Evoluzione prevedibile della gestione Clausole campione

Evoluzione prevedibile della gestione. Si precisa che alla data di redazione del presente bilancio la Società continua a monitorare con estrema attenzione l'evoluzione dei fattori di instabilità manifestatisi con l'emergenza del COVID-19 che da diversi mesi oramai ha impattato le attività economiche in gran parte del globo e le cui conseguenze non sono ancora esattamente quantificabili. Come già riportato in altre sezioni della presente relazione le conseguenze negative di tale precarietà sono risultate, fortunatamente, inferiori alle attese. In ogni caso la Vostra Società, in maniera prudenziale, sta adottando delle politiche di approccio al mercato e di valutazione del rischio sui singoli clienti oltre che sul portafoglio complessivo di grande prudenza. Il margine di intermediazione previsto per il prosieguo del 2021 non dovrebbe subire variazioni significative, anzi, grazie anche ad una politica del pricing più attenta e puntuale, potrebbe subire delle variazioni positive con conseguenti impatti favorevoli dal punto di vista economico. Il settore delle costruzioni sta subendo le conseguenze del blocco delle attività produttive avvenuto durante il primo periodo del 2020, ma vista la peculiarità dello stesso, non sta subendo le stesse conseguenze recessive come il settore manifatturiero o quello del turismo. Inoltre, nel medio periodo si può già intravvedere il beneficio da un’accelerazione del programma di investimenti pubblici affiancato ai benefici conseguenti i vari programmi di incentivazione agli investimenti recentemente varati dal governo in un’ottica espansiva. Le previsioni per il 2021 che la Vostra Società ha puntualmente effettuato di concerto con la controparte CIFA S.p.A. ci fanno immaginare di poter raggiungere volumi di nuovo finanziato superiori a quanto fatto nel 2020 di circa il 18%.
Evoluzione prevedibile della gestione. In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i mercati di riferimento in calo (diffusioni e pubblicità in Italia e diffusioni in Spagna), nel 2017 il Gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto all’anno precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione dell’indebitamento finanziario. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell’efficienza operativa, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo considera conseguibile anche nel 2018 una crescita del margine operativo lordo e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all’esercizio 2017, tali da consentire di ridurre l’indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di Euro. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
Evoluzione prevedibile della gestione. Il 2020 è stato un anno caratterizzato da un susseguirsi di eventi imprevedibili, a partire dalla pandemia che ha cambiato le abitudini della maggior parte della popolazione, dai contatti fisici e le routine quotidiane al mondo del lavoro, ed in particolare allo smart working, nonché all’economia reale, comportando un notevole aumento del debito pubblico. A livello micro, l’anno appena trascorso e i primi mesi del nuovo anno, hanno dato anche le prime risposte al possibile processo di aggregazione e trasformazione che ha interessato il Fondo e di cui si è fatta promotrice la Fondazione Enpaia. Infatti, tale processo, seppur sia stato formalmente interrotto sul piano autorizzativo, è tuttora ancora in corso anche a seguito di una approfondita consultazione con l’Autorità di Xxxxxxxxx. Da ciò consegue una visione prospettica più a corto raggio in attesa di tali sviluppi. Ad oggi l'epidemia di Covid-19 in Italia e nel resto del mondo si trova in una fase delicata dovuta alle nuove varianti di Covid 19 e di conseguenza, la prospettiva di una sostenuta ripresa economica ha continuato ad essere respinta, nonostante i risultati promettenti riguardanti l'efficacia di diversi vaccini Covid-19. L'incomprimibile lasso di tempo tra la produzione, l'inizio delle vaccinazioni di massa e il raggiungimento dell'immunità di gregge implica una posticipazione di diversi mesi del ritorno alla "normalità". In questo contesto, i governi continuano a sostenere le loro economie interne mentre le banche centrali mantengono le loro politiche estremamente accomodanti. In questa fase di incertezza globale anche i rendimenti dei due comparti del Fondo Pensione vivono situazioni altalenanti e il Consiglio di Amministrazione segue e monitora con attenzione l’evoluzione del fenomeno ed i relativi riflessi sull’andamento del Fondo pronto ad intervenire laddove necessario. Roma, 31 marzo 2021 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL PRESIDENTE Xxxx. Xxxxxxxxx Xxxxxx STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' 2020 2019 Fase di accumulo 50 Crediti d'imposta 0 0 TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 102.054.008 97.420.096 PASSIVITA' fase di accumulo 100 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI 101.339.346 96.575.188 Patrimonio netto esercizi precedenti 96.575.188 89.119.615 Patrimonio netto esercizio in corso 4.764.158 7.455.573 2020 2019 CONTI D'ORDINE Crediti per contributi da ricevere 1.309.569 1.433.328 Totale 1.309.569 1.433.328 STATO PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' GARANTITO BILANCIATO 2020 Fase di ac...
