Common use of VARIANTI Clause in Contracts

VARIANTI. I quantitativi di derrate indicati nell’elenco referenze, sono riferiti alla situazione attuale e potrebbero subire modifiche legate a variabili, quali ad esempio: · aumento, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, possono arrivare fino alla concorrenza di un quinto, in più' o in meno, dell’importo del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le variazioni che si rendano necessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione di nuovi prezzi non previsti dal contratto, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta in sede di gara. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatario, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblici. In caso di mancanza della pubblicazione dei dati sopracitati o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata e previa istruttoria dell’Ente il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.).

Appears in 1 contract

Samples: www.ersusassari.it

VARIANTI. I quantitativi di derrate indicati nell’elenco referenzeArriva un chiarimento sulle modifiche derivanti da errori od omissioni nel progetto esecutivo, sono riferiti alla situazione attuale e potrebbero subire modifiche legate a variabili, quali ad esempio: · aumento, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità «che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, possono arrivare fino alla concorrenza di un quinto, pregiudichino in più' tutto o in menoparte la realizzazione dell'opera o la sua utilizzazione». Ferma restando la responsabilità dei progettisti esterni, dell’importo queste varianti sono ammesse solo se il loro valore resta inferiore alla soglia comunitaria da 5,2 milioni di euro, e se non viene superato il 15% del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le variazioni che si rendano necessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti, prezzi e condizioni valore del contratto originario, fatta salva l'approvazione di nuovi prezzi non previsti dal contratto, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta in sede di gara. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatario, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblici. In caso di mancanza della pubblicazione dei dati sopracitati o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata lavori. Questi requisiti dovranno tutti essere rispettati e previa istruttoria dell’Ente non saranno alternativi. Altro cambiamento importante arriva per le varianti relative a contratti di importo superiore alla soglia comunitaria, che eccedano il parametro 10% del valore totale del contratto: queste saranno comunicate all'ANAC, che ne accerterà l'illegittimità, ma che avrà un termine di riferimento sarà 30 giorni, dal momento in cui riceverà la variazione media dell’indice ISTAT generale comunicazione, per esercitare i suoi poteri e dare parere negativo, bloccandole. Si tratta dei prezzi casi in cui le imprese invece di pagare gli oneri dovuti ai comuni, si impegnano a realizzare opere di utilità pubblica, come scuole e parchi. In questi casi il codice impone ai costruttori di bandire una gara formale per l'assegnazione dei lavori - assimilandone il ruolo a quello di un stazione appaltante pubblica - anche per le opere di importo inferiore alla soglia comunitaria. Il paradosso però è che in questo modo si chiede ai privati di seguire una procedura di appalto addirittura più rigida di quella richiesta alle amministrazioni pubbliche, che per le opere sotto al consumo milione di euro possono utilizzare le procedure negoziate a inviti. Possibilità finora negata ai costruttori. Con il correttivo si propone ora una soluzione differenziata in base al valore delle opere del tutto identica a quella seguita dalle stazioni appaltanti pubbliche. Quindi per famiglie le opere a scomputo tra 40.000 e 150.000 euro si può procedere senza bando e con cinque inviti. Tra 150.000 euro e un milione bisognerà consultare invece almeno dieci operatori. Sopra il milione scatta l'obbligo di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)procedere con gara.

