Common use of Andamento recente Clause in Contracts

Andamento recente. Con riferimento ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, in data 4 aprile 2000, come si è esposto in precedenza, la stampa nazionale ha riportato il comunicato del Ministero del Tesoro con il quale si dispone la sospensione delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge n. 461/98 e relativo DLgs n. 153/99 a seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitaria. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella quale, nel prendere atto del comunicato di sospensione, specifica che: ‘Qualora per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardo. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni in discorso sono oggetto di sospensione, il minor accantonamento effettuato in Bilancio a seguito delle stesse agevolazioni. Di tali informazioni dovrà farsi specifica menzione in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17. Il Gruppo Bancario Unibanca, oltre alla Capogruppo Unibanca, include le Banche Rete, consolidate con il metodo integrale, e Ca.Ri.Ce Immobiliare S.p.A. (nel seguito Ca.Ri.Ce.), consolidata con il metodo del patrimonio netto. I dati pro forma al 31 dicembre 1998 di Unibanca S.p.A., costituiti dai prospetti di stato patrimoniale e conto economico pro forma su base individuale e consolidata e dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine di fornire una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca S.p.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societaria. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti per riflettere in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti di seguito. La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena (ora Unibanca SpA), certiificato da altro Revisore. A seguito delle verifiche svolte, la Società di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998, con decorrenza 1° gennaio 1999, Unibanca S.p.A., precedentemente denominata Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., ha conferito il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 100% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle azioni di Banca di Romagna da queste possedute. A seguito di tale operazione la quota di capitale sociale di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni sono state perfezionate nel 1999, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Ca.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni di supporto alle altre Aziende del Gruppo in Unibanca S.p.A., che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed ai successivi provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia. Per quanto concerne i dati pro forma su base consolidata, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma per l’esercizio al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che la quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998.

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Samples: Documento Di Offerta

Andamento recente. Con riferimento ai fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, in data 4 aprile Nell’esercizio 2000, come si è esposto i ricavi netti consolidati del Gruppo Xxxxxxx Xxxxxx hanno rag- giunto la quota di Lire 2.002 miliardi, con un aumento del 20% rispetto all’anno prece- dente. Il risultato operativo del Gruppo Xxxxxxx Xxxxxx ha raggiunto Lire 374 miliardi, anche dopo aver effettuato importanti investimenti fra i quali l’apertura dello spazio Armani in precedenzaxxx Xxxxxxx 00, la stampa nazionale Xxxxxx, il lancio di Armani Casa e l’espansione della divisione Accessori. L’utile netto consolidato del Gruppo Xxxxxxx Xxxxxx ha riportato il comunicato del Ministero del Tesoro raggiunto al 31 dicembre 2000 Lire 235 miliardi, con il quale si dispone la sospensione delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge n. 461/98 e relativo DLgs n. 153/99 a seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitariaun aumento dell’11% rispetto all’anno precedente. liardi. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2000 è risultata pari a Lire 618 mi- Nell’esercizio 2000 sono stati effettuati investimenti per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella quale, nel prendere atto del comunicato di sospensione, specifica che: ‘Qualora per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardocirca Lire 200 miliardi. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni Xxxxxxx Xxxxxx ha costituito una società in discorso sono oggetto di sospensione, il minor accantonamento effettuato in Bilancio a seguito delle stesse agevolazioni. Di tali informazioni dovrà farsi specifica menzione in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17. Il Gruppo Bancario Unibanca, oltre alla Capogruppo Unibanca, include le Banche Rete, consolidate joint venture con il metodo integraleGruppo Zegna, e Ca.Ri.Ce Immobiliare attraverso la quale ha proceduto all’acquisto da GFT Net S.p.A. (nel seguito Ca.Ri.Ce.)del compendio aziendale dedicato alla produzione e commercializzazione dei prodotti per uomo contraddistinti dal marchio “Armani Collezioni”. Successivamente, consolidata in data 27 aprile 2001, Xxxxxxx Xxxxxx ha finalizzato la costitu- zione di una società in joint venture con il metodo del patrimonio netto. I dati pro forma al 31 dicembre 1998 di Unibanca Vestimenta S.p.A., costituiti dai prospetti attraverso la quale ha acquista- to dalla stessa il ramo d’azienda di stato patrimoniale proprietà di quest’ultima dedicato all’attività di proget- tazione di prototipi e conto economico pro forma su base individuale di produzione e consolidata vendita delle linee di abbigliamento contraddistinte dal marchio “Xxxxxxx Xxxxxx” e “Xxxxxxx Xxxxxx” unitamente alla dicitura “Classico”. Alla data del presente Documento d’Offerta, il Gruppo Xxxxxxx Xxxxxx è composto dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine di fornire una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca seguenti principali società: Xxxxxxx Xxxxxx S.p.A.Xxxxxxx Xxxxxx Retail S.r.l. Italia Italia Commerciale 100,0% – Intai S.p.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societariaItalia Industriale – 100,0% (1) Antinea S.r.l. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti per riflettere in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti di seguitoItalia Industriale 100,0% – Xxxxxxx Xxxxxx Distribuzione S.r.l. La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena Italia Commerciale 99,5% – GA Corporation Finance Ltd. Irlanda Finanziaria 99,9999% 0,0001% (ora Unibanca SpA), certiificato da altro Revisore. A seguito delle verifiche svolte, la Società di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998, con decorrenza 1° gennaio 1999, Unibanca S.p.A., precedentemente denominata Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., ha conferito il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 1002) Xxxxxxx Xxxxxx Holding B.V. Olanda Finanziaria 100,0% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena – Simint S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena Italia Industriale 53,24% – Xxxxxxx Xxxxxx Corporation USA Commerciale 57,4% 42,6% (2) Xxxxxxx Xxxxxx Japan Co. Ltd. Giappone Commerciale – 85,0% (2) Xxxxxxx Xxxxxx France Sarl Francia Commerciale 3,81% 96,19% (2) GA Modefine S.A. Svizzera Finanziaria – 100,0% (2) Trimil S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento Italia Commerciale – 51,0% (2) Confezioni di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle azioni di Banca di Romagna da queste possedute. A seguito di tale operazione la quota di capitale sociale di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni sono state perfezionate nel 1999, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Ca.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni di supporto alle altre Aziende del Gruppo in Unibanca Matelica S.p.A., che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed ai successivi provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia. Per quanto concerne i dati pro forma su base consolidata, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma per l’esercizio al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che la quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998A. Italia Industriale – 100,0% (3) Trimil S.A. Svizzera Commerciale – 51,0% (2) Xxxxx 00 X.X. Xxxxxxxx Commerciale – 60,0% (2) Borgo 21 S.p.A. Italia Industriale – 100,0% (4)

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Andamento recente. Con riferimento ai fatti Oltre all’aumento di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, capitale deliberato in data 4 aprile 200022 novembre 2001, come descritto precedentemente (vedi Capitale Sociale), non si è esposto sono verificati eventi di rilievo. Le informazioni contenute nella presente sezione sono tratte esclusivamente da dati e informazioni disponibili al pubblico anche presso i soggetti indicati al successivo Paragrafo X. Xx consegue che l’Offerente non assume alcuna responsabilità in precedenza, la stampa nazionale ha riportato il comunicato del Ministero del Tesoro con il quale si dispone la sospensione merito alla veridicità ad alla completezza delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge n. 461/98 e relativo DLgs n. 153/99 a seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitaria. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella quale, informazioni riguardanti Lottomatica contenute nel prendere atto del comunicato di sospensione, specifica che: ‘Qualora per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardo. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni in discorso sono oggetto di sospensione, il minor accantonamento effettuato in Bilancio a seguito delle stesse agevolazioni. Di tali informazioni dovrà farsi specifica menzione in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente Offerta, che, salvo quanto diversamente specificato, sono desunte dal bilancio consolidato al 31 dicembre 2000, dal prospetto informativo relativo all'offerta pubblica di sottoscrizione e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17. Il Gruppo Bancario Unibanca, oltre alla Capogruppo Unibanca, include le Banche Rete, consolidate con il metodo integrale, all'ammissione alle negoziazioni nel Mercato Telematico Azionario organizzato e Ca.Ri.Ce Immobiliare gestito da Borsa Italiana S.p.A. delle azioni ordinarie di Lottomatica depositato in CONSOB in data 26 aprile 2001 (nel seguito Ca.Ri.Ce.il "Prospetto Lottomatica"), consolidata con il metodo del patrimonio nettodalla relazione semestrale al 30 giugno 2001 e dalla relazione trimestrale al 30 settembre 2001. I L’Offerente non garantisce l’inesistenza di ulteriori informazioni e dati pro forma al 31 dicembre 1998 relativi l’Emittente che, se conosciuti, potrebbero comportare un giudizio relativo all’Emittente e/o all’Offerta diverso da quello derivante dalle informazioni e dai dati qui di Unibanca seguito esposti. La società oggetto dell’Offerta è Lottomatica S.p.A., costituiti dai prospetti avente sede legale in Xxxx, Xxx xx Xxxxx Xxxxxx 0, iscritta al registro delle imprese di stato patrimoniale Roma al n. 718290 e conto economico pro forma su base individuale e consolidata e dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine di fornire una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca S.pR.E.A. n. 000-0000-00000.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societaria. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti per riflettere in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti di seguito. La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena (ora Unibanca SpA), certiificato da altro Revisore. A seguito delle verifiche svolte, la Società di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998, con decorrenza 1° gennaio 1999, Unibanca S.p.A., precedentemente denominata Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., ha conferito il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 100% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle azioni di Banca di Romagna da queste possedute. A seguito di tale operazione la quota di capitale sociale di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni sono state perfezionate nel 1999, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Ca.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni di supporto alle altre Aziende del Gruppo in Unibanca S.p.A., che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed ai successivi provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia. Per quanto concerne i dati pro forma su base consolidata, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma per l’esercizio al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che la quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998.

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Samples: Documento Di Offerta

Andamento recente. Con riferimento Nel periodo intercorrente tra la costituzione di Castor Bidco (i.e. il 18 marzo 2021) e la Data del Documento Informativo non sono stati registrati fatti che assumono rilevanza ai fatti fini della situazione economica, patrimoniale e finanziaria di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizioCastor Bidco, in data 4 aprile 2000fatta eccezione per le attività connesse all’Offerta, come si è esposto in precedenzaall’acquisto di Azioni fuori dall’Offerta e alla promozione della Procedura. Nel febbraio 2021 e nel luglio 2021, la stampa nazionale IIG ha riportato il comunicato pagato dividendi rispettivamente per Euro 30,5 milioni ed Euro 40 milioni. Le informazioni contenute nella presente Sezione B, Paragrafo B.2 sono tratte esclusivamente dai dati resi pubblici dall’Emittente e da altre informazioni pubblicamente disponibili alla Data del Ministero del Tesoro con il quale si dispone la sospensione delle agevolazioni fiscali Documento Informativo. I documenti relativi all’Emittente e alle sue società controllate sono pubblicati sul sito internet dell’Emittente all’indirizzo xxxxx://xxxxxxx.xxxxxx.xxx/. Castor Bidco non garantisce l’inesistenza di cui ulteriori informazioni e dati relativi all’Emittente che, se conosciuti, potrebbero comportare un giudizio relativo all’Emittente e/o alla Legge n. 461/98 Procedura diverso da quello derivante dalle informazioni e relativo DLgs n. 153/99 a dai dati di seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitariaesposti. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella quale, nel prendere atto del comunicato di sospensione, specifica che: ‘Qualora per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardo. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni in discorso sono oggetto di sospensione, il minor accantonamento effettuato in Bilancio a seguito delle stesse agevolazioni. Di tali informazioni dovrà farsi specifica menzione in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17. Il Gruppo Bancario Unibanca, oltre alla Capogruppo Unibanca, include le Banche Rete, consolidate con il metodo integrale, e Ca.Ri.Ce Immobiliare S.p.A. (nel seguito Ca.Ri.Ce.), consolidata con il metodo del patrimonio netto. I dati pro forma al 31 dicembre 1998 di Unibanca denominazione sociale dell’Emittente è “Cerved Group S.p.A., costituiti dai prospetti di stato patrimoniale e conto economico pro forma su base individuale e consolidata e dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine di fornire ”. L’Emittente è una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca S.p.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societaria. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti società per riflettere azioni costituita ai sensi del diritto italiano con sede legale in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti di seguito. La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena San Xxxxxx Xxxxxxxx (ora Unibanca SpAMI), certiificato da altro Revisorevia dell’Unione Europea 6A-6B. Alla Data del Documento Informativo, il capitale sociale dell’Emittente è pari ad Euro 50.521.142,00, integralmente versato e suddiviso in 195.274.979 azioni ordinarie prive di valore nominale. A seguito delle verifiche svolte, la Società Le azioni ordinarie di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998Cerved sono negoziate su Euronext Milan, con decorrenza 1° gennaio 1999, Unibanca S.p.A., precedentemente denominata Cassa il codice ISIN: IT0005010423 e sono in regime di Risparmio di Cesena S.p.A., dematerializzazione ai sensi dell’art. 83-bis del TUF. L’Emittente non ha conferito il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 100% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle emesso azioni di Banca categoria diversa dalle azioni ordinarie, né obbligazioni convertibili in azioni, né sussiste alcun impegno per l’emissione di Romagna da queste possedute. A seguito obbligazioni convertibili ovvero alcuna delega che attribuisca al Consiglio di tale operazione la quota Amministrazione dell’Emittente il potere di capitale sociale deliberare l’emissione di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni sono state perfezionate nel 1999, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Caobbligazioni convertibili in azioni.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni di supporto alle altre Aziende del Gruppo in Unibanca S.p.A., che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed ai successivi provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia. Per quanto concerne i dati pro forma su base consolidata, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma per l’esercizio al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che la quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998.

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Andamento recente. Con riferimento ai fatti Nel xxxxx xxx xxxxxx xxxxxxxxx é proseguita l’attività di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’eserciziosviluppo degli impieghi in presenza di un costante moni- toraggio del rischio di credito. A fine 2002 il totale dei crediti in essere verso clientela si é attestato a Euro 7.750 milioni circa, in data 4 aprile 2000, come si è esposto in precedenza, la stampa nazionale ha riportato il comunicato con un incre- mento rispetto a fine 2001 (7.275 milioni) del Ministero del Tesoro con il quale si dispone la sospensione delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge n. 461/98 e relativo DLgs n. 153/99 a seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitaria6,5% circa. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella quale, nel prendere atto del comunicato di sospensione, specifica che: ‘Qualora per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardo. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni in discorso sono oggetto di sospensione, il minor accantonamento effettuato in Bilancio a seguito delle stesse agevolazioni. Di tali informazioni dovrà farsi specifica menzione in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17. Il Gruppo Bancario Unibanca, oltre alla Capogruppo Unibanca, include le Banche Rete, consolidate con il metodo integrale, e Ca.Ri.Ce Immobiliare S.p.A. (nel seguito Ca.Ri.Ce.), consolidata con il metodo del patrimonio netto. I dati pro forma al Al 31 dicembre 1998 2002 il totale delle partecipazioni di Unibanca S.p.A.merchant banking è pari a circa Euro 348 milioni. Nel corso dell’ultimo trimestre sono state dismesse le partecipazioni in Bell, costituiti dai prospetti ION, GBS e Roal. Tra i nuovi investimenti va segnalata la partecipazione del 9,54% in Omnia Partecipazioni, che ha acquisito da Telecom la maggioranza relativa di stato patrimoniale e conto economico pro forma su base individuale e consolidata e dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine IMMSI ed ha successivamente lanciato una OPA obbligatoria sul 100% del capitale della stessa. Nel settore dell’investment banking Interbanca ha agito quale Financial Advisor nella quotazione di fornire una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca Fiera di Milano S.p.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societaria. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti ha organizzato il consorzio di garanzia per riflettere in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti l’aumento di seguito. La Società capitale di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena (ora Unibanca SpA), certiificato da altro Revisore. A seguito delle verifiche svolte, la Società di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998, con decorrenza 1° gennaio 1999, Unibanca S.pFin.A., precedentemente denominata Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., ha conferito il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 100% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena Part S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle azioni di Banca di Romagna da queste possedute. A seguito di tale operazione la quota di capitale sociale di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni Nel settore M&A sono state perfezionate nel 1999portate a compimento ulteriori tre operazioni. Considerato il buon andamento dell’attività di finanza é presumibile che l’utile netto della Banca sarà superiore a quello dello scorso anno. Banca Antonveneta agirà in qualità di intermediario incaricato della raccolta delle adesioni alla presente Offerta relative alle Azioni Godimento 1.1.2002 e alle Obbligazioni Interbanca. Essendo le Azioni Godimento 1.1.2002 e le Obbligazioni Interbanca negoziate sul MTA, la relativa raccolta avverrà attraverso il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Ca.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni sistema informatico di supporto alle altre Aziende negoziazioni ai sensi dell’Art. 4.1.19 del Gruppo in Unibanca S.p.A.Regolamento di Xxxxx, che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per secondo le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed modalità indicate ai successivi provvedimenti emanati dalla paragrafi C e F. Banca d’ItaliaAntonveneta agirà in qualità di unico intermediario incaricato della raccolta delle adesioni relative alle Azioni Godimento 1.1.2003 e alle Obbligazioni BAPV. Per quanto concerne Non essendo entrambi i dati pro forma suddetti strumenti finanziari negoziati su base consolidatanessun mercato regolamentato, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma relative ade- sioni avverranno tramite la raccolta delle relative schede di adesione, secondo le modalità indicate ai successivi paragrafi C e F. Le schede di adesione potranno pervenire a Banca Antonveneta anche per l’esercizio il tramite degli Intermediari Depositari, come definiti nel successivo paragrafo C3, Banca Antonveneta raccoglierà le schede di adesione, terrà in deposi- to le Azioni Godimento 1.1.2003 e le Obbligazioni BAPV, verificherà la regolarità e conformità delle predette schede e delle azioni e delle obbligazioni alle condizioni dell’Offerta e provvederà al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva pagamento secondo le moda- lità di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che la quota di ammortamento della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998indicate.

