Common use of Valori di riscatto e riduzione Clause in Contracts

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso il termine legale per l’esercizio del recesso è data la facoltà al Contraente di richiedere il riscatto parziale o totale del capitale maturato nel contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento del contratto, mentre per effetto dell’esercizio del riscatto parziale, che determina una diminuzione proporzionale del valore del capitale maturato, il contratto rimane in vigore per la quota non riscattata. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito del riscatto, il controvalore residuo delle quote dei fondi non potrà essere inferiore a 500.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondi. Per i fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraente.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioniriconosce al Contraente la possibilità, a determinate condizioni, di richiedere sia il riscatto totale che parziale. Decorso Infatti, il termine legale Contraente, per la parte investita nei fondi interni/OICR, può esercitare il diritto di riscatto già a partire dalla scadenza del periodo di 30 giorni, successivo alla conclusione del contratto, concesso per l’esercizio del recesso diritto di ripensamento, con applicazione di un costo per riscatto di 50 euro. Per ciascuna porzione di capitale investita nella Gestione separata, può esercitare il diritto di riscatto a condizione che sia trascorso almeno 1 anno dalla data di versamento di ciascun premio PAC nella Gestione separata, con applicazione di un costo per riscatto pari al 3%, 2%, 1% o 0% e un costo aggiuntivo per riscatto pari all’1% o 0%, a seconda del numero di anni trascorsi dalla data di versamento del premio. Non è data invece prevista alcun costo per riscatto o costo aggiuntivo per riscatto in caso di riscatto al 10° anno dal versamento del primo premio PAC nella Gestione separata e successivamente ogni 5 anni. Per la facoltà parte destinata alla copertura caso morte, invece, il diritto di riscatto non può essere esercitato. Il valore di riscatto è pari al controvalore delle quote dei fondi scelti (per la parte investita nei fondi interni/OICR) e al capitale rivalutato (per la parte investita nella Gestione separata) al netto del costo per riscatto e del costo aggiuntivo del riscatto sopra riportato e delle imposte. Il riscatto parziale dai fondi interni/OICR o dalla Gestione separata può essere esercitato con le stesse modalità del riscatto totale. Il Contraente di richiedere dovrà soltanto specificare l’ammontare del capitale che intende riscattare dai fondi interni/OICR e quello che intende riscattare dalla Gestione separata. È possibile riscattare parzialmente il capitale solo dai fondi interni/OICR oppure solo dalla Gestione separata. Per la parte investita nei fondi interni/OICR, il riscatto parziale o totale è possibile a condizione che le quote riscattate complessivamente abbiano un controvalore minimo di 500,00 euro e le quote residue del singolo Fondo interno abbiano un controvalore minimo di 3.000,00 euro. Per la parte investita nella Gestione separata, il riscatto parziale è possibile a condizione che l’importo loro riscattato non sia inferiore a 500,00 euro e il capitale maturato nel contrattoresiduo, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il a riscatto totale determina l’immediato scioglimento del contrattoparziale avvenuto, mentre per effetto dell’esercizio del riscatto parziale, che determina una diminuzione proporzionale del valore del capitale maturato, il contratto rimane in vigore per la quota non riscattatasia inferiore a 3.000,00 euro. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito del riscatto, il controvalore residuo delle quote Contraente sopporta il rischio di ottenere un importo inferiore ai premi investiti nei fondi interni/OICR (pari ai premi versati al netto dei fondi non potrà essere inferiore a 500.000 euro (o al relativo controvalore in altra valutacaricamenti) per i e agli switch investiti nei fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o pari agli switch effettuati dalla Gestione separata al relativo controvalore in altra valuta) netto degli eventuali costi per tutti gli altri fondiswitch). Per i fondi a tasso garantitola parte investita nella Gestione separata, il valore di riscatto è di ciascun PAC potrà essere inferiore al premio PAC investito nella Gestione separata, pari alla somma al premio PAC versato al netto dei caricamenti, qualora il riscatto venga esercitato in un periodo che non coincide con il 10° anno di permanenza nella Gestione separata di ciascun premio PAC. In caso di attivazione della copertura caso morte e successiva sospensione del pagamento del premio e degli eventuali versamenti aggiuntiviannuo, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il non è riconosciuto alcun valore di riscatto è determinato moltiplicando riduzione. il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario Contraente ha la facoltà di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa riattivare la richiesta di riscatto del Contraente o, nel copertura caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraentemorte.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso Contraente può esercitare il termine legale per l’esercizio del recesso è data la facoltà al Contraente diritto di richiedere Riscatto o interrompere il riscatto parziale o totale del capitale maturato nel contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento del contratto, mentre per effetto dell’esercizio del riscatto parziale, che determina una diminuzione proporzionale del valore del capitale maturato, pagamento dei premi mantenendo il contratto rimane in vigore per la quota non riscattata. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando cheun capitale ridotto, a seguito condizione che siano stati interamente versati i premi relativi alle prime 3 annualità di contratto. Il Riscatto totale si ottiene sommando il: ▪ capitale maturato nella Gestione separata al 1° gennaio immediatamente precedente la data richiesta di Xxxxxxxx e le porzioni di Capitale investito costituite a fronte di ogni premio versato nella Gestione separata dal suddetto 1° gennaio e la data di richiesta del riscattoRiscatto, e il controvalore residuo ▪ Controvalore delle quote dei fondi non potrà essere inferiore interni assegnate al contratto. L’importo così ottenuto è diminuito di una percentuale (costo per Riscatto) che decresce in funzione delle annualità di premio interamente pagate. Il Riscatto totale comporta la risoluzione anticipata del contratto. Riscatto parziale Puoi esercitare il Riscatto parziale solo a 500.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per i partire dalla scadenza del piano di accumulo, specificando l’ammontare del capitale che intendi riscattare dai fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondiquello che intendi riscattare dalla Gestione separata. Per i È possibile riscattare parzialmente il capitale solo dai fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitatainterni oppure solo dalla Gestione separata. Il valore di Riscatto parziale si ottiene con le stesse modalità del riscatto può essere Riscatto totale, a condizione che il capitale residuo non risulti inferiore ai a 5.000,00 euro. Riduzione Il capitale ridotto si ottiene diminuendo il capitale maturato al momento dell’interruzione del pagamento dei premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraentedi una percentuale (penale di riduzione) che decresce in funzione delle annualità di premio interamente pagate. La penale di riduzione è pari al costo per Riscatto.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso Contraente può chiedere la liquidazione del valore di riscatto: - di ciascuna Posizione per motivi oggettivi (risoluzione del rapporto di lavoro tra il termine legale Contraente e l’Assicurato): per l’esercizio ciascunacoperturacompresanel Piano l’ammontare del recesso riscatto è data la facoltà pari al Contraente di richiedere il riscatto parziale o totale del capitale maturato alladata di richiesta del riscatto, rivalutato pro-rata fino 5 o più 0% alla data di pervenimento delladocumentazione completa. In ogni caso i l valore di riscatto per motivi oggettivi non potrà essere inferiore alla somma dei premi investiti nella Gestione Separata, determinati tenendo conto degli eventuali riscatti parziali avvenuti nel contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento corso del contratto. - del contratto per motivi non oggettivi; è possibile riscattare l’intero contratto purché sia trascorso almeno un anno dalla data di decorrenza del Contratto stesso. L’ammontare del riscatto, mentre per effetto dell’esercizio ciascuna coperturacompresanei relativi Piani, è pari al capitale maturat o i l giorno di riferimento immediatamente precedente la data di richiesta del riscatto, moltiplicato per un coefficiente di riduzione equivalente al costo per riscatto parziale, che determina una diminuzione proporzionale riportato nella precedente sezione “Quali costi devo sostenere?” del valore del capitale maturato, il contratto rimane in vigore per la quota non riscattatapresente DIP aggiuntivo IBIP. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito del riscatto, il controvalore residuo delle quote dei fondi per motivi non oggettivi tale valore potrà essere inferiore a 500.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondi. Per i fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere risultare inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraenteversati. Non sono previsti valori di riduzione.