Appears in 1 contract

Samples: www.apindustria.vi.it

VARIANTI. I quantitativi È fatto assoluto divieto all’appaltatore di derrate indicati nell’elenco referenzeapportare al presente progetto qualsiasi variante o addizione. Le modifiche e le varianti delle opere da eseguire devono essere espressamente autorizzate dal RUP. Il mancato rispetto del divieto di cui al primo capoverso del presente articolo comporta, sono riferiti alla salva diversa valutazione del RUP, l’obbligo dell’appaltatore di rimessa in pristino dei lavori e delle opere nella situazione attuale e potrebbero subire modifiche legate a variabilioriginaria, quali ad esempio: · aumentosecondo le disposizioni del direttore dei lavori, diminuzione e/senza che l’esecutore possa vantare compensi, rimborsi o accorpamento indennizzi per i lavori medesimi. La Stazione appaltante si riserva la facoltà di introdurre, nel corso dell’esecuzione dei lavori, varianti delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza opere da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, possono arrivare fino alla concorrenza di un quinto, - in più' aumento o in menodiminuzione, fino a concorrenza del quinto dell’importo del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le variazioni netto contrattuale - che si rendano necessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura a suo insindacabile giudizio siano finalizzate al miglioramento dell’opera e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore sua funzionalità e l’esecutore è tenuto ad eseguire le variazioni i variati lavori agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione senza diritto ad alcuna indennità ad eccezione del corrispettivo relativo ai nuovi lavori. Non concorre alla determinazione del quinto l’importo della modifica disposta ai sensi dell’art. 106 comma 2 del D.lgs. 50/2016. Sarà ad insindacabile giudizio della Stazione appaltante valutare l’eventuale affidamento di nuovi lavori analoghi all’Appaltatore , nei limiti del quadro tecnico economico di spesa e della normativa vigente in materia. Non sono considerate varianti ai sensi del precedente comma gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio che siano contenuti entro un importo non superiore al 5 per cento dell’importo netto contrattuale. Qualora il valore delle varianti introdotte superi il 20 per cento dell’importo netto contrattuale, si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 comma 1, lett. b) e c) del D.lgs. 50/2016. Le opere eseguite in aumento o in diminuzione saranno contabilizzate mediante applicazione dell’elenco prezzi non previsti dal contrattoallegato agli elaborati progettuali, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta decurtati dello sconto percentuale offerto in sede di gara. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatarioQualora sia necessario eseguire lavorazioni non previste nell’elenco prezzi approvato dalla Stazione Appaltante, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi i nuovi prezzi saranno determinati mediante apposito verbale di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, concordamento nuovi prezzi ai sensi della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblici. In caso di mancanza della pubblicazione dei dati sopracitati o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata e previa istruttoria dell’Ente il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)normativa vigente.

Appears in 1 contract

Samples: Lavori Di Manutenzione Straordinaria Bagni Disabili E Spogliatoi Palestra Di via Cornicione

