Abbigliamento. A ciascun volontario l’Affidante fornirà n°2 divise, calzature escluse. Queste ultime sono a carico del volontario e devono essere consone all’ambiente ospedaliero. Ciascun volontario provvederà alla custodia e alla corretta tenuta dei capi forniti, incluso il lavaggio degli stessi. Inoltre, ogni volontario è responsabile per furti o danneggiamento dei capi medesimi. Per un eventuale turn- over di volontari, ulteriori divise saranno oggetto di opportune richieste motivate.
Abbigliamento. 1. L’abbigliamento che i bambini indosseranno al nido potrà essere liberamente scelto dai genitori, ma è importante che esso consenta ai bambini la massima libertà di movimento e d’uso, così da facilitare la progressiva autonomia. Le molteplici attività svolte al nido, spesso anche all’aria aperta, suggeriscono inoltre un abbigliamento “a prova di gioco”, ossia facilmente lavabile e di modesto valore. E’ altresì opportuno fare indossare pantofole o sandali ad uso esclusivo nel nido.
Abbigliamento. 1. I Tecnici hanno l’obbligo di indossare la tenuta sportiva nell’esercizio delle loro funzioni, sia in palestra che nelle manifestazioni amatoriali e agonistiche.
2. Ai trasgressori può essere fatto divieto di svolgere le mansioni da parte del Commissario di Riunione, che deve riportare l’accaduto sul verbale per il seguito disciplinare di competenza.
Abbigliamento. L’abbigliamento è una manifestazione del rispetto dell’ambiente e delle persone che vi operano. Lo studente deve avere un abbigliamento decoroso e rispettoso dei compagni, degli insegnanti e dell’istituzione. La cura della propria persona nell’aspetto esteriore (comprese le acconciature) e nella pulizia personale sono segno di maturità personale e sociale. Si confida pertanto nella collaborazione dei genitori sia per ciò che riguarda la capacità di insistere nel dialogo familiare circa l’importanza del garantire sempre il necessario rispetto del contesto in cui si è inseriti, sia per ciò che concerne l’opportuna vigilanza affinché l’abbigliamento, nelle fogge e nei contenuti, sia sempre consono all’ambiente scolastico.
Abbigliamento. Durante le sedute di allenamento e le competizioni l’atleta è tenuto ad indossare gli indumenti sportivi forniti dalla società. E’ tenuto inoltre ad indossare la divisa sociale: • All’entrata e all’uscita dell’impianto sportivo, in occasione delle gare interne; • Per l’intera giornata nelle gare in trasferta; • In occasione di apparizioni in pubblico e manifestazioni ufficiali, quando richiesto dalla società. L’atleta non può indossare indumenti sociali per scopi diversi da quelli previsti. L’atleta è fatto custode di tutto il materiale (sia indumenti che attrezzature ed accessori in genere) fornitogli dalla società e ne risponde in caso di perdita, deterioramento o distruzione che non siano dovuti a causa di forza maggiore.
Abbigliamento. Ad ogni partecipante è fatto obbligo di indossare la divisa sociale, in alternativa è consentito esclusivamente l’utilizzo di abbigliamento neutro (per abbigliamento neutro si intende senza alcuna scritta pubblicitaria, è ammesso il solo marchio dell'azienda di produzione). È vietato altresì indossare maglie prive di maniche.
Abbigliamento. Il servizio dovrà essere svolto da personale chiaramente riconoscibile; dovrà pertanto indossare obbligatoriamente la divisa, di foggia regolamentare da presentare all'ente prima dell'avvio del contratto e che dovrà essere formalmente accettata dalla stessa, compreso l'apposito cartellino di riconoscimento, fornito dall'Aggiudicatario, con relativo nominativo e fotografia e l'indicazione del datore di lavoro. La divisa dovrà essere costituita dai seguenti elementi di minima, tipo unisex:
Abbigliamento. Durante le gare di Tiro Storico è vietato indossare capi appositamente studiati per il Tiro come: giacca da tiro, scarpe da tiro, guanti o berretti da tiro ecc. Sono invece permessi gli occhiali da tiro e qualsiasi altra protesi finalizzata a ripristinare la perfetta efficienza visiva o sensoriale del tiratore.
Abbigliamento. Gli indumenti devono essere aderenti al corpo, possibilmente ignifughi, evitando assolutamente abiti con parti sciolte o svolazzanti (come, ad es., sciarpe, cinture o cinturini slacciati, anelli o bracciali) Tenere le maniche lunghe ben strettamente allacciate al polso Tenere abbottonato il colletto della camicia e le patte delle tasche Non indossare pantaloni con risvolti, per evitare che raccolgano scintille o scorie Non saldare con indumenti unti o sporchi di grasso: una scintilla li potrebbe incendiare Mantenere strettamente e completamente abbottonati o allacciati gli indumenti protettivi previsti per la specifica lavorazione.
Abbigliamento. E’ previsto un incontro annuale tra RSU e Azienda avente per oggetto la verifica e la selezione dell’abbigliamento (scarpe, tute, giubbotti e magliette) che l’Azienda distribuirà ai lavoratori dello stabilimento. L’azienda si impegna a riconoscere un rimborso fino ad un massimo di euro 150.00, contestualmente alla riconsegna, da parte del lavoratore interessato, del paio di occhiali da vista danneggiati.