Cablaggi Clausole campione

Cablaggi. Durante la manipolazione e la posa dei cavi dovranno essere evitate brusche piegature, ammaccature, abrasioni, etc.; dovranno inoltre essere rispettati i tiri massimi di posa ed i minimi raggi di curvatura consentiti, sia durante le operazioni di posa che nell'assetto definitivo. Non sono ammesse giunzioni all’interno delle pezzature, se non quelle eventuali strettamente necessarie per la terminazione dei cavi. Tutti i cavi devono essere facilmente identificabili. In particolare, in entrambi gli estremi dei collegamenti i cavi devono essere etichettati in modo permanente. Lungo il percorso devono essere apposte apposite etichette che consentono una immediata identificazione dei cavi. Le caratteristiche del cavo devono essere adeguate ed a norma (anche antincendio) per i luoghi di posa. Tali cavi in particolare devono essere conformi al livello di sicurezza antincendio richiesto dal particolare ambiente interno in cui si va operare, secondo la norma CEI 64‐8, sia per quanto riguarda la non propagazione dell’incendio che la bassa emissione di fumi e gas. In generale, il cavo eventualmente entrante e/o passante in una sede ad alto rischio/carico di incendio (CEI 64‐8) deve essere equipaggiato con guaina LSZH e antincendio (a bassissima propagazione dell’incendio: IEC332‐3C) o si deve provvedere alla protezione dello stesso fino all’armadio di nodo con un monotubo in acciaio metallico zincato o in guaina autoestinguente secondo le normative vigenti. Devono inoltre essere protetti intrinsecamente (e/o tramite protezione aggiuntiva, tipo tubazione, canale, etc.) contro danneggiamenti meccanici (quali torsioni, schiacciamenti, etc. e da parte anche di roditori) e dalla corrosione di agenti esterni quali acqua, neve, ghiaccio, sole, etc.. Laddove l’infrastruttura di protezione del cavo risultasse facilmente manomettibile e/o per questioni di sicurezza elettrica (nel caso soprattutto di utilizzo di tensioni superiori a 50 V), dovrà essere utilizzata tubazione in acciaio zincato adeguatamente messa a terra e/o adeguate protezioni in vetroresina (v. ad es. salite/discese da tubazioni interrate). Particolare attenzione dovrà essere data al lato estetico sia a livello di colore, sia a livello di tipologia di eventuale tubazione di protezione; ogni posa dovrà essere adeguata all’ambiente di installazione. Dovranno essere installate canaline/tubazioni in rame o altro materiale compatibile con il luogo di installazione. Per tutti i cablaggi deve essere lasciata una scorta...
Cablaggi. I cablaggi che di volta in volta si renderanno necessari per la realizzazione del sistema dovranno essere eseguiti utilizzando cavi con le seguenti caratteristiche: • cavo elettrico FG7 (3x2,5 mm2); • cavo dati di tipo UTP cat. 6 da esterno; • cavo in fibra ottica OM4 da esterno, con armatura in acciaio inserita tra la guaina interna e quella esterna (ad alta resistenza all’azione dei roditori) o, se specificato, con armatura dielettrica. La documentazione dei cablaggi realizzati dovrà contenere le seguenti misure: UTP: • Il test dei cavi cat. 6 dovrà essere eseguito secondo le norme e le modalità previste dagli standard di riferimento. Tutti i test dovranno essere eseguiti avvalendosi d’apposita strumentazione per la certificazione del link in categoria 6 UTP.
Cablaggi. Tutti i collegamenti ausiliari tra le apparecchiature e verso la morsettiera di uscita, dovranno essere realizzati con cavetto flessibile rispondente alle norme e prescrizioni contenute nella norma CEI 20-20/3 con isolante in PVC di qualità R2. − la sezione dei conduttori in rame flessibili dovrà avere i seguenti valori minimi: — Circuiti di segnalazione 1,5 mm2; — Circuiti di comando 1,5 mm2; — Circuiti amperometrici 4,0 mm2; — Circuiti voltmetrici 1,5 mm2; − i circuiti in ingresso/uscita PLC potranno essere cablati con conduttori da 0,5 mm2. I morsetti devono essere conformi alle norme CEI 17-48 e dovranno essere rispondenti a quanto segue: - realizzati in materiale termoplastico; - con tensione di isolamento => 750 V; - tutti i circuiti in ingresso/uscita dal quadro faranno capo ad una morsettiera; - ogni gruppo funzionale sarà siglato con la denominazione della funzione svolta; - ogni gruppo funzionale di morsettiere sarà separato da quelle adiacenti da diaframma in materiale isolante; - devono essere disposti in modo che i conduttori di ciascun cavo in uscita facciano capo a morsetti consecutivi; - saranno contrassegnati da entrambi i lati; ciascun morsetto dovrà essere contrassegnato dai numeri e dai simboli riportati negli schemi; - dovranno avere grado di protezione IP20, in caso non fossero IP20 le morsettiere saranno protette contro i contatti accidentali per mezzo di copri morsettiere in materiale isolante; - tra ogni polarità dei circuiti di alimentazione dovrà essere posto un diaframma separatore; - ogni morsettiera, rappresentata negli schemi, dovrà essere delimitata da diaframmi con indicazione delle denominazioni della morsettiera medesima; - la posizione delle morsettiere dovrà essere come indicato nei disegni esecutivi; - le morsettiere dovranno essere installate in posizione verticale, in modo facilmente accessibile per i cablaggi; esse dovranno essere installate su profilato DIN, a sua volta fissato, mediante viti, su apposito pannello di fondo; - le morsettiere saranno di tipo componibile, con morsetti di una taglia superiore al conduttore che vi si attesta. Tutti i conduttori provenienti da cavi in ingresso dovranno transitare in canalette dedicate. Canalette, calze ed altri sistemi atti alla raccolta della fileria dovranno essere del tipo non propagante l’incendio, a norme CEI 23-67; non dovranno sviluppare gas tossici e corrosivi in caso di incendio. I cablaggi dovranno essere effettuati con conduttori unipolari, flessibili in rame ...
Cablaggi. Il cablaggio dovrà essere realizzato con conduttori in rame, isolati per tensione nominale Uo/U non inferiore a 450/750V. Le sezioni minime previste, indipendentemente dalla verifica delle altre condizioni, non dovranno essere inferiori alle seguenti : . 2.5 mm2 per i circuiti principali ; . 0,5 mm2 per i circuiti ausiliari e di comando. I conduttori isolati dovranno essere di preferenza sistemati in canaline di cablaggio di opportune dimensioni conformi alle norme CEI 23-32. Tutte le connessioni dovranno essere eseguite su appositi terminali di connessione di caratteristiche adatte allo scopo. In generale ad ogni terminale di connessione dovrà essere connesso un solo conduttore. Per le apparecchiature, con corrente nominale del circuito principale superiore a 32A, è richiesto che il cablaggio venga effettuato con sistemi di sbarre ripartitrici del tipo prefabbricato ( caratteristiche dichiarate dal costruttore primario). Tutti i circuiti relativi alle unità sia d’ingresso che di uscita debbono essere provvisti di idonei terminali a morsetto, la cui sistemazione deve rendere facile e sicura la connessione dei circuiti esterni all’apparecchiatura.
Cablaggi. I cablaggi saranno realizzati con conduttori unipolari flessibili isolati in PVC non propaganti l'incendio del tipo N07V-K. I conduttori saranno di sezioni adeguate alla taratura dei rispettivi interruttori, dovranno essere posati in maniera ordinata e razionale all'interno di canalette fessurate, prevedendo una possibilità di ampliamento del 20%.
Cablaggi. Tutti i collegamenti ausiliari tra le apparecchiature e verso la morsettiera di uscita, dovranno essere realizzati con cavetto flessibile rispondente alle norme e prescrizioni contenute nella norma CEI 20-20/3 con isolante in PVC di qualità R2. La sezione dei conduttori in rame flessibili dovrà avere i valori minimi indicati nello schema unifilare.
Cablaggi. Conduttori: FORNITURE ED OPERE – normativa 82 Individuazione dei componenti elettrici: ogni componente elettrico è identificato da una targhetta adesiva sulla quale è scritto, in modo