VARIANTI. I quantitativi di derrate indicati nell’elenco referenzeCon riferimento alla singola iniziativa finanziata, sono riferiti alla considerate varianti in corso d’opera: − cambio della localizzazione dell’iniziativa; − modifiche del quadro economico originario; − modifiche tecniche sostanziali alle iniziative approvate intese come modifiche che alterino considerevolmente gli elementi essenziali originariamente previsti nel progetto. Le varianti in corso d’opera debbono essere preventivamente autorizzate dalla struttura competente all’esito della necessaria istruttoria sulla richiesta, adeguatamente motivata, del beneficiario. La richiesta dovrà essere corredata di un quadro di comparazione che metta a confronto la situazione attuale originaria con quella proposta in sede di variante. Il quadro di comparazione dovrà essere articolato sia per singole voci di spesa rispetto al quadro economico approvato in sede di ammissibilità, sia per categorie di spesa in forma aggregata. Possono essere concesse varianti in corso d’opera a condizione che l’iniziativa progettuale conservi la sua funzionalità complessiva, che i nuovi interventi siano coerenti con gli obiettivi e potrebbero subire modifiche legate le finalità dell’operazione e che la loro articolazione mantenga invariata la finalità originaria del progetto. Una variante in corso d’opera, qualora concessa, non può in ogni caso comportare un aumento del contributo, cosi come determinato al momento dell’approvazione del progetto. Qualora le varianti fossero valutate inammissibili, in tutto o in parte, il contributo eventualmente concesso deve essere proporzionalmente ridotto. Eventuali maggiori spese rimangono a variabilicarico del beneficiario. Non sono, quali ad esempio: · aumentoaltresì, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · ammissibili varianti che comportino una modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggiocategorie di spesa del quadro economico originario (ossia uno spostamento di risorse da una categoria all’altra) e, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016pertanto, possono arrivare fino essere consentite esclusivamente varianti riferite alla concorrenza medesima natura e specificità dei servizi (all’interno della stessa categoria). Le categorie di un quintospesa di riferimento sono quelle relative alle voci di spesa dettagliate al paragrafo 4.3. In ogni caso l’importo oggetto di variante, in più' considerazione del maggior valore tra gli aumenti e le riduzioni, non può oltrepassare la soglia del 40% riferito al costo totale dell’investimento finanziato, al netto delle spese generali. Non potranno essere oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa. Qualora l’iniziativa sia stata finanziata sulla base di una graduatoria di ammissibilità, non può essere autorizzata una variante che comporti una modifica del punteggio attribuibile tale da far perdere all’iniziativa stessa i requisiti sulla base dei quali è stata attribuita la priorità e, in conseguenza, collocata in posizione utile per l’autorizzazione al finanziamento. Non sono considerate varianti gli adeguamenti tecnici del progetto, ovvero modifiche riferite a particolari soluzioni esecutive o di dettaglio, ivi compresa l’adozione di soluzioni tecniche migliorative. Gli adeguamenti tecnici, tuttavia, non dovranno comportare un aumento del costo totale dell’investimento finanziato ed in ogni caso non potranno oltrepassare la soglia del 20%, in più o in meno, dell’importo rispetto al totale della spesa ammessa, al netto delle spese generali. Non potranno essere ammesse varianti comportanti l’aumento del singolo lottocosto totale per effetto dell’aumento dei prezzi di mercato. L’Amministrazione La maggiore spesa rimane a carico del beneficiario. Il cambio fornitore e/o di marca sono considerati adeguamenti tecnici. Qualora intervengano modifiche del quadro economico originario non eccedenti il 10% del costo totale dell’investimento ammesso, fermo restando quanto disposto nel presente paragrafo, il Direttore dei Lavori (ove presente) d’intesa con il beneficiario, può comunque ordinare tutte disporre la realizzazione di tali modifiche che potranno essere approvate direttamente in fase di accertamento finale da parte del soggetto controllore. In tutti gli altri casi le variazioni varianti dovranno essere preventivamente autorizzate dall’Ufficio istruttore competente, che si rendano necessarie od opportune provvederà ad approvarle con apposito provvedimento (Atto di Concessione di Variante). I servizi previsti in conseguenza dell’intervento variante potranno essere realizzati dopo l’inoltro della richiesta e prima della eventuale formale approvazione della stessa. La realizzazione della variante non comporta alcun impegno da parte dell’Amministrazione e le spese eventualmente sostenute restano, nel caso di disposizioni legislative mancata approvazione della variante, a carico del beneficiario. Non potranno essere oggetto di variante le richieste di riutilizzo di eventuali economie derivanti dalla realizzazione dell’iniziativa. Non costituiscono economie, ai fini del predetto divieto, le minori spese afferenti a un intervento derivanti da modifiche o regolamentaridiverse modalità realizzative del medesimo. La realizzazione di una variante non autorizzata comporta, o direttive regionali ovvero per in ogni caso, il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità mancato riconoscimento delle prestazioni da eseguirespese relative, fermo restando che l’iniziativa progettuale realizzata conservi la sua funzionalità. Variazioni In tale circostanza possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono riconosciute le prestazionispese, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione di nuovi prezzi non previsti dal contratto, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta approvate in sede di gara. Nessuna variazione o modifica istruttoria e riportate nel quadro economico di cui all’atto di concessione del sostegno, non interessate al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatario, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi progetto di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblicivariante. In caso contrario si procederà alla revoca dei benefici concessi. Per la richiesta di mancanza concessione di una variante in corso d’opera o per adeguamenti tecnici rilevanti il beneficiario deve presentare, per ogni nuova spesa prevista, la documentazione richiesta dal bando per l’ammissibilità delle spese (es. preventivi di spesa e relativa documentazione che ne comprovi la richiesta e la successiva trasmissione; eventuali computi ecc.). Documenti da presentare al fine dell’autorizzazione della pubblicazione dei dati sopracitati o variante: Domanda di variante sostanziale sottoscritta da legale rappresentante corredata da un documento d’identità in caso corso di mancato accordo sempre su istanza validità. 12 Per ogni voce di spesa variata, tre preventivi confrontabili di altrettanti operatori per la comparazione della parte interessata spesa stessa. Relazione che illustri le variazioni e previa istruttoria dell’Ente le motivazioni della variante nonché il parametro mantenimento di riferimento sarà finalità/obiettivi originali previsti dall’iniziativa per la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)quale è stato concesso il finanziamento.

