Formazione formale Clausole campione

Formazione formale. Per formazione formale deve intendersi il processo formativo, strutturato e certificabile secondo la normativa vigente, in cui l’apprendimento si realizza in un contesto formativo organizzato volto all’acquisizione di conoscenze/competenze di base, trasversali e tecnico-professionali. Le parti in via esemplificativa individuano la seguente articolazione della formazione formale:
Formazione formale. Competenze di base trasversali
Formazione formale. Le Parti condividono la necessità di valorizzare per ogni tipologia di contratto la formazione svolta internamente all’impresa, anche con modalità in affiancamento che andrà certificata secondo modalità da definire alla luce delle future disposizioni di legge. Le materie strettamente collegate alla realtà aziendale/professionale saranno prioritariamente oggetto di formazione interna mentre le altre, in considerazione della capacità formativa dell’impresa e con riferimento ai contenuti, potranno essere domandate alla formazione esterna. In via esemplificativa le Parti individuano la seguente suddivisione di tematiche:
Formazione formale. Competenze di base trasversali Competenze tecnico-professionali generali
Formazione formale. COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI
Formazione formale. Competenze di base trasversali La formazione formale a carattere trasversale ha contenuti comuni per tutti gli apprendisti contrariamente a quella di carattere professionalizzante che prevede contenuti specifici in relazione alle competenze/conoscenze da acquisire funzionali al gruppo di appartenenza come sopra definito. Le competenze di base trasversali richieste sono le seguenti: Competenze relazionali: - valutare le competenze e risorse personali, anche in relazione al lavoro ed al ruolo professionale; - comunicare efficacemente nel contesto di lavoro (comunicazione interna e/o esterna); - analizzare e risolvere situazioni problematiche; - definire la propria collocazione nell'ambito di una struttura organizzativa.
Formazione formale almeno 120 ore annue interne ed esterne all’azienda. Al secondo livello di contrattazione potrà essere stabilito un differente impegno formativo e specifiche modalità di svolgimento della formazione interna ed esterna. Per i contenuti si rimanda al DM 179/99 Capacità formativa interna: Tutor aziendale: Rinvio al D.M. 28/02/2000 Clausole di salvaguardi: introdotto il vincolo sulla conferma di almeno il 70% dei contratti scaduti nei 24 mesi precedenti per procedere a nuove assunzioni ➢ Intesa per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzante degli addetti alla revisione contabile stipulato il 1 dicembre 2005, fra Confcommercio, ASSEPRIM, ASSIREVI e FILCAMS – CGIL, FISASCAT – CISL, UILTUCS – UIL (nel quadro del CCNL 2 luglio 2004).
Formazione formale n ore di cui: Formazione di base/trasversale (analisi delle competenze, sicurezza, contrattualistica, organizzazione ed economia, competenze relazionali) …. ore;
Formazione formale. 1. Per formazione formale s'intende quella:
Formazione formale. 1.1 Modalità di erogazione della formazione Le Parti condividono la necessità di valorizzare la formazione formale, per tale intendendosi la formazione svolta anche con modalità on the job ed in affiancamento, prevista da un programma preventivamente definito e accompagnata da una registrazione/documentazione a cura del tutor. Le materie strettamente collegate alla realtà aziendale/professionale saranno prioritariamente oggetto di formazione interna (Accordo Stato Regioni del 21/12/2011) mentre le altre, in considerazione della capacità formativa dell'impresa e con riferimento ai contenuti, potranno essere demandate alla f formazione esterna. In via esemplificativa le Parti individuano la seguente suddivisione di tematiche: