Attività. Il servizio per l’integrazione si sostanzia nei seguenti interventi, di norma individuati e previsti nei Piani Educativi Individualizzati (PEI): • Interventi socio-educativi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dalla programmazione scolastica e dal PEI; • Realizzazione di attività finalizzate all’acquisizione delle autonomie sociali e all’integrazione; • Supporto ad attività motorie, manipolative ed espressive; • Supporto relazionale e comunicativo nello svolgimento delle attività didattiche; • Predisposizione di interventi individualizzati mirati a favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilità, la socializzazione e la relazione, nonché la loro piena partecipazione alla vita scolastica, in condivisione con i docenti di riferimento; • Raccordo con i docenti delle istituzioni educative coinvolte, i servizi sanitari, i servizi sociali, laddove coinvolti, e le famiglie dei bambini/ragazzi, al fine di garantire la necessaria cooperazione, finalizzata alla definizione, realizzazione e verifica del Piano Educativo Individualizzato di ogni ragazzo disabile. • Partecipazione agli incontri necessari per: • Stesura e verifica del Piano Educativo Individualizzato; • Programmazione del lavoro all’interno della scuola (consigli di classe, riunioni di equipe ecc); • Incontri con Asl, famiglie, Servizi Sociali; • Collaborazione con il personale ausiliario della scuola nella cura della persona per i bisogni fisiologici dei ragazzi, negli spostamenti interni ed esterni alla scuola (palestra, laboratori ecc); • Partecipazione, in accompagnamento agli insegnanti di classe e di sostegno, a momenti collettivi utili all’integrazione dei bambini/ragazzi, quali la partecipazione alle gite scolastiche (non in sostituzione del personale insegnante), previa motivata richiesta inviata dalla Scuola al Comune. Qualora l’impegno orario superi il normale orario di lavoro previsto, le ore svolte in più saranno di norma recuperate. • Osservazione e documentazione delle attività svolte in generale e relative a ciascun progetto educativo; • Supporto all’utilizzo di attrezzature ed ausili didattici atti a facilitare la permanenza e l’integrazione del minore nelle strutture scolastiche; Sono a carico della Ditta affidataria tutti gli oneri per il personale che presti assistenza nel caso di uscite didattiche all’esterno del plesso scolastico. In tal caso il Comune riconosce alla Ditta affidataria : • per le uscite giornaliere le ore di servizio come da tabella oraria comunicata ai sensi di quanto previsto al punto 8.4 del Capitolato per un massimo di 2 uscite didattiche per anno scolastico a alunno/a;
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Samples: Servizio Di Assistenza All'autonomia E Alla Comunicazione
Attività. Il servizio L’Agenzia per l’integrazione si sostanzia nei seguenti interventila Casa diventa il riferimento competente del Comune in materia di Servizi Abitativi Sociali e di Welfare abitativo, sviluppando le linee programmatiche di norma individuati e previsti nei Piani Educativi Individualizzati (PEI): • Interventi socio-educativi utili settore , gestendo gli strumenti di sostegno alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dalla programmazione scolastica domanda, promuovendo le potenzialità del territorio in linea con quanto definito dal Piano dei Servizi comunale e dal PEInuovo assetto normativo regionale. Per far ciò, deve: • attivare forme di pubblicizzazione; • Realizzazione di attività finalizzate all’acquisizione delle autonomie sociali attivare collaborazioni progettuali, accordi e all’integrazioneprotocolli con altri enti; • Supporto ad attività motorie, manipolative ed espressiverilanciare gli accordi territoriali del canone concordato; • Supporto relazionale mappare