Appears in 1 contract

Samples: www.regione.calabria.it

VARIANTI. I quantitativi Il Consorzio potrà richiedere all’Appaltatore di derrate indicati nell’elenco referenze, sono riferiti alla situazione attuale e potrebbero subire modifiche legate a variabili, quali ad esempio: · aumento, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire variare le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’artOpere nei casi previsti dall’art. 106 comma 13 del D.LgsD.lgs 50/2016. 50/2016, possono arrivare La variazione ordinata dal Consorzio può essere in aumento o in diminuzione fino alla concorrenza di un quintoquinto del Prezzo Complessivo. Sono inoltre ammesse, nell’esclusivo interesse del Consorzio, le varianti, in più' aumento o in menodiminuzione, dell’importo approvate per iscritto dal Responsabile del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le variazioni Procedimento, finalizzate al miglioramento o alla migliore funzionalità delle prestazioni oggetto del Contratto, a condizione che si rendano necessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di tali varianti non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze impreviste derivanti da circostanze sopravvenute e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso al momento della esecuzione stipula del contrattoContratto. L’Appaltatore è tenuto obbligato ad eseguire assoggettarsi alle variazioni alle stesse condizioni previste dal Contratto previste ai commi che precedono. Nel caso in cui le variazioni agli stessi pattipreviste dal primo capoverso del presente Articolo superino l’importo ivi previsto, prezzi le condizioni dell’esecuzione delle medesime saranno determinate in contraddittorio tra Appaltatore e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione Consorzio. In ogni caso l’Appaltatore ha l’obbligo di nuovi prezzi eseguire tutte quelle variazioni di carattere non previsti sostanziale che siano ritenute opportune dal contratto, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta in sede di gara. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatario, se non è disposta dal Consorzio e che il Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristinoabbia ordinato, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni condizione che non mutino sostanzialmente la natura delle attività oggetto del Direttore dell’esecuzione Contratto. Il prezzo delle variazioni sarà approvato dal Consorzio su proposta del contrattoResponsabile del Procedimento prima di essere ammesso nella contabilità dei lavori. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità Per la determinazione del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati corrispettivo relativo alle varianti i nuovi prezzi relativi alle prestazioni effettuate per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblici. In caso di mancanza della pubblicazione dei dati sopracitati o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata e previa istruttoria dell’Ente il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi l’esecuzione delle varianti sono soggetti al consumo per famiglie di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)ribasso d'asta indicato dall’Appaltatore nell’Offerta.

Appears in 1 contract

Samples: lavenaria.it

VARIANTI. I quantitativi Le sole varianti in corso d’opera ammesse sono quelle che riguardino l’interno dei fabbricati e non le facciate che sono vincolanti. Tali varianti potranno essere approvate, sentito il direttore dei lavori ed il Responsabile del procedimento esclusivamente qualora ricorra uno dei casi di derrate indicati nell’elenco referenzecui all’art. 132, sono riferiti alla situazione attuale comma 1, del Codice. In tali ipotesi, le varianti in corso d’opera potranno essere richieste dal concedente al concessionario o proposte dal concessionario. Entro 30 giorni o altro termine concordato tra le Parti, il concessionario provvederà a comunicare gli interventi ritenuti necessari con l’indicazione delle relative quantità e potrebbero subire modifiche legate a variabilimateriali, quali ad esempio: · aumentodei tempi di realizzazione connessi agli interventi e della valutazione dell’importo di ciascuna variante, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione effettuata sulla base dell’elenco dei prezzi unitari contenuto nel progetto esecutivo. Nei 30 giorni successivi al ricevimento della frequenza comunicazione da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunalidel concessionario, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative il concedente comunicherà al concessionario le determinazioni in merito alla autorizzazione della variante. Il concessionario non avrà diritto ad alcun indennizzo. Non sono considerate varianti gli interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu dettaglio che siano contenuti entro un importo non è perciò obbligata superiore al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016, possono arrivare fino alla concorrenza di un quinto, in più' o in meno, dell’importo del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le variazioni che si rendano necessarie od opportune in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione di nuovi prezzi non previsti dal contratto, 5% per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta in sede lavori delle categorie di garacui al Bando di gara e che non comportino un aumento dell’importo dei lavori. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatarioSono, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUP. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta einfine, possibili, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportunoespressamente autorizzate, comportano nel limite del 5% dell’importo indicato per la rimessa in pristinorealizzazione dell’Immobile, a carico dell'Appaltatorenell’esclusivo interesse del Concedente, della situazione originaria preesistente, secondo le disposizioni del Direttore dell’esecuzione del contratto. Eventuali richieste di revisione e/o adeguamento dei prezzivarianti, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione finalizzate al miglioramento dell’Immobile e alla sua funzionalità, sempre che non comportino modifiche sostanziali e siano motivate da obiettive esigenze derivanti da circostanze sopravvenute ed imprevedibili al momento della stipula del presente contratto. A tal fine, il concedente dovrà dare tempestiva comunicazione al concessionario, indicando le varianti richieste con le modalità l’adeguata motivazione ai sensi del Codice. In tale ipotesi, il concessionario dovrà adeguare l’immobile concordando con il concedente, prima di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed realizzare tali lavori il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta relativo importo, calcolato sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblici. In caso di mancanza della pubblicazione dei dati sopracitati o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata e previa istruttoria dell’Ente il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dell’elenco dei prezzi unitari contenuti nel progetto esecutivo. Non sono ammesse varianti in corso d’opera che non rientrino nei casi sopra specificati cosicché l’eventuale esecuzione delle stesse da parte del concessionario comporterà, oltre al consumo per famiglie risarcimento del danno, l’obbligo, su richiesta del concedente di operai e/o impiegati in Italiaeliminare le stesse a cura e spese del concessionario, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)senza che lo stesso possa pretendere alcun rimborso.