Evoluzione prevedibile della gestione. Il precipitare della situazione dei mercati finanziari e quella dei contagi rendono imprevedibili gli sviluppi nei prossimi mesi. Segnali futuri circa la riduzione della diffusione della pandemia potrebbero indurre ad una ritrovata, benchè moderata, fiducia per un ritorno alla normalità. Un’ulteriore ed incontrollata estensione del Coronavirus ad altri Paesi potrebbe invece ingenerare ulteriore preoccupazione ed effetti imprevedibili in termini di perdite di vite umane. I mercati, di conseguenza, potrebbero reagire con ulteriore panic selling a causa di una condizione mai sperimentata prima e muoversi in un terreno finora inesplorato. Gli interventi dei Governi e le misure e risorse messe in campo, tuttavia, dovrebbero poter scongiurare un’ulteriore excalation e accompagnare la crisi verso un progressivo contenimento. Un’azione coordinata e responsabile a livello internazionale, di contenimento e ricerca di una soluzione, lasciano sperare in una soluzione della crisi. Roma, 19 marzo 2020 Per Il Consiglio di Amministrazione Il Presidente Xxxxxxx Xxxxx Xxxxx Nota Integrativa In aderenza alla Delibera della Commissione di Vigilanza sui Fondi Pensione del 17 giugno 1998 il bilancio è stato redatto in osservanza dei principi generali di chiarezza e rappresentazione veritiera e corretta ai sensi dell’art. 2423 c.c. e dei principi di prudenza, competenza e continuità di cui all’art. 2423 bis c.c., nonché di quanto previsto specificatamente dalla Covip. I principi contabili ed i criteri di valutazione, ove applicabili e se non specificatamente previsti da normativa di settore emanata dalla Covip, per la redazione del bilancio del Fondo Pensione sono quelli indicati dal Codice Civile, così come integrati ed interpretati dai principi contabili emanati dall’OIC (Organismo Italiano di Contabilità). Il bilancio è redatto in unità di euro.
Evoluzione prevedibile della gestione. La Società dovrà portare a compimento il proprio piano pluriennale di investimenti completando il progetto di modifica degli impianti per renderli adeguati alle prescrizioni della Pubblica Amministrazione, alle nuove esigenze di miglioramento, alle migliori tecniche sopravvenute, alle richieste del mercato, nonché per migliorarne ulteriormente le performance sia sotto l’aspetto delle emissioni che dei consumi e procedere quindi sulla via dell’attuazione del ciclo integrato dei rifiuti. Dovrà inoltre sempre più proporre e sviluppare nuove metodologie di raccolta, che rendano più efficiente il sistema e che massimizzino la qualità dei materiali raccolti, con lo scopo di aumentare ulteriormente i materiali riutilizzabili e quindi valorizzabili facendosi portavoce a livello nazionale e oltre, del modello che a tutt’oggi risulta essere vincente sotto il profilo dei risultati di carattere ambientale e economico-finanziario.
Evoluzione prevedibile della gestione. Come descritto nell’ambito della Relazione Semestrale, la Società - a fronte di temporanee criticità con singoli retailer del canale Consumer Electronics in Italia che hanno penalizzato il primo semestre 2018 - ha posto in essere numerose azioni strategiche, sia di natura di prodotto/servizio sia di natura commerciale, al fine di ridare slancio, a partire da fine 2018, al trend di crescita organica e accelerare il percorso di sviluppo nei principali mercati esteri (ad es. Francia, Germania, Spagna, Svizzera), canali (ad es. Telco, Travel Retail e Online) e prodotti (ad es. Audio) in cui la quota di mercato presenta rilevanti spazi di crescita. In particolare, oltre al già citato accordo strategico pluriennale con un importante retailer italiano che avrà impatti positivi dal Q1 2019, si segnala che: • in Italia sono in corso di formalizzazione alcuni rilevanti accordi - già peraltro definiti negli elementi essenziali - di partnership distributiva strategica di prodotti complementari di importanti brand internazionali con effetto dal 2019; tali accordi dovrebbero permettere alla Società di ottenere, a regime, un aumento del fatturato annuo di circa Euro 15 milioni complessivi nei canali Consumer Electronics e Mass Merchandise. Ciò consentirà inoltre di conseguire sinergie in termini di gestione della rete commerciale e di rafforzamento della partnership con tutti i principali retailer italiani; • in Spagna è stato recentemente definito un accordo con un nuovo cliente (importante retailer del canale Telco) nei confronti del quale, a partire da settembre 2018, è iniziata la fornitura di tutti i prodotti di Ricarica&Utilità presso oltre 200 punti vendita; l’impatto di fatturato incrementale annuo stimato - solo su tale famiglia di prodotti - è, a regime, di circa Euro 1,5 milioni; • in Svizzera è stato recentemente definito un accordo pluriennale come fornitore principale per un importante retailer, che comporterà sia un aumento degli spazi presso i punti vendita già serviti dalla Società, sia l’ingresso progressivo in punti vendita finora gestiti in misura prevalente da un
Evoluzione prevedibile della gestione. Grazie all’impegno degli Azionisti e delle Banche creditrici, che con la sottoscrizione degli Aumenti di capitale e del Prestito Obbligazionario Convertendo hanno permesso il riequilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, la Società potrà affrontare il mercato (ancora molto difficile) avendo come riferimento gli obiettivi minimi di medio/lungo periodo previsti nel Piano Industriale e puntando a consolidare il marchio Gabetti, rafforzando il suo ruolo di leadership nei servizi immobiliari. Nell’esercizio 2015, il proseguimento di tutte le attività sviluppate dal Management dovrebbe permettere un positivo andamento dei risultati operativi. Il risultato netto d’esercizio è invece previsto ancora negativo, sul quale incidono ancora effetti di ammortamenti ed accantonamenti. In allegato vengono esposte le tabelle riassuntive dei rapporti verso parti correlate del Gruppo Gabetti e della Capogruppo.
