VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’art. 29, comma 13 del Codice dei Contratti – è stato stimato in € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA 10%. Trattandosi di accordo quadro la determinazione precisa e specifica degli oneri per la sicurezza (PSC) e di discarica, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissate. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentive, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadro.
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VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’artL'importo del contratto base annuale, finanziato con mezzi propri, è stabilito in €. 29401.000,00 iva esclusa, comma 13 del Codice ed è così suddiviso: - € 400.000,00 a base di gara e relativo alla gestione dei Contratti – è stato stimato in servizi educativi integrativi e ausiliariato, iva esclusa, - € 223.013,39 1.000,00 per oneri di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera sicurezza non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA 10%; Servizio Importo relativo all’a.s. Trattandosi 2017/2018 (dal 23/8/2017 al 31/7/2018) Importo triennio 2017/2020 (dal 23/8/2017 al 31/7/2020) Importo relativo all’eventuale rinnovo a.s. 2020/2023 TOTALE Tale importo comprende inoltre stima dei costi delle attività di accordo quadro la determinazione precisa e specifica degli oneri per la sicurezza (PSC) trasporto e di discarica, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione tutti i costi che si dovessero rendere rendessero necessari per l’esecuzione dei servizi oggetto del contratto. L’Azienda speciale “CavriagoServizi” si riserva la facoltà nel corso della durata dell’accordo quadro dello svolgimento contrattuale di modificare l’importo determinato dell’appalto, in aumento o in diminuzione, in considerazione di una diversa organizzazione dei servizi previsti. In ogni caso la variazione economica secondo quanto disposto dall’art. 106 del D.Lgs. 50/2016. e nel rispet- to delle clausole e delle la ditta aggiudicataria è tenuta ad accettare le eventuali variazioni in difetto o in eccesso alle stesse condizioni ivi fissatedell’offerta di gara . L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente E’ prevista la predisposizione del DUVRI (Documento Unico di valutazione dei rischi ed interferenze) che si allega al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentivepresente capitolato, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadro.in quanto esistono rischi derivanti da possibili interferenze
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VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’artè pari a € 4.344,00 (quattromilatrecentoquaranta- quattro/00), a cui si aggiunge l’IVA indetraibile (2% dell’IVA) per l’Ente pari ad € 8,69 (otto/69) per determinare gli oneri complessivi della procedura acquisitiva. 29Come riportato nel successivo paragrafo 6, comma 13 del Codice dei Contratti – è stato stimato in € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA 10%. Trattandosi di accordo quadro la determinazione precisa e specifica degli gli oneri per la sicurezza (PSC) per rischi da interferenze sono pari a zero. Il pro-rata di detrazione dell'IVA per l’Ente è indicato in base al dato definitivo per l’Ente del 2020. La percentuale potrebbe variare negli anni seguenti. L’impegno di spesa complessivo trova copertura nell’aggiornamento del Budget economico relativo al Triennio 2021-2023 deliberato dal Comitato di gestione di AdeR nella seduta del 22 luglio 2021 e nelle previsioni del Budget economico relativo al triennio 2022-2024 deliberato dal Comitato di gestione di AdeR del 28 ottobre 2021. Atteso che l’affidamento prevede sia la mera fornitura di cassonetti per la raccolta differenziata sia il servizio di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi urbani che si svolgerà, essendo tali cassonetti posizionati all’esterno dell’edificio, senza alcuna interferenza tra il personale di AdeR e quello della società Gesenu S.p.A., ai sensi dell’art. 26 c. 3-bis del D. Lgs. 81/2008 e s.m.i. e di discaricaquanto previsto della Determinazione dell’ANAC nr. 3 del 05/03/2008, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative si esclude la predisposizione del DUVRI. Di conseguenza gli oneri per la sicurezza per rischi da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata interferenze sono pari a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissate. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentive, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadrozero.
