Xxxxx e/o prestazioni in merito alla MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI SPAZI ESTERNI Clausole campione

Xxxxx e/o prestazioni in merito alla MANUTENZIONE ORDINARIA DEGLI SPAZI ESTERNI. Sono oneri a carico dell'appaltatore la conservazione e la normale manutenzione ordinaria degli spazi esterni, compresi le parti a verde (aiuole di siepi e cespugli, prati, alberi), i camminamenti pavimentati e non, le attrezzature ludiche e gli arredi (tavoli, panchine, cestini, fontanelli), gli impianti (elettrici, di adduzione acqua e di smaltimento, acque meteoriche), le recinzioni ed i cancelli, che dovranno essere restituiti, al termine dell'appalto, nello stato in cui sono stati consegnati. Sono in particolare a carico della Ditta appaltatrice: - i lavori di manutenzione ordinaria delle opere di giardinaggio (verde orizzontale e verticale), edili, idrauliche, di fabbro; - il monitoraggio periodico della stabilità degli alberi e delle attrezzature ludiche secondo i protocolli in uso all’A.C. Si specifica che per manutenzione ordinaria devono intendersi tutti gli interventi volti al mantenimento delle condizioni di efficienza, sicurezza e decoro di tutti gli elementi che formano lo spazio esterno. Prerogativa della manutenzione ordinaria risulta il mantenimento dell’efficienza dello spazio esterno inteso come l’insieme dei sub-componenti di verde e arredo, edilizi ed impiantistici (aiuole di siepi e cespugli, prati, alberi, camminamenti, viali e vialetti pavimentati, giochi, tavoli, panchine, cestini, fontanelli, impianti elettrici e di adduzione acqua, caditoie e impianti di smaltimento acque meteoriche, recinzioni, cancelli, etc). La manutenzione ordinaria dovrà essere eseguita sia in maniera periodica e continua (sfalci erba, potatura siepi, spazzamento, pulizia e diserbo delle infestanti, vuotatura pozzetti e caditoie), sia con interventi mirati di riparazione (potature alberi per motivi di sicurezza, riparazione di parti rotte di giochi e arredi, rottura di serrature o parti di cancelli e recinzioni, malfunzionamenti degli impianti, etc). Nella manutenzione ordinaria rientrano anche tutti i controlli relativi alla sicurezza (valutazioni della stabilità degli alberi, monitoraggio della sicurezza dei giochi). Il Comune dovrà essere informato per iscritto prima dell'inizio del servizio circa la/le ditta/e di cui l'appaltatore intende avvalersi per la manutenzione di ogni opera per la valutazione di stabilità degli alberi, per il monitoraggio dell’attrezzatura ludica. Al momento dell'offerta le ditte concorrenti dovranno dichiarare di avere preso visione del verde orizzontale e verticale, degli impianti e delle attrezzature presenti negli spazi ester...

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  • Dichiarazioni inesatte e reticenze senza dolo o colpa grave Se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte e le reticenze non sono causa di annullamento del contratto, ma l’assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all’assicurato nei tre mesi dal giorno in cui ha conosciuto l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza. Se il Sinistro si verifica prima che l’inesattezza della dichiarazione o la reticenza sia conosciuta dall’assicuratore, o prima che questi abbia dichiarato di recedere dal contratto, la somma dovuta è ridotta in proporzione della differenza tra il premio convenuto e quello che sarebbe stato applicato se si fosse conosciuto il vero stato delle cose.

  • Informazioni sulla situazione patrimoniale dell’impresa I dati di seguito riportati si riferiscono all’ultimo bilancio approvato relativo all’esercizio 2014: • il Patrimonio netto ammonta a 45,35 milioni di Euro, di cui 25,00 milioni di Euro di Capitale Sociale e 20,35 milioni di Euro di Riserve patrimoniali; • l’indice di solvibilità risulta essere pari a 3,46. L’indice di solvibilità rappresenta il rapporto tra l’ammontare del margine di solvibilità disponibile pari a 35,41 milioni di Euro e l’ammontare del margine di solvibilità richiesto dalla normativa vigente pari a 10,23 milioni di Euro. Per la consultazione degli aggiornamenti dei dati patrimoniali dell’Impresa si rinvia al sito internet dell’Impre- sa: xxx.xxxxx-xxxxxxxx.xx.