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  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile:

  • Bonus/Malus Il Contratto è stipulato nella forma tariffaria “Bonus/Malus” che prevede diminuzioni o aumenti dell’importo del Premio rispettivamente in assenza o in presenza di Sinistri con Responsabilità principale o con Responsabilità paritaria cumulata pari o superiore al 51% (cinquantunopercento) nei periodi di osservazione come di seguito definiti: primo periodo: inizia dal giorno della decorrenza dell’Assicurazione e termina 60 (sessanta) giorni prima della scadenza annuale, quindi con un’osservazione di 10 (dieci) mesi; • periodi successivi: hanno durata di 12 (dodici) mesi e decorrono dalla scadenza del Periodo di osservazione precedente. La classe di merito interna della Società viene determinata sulla base della Tabella di Conversione sotto riportata, assumendo come riferimento la classe di merito di Conversione Universale (C.U.) riportata nell’Attestato di Rischio. 1 1 / 1B 7 7 13 13 2 2 8 8 14 14 3 3 9 9 15 15 4 4 10 10 16 16 5 5 11 11 17 17 6 6 12 12 18 18 Nel caso in cui l’Attestato riporti la classe C.U. di assegnazione 1 e la tabella della Sinistrosità pregressa relativa al rischio da assicurare sia totalmente valorizzata senza che risultino NA (non Assicurato) e/o ND (non disponibile) o Sinistri pagati, il Contratto verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1B); diversamente verrà assegnato in C.U. 1 (classe interna 1). Nel caso in cui l’Attestato di Rischio sia stato rilasciato dalla Società, il Contratto è assegnato alla classe di merito CU e interna di assegnazione indicata sull’Attestato rilasciato dalla Società stessa. L’Attestato di Xxxxxxx ha una validità per un periodo di 5 (cinque) anni a decorrere dalla scadenza del contratto al quale si riferisce. Decorsi 15 (quindici) giorni dalla scadenza del contratto, di cui al comma precedente, l’utilizzo dell’Attestato di Rischio è subordinato alla presentazione di una dichiarazione sottoscritta dal contraente o dal proprietario del veicolo che attesti la mancata circolazione ovvero la stipula di una polizza temporanea di durata temporanea.