Appears in 1 contract

Samples: www.comune.vercelli.it

VARIANTI. I quantitativi Le richieste di derrate indicati nell’elenco referenzevariazione, sono riferiti alla situazione attuale e potrebbero subire modifiche legate a variabili, quali ad esempio: · aumento, diminuzione e/o accorpamento delle sedi oggetto del servizio mensa; · variazione della frequenza da parte degli utenti; · adesione a progetti alimentari comunali, provinciali, regionali, ministeriali o comunitari; · modifica delle tabelle nutrizionali; · passaggio, anche parziale, a forme alternative di gestione. L’Amministrazione dell’Ersu non è perciò obbligata al mantenimento di tali quantitativi, mentre l’Appaltatore, dovrà attenersi alle quantità che verranno ordinate ed eseguire le prestazioni alle condizioni contrattuali utilizzando i mezzi necessari senza pretendere nulla al riguardo per le eventuali variazioni. Xxxxxxx riconosciute soltanto le quantità effettivamente consegnate. Tali variazioni, ai sensi dell’art. 106 comma 13 del D.Lgs. 50/2016adeguatamente motivate, possono arrivare riguardare: ▪ il programma di lavoro, ▪ la ripartizione per attività, ▪ il piano finanziario, ferma restando l’impossibilità che il costo totale e il contributo totale del progetto siano aumentati rispetto agli importi indicati all'interno del provvedimento amministrativo di concessione dell’aiuto. Durante il periodo di realizzazione del progetto e fino alla concorrenza presentazione della rendicontazione a saldo, il beneficiario può apportare variazioni alle voci di un quintospesa del piano finanziario approvato nella misura massima del 30% e soltanto per n. 1 volta. Si specifica che, durante la realizzazione del progetto, le variazioni finanziarie sono consentite fermo restando il rispetto e delle percentuali, stabilite dal paragrafo 3.4, in più' o relazione alle singole voci di spesa. Non sono in meno, dell’importo del singolo lotto. L’Amministrazione può comunque ordinare tutte le alcun modo consentite variazioni che si rendano necessarie od opportune dei costi in conseguenza dell’intervento di disposizioni legislative o regolamentari, o direttive regionali ovvero per il sopravvenire di esigenze impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di conseguire miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Variazioni possono essere altresì disposte per effetto di eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni o dei luoghi ove si svolgono le prestazioni, verificatisi nel corso della esecuzione del contratto. L’Appaltatore è tenuto ad eseguire le variazioni agli stessi patti, prezzi e condizioni del contratto originario, fatta salva l'approvazione di nuovi prezzi non previsti misura superiore ai limiti stabiliti dal contratto, per i quali si procederà all'applicazione del ribasso offerta in sede di gara. Nessuna variazione o modifica al contratto può essere comunque introdotta dall'aggiudicatario, se non è disposta dal Direttore dell’esecuzione del contratto e preventivamente approvata dal RUPbando. Le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi al piano finanziario devono essere presentate in forma di sorta e, ove il Direttore dell’esecuzione lo giudichi opportuno, comportano la rimessa in pristino, a carico dell'Appaltatore, della situazione originaria preesistente, istanza online mediante l’accesso al sistema informatico di Sviluppo Toscana Spa e secondo le disposizioni modalità, le condizioni e i termini previsti nelle apposite linee guida pubblicate sulla pagina web dedicata alla linea d’intervento sul sito di Sviluppo Toscana Spa Per i progetti presentati da più soggetti in forma aggregata, sono ammissibili variazioni del Direttore dell’esecuzione partenariato approvato ad esclusione del contrattopartner con ruolo di capofila che non può essere sostituito né rinunciare al contributo fino