R E G I O N E D E L V E N E T O
R E G I O N E D E L V E N E T O
ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO
MODELLO ALLEGATO 06
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Affidamento del Servizio di progettazione definitiva, inerenti i “lavori di realizzazione della Nuova Radioterapia presso l’Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx (Xx) dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS di Padova – commessa IOV1220
- CIG 7425971 -
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
SOMMARIO
ART. 1 – CONDIZIONI GENERALI E DEFINIZIONI 4ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO 4
ART. 3 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI 4
Attività riguardanti progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione 4
ART. 4 - SINTESI DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN RELAZIONE ALLA
ART. 5 – ATTIVITA’ RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE 5
ART. 6 – CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO 5
ART. 7 – ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELLA FASE PROGETTUALE 6
ART. 9 - SISTEMA DI INTERFACCIA 6
ART. 10 – OBBLIGHI AGGIUDICATARIO 6
ART. 11 - TERMINI PER L’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO 7
ART. 12 – COMPENSO PROFESSIONALE 8ART. 14 - OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI VARIE 9
ART. 15 – RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO 9
Modifiche elaborati progettuali da parte del Progettista e/o Coordinatore sicurezza in fase di progettazione 10
ART. 16 - IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE 11
ART. 17 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE E AFFIDAMENTO A TERZI 11
ART. 18 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA E TUTELA DEI DATI 11
ART. 19 - ESECUTIVITÀ DEL CAPITOLATO 11
ART. 20 - VERIFICHE DELLA STAZIONE APPALTANTE SULLO SVOLGIMENTO
ART. 23 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 14
ART. 25 – PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI PROGETTUALI 16ART. 26 – RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE 16
ART. 27 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI 16
ART. 28 – SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE 17
ART. 29 – SICUREZZA DEL PERSONALE 17
ART. 1 – CONDIZIONI GENERALI E DEFINIZIONI
Il presente Capitolato prestazionale stabilisce norme, prescrizioni ed oneri generali, nonché clausole particolari dirette a regolare il rapporto gestionale e contrattuale tra l’Amministrazione e il soggetto esecutore, in relazione alle caratteristiche del servizio richiesto.
ART. 2 - OGGETTO DELL’APPALTO
L’appalto ha per oggetto i servizi di architettura ed ingegneria di progettazione definitiva, e coordinamento sicurezza in fase di progettazione, i “lavori di realizzazione della Nuova Radioterapia presso l’Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx (Xx) dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS di Padova – commessa IOV1220.
I servizi richiesti formano oggetto di un unico incarico ed escludono l’ammissibilità di offerte parziali.
ART. 3 - MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DEI SERVIZI
Attività riguardanti progettazione definitiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
Le attività di progettazione e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, oggetto di affidamento, potranno essere svolte prevalentemente presso la sede dell’aggiudicatario e dovranno prevedere tutti i sopralluoghi, gli incontri e gli approfondimenti necessari presso la sede dell’Istituto Oncologico Veneto IRCCS.
Nello svolgimento delle attività da progettare, durante le visite presso il sito, dovrà essere prestata particolare cura ed attenzione, alla tutela dell’interesse storico artistico degli immobili oggetto di intervento in quanto sottoposti a vincoli architettonici, ed all’osservanza degli aspetti inerenti la salvaguardia della salute, della sicurezza e dell’igiene, dei lavoratori e di terzi, con particolare riferimento all’Art. 26 del D.lgs. 81/08 e s.m.i.
ART. 4 - SINTESI DELLE ATTIVITÀ DA SVOLGERE IN RELAZIONE ALLA PECULIARITA’ DEI LAVORI
Considerati:
• le caratteristiche dei lavori da eseguire nonché il contesto in cui sono inseriti;
• l’articolazione e complessità dell’intervento oggetto di progettazione, in merito agli aspetti strutturali, architettonici, storico artistici, edili, impiantistici (termo meccanici, elettrici, speciali), attrezzature ed arredi;
• la peculiarità dei lavori da eseguire, nell’ambito di una struttura ospedaliera pienamente funzionante.
Pertanto stante le peculiarità sopra evidenziate, l’espletamento dell’incarico di Progettazione definitiva e Coordinamento delle sicurezza in fase di progettazione richiederà consolidate capacità tecnico-organizzative, pertanto, dovrà prevedere la messa a disposizione della stazione appaltante di uno staff di professionisti comprendente, secondo le necessità ed in misura adeguata, specifiche professionalità per ogni ambito oggetto di incarico, oltre a prevedere una specifica figura di riferimento in qualità di coordinatore del gruppo di progettazione, con lo specifico incarico dell’attività di “Progettazione integrale e coordinata - Integrazioni specialistiche”.
L’organico minimo richiesto per la composizione del gruppo di progettazione dovrà essere corrispondente a quanto indicato nel disciplinare di gara.
ART. 5 – ATTIVITA’ RELATIVE ALLA PROGETTAZIONE
Nello specifico le prestazioni richieste consistono in: Redazione del progetto definitivo, compreso l’incarico di coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, come previsto dall’art. 23, comma 7 del D.lgs. n. 50/2016 e dagli artt. da 24 a 32 del D.P.R. 207/2010 e s.m.i. (per la parte ancora vigente).