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso il termine legale per l’esercizio del recesso è Contraente può richiedere, trascorsi almeno 6 mesi dalla data la facoltà al Contraente di richiedere il riscatto parziale o totale del capitale maturato nel contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento decorrenza del contratto, mentre per effetto dell’esercizio il riscatto totale o parziale del riscatto parzialecontratto, quest’ultimo a condizione che determina una diminuzione proporzionale (i) l’importo non sia inferiore a 2.500 euro, (ii) il controvalore residuo delle quote/azioni di ciascun OICR ed eventualmente del valore Fondo Interno indicato, successivamente all’operazione, non sia inferiore a 2.500 euro, salvo l’ipotesi in cui sui medesimi OICR sia attivo un Pic Programmato; (iii) il capitale residuo complessivo sul contratto sia almeno pari a 10.000 euro; (iv) a seguito dell’operazione stessa, almeno il 30% del capitale maturatoresiduo sia investito in quote di OICR delle Società del Gruppo Bancario Mediolanum. L’esercizio del diritto di riscatto richiede che il Contraente invii apposita richiesta scritta a Mediolanum Vita S.p.A.. Il valore di riscatto totale/parziale è calcolato in base al valore delle quote dei Fondi (Fondo Interno e/o OICR) del 2° giorno lavorativo successivo a quello di ricezione della richiesta presso la sede di Mediolanum Vita S.p.A., purché risultino concluse eventuali operazioni in corso sul contratto e tutti gli OICR ed il Fondo Interno abbinati al contratto rimane in vigore per siano valorizzati, al netto degli eventuali costi pro-quota maturati ma non ancora prelevati (quali la quota commissione di Salvaguardia e Monitoraggio e l’eventuale costo della copertura supplementare aggiuntiva). Tale valore è comprensivo delle eventuali utilità, maturate e non riscattataancora riconosciute, derivanti da retrocessioni commissionali generate dagli OICR a favore della Compagnia e riconosciute da quest’ultima al Contraente. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati parziale, dall’importo da liquidare non verrà trattenuto l’eventuale pro-quota della commissione per l’Attività di Salvaguardia e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito Monitoraggio maturato fino alla data di riscatto. Nell’ipotesi di interruzione del riscattopiano dei versamenti, il controvalore residuo capitale liquidabile in caso decesso dell’Assicurato sarà determinato in funzione dei premi effettivamente versati rispetto a quelli inizialmente stabiliti nel contratto. É prevista la facoltà per il Contraente di riprendere in qualsiasi momento il versamento dei Premi. L’esercizio del diritto di riscatto totale comporta l’estinzione del contratto, senza facoltà per il Contraente di riattivarlo. L’efficacia dell’operazione di riscatto è in ogni caso condizionata allo svolgimento dell'adeguata verifica della clientela ai sensi della vigente normativa antiriciclaggio, con possibili differimenti sulla data di valorizzazione delle quote dei fondi quote. Qualora la predetta condizione non potrà essere inferiore a 500.000 euro (o si realizzasse, ivi compresa la sussistenza di impedimenti normativi al relativo controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati rapporto, non si procederà con l'operazione. Poiché il valore delle quote/azioni degli OICR e a 100.000 euro (o del Fondo Interno dipende dalle oscillazioni di prezzo delle attività finanziarie di cui le quote/azioni sono rappresentazione, vi è la possibilità di non ottenere, al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondimomento del rimborso, la restituzione dell’investimento finanziario. Per i fondi a tasso garantito, il Richiesta di informazioni Il Contraente ha la possibilità di ottenere informazioni sul valore di riscatto contattando telefonicamente il Banking Center di Banca Mediolanum S.p.A. al numero verde 800.107.107 o richiedendo tali informazioni a Mediolanum Vita S.p.A., via X. Xxxxxx – Palazzo Meucci - Basiglio – Milano 3 (MI), via e-mail all’indirizzo: xxxx@xxxxxxxxxx.xx. L’investitore al dettaglio a cui è pari destinato il prodotto varia in funzione dell’opzione di investimento sottostante, illustrata nel relativo allegato al KID. Il prodotto è destinato a clienti che non richiedono una garanzia del capitale, con una conoscenza o esperienza media in materia di investimenti ed una tolleranza al rischio coerente con quanto indicato nella sezione “Indicatore di rischio” dell’allegato al KID contenente le informazioni specifiche su ciascun OICR/Fondo Interno abbinabile al contratto. In generale, il prodotto è destinato a clienti che intendono soddisfare le finalità di seguito indicate: (i) investimento del risparmio: è finalizzato alla somma creazione di un capitale nel lungo periodo, anche convertibile in rendita, attraverso l'investimento in quote/azioni di uno o più OICR di Società del premio e degli eventuali versamenti aggiuntiviGruppo Mediolanum o di Case Terze; inoltre il prodotto è anche destinato a clienti che richiedano un flusso monetario periodico mediante