Evoluzione prevedibile della gestione Clausole campione

Evoluzione prevedibile della gestione. In un contesto competitivo che rimane estremamente complesso individuiamo tuttavia qualche segnale positivo che ci fa essere più ottimisti per il 2020. Chiaramente la nostra attività resta legata ad un generale maggiore appeal dell’Italia, che dal punto di vista macro continua a sottoperformare il resto dell’Europa. Tuttavia, un ridotto rischio politico potrebbe beneficiare un ulteriore ridimensionamento dello spread BTP/BUND e dovrebbe agire come catalizzatore per attrarre gli investitori esteri, che continuano a latitare dal nostro mercato. Questo è particolarmente rilevante al fine di un ritorno di un mercato più vivace per le IPO di società medio piccole, mercato su cui nel 2019 hanno pesato sia l’assenza di investitori PIR che, in maniere molto più importante, quelli esteri. La ripresa dei fondi PIR dovrebbe certamente agire da stabilizzatore per l’attività di mercato primario e un ritorno di interesse da parte degli investitori esteri potrebbe completare il circolo virtuoso, riportando interesse e liquidità sul segmento delle mid small caps, che a sua volta beneficerebbe l’appeal delle IPO per le società quotande. Come accennato in precedenza gli investimenti in nuovi sistemi di trading e di interconnessione su nuovi mercati, entrati in vigore a fine 2019, dovrebbero incrementare l’efficienza dei servizi offerti e quindi la possibilità di aprire nuove relazioni commerciali e la penetrazione sui clienti esistenti. Questo vale per i mercati azionari e forse ancor di più per quelli obbligazionari e dei derivati. In questo contesto si ritiene che l’attività di intermediazione sulle diverse asset class possa aver toccato un bottom nel 2019 e dare qualche segnale di miglioramento nel 2020. Attese positive ci sono anche dal contributo dal segmento dei derivati azionari europei, il cui set up operativo è stato completato a fine 2019. Un miglioramento più consistente è atteso dall’attività di investment banking, sia lato ECM che M&A/Advisory. In quest’ultimo segmento si nota come la pipeline di mandati a inizio anno sia promettente, ferma restando la naturale mortalità degli stessi legati alla natura del business di M&A. La divisione Websim resta al momento più resiliente al contesto generale mentre aspettative positive sono riposte nella nuova divisione TIE, creata a metà 2019, dedicata ai consulenti finanziari con un focus particolare sul mondo dei certificati. Gli ultimi mesi del 2019 mostrano un appeal verso questo tipo di prodotto da parte del mondo priv...
Evoluzione prevedibile della gestione. Le aspettative per l’anno in corso risultano condizionate in misura rilevante dalla modifiche normative introdotte con l’ultima Legge di Stabilità, in particolare dalle misure di natura erariale che penalizzano in modo sensibile l’intera filiera degli operatori nel settore degli apparecchi da intrattenimento, obbligandoli fra l'altro ad una complessa rinegoziazione degli accordi commerciali fra loro stabiliti. Per far fronte a questi impatti il Gruppo ha messo a punto anche un incisivo piano di riduzione di costi operativi individuando opportunità di riduzione del costo del lavoro, delle attività di marketing e comunicazione, dei costi di gestione della rete distributiva e delle attività gestite dalle direzioni di staff. E' stato anche definito un analogo piano di riduzione dei progetti di investimento, finalizzato a compensare l'impatto della Legge di stabilità sulla liquidità del Gruppo nel suo complesso e delle società che lo compongono. Per quanto riguarda il valore complessivo del mercato dei giochi è previsto possa attestarsi intorno a 82,1 miliardi di Euro nel 2015, in calo dell'1% circa rispetto alla stima di mercato del 2014. Al riguardo, si sottolinea che la riduzione è dovuta alla prevista leggera contrazione del comparto degli apparecchi da intrattenimento (-0,6%), a seguito della riduzione del parco macchine installate, conseguente alle modifiche normative approvate a fine 2014, ad un ulteriore leggero calo delle lotterie (-2,3%), mentre la raccolta di giocate per scommesse e concorsi a pronostico è prevista complessivamente in crescita (+6,1%), grazie alla previsione di un ulteriore incremento di quella relativa alle Virtual Races e al lancio del cd. "betting exchange". Nel 2015 è inoltre prevista complessivamente in calo anche la raccolta effettuata attraverso il canale online; in particolare quella relativa al poker online è stimata in ulteriore calo (-20%), parzialmente compensato dalla crescita di quella relativa ai cd. "casino games" (+7,2%). Per quanto riguarda le principali aree di business in cui opera il Gruppo si sottolinea come, per il 2015, si preveda un incremento dei livelli di raccolta per i giochi numerici a totalizzatore nazionale, dopo alcuni anni di costante flessione, grazie al rinnovo e rilancio del portafoglio prodotti. In particolare, come già menzionato in precedenza, è stato previsto il lancio, nel secondo semestre 2015, del nuovo gioco SuperEnalotto, che alcune modifiche strutturali della formula di gioco, un aumento...
Evoluzione prevedibile della gestione. Il futuro immediato vedrà COSMOB coinvolto in numerose e ancor più complesse sfide, specie alla luce delle recenti evoluzioni legate al perdurare della pandemia da Covid-19. Tuttavia, nonostante lo scenario di incertezza globale, si ritiene ancor più strategico il processo di ulteriore riposizionamento delle imprese su livelli ancor più competitivi, al fine di soddisfare una domanda con elevate esigenze in termini di prestazioni dei prodotti, e quindi di innovazione relativamente a funzionalità, complessità, sostenibilità ambientale, con un occhio di riguardo anche ai modelli di business (soprattutto sul piano della commercializzazione). In questo contesto il 2021 si caratterizzerà anche per lo sviluppo strutturale di COSMOB attraverso il completamento della nuova sede attraverso investimenti graduali e progressivi, per garantire una costante sostenibilità anche alla luce delle incertezze del mercato. In questo quadro si conferma la strategia del Cosmob per il 2021, in una prospettiva di medio termine, sulla base dell’implementazione delle seguenti direttrici:
Evoluzione prevedibile della gestione. Nel corso dell’anno, la Fondazione provvederà ad aggiornare il proprio Piano Strategico, specificando ulteriormente i progetti ed il perimetro delle specifiche attività svolte. Relativamente al Personale, nei primi mesi del 2020 è proseguita l’attività di selezione ed inserimento di nuove risorse sia nell’Area Scientifica che in quella di supporto (Governance ed Operations). Tale attività è coerente con il piano di crescita previsto nel budget 2020, in base al quale a fine anno la Fondazione raggiungerà complessivamente circa 200 unità. Sul piano organizzativo, prosegue l’implementazione dei regolamenti e delle procedure operative funzionali al corretto svolgimento delle attività operative, nonché l’ulteriore sviluppo del nuovo sistema gestionale integrato ERP con l’integrazione di nuove funzionalità. Vi ringraziamo per la fiducia accordataci e Vi invitiamo ad approvare il Bilancio, la Nota Integrativa e la presente Relazione così come presentati, proponendoVi di allocare a Fondo di Gestione l’avanzo economico dell’esercizio 2018 pari a eur 28.766. (di cui già richiamati )
Evoluzione prevedibile della gestione. Come risultati aziendali e come andamento dei principali Pil nazionali fino ad ora il 2023 è andato meglio delle previsioni di quasi tutti. I timori di recessione sono stati in parte ridimensionati e in parte rinviati al prossimo anno. La realtà è che determinare un attendibile livello di proiezione degli andamenti delle economie e delle aziende è sempre più complesso. I sistemi classici di previsione sono oggettivamente in crisi. Il grande tema, il grande destabilizzatore, è la Cina. Dopo decenni di traino dell’economia mondiale alcuni pensavano che, dopo il congresso di fine 2022 tutta l’economia cinese avrebbe ripreso a crescere ai ritmi degli anni precedenti, altri vedevano dei timori nelle politiche restrittive annunciate in precedenza, ma non si poteva facilmente comprendere quanto fosse strategia elettorale e quanta reale intenzione di realizzarle. Non ha indovinato nessuno. Le stesse chiusure prolungate di intere città, a causa della recrudescenza del Covid, hanno reso ancor più difficile capire quali ne potessero essere le conseguenze economiche. Sta di fatto che a più di metà dell’anno i dati dell’economia cinese sono deludenti e la “locomotiva” che aveva così fortemente contribuito a far crescere il mondo per molti anni, stava – e sta – oggettivamente rallentando. Le prime vittime sono come sempre le società immobiliari, ma gli effetti sull’economia industriale sono rilevanti. Basti vedere quanto sta soffrendo la Germania, in particolare con la diminuzione delle esportazioni di auto. Ora l’interrogativo principale è se un’economia così fortemente pianificata viene lasciata crescere meno o se i vertici del paese decideranno di darle una scossa. Crediamo che la seconda strada sia più probabile se chi governa vuole mantenere un consenso vero e profondo. Ma i più recenti atteggiamenti, come ad esempio quelli verso la Russia, la Xxxxx del Nord o Taiwan, inducono a limitare ogni previsione, in quanto nel 2022 e nel 2023 si è resa ancor più indecifrabile la strategia di fondo, anche economica, del paese. Se fossero vere le informazioni circolate negli ultimi giorni in merito a contrasti all’interno del partito comunista cinese il presidente potrebbe dover adottare nuove misure per lo stimolo dell’economia, con effetti positivi a tutti i livelli ed in tutti i paesi. Per cui lì c’è comunque un’incognita, in tutti i sensi. La sorpresa più positiva del 2023 a livello macro è, per contro, l’accelerazione delle economie indiana e vietnamita, non certo sorpre...
Evoluzione prevedibile della gestione. Il Gruppo intende sviluppare il proprio percorso di crescita mediante: - lo sviluppo del business legato alla riqualificazione energetica e sismica, attività esercitata dalla controllata Sciuker Ecospace; - l’intensificazione della penetrazione commerciale del territorio grazie alla propria rete di Partner Rivenditori; - altre acquisizioni di progetti «direzionali» che garantiscano elevata marginalità; - apertura di nuovi Sciuker Frames Store in location strategiche; - investimenti in R&D dedicati allo sviluppo di nuovi prodotti sempre in chiave green; - ampliamento degli investimenti negli impianti produttivi; - integrazione del Polo Industriale e implementazione commerciale dell’Hole Box. Gli amministratori prevedono per l’esercizio 2022, in assenza di elementi straordinari, anche collegati all’attuale conflitto in Ucrai- na, un incremento dei ricavi consolidati rispetto all’esercizio 2021, accompagnati da un miglioramento dell’EBITDA, con livelli di indebitamento finanziario in riduzione, in un quadro complessivo di sostenibilità del proprio business.
Evoluzione prevedibile della gestione. Grazie all’impegno degli Azionisti e delle Banche creditrici, che con la sottoscrizione degli Aumenti di capitale hanno permesso il riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, la Società potrà affrontare il mercato (che mostra i primi segnali di ripresa) avendo come riferimento l’avvicinamento degli obiettivi target minimi previsti nel Piano Industriale puntando a consolidare il marchio Gabetti e rafforzando il suo ruolo di leadership nei servizi immobiliari. Nell’esercizio 2016, il proseguimento di tutte le attività sviluppate dal Management dovrebbe permettere una ulteriore crescita dei risultati operativi, già ritornati stabilmente positivi a partire dal 2013. Il risultato netto d’esercizio, sul quale incidono ancora effetti di ammortamenti ed accantonamenti, è invece ancora previsto negativo. In allegato vengono esposte le tabelle riassuntive dei rapporti verso parti correlate del Gruppo Gabetti e della Capogruppo al 31 marzo 2016.
Evoluzione prevedibile della gestione. Nonostante una promettente pipeline ricca di opportunità commerciali, il I semestre 2024 non ha dato i risultati sperati in termini di raccolta ordini, a causa di una situazione di mercato non favorevole, che sta rimandando le decisioni di investimento delle grandi case automobilistiche, che restano in attesa che le opportunità delle scelte dell’Unione Europea in materia di transizione elettrica vengano meglio definite. A contenimento dello stato di urgenza del trend negativo, configuratosi nel corso nel I semestre, il Gruppo ha deciso di adottare le misure necessarie per un cambiamento urgente, a cominciare dal ripensamento delle proprie aspettative per l’anno in corso, alla ristrutturazione della struttura organizzativa, all’efficientamento dei costi delle commesse critiche, che hanno pesantemente compromesso la marginalità industriale del primo semestre. A partire dal 20 maggio si è fatto ricorso allo strumento della Cassa integrazione guadagni ordinaria (CIGO), estesa fino al 2 novembre 2024, oltre che a misure di ulteriore contenimento dei costi di breve periodo, quali la limitazione delle assunzioni di forza lavoro esterna ed il blocco di nuove assunzioni. Nei prossimi mesi, grazie ad una politica di efficientamento ed al miglioramento della marginalità sugli ordini recentemente ottenuti, il Gruppo è confidente nel recupero dell’EBITDA e di un flusso di cassa adeguato a far fronte agli impegni assunti, senza incorrere in rischi per la continuità aziendale. La Relazione Finanziaria Consolidata al 30 giugno 2024 è stata oggetto di limited review in conformità ai principi contabili internazionali IAS/IFRS dalla società di revisione BDO Italia S.p.A., che ha emesso la relazione in data 26 settembre 2024. La Relazione Finanziaria Consolidata sarà messa a disposizione del pubblico nei termini e con le modalità previste dal Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, nonché sul sito internet dell’Emittente, xxxxx://xxxx-xx.xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxxxx-xxx-xxxxxxx/, sezione Investor Relations/Budgets and Reports. Il presente comunicato stampa è consultabile online xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xxx e sul sito internet dell’Emittente, xxxxx://xxxx-xx.xxx/xxxxxxxx-xxxxxxxxx/xxxxx-xxxxxxx/, sezione Investor Relations/Press Release.
Evoluzione prevedibile della gestione. Il 2014 sarà prevedibilmente un anno caratterizzato da un periodo di modesta crescita dei mercati finanziari sia per quanto riguarda il mercato azionario che quello obbligazionario, con le emissioni governative in particolare che avranno rendimenti contenuti soprattutto sulle scadenze brevi. Ciò avrà un impatto sul rendimento dei Comparti del Fondo, soprattutto sul Comparto Garantito poiché caratterizzato da un’impostazione prudente incentrata sui titoli obbligazionari a breve. I rendimenti dei Comparti nei primi due mesi del 2014 sono riportati nella seguente tabella: Variazione valor quota In termini di iscritti i dati registrati nel primo trimestre del 2014 (stima) benché migliori dello scorso anno, non sono incoraggianti, la tendenza al ribasso è comunque confermata. Tra parentesi i dati nello stesso periodo dello scorso anno.
Evoluzione prevedibile della gestione. In data 16 dicembre 2019 è stata emessa la DGR XI/2672’ “Determinazioni in ordine alla gestione del Servizio Sociosanitario per l’esercizio 2020”. Il provvedimento in questione tende a proseguire con istanze già definite nel provvedimento afferente all’esercizio 2019. In particolare : ˗ alla definizione del budget dei ricoveri con riferimento al finanziato dell’anno precedente, con effetto di perpetuare la storicizzazione delle riduzioni operate per sforamento del tetto di sistema. È stato determinato un unico Budget di ricovero indistinto tra fuori Regione e Regione. Presenza di due tetti di sistema gravanti su chi supera il valore finanziato nell’anno 2019 per la produzione Regionale e fuori Regione; ˗ Introduzione di un tetto di produzione unico per gli ambulatoriali fuori Regione e Regione che vengono equiparati nell’abbattimento alla stessa metodologia applicata agli abbattimenti ambulatoriali regionali; ˗ del criterio dell’abbattimento del 60% per le prestazioni ambulatoriali appartenenti alla branca di laboratorio analisi erogate a partire dal 97%. Si confermano le previsioni di un tetto regionale ai rimborsi dovuti per le somministrazioni di farmaci rendicontati con File F fissato in un limite massimo di incremento dei rimborsi riconoscibili a livello di sistema di non oltre il 10% di quanto finanziato nel 2018. Viene inoltre posta particolare attenzione alla gestione delle note di credito ricevute da fornitore per farmaci rimborsati nel File F e per il flusso Protesi Viene definito l’obbligo per tutte le strutture ospedaliere private e convenzione con il Servizio Sanitario Regionale di integrarsi con il Call Center regionale con oneri in parte a carico di Regione Lombardia per le prestazioni ambulatoriali.