L’Amministrazione si riserva, a valle della consegna e della validazione del progetto definitivo, la facoltà di proseguire o meno nello sviluppo del successivo livello di progettazione ovvero progetto esecutivo.
Il soggetto affidatario del progetto definitivo e del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, avendo conosciuto ed accettato tale clausola di esecuzione in sede di presentazione dell’offerta, con la sottoscrizione del presente atto, si obbliga a non avanzare, in tale ipotesi, alcuna pretesa di qualsivoglia natura o richiesta per risarcimento danni a qualsiasi titolo.
ART. 6 – CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI PROGETTO
Il progetto dovrà essere sviluppato preferibilmente utilizzando tecnologia Building Information Modeling (BIM), in modo da permettere l’utilizzazione di modelli in 3D digitali ed il rilevamento delle interferenze, per seguire e supportare i progetti in tutto il loro ciclo di vita – dalla progettazione e documentazione, alla costruzione e al supporto in cantiere, alla manutenzione. In ogni caso sarà onere e cura dell’appaltatore fornire i documenti anche in formato bidimensionale sorgente (ad esempio, *.dwg, ecc.)
In ogni caso, i parametri e le tipologie degli elaborati progettuali dovranno rispettare le norme fissate dal Codice, dal Regolamento per la parte ancora vigente, e quelle CEI e UNI.
Tutti i files, sia quelli riguardanti le relazioni, sia le tavole progettuali e quant’altro componga il progetto, dovranno essere consegnate, in forma cartacea (almeno 3 copie), su supporto ottico a lunga conservazione, nei formati editabili compatibili con i software in uso degli uffici dell’Amministrazione (Autodesk REVIT Ultimate per il progetto sviluppato in BIM, AutoCAD (almeno nella versione AutoCAD LT 2012), Microsoft Word ed Excel, ecc.), ed in formato di stampa pdf.
ART. 7 – ATTIVITA’ DI CONTROLLO DELLA FASE PROGETTUALE
Lo stato di avanzamento della progettazione a tutti i livelli verrà esaminato con una frequenza stabilita dal RUP, mediante riunioni congiunte, da tenersi presso la sede dell’Amministrazione, appositamente convocate dal RUP tenendo conto del sistema di interfaccia disciplinato all’art. 9.
L’Aggiudicatario non potrà chiedere ulteriore compenso per la partecipazione a dette riunioni e per tutti gli oneri ad esse connesse.
La partecipazione a tale riunioni non solleva in alcun modo l’Aggiudicatario dalle integrazioni e revisioni derivanti dalla verifica della progettazione, svolta ai sensi della normativa vigente dall’organismo d’ispezione scelto dall’amministrazione per la verifica progettuale, ai sensi dell’art. 26 del D.lgs. 50/2016.
La documentazione progettuale verrà sottoposta, all’attività di verifica da parte di organismi di controllo accreditati, ai sensi della norma europea UNI CEI EN ISO/IEC 17020, ai sensi dell’art.
26 del D.lgs. 50/2016. Restano a carico dell’Aggiudicatario, senza nessun onere per l’amministrazione, tutte le modifiche che si renderanno necessarie per la conclusione positiva di tale verifica.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di svolgere l’attività di cui al punto precedente in progress con l’evoluzione del livello di progettazione; pertanto, l’Aggiudicatario dovrà rendersi disponibile a confronti periodici con l’organismo d’ispezione che svolgerà tale compito, secondo le modalità che verranno stabilite, anche in accordo con il RUP, senza che ciò comporti maggiori oneri per l’Amministrazione.
ART. 9 - SISTEMA DI INTERFACCIA
Le attività inerenti la progettazione ed il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, dovranno essere svolte, necessariamente, in collaborazione e coordinamento, garantendo un sistema di interfaccia con:
a) il Responsabile del Procedimento ed i suoi collaboratori;
b) altre figure di riferimento della Stazione appaltante;
c) il soggetto Verificatore con riferimento alle attività di Verifica dei Progetti.
Il sistema di interfaccia dovrà essere esteso anche ai rapporti con gli enti ispettivi e con gli enti preposti al rilascio di pareri, di nulla osta e di autorizzazioni (AUSL, Soprintendenza, VVF, Regione, Comune, Arpa, ecc.).
ART. 10 – OBBLIGHI AGGIUDICATARIO
Da parte del gruppo di Progettazione:
a) dovrà essere garantita una disponibilità, costante, presso la sede della stazione appaltante, da parte del gruppo di progettazione, prevedendo sopralluoghi, incontri e riunioni ravvicinati e continuativi al fine di indagare ed approfondire tutte le problematiche progettuali e di rispondere pienamente alle esigenze di questo Istituto, da documentare tramite annotazioni, verbali e documentazione, in merito a quanto
rilevato, concordato e stabilito, nonché, se del caso, alle decisioni prese ed alle misure adottate. Dovrà inoltre essere istituito, aggiornato ed inviato a tutti i soggetti interessati, un registro con tutti i riferimenti e recapiti delle figure strategiche del gruppo di progettazione da poter contattare (telefoni cellulari, telefoni fissi, indirizzi, e-mail, pec);
b) eventuali comunicazioni con carattere d’urgenza, dovranno essere tempestivamente trasmesse, con verifica della conferma di recezione, alle figure di riferimento indicate dalla Stazione Appaltante a seconda delle criticità rilevate;
c) dovrà, inoltre, essere indicato e comunicato, a cura del gruppo di progettazione, il nominativo di un referente tecnico univoco (con l’indicazione di un recapito telefonico ed un indirizzo e-mail – pec, con conferma di lettura, sempre raggiungibili), che, qualora richiesto e ritenuto necessario, ad insindacabile giudizio delle stazione appaltante:
- fornisca l’adeguato supporto in merito a tutti gli aspetti connessi alla progettazione ed al Coordinamento delle sicurezza in fase di progettazione, sia tramite comunicazioni telefoniche, che tramite comunicazioni per via telematica (posta elettronica, pec.);
- si rechi presso la sede della stazione Appaltante, entro e non oltre 1 giorno dalla richiesta di incontro, per poter fornire le indicazioni, informazioni e supporto necessari, anche con la consegna di elaborati grafici e/o documentali richiesti;
d) le attività oggetto di incarico dovranno essere debitamente documentate e relazionate al Responsabile Unico del Procedimento ed ai suoi collaboratori e, nello specifico, il Progettista (referente dell’attività di “Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche” ed il Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione effettueranno rendicontazioni periodiche dell’attività svolta ed in corso, con cadenza settimanale e con trasmissione in forma digitale, al RUP ed ai suoi collaboratori. Tale rendicontazione settimanale, SWR - Short Weekly Report, dovrà essere redatta su apposito formato che dovrà riportare lo stato di avanzamento del progetto, le attività svolte durante la settimana, il personale coinvolto e l’aggiornamento del cronoprogramma del progetto definitivo.
ART. 11 - TERMINI PER L’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO
L’inizio delle attività di Progettazione e Coordinamento della Sicurezza in fase di Progettazione, decorreranno dalla data di consegna dei servizi stessi e termineranno, con il rilascio del progetto definitivo e relativo certificato di validazione.
Resta inteso che l’inizio di ogni fase di progettazione è subordinato al rilascio di tutti i pareri positivi, dei nulla osta, delle autorizzazioni e degli altri assensi necessari, da parte degli enti preposti (USL, VVF, Regione, Comune, Soprintendenza, Arpa, ecc.), nonché alla verifica e alla validazione del livello di progettazione inferiore.
I tempi massimi per l’espletamento delle prestazioni oggetto del presente capitolato prestazionale, ovvero per la redazione del progetto definitivo, dovrà essere redatto e consegnato all’Amministrazione, completo in tutti i suoi elaborati ivi compresi quelli necessari per un eventuale
fase di appalto integrato, entro il tempo massimo di 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di avvio dell'attività.
Dovranno anche essere considerati in tale fase i tempi necessari alla predisposizione di tutta la documentazione occorrente per le richieste di ottenimento pareri, visti ed autorizzazioni da parte degli enti preposti per l’intervento in questione.
ART. 12 – COMPENSO PROFESSIONALE
Il prezzo posto a base di gara per le attività oggetto del presente capitolato prestazionale, ribassato della percentuale di sconto offerto dall’aggiudicatario, costituirà il corrispettivo spettante per i servizi di architettura ed ingegneria per la redazione del progetto definitivo, e coordinamento sicurezza in fase di progettazione, per i lavori di realizzazione della Nuova Radioterapia presso l’Xxxxxxxx Xxx Xxxxxxx xx Xxxxxxxxxxxx Xxxxxx (Xx) dell’Istituto Oncologico Veneto – IRCCS di Padova.
L’importo di aggiudicazione si intende comprensivo di ogni onere.
In particolare saranno a carico dell’Aggiudicatario tutti gli oneri strumentali ed organizzativi necessari per l’espletamento delle prestazioni connesse all’incarico, ivi comprese le polizze assicurative per le responsabilità derivanti dalle attività da svolgere.
13 – MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il compenso da corrispondere sarà liquidato in una unica soluzione ad ultimazione del progetto definitivo, ovvero all’emissione del certificato di validazione positivo da parte del Responsabile Unico del Procedimento.
Il compenso come sopra indicato è riferito alle prestazioni descritte nel presente capitolato.
Ferma restando l’ottemperanza dell’Affidatario agli obblighi citati nel presente atto, la liquidazione dei compensi sarà effettuata entro 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa parcella, ad accertato corretto adempimento contrattuale, nonché all’assolvimento degli obblighi in ordine alla regolarità nel pagamento delle contribuzioni e delle retribuzioni, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Durc).
In caso di contestazione in ordine all’entità e/o spettanza dei pagamenti, il termine per il pagamento delle somme rimarrà sospeso per la sola parte dell’importo oggetto di contestazione. L’Affidatario non potrà in nessun caso rifiutare, sospendere o ritardare l’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto invocando eventuali divergenze e/o contestazioni sulla spettanza dei pagamenti o sull’entità dei medesimi.
Si precisa che, qualora, per qualsiasi motivo, non si dovesse procedere con l’esecuzione di tutte le opere previste, il corrispettivo spettante sarà calcolato detraendo, proporzionalmente gli importi corrispondenti agli interventi da non eseguire.
