Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarrà, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di Piano, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stesso. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo attraverso il quale sono programmate, gestite, monitorate e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizi. L’Ufficio di Piano si avvale della collaborazione tra Comuni, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure: 1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASL. 2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarrà, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di PianoPiano si configura come la struttura tecnico-operativa permanente del Piano Sociale di Zona, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unitàne garantisce la continuità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche l’unitarietà e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stessol’omogeneità. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo costituito dalle unità di personale e dalle risorse strumentali previste dal Piano Sociale di Zona e dal piano di fabbisogno del personale – disciplina della dotazione organica, approvati annualmente. Il Comune di Ischia capofila gestisce il Piano di Zona attraverso il quale sono programmate, gestite, monitorate e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizi. L’Ufficio l’Ufficio di Piano si avvale che avrà le seguenti competenze: - predisporre gli atti per l’organizzazione dei servizi e per l’eventuale affidamento di essi ai soggetti previsti dall’art. 1 comma 5, dalla Legge 8 novembre 2000, n. 328; - organizzare la raccolta delle informazioni e dei dati al fine della collaborazione tra Comunirealizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione; - predisporre tutti gli atti necessari all’assolvimento dell’obbligo di rendicontazione; - definizione di procedure e organizzazione, Province in accordo con i servizi sanitari, della porta unitaria d’accesso (P.U.A.) e Azienda Sanitaria Locale dell’unità di valutazione integrata (U.V.I.); - programmazione socio-sanitaria, per la parte di competenza sociale; - raccordo e gestione del servizio sociale professionale e del segretariato sociale; - formulare indicazioni e suggerimenti diretti al Coordinamento in tema di iniziative di formazione ed aggiornamento degli operatori, di rimodulazione delle attività previste dal Piano di Zona, di acquisizione di diverse competenze o nuove figure professionali per l’espletamento dei propri compiti; – predisporre l’articolato dei protocolli d’intesa e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui atti finalizzati a realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni organi periferici delle amministrazioni statali e dalle ASL.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziariadella più complessiva rete sociale; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo – predisporre una relazione annuale sullo stato di avanzamento delle procedure attuazione del Piano di propria competenza, anche al fine Zona con l’indicazione del livello di consentire l’individuazione ed adozione attuazione e del grado di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi soddisfazione dell’utenza e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativaquant’altro previsti dall’apposito Regolamento.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che e l’Azienda ULSS 12 costituiscono con il Comune capofila si avvarràpresente accordo di programma l’Ufficio di Piano con funzione di sintesi delle attività svolte dai tavoli di lavoro, per lo svolgimento di organizzazione e raccolta delle sue funzioniinformazioni e dati finalizzati alla realizzazione del sistema di monitoraggio e valutazione. Inoltre, dell’Ufficio comune denominato l’Ufficio di Piano formula proposte e ha un ruolo di supporto tecnico alla decisioni relative al Piano di competenza delle Direzioni Sociali dell’ X.X.XX. e dei Comuni. L’ Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di Piano, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stesso. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo attraverso così composto:
a) una Direzione Strategica di cui fanno parte il quale sono programmateDirettore Politiche Sociali del Comune di Venezia, gestite, monitorate il Direttore dei Servizi Sociali dell’Aulss e valutate le azioni i Responsabili dei Servizi Sociali dei Comuni