l’offerta e comunicativo nello svolgimento delle attività didattichela domanda di alloggi a canone calmierato e facilitarne l’incrocio; • Predisposizione di interventi individualizzati mirati a favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilità, la socializzazione pubblicizzare e gestire le diverse misure socioeconomiche volte al mantenimento del diritto alla casa. Le azioni previste per lo sviluppo e la relazione, nonché gestione dell’Agenzia per la loro piena partecipazione alla vita scolastica, Casa devono essere collocate in condivisione con i docenti una logica di riferimento; • Raccordo con i docenti delle istituzioni educative coinvolte, i servizi sanitari, i servizi sociali, laddove coinvolti, co-progettazione tra Comune e le famiglie dei bambini/ragazzi, Fondazione Casa Amica al fine di rendere effettiva ed efficace la costruzione della partnership tra pubblico e privato, garantire gli elementi di innovatività dell’iniziativa e consentire la necessaria cooperazioneverifica congiunta dei risultati conseguiti. La Nuova Agenzia svolge le seguenti attività: • Gestione delle linee di finanziamento nazionali e/o regionali in materia di contenimento del disagio abitativo e sostegno al mantenimento dell’alloggio nel mercato privato; • Pubblicizzazione e promozione del progetto e rilancio del canale del canone concordato attraverso una ricognizione territoriale degli interessi e la ricerca di accordi con rappresentanze dei proprietari e dei grandi proprietari; • Ricognizione degli interessi delle principali agenzie del territorio (Università, finalizzata alla definizioneScuola, realizzazione e verifica del Piano Educativo Individualizzato di ogni ragazzo disabile. • Partecipazione agli incontri necessari per: Sindacati, Parrocchie, Associazioni Artigianato, Industria, …) • Stesura e verifica del Piano Educativo Individualizzatosottoscrizione di eventuali accordi di collaborazione tra le agenzie interessate e il Comune di Bergamo; • Programmazione del lavoro all’interno della scuola (consigli Attivazione di classe, riunioni di equipe ecc)un sito internet dedicato e finalizzato alla promozione e gestione informatica dell’Agenzia; • Incontri con Asl, famiglie, Servizi SocialiRicognizione e mappatura delle disponibilità di alloggi a canoni calmierati nel territorio comunale; • Collaborazione con il personale ausiliario Gestione e aggiornamento del database informatico dell’offerta e della scuola nella cura della persona per i bisogni fisiologici dei ragazzi, negli spostamenti interni ed esterni alla scuola (palestra, laboratori ecc); • Partecipazione, domanda collegato al sistema informatico comunale e al sito internet dell’Agenzia in accompagnamento agli insegnanti di classe e di sostegno, a momenti collettivi utili all’integrazione dei bambini/ragazzi, quali la partecipazione alle gite scolastiche (non in sostituzione del personale insegnante), previa motivata richiesta inviata dalla Scuola al Comune. Qualora l’impegno orario superi il normale orario di lavoro previsto, le ore svolte in più saranno di norma recuperate. • Osservazione e documentazione delle attività svolte in generale e relative a ciascun progetto educativo; • Supporto all’utilizzo di attrezzature ed ausili didattici atti a facilitare la permanenza e l’integrazione del minore nelle strutture scolastiche; Sono a carico della Ditta affidataria tutti gli oneri per il personale che presti assistenza nel caso di uscite didattiche all’esterno del plesso scolastico. In tal caso il Comune riconosce alla Ditta affidataria : • per le uscite giornaliere le ore di servizio come da tabella oraria comunicata ai sensi di quanto previsto al punto 8.4 del Capitolato per un massimo di 2 uscite didattiche per anno scolastico a alunno/a;una logica interattiva.