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Andamento recente. Con riferimento ai fatti Di seguito si elencano gli eventi significati successivi alla chiusura del primo trimestre 2008. In data 14 aprile 2008, è stata firmata una convenzione con il Comune di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizioMilano relativa all’area ovest di via Rubattino, che ha consentito alla società Rubattino Ovest S.r.l., joint venture paritetica tra Aedes e Impresa Rosso di tirare un finanziamento di 18 milioni di Euro per mezzo del quale ha estinto il debito nei confronti di Rubattino 87 relativo alla cessione dell’area medesima. Nel mese di aprile ha avuto inizio l’attività di commercializzazione delle unità residenziali di Parco Xxxxxxx, progetto di sviluppo a nord di Milano posseduto da Xxxxxxx 81, joint venture paritetica tra Aedes e GEFIM. Nell’ambito dell’attività di fund management Aedes BPM Real Estate Sgr ha ottenuto da Banca d’Italia l’autorizzazione a costituire due fondi immobiliari di natura tradizionale, Neptunia e Hotel and Leisure. Il primo è un fondo immobiliare rivolto a investitori istituzionali, focalizzato in investimenti di assets di tipo retail e trading nel sud d’Italia, il secondo è un fondo immobiliare rivolto ad investitori istituzionali, focalizzato nel segmento hotelleria. In data 9 maggio 2008, Xxxxx ha sottoscritto un accordo con Nova Re Holding per l’acquisizione del 78% del capitale di Nova Re pari a n. 10.530.000 azioni ordinarie Nova Re, per un prezzo di Euro 1,7778 (uno/7778) ad azione. Tale accordo è stato eseguito in data 5 giugno 2008. Grazie a tale operazione, in data 4 aprile 2000linea con quanto annunciato dal piano industriale 2008-2010, come si è esposto Aedes parte operativamente nella realizzazione di una società di investimento immobiliare quotata (“SIIQ”). Aedes, infatti, ha l’obiettivo di richiedere per Nova Re lo status di SIIQ in precedenza, modo da divenire la stampa nazionale ha riportato il comunicato del Ministero del Tesoro con il quale si dispone la sospensione delle agevolazioni fiscali di cui alla Legge n. 461/98 e relativo DLgs n. 153/99 a seguito di un’istruttoria avviata dalla Commissione Comunitaria. La CONSOB con nota del 7 aprile ha inoltrato alle Banche quotate e per conoscenza alla Banca d’Italia una nota nella piattaforma all’interno della quale, nel prendere atto seguendo l’iter normativo previsto, potrebbe confluire parte del comunicato patrimonio immobiliare di sospensioneAedes e patrimoni immobiliari di terzi, specifica cheproponendo così sul mercato un modello innovativo di SIIQ, che vedrebbe Nova Re presentarsi in qualità di aggregatore di patrimoni di terzi. Aedes apporterà competenze tecniche per creare valore aggiunto a tutti gli azionisti di Nova Re, attraverso un piano di sviluppo aziendale che potrebbe consentire a Nova Re di diventare tra i primi e più importanti operatori immobiliari SIIQ. Riguardo ai programmi futuri dell’Offerente si rimanda al paragrafo G del presente Documento di Offerta. Nel corso dei prossimi mesi dell’esercizio il Gruppo sarà impegnato: ‘Qualora • nell’attività di revisione del budget 2008 incentrata sull’abbattimento dei costi discrezionali (consulenze e comunicazione) mirata a una maggiore efficienza e profittabilità aziendale; • nelle azioni di riduzione dell’indebitamento attraverso la cessione di alcuni immobili (mantenendo i mandati per le Banche le agevolazioni tributarie derivanti dalle norme in discorso abbiano avuto un effetto netto significativo nella determinazione i servizi immobiliari) e di partecipazioni societarie ritenute non strategiche ai fini del reddito relativo all’esercizio 1999, questa Commissione richiede che nella Nota Integrativa relativa a tali conti annuali e consolidati sia riportata una specifica e puntuale informativa al riguardopiano industriale. In particolare, dovranno tra l’altro essere riportati nella Nota Integrativa l’informazione che i conti annuali e consolidati tengono conto delle norme agevolative sospese, l’indicazione che le agevolazioni in discorso sono oggetto di sospensioneper quanto concerne la situazione debitoria, il minor accantonamento effettuato Consiglio di Amministrazione, riunitosi in Bilancio data 13 giugno 2008 ha preso atto della situazione finanziaria attuale e prospettica del Gruppo, sulla base di un’analisi elaborata dall’azienda con l’assistenza di Vitale & Associati. In tale contesto il Consiglio di Amministrazione, con l’assistenza di