BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
Bilancio consolidato 2017
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MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
RELAZIONE SULLA GESTIONE
GRUPPO ASSICURATIVO MODENA CAPITALE
RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO
Signori Soci,
nel mese di Luglio 2017 la nostra Società, a seguito dell’iscrizione nell’albo delle società capogruppo di cui all’art. 210-ter del C.A.P., ha acquisito la qualifica di società capogruppo del Gruppo Assicurativo Modena Capitale, ruolo precedentemente assolto dalla controllata Assicuratrice Milanese (Gruppo Assicuratrice Milanese).
Il bilancio consolidato relativo all’esercizio 2017 è stato pertanto redatto in conformità alle vigenti disposizioni normative e regolamentari in tema di Gruppo Assicurativo, e quindi in particolare in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS e al Regolamento Isvap n. 7 del 13/07/2007 e successive modifiche e integrazioni.
Il Gruppo Assicurativo Modena Capitale comprende, oltre alla capogruppo, la compagnia assicurativa Assicuratrice Milanese s.p.a. e le società strumentali da questa controllate Gam servizi S.r.l. e Ass.Mi.1 Imm. S.p.a… L’area di consolidamento comprende inoltre le società
I.S.S.B. s.r.l. e TV Qui s.p.a., interamente controllate da Modena Capitale s.p.a..
Il bilancio consolidato 2017 chiude con un utile ante imposte di 7.677 migliaia di euro e con un utile netto di 4.001 migliaia di euro. L’utile netto di pertinenza del Gruppo assomma a 2.808 migliaia di euro.
Nei paragrafi successivi si illustrano sinteticamente i risultati della Capogruppo e delle Società controllate, rinviando ai relativi bilanci di esercizio per l’esame più dettagliato delle singole situazioni economiche e patrimoniali. Un commento più approfondito viene riservato unicamente alla compagnia controllata Assicuratrice Milanese s.p.a., che rappresenta la realtà di gran lunga di maggior rilievo del Gruppo e che ha generato la gran parte dei ricavi e degli utili consolidati.
A) L’ANDAMENTO DELLA CAPOGRUPPO MODENA CAPITALE S.P.A.
Il bilancio di esercizio 2017 chiude con un utile ante imposte di euro 5.288.842 e un utile netto di esercizio di euro 4.601.686, grazie in particolare al dividendo di euro 6.016.771 percepito dalla controllata Assicuratrice Milanese s.p.a. nel 2017, rilevato secondo il principio di cassa in coerenza al nuovo principio contabile OIC21. La Società presenta quale unico asset di rilievo la partecipazione del 78,56% in Assicuratrice Milanese s.p.a.. e non presenta al 31/12/2017 alcun debito verso banche o altri debiti finanziari.
B) L’ANDAMENTO DELLA CONTROLLATA ASSICURATRICE MILANESE S.P.A.
B1) L’andamento della gestione
Nel corso del 2017 la Compagnia ha confermato gli ottimi risultati reddituali e di andamento tecnico e ha ulteriormente rafforzato i profili di solvibilità e solidità patrimoniale.
Il capitale sociale è stato incrementato ad euro 32.500.000, proseguendo nella politica di cristallizzazione di una parte degli utili.
Il rafforzamento del profilo di solidità patrimoniale e di mitigazione dei profili di rischio è stato inoltre efficacemente perseguito anche tramite l’ampliamento delle coperture riassicurative, che nell’esercizio 2017 risultano articolate nel seguente modo:
▪ Rami R.C. Generale e Tutela Giudiziaria:
− Cessione proporzionale in quota share al 50% a Swiss RE Europe SE (25%), Trans RE (15%) e MS Xxxxx (10%);
− Trattato in eccesso sinistri con copertura per euro 3.000.000 (portata) oltre la soglia di euro 2.000.000 (priorità) con un pool di riassicuratori composto da Swiss RE Europe SE e Scor. L’effetto combinato del trattato in quota e del trattato in eccesso determina una copertura dei sinistri di punta superiori ad euro 1.500.000 – solo ramo RCG;
▪ Ramo R.C. Auto
− Trattato in eccesso, articolato in due layers, con copertura dei sinistri di punta superiori ad euro 2.000.000, con un pool di riassicuratori composto da Swiss RE, SCOR, MS Xxxxx e XL Xxxxxx;
▪ Rischi scolastici – Ramo RCG
− Cessione in facoltativo delle punte di rischio superiori ad euro 5.000.000;
▪ Xxxx Xxxxxxxxxx
− Trattato proporzionale con cessione in quota share del 90% dell’onere sinistri con Europe Assistance;
▪ Rischi agricoli (grandine)
− Trattato proporzionale in quota share al 65% con Trans RE;
− Trattato con Stop Loss al 110% con MS Xxxxx;
▪ Cessione facoltativa proporzionale al 60% delle polizze infortuni dei medici con supervalutazione;
▪ Cessione facoltativa proporzionale al 90% delle polizze infortuni dei calciatori con supervalutazione;
▪ Altri rami
− Cessione in facoltativo dei maggiori rischi.
Coperture riassicurative 2018 | |
Trattato Proporzionale Multiramo con cessione in quota share al 50% Pool riassicuratori: ▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ General Reinsurance AG ▪ XL Re Europe SE | Rami coperti: ▪ Infortuni ▪ Malattia ▪ Corpi Veicoli Terrestri ▪ Incendio ▪ Altri danni ai beni (escluso rischi agricoli) ▪ X.X.Xxxx e R.C.Natanti ▪ RC Generale ▪ Tutela Legale |
Trattato in eccesso Ramo R.C. Generale Pool riassicuratori: ▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ Scor Global P&C Se | Ambito di copertura: In combinazione con il trattato MULTIRAMO QS, consente la protezione |
Per l’esercizio 2018 le coperture riassicurative, anche in vista dell’inizio dell’attività nel ramo cauzioni, sono state ulteriormente ampliate, giungendo al seguente assetto definitivo:
dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro | |
Trattato in eccesso Rami R.C. Auto e Natanti Pool riassicuratori: ▪ Swiss Re Europe S.A. ▪ Scor Global P&C Se ▪ MS Xxxxx AG ▪ XL Re Europe SE | Ambito di copertura: In combinazione con il trattato MULTIRAMO QS, consente la protezione dei sinistri di punta per la quota superiore a 1 milione di euro |
Copertura Rischi scolastici Riassicuratore: ▪ XL Re Europe SE | Ambito di copertura: Cessione in facoltativo delle punte di rischio superiori a 2,5 milioni (ramo infortuni) e 5 milioni (ramo RCG) |
Coperture proporzionali prodotti speciali Riassicuratore: ▪ Scor Global Life Se | Coperture attivate: ▪ Cessione al 60% polizze infortuni medici con supervalutazione ▪ Cessione al 90% polizze infortuni calciatori con supervalutazione |
Rischi agricoli | Sono in fase di definizione coperture proporzionali e stop loss |
Particolarmente significativa, sotto il profilo della solidità patrimoniale, è inoltre la qualità degli attivi. Invero:
− Al 31/12/2017 la Società detiene disponibilità liquide sui conti e titoli governativi a breve termine per oltre 85 milioni di euro e non presenta, tra gli investimenti finanziari compresi nella voce CIII dell’attivo, alcuna minusvalenza potenziale, nessuno
strumento finanziario illiquido e nessun derivato. Il mantenimento di un elevato profilo di liquidità, se da un lato ha preservato la Compagnia dai rischi correlati ad andamenti avversi dei mercati, dall’altro lato ha comportato livelli di ritorni sugli investimenti contenuti.
− Sempre alla data del 31/12/2017 gli attivi materiali e immateriali risultano pressochè completamente ammortizzati:
VALORE CARICO | VALORE BIL. 31/12/2017 | |
ATTIVI MATERIALI | ||
MOBILI PER UFFICIO | 1.057.271 | 143.585 |
MACCHINE ELETTRONICHE | 746.074 | 79.705 |
IMPIANTI E ATTREZZATURE | 202.636 | 7.767 |
VEICOLI AZIENDALI | 709.339 | 288.656 |
QUADRI E MOBILI NON AMMORTIZZABILI | 790.998 | 790.998 |
ALTRI BENI | 36.529 | 1.151 |
TOTALE ATTIVI MATERIALI | 3.542.847 | 1.311.862 |
ATTIVI IMMATERIALI | ||
SPESE DI COSTITUZIONE | 23.079 | 3.937 |
SOFTWARE | 4.913.037 | 848.473 |
SITO INTERNET | 31.963 | 5.500 |
TOTALE ATTIVI IMMATERIALI | 4.968.079 | 857.910 |
TOTALE ATTIVI MATERIALI E IMMATERIALI | 8.510.926 | 2.169.772 |
- Gli immobili di proprietà di Assicuratrice Milanese e della controllata ASS.MI1, complessivamente con un valore di carico di E. 24.954.268,00, sono iscritti a bilancio per il minore importo di E. 20.506.297,00, inferiore al prezzo di mercato pur nella attuale complessa situazione del settore.
Anche sul piano della gestione tipica la Società continua ad offrire performances di assoluta eccellenza. Nonostante l’elevata pressione competitiva ed il permanere di un quadro normativo e regolamentare non ancora compiutamente definito nel settore core della Responsabilità Civile Professionale, in particolare in ambito sanitario, la Compagnia ha sostanzialmente conservato il proprio portafoglio. La raccolta premi complessi evidenzia anzi un leggero aumento, attestandosi a 62.756 migliaia di euro (+0,1%).
Il conto tecnico chiude con un utile complessivo di 9.940 migliaia di euro, corrispondente ad una redditività in rapporto ai premi di competenza del 24%. Tale marginalità del portafoglio è stata conseguita grazie al buon andamento tecnico complessivo. I rami “core” RC Generale e Tutela Legale, per la quasi totalità costituiti dai prodotti di responsabilità civile professionale, hanno in particolare confermato l’ottimo andamento tecnico, presentando una loss ratio complessiva di serie corrente del 35,6%. Il ramo RC Auto, nonostante il significativo calo della frequenza, presenta un loss ratio di serie corrente in aumento all’81% a causa del calo del premo medio e di alcuni sinistri gravi. Il loss ratio complessivo di serie corrente, al netto del portafoglio rischi agricoli quasi interamente riassicurato, presenta un loss ratio del 47%. Il combined ratio complessivo di serie corrente, sempre al netto del portafoglio rischi agricoli, si attesta al 76,7%.
Il bilancio 2017 chiude con un utile ante imposte di 8.425 migliaia di euro, dopo ammortamenti per 613 migliaia di euro. Il risultato netto di esercizio, assomma a 5.557 migliaia di euro.
ANDAMENTO TECNICO NELL'ESERCIZIO 2017: EVOLUZIONE DEI PRINCIPALI DATI E INDICI* | |||||
2017 | 2016 | ||||
dati assoluti | % | var. % | dati assoluti | % | |
PREMI LORDI CONTABILIZZATI | 62.755.689 | 0,1% | 62.674.976 | ||
PREMI DI COMPETENZA (lordo quota riass.) | 63.291.452 | 100,0% | -0,7% | 63.758.312 | 100,0% |
SINISTRI DI COMPETENZA (lordo quota riass.) | 41.877.932 | 66,2% | 73,8% | 24.099.619 | 37,8% |
SPESE DI GESTIONE (lordo provvigioni riass.) | 18.439.626 | 29,1% | -0,4% | 18.517.666 | 29,0% |
SALDO ALTRE PARTITE TECNICHE (lordo quota riass.) | (1.537.208) | -2,4% | 8,5% | (1.417.434) | -2,2% |
QUOTA UTILE FINANZIARIO CONTO TECNICO | 0 | 0,0% | -100,0% | 51.436 | 0,1% |
RISULTATO DEL CONTO TECNICO DIRETTO | 1.436.686 | 2,3% | -92,7% | 19.775.029 | 31,0% |
SALDO DELLA RIASSICURAZIONE | (8.503.613) | 2.334.737 | |||
RISULTATO DL CONTO TECNICO COMPLESSIVO | 9.940.299 | 15,7% | -43,0% | 17.440.292 | 27,4% |
Loss ratio (sinistri / premi di competenza) | 66,2% | 28,4% | 37,8% | ||
Expense ratio (spese di gestione / premi di competenza) | 29,1% | 0,1% | 29,0% | ||
Combined ratio (loss ratio + expense ratio) | 95,3% | 28,5% | 66,8% |
* il loss ratio di competenza è risultato particolarmente condizionato dall’evoluzione di un sinistro grave del ramo RC Auto relativo alla serie 2013, il cui onere è stato tuttavia traslato sui riassicuratori in forza del tratto XL per l’ammontare eccedente la priorità di 2 milioni di euro, nonché dall’andamento particolarmente negativo, in linea con il dato generale di mercato, del ramo rischi agricoli, negli anni precedenti non commercializzato, ed anch’esso quasi interamente riassicurato.
B2) Evoluzione del portafoglio assicurativo e della rete commerciale
I premi lordi contabilizzati dell’esercizio ammontano a 62.756 migliaia di euro, in incremento di 81 migliaia di euro rispetto all’esercizio precedente (+0,1%). L’incremento del ramo Altri danni ai beni è dovuto alla raccolta dei premi relativi al prodotto “grandine” effettuata dalla Compagnia, per la prima volta, nell’esercizio corrente. Nel ramo R.C. Auto le iniziative commerciali poste in essere hanno portato a un aumento della raccolta premi del 3,6% rispetto al corrispondente periodo del 2016. Il settore RC Generale, nel quale la Compagnia ha conseguito un importante posizionamento di mercato grazie all’eccellenza raggiunta dal prodotto “linea persone” e da tutte le fasi del processo, assuntivo e liquidativo, ha subito una flessione del 6,8% rispetto all’esercizio precedente, dovuta principalmente al roll out del portafoglio verso categorie professionali a minor rischio e al perdurare di un’elevata pressione competitiva. La mancata emanazione dei decreti attuativi della Legge Gelli, previsti per il luglio 2017, ha inoltre determinato il permanere di un’incertezza del quadro normativo che ha ulteriormente condizionato il mercato.
Nel prospetto seguente si evidenzia l’evoluzione della raccolta premi per singolo ramo.
Cod. | Ramo | 31/12/2017 | Mix | 31/12/2016 | Mix | Incremento |
01 | Infortuni | 3.844.295 | 6% | 3.456.022 | 6% | 11,2% |
02 | Malattia | 105.253 | 0% | 130.267 | 0% | -19,2% |
03 | A.R.D. | 1.208.550 | 2% | 1.132.443 | 2% | 6,7% |
06 | C.V.M. | 4.613 | 0% | 5.132 | 0% | -10,1% |
07 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0,0% |
08 | Ince ndio | 1.450.687 | 2% | 1.535.306 | 2% | -5,5% |
09 | Altri da nni ai be ni | 2.252.206 | 4% | 274.724 | 0% | 719,8% |
10 | R.C.A | 13.910.941 | 22% | 13.428.547 | 21% | 3,6% |
12 | R.C.M | 83.510 | 0% | 77.108 | 0% | 8,3% |
13 | R.C. Ge ne rale | 35.865.726 | 57% | 38.467.686 | 61% | -6,8% |
16 | Perdite pecuniarie | 26.738 | 0% | 50.145 | 0% | -46,7% |
17 | Tutela giudiziaria | 3.234.742 | 5% | 3.427.076 | 5% | -5,6% |
18 | Assiste nza | 768.426 | 1% | 690.520 | 1% | 11,3% |
Totale | 62.755.689 | 100% | 62.674.976 | 100% | 0,1% |
Gli oneri di acquisizione sono stati pari a 14.545 migliaia di euro, e rappresentano il 23% dei premi lordi contabilizzati, in linea al 23% dell’esercizio precedente e al 24% del 2015.
Al 31 dicembre 2017 la Compagnia contava 132 rapporti agenziali, in aumento di 11 unità rispetto all’esercizio precedente.
Preliminarmente si precisa che per ragioni di chiarezza espositiva e al fine di fornire un quadro pienamente significativo dell’effettivo andamento gestionale, tutti i dati relativi all’evoluzione dei sinistri illustrati nei paragrafi successivi vengono riportati al netto di quelli generati dall’affare speciale “Rischi Scolastici”. Per le specifiche peculiarità di detto portafoglio, caratterizzato da un elevato numero di sinistri di importo quasi sempre marginale, la sua inclusione nei prospetti di sintesi complessivi di compagnia renderebbe in effetti meno comprensibile l’analisi e più difficoltosa la comparazione con gli esercizi precedenti. Sono altresì esclusi anche i sinistri del ramo “grandine”. A tali sinistri è dedicato un paragrafo a parte.
B3.a) Andamento dei sinistri nei differenti rami
Nel corso dell’esercizio sono stati denunciati 10.376 sinistri, con un incremento del 7% rispetto al precedente esercizio, secondo l’articolazione per ramo riportata nel seguente schema.
Cod. | Ramo | 31/12/2017 | Mix | 31/12/2016 | Mix | Incremento |
01 | Infortuni | 67 | 1% | 91 | 1% | -26% |
02 | Malattia | 60 | 1% | 64 | 1% | -6% |
03 | X.X.X. | 000 | 5% | 565 | 6% | -3% |
06 | C.V.M. | 1 | 0% | 2 | 0% | -50% |
07 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0% |
08 | Incendio | 416 | 4% | 372 | 4% | 12% |
09 | Altri danni ai beni | 24 | 0% | 46 | 0% | -48% |
10+12 | R.C.A | 5.097 | 49% | 4.569 | 47% | 12% |
13 | R.C.Diversi | 2.985 | 29% | 2.973 | 31% | 0% |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0% |
17 | Tutela giudiziaria | 13 | 0% | 6 | 0% | 117% |
18 | Assistenza | 1.163 | 11% | 993 | 10% | 17% |
Totale | 10.376 | 100% | 9.681 | 100% | 7% |
B3.b) Velocità di liquidazione dei sinistri della generazione 2017
Degli 9.686 sinistri denunciati con seguito della serie corrente ne sono stati liquidati 4.264, pari al 44%, con un incremento di 7 punti percentuali rispetto al 2016.
