Attività previste. (ipotesi di programmi di innovazione)
Attività previste. L’azione di sistema “Promotore 68” prevede le seguenti attività, delle quali alcune sono di nuova erogazione, altre, invece, danno seguito ad azioni già avviate nelle precedenti edizioni dell’azione di sistema. • Formazione operatori Promotori 68 Si prevede l’aggiornamento degli operatori già in forza e la formazione approfondita del personale inserito in forza dell’ultimo potenziamento regionale. Individuazione e formazione di almeno una figura per ogni Centro per l’Impiego della Città metropolitana di Milano che possa diventare referente per le aziende e per i colleghi dei Centri per l’Impiego nell’ambito delle attività di incrocio domanda - offerta. • Promozione e Sensibilizzazione Azioni di promozione e sensibilizzazione sul tema dell'inserimento lavorativo delle persone con disabilità, da attuarsi con il coinvolgimento della rete territoriale. Assistenza tecnica all’organizzazione di un convegno che verrà organizzato da Città metropolitana di Milano. • Informazione e promozione Azioni di informazione e promozione alle imprese e ai consulenti del lavoro in merito agli strumenti previsti dalla legge 68/1999. • Monitoraggio e analisi Azioni di monitoraggio e analisi dei prospetti informativi e dei dati riguardanti le aziende in obbligo, al fine di ottenere un quadro aggiornato e ragionato delle aziende con scoperture. Monitoraggio e avvio di eventuali procedure di avviamento numerico richieste dalle imprese. Monitoraggio e raccordo con le Pubbliche Amministrazioni del territorio della Città metropolitana di Milano che presentino scoperture e che non abbiano ancora definito un piano di inserimento lavorativo. • Visite in azienda Incontri, in loco o da remoto, con le aziende non ottemperanti per presentare i contenuti e gli obblighi previsti dalla legge 68/1999 e le modalità di adempimento, le politiche attive disponibili sul territorio, analizzare i fabbisogni aziendali e facilitare la definizione delle possibili soluzioni per l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità. • Sostegno alle aziende Accompagnamento delle aziende al rispetto degli avviamenti programmati e monitoraggio della realizzazione delle misure da attuare. Per le imprese prive di partner in convenzione ex art. 11 68/1999, rilevazione della Job description e condivisione del profilo con la rete dei Centri per l’Impiego e dei partner operanti sul territorio di riferimento. • Analisi avanzamento delle convenzioni Promozione, controllo, monitoraggio ed evasione delle convenzioni pre...
Attività previste. (ipotesi di programmi di Ricerca & Sviluppo)
Attività previste. Le principali attività previste nell’esecuzione del servizio sono:
Attività previste. Il progetto si articola per attività, alcune contemporanee, altre propedeutiche a quelle successive. Tale successione verrà illustrata nel cronoprogramma. --acquisizione dei materiali per l’espletamento del progetto --formazione/aggiornamento dei ricercatori e dei collaboratori con la descrizione delle fasi e degli obbiettivi del progetto. --accordi con le aziende pilota --accordi con le aziende di confronto --preliminare osservazione del territorio e comprensione delle dinamiche in esso presenti con particolare attenzione per il lupo (accertamento della consistenza delle popolazioni) e del cane randagio/vagante, con censimento degli esemplari individuati. --comprensione dell’uso del territorio da parte di cane e lupo. --accertamento delle potenzialità trofiche del territorio dipartimento di medicina veterinaria --montaggio dei recinti elettrificati in accordo con le aziende pilota e posizionamento delle foto trappole e dei sistemi di videosorveglianza --formazione degli operatori delle aziende. --fornitura ed impiego del cane da pastore abruzzese --scelta e attrezzaggio dei punti privilegiati di osservazione --restituzione su GIS dei dati raccolti. --osservazioni sistematiche degli eventi e registrazione immagini e dati e loro trasferimento su supporto informatico atto alla loro successiva elaborazione --realizzazione dell’evento di apertura con presentazione del progetto alla comunità scientifica ed ai portatori di interesse. --elaborazione dei dati raccolti e loro interpretazione --pubblicazione dei risultati Di seguito si riporta una descrizione delle attività sopra elencate: acquisizione dei materiali acquisto dei materiali in accordo con le procedure previste dalla normativa delle pubbliche amministrazioni. formazione/aggiornamento dei ricercatori e dei collaboratori formazione dei ricercatori e dei collaboratori fornendo le direttive per il corretto svolgimento delle attività. Presentazione ed esplicitazione dei protocolli da adottare. Illustrazione della struttura e dell'uso corretto degli strumenti e delle schede di archiviazione dei dati. accordi con le aziende pilota sottoscrizione di un protocollo d'intesa delle aziende pilota nel quale le stesse descriveranno le attività e si impegneranno alla corretta gestione dei cani e dei recinti loro affidati in comodato d'uso. Nello stesso protocollo, la direzione scientifica del progetto illustrerà le finalità, le attività, le azioni dei ricercatori. dipartimento di medicina veterinaria osservazione del...
