La valutazione Clausole campione

La valutazione. Si procederà congiuntamente, CSM inviante e l’aggiudicatario che gestisce il servizio nella residenza, alla verifica dell'attività svolta. In particolare si procederà alla compilazione di apposite scheda di verifica e valutazioni integrante la scheda di progetto al fine di mantenere una documentazione dell’attività svolta e procedere ad eventuali modifiche degli investimenti individuati. L’aggiudicatario si impegna, una volta attivato il progetto, a presentare apposite relazioni periodiche trimestrali sui risultati conseguiti nel corso del medesimo. La gestione e l’organizzazione valutativa è responsabilità del CSM che avrà cura di: • verificare e valutare le attività svolte all’interno della Residenza, in relazione agli ospiti presenti: si tratta del primo elemento di monitoraggio del progetto abilitativo che prevede un’analisi quantitativa e qualitativa delle tipologie delle attività svolte. • verificare e valutare gli esiti rilevati nel processo di svolgimento del percorso riabilitativo: in questo caso, si mira a condividere ed integrare, attraverso momenti comuni di discussione che vedono partecipi gli operatori del DSMD, gli operatori dell’aggiudicatario, nonché altri soggetti della rete di riferimento, l’evolversi del processo abilitativo complessivo. In tal senso la valutazione in itinere deve considerare le seguenti dimensioni: • l’adeguatezza degli obiettivi e delle azioni individuate promuovendo eventualmente la ridefinizione parziale o totale degli stessi; • la realizzazione da parte dell’aggiudicatario delle azioni previste dal contratto nonché l’adeguatezza dell’operare da parte del personale predisposto per la realizzazione delle attività previste; • il coinvolgimento, la partecipazione attiva e la condivisione del progetto da parte del soggetto interessato. A partire, quindi, dai momenti di verifica, in itinere può individuarsi la necessità di modificare quanto stabilito nel Progetto e conseguentemente riformulare la struttura dello stesso. In tal senso può altresì verificarsi la necessità di modificare le aree e la gradualità degli interventi. In questo caso è prevista l’attivazione di specifici incontri con i referenti del DSMD e il referente dell’aggiudicatario individuato. Di particolare importanza all’avvio dell'inserimento risulta la definizione della durata dello stesso e degli esiti previsti. Si tratta di un aspetto significativo in quanto permette di stabilire la necessaria verifica di quanto proposto in fase di avvio, introducendo ...
La valutazione. La valutazione scolastica, periodica e finale, deve essere coerente con gli interventi pedagogico- didattici attivati durante l’anno e previsti nel PDP. Pertanto deve tener conto di:  tempi di effettuazione delle prove;  modalità di strutturazione delle prove;  priorità dei contenuti rispetto alla forma. Per verificare con continuità l’andamento didattico e relazionale-emotivo dello studente, è bene che il Dirigente Scolastico predisponga incontri periodici con i docenti della classe, la famiglia e l’allievo quando in età adeguata per condividere il proprio piano didattico. Dal punto di vista operativo i docenti dovranno specificare nel PDP le modalità attraverso le quali intendono valutare i livelli di apprendimento nelle diverse discipline o ambiti di studio evitando di attribuire valutazioni agli aspetti che costituiscono il disturbo stesso. La Legge 170/2010 sottolinea inoltre il passaggio fondamentale della valutazione degli apprendimenti, assicurando che “agli studenti con DSA sono garantite, durante il percorso di istruzione e di formazione scolastica e universitaria, adeguate forme di verifica e di valutazione”. In merito alla norma sancita dal Decreto Ministeriale 16 gennaio 2009 n° 5 che riguarda “Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento” è auspicabile che i docenti considerino i fattori presenti nella diagnosi ADHD prima di procedere alla valutazione dell’alunno/a in quanto il comportamento è fortemente condizionato dalla presenza dei sintomi. Le Commissioni degli Esami di stato (primo e secondo ciclo) assicurano l’utilizzazione di idonei strumenti compensativi e adottano criteri valutativi attenti soprattutto ai contenuti piuttosto che alla forma, sia nelle prove scritte sia in fase di colloquio, anche in riferimento alle prove nazionali INVALSI previste per gli Esami di Stato.