b) un Nucleo Tecnico di cui fanno parte : - per il Comune di Venezia: personale dell’ Osservatorio Politiche di Welfare - per l’ Azienda ULSS 12: il coordinatore dei Distretti sociosanitari e gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Serviziun funzionario della Direzione Sociale - per i singoli Comuni: il personale incaricato dagli Enti di appartenenza. L’Ufficio L’ufficio di Piano si avvale della collaborazione tra Comuniha sede presso la Direzione Politiche Sociali, Province Partecipative e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunitàdell’Accoglienza del Comune di Venezia. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio Si riunisce una volta ogni semestre convocando, se necessario i responsabili di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni area, come risultano formalizzati nell’organizzazione di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia checiascun ente, per la individuazione verificare l’andamento delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLazioni programmate.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarrà, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di Piano è individuato, ai sensi dell’art. 18, comma 10, della L.R. 3/2008, come la struttura tecnico- amministrativa a cui è affidato il coordinamento degli interventi e l’istruttoria degli atti di esecuzione del Piano. Nell’attuale assetto di governance, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 l’Ufficio di Piano assume funzioni di service al sistema distrettuale, di regia e le sette unitàcoordinamento degli obiettivi di programmazione, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato di verifica e monitoraggio annuale della programmazione stessa, di ricomposizione e integrazione di conoscenze, risorse, decisioni. Rappresenta la struttura tecnica a rispondere al fabbisogno supporto dell’indirizzo politico, con funzioni di competenze tecniche cerniera e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stessoconnessione con la struttura gestionale. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo attraverso il individuato quale sono programmate, gestite, monitorate e valutate soggetto che: ✓ Connette le azioni conoscenze dei diversi attori del territorio. ✓ Ricompone le risorse che gli enti locali investono nei sistemi di welfare favorendo l’azione integrata a livello locale. ✓ Partecipa alla Cabina di regia con ATS e gli interventi associati previsti altri Distretti per l’integrazione socio sanitaria. ✓ Promuove e facilita l’integrazione tra le diverse policy. L’ufficio di Piano esprime a livello associato le seguenti competenze: − Supporto all’attività di indirizzo dell’Assemblea Intercomunale e di ogni singolo Comune componente, nelle materie attribuite e ad ogni altro organo del Distretto Sociale Sud Est Milano; − Coordinamento delle attività connesse alla realizzazione di quanto contenuto all’interno del Piano Sociale di Zona; − Coordinamento e progettazione esecutiva di politiche e servizi ricompresi nel presente Accordo di Programma; − Gestione e coordinamento delle attività amministrative connesse ai fondi, europei, statali e regionali, di cui è destinatario l’ambito, componenti il budget unico distrettuale e programmati a livello associato; − Ricerca e gestione ulteriori fonti di finanziamento o di partnership; − Conduzione rapporti istituzionali con Distretti Sociali afferenti alla ATS Città Metropolitana di Milano e dell’ASST Melegnano Martesana, con ATS Città Metropolitana di Milano e ASST Melegnano Martesana, Città Metropolitana, Regione Lombardia, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in merito ad Accordi, Protocolli e collaborazioni, inserite nell’Accordo di Programma e nel Piano Locale Unitario Sociale di Zona; − Unità operativa comunicazioni preventive ed accreditamento − Servizio monitoraggio, debiti informativi e gestione fondi distrettuali − Sistema del servizio sociale professionale distrettuale dedicato alla lettura della domanda e dei Servizibisogni distrettuali, alla formazione ed alla supervisione. L’Ufficio Al termine di ogni annualità di esecuzione del Piano si avvale della collaborazione tra Comunidi Zona, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie o comunque su cui realizzare le azioni di programmazionerichiesta dell’Assemblea intercomunale, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio compete all’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo in accordo con il Tavolo Tecnico, predisporre una relazione sullo stato di attuazione del Piano alle attività concretamente svolte, all’utenza raggiunta e ai bisogni effettivamente soddisfatti, nonché alla qualità degli interventi attivati. La parte relativa alla rendicontazione economico finanziaria dei servizi posti a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambitogestione associata compete al Direttore di A.S.S.E.MI. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni cheLe caratteristiche e le attribuzioni dei tecnici componenti l’Ufficio di Piano sono individuate nel Piano di Zona, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazioneprincipi tecnico operativi, con particolare riferimento al fabbisogno del personalelo scopo di assicurare che l’organismo suddetto realizzi con efficacia, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Pianoefficienza e professionalità le proprie funzioni. Gli Enti facenti parte dell’Ambitoaltri interventi, ciascuno limitatamente ad una quota prestazioni o azioni di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche sistema previsti dal vigente Piano di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità Zona e dal relativo Accordo di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, Programma rimarranno a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLgestione comune regolata o a gestione concertata.