VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI. 19
4.1.1 I risultati della classificazione e caratterizzazione 19
4.2 Raggruppamento e pesatura 20 5.1 Analisi dei risultati energetici 21
VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI. Benché area classificata in zona I, la presenza dell’uomo eccezione fatta per il turista occasionale è altamente improbabile. La probabilità si riduce ulteriormente quando le condizioni climatiche sono maggiormente avverse. Per quanto attiene l’utilizzo dei mezzi, si prevede l’utilizzo continuo degli escavatori durante le operazioni di scavo per posa tubazioni e successivo reinterro e rimodellamento dell’area mentre si prevede che il camion serva unicamente nelle fasi di approntamento cantiere, approvvigionamento materiali e trasporto personale. In virtù di quanto esposto non si ritiene prevedere misure per compensare l’impatto acustico sulle strade di accesso al cantiere, inoltre i fastidi derivanti dal rumore derivato dalla presenza di escavatori saranno comunque molto attenuati dalla presenza della limitrofa area boschiva; sarà comunque prevista una distanza minima dalle aree di cantiere mediante idonea recinzione. Inoltre, una volta terminato l’intervento questi impatti spariranno completamente. Data la scarsità dell’effetto dell’impatto, non si ritiene necessario indicare prescrizioni particolari per attenuare il rumore, quali ad esempio l’introduzione di barriere acustiche (schermi vegetali o barriere artificiali), oltre a quelle necessarie per la salvaguardia dell’operaio. Analogo discorso vale per quanto attiene l’inquinamento da vibrazioni che è da ritenersi di lieve entità in considerazione dell’ubicazione del cantiere e della tipologia di intervento. In ogni caso gli effetti saranno limitati alle fasi lavorative e spariranno completamente una volta completata l’opera. Pertanto si conclude sottolineando che l’intervento proposto non presenta fattori igienico– ambientali pericolosi per la salute umana: gli impatti saranno limitati ai disturbi indotti dalla movimentazione dei mezzi di cantiere dove sono previsti innalzamenti del livello del rumore e delle vibrazioni da essi prodotti. Tali effetti, considerata tra l’altro la lontananza del cantiere dalle aree abitate, sono da considerarsi di lieve entità.
VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI. Le fasi di classificazione e caratterizzazione prevedono di identificare una serie standard di effetti ambientali potenziali e, in seguito, determinare in xxx xxxxxx i xxxxxx di emissioni individuati xxxxx xxxx di Analisi di Inventario contribuiscono ad un determinato effetto. A titolo di esempio, si può citare come CO2, CO e idrocarburi contribuiscano all’effetto serra (classificazione), ognuno in misura diversa in dipendenza del loro potenziale rispetto alla CO2 equivalente xxxxxxx come rappresentativa della classe di effetto (caratterizzazione). In questo studio, come già anticipato nel paragrafo 2.2.5, si è scelto di valutare i seguenti effetti ambientali: - - - - - effetto serra (GWP); acidificazione (AP); formazione di ossidanti fotochimici (POCP); eutrofizzazione (EP); Come sempre fatto e, per altro, ora anche raccomandato dalla UNI EN ISO 14044 (2006), non si procede ad alcuna normalizzazione dei risultati in eco-indicatori.
4.1.1 I risultati della classificazione e caratterizzazione
Tabella 4.1 Risultati della caratterizzazione associati alla produzione ed xxxx xxxxx in opera di 60 m di tubazione DN250 Prodotto GWP (kg CO2-eq.) AP (mol H+-eq.) EP (kg O2-eq.) POCP (kg C2H4-eq.) ODP (kg CFC11-eq.)
Tabella 4.2 Risultati della caratterizzazione associati alla produzione ed xxxx xxxxx in opera di 60 m di tubazione DN630 (DN600 nel caso del Gres) Prodotto GWP (kg CO2-eq.) AP (mol H+-eq.) EP (kg O2-eq.) POCP (kg C2H4-eq.) ODP (kg CFC11-eq.)
VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI. L’analisi di impatto verrà effettuata attraverso lo studio puntuale delle informazioni di utilizzo dei servizi MaaS, opportunamente anonimizzate, in sinergia con le risultanze della campagna di indagine (questionari). Tali dati saranno resi disponibili dagli operatori MaaS al DS&SRF, e permetteranno di effettuare analisi e statistiche accurate riguardo la tipologia di servizi utilizzati, la spesa pro-capite, le scelte di mobilità degli utenti, rispetto agli impatti che il MaaS ha sul comportamento individuale. Le fasi operative del progetto saranno seguite infatti da una valutazione d’impatto, condotta mediante un apposito piano di monitoraggio basato sul calcolo e la valutazione di KPI (Key Performance Indicator), definiti in accordo con il Tavolo scientifico a livello di iniziativa nazionale e con il referente scientifico espresso dalla Regione Piemonte (Prof. Dalla Xxxxxx). Gli indicatori saranno orientati a misurare: • l’efficacia del DS&SRF; • la portata/ampiezza/completezza delle sperimentazioni; • la stima dell’efficacia, efficienza, qualità del sistema di trasporto che deriva dalle specifiche sperimentazioni MaaS implementate; • la stima degli effetti socioeconomici che derivano dalle specifiche sperimentazioni MaaS implementate; • la stima dell’impatto culturale e sui comportamenti (abitudini e attitudini) derivante dall’introduzione dalle specifiche sperimentazioni MaaS implementate; • una stima dell’impatto ambientale atteso; • una stima dell’impatto energetico atteso; • una stima del contenimento dell’uso del suolo pubblico destinato alla viabilità, quindi del traffico stradale; • una stima dell’impatto sulla sicurezza stradale. Le dimensioni esaminate saranno: economica, ambientale e socioculturale.
VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI si riporta la fase della valutazione a livello di screening effettuata per il sito SIC XXX000000 “COMPLESSO MONTI DI S. NINFA - GIBELLINA E GROTTA DI S. NINFA” e per l’impatto derivante dall’impianto in oggetto
VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI. Le fasi di classificazione e caratterizzazione prevedono di identificare una serie standard di effetti ambientali potenziali e, in seguito, determinare in xxx xxxxxx i xxxxxx di emissioni individuati xxxxx xxxx di Analisi di Inventario contribuiscono ad un determinato effetto. A titolo di esempio, si può citare come CO2, CO e idrocarburi contribuiscano all’effetto serra (classificazione), ognuno in misura diversa in dipendenza del loro potenziale rispetto alla CO2 equivalente xxxxxxx come rappresentativa della classe di effetto (caratterizzazione). In questo studio, come già anticipato nel paragrafo 2.2.5, si è scelto di valutare il seguente effetto ambientale: - effetto serra (GWP) Come da prassi - peraltro ora anche raccomandato dalla UNI EN ISO 14044 (2006) - non si procede ad alcuna normalizzazione dei risultati in eco-indicatori. Avendo comunque a disposizione il modello operativo analogico del sistema considerato è comunque possibile in ogni momento procedere alla verifica di altri indicatori di impatto.