ART. 14 - OSSERVANZA DI LEGGI, DECRETI, REGOLAMENTI E DISPOSIZIONI VARIE
Per l’attuazione dei servizi in oggetto e per quanto non espressamente indicato nel presente Capitolato prestazionale, si fa riferimento e trovano applicazione tutte le disposizioni legislative e regolamentari in materia di Progettazione definitiva e di Coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione, in particolare, a mero titolo esemplificativo e non esaustivo:
• D.lgs. n. 50 del 2016 e s.m.i. (aggiornato con il Decreto correttivo n. 55/2019);
• Regolamento DPR 207/10 e il Capitolato Generale d'appalto per i lavori pubblici e
s.m.i. (per la parte ancora vigente);
• Linee guida ANAC applicabili per il servizio in oggetto;
• Decreto legislativo 81/2008 e s.m.i., di attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei;
• NTC 2018 e s.m.i. (ATC 51 e s.m.i. per impianti ed elementi non strutturali);
• Regolamenti Edilizi, Normativa urbanistica e di igiene del Comune di Padova e della Regione Veneto;
• Normativa nazionale e regionale sui C.A.M. Criteri Ambientali Minimi;
• Normativa nazionale e regionale sulla fruibilità locali per diversamente abili;
• D.Lgs. 230/1995 e s.m.i. Normativa generale sulle materia di radioprotezione dei lavoratori e della popolazione.
• DM 37/2008 e smi sugli impianti.
• Norme tecniche riferite ai singoli impianti ordinari e speciali, richiamate nelle successive descrizioni;
• Legge sui beni architettonici;
• Normative e legislazione Antincendio cogenti applicabili;
• Normative Nazionali e Regionali in merito al fabbisogno e risparmio energetico;
• Normative di impatto ambientale;
• Normative igienico sanitarie;
• Tutte le leggi, i decreti, i regolamenti, le direttive, le ordinanze, le norme regionali e le norme tecniche applicabili.
ART. 15 – RESPONSABILITA’ DELL’AGGIUDICATARIO
L’Aggiudicatario:
• risponderà personalmente nei confronti dell’Amministrazione per ogni contestazione dovesse essere da questa formulata, in relazione alla corretta esecuzione del presente Capitolato, all’adeguatezza degli elaborati predisposti in base alla richieste dell’Amministrazione, ai termini di consegna degli stessi e ad ogni altra contestazione formulata, in relazione agli specifici obblighi assunti dalle parti con la sottoscrizione del contratto;
• è responsabile dei danni arrecati alla Amministrazione, ai suoi dipendenti ed a terzi per fatto doloso o colposo del suo personale, dei suoi collaboratori e dei suoi ausiliari in genere, e di chiunque esso debba rispondere nell’esecuzione dell’incarico;
• è tenuto ad adottare e a predisporre, a firma del Direttore dei Lavori, tutti gli elaborati necessari per l’approvazione da parte della Stazione appaltante, delle eventuali perizie di variante che il Direttore dei Lavori riterrà di dover adottare ai sensi della normativa vigente in materia.
(In caso di raggruppamento):
I componenti del raggruppamento opereranno congiuntamente nello svolgimento dei servizi di architettura ed Ingegneria, fermo restando che la funzione di Coordinatore del gruppo di progettazione per l’attività di Progettazione integrale e coordinata - Integrazione delle prestazioni specialistiche, verrà assunta da soggetto specificatamente indicato, con gli estremi identificativi di iscrizione all’Albo, le funzioni di Direttore dei Lavori verrà assunta da soggetto specificatamente indicato, con gli estremi identificativi di iscrizione all’Albo.
(in caso di società d’ingegneria):
Le funzioni previste dall’art. 254 del DPR 207/2010 e s.m.i. saranno svolte dal soggetto specificatamente indicato, che di conseguenza controfirmerà tutti gli elaborati tecnici inerenti alle prestazioni oggetto dell’affidamento.
Modifiche elaborati progettuali da parte del Progettista e/o Coordinatore sicurezza in fase di progettazione
Qualora fossero necessarie modifiche agli elaborati progettuali in corso d’opera, queste saranno redatte dall’Affidatario, in qualità di Progettista e Coordinatore sicurezza in fase di progettazione, i cui compensi si intendono comunque ricompresi negli importi di aggiudicazione e pertanto non sarà riconosciuto all’aggiudicatario alcun compenso aggiuntivo.
Supporto
Sono a carico dell’Aggiudicatario gli oneri ed il tempo impiegato per fornire assistenza al RUP per l’ottenimento di permessi e autorizzazioni prescritti dalla normativa vigente o necessari al rilascio di nulla osta da parte degli organi preposti, nonché per partecipare a riunioni collegiali indette dalla Stazione appaltante per l’illustrazione del progetto e della sua esecuzione. Dovranno essere effettuate, al RUP, per iscritto, in modo tempestivo tutte le comunicazioni in merito alle evenienze che, per qualunque causa anche di forza maggiore, si dovessero verificare nella conduzione delle prestazioni definite dall’incarico e che rendessero necessari interventi di adeguamento o razionalizzazione dei servizi.
