Definizione di OBIETTIVO SPECIFICO 3

OBIETTIVO SPECIFICO 3. Censimento degli interventi per la prevenzione degli effetti del caldo e del freddo sulla salute messi in atto nelle città italiane. La survey consente di identificare e aggiornare le modalità con cui vengono selezionati i sottogruppi suscettibili al caldo, fornire una rassegna delle misure socio-sanitarie di prevenzione locale e dei numeri attivi per l’emergenza nelle diverse città. Tale materiale verrà reso disponibile sul portale Ministeriale. Dall’inverno 2015/2016 è stato avviato anche un censimento degli interventi di prevenzione degli effetti del freddo. Saranno aggiornati i referenti per la prevenzione degli effetti del freddo per l’inverno 2016/2017 e le informazioni sui piani di risposta locali e sui sottogruppi di suscettibili, che saranno rese disponibili sul portale ministeriale.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Sperimentare il nuovo flusso informativo e il nuovo sistema di raccolta dati in un limitato numero di centri PMA, formando il personale coinvolto e verificando la qualità e quantità delle informazioni trasmesse.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Coinvolgimento dei servizi territoriali competenti (consultori familiari, case della salute, ecc.) nella fase di arruolamento delle scuole all’indagine e nella successiva promozione di momenti di informazione, riflessione e confronto sul tema della fertilità presso un sottogruppo di scuole partecipanti all’indagine.

Examples of OBIETTIVO SPECIFICO 3 in a sentence

  • OBIETTIVO SPECIFICO 3: definire una rete diffusa di punti di raccolta dei campioni salivari e stabilire sinergie operative per il loro ritiro e la successiva consegna ai Registri regionali.


More Definitions of OBIETTIVO SPECIFICO 3

OBIETTIVO SPECIFICO 3 comunicazione esterna attraverso la realizzazione di materiale divulgativo, sia cartaceo che sui social, volta ad una maggiore sensibilizzazione della popolazione. I volontari affiancheranno il Delegato dell’Obiettivo Strategico 6. - Accesso al sito internet del Comitato: 1.577 circa - Accesso alla pagina Face book del Comitato: 3.647 iscritti - Eventi divulgativi in piazza (7) +20% (stima) Obiettivo Specifico 4: attività di formazione sanitaria ed educazione alla salute. I volontari del SCN saranno chiamati a affiancare gli istruttori di Croce Rossa fornendo supporto organizzativo di segreteria con la preparazione del materiale didattico. Numero di corsi organizzati dal Comitato: 123 +30% (stima) Il ruolo che avranno gli operatori Volontari di Servizio Civile nell’implementazione delle attività progettuali si articola in diverse mansioni, divise tra gli Obiettivi Specifici e collegate direttamente alle Attività e alle Azioni previste al punto 9.1) della presente Scheda Progetto:
OBIETTIVO SPECIFICO 3 comunicazione esterna attraverso la realizzazione di materiale divulgativo, sia cartaceo che sui social, volta ad una maggiore sensibilizzazione della popolazione:
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Potenziamento dell’integrazione scolastica per gli alunni disabili ATTIVITÀ PREVISTE - Attività di cura ed assistenza dell’alunno disabile in aiuto al personale scolastico; - Supporto del personale nelle attività educative e didattiche; - Sviluppo delle capacità personali e relazionali. OBIETTIVO SPECIFICO 4: Favorire un processo di socializzazione nel circuito di persone esterne alle famiglie dei disabili, promuovendo le relazioni interpersonali.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Rafforzare la capacità diagnostica e di tipizzazione molecolare per le infezioni sostenute da Klebsiella e Salmonella.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Sperimentazione delle buone prassi inclusione scolastica e transizione al lavoro in ogni Regione. Territorialmente le Regioni implicheranno contesti scolastici e lavorativi (profit e no profit) in programmi di intervento rivolti ad un gruppo di studenti con ASD, il personale della scuola e i soggetti istituzionali implicati nella definizione e realizzazione del PEI e del piano di transizione.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Campagna informativa per le famiglie con un focus sui fattori di rischio ambientali. Gli strumenti e le modalità più efficaci saranno definite attraverso una revisione della letteratura e una rassegna delle esperienze internazionali. La campagna informativa potrà consistere nell’implementazione dell’intervento per la promozione degli stili di vita infantile e del potenziale benessere sulla salute. Per realizzare il materiale informativo per le famiglie, verranno anche utilizzate strategie di “nudging” che mirano a influenzare i meccanismi inconsci di scelta effettuati dai consumatori. Saranno identificati gli strumenti informativi più efficaci per gli specifici fattori di rischio selezionati nell’obiettivo 2; possibili canali di comunicazione sono il web (portale ministeriale), la scuola (scuola di infanzia, scuola primaria), le amministrazioni locali (comune, provincia, regione), strutture del SSR come i consultori e i poliambulatori.
OBIETTIVO SPECIFICO 3. Definire un protocollo per coorti di nuovi nati per monitoraggio/intervento sul profilo di esposizione nei primi 1000 giorni di vita da applicare in situazioni di elevato inquinamento ambientale.