La suddivisione per ramo è la seguente:
Cod. | Ramo | Sinistri liq. al 31/12/2017 | Velocità di liquidaz. | Sinistri liq. al 31/12/2016 | Velocità di liquidaz. | Denunciati con seguito |
1 | Infortuni | 7 | 12% | 14 | 18% | 57 |
2 | Malattia | 10 | 17% | 12 | 24% | 59 |
3 | X.X.X. | 000 | 64% | 351 | 67% | 532 |
6 | C.V.M. | 1 | 100% | 1 | 50% | 1 |
8 | Incendio | 212 | 59% | 195 | 62% | 357 |
9 | Altri danni ai beni | 7 | 35% | 24 | 60% | 20 |
10+12 | R.C.A | 2.659 | 58% | 1.242 | 49% | 4.591 |
13 | R.C. Generale | 43 | 1% | 63 | 2% | 2.894 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
17 | Tutela giudiziaria | 0 | 0% | 0 | 0% | 13 |
18 | Assistenza | 987 | 85% | 731 | 76% | 1.162 |
Totale | 4.264 | 44% | 2.633 | 37% | 9.686 |
Nb. Rca sinistri gestiti
Relativamente al ramo R.C. Generale, l’incidenza contenuta dei sinistri della serie corrente liquidati nell’anno è facilmente spiegabile se si considera che il portafoglio del ramo è per la quasi totalità assorbito dai prodotti R.C. Professionale, i cui sinistri presentano intrinsecamente una maggiore complessità e, quindi, tempi di definizione più lunghi.
B3.c) Velocità di liquidazione dei sinistri delle generazioni precedenti:
Nel corso dell’esercizio sono stati liquidati il 30% dei sinistri delle serie precedenti a riserva al 31/12/2016. Nel prospetto seguente si evidenzia la velocità di liquidazione delle serie precedenti per ramo di bilancio.
Cod. | Ramo | Sinistri liq. al 31/12/2017 | Velocità di liquidaz. | Sinistri liq. al 31/12/2016 | Velocità di liquidaz. | Denunciati con seguito |
1 | Infortuni | 154 | 51% | 37 | 12% | 303 |
2 | Malattia | 41 | 82% | 38 | 79% | 50 |
3 | X.X.X. | 000 | 66% | 142 | 60% | 256 |
6 | C.V.M. | 1 | 0% | 0 | 0% | 2 |
7 | Trasporti | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
8 | Incendio | 94 | 55% | 79 | 48% | 171 |
9 | Altri danni ai beni | 16 | 49% | 18 | 45% | 33 |
10+12 | R.C.A | 2.493 | 54% | 2.292 | 60% | 4.645 |
13 | R.C.Generale | 297 | 5% | 302 | 5% | 6.038 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 | 0% | 0 | 0% | 0 |
17 | Tutela giudiziaria | 0 | 0% | 1 | 17% | 7 |
18 | Assistenza | 252 | 72% | 17 | 32% | 349 |
Totale | 3.516 | 30% | 2.926 | 28% | 11.854 |
B3.d) Portafoglio rischi scolastici e grandine.
La Compagnia è attiva nel settore delle polizze infortuni e R.C. generale a copertura dei rischi scolastici.
Tale portafoglio per la propria intrinseca struttura tecnica presenta costantemente un’elevata frequenza di sinistri, per la quasi totalità di modesta o marginale entità.
Nel corso dell’esercizio sono stati denunciati 5.941 sinistri dei quali 187 passati senza seguito e 497 pagati totali per un importo di 78 migliaia di euro; i rimanenti 5.257 sinistri sono stati riservati per un importo pari a 706 migliaia di euro.
Dal 2017 la Compagnia ha avviato l’operatività nell'ambito delle coperture assicurative inerenti il rischio "Grandine" - Ramo di bilancio "Altri danni ai Beni"; nel corso dell’esercizio la raccolta premi ammonta a 2.008 migliaia di euro mentre i sinistri pagati sono pari ad un importo di 3.407 migliaia di euro. Il ramo è pressoché interamente riassicurato.
B4) Rapporto sinistri a premi
I dati relativi all’esercizio 2017 confermano il buon andamento tecnico della Compagnia nei principali rami di operatività.
Il ramo infortuni, grazie in particolare alla qualità del portafoglio rischi scolastici, evidenzia un loss ratio del 35%. Particolarmente rilevante è poi il miglioramento del ramo Malattia con un loss ratio in miglioramento di oltre 35 punti percentuali al 63%. Il ramo Corpi veicoli terrestri conferma l’ottimo s/p dell’esercizio precedente al 49%
Nei rami RC Generale e Tutela Giudiziaria, sui quali si concentra il settore RC Professionale che rappresenta il core business della Compagnia, i risultati confermano l’eccellenza raggiunta, con un rapporto s/p medio del 35,6%.
L’incremento relativo al ramo Altri danni ai beni è dovuto esclusivamente ai dati relativi il ramo “grandine”, escludendo gli importi relativi a tale ramo il rapporto s/p si attesterebbe al 29%.
Il ramo RC Auto ha confermato il trend di progressivo e significativo miglioramento dei principali indicatori tecnici, ed in particolare della frequenza. La contrazione del premio medio e alcuni sinistri gravi hanno tuttavia determinato un aumento del loss ratio, che si attesta all’81%.
Cod. | Ramo | Premi di competenza | Totale sinistri (pagati e riservati) | % Anno 2017 | % Anno 2016 |
1 | Infortuni | 3.573.494 | 1.260.506 | 35,27% | 24,56% |
2 | Malattia | 120.807 | 76.851 | 63,61% | 98,62% |
3 | C.V.T. | 1.187.687 | 581.104 | 48,93% | 49,02% |
6 | C.V.M. | 11.477 | 2.003 | 17,45% | -908,88% |
7 | Trasporti | 0 | 0 | 0,00% | 0,00% |
8 | Incendio | 1.422.001 | 1.133.703 | 79,73% | 47,95% |
9 | Altri danni ai beni | 2.259.818 | 3.480.275 | 154,01% | 30,55% |
10 | R.C.A | 13.760.394 | 11.134.456 | 80,92% | 73,47% |
12 | R.C.M | 70.609 | 99.699 | 141,20% | 24,06% |
13 | R.C.Generale | 36.770.400 | 14.198.222 | 38,61% | 36,17% |
16 | Perdite pecuniarie | 31.070 | 0 | 0,00% | 0,00% |
17 | Tutela giudiziaria | 3.327.622 | 60.038 | 1,80% | 1,63% |
18 | Assistenza | 756.073 | 175.502 | 23,21% | 24,04% |
Totale | 63.291.452 | 32.202.360 | 50,88% | 39,65% |
B5) Lavoro estero
Assicuratrice Milanese non svolge attività in sedi secondarie nei Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi Terzi.
La Compagnia ha proseguito nel 2017 la politica di progressivo ampiamento degli ambiti di copertura riassicurativa avviata negli ultimi anni in un’ottica di mitigazione dei rischi e rafforzamento del profilo di solvibilità.
In particolare, la quota di cessione in proporzionale dei rami “core” di RC Generale e Tutela Giudiziaria è stata incrementata dal 25% al 50%, mediante la sottoscrizione di un nuovo trattato quota share al 25% con Swiss Re definito secondo condizioni sostanzialmente analoghe a quello stipulato nel 2016 con Trans Re e Xxxxx e rinnovato anche per il 2017. Sempre relativamente ai trattati proporzionali, la Compagnia ha confermato il trattato relativo al ramo
Assistenza, con una copertura in quota al 90%, in essere con la Europ Assistance Italia S.p.A. fin dal 2010.
La Compagnia ha rinnovato per il 2017 il trattato in eccesso relativo ai rami X.X.Xxxx e R.C. Natanti, secondo condizioni analoghe a quelle dei precedenti anni. Il trattato è articolato in due layers, il primo con una portata di 4 milioni in eccesso alla priorità di 2 milioni ed il secondo con una portata di 4 milioni in eccesso alla priorità di 6 milioni, in modo da garantire la copertura dell’intero onere del sinistro per la parte eccedente i 2 milioni. Il trattato, stipulato con un pool di 4 primarie compagnie di riassicurazione (Swiss Re, MSAmlin, Scor, XL Xxxxxx) prevede 3 reintegri gratuiti.
E’ stato inoltre rinnovato per il 2017 il trattato in eccesso sinistri relativo al ramo RC Generale in essere con Swiss Re e Scor, articolato su un unico layer con una portata di euro 3 milioni in eccesso alla priorità di 2 milioni, importi peraltro ridotti, in termini effettivi, in misura corrispondente alla quota ceduta in proporzionale. Il trattato prevede un reintegro gratuito. Si precisa che, sempre per il ramo RC Generale, è in essere un ulteriore trattato in eccesso triennale – dal 2015 al 2017 - a copertura degli eventuali ulteriori sinistri di punta, stipulato nel 2015 con la sola Swiss Re.
A copertura del nuovo portafoglio rischi agricoli acquisito nel corso dell’anno sono state attivate una copertura in quota al 65% con Trans Re e una copertura di Stop loss, interamente collocata con MSAmlin, con una portata del 90% di loss ratio eccesso alla soglia del 110%.
E’ stata inoltre definita con Scor global life una copertura proporzionale con una cessione del 60% in relazione alle polizze infortuni dei professionisti con supervalutazione.
Tutti i trattati di riassicurazione ancora in essere e relativi agli esercizi precedenti al 2010 sono stati stipulati con primarie compagnie del settore riassicurativo:
▪ Scor Italia, leader nei rami A.R.D – Trasporti – Incendio - Altri danni ai beni;
▪ Swiss Reinsurance C., partecipazione nei rami A.R.D – Trasporti - Incendio-Altri danni ai beni;
▪ Mapfre Re, partecipazione nei rami Infortuni – Malattia - A.R.D – Trasporti – Incendio - Altri danni ai beni;
▪ Allianz Suisse, partecipazione nei rami Infortuni - Malattia - A.R.D - Trasporti - Incendio
-Altri danni ai beni;
▪ Xxxxxxx Xxxx, partecipazione nei rami Infortuni – Malattia - A.R.D – Trasporti – Incendio - Altri danni ai beni;
▪ Hannover, partecipazione nei rami A.R.D – Trasporti – Incendio - Altri danni ai beni;
B7) Principali nuovi prodotti immessi sul mercato
La Compagnia ha proceduto alla revisione del prodotto “RCP Legale” al fine di conformarlo al Decreto del Ministro della Giustizia 22 settembre 2016.
A seguito dell’emanazione della Legge 8 marzo 2017, n. 24, c.d. “Legge Gelli”, che ha profondamente riformato la normativa in materia di assicurazione della responsabilità civile in ambito sanitario, la Compagnia ha proceduto a conformare i prodotti di RC Professionale in ambito sanitario alla parte immediatamente cogente delle nuove disposizioni. Un’ulteriore revisione dei prodotti verrà naturalmente effettuata una volta emanati i decreti attuativi previsti dalla Legge.
Nel corso dell’esercizio è stata avviata la commercializzazione del nuovo prodotto “Tutela Legale”.
Nell’ambito della politica si sviluppo commerciale ed al fine di favorire una maggiore diversificazione del portafoglio, la Compagnia ha avviato l’operatività nell'ambito delle coperture assicurative inerenti i “Rischi Agricoli” - Ramo di bilancio "Altri danni ai Beni". Il prodotto realizzato, a copertura, appunto, degli eventi "grandine" ed "avversità atmosferiche", riguarda esclusivamente garanzie multirischio previste dal cosiddetto P.A.A.N. - Piano Assicurativo Agricolo Nazionale", stabilito annualmente dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, i cui contenuti determinano i prodotti assicurabili, le garanzie gli eventi assicurabili e le condizioni per l'accesso e la determinazione della spesa per premi assicurativi ammissibili a contribuzione pubblica. In funzione di tali particolari caratteristiche, la Compagnia ha provveduto alla formalizzazione di un accordo di collaborazione commerciale con un Broker altamente specializzato nel ramo in questione, nonché di una copertura riassicurativa che possa tenere sostanzialmente indenne la Compagnia da eventuali andamenti tecnici negativi.
B8) Linee seguite nella politica degli investimenti e redditività conseguita
Gli investimenti della Compagnia sono gestiti nell’ambito delle linee guida e nel rispetto dei limiti operativi stabiliti dalle Politiche di Investimento adottate ai sensi del Reg. Ivass 24/2016.
Nel corso del 2017 la politica di investimento è rimasta improntata a particolare prudenza. Pur conservando un elevato profilo di liquidità, dagli esercizi precedenti è stata avviata una parziale rimodulazione dell’asset allocation, con l’aumento dei titoli governativi in portafoglio e la correlativa riduzione dell’esposizione verso le banche. Tale decisione è stata assunta in considerazione dei maggiori rischi prospettici sui depositi bancari conseguenti all’entrata in vigore della direttiva europea sui dissesti bancari (c.d. bail-in) e della riduzione dei rendimenti corrisposti dalle banche sui depositi. Grazie a tale politica, coerentemente seguita nel corso degli anni, la Società non presenta al 31/12/2017, tra gli investimenti finanziari compresi nella voce CIII dell’attivo, nessuno strumento finanziario illiquido e nessun derivato. Il portafoglio obbligazionario risulta costituito quasi esclusivamente da titoli di stato italiani quotati, con una contenuta duration media. Particolare attenzione è stata dedicata alla diversificazione degli attivi, procedendo in particolare alla distribuzione delle consistenti disponibilità liquide su più istituti bancari.
Il portafoglio complessivo degli investimenti a fine esercizio presenta una consistenza di
77.095 migliaia di euro, con un decremento del 29,1% rispetto all’esercizio precedente, che trova contraltare nell’aumento dei crediti verso riassicuratori conseguente all’ampliamento delle coperture riassicurative. La Compagnia ha inoltre deciso di incrementare ulteriormente l’ammontare delle disponibilità liquide a vista sui conti correnti, che ammontano a 35.670 migliaia di euro, in considerazione dell’ulteriore rafforzamento delle politiche riassicurative definito per il 2018.
31/12/2017 | 31/12/2016 | |||
valore | mix % | valore | mix % | |
IMMOBILI | 7.923 | 10,28% | 7.906 | 7,94% |
PARTECIPAZIONI IN IMPRESE CONTROLLATE e ALTRE | 15.022 | 19,49% | 15.022 | 15,10% |
FINANZIAMENTI A CONTROLLATE | 550 | 0,71% | 1.050 | 1,06% |
TITOLI DI STATO | 36.000 | 46,70% | 44.048 | 44,26% |
OBBLIGAZIONI CORPORATE | 100 | 0,13% | 3.891 | 3,91% |
AZIONI QUOTATE | 0 | 0,00% | 293 | 0,29% |
QUOTE DI FONDI COMUNI | 0 | 0,00% | 200 | 0,20% |
DEPOSITO PRESSO ENTI CREDITIZI | 17.500 | 22,70% | 27.100 | 27,23% |
TOTALE | 77.095 | 100% | 99.510 | 100% |
La voce partecipazioni, pari a 15.022 migliaia di euro, si riferisce per 2.500 migliaia di euro alla controllata G.A.M. Servizi e per la parte restante alla controllata ASS. MI. 1 IMM. S.P.A., detenuta al 100% e proprietaria, oltre che della sede sociale, di un cospicuo patrimonio immobiliare. Parimenti la voce finanziamenti a controllate si riferisce interamente al credito vantato verso quest’ultima società.
Complessivamente la gestione degli investimenti ha generato proventi per 1.342 migliaia di euro e ha presentato oneri per 2.531 migliaia di euro, con un risultato netto negativo di 1.819 migliaia di euro; tale risultato negativo è stato dovuto esclusivamente alle rettifiche di valore, per 1.960 migliaia di euro, apportate nella semestrale relative alle obbligazioni subordinate Veneto Banca e Banca popolare di Vicenza.
Il risultato sopra ricordato incorpora altresì una quota dei costi di struttura imputata al settore investimenti, pari a 80 migliaia di euro, ammortamenti su immobili per 23 migliaia di euro, interessi passivi rilevati sul prestito obbligazionario subordinato di 5.000 migliaia di euro per 36 migliaia di euro e spese di gestione degli immobili, comprensive di IMU e TASI, per 43 migliaia di euro. Al lordo di tali voci il risultato netto sarebbe assommato a 323 migliaia di euro.
C) L’ANDAMENTO DELLE ALTRE SOCIETA’ CONTROLLATE
C1) G.A.M. Servizi s.r.l.
La società è controllata in via indiretta per il tramite di Assicuratrice Milanese, che detiene il 99,97% del capitale sociale.
G.A.M. Servizi è iscritta nella sezione A del RUI e svolge l’attività di intermediario assicurativo. Nel 2017 ha generato ricavi per 86 migliaia di euro, chiudendo in perdita per 198 migliaia di euro anche per effetto della svalutazione di una partecipazione.
C2) ASSM.MI. 1 IMM S.p.A.
La società è controllata in via indiretta per il tramite di Assicuratrice Milanese, che detiene il 100% del capitale sociale.
ASS. MI. 1 svolge attività immobiliare. Nel 2017 ha generato ricavi e proventi per 641 migliaia di euro, chiudendo in perdita di 18 migliaia di euro dopo aver rilevato ammortamenti sugli immobili per 437 migliaia di euro. Il patrimonio immobiliare è stato interamente acquisito mediante apporti di capitale e finanziari di Assicuratrice Milanese s.p.a.. La società non ha quindi debiti verso banche e nel corso del 2017 ha ulteriormente ridotto di 500 migliaia di euro i debiti per finanziamenti verso la controllante, che al 31/12/2017 ammontano a 550 migliaia di euro.
C3) I.S.S.B. s.r.l.
La Società, direttamente controllata al 100% da Modena Capitale, ha integralmente svalutato nel corso del 2017 la partecipazione detenuta in Veneto Banca. L’esercizio chiude con una perdita di 3 migliaia di euro.
C4) TV QUI s.p.a.
La società, interamente controllata da Modena Capitale, è stata costituita nel dicembre 2017 e chiuderà il primo esercizio al 31/12/2018.
Modena Capitale, quale società Capogruppo ha adottato un sistema di gestione dei rischi idoneo a identificare, monitorare e gestire nel continuo i rischi più significativi cui è esposto il Gruppo Assicurativo.
Nel corso del 2017 ha, tra l’altro, adottato una serie di “policy” volte a gestire:
▪ i rischi tecnici (in particolare rischio di assunzione e di riservazione);
▪ i rischi di mercato, di liquidità e di controparte (politica degli investimenti, politica ALM, politica di gestione del rischio di liquidità);
▪ i rischi connessi alle operazioni infragruppo;
▪ le concentrazioni di rischi ai livello di Gruppo;
▪ i rischi operativi
▪ i rischi connessi alle esternalizzazioni
D1) Modena Capitale s.p.a.