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarràIl coordinamento operativo tra i diversi enti ed i diversi progetti di attuazione del Piano di Zona è svolto da un organismo di supporto tecnico ed esecutivo, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio rappresentato dall’Ufficio di Piano, quale struttura soggetto di coordinamento intercomunale supporto alla programmazione, responsabile delle funzioni tecniche, amministrative e della valutazione degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di natura tecnico amministrativaZona. In conseguenza dell’alto livello assegnato alla programmazione zonale, appare fondamentale che la pianificazione sia presidiata attraverso professionalità qualificate e modelli organizzativi che consentano di dare valore a tale funzione. A tale proposito si definisce che l’Ufficio di Piano si avvalga della personalità giuridica dell’ente capofila dell’Accordo di Programma, individuato nel Comune di Crema, che garantisce la presidenza dell’Assemblea dei Sindaci, del comitato ristretto dei sindaci, e la responsabilità tecnica dell’Ufficio di Piano. Come richiamato dalle Linee guida regionali di cui alla DGR XI/4563 del 19 aprile 2021, “L’Ufficio di PianoPiano è il centro organizzativo che fornisce supporto tecnico-amministrativo all’Assemblea dei Sindaci per quel che riguarda la programmazione sociale in forma associata e il suo monitoraggio, garantendo il coordinamento degli interventi e delle azioni concernenti le politiche di welfare di competenza dei Piani di Zona. Il modello di programmazione e azione del Piano di Zona vede il pieno coinvolgimento e la partecipazione attiva – possibilmente istituzionalizzata attraverso tavoli permanenti e altri strumenti di cooperazione individuati dal Piano di Zona – degli attori sociali che operano sul territorio (associazioni, sindacati, Enti di Terzo Settore, ecc.), che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 di fatto aiutano a veicolare nel sistema i bisogni e le sette unitàcriticità provenienti dalla società, sarà dotato delle risorse umane co-progettando, coprogrammando e co-realizzando azioni innovative in numero adeguato sinergia con gli attori istituzionali.” In tale prospettiva con il presente Accordo di Programma si condivide la strutturazione dell’Ufficio di Piano pensata proprio al fine di rispondere meglio alla forte dimensione strategica che viene attribuita a rispondere al fabbisogno di tale organismo e per favorire condizioni migliori per fronteggiare in modo qualificato ed efficiente le molteplici competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stessoche allo stesso sono attribuite sia dal livello nazionale che regionale. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo attraverso il quale sono programmate, gestite, monitorate e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizi. L’Ufficio prossimo triennio sarà strutturato su tre livelli di Piano si avvale della collaborazione tra Comuni, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLoperatività.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarrà, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di Piano, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stesso. L’Ufficio L'Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed amministrativo gestionale del CdS che, operando in luogo e per conto dei Comuni associati, attraverso il quale sono Comune capofila, provvede a tutto quanto è necessario all’implementazione degli interventi e delle attività programmate, gestitepredisponendo, monitorate nel rispetto della normativa vigente, tutti gli adempimenti e valutate le azioni attività necessarie all’implementazione ed attuazione del PSZ e delle altre eventuali progettazioni a valere sul cofinanziamento regionale, nazionale ed europeo. Nelle forme e con le modalità stabilite nella presente Convenzione, nei rispettivi Regolamenti attuativi e nelle progettazioni di dettaglio del PSZ, è assicurata all'Ufficio di Piano la dotazione e la conseguente gestione delle necessarie risorse strumentali e finanziarie occorrenti per il suo funzionamento e per esercitare le attività affidategli. L'Ufficio di Piano ha il compito fondamentale di curare la gestione complessiva del PSZ garantendo l’erogazione di tutti i servizi e la realizzazione di tutti gli interventi associati previsti nel Piano Locale Unitario dei Servizie le attività in esso previsti. L’Ufficio Pertanto, esso provvede a dare rilevanza esterna, per mezzo di atti monocratici, emanati dal Responsabile, a tutti gli adempimenti di carattere tecnico, amministrativo e contabile in esecuzione degli atti d’indirizzo del CdS. L'Ufficio di Piano si avvale della collaborazione tra Comuni, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite opera presso appositi ed idonei locali individuati nell’ambito del Plus Comune capofila che provvede a proprie spese alla pulizia dei locali, al riscaldamento, alla fornitura dell’acqua e promuove l’integrazione sociale dell’energia elettrica. E' fatta salva ogni futura e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventidiversa determinazione in merito alla sua ubicazione. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni ed opera secondo le modalità previste nel PSZ e nell’apposito Regolamento di convocazioneorganizzazione e funzionamento dell’UDP medesimo ed a cui si rinvia ad ogni conseguente effetto. La gestione e l’amministrazione del PSZ sono affidate ad un Responsabile gestionale ed amministrativo nominato dal CdS per il periodo di durata della presente Convenzione, predisposizione concordata fatta salva l’ipotesi dell’anticipata cessazione degli ordini effetti giuridici. Per la complessità delle funzioni da svolgere, il Responsabile deve possedere i requisiti previsti dall’art. 19 del giornoDecreto lgs. 30 marzo 2001, preparazione n. 165 ”Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. L'attività dell'Ufficio di Piano viene svolta nelle forme e diffusione del materiale istruttoriosecondo le modalità prescritte dalla legge e dalla presente Convenzione, registrazione delle presenzein attuazione degli atti di indirizzo e programmazione emanati dal CdS. Fermo restando i poteri di xxxxxxxxx e di controllo in capo al CdS, verbalizzazione degli incontril'Ufficio di Piano è, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativoin ogni caso, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine direttamente responsabile del raggiungimento delle finalità degli obiettivi e della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno correttezza ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLefficienza della gestione.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Convenzione Per La Gestione Associata Di Interventi E Servizi Sociali
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarràIn applicazione di quanto disposto dalla Circolare Regionale n. 34/2005 e dalle “Linee di indirizzo” di cui alla D.G.R.XI/ 4563 del 19 aprile 2021, per lo svolgimento delle sue funzioni, gli enti sottoscrittori prevedono l’organizzazione dell’Ufficio comune denominato Ufficio di Piano, quale struttura di coordinamento intercomunale di natura tecnico amministrativa. L’Ufficio di Piano, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 ha sede presso l’Ente capofila, quale soggetto di supporto alla programmazione, responsabile delle funzioni tecniche, amministrative e le sette unità, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno della valutazione degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di competenze tecniche e di capacità professionali necessarie per svolgere efficacemente ed efficientemente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stessoZona. L’Ufficio di Piano è lo strumento organizzativo-tecnico ed sarà così articolato: • Ufficio tecnico, costituito dal Responsabile e dal Coordinatore dell’Ufficio di Piano, dai responsabili dell’area sociale e/o assistenti sociali dei Comuni aderenti all’Accordo e con compiti di:
a. supportare il Tavolo Politico in tutte le fasi del processo programmatorio e di valutazione;
b. attuare gli indirizzi e le scelte del livello politico;
c. coordinare la partecipazione dei soggetti sottoscrittori e aderenti all’Accordo di Programma. • Ufficio operativo, costituito da personale amministrativo e sociale opportunamente assunto dall’Ente capofila, con compiti di:
a. gestire gli atti e i processi conseguenti all’approvazione del Piano di Zona;
b. realizzare concretamente, attraverso il quale sono programmatel’istruttoria dei vari procedimenti amministrativi, gestite, monitorate e valutate le azioni scelte e gli interventi associati previsti nel indirizzi dell’Ufficio di piano e del Tavolo Politico;
c. organizzare l’attuazione del Piano Locale Unitario di Zona;
d. gestire le risorse;
e. svolgere, ove richiesto, una funzione di studio, elaborazione ed istruttoria propedeutica all’assunzione dei Servizivari atti. E’ prevista la figura del Responsabile dell’Ufficio di Piano, individuato nella figura del Direttore dell’Azienda Speciale Consortile, che rappresenta l’Ufficio di Piano nei rapporti con l’esterno. Il Direttore ha altresì la facoltà di delega della gestione operative del Piano di Zona al Coordinatore. L’Ufficio di Piano si avvale risponde, nei confronti dell’Assemblea dei Sindaci, dell’ATS e della collaborazione tra ComuniRegione, Province della correttezza, attendibilità e Azienda Sanitaria Locale e puntualità degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al adempimenti previsti rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLdebiti informativi regionali.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma
Ufficio di Piano. I Comuni dell’Ambito prendono atto che il Comune capofila si avvarràIl coordinamento operativo tra i diversi enti ed i diversi progetti di attuazione del Piano di Zona è svolto da un organismo di supporto tecnico ed esecutivo, per lo svolgimento delle sue funzioni, dell’Ufficio comune denominato Ufficio rappresentato dall’Ufficio di Piano, quale struttura soggetto di coordinamento intercomunale supporto alla programmazione, responsabile delle funzioni tecniche, amministrative e della valutazione degli interventi per il raggiungimento degli obiettivi del Piano di natura tecnico amministrativaZona. L’Ufficio In conseguenza dell’alto livello assegnato alla programmazione zonale, appare fondamentale che la pianificazione sia presidiata attraverso professionalità qualificate e modelli organizzativi che consentano di Pianodare valore a tale funzione. Come richiamato dalle Linee guida regionali di cui alla DGR X/7631 del 28/12/2017, che nelle linee guida prevede una dotazione tra le 3 e le sette unità“appare strategico per i comuni rafforzare il ruolo degli Uffici di Piano in termini di dotazioni strumentali, sarà dotato delle risorse umane in numero adeguato a rispondere al fabbisogno di competenze tecniche personale e di risorse economiche conferite. Al contempo è fondamentale che l’Ufficio di Piano venga ripensato nell’ottica della nuova dimensione di Ambito distrettuale: la gestione associata dei servizi sociali, della loro programmazione, gestione ed erogazione è la questione dirimente al fine di potenziare la dimensione territoriale del nuovo welfare, rendendo il percorso della ricomposizione realmente efficace. Gli Uffici di Piano hanno quindi una centralità strategica per quel che concerne la programmazione e l’implementazione delle politiche sociali. Questa gestione è sempre più importante perché il territorio si trova a governare misure e fonti di finanziamento differenti, provenienti da diversi livelli di governo, da integrare sul territorio con la programmazione sociale adottata dai singoli comuni. Data questa sempre maggiore centralità, Regione Lombardia sostiene il consolidamento della capacità professionali necessarie degli Ambiti in tema di programmazione, regolamentazione e gestione delle funzioni sociali, considerando la loro centralità per svolgere efficacemente quel che concerne la gestione e l’implementazione delle politiche sociali.” In tale prospettiva con il presente Accordo di Programma si condivide una nuova strutturazione dell’Ufficio di Piano pensata proprio al fine di rispondere meglio alla forte dimensione strategia che viene attribuita a tale organismo e per favorire condizioni migliori per fronteggiare in modo qualificato ed efficientemente efficiente le funzioni e i compiti assegnati all’ufficio stessomolteplici competenze che allo stesso sono attribuite sia dal livello nazionale che regionale. L’Ufficio di Piano dell’Ambito Valle Camonica è lo strumento costituito da: - Presidente dell’Assemblea di Ambito con funzioni di Presidente; - n. 1 rappresentante della Comunità Montana di Valle Camonica; - n.1 rappresentante nominato dall’Azienda Territoriale per i Servizi alla Persona, esperto in materia di pianificazione e programmazione; - n. 1 rappresentante nominato dalla Comunità Montana di Valle Camonica esperto in materia di supporto amministrativo ed organizzativo; - n. 1 coordinatore del Tavolo di Sintesi Territoriale. L’attività dell’Ufficio di Piano è volta a garantire un servizio integrato di servizi, attraverso: - la programmazione, pianificazione e valutazione degli interventi; - la costruzione e gestione del budget; - l’amministrazione delle risorse complessivamente assegnate; - il coordinamento della partecipazione dei soggetti sottoscrittori e aderenti all’Accordo di Programma. L’ufficio di Piano, nella sua componente tecnico-tecnico ed amministrativo attraverso amministrativa, composto da operatori dell’Ente capofila e dell’Azienda Territoriale per i Servizi alla persona ha il quale sono programmatecompito di presidiare tutte le procedure, gestitele scadenze, monitorate gli adempimenti amministrativi, il monitoraggio e valutate le azioni e gli interventi associati previsti nel diverse attività richieste nella gestione del Piano Locale Unitario dei Servizidi Zona. L’Ufficio di Piano si avvale della collaborazione tra Comuni, Province e Azienda Sanitaria Locale e degli altri soggetti pubblici e privati presenti nella comunità. Esso fonda la sua azione sulla mobilitazione delle risorse esistenti nel territorio e sulla concertazione dei soggetti e degli interessi presenti nella