L’Aggiudicatario è tenuto ad eseguire gli incarichi secondo i migliori criteri per la tutela e il conseguimento del pubblico interesse, nel rispetto delle indicazioni fornite dal RUP e dovrà garantire, nelle prestazioni oggetto del presente capitolato, coerenza con la documentazione tecnico- amministrativa ad esso fornita dopo l’aggiudicazione (schema di contratto, progetto esecutivo, verbali e report di verifica e validazione, ecc.) dalla Stazione appaltante.
Inoltre non dovrà interferire con il normale funzionamento degli uffici e non dovrà aggravare gli adempimenti e le procedure che competono a questi ultimi, rimanendo egli organicamente esterno e indipendente dagli uffici e dagli organi della Stazione appaltante.
ART. 16 - IMPEGNI DELLA STAZIONE APPALTANTE
La Stazione appaltante si impegna a trasmettere al soggetto incaricato, all’atto della consegna del Servizio, tutto quanto in suo possesso in relazione alla disponibilità del progetto e dei relativi atti nonché ogni altro elemento utile ai fini del corretto svolgimento dell’incarico
Qualsiasi eventuale carenza e/o incongruenza nella documentazione non darà in ogni caso diritto all’Aggiudicatario a compensi aggiuntivi, indennizzi, rimborsi di spese, slittamenti dei tempi contrattuali, ivi inclusi quelli per iscrizione delle riserve.
La Stazione appaltante s’impegna altresì a garantire all’Aggiudicatario, contestualmente all’affidamento del Servizio, il libero accesso alle aree oggetto di affidamento, per tutto il corso di espletamento dell’incarico medesimo.
ART. 17 - SUBAPPALTO E DIVIETO DI CESSIONE E AFFIDAMENTO A TERZI
L’eventuale subappalto è limitato alle ipotesi di cui all’art. 31, comma 8 del D.lgs. 50/2016. L’Amministrazione non procederà al pagamento diretto nei confronti del subappaltatore.
ART. 18 - OBBLIGO DI RISERVATEZZA E TUTELA DEI DATI
L'Aggiudicatario dovrà mantenere riservata e non dovrà divulgare a terzi, ovvero impiegare in modo diverso da quello occorrente per realizzare l'oggetto dell'incarico, qualsiasi informazione relativa al progetto che non fosse resa nota direttamente o indirettamente dall’Amministrazione o che derivasse dall'esecuzione delle opere progettate.
Relativamente ai dati personali di cui entrerà in possesso, ne è responsabile ai sensi del D.lgs. 196/2003 e s.m.i..
ART. 19 - ESECUTIVITÀ DEL CAPITOLATO
Il presente Capitolato prestazionale diverrà esecutivo all’atto della sua sottoscrizione.
ART. 20 - VERIFICHE DELLA STAZIONE APPALTANTE SULLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ
La Stazione appaltante ha facoltà di esercitare, sia direttamente sia mediante soggetti terzi dalla medesima incaricati, ogni più ampia attività di verifica e controllo sull’operato dell’Affidatario e/o di tutti i soggetti deputati all’espletamento delle prestazioni oggetto del contratto, senza che in conseguenza di tale circostanza l’Affidatario possa avanzare pretese di sorta, a qualunque titolo, nei confronti della Stazione appaltante.
L’esito favorevole delle verifiche e/o dei controlli eventualmente effettuati dal Committente non esonera né limita in ogni caso l’Affidatario dai propri obblighi e dalle proprie responsabilità; pertanto, anche successivamente all’effettuazione delle verifiche stesse, qualora venga accertata la non conformità alle prescrizioni contrattuali dell’attività esercitata dall’Affidatario, il medesimo dovrà in ogni caso provvedere a sua cura e spese al tempestivo adempimento di tutto quanto eventualmente richiesto dalla Stazione appaltante o, comunque, occorrente al fine di ricondurre l’attività alle suddette prescrizioni contrattuali.
È facoltà della Stazione appaltante accertare in ogni tempo, ed in relazione alla natura dell’attività svolta l’idoneità professionale dei professionisti incaricati e di assumere, in caso di inidoneità, tutti i conseguenti provvedimenti.
A tal fine, l’Aggiudicatario sarà tenuto a consentire alla Stazione appaltante l’effettuazione di verifiche ed ispezioni e a fornire alla medesima tutta la documentazione e le informazioni eventualmente richieste ed occorrenti ai fini della valutazione dell’idoneità di tali soggetti all’espletamento delle attività ai medesimi attribuite, nel rispetto delle vigenti norme in materia di controllo dell’attività lavorativa nonché di tutela e trattamento dei dati personali.
L’eventuale svolgimento delle prestazioni oggetto del contratto da parte di soggetti non idonei costituirà grave inadempimento contrattuale dell’Affidatario. Per tale evenienza, resta in ogni caso ferma la facoltà della Stazione appaltante di procedere alla risoluzione del Contratto.
In nessun caso, se non previa espressa autorizzazione della Stazione appaltante, l’Affidatario ha facoltà di modificare la composizione del gruppo di progettazione indicato in sede di offerta. In caso di modifiche non autorizzate all’interno dell’Ufficio, all’Istituto è riconosciuta la facoltà di risolvere il Contratto.