La Capogruppo presenta all’attivo, quale unico asset di rilievo, la partecipazione in Assicuratrice Milanese s.p.a., oltre alle partecipazioni minori in I.S.S.B. e Tv Qui. Non ha debiti finanziari e il flusso di dividendi percepito dalla controllata assicurativa è ampiamente sovrabbondante rispetto ai contenuti costi di struttura.
D2) Assicuratrice Milanese s.p.a.
Il sistema di gestione dei rischi di Assicuratrice Milanese ha lo scopo di identificare e controllare i rischi più significativi a cui è esposta.
La Compagnia ha seguito una politica di gestione degli investimenti e dei relativi rischi finanziari ispirata alla massima prudenza e non si è avvalsa della disciplina transitoria prevista dalla L. 2/2009 (Reg. Isvap n° 43).
In particolare si segnala quanto segue:
a) Xxxxxx assicurativi:
• rischio di assunzione, ovvero, il rischio derivante dalla sottoscrizione dei contratti di assicurazione, associato agli eventi coperti, ai processi seguiti per la tariffazione e
selezione dei rischi, all’andamento sfavorevole della sinistralità effettiva rispetto a quella stimata, è gestito tramite la definizione di un catalogo di tariffe di prodotti orientati principalmente al mercato retail e il controllo preassuntivo per i rami non auto da parte della Direzione.
• rischio di riservazione, ovvero il rischio legato alla quantificazione di riserve tecniche non sufficienti rispetto agli impegni assunti verso assicurati e danneggiati; è gestito tramite l’adozione di procedure di monitoraggio continuo e l’utilizzo di modelli attuariali per verificare la congruità delle riserve analitiche.
• rischio di mercato, ovvero il rischio di perdite in dipendenza di variazioni dei tassi di interesse, dei corsi azionari, dei tassi di cambio e dei prezzi degli immobili. Tale rischio è gestito tramite un insieme di politiche, quali la Politica di investimento, la Politica di gestione delle attività e delle passività (ALM) e Politica di Liquidità.
• rischio di credito, ovvero il rischio legato all’inadempimento contrattuale degli emittenti degli strumenti finanziari, dei riassicuratori, degli intermediari e di altre controparti; è gestito tramite la Politica degli investimenti e la Politica di riassicurazione che orienta gli investimenti in titoli di emittenti ad elevato merito creditizio e stabilisce i limiti di concentrazione per singolo emittente e la preferenza di riassicuratori di elevato standing.
• rischio di liquidità, ovvero il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite è gestito tramite la pianificazione dei cash flow inclusi i nuovi affari su un orizzonte temporale a breve e medio termine con modelli di ALM semplificati con la preferenza verso investimenti ad elevata liquidabilità.
c) Rischi operativi:
• rischio operativo, ovvero il rischio di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l’attività dei fornitori di servizi è gestito tramite l’adozione di contratti di esternalizzazione con indicatori di Service Level Agreement.
• rischio legato all’appartenenza al gruppo, ovvero rischio di “contagio”, inteso come rischio che, a seguito dei rapporti intercorrenti dall'impresa con le altre entità del gruppo, situazioni di difficoltà che insorgono in un'entità del medesimo gruppo possano propagarsi con effetti negativi sulla solvibilità dell'impresa stessa; rischio di conflitto di interessi è gestito tramite il monitoraggio continuo.
• rischio di non conformità alle norme: il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni reputazionali in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina; rischio derivante da modifiche sfavorevoli del quadro normativo o degli orientamenti giurisprudenziali è gestito tramite l’istituzione di una funzione dedicata e l’adozione di una piattaforma di informativa elettronica con tutta la normativa di riferimento.
• rischio reputazionale, ovvero il rischio di deterioramento dell'immagine aziendale e di aumento della conflittualità con gli assicurati, dovuto anche alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate o al comportamento della rete di vendita è gestito tramite la manutenzione continua dei prodotti al fine di assicurarne la competitività e l’adeguatezza e tramite la verifica del corretto comportamento della rete commerciale tramite ispettori commerciali.
D3) G.A.M. Servizi S.r.l.
La Società presenta, come unico investimento finanziario significativo, le partecipazioni in Modena Capitale s.p.a. e Modena Capitale Estense s.p.a.. Non ha debiti o passività finanziarie.
D4) ASS. MI. 1 IMM. S.p.A.
La Società è una immobiliare pura e presenta pertanto all’attivo unicamente investimenti immobiliari, prevalentemente strumentali alle attività del gruppo. Tutti gli immobili sono a reddito e vedono come locatari società del gruppo o soggetti di elevata affidabilità.
I flussi di cassa provenienti dai canoni di locazione generano un cash flow operativo positivo, anche in considerazione dei contenutissimi costi operativi e di struttura.
Le passività finanziarie sono interamente rappresentate da finanziamenti infruttiferi ricevuti dalla controllante.
D5) I.S.S.B.
La società non ha dipendenti e presenta un attivo complessivo di 7 migliaia di euro. Non ha debiti finanziari verso soggetti diversi dalla controllante.
D6) TV QUI s.p.a.
La Società è stata costituita nel dicembre 2017. Non ha debiti verso banche o altri debiti finanziari.
E1) Societa’ e soggetti controllanti
Nell’ottobre 2017 è stata perfezionata la fusione inversa per incorporazione in Modena Capitale s.p.a. delle due società partecipanti Condor Stabili Partecipazioni e Investimenti s.p.a. e Condor Investments s.p.a. All’esito di detta operazione straordinaria, il Prof. Samorì, soggetto posto al vertice della catena partecipativa, detiene il controllo di Modena Capitale
s.p.a. in parte in via diretta ed in parte tramite le società Zevenplint BV e Tessitore sr.l., queste ultime con quote rispettivamente del 23,18% e 25,51%. Modena Capitale non è pertanto controllata da alcuna società.
Il Gruppo Modena Capitale non ha intrattenuto rapporti commerciali o finanziari con le società partecipanti Zevenplint BV e Tessitore s.r.l. né, prima della ricordata fusione, con le società Condor Stabili Partecipazioni e Investimenti s.p.a. e Condor Investments s.p.a.
Assicuratrice Milanese s.p.a. ha intrattenuto con il Prof. Avv. Xxxxxxxxx Xxxxxx rapporti commerciali di rilievo del tutto marginale ed inerenti a polizze assicurative stipulate a condizioni standard.
Da anni la Compagnia si avvale, nell’ambito della gestione giudiziale di tutti i sinistri e della gestione stragiudiziale dei sinistri afferenti al ramo RC Professionale, della collaborazione continuativa di un pool di Avvocati associati allo Studio Legale Samorì e Associati, nel quale il Prof. Samorì detiene una quota di maggioranza. Tali avvocati hanno fornito inoltre consulenza legale in relazione a tutte le problematiche legali relative ai sinistri.
A partire dal 1° gennaio 2016, la Compagnia, a seguito della parziale reinternalizzazione della gestione stragiudiziale dei sinistri RC Professionale, ha definito con il pool di legali un contratto di gestione in outsourcing dei sinistri relativi a dentisti/odontoiatri/igienisti dentali e alle altre categorie professionali non mediche. Nel corso del 2017 tale contratto, stipulato nel 2015 con effetto dal 2016 e preventivamente comunicato ad IVASS, è stato prorogato per il biennio 2018/2019. Sempre con effetto dal 2016, la Compagnia ha altresì in essere con il pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati un accordo quadro / convenzione per l’affidamento degli incarichi legali per tutti i rami, ad eccezione del ramo assistenza.
E2) Societa’ collegate e societa’ soggette a comune controllo
Il Gruppo non ha partecipazioni in società collegate.
Rientrano nella definizione di parti correlate, in quanto facenti capo al medesimo titolare effettivo, Modena Capitale Estense S.p.A., costituitasi in data 08/01/2016 per effetto della ricordata scissione di Modena Capitale S.p.A. e le società dalla stessa controllate, che al 31/12/2017 risultavano essere le seguenti:
a) Gestione Grandi Hotels Central Park s.r.l.;
b) Modena Capitale Banking Partecipations – Società per l’acquisto di stabili partecipazioni S.p.A.;
c) Telestudio Modena 2 S.r.l.;
d) MC Industry Grandi Investimenti S.r.l.;
e) Meterlinq s.r.l.
f) Cimina Dolciaria s.r.l.
g) Modena Capitale Aviation s.r.l..
La Capogruppo ha posto in essere con tali società rapporti economici e patrimoniali di rilievo non significativo, in particolari inerenti piccole poste di credito o debito, sempre a condizioni di mercato.
Nel dicembre 2017 la neo-costituita TV Qui s.p.a. ha stipulato con Telestudio Modena 2 s.r.l. un contratto per l’acquisto dell’azienda televisiva, senza riconoscimento di alcun avviamento, efficace dal 01/01/2018.
Nel maggio 2017 Assicuratrice Milanese spa ha rimborsato a Modena Capitale Estense s.p.a. , alla scadenza naturale, il prestito obbligazionario subordinato di euro 5 milioni emesso nel 2012. Su tali obbligazioni, nell’esercizio, la Compagnia ha rilevato e liquidato interessi passivi per 36 migliaia di euro.
La Compagnia ha inoltre definito con Modena Capitale Estense s.p.a. un accordo per l’acquisto di un pacchetto di ore volo dell’aereo, ad un corrispettivo inferiore a quello proposto da altri operatori del settore.
Assicuratrice Milanese ha definito con Telestudio Modena 2 s.r.l. un contratto di service tecnico per la realizzazione di una web-TV dedicata al settore RC Professionale. Il contratto è stato definito dopo esame di diversi preventivi di altri operatori del settore, che avevano formulato offerte a condizioni superiori.
Oltre alle operazioni sopra evidenziate, gli unici rapporti economici, patrimoniali e commerciali intrattenuti nel 2017 dalle società del Gruppo Modena Capitale con Modena Capitale Estense S.p.A. e le sue controllate ineriscono l’ordinaria attività di emissione delle polizze assicurative, realizzata a condizioni standard e di mercato, nonché la fruizione di servizi alberghieri offerti dalla consociata Gestione Grandi Hotels Central Park s.r.l. sempre a condizioni standard e l’acquisto di prodotti della Cimina Dolciaria s.r.l., sempre a prezzi di mercato e per importi complessivamente contenuti.
Assicuratrice Milanese ha in essere un rapporto di bank-assurance con Banca Popolare di Bari relativo all’ex rete Tercas. A seguito dell’incorporazione di Banca Tercas in Banca Popolare di Bari, perfezionatasi nel luglio 2016, la quota del 9,99% di Assicuratrice Milanese S.p.a. risulta ad oggi direttamente intestata alla BP Bari. La Compagnia ha in deposito una parte delle proprie disponibilità liquide sulla BP Bari, con remunerazione di mercato.
Alcuni Amministratori, loro famigliari o società agli stessi riconducibili hanno stipulato con Assicuratrice Milanese polizze assicurative a condizioni standard, per importi complessivi marginali.
Per una puntuale illustrazione delle operazioni infragruppo poste in essere dalle singole società si rimanda ai relativi bilanci di esercizio.
F) ALTRI EVENTI SIGNIFICATIVI AVVENUTI DURANTE L’ESERCIZIO.
Nel dicembre 2017 la Capogruppo, previa acquisizione di pareri rilasciati da professionisti di livello nazionale, è pervenuta alla definizione in via transattiva con l'Agenzia delle Entrate di Modena in relazione ad un rilievo mosso dalla Guardia di Finanza di Modena all'esito di una verifica generale terminata nel novembre 2016. La GDF segnalava in particolare la possibile non inerenza di alcuni costi sostenuti nel corso degli esercizi 2014 e 2015. Pur nella evidente certezza della bontà dell'operato in merito alle operazioni segnalate, si è preferito addivenire ad un accordo tombale che ha comportato nel presente bilancio l'iscrizione di un onere straordinario pari ad euro 940.000 circa.
L'accordo prevede unicamente il riconoscimento della non inerenza di una quota dei costi in capo alla Società, dando atto al contempo della loro deducibilità in capo alla controllata Assicuratrice Milanese. Risulta quindi confermata la correttezza dell'operato degli amministratori, che avevano agito nell'ambito dell'interesse di gruppo e che operando, ai fini fiscali, in regime di Consolidato Nazionale di cui agli articoli 117 e seguenti del DPR 917/1986, non avevano arrecato alcun pregiudizio agli interessi erariali.
G) PRINCIPALI FATTI VERIFICATISI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO
Per l’esercizio 2018 Assicuratrice Milanese, oltre a rinnovare i trattati in eccesso sinistri relativi ai rami RC Auto e Natanti e R.C. Generale, ha stipulato un trattato in Quota Pura Multiramo (Bouquet). Al nuovo trattato verrà ceduto il 50% dei del portafoglio dei seguenti rami: Infortuni, Malattia, Corpi veicoli terrestri, Incendio, Altri danni ai beni, RC Autoveicoli e Natanti RC Generale, Tutela Legale. Il Trattato è su base triennale con clausole di revisione su base annuale. Il trattato è stato stipulato con le seguenti compagnie di riassicurazione: Swiss Re con una quota del 50% di 50% ,General Re 30% di 50%, XLCatlin 20% di 50%.
H) EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I dati relativi ai primi mesi del 2018 confermano l’ottimo andamento tecnico di tutti i principali settori di operatività.
I) AZIONI PROPRIE IN PORTAFOGLIO E RELATIVA MOVIMENTAZIONE
Al 31/12/2017 la Capogruppo Modena Capitale deteneva direttamente n. 1.308.259 azioni proprie, per un valore nominale complessivo di euro 156.991,08, pari allo 0,26% arrotondato del capitale sociale. Rispetto al 31/12/2016, il numero di azioni proprie in portafoglio risulta diminuito di n. 20.924.945 azioni; ciò per effetto dell’operazione di fusione inversa descritto nel paragrafo E1.
Al 31/12/2017 G.A.M. Servizi s.r.l. deteneva 16.482.626 azioni di Modena Capitale s.p.a., pari al 3,30% arrotondato del capitale sociale. La partecipazione è rimasta invariata rispetto al 31/12/2016.
La Capogruppo ha sede a Modena, Corso Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX n. 41. Modena, 19 Aprile 2018
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx)
"Il sottoscritto XXXXXXX XXXXXXX , nato a Thiene (VI) il 05/08/1960, dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art.76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell'originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto fra lo stesso e il documento originale ai sensi dell'art.4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014”
Modena, 03/05/2018 Firmato
Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx
MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
STATO PATRIMONIALE
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1 | ATTIVITÀ IMMATERIALI | 23.864.046,00 | 00.000.000,50 |
1.1 | Avviamento | 22.690.617,00 | 00.000.000,71 |
1.2 | Altre attività immateriali | 1.173.429,88 | 968.994,79 |
2 | ATTIVITÀ MATERIALI | 14.139.593,00 | 00.000.000,91 |
2.1 | lmmobili | 12.796.178,00 | 00.000.000,82 |
2.2 | Altre attività materiali | 1.343.415,28 | 1.423.047,09 |
3 | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | 17.813.636,30 | 7.493.480,21 |
4 | INVESTIMENTI | 66.205.285,00 | 00.000.000,12 |
4.1 | lnvestimenti immobiliari | 8.234.356,53 | 8.592.797,38 |
4.2 | Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 150.000,00 | 0,00 |
4.3 | lnvestimenti posseduti sino alla scadenza | 0,00 | 0,00 |
4.4 | Finanziamenti e crediti | 19.748.954,00 | 00.000.000,79 |
4.5 | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 38.071.974,00 | 00.000.000,95 |
4.6 | Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
5 | CREDITI DIVERSI | 20.829.495,00 | 00.000.000,28 |
5.1 | Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 11.463.181,00 | 00.000.000,77 |
5.2 | Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 4.304.197,25 | 726.448,64 |
5.3 | Altri crediti | 5.062.115,96 | 9.742.436,87 |
6 | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 11.390.686,00 | 00.000.000,11 |
6.1 | Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Costi di acquisizione differiti | 0,00 | 0,00 |
6.3 | Attività fiscali differite | 4.958.863,74 | 6.067.453,40 |
6.4 | Attività fiscali correnti | 4.587.451,00 | 4.112.380,95 |
6.5 | Altre attività | 1.844.372,07 | 2.399.603,76 |
7 | DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 34.565.490,00 | 00.000.000,14 |
TOTALE ATTIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,27 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
STATO PATRIMONIALE - PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1 | PATRIMONIO NETTO | 63.476.805,00 | 00.000.000,31 |
1.1 | di pertinenza del gruppo | 51.499.681,00 | 00.000.000,13 |
1.1.1 | Capitale | 60.000.000,00 | 00.000.000,00 |
1.1.2 | Altri strumenti patrimoniali | 0,00 | 0,00 |
1.1.3 | Riserve di capitale | 0,00 | 0,00 |
1.1.4 | Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -9.415.324,06 | -9.588.745,29 |
1.1.5 | (Azioni proprie) | -2.101.506,25 | -4.884.289,86 |
1.1.6 | Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 |
1.1.7 | Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | 235.154,14 | 391.511,74 |
1.1.8 | Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | -26.225,97 | 81.127,32 |
1.1.9 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | 2.807.584,10 | 7.156.029,22 |
1.2 | di pertinenza di terzi | 11.977.123,00 | 00.000.000,18 |
1.2.1 | Capitale e riserve di terzi | 10.724.924,00 | 00.000.000,37 |
1.2.2 | Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | 58.557,90 | 91.834,18 |
1.2.3 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 1.193.641,83 | 2.384.091,63 |
2 | ACCANTONAMENTI | 627.200,54 | 612.800,54 |
3 | RISERVE TECNICHE | 113.569.785,00 | 000.000.000,11 |
4 | PASSIVITÀ FINANZIARIE | 600,79 | 5.044.917,16 44.917,16 |
4.1 | Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | |
4.2 | Altre passività finanziarie | 600,79 | 5.000.000,00 |
5 | DEBITI | 6.578.733,00 | 00.000.000,67 |
5.1 | Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 289.935,08 | 816.525,81 |
5.2 | Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 144.169,47 | 1.627.066,98 |
5.3 | Altri debiti | 6.144.628,00 | 00.000.000,88 |
6 | ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 4.555.109,11 | 6.935.671,49 |
6.1 | Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Passività fiscali differite | 220.095,17 | 241.938,77 |
6.3 | Passività fiscali correnti | 1.694.414,82 | 4.384.909,05 |
6.4 | Altre passività | 2.640.599,12 | 2.308.823,67 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,28 |
MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
CONTO ECONOMICO
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
CONTO ECONOMICO
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | |||
1.1 | Premi netti | 41.412.603,00 | 00.000.000,54 | |
1.1.1 | Premi lordi di competenza | 63.291.451,00 | 00.000.000,30 | |
1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -21.878.848,40 | -11.327.436,76 | |
1.2 | Commissioni attive | 0,00 | 0,00 | |
1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 | |
1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | |
1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 1.518.608,60 | 2.788.261,93 | |
1.5.1 | Interessi attivi | 871.223,07 | 1.360.349,20 | |
1.5.2 | Altri proventi | 191.634,11 | 684.073,65 | |
1.5.3 | Utili realizzati | 443.371,42 | 743.839,08 | |
1.5.4 | Utili da valutazione | 12.380,00 | 0,00 | |
1.6 | Altri ricavi | 2.063.174,85 | 893.683,73 | |
1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 44.994.386,00 | 00.000.000,20 | |
2.1 | Oneri netti relativi ai sinistri | -23.112.366,74 | -20.720.047,07 | |
2.1.1 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | -41.877.932,32 | -24.099.724,67 | |
2.1.2 | Quote a carico dei riassicuratori | 18.765.565,58 | 3.379.677,60 | |
2.2 | Commissioni passive | 0,00 | 0,00 | |
2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | |
2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | -2.508.964,94 | -2.001.106,72 | |
2.4.1 | Interessi passivi | -431.132,19 | -466.006,09 | |
2.4.2 | Altri oneri | -35.706,00 | -49.966,12 | |
2.4.3 | Perdite realizzate | -75.618,89 | -462.823,93 | |
2.4.4 | Perdite da valutazione | -1.966.507,86 | -1.022.310,58 | |
2.5 | Spese di gestione | -7.760.262,82 | -13.873.011,65 | |
2.5.1 | Provvigioni e altre spese di acquisizione | -2.790.535,54 | -9.086.651,84 | |
2.5.2 | Spese di gestione degli investimenti | -443.846,78 | -439.057,06 | |
2.5.3 | Altre spese di amministrazione | -4.525.880,50 | -4.347.302,75 | |
2.6 | Altri costi | -3.935.346,42 | -4.040.028,23 | |
2 | TOTALE COSTI E ONERI | -37.316.940,92 | -40.634.193,67 | |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.677.445,00 | 00.000.000,53 | ||
3 | lmposte | -3.676.220,04 | -5.938.612,94 | |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO AL NETTO DELLE IMPOSTE | 4.001.225,93 | 9.540.120,59 | ||
4 | UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | 0,00 | 0,00 | |
UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 4.001.225,93 | 9.540.120,59 | ||
di cui di pertinenza del gruppo | 2.807.584,10 | 7.156.028,96 | ||
di cui di pertinenza di terzi | 1.193.641,83 | 2.384.091,63 |
"Il sottoscritto XXXXXXX XXXXXXX , nato a Thiene (VI) il 05/08/1960, dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art.76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell'originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto fra lo stesso e il documento originale ai sensi dell'art.4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014”
Modena, 03/05/2018 Firmato
Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx
MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
NOTA INTEGRATIVA
GRUPPO ASSICURATIVO MODENA CAPITALE NOTA INTEGRATIVA
Ai sensi del D.Lgs. n. 38/2005 Modena Capitale Spa si qualifica come società di partecipazione assicurativa e, per la prima volta, ha redatto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2017 in ottemperanza ai principi contabili internazionali IAS/IFRS, applicati in ipotesi di continuità aziendale, emanati dallo IASB ed omologati dall'Unione Europea in osservanza al regolamento comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 e ai D. Lgs n. 38/2005 e 209/2005.