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VALORE DELL’APPALTO. Il Ai fini della procedura di individuazione della scelta del contraente, il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’art. 29del contratto, comma 13 del Codice dei Contratti – per tutto il periodo di affidamento è stato stimato in € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso 995.518,36 oltre IVA 10%(due anni scolastici). Trattandosi L'importo è stato determinato rapportando il valore annuale stimato del contratto per la durata di accordo quadro la determinazione precisa base stabilita all’art. 2. Il valore dell'appalto, tenendo conto anche dell’eventuale periodo di rinnovo di un ulteriore anno scolastico, e specifica degli oneri della eventuale proroga tecnica di cui all’art. 106 comma 11 del d. lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. ipotizzata della durata di un periodo pari a 6 (sei) mesi, è di € 1.790.238,53 Iva esclusa. I costi per la sicurezza derivante dai rischi di natura interferenziale (PSCDUVRI) sono pari a zero. L’ammontare dell’appalto come determinato si intende remunerativo, senza eccezione alcuna, di tutti gli oneri, condizioni e prestazioni posti a carico dell’appaltatore, per esplicita ammissione dello stesso di aver preso atto del calcolo della spesa, e di discaricaaver eseguito prima della formulazione dell’offerta, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissatetutti gli opportuni calcoli. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa si riserva la facoltà di ridurre o aumentare, a proprio insindacabile giudizio, l’entità dell’appalto nella misura massima del 20%. L’ampliamento o la riduzione del servizio avverranno agli stessi patti e condizioni del contratto stipulato. In tali casi il corrispettivo dell’appalto subirà una proporzionale diminuzione o aumento a decorrere dalla data indicata nella relativa comunicazione. Nessuna indennità o rimborso sono dovuti per far fronte alle necessità manutentive, durante il periodo qualsiasi titolo a causa di vigenza dell’accordo quadroriduzione del servizio.
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VALORE DELL’APPALTO. Il valore contrattuale indicativo dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’art. 29, comma 13 del Codice dei Contratti – è stato stimato in € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso pari ad euro 24.200,00= (oltre IVA 10%se dovuta) per l’anno educativo 2018/2019, ex artt. Trattandosi 35 co. 4 e 63 comma 5 del D.Lgs. 50/2016 e, pertanto, inferiore alla soglia comunitaria per gli appalti pubblici di accordo quadro la determinazione precisa servizi. Le attività inerenti il servizio di pulizia locali e specifica degli riassetto, eventualmente attivabile prevede un valore contrattuale indicativo pari ad euro 9.085,00. A seguito dell’analisi dei rischi interferenti, si rileva che il rispetto delle prescrizioni e delle procedure individuate nel presente documento, non comporta l’insorgere di oneri per la sicurezza in carico all’appaltatore, ragione per cui gli oneri per la sicurezza necessari all’eliminazione delle interferenze sono posti pari a zero. Sommano una ipotesi indicativa e stimata di servizi in concessione a carico delle famiglie degli utenti, su base storica di circa euro 2.000,00 annui. Si specifica che nell’ambito del quadro economico finanziario del servizio di nido comunale, il corrispettivo annuo è stato conteggiato per la quota parte di euro 3.000,00 derivanti dalla gestione di servizi integrativi ed innovativi con pagamenti operati dalle famiglie. La Stazione appaltante si riserva, comunque, la facoltà di ordinare servizi in aumento o in diminuzione fino alla concorrenza di 1/5 (PSCun quinto) del prezzo base d’appalto, per ciascun anno educativo. Gli importi dell’appalto previsti a base d’asta sono compensati da maggiori utili o entrate nell’ambito dei servizi in concessione. Nel prospetto di concessione sono state inserite ipotesi minime. Sarà cura del concessionario individuare ulteriori soluzioni integrative e di discarica, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative innovative da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissate. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte proporre alle necessità manutentive, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadrofamiglie.
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VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’art. 29L’importo a base d’asta per l’acquisizione delle 2 TC, comma 13 del Codice dei Contratti – è stato stimato comprensivo di tutte le attività sopra riepilogate e meglio descritte nel capitolato tecnico, viene stabilito in € 223.013,39 1.690.000,00, oltre iva. Non sono ammesse, a pena di cui: € 160.000,00 per lavori esclusione dalla gara, offerte pari o in aumento sul prezzo a base d’asta. Su tale valore sarà quantificato l’’importo del contributo da corrispondere all’ANAC. Alla procedura viene attribuito il CIG, riportato in intestazione. L’importo della cauzione provvisoria, dovrà essere calcolato, sull’importo posto a base di gara, soggetto a ribasso. Il prezzo del servizio di dismissione di ciascuna apparecchiatura e dei relativi dispositivi accessori obsoleti, non compreso nella base d’asta anzidetta, non sarà oggetto di offerta né di valutazione economica. in quanto il loro prezzo, a carico dell’Amministrazione, è determinato in misura fissa e pari ad € 55.000,00 2.000,00 (duemila/00). Ai sensi del D.LGS 81/2008, è stata effettuata la valutazione delle possibili interferenze ed è stato redatto il DUVRI allegato al presente Disciplinare. I costi per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed evitare i rischi da interferenza sono pari ad € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA 10%500,00. Trattandosi Il totale complessivo dovrà essere comprensivo di accordo quadro la determinazione precisa tutto quanto previsto dal capitolato speciale e specifica degli oneri per la sicurezza (PSC) e a carico dell’impresa offerente, che dovranno essere indicati specificatamente ai sensi dell’art. 95, comma 10, del D.Lgs 50/2016, in sede di discaricaofferta economica. Prima della sottoscrizione del contratto, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative l’Amministrazione contraente si riserva di integrare il DUVRI, ed i relativi costi, riferendolo ai rischi specifici da richiedere all’impresa. Il valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissate. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentive, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadrointerferenza derivanti dall’esame dell’offerta tecnica del Fornitore aggiudicatario.