Attività previste. Fermo restando il fatto che il Piano di Implementazione del Sistema Informativo deve essere congruente con quanto dichiarato dal Fornitore nell’Offerta Tecnica, all’Amministrazione devono essere garantite tutte le principali funzionalità previste (in particolare: le funzioni di navigazione e accesso dati e le funzioni di interrogazione, visualizzazione, stampa ed esportazione dei dati di interesse), contestualmente all’inizio dell’erogazione dei servizi. Il Fornitore deve quindi, a titolo esemplificativo, utilizzare il Sistema Informativo per le seguenti attività: • Predisposizione del budget dei servizi attivati; • Costituzione e gestione dell’Anagrafica Tecnica; • Elaborazione del Programma Operativo delle Attività; • Registrazione delle segnalazioni e/o delle richieste di attività. L’Amministrazione, ed in particolare il proprio personale abilitato il cui elenco nominativo e livello di accesso deve essere formalizzato all’interno dell’apposita sezione del Verbale di Consegna, a titolo esemplificativo, può utilizzare il Sistema per: • Registrare segnalazioni e/o richieste di attività; • Consultare le informazioni relative ai servizi erogati (budget, pianificazioni, indicatori di performance, tracking delle richieste, anagrafica tecnica, etc.). L’aggiornamento dei dati sul Data Base deve essere effettuato da parte del Fornitore con cadenza giornaliera (relativamente ai dati generati nelle 24 ore precedenti) ad eccezione dell’aggiornamento dell’Anagrafica Tecnica per cui si rimanda al paragrafo 8.4. Il Sistema Informativo proposto deve garantire una modularità ed una flessibilità di configurazione tale da prevedere la possibilità di aggiungere applicazioni, in periodi successivi, tra loro perfettamente integrabili ed attivabili nel rispetto del piano di progetto di implementazione definito dal Fornitore in sede di Offerta Tecnica. Ne consegue che, durante tutta la durata del Contratto, il Fornitore deve provvedere alla risoluzione di ogni eventuale problema d’uso e di modularità del Sistema stesso.