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Samples: Convenzione
Attività. Il Al fine di realizzare le funzioni del servizio bibliotecario penitenziario, gli accordi quadro e le convenzioni di cui al precedente art. 4 saranno finalizzate a promuovere le seguenti attività: • l’accesso al patrimonio librario e multimediale da parte dei detenuti, anche attraverso appositi sistemi di consultazione informatizzata del catalogo, che rispettino le misure di sicurezza che i singoli Istituti penitenziari riterranno necessarie; • il progressivo incremento del patrimonio librario e multimediale, tenendo conto della composizione della popolazione detenuta e dei suoi bisogni di lettura e apprendimento, con il concorso degli enti territoriali e attraverso iniziative congiunte di sensibilizzazione delle varie componenti della filiera del libro a livello locale e nazionale; • la valorizzazione degli aspetti multiculturali delle etnie presenti negli Istituti penitenziari, attraverso la promozione e diffusione di testi di autori stranieri in lingua originale e bilingui; • favorire l’integrazione del servizio bibliotecario interno con le biblioteche del territorio, mediante l’inserimento delle biblioteche penitenziarie nel circuito del prestito interbibliotecario territoriale; • la formazione professionale dei detenuti incaricati della conduzione del servizio bibliotecario interno, attraverso interventi realizzati con il concorso degli enti del territorio; • la realizzazione di iniziative culturali quali incontri con l’autore, seminari su specifiche tematiche, dibattiti con personalità della cultura etc, favorendo l’integrazione di tali iniziative con il Progetto d’Istituto stilato dall’Area Trattamentale – titolare della gestione del servizio di biblioteca interno – e le attività scolastico/formative presenti nel singolo Istituto; Al fine garantire la massima efficacia della collaborazione fra il servizio bibliotecario interno all’Istituto penitenziario e quello territoriale, il regolamento della biblioteca interna e le procedure operative sono armonizzate – laddove possibile e nel rispetto delle norme di sicurezza – con quelli delle biblioteche esterne coinvolte nella collaborazione. I predetti accordi e convenzioni possono prevedere la possibilità, per l’integrazione si sostanzia nei seguenti interventii detenuti ammessi ai benefici previsti dall’ordinamento penitenziario vigente, di norma individuati svolgere tirocini di inserimento lavorativo finalizzati all’inserimento occupazionale. I predetti accordi e previsti nei Piani Educativi Individualizzati (PEI): • Interventi socio-educativi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dalla programmazione scolastica e dal PEI; • Realizzazione convenzioni possono – inoltre – contemplare l’avvio di attività finalizzate all’acquisizione servizi bibliotecari specificamente rivolti al personale dipendente dell’Amministrazione penitenziaria, prevedendo il coinvolgimento attivo delle autonomie sociali e all’integrazione; • Supporto ad attività motorie, manipolative ed espressive; • Supporto relazionale e comunicativo nello svolgimento delle attività didattiche; • Predisposizione di interventi individualizzati mirati a favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilità, la socializzazione e la relazione, nonché la parti interessate nella fase della loro piena partecipazione alla vita scolastica, in condivisione con i docenti di riferimento; • Raccordo con i docenti delle istituzioni educative coinvolte, i servizi sanitari, i servizi sociali, laddove coinvolti, e le famiglie dei bambini/ragazzi, al fine di garantire la necessaria cooperazione, finalizzata alla definizione, realizzazione e verifica del Piano Educativo Individualizzato di ogni ragazzo disabile. • Partecipazione agli incontri necessari per: • Stesura e verifica del Piano Educativo Individualizzato; • Programmazione del lavoro all’interno della scuola (consigli di classe, riunioni di equipe ecc); • Incontri con Asl, famiglie, Servizi Sociali; • Collaborazione con il personale ausiliario della scuola nella cura della persona per i bisogni fisiologici dei ragazzi, negli spostamenti interni ed esterni alla scuola (palestra, laboratori ecc); • Partecipazione, in accompagnamento agli insegnanti di classe e di sostegno, a momenti collettivi utili all’integrazione dei bambini/ragazzi, quali la partecipazione alle gite scolastiche (non in sostituzione del personale insegnante), previa motivata richiesta inviata dalla Scuola al Comune. Qualora l’impegno orario superi il normale orario di lavoro previsto, le ore svolte in più saranno di norma recuperate. • Osservazione e documentazione delle attività svolte in generale e relative a ciascun progetto educativo; • Supporto all’utilizzo di attrezzature ed ausili didattici atti a facilitare la permanenza e l’integrazione del minore nelle strutture scolastiche; Sono a carico della Ditta affidataria tutti gli oneri per il personale che presti assistenza nel caso di uscite didattiche all’esterno del plesso scolastico. In tal caso il Comune riconosce alla Ditta affidataria : • per le uscite giornaliere le ore di servizio come da tabella oraria comunicata ai sensi di quanto previsto al punto 8.4 del Capitolato per un massimo di 2 uscite didattiche per anno scolastico a alunno/a;progettazione.