Evoluzione prevedibile della gestione. La prolungata situazione di difficoltà dell’economia reale, i profondi mutamenti intervenuti nell’assetto del mercato del lavoro, non hanno fin qui rappresentato le migliori condizioni per un ampio sviluppo della previdenza complementare. Registriamo, tuttavia, con favore il ritorno, sia pure in condizioni di fragilità, dell’economia domestica su un sentiero di crescita, formulando l’auspicio che il combinato disposto di politiche monetarie espansive, sforzo riformatore e idonee politiche di bilancio, possano consentire alla nostra economia di intraprendere una crescita più vigorosa, in un quadro di riduzione del tasso di disoccupazione. Rafforzare la crescita è per l’Italia, più che per altri, fondamentale: per garantire condizioni di stabilità finanziaria, per accrescere l’occupazione, per ridurre l’incidenza del debito pubblico. Accanto ai fattori di contesto sopra accennati, a nostro avviso continua a rimanere centrale l’esigenza di colmare le “voragini informative” cui ha fatto riferimento il CENSIS in un Rapporto sulla previdenza complementare curato per la COVIP. Campagne informative istituzionali sulle riforme che, negli ultimi venti anni, hanno ridisegnato il sistema previdenziale italiano e strumenti in grado di promuovere l’educazione previdenziale rimangono fattori cruciali per favorire una più ampia diffusione della previdenza complementare.
Evoluzione prevedibile della gestione. Nel corso dei primi mesi del 2020 si è assistito allo sviluppo del Coronavirus dapprima in Cina ed in Corea e poi in Europa, prima in Italia e poi negli altri Paesi, ed anche fuori dal nostro continente (al momento sono coinvolti circa 150 Paesi al mondo). Si tratta di un evento senza precedenti tuttora in via di sviluppo e che sta minando la salute delle persone ma anche l’economia e di conseguenza anche la finanza con riflessi sul Fondo Pensione per quanto riguarda i rendimenti dei due comparti che potrebbero anche estendersi sulla capacità contributiva degli iscritti ed al relativo incremento di alcune tipologie di prestazioni nonché sul loro stesso livello. Il Consiglio di Amministrazione, oltre ad adeguarsi alle disposizioni indicate dal Governo, segue e monitora con attenzione l’evoluzione del fenomeno ed i relativi riflessi sull’andamento del Fondo pronto ad intervenire laddove necessario. Roma, 24 marzo 2020 IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' 2019 2018 Fase di accumulo 50 Crediti d'imposta 0 256.958 TOTALE ATTIVITA' FASE DI ACCUMULO 97.420.096 89.485.351 PASSIVITA' fase di accumulo 100 ATTIVO NETTO DESTINATO ALLE PRESTAZIONI 96.575.188 89.119.615 Patrimonio netto esercizi precedenti 89.119.615 84.517.648 Patrimonio netto esercizio in corso 7.455.573 4.601.967 2019 2018 CONTI D'ORDINE Crediti per contributi da ricevere 1.433.328 1.329.410 Totale 1.433.328 1.329.410 STATO PATRIMONIALE STATO PATRIMONIALE ATTIVITA' GARANTITO BILANCIATO 2019 Fase di accumulo
Evoluzione prevedibile della gestione. Per quanto riguarda l’esercizio 2023, alla luce dei risultati conseguiti alla data odierna e del portafoglio ordini ai massimi livelli storici, il Gruppo ritiene di poter confermare le stime dei ricavi e dell’EBITDA contenute nel budget approvato in data 20 dicembre 2022 e diffuso al mercato in pari data.