Attività previste. La proposta prevede la costituzione, su ciascun territorio sede di II.PP. e in capo alle Amministrazioni comunali, di una specifica equipe denominata “Equipe Esecuzione Penale” che vedrà la partecipazione delle direzioni degli II.PP, di UEPE territorialmente competente, CGM (per la fascia d’età 18-25 anni di loro competenza), di rappresentanti del Servizio Sanitario Penitenziario e/o territoriale al bisogno e dei soggetti del terzo settore individuati quali soggetti attuatori delle azioni attraverso il presente avviso di coprogettazione regionale. Il lavoro delle Equipe dovrà integrarsi con quello svolto dalle altre equipe già presenti (es equipe dimittendi) nei vari territori diventando una buona prassi operativa che abbia continuità anche dopo la conclusione del progetto finanziato attraverso le risorse di Xxxxx Xxxxxxx. Il compito delle “Equipe esecuzione penale” sarà, a partire da una approfondita analisi dei casi segnalati da PRAP, UEPE e CGM, individuare misure individualizzate di orientamento, formazione, accompagnamento e sostegno ai percorsi di inclusione socio/lavorativa e supporto al rientro nel tessuto sociale e familiare di provenienza. Si procederà pertanto, con il coinvolgimento della persona beneficiaria, alla co-definizione delle principali azioni e degli interventi da mettere in atto nelle varie fasi del progetto assistenziale/educativo individualizzato (PAI-PEI), sulla base delle risorse e dei bisogni del singolo e degli interventi/supporti ecc. che il partner gestore dovrà mettere in atto, anche attivando le risorse del territorio. Lo strumento operativo sarà un “catalogo” degli interventi e dei supporti ‘base’ che dovranno essere attivati sulla base dei bisogni della persona e degli obiettivi da raggiungere. Tale catalogo, oltre alle misure di supporto classiche, dovrà essere arricchito dalle risorse, formali e informali, che potranno essere attivate su ciascun territorio. - Tavolo di coordinamento del progetto che è composto dai rappresentanti della partnership del progetto: Regione Xxxxxx- Romagna, PRAP, UIEPE, CGM, Comuni sede di II.PP. partner terzo settore individuati con l’avviso di coprogettazione. Il tavolo di coordinamento avrà compiti di pianificazione, indirizzo, supervisione generale delle azioni, monitoraggio e valutazione delle attività. - Equipe di Esecuzione Penale costituite su ciascun territorio sede di II.PP. e che vedranno la partecipazione delle direzioni degli II.PP., di UEPE, CGM (per la fascia d’età 18-25 anni d...
Attività previste. -Raccolta, analisi e definizione requisiti di progetto: sulla base della della strategia e degli obiettivi aziendali YNAP e della relativa strategia e roadmap tecnologica occorre procedere alla raccolta e analisi dei requisiti che è finalizzata all’acquisizione di tutti i deliverables di progetto e le modalità della loro produzione. E’ un’attività che vede coinvolti il Project Manager, il Team di progetto e tutti gli stakeholders del progetto. Una volta individuati quest’ultimi e valutando di coinvolgere gli attuali fornitori esterni per le proprie aree di competenza è possibile procedere alla raccolta delle informazioni sui requisiti di progetto attraverso varie modalità: interviste one-to-one, focus group, organizzazione di workshop, indagini e survey, osservazione diretta. -Analisi funzionale end-to-end del nuovo software: analisi funzionale end-to-end dei processi relativi alla gestione dell’ordine (dall’inserimento a sito fino alla sua evasione fisica in magazzino includendo la gestione della fatturazione, delle spese di spedizione, tasse e dazi sulla base del mercato di vendita specifico), delle informazioni di prodotto (es. descrizione tecnica, taglia, colore, modello, collezione, foto, video) e catalogo (insieme di tutti i prodotti disponibili alla vendita differenziati per marchio, linea di business, mercato etc.) e di tutte le funzionalità e specificità della piattaforma di front-end (gestione catalago, processo di acquisto, metodi di pagamento, spedizione includendo la user experience e interfaccia grafica. È inoltre da prevedersi l’analisi funzionale del software necessario per l’allineamento dei dati e per gestire il transitorio di migrazione tra un datacenter ed un altro. -Analisi dell’infrastruttura tecnica necessaria alla realizzazione e integrazione del nuovo datacenter: analisi dell’infrastruttura necessaria a supportare lo sviluppo, test e rilascio in produzione del software realizzato. In particolare l’obiettivo è l’analisi della dotazione IT (server, apparati di sicurezza, connettività, etc) necessaria alla realizzazione di un nuovo datacenter in grado di supportare le nuove esigenze e garantire scalabilità, performance, sicurezza dei sistemi in oggetto. -Analisi delle risorse umane, organizzative e informative necessarie per completare tutte le attività di progetto (analisi, pianificazione, coordinamento, gestione, sviluppo, implementazione, collaudo, produzione, validazione) -Analisi dei vincoli tecnici (sia software che hardware), d...