In data 26 luglio 2017 l’Ivass ha proceduto all’iscrizione di Modena Capitale nell’albo delle società capogruppo. Con contestuale variazione della denominazione da Gruppo Assicuratrice Milanese in Gruppo Assicurativo Modena Capitale. A seguito di ciò redige il bilancio consolidato IAS e, come richiesto da IFRS1, sono state apportate ai dati consolidati le opportune rettifiche e riclassifiche al fine di riflettere sul patrimonio netto di apertura i differenti principi valutativi e di rendere allineati e compatibili i valori al 31/12/2017.
Il fair value rappresenta il corrispettivo al quale un'attività può essere scambiata in una libera transazione fra controparti consapevoli e indipendenti.
La determinazione del fair value e l'applicazione del corrispondente principio di valutazione sono disciplinate dall'IFRS 13 che stabilisce che attività e passività finanziarie valutate a fair value vanno classificate gerarchicamente in base a tre possibili modalità di rilevazione, che costituiscono la "Fair Value Hierarchy".
1) Il fair value è rilevato sulla base del prezzo quotato su mercati per attività o passività identiche alla data di valutazione.
2) In assenza di valori quotati, il fair value è ottenuto in base ad imput osservabili per attività o passività simili in mercati attivi.
3) In assenza di prezzi quotati o di altri imput osservabili, il fair value è calcolato sulla base di dati non osservabili che riflettono assunzioni che i partecipanti al mercato dovrebbero effettuare quando calcolano il prezzo dell’attività o passività sulla base di un modello, comprensivo dei parametri di rischio incorporati nel modello di valutazione stesso.
Il bilancio chiuso al 31 dicembre 2017 è stato redatto utilizzando le forme tecniche richieste dal Regolamento IVASS n. 7 del 13/07/2007 e successive modifiche e integrazioni, emanato in forza del D.Lgs n. 38/2005 che ha attribuito, inoltre, all’IVASS il potere di dettare disposizioni integrative in materia di bilancio e piano dei conti.
I prospetti contabili consolidati sono formati dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico, dal Conto Economico Complessivo, dal Prospetto delle Variazioni di Patrimonio Netto e dal Rendiconto Finanziario previsti dal Regolamento ISVAP n. 7 e successive modifiche e integrazioni.
Sebbene il Regolamento Isvap n. 22 del 4 aprile 2008 preveda che la Nota Integrativa sia redatta in migliaia di euro, per una migliore rappresentazione dei dati tutti i valori all’interno delle tabelle della Nota sono stati compilati in unità di euro.
1. Area di consolidamento
Il bilancio consolidato include i dati della Capogruppo, delle controllate dirette Assicuratrice Milanese S.p.a., Xxxx S.r.l., Tv Qui S.p.a e delle controllate indirette Gam servizi S.r.l. e Ass.Mi. 1Imm. S.p.a..
2. Metodo di consolidamento
Le controllate Assicuratrice Milanese S.p.a., Xxxx S.r.l., Gam servizi S.r.l., Ass.Mi 1Imm.
S.p.a. sono state consolidate con il metodo dell’integrazione globale, mentre Tv Qui S.p.a è stata valutata con il metodo del Patrimonio Netto in quanto chiuderà il primo esercizio alla data del 31 Dicembre 2018.
I bilanci delle società del Gruppo utilizzati per la redazione del bilancio consolidato sono quelli approvati dalle Assemblee degli azionisti o, qualora non ancora approvati, quelli predisposti ed approvati dai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Nella predisposizione del bilancio consolidato i bilanci della capogruppo e delle controllate sono acquisiti “linea per linea”. Il valore contabile della partecipazione viene eliminato contro la corrispondente quota del patrimonio netto della partecipata. Le quote di patrimonio netto di pertinenza degli azionisti di minoranza sono evidenziate insieme alle rispettive quote dell’utile dell’esercizio, nelle apposite voci. Infine, sono eliminati i saldi delle operazioni infragruppo.
2.1. Metodo del Patrimonio Netto
Con l’applicazione del metodo del Patrimonio netto il valore delle società collegate è iscritto al costo di acquisizione, aumentato o diminuito della quota di variazione di patrimonio netto spettante alla partecipante. La quota di utile o perdita, al netto dei dividendi ricevuti dalle collegate, viene imputata a conto economico.
Il Bilancio Consolidato è chiuso al 31 Dicembre 2017.
I Bilanci delle società del Gruppo utilizzati per la redazione del bilancio consolidato sono pertanto quelli chiusi al 31 Dicembre 2017, ad esclusione di Tv Qui S.p.a. che chiuderà il primo esercizio il 31 Dicembre 2018.
PARTE A – CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati nella formazione del Bilancio sono stati i seguenti:
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
Immobilizzazioni
Immateriali
Nel rispetto dello IAS 38, un’attività immateriale viene rilevata contabilmente solo se è identificabile, controllabile, prevedibile che generi benefici economici futuri e il suo costo può essere determinato in modo attendibile.
Compresi nella categoria sono l’avviamento e altre attività immateriali.
L’avviamento rappresenta l’eccedenza del costo di acquisto rispetto alla quota di pertinenza dell’acquirente del fair value dei valori netti identificabili di attività e passività dell’entità acquisita. Il costo di acquisto comprendere i costi direttamente associati all’operazione. Dopo l’iniziale iscrizione, l’avviamento viene valutato al costo diminuito dalle eventuali perdite di valore cumulate. L’avviamento viene sottoposto ad analisi di impairment con cadenza annuale, volta ad evitare eventuali riduzioni durevoli di valore.
La verifica dell’adeguatezza del valore dell’avviamento ha lo scopo di indentificare l’esistenza di un eventuale perdita durevole di valore iscritto come attività immateriale.
Pertanto vengono innanzitutto identificate le CGU (cash generating unit) cui attribuire il goodwill. L’eventuale riduzione di valore (impairment) è pari alla differenza, se negativa, tra il valore precedentemente iscritto e il suo valore di recupero. Quest’ultimo è determinato dal maggiore tra il fair value dell’unità generatrice di flussi finanziari e il suo valore d’uso, pari
all’attualizzazione dei flussi di cassa futuri prodotti dalla unit stessa. Qualora una riduzione di valore effettuata precedentemente non avesse più ragione di essere mantenuta, il valore contabile non può essere ripristinato.
Le immobilizzazioni immateriali a durata definita sono valutate al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti e delle perdite di valore. L’ammortamento deve essere compiuto sulla base della vita utile e prende inizio dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile per l’uso.
Immobili ad uso proprio
Sono iscritte in questa voce gli immobili strumentali all’attività d’impresa e le altre attività materiali.
Lo IAS 16 prevede che, in sede di iscrizione iniziale, gli immobili ad uso impresa siano iscritti al costo; le rilevazioni successive possono essere valutate in base al modello del costo o in base al modello della rivalutazione. La società ha scelto di utilizzare per gli immobili e terreni il modello del costo. Nel costo sono compresi gli oneri accessori e altri oneri direttamente imputabili al bene.
L’ammortamento è calcolato sistematicamente applicando specifiche aliquote economiche-tecniche stabilite a livello di policy di gruppo. Gli immobili sono iscritti al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite durevoli di valore. I terreni non sono ammortizzati, ma sono oggetto di periodica verifica per confermare l’insussistenza di perdite durevoli di valore.
I costi di manutenzione che determinano un aumento del valore, della funzionalità o della vita utile dei beni, sono direttamente attribuiti ai cespiti cui si riferiscono ed ammortizzati. Le spese di manutenzione ordinaria e riparazione sono invece imputate a costo economico.
Gli immobili vengono sottoposti ad impairment test mediante confronto del valore contabile con la stima del fair value, determinata con apposite perizie.
In tale voce sono classificati i beni mobili, gli arredi e le macchine d’ufficio. Sono iscritti al costo d’acquisto e successivamente contabilizzati al netto degli ammortamenti e delle
eventuali perdite durevoli di valore. Nella determinazione del costo sono inclusi gli oneri accessori e i costi direttamente imputabili, sostenuti per portare il bene nel luogo e nelle condizioni necessarie al funzionamento in base alle esigenze aziendali. Sono sistematicamente ammortizzati sulla base di aliquote economico-tecniche determinate in relazione alle residue possibilità di utilizzo degli stessi.
Le spese di riparazione ed i costi di manutenzione ordinaria sono imputati al conto economico nell’esercizio in cui sono stati sostenuti. I costi successivi, che siano attendibilmente determinabili e che incrementino i benefici economici futuri fruibili dal bene, sono capitalizzati e quindi ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono.
Come previsto allo IAS 36, le attività materiali sono assoggettate, almeno annualmente, sia alla verifica dell’esistenza di eventuali riduzioni durevoli di valore (rilevando come perdita la differenza negativa tra valore contabile e valore recuperabile) sia alla verifica di congruità della vita utile residua.
Qualora il valore recuperabile dovesse risultare inferiore al valore contabile, verrebbe iscritta una perdita di valore. Ove, successivamente, la perdita venisse meno o si riducesse, il valore contabile dell’attività o dell’unità generatrice di flussi finanziari sarebbe incrementato sino al nuovo valore recuperabile; tale nuovo valore non potrebbe pero eccedere quello determinato prima della rilevazione della perdita stessa.
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Nella voce in questione sono inclusi gli impegni dei riassicuratori derivanti dai trattati di riassicurazione, disciplinati dall’IFRS 4. Le riserve sono calcolate con gli stessi criteri utilizzati per l’appostazione delle riserve del lavoro diretto, tenuto conto delle clausole contrattuali di riassicurazione.
Fair Value Policy
L’IFRS 13 definisce il fair value come il prezzo che si percepirebbe per la vendita di una attività o che si pagherebbe per il trasferimento di una passività in una regolare operazione tra operatori di mercato alla data di valutazione.
L’attribuzione ad uno dei tre livelli di fair value previsti dall’IFRS 13 segue i seguenti
criteri:
1. Strumenti finanziari quotati in un mercato attivo;
2. Strumenti finanziari il cui fair value è stato determinato in base a tecniche di valutazione fondate su parametri osservabili sul mercato, diversi dalle quotazione dello strumento finanziario;
3. Strumenti finanziari il cui fair value è stato determinato in base a tecniche di valutazione fondate su parametri non osservabili sul mercato.
Nella definizione di fair value si privilegiano variabili e assunzioni osservabili sul mercato e si ricorre a tecniche di valutazione solo in assenza di tali input.
Tali metodi di valutazione devono essere applicati in ordine gerarchico: se, in particolare, è disponibile un prezzo espresso da un mercato attivo non si può ricorrere ad altri approcci valutativi. Il Gruppo ha effettuato un analisi di diversi livelli di fair value utilizzati per la valutazione delle proprie attività e passività finanziarie al 31 Dicembre 2017. In sintesi, in primo luogo sono stati esaminati i prezzi quotati in mercati attivi per gli strumenti stessi o per identici strumenti finanziari, successivamente i dati di input osservabili per l’attività o passività, sia direttamente sia indirettamente, infine i dati di input relativi all’attività o passività che non sono basati su dati di mercato osservabili.
A mente del principio contabile internazionale IAS 40 (investimenti immobiliari), sono da considerarsi investimenti gli immobili posseduti con l’obiettivo di percepire canoni di locazione, ovvero di realizzare obiettivi di apprezzamento del capitale investito, ovvero per ambedue le motivazioni. Gli investimenti destinati all’esercizio dell’impresa o alla vendita nell’ordinario svolgimento dell’attività d’impresa sono classificati invece nella voce “Attività materiali”.
Tra le possibilità indicate dal citato IAS 40, il Gruppo ha optato per la valorizzazione con il metodo del costo, seguendo il criterio di ammortamento definito dallo IAS 16 (Immobili, impianti, macchinari). L’iscrizione degli investimenti immobiliari viene effettuata al costo al netto degli ammortamenti e di eventuali perdite di valore. Nella determinazione del costo sono poi inclusi gli oneri accessori ed i costi direttamente imputabili, sostenuti per portare il bene nelle condizioni necessarie al funzionamento in base alle esigenze aziendali.
L’ammortamento viene effettuato a quote costanti secondo la vita utile stimata. Esulano dal processo di ammortamento i terreni, per i quali si assume una vita utile illimitata. Al fine di procedere al diverso trattamento contabile, terreni e fabbricati sono registrati separatamente, anche qualora essi siano stati acquisiti congiuntamente.
Le spese di riparazione e i costi di manutenzione ordinaria sono imputati al conto economico nell’esercizio in cui sostenuti. I costi successivi, che siano attendibilmente determinabili e che incrementino i beneifici economici futuri fruibili dal bene sono capitalizzati
- e quindi ammortizzati – in relazione alle residue possibilità di utilizzo del bene cui si riferiscono. Come previsto dallo IAS 36 (riduzione durevole di valore delle attività), gli investimenti immobiliari vengono sottoposti ad impairment test mediante confronto del valore contabile con la stima del fair value determinata con apposite perizie. L’eventuale differenza negativa viene registrata a conto economico.
Partecipazioni in controllate e collegate
Per quanto concerne le partecipazioni in controllate e collegate, si comprendono le partecipazioni non consolidate e non valutate al fair value, bensì con il metodo del patrimonio netto o mantenute al costo, in quanto non rilevanti ai fini generali della rappresentazione chiara, veritiera e corretta prevista dagli IAS 1, 28 e dagli IFRS 10 e 11.
La categoria finanziamenti e crediti – anche definita Loans & Receivables (L&R) – comprende le attività finanziarie non derivate, con pagamenti fissi o determinabili, non quotate in un mercato attivo, con esclusione di quelle che la società detiene con finalità di traiding e di quelle che, al momento della rilevazione iniziale, sono state designate come attività finanziarie al fair value rilevato a conto economico o disponibili per la vendita.
La prima iscrizione avviene al fair value maggiorato degli eventuali costi di transazione direttamente attribuibili. Eventuali utili o perdite vengono rilevate a conto economico, al momento della cessione, ovvero al manifestarsi di una perdita o di una ripresa di valore, oltre che durante il normale processo di ammortamento previsto dal criterio del costo ammortizzato.
Tali strumenti finanziari sono sottoposti da impairment test ogni qualvolta si manifestino eventi tali per cui si ritenga che l’investimento abbia subito una perdita di valore. Nel dettaglio il procedimento si articola in due fasi:
- Individuazione delle situazioni di deterioramento tali da determinare l’impairment;
- Quantificazione delle perdite associabili alle situazioni di impairment.
Gli eventi per i quali risulta obiettivamente evidente che un titolo abbia subito una perdita di valore sono:
- Significative difficoltà finanziarie dell’emittente;
- Violazioni del contratto, quali, ad esempio, un inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del capitale;
- Possibilità che l’emittente venga sottoposto a procedure di ristrutturazione finanziaria.
Attività finanziarie disponibili per la vendita
Tale categoria comprende i titoli di capitale, quotati e non quotati, le quote di OICR non detenute con finalità di traiding ne designate come valutate al fair value con contropartita il conto economico ed i titoli di debito, principalmente quotati, che la società designa come appartenenti a questa categoria. Sono esclusi gli strumenti derivati.