La valutazione. Si individuano alcuni criteri per la valutazione degli alunni stranieri di recente immigrazione: - prevedere tempi più lunghi per il raggiungimento degli obiettivi; - valutare il progresso rispetto al livello di partenza; - tenere conto che l’alunno straniero è sottoposto a una doppia valutazione: quella relativa al suo percorso di italiano seconda lingua, quella relativa alle diverse aree disciplinari e ai contenuti del curricolo comune; - predisporre strumenti per la valutazione formativa e sommativa adeguati.
La valutazione. La valutazione è intesa come combinazione di risultati ottenuti, impegno e qualità della prestazione individuale rilevabili dai fattori contenuti nella scheda di valutazione delle prestazioni. La formula per l’attribuzione del punteggio è la seguente: Le graduatorie vengono redatte considerando quanto stabilito dal contratto collettivo integrativo vigente. ALLEGATI: − (1) Schede di valutazione della prestazione individuale – Cat. A,B,C,D Lo strumento per valutare la performance individuale è costituito dalle schede di valutazione che seguono. Sono state costruite 4 schede, diversificate per categoria, strutturate in modo da prendere in considerazione fattori di valutazione giudicati rilevanti per valutare la prestazione del dipendente. Ogni fattore è formato da 3 item di valutazione. Questi, in sintesi, i fattori della scheda: A (ex 3^ q.f.) ▪ Impegno, puntualità e precisione nella prestazione svolta ▪ Flessibilità operativa ▪ Orientamento all’utenza interna ed esterna ▪ Arricchimento professionale ▪ Orientamento al lavoro di gruppo B (ex 4^ e 5^ q.f.) ▪ Impegno, puntualità e precisione nella prestazione svolta ▪ Flessibilità operativa ▪ Orientamento all’utenza interna ed esterna ▪ Arricchimento professionale ▪ Orientamento al lavoro di gruppo ▪ Autonomia e capacità organizzativa C (ex 6^ q.f.) ▪ Impegno, puntualità e precisione nella prestazione svolta ▪ Flessibilità operativa ▪ Orientamento all’utenza interna ed esterna ▪ Arricchimento professionale ▪ Orientamento al lavoro di gruppo ▪ Autonomia e capacità organizzativa ▪ Iniziativa D (ex 7^ e 8^ q.f.) ▪ Impegno, puntualità e precisione nella prestazione svolta ▪ Flessibilità operativa ▪ Orientamento all’utenza interna ed esterna ▪ Arricchimento professionale ▪ Orientamento al lavoro di gruppo ▪ Autonomia e capacità organizzativa ▪ Iniziativa Il contenuto ed il significato di ogni fattore di valutazione è di seguito descritto:
La valutazione. Al fine del riconoscimento della retribuzione di produttività sono considerati i seguenti elementi di valutazione: 1.Quantità attività prodotta 2.Qualità attività svolta 3.Competenza professionale 4.Collaborazione Ad ogni elemento è attribuito un punteggio che va da 0 a 10. Il giudizio complessivo del dipendente è determinato dalla somma dei punteggi di tutti gli elementi e la retribuzione di produttività da corrispondere è calcolata in proporzione al punteggio conseguito nella valutazione. Sono individuate le seguenti classi di punteggio: Ia classe da 31 a 40 IIa classe da 21 a 30 IIIa classe da 11 a 20 IVa classe da 9 a 10 Va classe da 0 a 9 La valutazione dei giornalisti componenti l’ufficio stampa è effettuata dal Capo ufficio stampa sentiti, per gli addetti stampa, gli Assessori di riferimento. La valutazione del Capo ufficio stampa è effettuata dal Presidente. Il giornalista, entro 30 giorni dalla valutazione, può chiedere il riesame della valutazione al Comitato di riesame composto dal Direttore generale della Presidenza e dal Direttore generale dell’organizzazione e del personale che si pronuncia entro 30 giorni. Per la valutazione sono utilizzati i modelli di scheda previsti negli allegati 2a e 2b.