Attività previste. Le attività previste per questo OR possono essere di seguito elencate: - Studio preliminare e di fattibilità forno incasso 90x60 - Progettazione forno incasso 90x60 e codesign porte forno; - Simulazione termo – fluidodinamica forno incasso 90x60 c/o Laboratorio Alta tecnologia, prove Lab, prove vapore - Realizzazione prototipi forno 90x60 - Prove laboratorio forno 90x60 - Studio industrializzazione forno 90x60 - Design review forno 90x60 - Realizzazione prototipi aggiornati per prove lab e per studio elettroniche - Prove laboratorio con prototipi aggiornati; - Seconda design review e nuovi prototipi; - Prove laboratorio con prototipi definitivi; - Industrializzazione per prototipi definitivi; - Realizzazione prototipi forni 90x60 multifunzione con stampi definitivi - Prove laboratorio hard tool forni 90x60; - Test qualificazione CB, EMC e G-Mark - Realizzazione prototipi forni 90x60 assistito vapore - Prove Laboratorio prototipi forni 90x60 assistito vapore - Design review forni 90x60 assistito vapore - Costruzione prototipi aggiornati forni 90x60 assistito vapore - Prove Laboratorio prototipi aggiornati forni 90x60 assistito vapore - Realizzazione prototipi definitivi forni 90x60 assistito vapore - Prove laboratorio hard tool forni 90x60 assistito vapore - Test qualificazione CB, EMC e G-Mark per forni a vapore assistito
Attività previste. Il Servizio consiste nell’esecuzione delle seguenti attività: • acquisizione dati e informazioni in possesso del Punto Ordinante; • attività di rilievo finalizzata al censimento degli elementi di cui è costituito l’asset di pertinenza in relazione alle prescrizioni contenute nel presente capitolato; • restituzione informatica dei dati grafici ed alfanumerici nelle forme individuate nel presente capitolato. Il rilievo, costituzione ed aggiornamento del Catasto Stradale Semplificato dovrà comprendere alcune informazioni sui beni oggetto del Servizio non previste dal D.M. 01/06/2001, che sono invece di fondamentale importanza per le strade urbane. I beni oggetto del Servizio, includono: • la rete stradale e pertinenze • le piste ciclabili e pertinenze • aree di sosta, piazzali, piazze e parcheggi e pertinenze. Salvo esplicita richiesta da parte del Punto Ordinante nella RdO, il presente Servizio non prevede il censimento dei seguenti beni: • la segnaletica orizzontale; • la segnaletica verticale; • passi carrai; • la segnaletica luminosa; • le barriere di sicurezza e protezione; • le aree di verde pubblico (o di uso pubblico) di pertinenza stradale; • gli elementi di arredo urbano. I dati che devono essere acquisiti devono identificare la strada secondo: • codifica come da D.M. 01/06/2001; • tipologia di pavimentazione (in conglomerato bituminoso, in elementi di pietra, in cls); • delimitazione delle tratte; • identificazione del numero di corsie per senso di marcia e loro larghezza (in metri); geometria planare in termini di lunghezza del tratto, superficie pavimentata comprensiva di banchine e superficie pavimentata di corsia (in chilometri e chilometri quadrati). Il numero e i codici di rappresentazione degli elementi di pertinenza del catasto urbano potranno essere ridotti rispetto a quelli previsti dal D.M. come qui riportato: Sezione dell’elemento stradale (codice 0) Larghezza della carreggiata (cm) 101 Franco 102 Larghezza marciapiedi (cm) 104 Tipo spartitraffico 111 Larghezza pista ciclabile (cm) 113 Numero corsie 114 Pavimentazione della strada (codice 1) Tipologia della superficie della Carreggiata 151 Pavimentazione delle banchine 152 Corpo stradale (codice 2) Tipologia del corpo stradale 201 Delimitazione 202 Xxxxx, viadotti e sottopassi (codice 3) Denominazione Ufficiale 251 Denominazione Convenzionale 252 Categoria 253 Gallerie e sovrappassi (codice 4) Sezione dell’elemento stradale (codice 0) Denominazione Ufficiale 301 Denominazione Convenzion...