In una prima fase di iscrizione le attività Available for Sale (AFS) sono contabilizzate alla data di regolamento delle transazioni al costo di acquisto, maggiorato degli oneri direttamente associati.
Costituiscono componenti del conto economico interessi, dividendi e la quota annua di ammortamento degli scarti di negoziazione delle obbligazioni.
Dipoi, la valutazione di detti strumenti finanziari avviene al già citato fair value (determinati secondo le linee guida della fair value policy, ampiamente descritta ad inizio del presente capitolo). Laddove sussistessero evidenze obiettive del sostenimento di una perdite per riduzione durevole di valore, queste devono essere rilevate a conto economico, includendo eventuali svalutazioni precedentemente portate in riduzione del patrimonio netto.
Alla stregua di quanto descritto per “finanziamenti e crediti” l’evidenza che un titolo abbia subito una perdita di valore è individuabile al verificarsi degli eventi già elencati, oltre a:
- Cambiamenti significativi con effetti avversi relativi alle tecnologie, mercati, ambiente economico o legale relativamente all’emittente, che indicano che il costo dell’investimento non può più essere recuperato;
- Un significativo o prolungato declino nel fair value dell’investimento al di sotto del suo costo.
Impairment titoli in portafoglio
Lo IAS 39 stabilisce le regole di contabilizzazione nonché valutazione degli strumenti finanziari detenuti per la negoziazione, c.d. HFT – Held for Trading -, disponibili per la vendita,
c.d. AFS – Available for Sale – e posseduti fino a scadenza HTM – Held to Maturity -, oltre le poste classificate nella categoria dei Finanziamenti e Crediti, L&R.
Questa disposizione contabile prevede, fra l’altro, che i titoli classificati nelle categorie AFS, HTM e L&R siano sottoposti periodicamente ad impairment test al fine di inviduare significative o durevoli riduzioni di valore.
La fase quantitavia è finalizzata a selezionare, con l’ultizzo di specifici filtri quantitavi, gli strumenti finanziari che, ad ogni data di bilancio presentino riduzioni di valore di entità significative in termini assoluti (severity assoluta) o comunque riduzioni di valore prolungata nel tempo (durability assoluta).
La valutazione della severity è ottenuta con il confronto tra il fair value corrente di ogni strumento finanziario ed il rispettivo controvalore di carico.
I filtri quantitativi fanno riferimento a parametri differenziati per tipologia di strumento finanziario. In particolare tali parametri sono rappresentati, per gli strumenti di debito, da soglie di rilevanza della perdita rispettivamente pari a:
- 20% per obbligazioni governative ed obbligazioni corporate senior plain vanilla;
- 25% per titoli di cartolarizzazioni, obbligazioni subordinate, altri strumenti finanziari quali, ad esempio azioni, fondi comuni, hedge funds.
La soglia di rilevanza del 25% per gli strumenti finanziari rappresentati da cartolarizzazioni, bond subordinati, azioni, fondi comuni, hedge funds è più elevata rispetto a quella utilizzata per i titoli di debito a causa della loro maggiore volatilità.
Il requisito della durability è valutato su un arco temporale di 12 mesi per gli strumenti di debito e di 18 mesi per gli altri strumenti finanziari. Il più lungo periodo di osservazione per questi ultimi è correlato, ancora, alla loro maggiore volatilità.
In particolare, per ogni titolo mobiliare si verifica se, negli ultimi 12/18 mesi, il fair value è stato sistematicamente inferiore al relativo controvalore di carico.
Impairment automatico
Unicamente per gli strumenti finanziari rappresentativi di capitale (azioni, fondi comuni, private equity, hedge fund), il superamento dei parametri quantitativi di seguito indicati determina, in ogni caso, il c.d. impairment automatico:
- Significatività (severity) maggiore al 30%;
- Durevolezza (durability) maggiore a 24 mesi.
I titoli selezionati nella fase quantitativa e non soggetti alla rilevazione di impairment
c.d. “automatico” sono sottoposti ad un ulteriore fase di valutazione qualitativa finalizzata a verificare preliminarmente l’effettiva sussistenza dei requisiti della durability e della severity delle perdite in particolare rispetto alle performance registrate dai rispettivi mercati di appartenenza dello strumento finanziario salvo casi eccezionali e motivati su un arco temporale di 12 o 18 mesi precedenti la data di riferimento dell’impairment test con la finalità di supportare o meno l’eventuale decisione di impairment.
Il più lungo periodo di osservazione di questi ultimi è rapportato alla loro maggiore volatilità in quanto l’eventuale decisione di impairment non avviene mai in maniera automatica.
La voce comprende i crediti commerciali che sono iscritti al valore recuperabile. Non è stato applicato il costo ammortizzato in quanto l’applicazione di tale criterio sarebbe praticamente coincidente col costo storico e, nella determinazione del valore recuperabile, non si è proceduto all’attualizzazione dei flussi finanziari che darebbero risultati assolutamente trascrurabili.
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta
In tale voce risultano i crediti verso assicurati per premi non ancora incassati, verso agenti e broker di assicurazione.
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione
In tale voce sono classificati i crediti verso broker e compagnie di riassicurazione valutati al loro valore nominale
Altri crediti
Tra gli altri crediti sono iscritti i crediti di natura fiscale e crediti vari che non hanno natura assicurativa.
In questa voce sono state classificate le attività non correnti, le attività fiscali correnti e differite e le altre attività.
Le attività fiscali correnti corrispondono agli acconti IRAP versati nel corso dell’esercizio 2017.
Le attività fiscali differite sono state rilevate come previsto dallo IAS 12 per tutte le differenze tra valori civilistici e valori fiscali tenuto conto della possibilità di conseguire un reddito imponibile negli anni futuri.
Il Gruppo ha stanziato, negli anni, solo le imposte anticipate (DTA) per registrare le differenze temporanee che portano alla rilevazione di imposte differite attive sulla base della
normativa fiscale. In particolare la gran parte delle DTA riguardano l'accantonamento alla riserva sinistri nei vari anni.
Infatti, il DPR 22 dicembre 1986 n. 917 all'art. 111 3°comma recitava: “3. La variazione della riserva sinistri relativa ai contratti di assicurazione dei rami danni, per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, è deducibile nell'esercizio in misura pari al 30% dell'importo iscritto in bilancio; l'eccedenza è deducibile in quote costanti nei diciotto esercizi successivi”.
Dall'entrata in vigore dell'art. 1 comma 160 lettera d) della Legge 27 dicembre 2013 n. 147, il novellato dell'art. 111 3°comma recita: “3. La variazione della riserva sinistri relativa ai contratti di assicurazione dei rami danni, per la parte riferibile alla componente di lungo periodo, è deducibile in quote costanti nell'esercizio in cui è iscritta in bilancio e nei quattro successivi. E' considerato di lungo periodo il 75% della medesima riserva sinistri”.
Oltre alla rilevazione delle DTA sulle riserve sinistri, la società ha calcolato le imposte anticipate su alcuni costi, che, sono stati dedotti in bilancio dal punto di vista civilistico, ma non hanno ancora conseguito la deducibilità fiscale.
In pratica riguardano essenzialmente svalutazioni dell'attivo circolante, crediti in contenzioso con agenti e svalutazioni di crediti, che non hanno ad oggi i requisiti di cui all'art. 101 e 106 TUIR.
I principi di rilevazione e valutazione applicati per definire le imposte differite attive, DTA, tenuto conto che sono le sole in bilancio, non avendo mai avuto occasione la società di stanziare le imposte differite passive DTL, sono quelli che informano la normale tenuta delle scritture contabili secondo il principio di competenza come coniugato dalle particolari norme civilistiche, bilancistiche e fiscali delle società assicurative.
La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività, avendo riguardo all'OIC 25.
In particolare la rilevazione della fiscalità differita sulle operazioni che hanno effetto sul conto economico:
- vengono rilevate nell'esercizio in cui emergono le differenze temporanee;
- vengono verificate le specificità della normativa fiscale riguardante la deducibilità;
- vengono analizzati i tempi di rientro o annullamento delle differenze temporanee da cui traggono origine le attività per imposte anticipate;
In particolare, le attività per imposte anticipate sono rilevate solo nel rispetto del principio della prudenza e solo quando vi è la ragionevole certezza del loro futuro recupero.
La società non ha registrato perdite di esercizio e pertanto non ha mai registrato imposte anticipate (DTA) sui loro futuri recuperi.
Ha sempre registrato viceversa risultati economici ampiamente positivi, talmente positivi da consentire un integrale recupero di dette imposte negli ultimi 10 anni.
Tra le altre attività sono indicati i ratei e risconti attivi, in aggiunta alle attività di carattere residuale che non trovano collocazione nelle voci precedenti ed in particolare i sinistri in corso di pagamento.
Trovano allocazione in questa voce le disponibilità liquide e depositi che possiedono i requisiti della disponibilità a vista. Sono iscritte al valore nominale.
STATO PATRIMONIALE – PATRIMONIO NETTO E PASSIVITA’
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del gruppo
Capitale sociale
Le azioni ordinarie sono iscritte come capitale sociale e il loro valore corrisponde al valore nominale effettivamente versato.
Raccoglie le riserve di patrimonio netto delle società che sono state consolidate.
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali
Raccoglie le riserve negative di consolidamento risultanti dall’elisione delle partecipazioni con i patrimoni netti delle consolidate.
La voce comprende, come disposto dallo IAS 32, gli strumenti rappresentativi di capitale dell’impresa che redige il consolidato posseduti dall’impresa stessa e dalle società consolidate.
Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita
La voce comprende gli utili o le perdite derivanti dalla valutazione di attività finanziarie disponibili per la vendita, come precedentemente descritto nella corrispondente voce degli investimenti finanziari. Gli importi sono esposti al netto delle corrispondenti imposte differite e della quota di pertinenza degli assicurati.
Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio
La voce comprende utili e perdite derivanti da imputazione diretta a patrimonio netto, con particolare riferimento alla riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate che le stesse non hanno rilevato nel conto economico.
Utile o perdita dell’esercizio di pertinenza del Gruppo
La voce evidenzia il risultato consolidato del periodo.
Patrimonio netto di competenza di terzi
La macrovoce comprende gli strumenti e le componenti rappresentative di capitale nonché le connesse riserve patrimoniali di competenza di terzi.
Nel rispetto dello IAS 37 gli accantonamenti sono passività di ammontare o scadenza incerti che vengono rilevati quando ricorrono le seguenti condizioni:
- Esiste un obbligazione in corso alla data di riferimento del bilancio quale risultato di un evento passato;
- È probabile che per adempiere a tale obbligazione si renderà necessario l’impiego di risorse economiche;
- Può essere effettuata una stima attendibile dell’importo necessario all’adempimento dell’obbligazione.
Le valutazioni dei valori rappresentativi dell’obbligazione sono riviste periodicamente.
La variazione di stima è imputata a conto economico nel periodo in cui è avvenuta.
Riserve tecniche
Sono classificati in questa macrovoce gli impegni che discendono da contratti di assicurazione e da strumenti finanziari con partecipazione discrezionale agli utili al lordo delle cessioni in riassicurazione.
I contratti assicurativi secondo l’IFRS 4 sono quei contratti che trasferiscono significativi rischi assicurativi e finanziari. Un rischio assicurativo è significativo se, e solo se, vi è una ragionevole possibilità che il verificarsi dell’evento assicurato causerà un significativo cambiamento nel valore attuale dei flussi di cassa netti dell’assicuratore.
La Riserva Premi è stata calcolata con il metodo “pro rata-temporis” determinata per ogni singola polizza, per ogni ramo ed al netto delle spese dirette di acquisizione.
La Riserva per rischi in corso destinata alla copertura dei rischi incombenti sull'impresa, dopo la fine dell'esercizio, è determinata come previsto dall’art.11 del Regolamento ISVAP (ora Ivass) n. 16/2008.
Le quote delle riserve premi a carico dei riassicuratori sono state calcolate in conformità ai trattati.
La Riserva Sinistri viene determinata in conformità ai critiri e ai principi indicati dal Regolamento Isvap (ora Ivass) n. 16/2008, articoli 24 e seguenti. Viene inizialmente effettuata una valutazione analitica separata a costo ultimo di ciascun sinistro denunciato e non ancora interamente pagato alla fine dell’esercizio.
Ai fini della determinazione della riserva a costo ultimo, le risultanze del metodo dell’inventario sopra indicato vengono verificate alla luce dall’analisi dello smontamento delle riserve nell’esercizio. Per i rami caratterizzati da processi di liquidazione lenti, quali i rami RC
Auto e RC Generale, sono state inoltre implementate metodologie statistico attuariali di verifica della congruità delle riserve risultanti dal metodo dell’inventario.
La Riserva per sinistri avvenuti ma non ancora denunciati è stata stimata sulla base dell’incidenza osservata nell’esercizio precedente. Per i rami RC Auto e RC Generale è stata applicata una metodologia statistico attuariale.
La Riserva di perequazione è stanziata a fronte dei rischi delle calamità naturali così come previsto dal Capo III, Titolo II del Regolamento Isvap n°16 del 4 marzo 2008.
Le riserve a carico dei Riassicuratori sono calcolate secondo i trattati.
La Compagnia, a decorrere dall’esercizio 2012, ha provveduto a ripartire l’onere relativo al contratto in essere con il pool di avvocati per le attività prestate in relazione ai sinistri della serie corrente, prima interamente imputato ai sinistri pagati, tra sinistri pagati e sinistri riservati, rispettivamente in proporzione al numero dei sinistri chiusi o ancora aperti alla fine dell’esercizio. La quota di riserva sinistri appostata nel bilancio 2016 in relazione a tale componente è stata smontata nell’anno in proporzione al numero dei sinistri a riserva a inizio esercizio e successivamente chiusi nel corso del 2017.
Dal 20 febbraio 2014 e fino al 31/12/2015 l’onere per le attività prestate dal pool di legali sulla base del contratto di esternalizzazione della gestione dei sinistri di responsabilità civile professionale e del contratto di assistenza legale per tutti i rami, ad eccezione del ramo assistenza sono stati interamente accollati dalla controllante i Modena Capitale S.p.A.
A partire dal 1° gennaio 2016, la Compagnia ha proceduto alla reinternalizzazione della gestione stragiudiziale dei sinistri RC Professionale, con esclusione di dentisti/odontoiatri/igienisti dentali e delle altre categorie professionali non mediche per le quali si è mantenuto l’outsourcing per un ulteriore biennio sulla base di un nuovo contratto di esternalizzazione stipulato con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati.
Con effetto dalla medesima data, è stato altresì stipulato con un pool di legali associati allo Studio Legale Samorì e Associati un accordo quadro / convenzione per l’affidamento degli incarichi legali per tutti i rami, ad eccezione del ramo assistenza.
La voce comprende le passività finanziarie definite e disciplinate dallo IAS 39.
Debiti
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione
La voce comprende i debiti derivanti da operazioni assicurative iscritte al valore nominale.
Sono inclusi in tale voce gli accantonamenti a fronte di debiti verso il personale dipendente per TFR – trattamento di fine rapporto – contabilizzati ai sensi di quanto disposto dal principio contabile internazionale IAS n. 19.
A questi si aggiungono altre passività di natura determinata ed esistenza certa che non trovano allocazione nelle precedenti sezioni del bilancio.
Passività fiscali correnti e differite
Sono comprese le passività fiscali correnti limitatamente ad IRES ed IRAP, oltre che passività fiscali differite stanziate relative a differenze temporanee di tassazione allo scopo di mantenere la correlazione tra carico fiscale e risultato di bilancio.
Le passività fiscali differite sono calcolate applicando le aliquote fiscali vigenti alla data di chiusura dell’esercizio.
La voce comprende i conti transitori, le provvigioni per premi in corso di riscossione, oltre a ratei e risconti passivi, determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio.
Ricavi
Premi netti
La macrovoce comprende i premi di competenza relativi a contratti di assicurazione e strumenti finanziari con partecipazione agli utili discrezionale, al netto delle cessioni in riassicurazione.
L’IFRS 4 definisce il contratto assicurativo come un contratto in base al quale l’assicuratore accetta un rischio assicurativo significativo dall’assicurato, concordando di risarcire quest’ultimo nel caso in cui lo stesso subisca danni conseguenti all’evento – futuro incerto – assicurato. Il rischio assicurativo, invero, viene trasferito dall’assicurato all’assicuratore, nonché emittente del contratto assicurativo.
I contratti rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRS 4 sono trattati secondo i principi applicabili al bilancio civilistico. A mente del D.Lgs. 173/1997 e del Regolamento Isvap
n. 22/2008, i premi includono:
- Annullamenti dovuti a storni tecnici di singoli titoli emessi nel corso dell’esercizio;
- Variazioni di contratto, con o senza variazioni di premio, operati tramite sostituzioni o appendici.
Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari
La macrovoce include i proventi derivanti da strumenti finanziari non valutati al fair value rilevato a conto economico e da investimenti immobiliari. Sono inclusi principalmente gli interessi attivi rilevati utilizzando il metodo dell’interesse effettivo; gli altri proventi ed in particolare i dividendi, che sono rilevati nel momento in cui sorge il diritto alla riscossione, e i ricavi derivanti dall’utilizzo, da parte di terzi, degli investimenti immobiliari; gli utili realizzati a seguito della vendita di un’attività o di una passività finanziaria e di investimenti immobiliari; gli utili da valutazione, derivanti esserzialmente dal ripristino di valore.
La macrovoce comprende:
- Ricavi derivanti dalla vendita di beni, dalla prestazione di servizi diversi da quelli di natura finanziaria e dall’utilizzo, da parte di terzi, di attività materiali e immateriali di altre attività d’impresa;
- Altri proventi tecnici connessi a contratti di assicurazione;
- Differenze di cambio da imputare a conto economico di cui allo IAS 21;
- Utili realizzati e gli eventuali ripristini di valore relativi agli attivi materiali ed immateriali.
Costi
Oneri netti relativi a sinistri
La macrovoce comprende quanto pagato nel periodo per sinistri, nonché l’ammontare relativo alle variazioni delle riserve tecniche relative a contratti di cui l’IFRS 4. Tale voce comprende le quote in riassicurazione che trovano corrispondente valore nelle cessioni in riassicurazione a deconto dei premi netti.
Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari
La macrovoce comprende gli oneri derivanti da investimenti immobiliari e finanziari non valutate al fair value. In particolare sono rilevati gli interessi passivi, gli altri oneri di carattere immobiliare, le minusvalenze da cessione titoli, ed infine la svalutazione di titoli obbligazionari di emittenti in default tecnico.