comunità. L’Ufficio personalità giuridica dell’ente capofila dell’Accordo di Piano è responsabile della individuazione delle strategie su cui realizzare le azioni di programmazione, tenuto conto del profilo d’ambito appositamente predisposto dalla Provincia che, per la individuazione delle emergenze e delle priorità, potrà fare riferimento all’allegato 1 delle presenti linee guida dove sono esplicitati i set di indicatori per tale finalità. L’Ufficio di Piano quindi, operando sulla base degli indirizzi politico- amministrativi definiti dai Comuni del distretto, dalla Provincia e dall’Azienda Sanitaria Locale, realizza il coordinamento tecnico delle politiche sociali e sanitarie definite nell’ambito del Plus e promuove l’integrazione sociale e sanitaria e la regolamentazione omogenea dei servizi e degli interventi. L’Ufficio di Piano svolge con puntualità le funzioni di convocazione, predisposizione concordata degli ordini del giorno, preparazione e diffusione del materiale istruttorio, registrazione delle presenze, verbalizzazione degli incontri, cura dell’approvazione dei verbali per la cristallizzazione delle decisioni prese. Nella definizione dell’assetto organizzativo, con la finalità di garantire un apporto stabile e continuativo delle risorse umane dell’Ufficio di Piano, i Comuni d’Ambito danno atto che lo stesso debba essere composto da personale messo a disposizione dai Comuni facenti parte dell’Ambito. Qualora tale disponibilità non fosse immediatamente rilevabile, i Comuni che, sulla base dell’Accordo, potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu), si impegnano ad implementare i propri strumenti di programmazione, con particolare riferimento al fabbisogno del personale, prevedendo, ciascuno, l’assunzione di una unità di personale da mettere successivamente a disposizione dell’Ufficio di Piano. Gli Enti facenti parte dell’Ambito, ciascuno limitatamente ad una quota di compartecipazione determinata in base alle dimensioni demografiche di ciascun Comune, assicurano le condizioni complessivamente necessarie al rispetto dei limiti assunzionali vigenti. Al fine del raggiungimento delle finalità della presente convenzione, i Comuni facenti parte dell’Ambito convengono sulla necessità di potenziare l’Ufficio di Piano prevedendo, oltre il Coordinatore, meglio disciplinato nel successivo art.3, le seguenti figure:
1) n. 1 istruttore direttivo amministrativo/contabile/assistente sociale, Cat. D, a tempo pieno, con competenze amministrative e di programmazione che opera congiuntamente con il Coordinatore; svolge i compiti di assistenza amministrativo-finanziaria ai lavori dell’Ufficio di Piano e ne cura l’attività, predispone l’istruttoria, nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dell’Ufficio di Piano provenienti dai Comuni e dalle ASLProgramma.
2) almeno n. 3 istruttori amministrativo/contabile a tempo pieno, per l’espletamento delle attività amministrative ordinarie. Dovranno, quindi, curare: - l’attività amministrativa e/o finanziaria; - l’istruttoria nonché gli adempimenti connessi alle attività dell’Ufficio di Piano, alle relazioni, agli ordini del giorno ed ai verbali delle riunioni dello stesso Ufficio, nonché la programmazione in concerto con gli operatori dei Comuni; - le gare d’appalto e i contratti; - ogni altro adempimento che risultasse necessario per l’espletamento delle attività in capo all’Ufficio di Piano. Ai Comuni che mettono a disposizione propri operatori, nell’ambito dell’organico di cui ai punti 1) e 2), già presenti nell’organico dell’Ente o da assumere, dovrà essere riconosciuta la quota economica corrispondente alla prestazione lavorativa effettuata dal personale messo a disposizione, attingendo al finanziamento regionale erogato per il funzionamento dell’Ufficio di Piano e, qualora insufficiente, dalla contribuzione dei Comuni facenti parte dell’Ambito. A tal fine si specifica che la quota di compartecipazione di ciascun Ente dovrà essere determinata in proporzione alle dimensioni demografiche di ciascun Comune. I Comuni che potranno rivestire il ruolo di Comune capofila (Selargius, Sestu, Monserrato, Quartucciu) si impegnano a dar attuazione alla disposizione di cui al comma 6 del presente articolo entro il 30 giugno 2022, comunicando entro il 31 dicembre 2021 lo stato di avanzamento delle procedure di propria competenza, anche al fine di consentire l’individuazione ed adozione di interventi alternativi. Fino alla conclusione delle procedure assunzionali di cui ai commi precedenti, il Comune capofila è autorizzato a coprire i profili professionali amministrativi e contabili mediante contratti di somministrazione o altre forme contrattuali consentite dalla legge e/o strumenti operativi messi a disposizione della legislazione vigente atti a garantire flessibilità, uniformità di azione e continuità all’azione amministrativa.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Di Programma