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Samples: Protocollo d'Intesa
Attività. Il servizio L’operatore economico dovrà garantire un gruppo di lavoro costituito da un project manager, da un financial manager e da un communication manager. L’impegno presunto complessivo del project manager è stimato in 150 ore, in 100 ore per l’integrazione si sostanzia nei il financial manager e in 80 ore per il communication manager. L’attività è relativa al supporto al Comune di Trepuzzi nelle attività di management ed implementazione del progetto APOLLO LANDS. In particolare, l’operatore economico individuato dovrà svolgere le seguenti interventiattività, di norma individuati e previsti nei Piani Educativi Individualizzati (PEI): da eseguire sotto il controllo del RUP/Responsabile del progetto: • Interventi socio-educativi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dalla programmazione scolastica e dal PEISupporto al coordinamento delle attività progettuali; • Realizzazione Cura del rapporto con i partner di progetto; • Partecipazione ai meeting di progetto; • Assistenza al capo progetto per tutti gli aspetti amministrativi, procedurali e contabili e cura delle procedure di evidenza pubblica, con conseguente stesura della documentazione necessaria per dare attuazione alle attività finalizzate all’acquisizione progettuali nel rispetto delle autonomie sociali direttive concernenti le procedure di gestione di fondi comunitari; • Predisposizione dei contratti e all’integrazionecura dei rapporti con fornitori e collaboratori individuati; • Verifica della congruità ed ammissibilità della spesa nel rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, controllo dei livelli di spesa ed aggiornamento costante del budget per voci di spesa; • Verifica dell’ottemperanza delle disposizioni amministrative afferenti alla ammissibilità della spesa e del successivo pagamento; • Controllo della correttezza formale e della legittimità dei documenti contabili; • Controllo e trasmissione dei documenti di pagamento; • Monitoraggio dei pagamenti e comunicazioni con i fornitori ed i collaboratori; • Controllo dei livelli e dell’andamento di spesa; • Redazione dei rapporti di avanzamento fisico e finanziario; • Supporto ad attività motorie, manipolative ed espressivealla rendicontazione; • Supporto relazionale Monitoraggio risultati conseguiti e comunicativo nello svolgimento delle attività didatticheperseguimento degli obiettivi prefissati; • Predisposizione della pista di interventi individualizzati mirati a favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilitàcontrollo, la socializzazione archiviazione e la relazione, nonché la loro piena partecipazione alla vita scolastica, in condivisione con i docenti di riferimentoconservazione della documentazione amministrativa al fine della verifica da parte degli organi competenti; • Raccordo Rapporti con i docenti delle istituzioni educative coinvolte, i servizi sanitari, i servizi sociali, laddove coinvolti, il controllore di primo livello e le famiglie dei bambinicon eventuali controllori di secondo livello e/ragazzi, al fine di garantire la necessaria cooperazione, finalizzata alla definizione, realizzazione e verifica del Piano Educativo Individualizzato di ogni ragazzo disabile. • Partecipazione agli incontri necessari per: • Stesura e verifica del Piano Educativo Individualizzatoo con gli ulteriori audit/controlli che saranno eseguiti; • Programmazione Redazione del lavoro all’interno della scuola communication plan e dell’immagine coordinata (consigli di classelogo, riunioni di equipe eccvisual identity e tutti materiali editoriali); • Incontri con AslProduzione e stampa del materiale promozionale (2500 locandine, famiglie3000 stickers, Servizi Sociali; • Collaborazione con il personale ausiliario della scuola nella cura della persona per i bisogni fisiologici dei ragazzin. 12 segnali informativi, negli spostamenti interni ed esterni alla scuola (palestran. 3000 gadget, laboratori eccn. 500 cartelline, n. 1 pubblicazione finale/500 copie); • PartecipazioneAttività di comunicazione di progetto - aggiornamento sito web di progetto, in accompagnamento agli insegnanti social media account, contributo alla redazione e diffusione di classe n. 6 newsletter; • Redazione del concorso e supporto alla commissione di valutazione; • Organizzazione di un workshop (n. 20 persone/1 giorno). Il costo include allestimento location, catering, fee per relatori, organizzazione logistica, produzione di materiali e promozione dell’evento L’elenco delle attività è meramente indicativo e non esaustivo. L’operatore, pertanto, potrà essere chiamato a svolgere tutte le altre attività complementari e/o similari a quelle finora descritte che dovessero rendersi necessarie per assicurare la corretta gestione del progetto nel corso della sua attuazione. Per quanto attiene la partecipazione ai meeting di progetto, l’operatore economico individuato dovrà garantire la presenza di un esperto tra il project manager e il financial manager ai meeting di progetto. Si specifica che tutte le spese di viaggio per partecipare ai meeting di progetto non sono comprese nel compenso previsto e saranno rimborsate a piè di lista, dietro presentazione di fattura e di sostegno, a momenti collettivi utili all’integrazione dei bambini/ragazzi, quali la partecipazione alle gite scolastiche (non in sostituzione del personale insegnante), previa motivata richiesta inviata dalla Scuola al Comune. Qualora l’impegno orario superi il normale orario giustificativi di lavoro previsto, le ore svolte in più saranno di norma recuperate. • Osservazione e documentazione delle attività svolte in generale e relative a ciascun progetto educativo; • Supporto all’utilizzo di attrezzature ed ausili didattici atti a facilitare la permanenza e l’integrazione del minore nelle strutture scolastiche; Sono a carico della Ditta affidataria tutti gli oneri per il personale che presti assistenza nel caso di uscite didattiche all’esterno del plesso scolastico. In tal caso il Comune riconosce alla Ditta affidataria : • per le uscite giornaliere le ore di servizio come da tabella oraria comunicata ai sensi di quanto previsto al punto 8.4 del Capitolato per un massimo di 2 uscite didattiche per anno scolastico a alunno/a;spesa.
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Samples: Service Agreement
Attività. Il servizio per l’integrazione si sostanzia nei seguenti interventi, di norma individuati e previsti nei Piani Educativi Individualizzati (PEI): • Interventi socio-educativi utili alla realizzazione degli obiettivi formativi stabiliti dalla programmazione scolastica e dal PEI; • Realizzazione di attività finalizzate all’acquisizione delle autonomie sociali e all’integrazione; • Supporto ad attività motorie, manipolative ed espressive; • Supporto relazionale e comunicativo nello svolgimento delle attività didattiche; • Predisposizione di interventi individualizzati mirati a favorire l’autonomia dei ragazzi con disabilità, la socializzazione e la relazione, nonché la loro piena partecipazione alla vita scolastica, in condivisione con i docenti di riferimento; • Raccordo con i docenti delle istituzioni educative coinvolte, i servizi sanitari, i servizi sociali, laddove coinvolti, e le famiglie dei bambini/ragazzi, al fine di garantire la necessaria cooperazione, finalizzata alla definizione, realizzazione e verifica del Piano Educativo Individualizzato di ogni ragazzo disabile. • Partecipazione agli incontri necessari per: • Stesura e verifica del Piano Educativo Individualizzato; • Programmazione del lavoro all’interno della scuola (consigli di classe, riunioni di equipe ecc); • Incontri con Asl, famiglie, Servizi Sociali, Asp; • Collaborazione con il personale ausiliario della scuola nella cura della persona per i bisogni fisiologici dei ragazzi, negli spostamenti interni ed esterni alla scuola (palestra, laboratori ecc); • Partecipazione, in accompagnamento agli insegnanti Insegnanti di classe e di sostegno, a momenti collettivi utili all’integrazione dei bambini/ragazzi, quali la partecipazione alle gite scolastiche (non in sostituzione del personale insegnante), previa motivata richiesta inviata dalla Scuola al Comunead Asp. Qualora l’impegno orario superi il normale orario di lavoro previsto, le ore svolte in più saranno di norma recuperate. • Osservazione e documentazione delle attività svolte in generale e relative a ciascun progetto educativo; • Supporto all’utilizzo di attrezzature ed ausili didattici atti a facilitare la permanenza e l’integrazione del minore nelle strutture scolastiche; Sono a carico della Ditta affidataria tutti gli oneri per il personale che presti assistenza nel caso di uscite didattiche all’esterno del plesso scolastico. In tal caso il Comune riconosce alla Ditta affidataria : • per le uscite giornaliere le ore di servizio come da tabella oraria comunicata ai sensi di quanto previsto al punto 8.4 del Capitolato per un massimo di 2 uscite didattiche per anno scolastico a alunno/a;.
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Samples: Capitolato Speciale