  • INDICAZIONI PER I RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI, CONSORZI ORDINARI, AGGREGAZIONI DI IMPRESE DI RETE, GEIE I soggetti di cui all’art. 45 comma 2, lett. d), e), f) e g) del Codice devono possedere i requisiti di partecipazione nei termini di seguito indicati. Alle aggregazioni di imprese aderenti al contratto di rete, ai consorzi ordinari ed ai GEIE si applica la disciplina prevista per i raggruppamenti temporanei di imprese, in quanto compatibile. Nei consorzi ordinari la consorziata che assume la quota maggiore di attività esecutive riveste il ruolo di capofila che deve essere assimilata alla mandataria. Nel caso in cui la mandante/mandataria di un raggruppamento temporaneo di imprese sia una sub-associazione, nelle forme di un RTI costituito oppure di un’aggregazione di imprese di rete, i relativi requisiti di partecipazione sono soddisfatti secondo le medesime modalità indicate per i raggruppamenti. Il requisito relativo all’iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di Commercio Industria, Artigianato e Agricoltura di cui al punto 7.1 deve essere posseduto da: a. ciascuna delle imprese raggruppate/raggruppande, consorziate/consorziande o GEIE; b. ciascuna delle imprese aderenti al contratto di rete indicate come esecutrici e dalla rete medesima nel caso in cui questa abbia soggettività giuridica. Il requisito relativo al fatturato globale medio annuo, di cui al punto 7.2 deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. a) deve essere soddisfatto dal raggruppamento temporaneo nel complesso. Detto requisito deve essere posseduto in misura maggioritaria dall’impresa mandataria. Il requisito di capacità tecnica e professionale di cui al punto 7.3 lett. b) deve essere posseduto dal raggruppamento temporaneo nel complesso.

  • Esagerazione dolosa del danno Il Contraente o l'Assicurato che esagera dolosamente l'ammontare del danno, dichiara distrutte cose che non esistevano al momento del sinistro, occulta, sottrae o manomette cose salvate, adopera a giustificazione mezzi o documenti menzogneri o fraudolenti, altera dolosamente le tracce ed i residui del sinistro o facilita il progresso di questo, perde il diritto all'indennizzo.

  • Informazioni Sullimpresa Di Assicurazione (più avanti anche “Net Insurance S.p.A.” o “Assicuratore”)

  • Dichiarazioni inesatte o reticenti Non vi sono informazioni ulteriori rispetto a quelle fornite nel DIP Danni.

  • Termini per il collaudo o per l’accertamento della regolare esecuzione 1. Il certificato di regolare esecuzione è essere emesso entro tre mesi dall’ultimazione dei lavori ed ha carattere provvisorio. Esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell’emissione. Decorso tale termine, il certificato di regolare esecuzione si intende tacitamente approvato anche se l’atto formale di approvazione non sia intervenuto. 2. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di controllo o di collaudo parziale o ogni altro accertamento, volti a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel presente Capitolato speciale o nel contratto.

  • NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Generalità

  • INDICAZIONE DI UNA DURATA DIVERSA DELL'APPALTO O DI UNA DATA DIVERSA DI INIZIO/ CONCLUSIONE ULTERIORI INFORMAZIONI SUI LOTTI:

  • Dichiarazioni relative alle circostanze del rischio – Buona fede Le dichiarazioni volutamente inesatte o reticenti del Contraente e/o dell'Assicurato relative a circostanze che influiscono sulla valutazione del rischio, non avvenute in buona fede possono comportare la perdita totale o parziale del diritto all'indennizzo nonché la stessa cessazione dell'assicurazione ai sensi degli artt. 1892, 1893 e 1894 Codice Civile. Tuttavia, l’omissione da parte del Contraente e/o dell’Assicurato di una circostanza eventualmente aggravante il rischio, cosi come le inesatte dichiarazioni del Contraente e/o dell’Assicurato all’atto della stipulazione del contratto o durante il corso dello stesso, non pregiudicano il diritto al risarcimento dei danni, sempreché tali omissioni o inesatte dichiarazioni non siano frutto di dolo o colpa grave, fermo restando il diritto della Società, una volta venuta a conoscenza di circostanze aggravanti che comportino un premio maggiore, di richiedere la relativa modifica delle condizioni in corso (aumento del premio con decorrenza dalla data in cui le circostanze aggravanti siano venute a conoscenza della Società o, in caso di sinistro, conguaglio del premio per l’intera annualità).