L’Istituto Oncologico Veneto IRCCS ha facoltà di chiedere in qualsiasi momento per giustificati motivi, ricondotti e/o riconducibili alla rilevata inidoneità professionale del personale incaricato dell’espletamento delle prestazioni oggetto del Contratto, la sostituzione dello stesso, senza che in conseguenza di tale circostanza l’Affidatario possa avanzare pretese di sorta, a qualunque titolo, nei confronti della Stazione appaltante.
Nel caso in cui venga richiesta la sostituzione, l’Affidatario dovrà procedere alla medesima entro 10 (dieci) giorni naturali e consecutivi dal ricevimento della formale richiesta da parte dell’Istituto. Il personale proposto per la sostituzione dovrà, in ogni caso, avere requisiti professionali non inferiori a quello sostituito. Il rispetto di tale prescrizione potrà in ogni momento essere oggetto di specifica verifica da parte della Stazione appaltante.
La mancata sostituzione del personale nel termine sopra indicato, così come l’inosservanza da parte dell’Affidatario anche di uno degli obblighi previsti dal presente articolo, costituisce grave inadempimento contrattuale.
Resta in ogni caso ferma ed impregiudicata l’integrale responsabilità dell’Affidatario nei confronti della Stazione appaltante per il perfetto e puntuale adempimento delle prestazioni oggetto del Contratto nonché per l’adempimento di tutti gli obblighi gravanti sull’Appaltatore dei lavori.
ART. 21 - GARANZIE
Ai sensi dell'Art. 103 del Codice Appalti, all’atto della stipula del Contratto, l’affidatario deve costituire una “garanzia definitiva” a sua scelta sotto forma di cauzione o fideiussione, con le
modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D.lgs. 50/2016, pari al 10% dell’importo contrattuale. Al fine di salvaguardare l'interesse pubblico alla conclusione del contratto nei termini e nei modi programmati in caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento. Ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento.
La cauzione è prestata a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del contratto e del risarcimento dei danni derivanti dall’eventuale inadempimento delle obbligazioni stesse.
La garanzia fideiussoria può essere rilasciata dai soggetti di cui all’art. 93 comma 3 del D.lgs. 50/2016. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta dell’Amministrazione.
L’Amministrazione ha diritto di rivalersi sulla cauzione per ogni sua ragione di credito nei confronti dell’Affidatario in dipendenza del Contratto, con semplice richiesta, senza bisogno di diffida o di procedimento giudiziario.
L’affidatario è avvertito con semplice Raccomandata con AR, ovvero con Posta Elettronica Certificata (PEC).
Su richiesta dell’Amministrazione, l’Affidatario è tenuto a reintegrare la cauzione, nel caso in cui l’Amministrazione stessa abbia dovuto avvalersene, in tutto o in parte, durante l’esecuzione del Contratto.
L’Amministrazione autorizza lo svincolo e la restituzione del documento di cauzione all’avente diritto solo quando tra l’Amministrazione stessa e l’Affidatario siano stati pienamente regolarizzati e liquidati i rapporti di qualsiasi specie e non risultino danni imputabili all’Affidatario.
Per tutto quanto non previsto dal presente articolo, si rinvia all’art. 103 del Codice.
ART. 22 - PENALI
In tutti i casi di ritardato adempimento da parte del Progettista e/o CSP agli obblighi di cui agli articoli del presente Capitolato, e comunque ogni qualvolta nelle disposizioni di servizio impartite dal RUP indicanti tempi e modi per l’espletamento di una prestazione, si evidenzino ritardi non imputabili alla Stazione appaltante, la stessa potrà applicare per ogni giorno di ritardo una penale giornaliera in misura pari all’1°/°° (uno-permille) dell’ammontare netto contrattuale, fino ad un massimo complessivo del 10% (dieci-percento) di detto ammontare netto.
Le penali verranno applicate mediante corrispondenti detrazioni dall’importo dovuto all’Affidatario, da operarsi sul pagamento immediatamente successivo al momento in cui si è verificato il ritardo e, in caso di incapienza, sui pagamenti successivi.
La Stazione appaltante avrà in ogni caso la facoltà di detrarre gli importi dovuti a titolo di penale da qualsivoglia eventuale pagamento dovuto all’Affidatario, nonché, a sua esclusivo giudizio, di decidere di rivalersi sulle cauzioni e garanzie dal medesimo prestate fino alla concorrenza della somma dovuta e con conseguente obbligo immediato dell’Affidatario di provvedere alla reintegrazione delle garanzie e cauzioni medesime. È fatto salvo il maggior danno.
L’applicazione delle penali di cui al presente articolo non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dalla Stazione appaltante a causa dei ritardi.
ART. 23 - CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA
Il contratto può essere risolto di diritto, per inadempimento, ai sensi dell’art. 1456 del codice civile, con semplice pronuncia di risoluzione, nel caso di mancato rispetto dei termini derivanti dalla normativa vigente.
La risoluzione contrattuale avrà decorrenza dalla comunicazione della determinazione di pronuncia della risoluzione stessa. In tale ipotesi, l’Istituto si intenderà libero da ogni impegno verso la controparte inadempiente, senza che questa possa pretendere compensi ed indennità di sorta con l’esclusione di quelli relativi alle prestazioni già assolte al momento della risoluzione del contratto che siano state approvate o comunque fatte salve dal committente medesimo, impregiudicato il diritto al risarcimento di eventuali ulteriori danni patiti dalla Stazione appaltante in conseguenza dell’inadempimento.