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  • Valutazione I criteri di valutazione della Commissione sono determinati, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato: Titoli fino a 60 punti per documentata attività scientifica come previsto dalle procedure per la determinazione della condizione di ricercatore attivo di Ateneo; sono escluse tesi di laurea e di dottorato; fino a 10 punti per altri titoli (master universitari di secondo livello, corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti sia in Italia che all’estero, frequenza di scuole di alta formazione, organizzazione di incontri scientifici, periodi trascorsi presso istituzioni scientifiche italiane e straniere).

  • Criteri di valutazione Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute sino alla scadenza sono valutate al costo ammortizzato, utilizzando il metodo del tasso di interesse effettivo. In sede di chiusura del bilancio, viene effettuata la verifica dell’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di va- lore. Se esse sussistono, l’importo della perdita viene misurato come differenza tra il saldo contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati recuperabili, scontati al tasso di interesse effettivo originario. L’importo della perdita è rilevato a conto economico. Qualora i motivi che hanno dato origine alla rettifica di valore siano successivamente rimossi, vengono effettuate corrispondenti riprese di valore.

  • NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Generalità

  • Accettazione La Società ……………………………, autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP o D.M. n. …….. del ……………… pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (o suo supplemento n. ) n. del , dichiara di aver esaminato in ogni sua parte il bando, il disciplinare ed il presente capitolato e quant’altro ad esso allegato e di conseguenza di accettare, senza riserva alcuna, i termini, le modalità e le prescrizioni in essi contenute.

  • AGGIUDICAZIONE E VALORE DELL'APPALTO V.1.1) Data di aggiudicazione: V.1.2) Numero di offerte ricevute: V.1.3) Nome e indirizzo dell'operatore economico aggiudicatario: V.1.4) Informazione sul valore dell'appalto: Valore totale inizialmente stimato dell'appalto Valore: 32 200 000 EUR.

  • (Pagamento, risoluzione e prelazione) Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55 della legge n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione della quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

  • VALUTA DI PAGAMENTO Le indennità ed i rimborsi vengono corrisposti in Italia e in Euro. Nel caso di spese sostenute in Paesi non appartenenti all’Unione Europea o appartenenti alla stessa ma che non abbiano adottato l’Euro come valuta, il rimborso verrà calcolato al cambio rilevato dalla Banca Centrale Europea relativo al giorno in cui l’Assicurato ha sostenuto le spese.

  • Liquidazione della prestazione in caso di sinistro indennizzabile a termini di polizza, l’Impresa si impegna al pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della pratica completa.

  • Aggiudicazione di appalto Un contratto d'appalto/lotto è stato aggiudicato: sì

  • Aggiudicazione 1. L’aggiudicazione di ciascun Lotto verrà disposta dall’organo competente della Stazione Appaltante. La medesima è subordinata nella sua efficacia alla prova positiva dei requisiti dell’Aggiudicatario ai sensi dell’art. 32, comma 7, del Codice, fermo restando quanto previsto al precedente art. 15, comma 14. 2. Le informazioni relative alla procedura, ivi comprese quelle relative all’eventuale aggiudicazione e alle esclusioni, saranno fornite a cura della Stazione Appaltante con le modalità di cui all’art. 76 del Codice. 3. Sia nell’ipotesi di esclusione dalla gara di un Concorrente, che all’esaurimento della procedura, i plichi e le Buste contenenti le Offerte verranno conservati dall’Istituto nello stato in cui si trovano al momento dell’esclusione o esaurimento della procedura. Nel corso della procedura, la Stazione Appaltante adotterà idonee cautele di conservazione della documentazione di offerta, in maniera tale da garantirne la segretezza. La documentazione sarà conservata per almeno cinque anni a partire dalla data di aggiudicazione dell’Appalto, ovvero, in caso di controversie inerenti alla presente procedura, fino al passaggio in giudicato della relativa sentenza. 4. A conclusione dell’iter di aggiudicazione, la Stazione Appaltante inviterà l’Aggiudicatario di ciascun Lotto, a mezzo di raccomandata, fax o PEC, a produrre la documentazione di legge occorrente per la stipula del Contratto. 5. Ai sensi dell’art. 80, comma 12, del Codice, in caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, la Stazione Appaltante ne dà segnalazione all’Autorità Nazionale AntiCorruzione che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dell’Operatore dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto fino a due anni, decorsi i quali l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia. 6. Sarà insindacabile diritto della Stazione Appaltante quello di non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna Offerta risultasse conveniente o idonea in relazione all’oggetto del Contratto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 95, comma 12, del Codice. 7. La Stazione Appaltante potrà decidere di non aggiudicare l’Appalto all’Offerente che ha presentato l’Offerta economicamente più vantaggiosa, qualora abbia accertato che tale Offerta non soddisfa gli obblighi di cui all’art. 30, comma 3, del Codice.