Spese di gestione
La macrovoce comprende le provvigioni, le spese di acquisizione, le spese di amministrazione relative ai contratti rientranti nell’ambito di applicazione dell’IFRS 4 e le spese relative ai contratti. Sono inoltre comprese le spese del personale delle imprese che esercitano attività diversa da quella assicurativa e le spese generali e del personale relative alla gestione degli investimenti.
Altri costi
Negli altri costi sono compresi gli altri oneri tecnici dei contratti di assicurazione, le quote di accantonamento dell’esercizio, le perdite realizzate, le riduzioni di valore e gli ammortamenti relativi sia agli attivi materiali sia immateriali.
Sono comprese nella voce le imposte correnti dell’esercizio.
Conformemente ai principi IAS/IFRS, ai fini della redazione del bilancio è necessario adottare stime che influenzino i valori delle attività e passività rilevate, nonché sull’informativa in merito ad attività e passività potenziali.
Per il bilancio dell’esercizio 2017 si ritiene che le assunzioni fatte siano congrue ed appropriate e che il bilancio sia redatto con chiarezza, rappresentando in modo veritiero la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica dell’esercizio.
Al fine di formulare stime attendibili si è fatto riferimento all’esperienza storica e ad altri ragionevoli fattori.
In particolare si è fatto ricorso a stime riferibili a:
- Determinazione delle riserve tecniche danni;
- Determinazione del fair value delle attività e passività finanziarie, qualora lo stesso non fosse osservabile su mercati attivi;
- Analisi finalizzate ad individuare eventuali perdite durature di valore (impairment);
- Ricuperabilità delle imposte differite e attive;
- Quantificazione dei fondi per rischi ed oneri.
Tali stime sono oggetto di rivisitazione periodica e gli effetti delle variazione si riflettono a conto economico.
Nei successivi capitoli vengono fornite le analisi richieste dai paragrafi 38 e 39 dell’IFRS 4, nel dettaglio:
- Informativa che consenta agli utilizzatori del bilancio di valutare la natura e l’entità dei rischi derivanti dai contratti assicurativi;
- Informazioni integrative che consentono agli stakeholders di comprendere l’esposizione del Gruppo ai rischi finanziari e come essi vengono gestiti. Trattasi
di informazioni di carattere qualitativo e quantitativo relative all’esposizione al rischio di credito, di liquidità e di mercato derivanti dall’utilizzo di strumenti finanziari, nonché analisi di sensitività, che evidenziano gli impatti derivanti da cambiamenti nelle principali variabili finanziarie ed assicurative.
PARTE B – RISK REPORT
Obiettivi e politica di gestione dei rischi
Il sistema di gestione dei rischi del Gruppo Assicurativo Modena Capitale ha lo scopo di identificare e controllare i rischi più significativi a cui è esposto.
Le Società del Gruppo hanno seguito una politica di gestione degli investimenti e dei relativi rischi finanziari ispirata alla massima prudenza e ed in particolare la Compagnia Assicuratrice Milanese non si è avvalsa della disciplina transitoria prevista dalla L. 2/2009 (Reg. Isvap n° 43).
In particolare si segnala quanto segue:
a) rRiisscchhiioasdsiicuasrsautinviz:•ione, ovvero, il rischio derivante dalla sottoscrizione dei contratti di assicurazione, associato agli eventi coperti, ai processi seguiti per la tariffazione e selezione dei rischi, all’andamento sfavorevole della sinistralità effettiva rispetto a quella stimata, è gestito tramite la definizione di un catalogo di tariffe di prodotti orientati principalmente al mercato retail e il controllo preassuntivo per i rami non auto da parte della Direzione.
• rischio di riservazione, ovvero il rischio legato alla quantificazione di riserve tecniche non sufficienti rispetto agli impegni assunti verso assicurati e danneggiati, è gestito tramite l’adozione di procedure di monitoraggio continuo e l’utilizzo di modelli attuariali per verificare la congruità delle riserve analitiche.
b) rRiisscchhiiofidnai nmziearrci:a•to, ovvero il rischio di perdite in dipendenza di variazioni dei tassi di interesse, dei corsi azionari, dei tassi di cambio e dei prezzi degli immobili. Tale rischio è
tramite un insieme di politiche, quali la Politica di investimento, la Politica di gestione delle attività e delle passività (ALM) e la Politica di Liquidità.
• rischio di credito, ovvero il rischio legato all’inadempimento contrattuale degli emittenti degli strumenti finanziari, dei riassicuratori, degli intermediari e di altre controparti; è gestito tramite la Politica quadro degli investimenti e la Politica di riassicurazione che orienta gli investimenti in titoli di emittenti ad elevato merito creditizio e stabilisce i limiti di concentrazione per singolo emittente e la preferenza di riassicuratori di elevato standing.
• rischio di liquidità, ovvero il rischio di non poter adempiere alle obbligazioni verso gli assicurati e altri creditori a causa della difficoltà a trasformare gli investimenti in liquidità senza subire perdite è gestito tramite la pianificazione dei cash flow inclusi i nuovi affari su un orizzonte temporale a breve e medio termine con modelli di ALM semplificati con la preferenza verso investimenti ad elevata liquidabilità.
c) rRiisscchhiioooppereartaivtiiv:•o, ovvero il rischio di perdite derivanti da inefficienze di persone, processi e sistemi, inclusi quelli utilizzati per la vendita a distanza, o da eventi esterni, quali la frode o l’attività dei fornitori di servizi è gestito tramite l’adozione di contratti di esternalizzazione con indicatori di Service Level Agreement.
• rischio legato all’appartenenza al gruppo, ovvero rischio di “contagio”, inteso come rischio che, a seguito dei rapporti intercorrenti dall'impresa con le altre entità del gruppo, situazioni di difficoltà che insorgono in un'entità del medesimo gruppo possano propagarsi con effetti negativi sulla solvibilità dell'impresa stessa; rischio di conflitto di interessi è gestito tramite il monitoraggio continuo.
• rischio di non conformità alle norme: il rischio di incorrere in sanzioni giudiziarie o amministrative, subire perdite o danni reputazionali in conseguenza della mancata osservanza di leggi, regolamenti o provvedimenti delle Autorità di vigilanza ovvero di norme di autoregolamentazione, quali statuti, codici di condotta o codici di autodisciplina; rischio derivante da modifiche sfavorevoli del quadro normativo o degli orientamenti giurisprudenziali è gestito tramite l’istituzione di una funzione dedicata e
l’adozione di una piattaforma di informativa elettronica con tutta la normativa di riferimento.
• rischio reputazionale, ovvero il rischio di deterioramento dell'immagine aziendale e di aumento della conflittualità con gli assicurati, dovuto anche alla scarsa qualità dei servizi offerti, al collocamento di polizze non adeguate o al comportamento della rete di vendita è gestito tramite la manutenzione continua dei prodotti al fine di assicurarne la competitività e l’adeguatezza e tramite la verifica del corretto comportamento della rete commerciale tramite ispettori commerciali.
B) Risk – Management e margine di solvibilità
Al 31/12/2017 il gruppo presenta un coefficiente di solvibilità Solvency II pari al 167%, ampiamente superiore ai requisiti regolamentari, che individuano il 100% quale valore minimo di tale coefficiente, e ai target di propensione al rischio definiti dal Gruppo.
I rischi a cui è esposta il Gruppo e gli indicatori di solvibilità patrimoniale non determinano dubbi circa il mantenimento del presupposto della continuità aziendale. Il Consiglio di Amministrazione ha predisposto il bilancio nella ragionevole aspettativa che la Società continuerà con la sua gestione operativa e quindi il bilancio d’esercizio è stato redatto nel
presupposto della continuità aziendale.
Nella relazione predisposta dal Risk Management si evidenzia che, in ipotesi di conservazione di circa 2,1 milioni di euro, il Solvency II Ratio al 31/12/2017 si attesterebbe al 167%, valore ampiamente superiore ai minimi regolamentari ed ai livelli di propensione al rischio definiti dal Gruppo.
Totale dei fondi propri di base dopo le deduzioni 47.790.539
Totale dei fondi propri ammissibili per soddisfare l'SCR di gruppo consolidato (esclusi i fondi propri da altri settori finanziari e dalle imprese incluse via D&A) | 46.899.042 | |||||||
SCR di gruppo consolidato | 27.989.248 | |||||||
Rapporto tra consolidato | fondi | propri | ammissibili | e | SCR | di | gruppo | 167,56% |
Totale dei fondi propri ammissibili per soddisfare l'SCR di gruppo consolidato minimo | 42.700.654 |
SCR di gruppo consolidato minimo | 10.925.536 |
Rapporto tra fondi propri ammissibili e SCR di gruppo consolidato minimo | 390,83% |
In chiave prospettica, le valutazioni del Risk Management evidenziano un ulteriore incremento del coefficiente di solvibilità, in particolare per effetto dell’ampiamento delle coperture riassicurative.
PARTE C – INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE
STATO PATRIMONIALE – ATTIVO
1. Attività Immateriali
ATTIVITÀ IMMATERIALI | 2017 |
Avviamento | € 22.690.659,83 |
Altre attività immateriali | € 1.173.855,88 |
TOTALE | € 23.864.515,71 |
Avviamento
Lo IAS 28 stabilisce che la partecipazione in una collegata deve essere contabilizzata con il metodo del patrimonio netto dal momento in cui essa diventa tale.
Al momento dell'acquisizione di una partecipazione occorre rilevare la differenza, positiva o negativa, tra il costo della partecipazione e la quota di interessenza della partecipante nel fair value netto di attività e passività identificabili della collegata. Se il costo è maggiore della quota di pertinenza del fair value netto delle attività e passività identificabili della collegata, la differenza rappresenta un avviamento pagato dall'acquirente in vista di futuri benefici economici. Tale avviamento è incluso nel valore contabile della partecipazione e non può essere assoggettato ad ammortamento. Viceversa, se il fair value netto delle attività e passività identificabili della collegata è maggiore del costo l'eccedenza è inclusa come provento nella
determinazione della quota di interessenza della partecipante nell'utile (perdita) della collegata nel periodo in cui la partecipazione viene acquisita.
Tali attività immateriali sono ammortizzate in base alla loro residua possibilità di utilizzo. Esse comprendono principalmente i costi software, oltre a talune spese pluriennali sostenute per attività intangibli. In particolare è stato personalizzato il software "pass- compagnia" di RGI outsourcing.
2. Attività materiali
ATTIVITÀ MATERIALI 2017
Immobili | € 12.796.178,15 |
Altre attività materiali | € 1.343.415,28 |
TOTALE | € 14.139.593,43 |
Immobili
Sono ricomprese in questa voce gli immobili ad uso impresa di San Xxxxxxx, Assago, Cognento, Roma e Milano, oltre agli immobili di, Bologna, Pinzolo, destinati alla locazione.
Oltre ai fabbricati ci sono le tenute agricole di Montese e Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx.
Il valore indicato è stato oggetto di impairment test con apposita perizie redatte da professionista indipendente.
ALTRE ATTIVITA' MATERIALI | 2017 | |
Automezzi | € | 7.542,00 |
Macch.d'uff.el.ed elettroniche | € | 83.392,00 |
Impianti e macchinari generici | € | 15.873,38 |
Mobili e Arredi | € | 144.435,97 |
Beni mobili iscritti in pubblici registri | € | 288.655,53 |
Impianti | € | 7.766,76 |
Altri beni | € | 795.749,64 |
TOTALE | € | 1.343.415,28 |
3. Riserve tecniche a carico dei riassicuratori
Riserva premi | € 155.934,50 |
Riserva sinistri | € 17.657.701,80 |
TOTALE | € 17.813.636,30 |
La voce ammonta a 17.814 migliaia di euro e registra una variazione in aumento di
10.320 migliaia di euro. Tale incremento è dovuto principalmente ad un sinistro “large”, del ramo R.c.A., accaduto in Francia nel 2013, della cui effettiva portata la Compagnia è venuta a conoscenza solo a seguito di comunicazioni di aggiornamento via via ricevute da Van Ameyde, società che fin dall’avvio dell’attività nel ramo RC Auto è delegata a gestire i sinistri esteri della Compagnia, evidenzianti progressivamente un aggravamento del danno. A seguito di tale nuova comunicazione la Società ha provveduto, in accordo con i riassicuratori, a dare incarico ad un avvocato francese specializzato di seguire il sinistro e, sulla base della relazione da questi elaborata, ha innalzato l’onere del sinistro da euro 1.713.764 ad euro 10.434.157. Va precisato al riguardo che il sinistro rientra nell’ambito di operatività del trattato in eccesso definito per l’anno 2013 e che pertanto rimane interamente a carico dei riassicuratori (Swiss Re, Scor, MSAmlin e XL Xxxxxx) la quota del sinistro eccedente la priorità di euro 2 milioni.
4. Investimenti
INVESTIMENTI | 2017 |
Investimenti immobiliari | € 8.234.356,53 |
Partecipazioni in controllate e collegate | € 150.000,00 |
Finanziamenti e crediti | € 19.754.122,93 |
Attività finanziarie disponibili per la vendita | € 38.079.254,91 |
TOTALE | € 66.217.734,37 |
La seguente tabella espone la suddivisione degli investimenti per categoria di attività.
Titoli di capitale | € | 2.000.569,17 |
Attività finanziarie disponibili per la vendita | € | 1.850.569,17 |
Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | € | 150.000,00 |
Titoli di debito | € | 36.228.685,74 |
Attività finanziarie disponibili per la vendita | € | 36.228.685,74 |
Altri investimenti | € | 27.988.479,46 |
Finanziamenti e crediti | € | 19.754.122,93 |
Investimenti immobiliari | € | 8.234.356,53 |
TOTALE | € | 66.217.734,37 |
Titoli di debito
OBBLIGAZIONE MACCAFERRI 5,75% € 100.453,00
BTP 1 FEBBRAIO 2018 TASSO 4,5% | € | 1.840.571,51 |
BTP 15 MAGGIO 2018 TASSO 0,25% | € | 2.898.135,55 |
BTP 1 GIUGNO 2018 TASSO 3,5% | € | 1.834.338,08 |
BTP 1 AGOSTO 2018 TASSO 4,5% | € | 2.200.463,42 |
BTP 15 OTTOBRE 2018 TASSO 0,3% | € | 8.503.351,18 |
BTP 1 DICEMBRE 2018 TASSO 3,5% | € | 1.869.438,08 |
BTP 15 APR 2019 TASSO 0,10% | € | 2.913.661,78 |
BTP 15 GENNAIO 2018 TASSO 0,75% | € | 30.810,00 |
BOT 28 FEBB 2018 ISIN IT0005278335 | € | 14.037.463,00 |
TOTALE | € | 36.228.685,60 |
Finanziamenti e crediti
La voce comprende tra gli altri i depositi vincolati presso i seguenti istituti:
• Per 6.000 migliaia di euro deposito vincolato in essere presso la Banca San Felice;
• Per 6.500 migliaia di euro deposito vincolato in essere presso la Banca Interprovinciale;
• Per 5.000 migliaia di eurodeposito vincolato in essere presso la Banca Valsabbina.
Tutti i depositi hanno scadenza entro 12 mesi.
Tali attività sono iscritte al costo, che comprende, oltre al prezzo di acquisto, gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili ed alla messa in funzione del bene e contabilizzati al netto dei relativi fondi d’ammortamento ,qualora gli immobili siano soggetti ad ammortamento. Le valutazioni sono annualmente sottoposte a perizia redatta da un esperto indipendente. Già in precedenza è stata data ampia relazione in ordine agli immobili di proprietà del Gruppo.
Partecipazioni in controllate e collegate
Sono iscritte al costo. Qualora il valore di costo risulti superiore alla corrispondente quota di Patrimonio Netto, si procede a sottoporre la partetecipazione a test d’impairment, al fine di rilevare eventuali perdite durevoli di valore.
Denominazione | Tipo | % | Valore di bilancio |
TV QUI SPA | Controllata | 100 % | € 150.000,00 |
Come segnalato in precedenza il consolidamento di Tv Qui S.p.A. è stato effettuato con il metodo del Patrimonio Netto in quanto la società chiuderà il primo esercizio il 31 Dicembre 2018.
5. Crediti diversi
CREDITI DIVERSI | 2017 |
Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | € 11.463.181,93 |
Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | € 2.467.227,38 |
Altri crediti | € 5.062.115,96 |
TOTALE | € 18.992.525,27 |
Trovano allocazione in tale voce i crediti verso assicurati, riassicuratori ed i crediti diversi anche di carattere fiscale.
6. Altri elementi dell’attivo
ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 2017 |
Attività fiscali differite | € 4.961.472,30 |
Attività fiscali correnti | € 4.587.451,00 |
Altre attività | € 1.844.372,07 |
TOTALE | € 11.393.295,37 |
Sono compresi in questa macrovoce gli acconti per le imposte versate nell'anno, l'ammontare delle imposte anticipate, i ratei e risconti attivi.
7. Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 2017 |
Cassa e disponibilità liquide equivalenti | € 8.696,45 |
Depositi bancari | € 34.556.794,14 |
TOTALE | € 34.565.490,59 |
La voce presenta un saldo di circa 35 milioni di euro riguardanti sia depositi vincolati sia giacenze sui conti correnti di gestione.
1. Patrimonio netto
PATRIMONIO NETTO 2017
Di pertinenza del gruppo: | € | 51.799.735,78 |
Capitale | € | 60.000.000,00 |
Riserve di capitale | € | 37.923.593,74 |
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -€ | 47.076.810,20 |
Azioni proprie | -€ | 2.101.506,25 |
Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | € | 232.756,81 |
Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | -€ | 26.798,13 |
Utile o perdita dell'esercizio di pertinenza del gruppo | € | 2.848.499,81 |
di pertinenza di terzi: | € | 11.671.552,29 |
Capitale e riserve di terzi | € | 10.463.154,06 |
Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | € | 55.377,40 |
Utile o perdita dell'esercizio di pertinenza di terzi | € | 1.153.020,83 |
TOTALE | € | 63.471.288,06 |
Il capitale sociale al 31/12/2017 è interamente versato.
2. Accantonamenti
ACCANTONAMENTI | 2017 |
Fondo rischi per sanzioni/ispezioni | € 50.000,00 |
Fondo svalutazione crediti | € 577.200,54 |
TOTALE | € 627.200,54 |
La voce comprende gli accantonamenti a fronte di rischi di credito e per sanzioni che le autorità dovessero imputare al Gruppo assicurativo.