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Samples: 158.255.242.116
VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – determinato ai sensi all’art. 29, comma 13 del Codice dei Contratti – L’importo massimo di spesa per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali è stato stimato in pari ad € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso oltre IVA 10%. Trattandosi di accordo quadro la determinazione precisa 220.000,00 (duecentoventimila/00) al netto dell’IVA e specifica comprensivo degli oneri per la sicurezza (PSC) non soggetti a ribasso. Con l’Impresa aggiudicataria verrà stipulato un Contratto per il valore sopra indicato. Tale importo rappresenta l’importo massimo di spesa contrattuale non impegnativo e vincolante per Coni Servizi. Coni Servizi non assume pertanto alcun obbligo in ordine al raggiungimento dell’importo massimo di discaricaspesa in quanto si tratta di importo stimato e, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative da richiedere all’impresaquindi, meramente presuntivo e rilevante ai sensi dell’art. 35 del Codice dei contratti pubblici. Il valore dell’accordo quadro Fornitore non costituisce potrà avanzare pretese o diritti nel caso in cui l’importo massimo di spesa non venga raggiunto ovvero qualora il minimo garantito contratto venga a scadenza prima del termine citato per l’impresail raggiungimento dell’importo massimo di spesa. Nel corso dell'esecuzione del xxxxxxxxx Xxxx Servizi si riserva la facoltà di chiedere, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarree il Fornitore ha l'obbligo di accettare, ma solo ad affidare mediante Ordini di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to agli stessi patti, prezzi, condizioni, un incremento o un decremento delle clausole e delle condizioni ivi fissateprestazioni, nei limiti del quinto dell’importo del contratto ai sensi dell’art. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentive106, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadrocomma 12, del Codice.
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VALORE DELL’APPALTO. Il valore dell’appalto disciplinato dall’istituto dell’Accordo Quadro – complessivo delle prestazioni dei servizi oggetto del presente appalto, rapportato alla durata per lo stesso individuata dall’art. 3 del presente capitolato, è determinato ai sensi all’arta corpo come importo posto a base d’asta in Euro 74.765,00 (settantaquattromilasettecentosessantacinque), al netto dell’IVA. 29Il suddetto valore comprende i costi per la sicurezza derivanti da interferenze in relazione all’esecuzione dell’appalto, comma 13 del Codice dei Contratti – è stato stimato determinati in € 223.013,39 di cui: € 160.000,00 per lavori soggetto a ribasso265,00 Iva esclusa, € 55.000,00 per costi della manodopera non soggetti a ribasso, ed € 8.013,39 per oneri sulla sicurezza non soggetti . L’importo soggetto a ribasso oltre IVA 10%è pari quindi ad € 74.500,00 (settantaquattromilacinquecento) al netto dell’IVA. Trattandosi di accordo quadro la determinazione precisa e specifica degli oneri Il valore complessivo risultante all’offerta dell’appaltatore, a cui vanno aggiunti i costi per la sicurezza (PSC) e di discaricada interferenze non soggetti ribasso, è posticipata al momento della determinazione delle prestazioni lavorative da richiedere all’impresacostituisce il prezzo del contratto. Il pagamento è effettuato sulla base della fatturazione prodotta dall’appaltatore, con riferimento alle prestazioni effettivamente rese entro 30 giorni dall’accertamento della regolarità contributiva dell’appaltatore e dall’attestazione, da parte dell’Amministrazione, della regolare esecuzione del servizio. La cadenza dei pagamenti potrà essere concordata con l’appaltatore ma non potrà essere inferiore ai due mesi. L’importo sarà sempre proporzionato al valore dell’accordo quadro non costituisce il minimo garantito per l’impresa, atteso che l’ ammini- strazione non è obbligata a contrarre, ma solo ad affidare mediante Ordini del prezzo del contratto. Non possono costituire modifica del corrispettivo variazioni del numero di Servizio per lavori di ma- nutenzione che si dovessero rendere necessari nel corso della durata dell’accordo quadro e nel rispet- to delle clausole e delle condizioni ivi fissate. L’Amministrazione sarà tenuta esclusivamente al pagamento dei corrispettivi riguardanti i lavori effet- tivamente disposti dal D.L. ed eseguiti dall’impresa per far fronte alle necessità manutentive, durante il periodo di vigenza dell’accordo quadroutenti nell’impianto.
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