  • Novero dei Terzi Tutti gli Assicurati sono considerati terzi tra loro.

  • Cessione del contratto - Subappalto 1. Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità ai sensi dell’art. 105, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016.

  • Modifica del contratto durante il periodo di efficacia Il contratto potrà essere modificato senza che sia necessaria una nuova procedura di affidamento nei casi previsti dall’art. 106 del d. lgs. 50/2016. Le modifiche, nonché le varianti, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento. Il Responsabile Unico del Procedimento su proposta dei Servizi utilizzatori dei beni oggetto del presente capitolato (Unità di Biochimica Clinica, Unità di Patologia Clinica, Unità di Ingegneria Clinica), autorizza direttamente modifiche del contratto al verificarsi di cause impreviste e imprevedibili o per l’intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti nel momento di inizio della procedura di selezione del contraente che possono determinare, senza aumento di costi, significativi miglioramenti nella qualità delle prestazioni da eseguire. Negli altri casi, sempreché trattasi di modifiche non sostanziali ma che comportano un aumento del valore iniziale del contratto, le modalità di rilascio dell’autorizzazione sono stabilite con un provvedimento ad hoc dell’amministrazione aggiudicatrice, in cui sono specificate le ragioni della necessità della modifica. La soglia di importo entro cui sono consentite modifiche è fissata nel limite dei due quinti del valore del contratto iniziale. I prezzi proposti potranno essere soggetti a revisione annuale, rimanendo fissi per iprimi dodici mesi di esecuzione della fornitura. Il procedimento di revisione in favore del fornitore sarà attivato esclusivamente su istanza di parte; la stessa dovrà essere motivata, recare un’analisi di mercato e di andamento dei prezzi dei fattori produttivi supportata da idonea documentazione a dimostrazione della effettiva necessità di adeguamento dei prezzi. La richiesta di revisione prezzi dovrà essere effettuata entro il termine perentorio decadenziale di tre mesi decorrenti dall’inizio di ciascun anno di fornitura. Qualora emerga dall’istruttoria l’effettiva necessità di revisione dei prezzi si terrà conto, per quantificare la variazione, di elaborazioni ufficiali di prezzi di riferimento da parte di soggetti pubblici e, in assenza di questi dell’indice dei prezzi al consumo perle famiglie di operai ed impiegati (FOI – nella versione che esclude il calcolo dei tabacchi), verificatesi nell’anno precedente. L’aggiornamento dei prezzi non può superare comunque il 100% della predetta variazione accertata dall’ISTAT. La revisione del prezzo in favore dell’A.O. sarà attivata d’ufficio in occasione di elaborazioni, attinenti ai beni oggetto del contratto, di indici concernenti il miglior prezzo di mercato desunto dal complesso delle aggiudicazioni di appalti di beni e servizi o di prezzi di riferimento o di definizioni di costi standard, da parte di soggetti pubblici. Qualora si raggiunga un aumento o una diminuzione dei prezzi contrattuali in misura non inferiore al 10% e tale da alterare significativamente l’originario equilibrio contrattuale, le parti possono esercitare il diritto di recesso senza indennizzo. Nel caso in cui si renda necessario, in corso d’esecuzione, un aumento o una diminuzione della fornitura, il soggetto aggiudicatario è obbligato ad assoggettarvisi sino alla concorrenza del quinto del prezzo di gara alle stesse condizioni del contratto. Oltre tale limite, il soggetto aggiudicatario ha diritto, se lo richiede, alla risoluzione del contratto. In questo caso la risoluzione si verifica di diritto quando il soggetto aggiudicatario dichiari all’A.O. che di tale diritto intende avvalersi. Se il soggetto aggiudicatario non intende avvalersi di tale diritto, è tenuto ad eseguire le maggiori o minori forniture richieste alle medesime condizioni contrattuali.

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.