3. Riserve tecniche
RISERVE TECNICHE | Individuale | IAS anni prec. | IAS 2017 | |||
Riserva premi rami danni rami 1 e 2 | € | 1.574.911,00 | / | / | ||
Riserva premi rami danni altri rami | € | 26.406.774,24 | -€ | 96.623,00 | / | |
Riserva rischi in corso altri rami | € | 11.308,59 | / | / | ||
Riserva sinistri per risarcimenti e spese dirette rami 1 e 2 | € | 2.450.252,85 | / | / | ||
Riserva sinistri per risarcimenti e spese dirette altri rami | € | 68.027.078,20 | / | € | 10.077,91 | |
Riserva sinistri per spese di liquidazione rami 1 e 2 | € | 202.769,57 | / | / | ||
Riserva sinistri per spese di liquidazione altri rami | € | 13.583.206,51 | / | / | ||
Riserva sinistri per I.B.N.R. rami 1 e 2 | € | 40.919,30 | / | / |
Riserva sinistri per I.B.N.R. altri rami | € | 1.358.611,91 | / | / | ||
Riserva premi rischi catastrofi | € | 3.312,02 | -€ | 2.814,00 | / | |
Totale parziale | € | 113.659.144,19 | -€ | 99.437,00 | € | 10.077,91 |
TOTALE | € 113.569.785,10 |
4. Passività finanziarie
PASSIVITÀ FINANZIARIE | 2017 |
Altre passività finanziarie | € 601,00 |
TOTALE | € 601,00 |
5. Debiti
DEBITI | Individuale | IAS anni prec. | IAS 2017 | |||
Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | € | 289.935,00 | / | / | ||
Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | -€ | 1.692.800,00 | / | / | ||
Altri debiti | € | 6.353.581,00 | -€ | 139.719,00 | -€ | 69.234,00 |
TOTALE | € 4.741.763,00 |
Altri debiti
Altri debiti: | 2017 | |
Debiti verso fornitori | € | 1.045.626,00 |
Debiti verso i dipendenti | € | 1.130.261,09 |
Passività per trattamento di fine rapporto di lavoro | € | 106.315,19 |
Debiti verso istituti previdenziali e assistenziali | € | 269.574,94 |
Debiti tributari | € | 3.693.425,30 |
Altri debiti | € | 5.137.635,80 |
Totale parziale | € | 11.382.838,32 |
Intercompany | -€ | 5.238.209,86 |
TOTALE | € | 6.144.628,46 |
La voce Intercompany comprende le operazioni di credito/debito delle società del Gruppo che sono state ovviamente elise in considerazione delle regole di redazione del bilancio consolidato.
6. Altri elementi del passivo
DEBITI | Individuale | IAS anni prec. | IAS 2017 | ||
Passività fiscali differite | / | € | 193.103,00 | € | 27.124,00 |
Passività fiscali correnti | € | 1.694.415,00 | / | / | |
Altre passività | € | 2.661.512,00 | / | / | |
TOTALE | € 4.576.154,00 |
PARTE D – INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO
Viene di seguito inserito il conto tecnico ramo danni della controllata Assicuratrice Milanese
S.p.A. che di seguito verrà meglio analizzato.
DESCRIZIONE | 31/12/2017 | |
Premi lordi contabilizzati | € | 62.755.689,00 |
(-) Premi ceduti | € | 21.708.898,00 |
(-) Variazione dell'importo lordo della riserva premi | -€ | 535.763,00 |
(+) Variazione della riserva premi a carico riassicuratori | -€ | 169.951,00 |
TOTALE PREMI DI COMPETENZA AL NETTO DELLE CESSIONI IN RIASSICURAZIONE | € | 41.412.603,00 |
(+) Quota dell'utile degli investimenti trasferita al conto non tecnico | € | - |
Altri proventi tcnici al netto delle cessioni in xxxxx.xx | € | 302.092,00 |
Importi pagati | € | 37.825.566,00 |
(-) Quote a carico dei riassicuratori | € | 6.470.327,00 |
Recuperi sinistri pagati | € | 301.841,00 |
(-) Quote a carico dei riassicuratori | € | 11.203,00 |
Variazione della riserva sinistri | € | 4.353.710,00 |
(-) Quote a carico dei riassicuratori | € | 12.306.442,00 |
TOTALE ONERI RELATIVI AI SINISTRI AL NETTO DELLE QUOTE A CARICO DEI RIASSICURATORI | € | 23.111.869,00 |
Provvigioni di acquisizione | € | 9.326.122,00 |
Altre spese di acquisizione | € | 5.218.516,00 |
(-) Variazione delle provvigioni da ammortizzare | € | - |
Altre spese di amministrazione | € | 3.894.988,00 |
(-) Provvigioni ricevute dai riassicuratori | € | 11.290.447,00 |
TOTALE SPESE DI GESTIONE | € | 7.149.179,00 |
Altri oneri tecnici al netto delle cessioni in xxxxx.xx | € | 1.512.850,00 |
Variazione delle riserve di perequazione | € | 498,00 |
RISULTATO TECNICO DEI RAMI DANNI | € | 9.940.299,00 |
1. Ricavi
PREMI NETTI DI COMPETENZA | 2017 |
Premi lordi di competenza | € 63.291.451,84 |
Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -€ 21.878.848,40 |
TOTALE | € 41.412.603,44 |
Premi lordi di competenza
Cod. RAMO PREMI DI COMPETENZA 2017
01 | Infortuni | € | 3.573.494,00 |
02 | Malattia | € | 120.806,68 |
03 | A.R.D. | € | 1.187.686,94 |
06 | C.V.M. | € | 11.477,08 |
07 | Trasporti | € | - |
08 | Incendio | € | 1.422.000,96 |
09 | Altri danni ai beni | € | 2.259.818,18 |
10 | R.C.A | € | 13.760.394,11 |
12 | R.C.M | € | 70.609,13 |
13 | R.C.Generale | € | 36.770.400,07 |
16 | Perdite pecuniarie | € | 31.070,29 |
17 | Tutela giudiziaria | € | 3.327.621,53 |
18 | Assistenza | € | 756.072,87 |
TOTALE | € | 63.291.451,83 |
Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari
PROVENTI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI | 2017 | |
Interessi attivi | € | 3.337,49 |
Altri proventi | € | 444.717,29 |
Utili realizzati | € | - |
Utili da valutazione | € | - |
TOTALE | € | 448.054,78 |
Altri ricavi
Quota dell’utile degli investimenti trasferita dal conto non tecnico
La quota trasferita dal conto non tecnico è pari a zero ed è stata determinata applicando quanto contenuto nel Regolamento Isvap (ora Ivass) n° 22 del 4 aprile 2008.
Altri proventi tecnici, al netto delle cessioni in riassicurazione
ALTRI RICAVI | 2017 | |
Xxxxxxx e arrotondamenti attivi | € | 936,91 |
Altri proventi | € | 965.863,49 |
Recuperi spese | € | 281.420,06 |
Sopravvenienze attive | € | 509.340,20 |
Utili su cambi | € | 44.917,00 |
Intercompany | € | 260.697,00 |
TOTALE | € | 2.063.174,66 |
2. Costi
Oneri netti relativi a sinistri
ONERI NETTI RELATIVI AI SINISTRI 2017
Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | € | 41.877.932,32 |
Quote a carico dei riassicuratori | -€ | 18.765.565,58 |
TOTALE | € | 23.112.366,74 |
Gli oneri netti relativi ai sinistri, unitamente alla riserva di perequazione, ammonta ad Euro 23.112.367.
Le riserve appostate al 31/12/2017, ad esclusione del Ramo R.C.A., per il quale la mancata tenuta
è dovuta ad un sinistro “large”, descritto nelle sezioni precedenti, che rientra nell’ambito di operatività del trattato in eccesso definito per l’anno 2013 e che pertanto rimane interamente a carico dei riassicuratori (Swiss Re, Scor, MSAmlin e XL Xxxxxx) la quota del sinistro eccedente la priorità di 2 milioni di euro, hanno evidenziato una sostanziale tenuta con riferimento a tutti i rami, come desumibile dalla tabella di seguito riportata:
ANALISI TENUTA / MANCATA TENUTA RISERVE SINISTRI SERIE PRECEDENTI | |||||
RAMO | TOTALE RISERVE 31.12.2016 | TOTALE PAGATI NEL 2017 NETTO RECUPERI | TOTALE RISERVE SERIE PREC. AL 31.12.2017 | TENUTA (+) / MANCATA TENUTA (-) | |
1 | INFORTUNI | 2.424.349 | 519.636 | 1.617.462 | 287.251 |
2 | MALATTIA | 292.460 | 123.718 | 46.829 | 121.913 |
3 | A. R.D. | 577.754 | 229.346 | 191.549 | 156.859 |
6 | C.V.M. | 14.812 | 0 | 6.019 | 8.794 |
7 | TRASPORTI | 0 | 0 | 0 | 0 |
8 | INCENDIO | 908.248 | 555.178 | 281.466 | 71.604 |
9 | A. D. AI BENI | 296.538 | 241.232 | 75.095 | -19.789 |
10 | R.C.A | 29.389.836 | 15.232.436 | 25.075.915 | -10.918.514 |
12 | R.C.M | 143.577 | 49.822 | 114.477 | -20.722 |
13 | R .C. G. | 47.146.074 | 10.148.863 | 36.375.272 | 621.939 |
16 | PERDITE PEC. | 0 | 0 | 0 | 0 |
17 | TUTELA GIUD. | 69.461 | 1.719 | 47.600 | 20.142 |
18 | ASSISTENZA | 46.017 | 35.698 | 14.871 | -4.553 |
TOTALE | 81.309.128 | 27.137.648 | 63.846.555 | -9.675.075 |
Gli importi pagati lordi passano da 31.583 migliaia di euro dell’esercizio 2016 a 37.826 dell’esercizio corrente, con un incremento di 6.243 migliaia di euro e sono suddivisi per ramo di bilancio come illustrato nella sottostante tabella:
Cod. | RAMO | 31/12/2017 |
01 | Infortuni | 805.308 |
02 | Malattia | 145.752 |
03 | A.R.D. | 534.767 |
06 | C.V.M. | 2.003 |
07 | Trasporti | 0 |
08 | Incendio | 1.344.558 |
09 | Altri danni ai beni | 3.700.775 |
10 | R.C.A | 19.152.742 |
12 | R.C.M | 95.456 |
13 | R.C. Generale | 11.848.392 |
16 | Perdite pecuniarie | 0 |
17 | Tutela giudiziaria | 12.615 |
18 | Assistenza | 183.199 |
TOTALE | 37.825.566 |
L’incremento evidenziato nel ramo altri danni ai beni è dovuto ai pagamenti effettuati del ramo rischi agricoli (3.407 migliaia di euro), la cui commercializzazione è iniziata nel corrente esercizio.
Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari
ONERI DERIVANTI DA ALTRI STRUMENTI FINANZIARI E INVESTIMENTI IMMOBILIARI | 2017 | |
Interessi passivi | € | 431.132,19 |
Altri oneri | € | 35.706,00 |
Perdite realizzate | € | 75.618,89 |
Perdite da valutazione | € | 1.966.507,86 |
TOTALE | € | 2.508.964,94 |
Spese di gestione
SPESE DI GESTIONE 2017
Provvigioni e altre spese di acquisizione | € 2.790.535,54 |
Spese di gestione degli investimenti | € 443.846,78 |
Altre spese di amministrazione | € 4.525.454,50 |
TOTALE | € 7.759.836,82 |
Altri costi
ALTRI COSTI | 2017 | |
Accantonamenti | € | 24.800,23 |
Altri oneri | € | 2.338.821,64 |
Ammortamento e riduzioni di valore su attivi immateriali | € | 438.077,21 |
Ammortamento su attività materiali | € | 32.692,15 |
Perdite su cambi | € | 57.767,24 |
Sopravvenienze passive | € | 292.357,75 |
Svalutazioni | € | 704.441,55 |
Intercompany | € | 46.388,00 |
TOTALE | € | 3.935.345,77 |
Le imposte sono state contabilizzate in applicazione dei disposti fiscali vigenti e per competenza.
La voce relativa alle imposte sul reddito di esercizio comprende sia gli importi relativi alle imposte correnti che gli importi relativi all’adeguamento delle imposte anticipate, in applicazione del principio contabile n° 25 emanato nel marzo 1999 dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e Ragionieri.
Le imposte anticipate sono puntualmente adeguate tenendo conto delle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali.
Il Gruppo Assicurativo ha in corso l'opzione per il consolidato fiscale contenuta nella sezione II, Capo II del Titolo II, articoli da 117 a 129 del Testo Unico delle Imposte sui redditi.
Informazioni relative ad operazioni con parti correlate
Le operazioni tra la capogruppo e le società controllate, effettuate a valore di mercato, sono state eliminate nel bilancio consolidato e pertanto non sono evidenziate.
Per i rapporti patrimoniali ed economici intercorsi con le società e i soggetti controllanti e con le altre parti correlate si rimanda all’apposta sezione della Relazione sugli Amministratori al bilancio consolidato.
Garanzie prestate da terzi nell’interesse dell’impresa
Fidejussione bancaria da Banca Interprovinciale di 1.000 migliaia di euro prestata a favore del consorzio CARD per la liquidazione di sinistri del ramo RC Auto Obbligatorio.
La nostra Società non svolge attività in sedi secondarie nei Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi Terzi.
Al 31dicembre 2017 la Società non ha nessuna operazione su contratti derivati.
Si precisa che l’erogazione dei servizi relativi al ramo assistenza viene effettuata dalla Europe Assistance Italia S.p.A. sulla base di un apposito contratto di esternalizzazione. Si allega alla presente nota, ai sensi della vigente normativa, relazione redatta dalla stessa Europe Assistance inerente il funzionamento delle centrali operative per la prestazione dei servizi del ramo.
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi di competenza spettanti agli Amministratori ed ai membri del Collegio sindacale, al lordo di contributi e imposte.
Qualifica | Compenso |
Amministratori | € 805.480,00 |
Collegio Sindacale | € 59.571,00 |
Dati sull'occupazione
L'organico aziendale a fine esercizio è aumentato di quattro unità rispetto a quello del precedente esercizio.
Organico | 31/12/2017 | 31/12/2016 | Variazioni |
Dirigenti | 2 | 1 | 1 |
Funzionari | 6 | 7 | -1 |
Impiegati | 90 | 86 | 4 |
Operai | 4 | 4 | 0 |
Totale | 102 | 98 | 4 |
I corrispettivi, comprensivi di IVA, spettanti alla società di revisione contabile, sono i seguenti.
Soggetto che ha erogato il
Destinatario
Compenso (euro)
Tipologia di servizio | servizio | Assicuratrice Milanese | € 39.815,00 |
Compenso ordinario di revisione | PKF Italia S.p.A. | S.p.A. Modena Capitale S.p.A. | € 5.221,60 |
Compenso ordinario di revisione | PKF Italia S.p.A. |
Il presente Xxxxxxxx, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota Integrativa ed i suoi allegati, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili.
San Xxxxxxx sul Xxxxxx (Mo), 19 aprile 2018
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione (Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx)
FIRMATO
"Il sottoscritto XXXXXXX XXXXXXX , nato a Thiene (VI) il 05/08/1960, dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art.76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell'art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell'originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto fra lo stesso e il documento originale ai sensi dell'art.4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014”
Modena, 03/05/2018 Firmato
Dott. Xxxxxxx Xxxxxxx
MODENA CAPITALE S.P.A.
Capogruppo assicurativa del Gruppo Assicurativo Modena Capitale
Sede: Xxxxxx (XX) Xxxxx Xxxxxxxx Xxxxxxxx XX 00 Capitale sociale: euro 60.000.000,00 i.v.