Xxxxxx & Associati, ritiene necessario il reperimento di nuove risorse finanziarie attraverso un’operazione di aumento di capitale e/o emissione di un prestito obbligazionario convertibile eventualmente abbinato a warrants, accompagnata da un necessario riscadenziamento del debito bancario in essere allineato con i tempi di ritorno previsti dalle iniziative di valorizzazione degli attivi immobiliari. Il fabbisogno di nuove risorse finanziarie è, in via preliminare, stimabile ad oggi in Euro 150- 200 milioni di Euro. Tale ammontare sarà confermato a seguito delle stesse agevolazionidi una revisione del piano industriale 2008-2010, reso noto al mercato in febbraio, le cui ipotesi sottostanti e i tempi di realizzazione sono strettamente connessi all’andamento del mercato del credito. Di tali informazioni Pertanto, tale piano potrebbe essere soggetto a revisioni importanti considerando che l’azienda dovrà farsi specifica menzione rivalutare alcune assunzioni; in sede assembleare.’. Alla data di pubblicazione del presente Documento di Offerta le agevolazioni in discorso risultano sospese. L’andamento recente e le prospettive relative all’esercizio 2000 vengono fornite a livello consolidato del Gruppo Unibanca; si fa rinvio al riguardo al punto B1.17particolare, la crescita degli Assets under Management. Il Gruppo Bancario UnibancaConsiglio di Amministrazione ha pertanto dato mandato al management in collaborazione con Xxxxxx & Associati di presentare il nuovo piano industriale nell’arco temporale di 30-60 giorni. Si comunica inoltre che, oltre sulla base di simulazioni economico-finanziarie effettuate nell’analisi sopra citata, si prevede un risultato dell’esercizio 2008 negativo, in significativo peggioramento rispetto alle attese del piano nonché al risultato dell’esercizio precedente. Tale andamento è ascrivibile alla Capogruppo Unibancaprobabile mancata realizzazione di plusvalenze da cessione di asset e alla correlata mancata diminuzione dell’indebitamento netto, include le Banche Retein un contesto di condizioni più onerose rispetto al precedente esercizio. In data 30 giugno 2008, consolidate il Consiglio di Amministrazione di Xxxxx ha informato che l’azienda, congiuntamente all’advisor Xxxxxx & Associati, ha iniziato i colloqui con il metodo integralesistema bancario, e Ca.Ri.Ce Immobiliare S.p.A. (nel seguito Ca.Ri.Ce.), consolidata con il metodo del patrimonio netto. I dati pro forma al 31 dicembre 1998 di Unibanca S.p.A., costituiti dai prospetti di stato patrimoniale e conto economico pro forma su base individuale e consolidata e dalle presenti note esplicative, sono stati predisposti al fine di fornire presentare loro la situazione finanziaria del Gruppo. Per quanto concerne le operazioni immobiliari, il Consiglio di Amministrazione, in data 30 giugno 2008, ha preso in esame una rappresentazione degli effetti patrimoniali ed economici che si sarebbero prodotti su Unibanca S.p.A. e sul Gruppo nell’ipotesi che quest’ultimo avesse raggiunto già nell’esercizio 1998 l’attuale configurazione societaria. I dati pro forma sono stati, quindi, predisposti per riflettere in modo retroattivo già dal 1° gennaio 1998 l’effetto patrimoniale ed economico degli eventi, verificatisi nel corso dell’esercizio 1999, descritti di seguito. La Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA ha esaminato i dati del bilancio consolidato pro-forma e relative note esplicative sulla base dei bilanci d’esercizio 1998 di Banca di Romagna, da loro stessi revisionato, e di Cassa di Risparmio di Cesena (ora Unibanca SpA), certiificato da altro Revisore. A seguito delle verifiche svolte, la Società di Revisione ha ritenuto che le ipotesi di base descritte nelle note esplicative e adottate da Unibanca SpA siano idonee alle finalità informative di cui sopra e che i dati pro forma riflettano l’applicazione di tale ipotesi. La relazione della ‘Price’ sull’esame dei dati pro forma si trova in Appendice al presente Documento d’Offerta. ▪ In data 31 dicembre 1998manifestazione d’interesse non binding, con decorrenza 1° gennaio 1999richiesta di esclusiva, Unibanca S.p.A., precedentemente denominata Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A., ha conferito pervenuta dal fondo Colony Capital avente ad oggetto il Ramo d’Azienda Bancaria alla Società Immobiliare Cesena S.p.A., sottoscrivendo il 100% dell'aumento del capitale sociale di quest’ultima. In seguito, Immobiliare Cesena S.p.A. ha cambiato la propria denominazione in Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. ▪ In data 4 marzo 1999 Unibanca ha effettuato un aumento di capitale sociale, sottoscritto da Fondazione Lugo e da Fondazione Faenza, mediante conferimento delle azioni di Banca di Romagna da queste possedute. A seguito di tale operazione la quota di capitale sociale di Banca di Romagna detenuta da Unibanca ha raggiunto il 94,59% Poiché tali operazioni sono state perfezionate nel 1999, il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 rappresenta il primo Bilancio Consolidato redatto dal Gruppo. Le ipotesi di base assunte per l’elaborazione dei dati pro forma al 31 dicembre 1998 sono esposte di seguito. ▪ Banca di Romagna, Cassa di Risparmio di Cesena e Ca.Ri.Ce sono state incluse nell’area di consolidamento pro forma del Gruppo al 31 dicembre 1998, con elisione delle partecipazioni avente come riferimento il patrimonio netto delle partecipate al 1 gennaio 1998. ▪ Gli effetti di un eventuale adeguamento dei criteri di valutazione adottati da Banca di Romagna e da Cassa di Risparmio di Cesena per la redazione dei rispettivi Bilanci d’esercizio al 31 dicembre 1998 con quelli adottati dal Gruppo per la redazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999 non sono stati considerati significativi; di conseguenza, non si è proceduto ad alcuna rettifica per l’adeguamento degli stessi. ▪ Sono stati stimati retroattivamente al 1° gennaio 1998 gli effetti patrimoniali ed economici dell’accentramento delle funzioni direzionali e delle funzioni di supporto alle altre Aziende del Gruppo in Unibanca S.p.A., che si avvale di personale dipendente delle Banche partecipate; a tale scopo, sono stati stimati sia il riaddebito alla Capogruppo da parte delle Banche partecipate dei costi relativi al personale distaccato presso la stessa che il ribaltamento da parte della Capogruppo alle Banche partecipate dei costi sostenuti per le funzioni accentrate. ▪ L’acquisizione retroattiva del controllo in Banca di Romagna non ha prodotto alcun effetto sull’indebitamento del Gruppo al 31 dicembre 1998, in quanto Unibanca ha acquisito il controllo di Banca di Romagna attraverso il conferimento possibile acquisto delle partecipazioni detenute da Fondazione Lugo Aedes nelle joint ventures “housing” con Cordea Savills e Fondazione Faenza a titolo di sottoscrizione di un contestuale aumento di capitale sociale. I dati pro forma sono stati elaborati in conformità alla normativa del DLgs 87/92 ed ai successivi provvedimenti emanati dalla Banca d’Italia. Per quanto concerne i dati pro forma su base consolidata, si sono rese necessarie le seguenti deroghe alla suddetta normativa. ▪ L’elisione dei rapporti reciproci su base pro forma per l’esercizio al 31 dicembre 1998 è stata effettuata sulla base dei dati dell’esercizio al 31 dicembre 1999, ipotizzando che l’attività del Gruppo nell’esercizio 1998 fosse sostanzialmente analoga, per tipologia e volumi, a quella effettivamente svolta nell’esercizio 1999. ▪ La maggiore differenza positiva di consolidamento emersa in seguito alla retrodatazione del consolidamento delle Banche Rete, pari a L. 134 milioni, è stata completamente ammortizzata nella situazione patrimoniale ed economica consolidata pro forma, al fine di allineare il saldo della differenza positiva di consolidamento pro forma con il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 1999; ne consegue che Gruppo Operae, rilevando la quota necessità di ammortamento ulteriori approfondimenti sul contenuto della differenza positiva di consolidamento nel conto economico consolidato pro forma risulta superiore a quella presente nel conto economico consolidato relativo all’esercizio 1999. Dal momento che l’esercizio 1999 rappresenta il primo anno di operatività del Gruppo, nel presente Documento non è presentato alcun prospetto di Bilancio relativo all’esercizio 1997, e, con riferimento all’esercizio 1998, sono stati realizzati un conto economico ed uno stato patrimoniale pro forma. Si riportano pertanto i prospetti descritti di seguito. ▪ Stato patrimoniale e conto economico riclassificati dell’esercizio 1999 e stato patrimoniale e conto economico riclassificati pro forma dell’esercizio 1998. ▪ Principali indicatori economico-patrimoniali del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Patrimonio e requisiti prudenziali di vigilanza del Gruppo relativamente all’esercizio 1999. ▪ Prospetto di raccordo tra l’utile ed il patrimonio netto della Capogruppo e l’utile ed il patrimonio netto consolidati relativo all’esercizio 1999 e pro-forma relativo all’esercizio 1998. ▪ Prospetto delle rettifiche apportate per pervenire allo stato patrimoniale e al conto economico pro forma relativamente all’esercizio 1998proposta.

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