l’attivazione del servizio di decumulo; (ii) copertura assicurativa che prevede, in caso di decesso dell'Assicurato, il riconoscimento ai Beneficiari designati dal Contraente, anche al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenutidi fuori dell’asse ereditario, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo o agli aventi diritto di un capitale variabile anche in funzione dell’età dell’Assicurato alla data del decesso. L’Assicurato non può avere al momento della sottoscrizione del prodotto un’età superiore a 85 anni. Mediolanum Vita S.p.A. a fronte di specifica richiesta del Contraente, si riserva di accettare sottoscrizioni in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta deroga ai limiti sopraindicati: tale accettazione potrà essere subordinata dalla Compagnia alla presentazione di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore idonea documentazione relativa allo stato di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraentesalute dell’Assicurato.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso il termine legale per l’esercizio del recesso è data la facoltà riconosce al Contraente la possibilità, a determinate condizioni, di richiedere esercitare il riscatto parziale o totale che parziale, infatti per la parte investita nel fondo interno e nella gestione separata, può esercitare il diritto di riscatto a condizione che sia trascorso almeno 1 anno dalla decorrenza del contratto. Per la parte destinata alla copertura caso morte non può esercitare il diritto di riscatto. Il valore di riscatto totale si ottiene sommando il controvalore delle quote dei fondi interni assegnate al contratto, calcolata alla data di riferimento, ovvero il primo giovedì successivo al giorno di ricevimento da parte della Società, della richiesta di riscatto, e il capitale maturato nel nella gestione separata al 1° gennaio immediatamente precedente la data di richiesta di riscatto, senza alcuna rivalutazione pro rata temporis tra il suddetto 1°gennaio e la data di richiesta del riscatto, e diminuendo l’importo così ottenuto di una percentuale che decresce in funzione degli anni interamente trascorsi dalla decorrenza del contratto. Qualora il riscatto sia esercitato in un periodo che non coincide con il 10° o 15° anno interamente trascorso dalla decorrenza dello stesso, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’artal capitale maturato nella gestione separata è applicato un costo aggiuntivo per riscatto pari all1,0%. 17 delle condizioni di assicurazione. Il L’esercizio del riscatto totale determina l’immediato scioglimento comporta la risoluzione anticipata del contratto, mentre per effetto dell’esercizio . Nel caso di esercizio del diritto di riscatto parziale, il Contraente dovrà specificare l’ammontare del capitale che determina una diminuzione intende riscattare dai fondi interni e quello che intende riscattare dalla gestione separata. È possibile riscattare parzialmente il capitale solo dai fondi interni oppure solo dalla gestione separata. Nel caso in cui il Contraente non specifichi da quale parte del contratto riscattare il capitale, si procederà al disinvestimento proporzionale del capitale dai fondi interni e dalla gestione separata. Il valore di riscatto parziale si ottiene con le stesse modalità del capitale maturatoriscatto totale, il contratto rimane in vigore a condizione che, per la quota non riscattataparte investita nei fondi interni, le quote riscattare complessivamente abbiano un controvalore minimo di 500,00 euro, e le quote residue del singolo fondo interno abbiano un controvalore minimo di 3.000,00 euro. Il Contraente deve specificare da quali fondi interni intende riscattare il capitale. In caso di mancata indicazione, si procederà al disinvestimento da tutti i fondi interni attivi, mantenendo la stessa proporzione sottostante il contratto al momento della richiesta di riscatto parziale. Per la parte investita nella gestione separata, l’importo lordo riscattato non dev’essere inferiore a 500,00 euro e il capitale maturato residuo, a riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattareavvenuto, fermo restando che, a seguito del riscatto, il controvalore residuo delle quote dei fondi non potrà deve essere inferiore a 500.000 euro 3.000,00 euro. A seguito di ogni riscatto parziale dalla gestione separata, il contratto resta in vigore per il capitale maturato residuo che deve intendersi come nuovo capitale maturato nella gestione separata. Nel caso in cui il riscatto parziale, oppure le somme dei riscatti parziali, sia maggiore del 50% del premio unico versato, in caso di sinistro non verrà corrisposta la prestazione della copertura caso morte (o al relativo controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati morte e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondi. Per i fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraenteinvalidità permanente).