al completamento delle attività progettuali e della relativa rendicontazione, pena la revoca dell’aiuto. Eventuali richieste Sono fatti salvi i casi di revisione e/o adeguamento dei prezzi, in aumento e/o in diminuzione, saranno prese in considerazione con le modalità modifica del beneficiario di seguito precisate allo scadere dei primi 12 mesi di validità del contratto e saranno valutate in contraddittorio tra l’Ente ed il fornitore. Si procederà pertanto di norma ad un’istruttoria condotta sulla base dei dati dei costi standardizzati per tipo di fornitura, pubblicati dall’Osservatorio dei contratti pubblicicui al successivo paragrafo 7.4. In tali casi, il soggetto economico (azienda o ramo d’azienda) che realizza il progetto in qualità di capofila deve rimanere il medesimo per tutta la durata del progetto. Il soggetto giuridico, invece, può essere modificato per effetto delle dinamiche societarie. E’ ammesso in qualsiasi momento che uno o più partner mandanti escano dall’aggregazione purché l’investimento totale realizzato da parte del partner uscente non sia superiore al 25% dell’investimento totale ammesso del progetto e l’intervento non ne muti significativamente la natura e funzionalità. I partner rimanenti all’interno dell’aggregazione dovranno farsi carico delle attività non ancora svolte da parte del partner uscente, fornendo alla Regione Toscana una descrizione dettagliata delle suddette attività non svolte dal partner uscente e della nuova ripartizione dei compiti e delle attività tra i partner restanti. In ogni caso deve essere garantita la condizione minima di composizione del partenariato. In alternativa, il partner uscito dall’aggregazione può essere sostituito da nuovi partner purché questi ultimi posseggano i requisiti di ammissibilità previsti dal bando. I partner che intendono entrare in sostituzione sono obbligati ad indicare in modo dettagliato le attività di cui si fanno carico impegnandosi a realizzarle. Il venire meno di uno dei partner ha come effetto la revoca individuale del contributo e l’eventuale restituzione delle somme percepite dal soggetto oggetto di revoca. E’ in ogni caso fatta salva la responsabilità solidale degli altri soggetti per la restituzione delle somme eventualmente percepite dal soggetto oggetto di revoca. Le attività già sostenute dal partner uscente non sono oggetto di agevolazione, né per il soggetto uscente, né per altro soggetto del partenariato. Tuttavia, nel caso di mancanza progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, le spese sostenute e rendicontate dal partner uscente, valutate come ammissibili dall’amministrazione regionale, possono permettere il raggiungimento della pubblicazione dei dati sopracitati soglia minima di investimento prevista al S.A.L. intermedio e al saldo finale. Le variazioni della composizione del partenariato: • devono essere motivate e richieste dal capofila nonché sottoscritte dal partner uscente e dagli eventuali partners che intendono subentrare; • devono essere presentate in forma di istanza online mediante l’accesso al sistema informatico di Sviluppo Toscana Spa e secondo le modalità, condizioni e termini previsti nelle apposite linee guida pubblicate e FAQ pubblicate sulla pagina dedicata alla linea d’intervento sul sito di Sviluppo al pari delle altre varianti che coinvolgono gli elementi soggettivi e oggettivi del progetto. In ogni caso è obbligatoria la modifica dell’atto costitutivo dell’ATI o in caso di mancato accordo sempre su istanza della parte interessata e previa istruttoria dell’Ente il parametro di riferimento sarà la variazione media dell’indice ISTAT generale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e/o impiegati in Italia, al netto dei tabacchi (indice F.O.I.)Rete Contratto.

Appears in 1 contract

Samples: Accordo Di Programma Della Regione Toscana