzione le funzioni di tutor potrà possono essere svolta direttamente dal datore di lavoro per l’intero programma formativo. Al termine del rapporto di apprendistato professionalizzante, come anche in svolte: - da un lavoratore qualificato designato dall’impresa; - nel caso di risoluzione anticipataimprese con meno di quindici dipendenti, il tutor dovrà valutare le competenze acquisite dall’apprendista ai fini dell’attestazione dell’avvenuta formazione dal titolare dell’impresa stessa, da parte dell’Ente datore di lavoro. Le parti si impegnano ad attivare iniziative congiunte presso le Istituzioni al fine di ottenere agevolazioni per i lavoratori impegnati in qualità di tutorun socio o da un familiare coadiuvante, ai sensi dell’artdi quanto previsto dall’art. 2,comma 1 lett d) 2 del D.lgsD.M. 28 febbraio 2000. 14 settembre 2011 n.167Ciascun tutor può affiancare non più di 5 apprendisti.

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Samples: Contratto Collettivo Nazionale Di Lavoro Per Gli Addetti Agli Impianti Di Trasporto a Fune