Costituiscono ipotesi di risoluzione ex art. 1456 del codice civile, salvo i maggiori danni e previa compensazione con eventuali crediti da parte dell’Affidatario, le ipotesi di seguito elencate:
a) violazione delle clausole patrizie di cui al Protocollo di Legalità allegato alla documentazione di gara;
b) violazione degli obblighi previsti dal DPR 16/04/2013, n. 62, contenente “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165” e dal Codice di comportamento adottato dall’Azienda Ospedaliera di Padova con atto deliberativo n. 210 del 27.02.2014;
c) raggiungimento, accertato dal Responsabile Unico del Procedimento, del 10% previsto per l’applicazione delle penali sul valore del contratto;
d) intervenuta mancanza, nei confronti dell’Affidatario, durante la vigenza del contratto, delle condizioni richieste nell’articolo 80 del D.Lgs 50/2016, o qualora si dimostri che in fase di gara siano state rese false dichiarazioni da parte dello stesso;
e) cessione, da parte dell’Affidatario, del contratto, senza la preventiva autorizzazione dell’Amministrazione (al di fuori dei casi di cui all’art. 106, comma 1, lett. d) del D.lgs. 50/2016);
f) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi;
g) inadempienza accertata, da parte dell’Affidatario, alle norme di legge sulla tracciabilità dei flussi finanziari, ai sensi dell’art. 3, comma 9-bis, della Legge n. 136/2010 e ss. mm. e ii.;
h) inadempienza accertata, da parte dell’Affidatario, alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale nell’esecuzione delle attività previste dal contratto;
i) mancato rispetto dei termini e delle condizioni economiche nel contratto che hanno determinato l’aggiudicazione dell’Appalto;
j) quando l’Affidatario si rendesse colpevole di grave errore professionale o quando interrompesse l’esecuzione del contratto, anche se in presenza di contestazioni;
k) quando l’Affidatario modificasse la composizione del gruppo di Progettazione e/o indicato in offerta, salvo nei casi dovuti ad impedimenti non riconducibili a colpa dell’Affidatario stesso o da questi non prevedibili;
l) quando l’Affidatario non sostituisse i componenti del gruppo di Progettazione, qualora ciò sia richiesto dalla Stazione appaltante;
m) quando l’Affidatario accumulasse un ritardo globale superiore a 10 giorni nell’espletamento del servizio;
n) quando l’Affidatario che avesse sospeso o rallentato unilateralmente l’esecuzione delle attività, non riprendesse le medesime entro i termini intimati dalla Stazione appaltante;
o) quando l’Affidatario perdesse uno qualsiasi dei requisiti di professionalità e di moralità;
p) quando vi siano gravi e/o ripetute violazioni contrattuali;
q) in tutti gli altri casi nei quali sia stata prevista la clausola risolutiva espressa nel contratto.
r) in tutti gli altri casi espressamente previsti nel testo del presente Capitolato prestazionale, anche se non richiamati nel presente articolo.
L’Amministrazione, ai sensi dell’art. 108, comma 2 lett. b) D.lgs. 50/2016 e ss. mm. e ii., ha l’obbligo di risolvere il contratto per intervenuto provvedimento definitivo, nei confronti dell’Aggiudicatario, che dispone l'applicazione di una o più misure di prevenzione di cui al codice delle leggi antimafia e delle relative misure di prevenzione, ovvero intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i reati di cui all'articolo 80 del D.lgs. 50/2016.
La risoluzione del contratto d’appalto, nei casi succitati, sarà comunicata all’Affidatario a mezzo PEC ed avrà effetto, senza obbligo preventivo di diffida da parte dell’Amministrazione, a far data dal ricevimento della stessa.
Eventuali inadempienze non esplicitamente indicate fra quelle in elenco, ma tali da compromettere il rispetto dei contenuti del contratto o ritenute rilevanti per la specificità dell’appalto, saranno contestate all’Aggiudicatario dal RUP con comunicazione scritta, inoltrata a mezzo PEC.
Nella contestazione è prefissato un termine congruo entro il quale l’Affidatario deve sanare l’inadempienza o presentare le proprie osservazioni giustificative.
Decorso il suddetto termine senza che l’inadempimento sia sanato, o qualora l’Amministrazione non ritenga accettabili le eventuali giustificazioni addotte, si procede alla risoluzione del contratto, fermo restando l’eventuale pagamento delle penali.
In caso di risoluzione del contratto, l’Amministrazione si riserva la facoltà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all'originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto alle medesime condizioni economiche già proposte dall’Affidatario, ai sensi dell’articolo 110 del D.lgs. 50/2016.
Contestualmente alla risoluzione del contratto d’appalto l’Amministrazione procederà ad incamerare la cauzione definitiva posta a garanzia dell’appalto, per l’intero importo residuo al momento della risoluzione, salvo ed impregiudicato il diritto ad agire per il risarcimento dei maggiori danni subiti.
Nei casi di risoluzione del contratto, come pure in caso di fallimento dell’Affidatario, i rapporti economici con questo o con il curatore sono definiti secondo la normativa vigente e ponendo a carico dell’Affidatario inadempiente gli eventuali maggiori oneri e/o danni derivanti.