Codice fiscale e Partita IVA 02983670361 – Registro Imprese di Modena n.02983670361
BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2017
ALLEGATI NOTA INTEGRATIVA
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
STATO PATRIMONIALE - ATTIVITÀ
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1 | ATTIVITÀ IMMATERIALI | 23.864.046,00 | 00.000.000,50 |
1.1 | Avviamento | 22.690.617,00 | 00.000.000,71 |
1.2 | Altre attività immateriali | 1.173.429,88 | 968.994,79 |
2 | ATTIVITÀ MATERIALI | 14.139.593,00 | 00.000.000,91 |
2.1 | lmmobili | 12.796.178,00 | 00.000.000,82 |
2.2 | Altre attività materiali | 1.343.415,28 | 1.423.047,09 |
3 | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | 17.813.636,30 | 7.493.480,21 |
4 | INVESTIMENTI | 66.205.285,00 | 00.000.000,12 |
4.1 | lnvestimenti immobiliari | 8.234.356,53 | 8.592.797,38 |
4.2 | Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 150.000,00 | 0,00 |
4.3 | lnvestimenti posseduti sino alla scadenza | 0,00 | 0,00 |
4.4 | Finanziamenti e crediti | 19.748.954,00 | 00.000.000,79 |
4.5 | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 38.071.974,00 | 00.000.000,95 |
4.6 | Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
5 | CREDITI DIVERSI | 20.829.495,00 | 00.000.000,28 |
5.1 | Crediti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 11.463.181,00 | 00.000.000,77 |
5.2 | Crediti derivanti da operazioni di riassicurazione | 4.304.197,25 | 726.448,64 |
5.3 | Altri crediti | 5.062.115,96 | 9.742.436,87 |
6 | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 11.390.686,00 | 00.000.000,11 |
6.1 | Attività non correnti o di un gruppo in dismissione possedute per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Costi di acquisizione differiti | 0,00 | 0,00 |
6.3 | Attività fiscali differite | 4.958.863,74 | 6.067.453,40 |
6.4 | Attività fiscali correnti | 4.587.451,00 | 4.112.380,95 |
6.5 | Altre attività | 1.844.372,07 | 2.399.603,76 |
7 | DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 34.565.490,00 | 00.000.000,14 |
TOTALE ATTIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,27 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
STATO PATRIMONIALE - PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1 | PATRIMONIO NETTO | 63.476.805,00 | 00.000.000,00 00.000.000,13 |
1.1 | di pertinenza del gruppo | 51.499.681,96 | |
1.1.1 | Capitale | 60.000.000,00 | 00.000.000,00 |
1.1.2 | Altri strumenti patrimoniali | 0,00 | 0,00 |
1.1.3 | Riserve di capitale | 0,00 | 0,00 |
1.1.4 | Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -9.415.324,06 | -9.588.745,29 |
1.1.5 | (Azioni proprie) | -2.101.506,25 | -4.884.289,86 |
1.1.6 | Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 |
1.1.7 | Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | 235.154,14 | 391.511,74 |
1.1.8 | Altri utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | -26.225,97 | 81.127,32 |
1.1.9 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza del gruppo | 2.807.584,10 | 7.156.029,22 |
1.2 | di pertinenza di terzi | 11.977.123,00 | 00.000.000,18 |
1.2.1 | Capitale e riserve di terzi | 10.724.924,00 | 00.000.000,37 |
1.2.2 | Utili o perdite rilevati direttamente nel patrimonio | 58.557,90 | 91.834,18 |
1.2.3 | Utile (perdita) dell'esercizio di pertinenza di terzi | 1.193.641,83 | 2.384.091,63 |
2 | ACCANTONAMENTI | 627.200,54 | 612.800,54 |
3 | RISERVE TECNICHE | 113.569.785,00 | 000.000.000,11 |
4 | PASSIVITÀ FINANZIARIE | 600,79 | 5.044.917,16 |
4.1 | Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 44.917,16 |
4.2 | Altre passività finanziarie | 600,79 | 5.000.000,00 |
5 | DEBITI | 6.578.733,00 | 00.000.000,67 |
5.1 | Debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta | 289.935,08 | 816.525,81 |
5.2 | Debiti derivanti da operazioni di riassicurazione | 144.169,47 | 1.627.066,98 |
5.3 | Altri debiti | 6.144.628,00 | 00.000.000,88 |
6 | ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 4.555.109,11 | 6.935.671,49 |
6.1 | Passività di un gruppo in dismissione posseduto per la vendita | 0,00 | 0,00 |
6.2 | Passività fiscali differite | 220.095,17 | 241.938,77 |
6.3 | Passività fiscali correnti | 1.694.414,82 | 4.384.909,05 |
6.4 | Altre passività | 2.640.599,12 | 2.308.823,67 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,28 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
CONTO ECONOMICO
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1.1 | Premi netti | 41.412.603,00 | 00.000.000,54 |
1.1.1 | Premi lordi di competenza | 63.291.451,00 | 00.000.000,30 |
1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -21.878.848,40 | -11.327.436,76 |
1.2 | Commissioni attive | 0,00 | 0,00 |
1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 |
1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 1.518.608,60 | 2.788.261,93 |
1.5.1 | Interessi attivi | 871.223,07 | 1.360.349,20 |
1.5.2 | Altri proventi | 191.634,11 | 684.073,65 |
1.5.3 | Utili realizzati | 443.371,42 | 743.839,08 |
1.5.4 | Utili da valutazione | 12.380,00 | 0,00 |
1.6 | Altri ricavi | 2.063.174,85 | 893.683,73 |
1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 44.994.386,00 | 00.000.000,20 |
2.1 | Oneri netti relativi ai sinistri | -23.112.366,74 | -20.720.047,07 |
2.1.1 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | -41.877.932,32 | -24.099.724,67 |
2.1.2 | Quote a carico dei riassicuratori | 18.765.565,58 | 3.379.677,60 |
2.2 | Commissioni passive | 0,00 | 0,00 |
2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 |
2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | -2.508.964,94 | -2.001.106,72 |
2.4.1 | Interessi passivi | -431.132,19 | -466.006,09 |
2.4.2 | Altri oneri | -35.706,00 | -49.966,12 |
2.4.3 | Perdite realizzate | -75.618,89 | -462.823,93 |
2.4.4 | Perdite da valutazione | -1.966.507,86 | -1.022.310,58 |
2.5 | Spese di gestione | -7.760.262,82 | -13.873.011,65 |
2.5.1 | Provvigioni e altre spese di acquisizione | -2.790.535,54 | -9.086.651,84 |
2.5.2 | Spese di gestione degli investimenti | -443.846,78 | -439.057,06 |
2.5.3 | Altre spese di amministrazione | -4.525.880,50 | -4.347.302,75 |
2.6 | Altri costi | -3.935.346,42 | -4.040.028,23 |
2 | TOTALE COSTI E ONERI | -37.316.940,92 | -40.634.193,67 |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.677.445,00 | 00.000.000,53 | |
3 | lmposte | -3.676.220,04 | -5.938.612,94 |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO AL NETTO DELLE IMPOSTE | 4.001.225,93 | 9.540.120,59 | |
4 | UTILE (PERDITA) DELLE ATTIVITA' OPERATIVE CESSATE | 0,00 | 0,00 |
UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 4.001.225,93 | 9.540.120,59 | |
di cui di pertinenza del gruppo | 2.807.584,10 | 7.156.028,96 | |
di cui di pertinenza di terzi | 1.193.641,83 | 2.384.091,63 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO
(Valore in Euro)
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | |
UTILE (PERDITA) CONSOLIDATO | 4.001.225,93 | 9.540.120,59 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | -107.353,28 | 81.127,32 |
Variazione del patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 |
Variazione della riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 |
Variazione della riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | -107.353,28 | 81.127,32 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | -189.633,88 | 483.345,92 |
Variazione della riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | -189.633,88 | 483.345,92 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 |
Variazione del patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 |
TOTALE DELLE ALTRE COMPONENTI DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO | -296.987,16 | 564.473,24 |
TOTALE DEL CONTO ECONOMICO COMPLESSIVO CONSOLIDATO | 3.704.238,00 | 00.000.000,83 |
di cui di pertinenza del gruppo | 2.599.193,86 | 7.579.439,42 |
di cui di pertinenza di terzi | 1.105.044,91 | 2.525.154,41 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio 2017
PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DI PATRIMONIO NETTO
(Valore in Euro)
Esistenza al 31-12-2015 | Modifica dei saldi di chiusura | Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico | Trasferimenti | Variazioni interessenze partecipative | Esistenza al 31-12-2016 | Modifica dei saldi di chiusura | Imputazioni | Rettifiche da riclassificazione a Conto Economico | Trasferimenti | Variazioni interessenze partecipative | Esistenza al 31-12-2017 | |
Capitale | 125.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | -65.000.000,00 | 60.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 60.000.000,00 | ||||
Altri strumenti patrimoniali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
Riserve di capitale | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | ||||
Riserve di utili e altre riserve patrimoniali | -14.883.000,00 | 252.573,31 | 3.459.681,40 | 1.582.000,00 | 0,00 | -9.588.745,29 | 0,00 | 173.421,23 | 0,00 | 0,00 | -9.415.324,06 | ||
(Azioni proprie) | 10.176.000,00 | 0,00 | -289,86 | -15.060.000,00 | -4.884.289,86 | 0,00 | 0,00 | 2.782.783,61 | -2.101.506,25 | ||||
Utile (perdita) dell'esercizio | -8.110.000,00 | 0,00 | 00.000.000,22 | 0.000.000,00 | 0.000.000,22 | 0,00 | 0.000.000,26 | -6.016.771,38 | 2.807.584,10 | ||||
Altre componenti del conto economico complessivo | 0,00 | 0,00 | 472.639,06 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 472.639,06 | 0,00 | -263.710,88 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 208.928,18 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | 0,00 | 0,00 | 81.127,32 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 81.127,32 | 0,00 | -107.353,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -26.225,96 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | 0,00 | 0,00 | 81.127,32 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 81.127,32 | 0,00 | -107.353,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -26.225,96 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | 0,00 | 0,00 | 391.511,74 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 391.511,74 | 0,00 | -156.357,60 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 235.154,14 |
Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | 0,00 | 0,00 | 391.511,74 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 391.511,74 | 0,00 | -156.357,60 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 235.154,14 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale di pertinenza del gruppo | 112.183.000,00 | 252.573,00 | 00.000.000,82 | 0,00 | -75.257.000,00 | 0,00 | 00.000.000,13 | 0,00 | 0.000.000,61 | 0,00 | -3.233.987,77 | 0,00 | 00.000.000,97 |
Capitale e riserve di terzi | 10.062.000,00 | 0,00 | 745.397,37 | -769.000,00 | 0,00 | 00.000.000,37 | 0,00 | 686.526,84 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,21 | ||
Utile (perdita) dell'esercizio | 1.670.000,00 | 0,00 | -1.654.908,37 | 2.369.000,00 | 2.384.091,63 | 0,00 | -1.190.449,79 | 0,00 | 1.193.641,84 | ||||
Altre componenti del conto economico complessivo | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | -33.276,29 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 58.557,89 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza riclassifica a conto economico | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 8.075,05 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 23.838,16 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività immateriali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva di rivalutazione di attività materiali | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili e perdite attuariali e rettifiche relativi a piani a benefici definiti | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 8.075,05 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 23.838,16 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altre componenti reddituali al netto delle imposte con riclassifica a conto economico | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | -41.351,34 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 34.719,73 |
Riserva per differenze di cambio nette | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su attività finanziarie disponibili per la vendita | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 91.834,18 | 0,00 | -41.351,34 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 34.719,73 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un flusso finanziario | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Utili o perdite su strumenti di copertura di un investimento netto in una gestione estera | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Riserva derivante da variazioni nel patrimonio netto delle partecipate | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Proventi e oneri relativi ad attività non correnti o a un gruppo in dismissione posseduti per la vendita | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Altri elementi | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
Totale di pertinenza di terzi | 11.732.000,00 | 0,00 | -817.676,82 | 0,00 | 1.600.000,00 | 0,00 | 00.000.000,18 | 0,00 | -537.199,24 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,94 |
Totale | 123.915.000,00 | 252.573,00 | 00.000.000,00 | 0,00 | -73.657.000,00 | 0,00 | 65.669.956,31 | 0,00 | 0.000.000,37 | 0,00 | -3.233.987,77 | 0,00 | 00.000.000,91 |
BILANCIO CONSOLIDATO
Impresa: Modena Capitale S.p.A. Esercizio: 2017
RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto)
Anno 2017 | Anno 2016 | |
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO PRIMA DELLE IMPOSTE | 7.677.445,00 | 00.000.000,53 |
Variazione di elementi non monetari | -20.845.460,00 | -13.293.045,53 |
Variazione della riserva premi danni | 1.450.522,87 | -3.253.321,00 |
Variazione della riserva sinistri e delle altre riserve tecniche danni | -7.942.156,05 | -9.110.653,00 |
Variazione delle riserve matematiche e delle altre riserve tecniche vita | 0,00 | 0,00 |
Variazione dei costi di acquisizione differiti | 0,00 | 0,00 |
Variazione degli accantonamenti | 14.400,00 | -39.400,00 |
Proventi e oneri non monetari derivanti da strumenti finanziari, investimenti immobiliari e partecipazioni | -12.380,00 | 0,00 |
Altre Variazioni | -14.355.846,82 | -889.671,53 |
Variazione crediti e debiti generati dall'attivit?? operativa | -5.212.940,52 | 5.392.867,00 |
Variazione dei crediti e debiti derivanti da operazioni di assicurazione diretta e di riassicurazione | -4.113.473,01 | 1.701.937,00 |
Variazione di altri crediti e debiti | -1.099.467,51 | 3.690.930,00 |
Imposte pagate | 510.655,76 | -5.549.871,00 |
Liquidit?? netta generata/assorbita da elementi monetari attinenti all'attivit?? di investimento e finanziaria | 0,00 | 0,00 |
Passività da contratti finanziari emessi da compagnie di assicurazione | 0,00 | 0,00 |
Debiti verso la clientela bancaria e interbancari | 0,00 | 0,00 |
Finanziamenti e crediti verso la clientela bancaria e interbancari | 0,00 | 0,00 |
Altri strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 |
TOTALE LIQUIDITA' NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' OPERATIVA | -17.870.298,79 | 2.028.684,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti immobiliari | 358.440,85 | -5.209,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | -150.000,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dai finanziamenti e dai crediti | 7.924.539,00 | 00.000.000,14 |
Liquidità netta generata/assorbita dagli investimenti posseduti sino alla scadenza | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle attività finanziarie disponibili per la vendita | 12.672.963,20 | -13.235.984,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle attività materiali e immateriali | -235.262,99 | 438.107,00 |
Altri flussi di liquidità netta generata/assorbita dall'attività di investimento | 0,00 | 0,00 |
TOTALE LIQUIDITA' NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO | 20.570.680,77 | 7.796.788,14 |
Liquidità netta generata/assorbita dagli strumenti di capitale di pertinenza del gruppo | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle azioni proprie | 2.782.783,61 | 0,00 |
Distribuzione dei dividendi di pertinenza del gruppo | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita da capitale e riserve di pertinenza di terzi | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita dalle passività subordinate e dagli strumenti finanziari partecipativi | 0,00 | 0,00 |
Liquidità netta generata/assorbita da passività finanziarie diverse | -5.044.316,21 | 0,00 |
TOTALE LIQUIDITA' NETTA DERIVANTE DALL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO | -2.261.532,60 | 0,00 |
Effetto delle differenze di cambio sulle disponibilità liquide e mezzi equivalenti | 0,00 | 0,00 |
DlSPONlBlLlTÀ LlQUlDE E MEZZl EQUlVALENTl ALL'lNlZlO DELL'ESERClZlO | 0,00 | 0,00 |
lNCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DlSPONlBlLlTA' LlQUlDE E MEZZl EQUlVALENTl | 438.849,38 | 9.825.472,14 |
DlSPONlBlLlTA' LlQUlDE E MEZZl EQUlVALENTl ALLA FlNE DELL'ESERClZlO | 438.849,38 | 9.825.472,14 |
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio : 2017
Stato patrimoniale per settore di attività
(Valore in Euro)
Gestione Danni | Gestione Vita | Elisioni intersettoriali | Totale | ||||||
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1 | ATTIVITÀ IMMATERIALI | 23.864.046,00 | 00.000.000,50 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,50 |
2 | ATTIVITÀ MATERIALI | 14.139.593,00 | 00.000.000,91 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,91 |
3 | RISERVE TECNICHE A CARICO DEI RIASSICURATORI | 17.813.636,30 | 7.493.480,21 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 17.813.636,30 | 7.493.480,21 |
4 | INVESTIMENTI | 66.205.285,00 | 00.000.000,12 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,12 |
4.1 | lnvestimenti immobiliari | 8.234.356,53 | 8.592.797,38 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 8.234.356,53 | 8.592.797,38 |
4.2 | Partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 150.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 150.000,00 | 0,00 |
4.3 | lnvestimenti posseduti sino alla scadenza | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
4.4 | Finanziamenti e crediti | 19.748.954,00 | 00.000.000,79 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,79 |
4.5 | Attività finanziarie disponibili per la vendita | 38.071.974,00 | 00.000.000,95 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,95 |
4.6 | Attività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
5 | CREDITI DIVERSI | 20.829.495,00 | 00.000.000,28 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,28 |
6 | ALTRI ELEMENTI DELL'ATTIVO | 11.390.686,00 | 00.000.000,11 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,11 |
6.1 | Costi di acquisizione differiti | 0,00 | 6.067.453,40 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 6.067.453,40 |
6.2 | Altre attività | 11.390.686,81 | 6.511.984,71 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 0.000.000,71 |
7 | DISPONIBILITÀ LIQUIDE E MEZZI EQUIVALENTI | 34.565.490,00 | 00.000.000,14 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,00 | 00.000.000,14 |
TOTALE ATTIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,27 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,27 | |
1 | PATRIMONIO NETTO | 63.476.805,00 | 00.000.000,30 | ||||||
2 | ACCANTONAMENTI | 627.200,54 | 612.800,54 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 627.200,54 | 612.800,54 |
3 | RISERVE TECNICHE | 113.569.785,00 | 000.000.000,11 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 000.000.000,00 | 000.000.000,11 |
4 | PASSIVITÀ FINANZIARIE | 600,79 | 5.044.917,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 600,79 | 5.044.917,00 |
4.1 | Passività finanziarie a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 44.917,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 44.917,00 |
4.2 | Altre passività finanziarie | 600,79 | 5.000.000,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 600,79 | 5.000.000,00 |
5 | DEBITI | 6.578.733,00 | 00.000.000,67 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 6.578.733,00 | 00.000.000,67 |
6 | ALTRI ELEMENTI DEL PASSIVO | 4.555.109,11 | 6.935.671,49 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 4.555.109,11 | 6.935.671,49 |
TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVITÀ | 188.808.234,00 | 000.000.000,11 |
(*) Da esplicitare, anche aggiungendo più colonne, in relazione alla significatività dell'attività esercitata nei vari settori
(1) Codice settore:
Gestione danni codice = 01
Gestione vita codice = 02
Altri settori Codice determinato dall'impresa: ciascun settore
dovrà essere contradistinto da un progressivo univoco maggiore o uguale a 50 e inferiore a 90
Elisioni intersettoriali codice = 90 Totale codice = 99
Impresa: Modena Capitale S.p.A.
BILANCIO CONSOLIDATO
Esercizio: 2017
Conto economico per settore di attività
(Valore in Euro)
Gestione Danni | Gestione Vita | Elisioni intersettoriali | Totale | ||||||
Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | Totale Anno 2017 | Totale Anno 2016 | ||
1.1 | PREMl NETTl | 41.412.603,44 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,44 | 0,00 |
1.1.1 | Premi lordi di competenza | 63.291.451,84 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,84 | 0,00 |
1.1.2 | Premi ceduti in riassicurazione di competenza | -21.878.848,40 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -21.878.848,40 | 0,00 |
1.2 | Commissioni attive | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.3 | Proventi e oneri derivanti da strumenti finanziari a fair value rilevato a conto economico | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.4 | Proventi derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
1.5 | Proventi derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | 1.518.608,60 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 1.518.608,60 | 0,00 |
1.6 | Altri ricavi | 2.063.174,85 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 2.063.174,85 | 0,00 |
1 | TOTALE RICAVI E PROVENTI | 44.994.386,89 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,89 | 0,00 |
2.1 | ONERl NETTl RELATlVl Al SlNlSTRl | -23.112.366,74 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -23.112.366,74 | 0,00 |
2.1.2 | Importi pagati e variazione delle riserve tecniche | -41.877.932,32 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -41.877.932,32 | 0,00 |
2.1.3 | Quote a carico dei riassicuratori | 18.765.565,58 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 00.000.000,58 | 0,00 |
2.2 | Commissioni passive | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
2.3 | Oneri derivanti da partecipazioni in controllate, collegate e joint venture | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 |
2.4 | Oneri derivanti da altri strumenti finanziari e investimenti immobiliari | -2.508.964,94 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -2.508.964,94 | 0,00 |
2.5 | Spese di gestione | -7.760.262,82 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | 0,00 | -7.760.262,82 | 0,00 |
2.6 | Altri costi | -3.935.346,42 | 0,00 |