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso Contraente ha la facoltà di riscattare il capitale maturato dal momento in cui è decorso il termine legale per l’esercizio del diritto di recesso dal contratto (30 giorni), purché l’Assicurato sia in vita. Il valore di riscatto totale è data la facoltà pari al Contraente di richiedere il riscatto parziale o totale del capitale maturato nel controvalore delle quote assegnate al contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’artpari al numero delle quote assegnate al contratto moltiplicato per il valore unitario delle stesse, entrambi rilevati alla data di riferimento definita all’art. 17 9 delle condizioni di assicurazione. Non è prevista l’applicazione di alcun costo per il riscatto. Nel caso sia attiva l’opzione che offre la garanzia annuale (c.d. valore minimo garantito) e il riscatto sia esercitato prima della ricorrenza annua di contratto, sul valore di riscatto non è riconosciuto alcun valore minimo garantito in quanto la garanzia annuale opera solo alla ricorrenza annua di contratto. Per effetto dei rischi finanziari dell’investimento e nonostante l’attivazione della garanzia annuale vi è la possibilità che il Contraente ottenga, al momento del rimborso, un ammontare inferiore al capitale inizialmente investito. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento la risoluzione del contratto, mentre per effetto dell’esercizio . Il Contraente può esercitare il riscatto parziale con le stesse modalità del riscatto parzialetotale, che determina una diminuzione proporzionale del valore specificando l’ammontare del capitale maturatoche intende riscattare, il contratto rimane in vigore per la quota a condizione che: ■ l’importo richiesto non riscattatasia inferiore a 2.500,00 euro; ■ le quote residue abbiano un controvalore minimo di 2.500,00 euro. Il valore di riscatto parziale è pari al controvalore delle quote disinvestite. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito del riscattoil contratto resta in vigore per il capitale residuo. Qualora sia attiva l’opzione che offre la garanzia annuale (c.d. valore minimo garantito), il capitale minimo garantito per il fondo interno scelto della famiglia “Allianz Strategy Select” si riduce in misura proporzionale al capitale riscattato, in base al rapporto tra il controvalore residuo delle quote dei fondi non potrà essere inferiore a 500.000 euro (o al relativo del fondo interno scelto della famiglia “Allianz Strategy Select” riscattate e il controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondi. Per i fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma delle quote del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta fondo prima dell’operazione di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore In caso di riscatto è determinato moltiplicando parziale il numero delle quote assegnate al contratto resta in vigore per il valore unitario capitale residuo. Non sono previsti valori di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi complessivamente versati dal Contraenteriduzione.

Valori di riscatto e riduzione. Il contratto prevede riscatti ma non riduzioni. Decorso il termine legale per l’esercizio del recesso è data la facoltà al Contraente di richiedere il riscatto parziale o totale del capitale maturato nel contratto, presentando all’impresa la documentazione indicata dall’art. 17 delle condizioni di assicurazione. Il riscatto totale determina l’immediato scioglimento del contratto, mentre per effetto dell’esercizio del riscatto parziale, che determina una diminuzione proporzionale del valore del capitale maturato, il contratto rimane in vigore per la quota non riscattata. In caso di riscatto parziale occorre indicare i fondi interessati e l’importo da riscattare, fermo restando che, a seguito del riscatto, il controvalore residuo delle quote dei fondi non potrà essere inferiore a 500.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per i fondi interni dedicati e a 100.000 euro (o al relativo controvalore in altra valuta) per tutti gli altri fondi. Per i fondi a tasso garantito, il valore di riscatto è pari alla somma del premio e degli eventuali versamenti aggiuntivi, al netto delle spese e degli eventuali riscatti parziali già intervenuti, aumentato degli interessi già accreditati e della partecipazione ai risultati attribuita nel corso degli esercizi precedenti, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto. Per i fondi a capitale variabile, il valore di riscatto è determinato moltiplicando il numero delle quote assegnate al contratto per il valore unitario di ciascuna quota, riferito al terzo giorno lavorativo successivo alla data in cui sia stata ricevuta dall’impresa la richiesta di riscatto del Contraente o, nel caso di fondi che non valorizzano le quote con frequenza quotidianaconfrequenzaquotidiana, alla prima data di valorizzazione successiva valorizzazionesuccessiva a tale giorno, salvo il caso di attivi caratterizzati da liquidità limitata. Il valore del riscatto può essere inferiore riscattopuò essereinferiore ai premi e ai versamenti aggiuntivi versamentiaggiuntivi complessivamente versati dal versatidal Contraente.