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente articolo, si applica l’art. 108 del D.lgs. 50/2016.
ART. 24 - RECESSO
L’Amministrazione, fermo restando quanto previsto dall’articolo 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, avrà facoltà di dichiarare esaurito l’incarico e di recedere dal rapporto instauratosi con l’Affidatario, senza possibilità di opposizione o reclamo da parte di quest’ultimo.
L'esercizio del diritto di recesso è preceduto da una formale comunicazione all'Affidatario, a mezzo PEC, con un preavviso non inferiore a venti giorni.
All’Affidatario dovrà essere corrisposto il compenso professionale ed il rimborso spese per le attività eseguite e/o predisposte sino alla data di comunicazione del recesso, fermo restando le modalità e le forme di applicazione previste dalla Legge.
Il versamento delle spese e del compenso professionale così calcolato dovrà essere eseguito entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal ricevimento della relativa nota proforma cui seguirà regolare fattura al momento del ricevimento del versamento.
ART. 25 – PROPRIETA’ DEGLI ELABORATI PROGETTUALI
I diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico del progetto rimarranno di titolarità esclusiva dell’Amministrazione che potrà, quindi, disporne, senza alcuna restrizione, la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale.
ART. 26 – RISOLUZIONE DELLE CONTROVERSIE
Eventuali controversie che dovessero insorgere tra l’Affidatario e l’Istituto Oncologico Veneto IRCCS in relazione all’interpretazione o all’esecuzione del contratto o degli atti che ne fanno parte o da questo richiamati, che non siano definibili in via amministrativa, saranno deferite alla competenza dell’Autorità Giudiziaria Ordinaria. Il Foro competente è fin d’ora indicato in quello di Padova. E’ altresì esclusa la competenza arbitrale, ai sensi dell’art. 3, comma 19, della legge 24/12/2007, n. 244.
ART. 27 - TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Affidatario è tenuto ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge n.
136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto.
Pertanto l’Affidatario e gli eventuali sub-affidatari e/o subcontraenti interessati ai servizi oggetto del presente incarico devono utilizzare un conto corrente bancario o postale, acceso presso banche o presso la Società Poste Italiane Spa, dedicato, anche non in via esclusiva, alla ricezione dei pagamenti dell’appalto in oggetto. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento oggetto del
presente incarico devono essere registrati sul conto corrente dedicato e devono essere effettuati esclusivamente tramite lo strumento del bonifico bancario o postale, salvo le deroghe di cui al comma 3 dell’art. 3 della Legge n. 136/2010. L’Affidatario è tenuto a comunicare all’Amministrazione gli estremi identificativi del conto corrente dedicato entro 7 giorni dalla sua accensione, pena la risoluzione del contratto. Entro lo stesso termine devono essere comunicate le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare su di esso.
ART. 28 – SPESE CONTRATTUALI, IMPOSTE E TASSE
Tutte le spese, imposte e tasse, inerenti e conseguenti la prestazione del Servizio di cui al presente Capitolato, con la sola esclusione dell’I.V.A. e del contributo previdenziale per la parte a carico della Stazione appaltante, sono e saranno ad esclusivo carico dell’Affidatario, e precisamente:
• le spese contrattuali;
• le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento ed alla registrazione del contratto;
• le spese relative alla pubblicità della gara, ove previste dalla vigente normativa.
Per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali, determinanti aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse, le maggiori somme sono comunque a carico dell’Affidatario. S’intendono, altresì, a carico dell’Affidatario le spese per tutti i materiali ed ogni altro onere necessari per l’ottimale espletamento delle prestazioni contenute nel presente atto, quali le spese per provvedere agli eventuali strumenti topografici ed al personale necessario per le operazioni di tracciamento, livellazioni, trasporto di capisaldi, etc., finalizzati all’espletamento della presente prestazione.
ART. 29 – SICUREZZA DEL PERSONALE
L’Aggiudicatario assume con la propria organizzazione la gestione per il compimento dei servizi richiesti, a proprio rischio e necessaria autonomia, come stabilito dall’art. 1655 del Codice Civile, rimane strettamente a carico dello stesso il rispetto delle normative poste a tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori presenti nei luoghi interessati. Questa esigenza diviene imperativa considerando la presenza nei luoghi interessati dalle attività oggetto dell’appalto o in vicinanza degli stessi, dei visitatori, dei degenti, dei fruitori dei servizi e dei lavoratori dell’Azienda Ospedaliera di Padova.
I rischi attinenti le attività oggetto del servizio sono da considerarsi come “rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi” (art. 26, comma 3 del D.Lgs. 81/2008).
L’aggiudicatario è informato che esistono all’interno dell’area rischi caratteristici dell’ambiente ospedaliero di tipo biologico, chimico, fisico ed impiantistico.
L’aggiudicatario è informato che esistono all’interno dell’area manufatti che potrebbero contenere amianto, suoi derivati o minerali simili.
L’aggiudicatario è informato del fatto che l’Istituto Oncologico Veneto ha adottato dei propri piani di emergenza, piani di evacuazione e regolamenti di sicurezza dei lavoratori, e ne dovrà prendere visione.