CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO Clausole campione

CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO nel caso in cui venga a trovarsi alle dipendenze di altra Amministrazione statale, parastatale oppure di azienda privata, il Cedente dà facoltà ed autorizza sin da ora il Cessionario a trattenere quanto dovuto ai fini dell’estinzione del finanziamento sul TFR, sull'eventuale liquidazione della prestazione, ai sensi del successivo art. 19 e sulle somme dovute al Cedente una volta tanto, a titolo di indennità o di capitale assicurato liquidate dalla precedente Amministrazione e spettanti al Cedente. Qualora l’importo del TFR, della liquidazione della prestazione e le altre eventuali somme non siano sufficienti alla completa estinzione del finanziamento, il Cedente autorizza il Cessionario a notificare il presente contratto alla nuova Amministrazione perché questa operi sulla retribuzione che a qualsiasi titolo gli corrisponderà la ritenuta della quota mensile suddetta, nonché su quanto previsto ai sensi dell’art. 15 del presente contratto. Agli effetti di cui sopra il Cedente si obbliga a comunicare ogni variazione della sua residenza al Cessionario, nonché all'Amministrazione da cui si allontana, perché questa possa inviare a quella ove assumerà servizio, anche se non compresa tra quelle indicate all'art. 1 del D.P.R. n. 180/50, il conto della presente cessione, assumendo in difetto ogni responsabilità a norma di legge. Tutte le spese, gli oneri e le perdite di valuta a cui il Cessionario potrà eventualmente andare incontro per la notifica e per il fatto stesso del trasferimento saranno a carico del Cedente.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO il Consumatore, qualora dopo la concessione del prestito passasse alle dipendenze di altro datore di lavoro, dichiara, ora per allora, di conferire a quest’ultimo mandato irrevocabile, ai sensi dell’art. 1723 2° comma c.c., a prelevare mensilmente dalla propria retribuzione le rate residue a totale rimborso del prestito ed a versarle sul c/c bancario o postale, meglio indicati al sopra esteso Art. II, entrambi intestati a Dynamica Retail S.p.A.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO nel caso in cui venga a trovarsi alle dipendenze di altra Amministrazione statale, parastatale, oppure di azienda privata,
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO nel caso in cui venga a trovarsi alle dipendenze di altra Amministrazione statale, parastatale, oppure di azienda privata, il Cedente autorizza sin d’ora la Cessionaria a notificare il presente contratto alla nuova Amministrazione, perché questa operi sulla retribuzione che a qualsiasi titolo gli corrisponderà, la ritenuta della quota mensile nonché di quanto previsto al punto II delle condizioni particolari. Agli effetti di cui sopra il Cedente si obbliga a comunicare il suo trasferimento alla Cessionaria e all’Amministrazione da cui si allontana, perché quest’ultima possa inviare alla nuova Amministrazione, ove assumerà il servizio - anche se non compresa tra quelle indicate all’art. 1 del D.P.R. 180/1950 - il conto della presente cessione, assumendo in difetto ogni responsabilità a norma di legge. Tutte le spese, gli oneri e le perdite di valuta a cui la Cessionaria potrà eventualmente andare incontro per la notifica e per il fatto stesso del trasferimento saranno a carico del Cedente.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO. 12.1 Fermi gli effetti di cui al precedente articolo 11, il Consumatore è obbligato a comunicare tempestivamente al Finanziatore ogni variazione del proprio rapporto di lavoro autorizzando sin da ora il Finanziatore a notificare il contratto di finanziamento al nuovo datore di lavoro affinché quest’ultimo continui ad operare la ritenuta della quota mensile oggetto di delega, fino alla totale estinzione del residuo debito. 12.2 L’ATD da cui il Consumatore si allontana deve inviare al nuovo datore di lavoro l’estratto conto della presente delega, assumendo in difetto ogni responsabilità a norma di legge. Tutte le spese, gli oneri e le perdite di valuta (documentabili a richiesta del Consumatore) eventualmente sostenute dal Finanziatore a seguito del cambiamento del datore di lavoro saranno a carico del Consumatore e, previa indicazione del Finanziatore, saranno rimborsate dalla nuova ATD con la prima rata utile della delegazione.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO. Nel caso in cui venga a trovarsi alle dipendenze di altra azienda privata, il Consumatore autorizza sin da ora la FIN-SARDA a notificare il contratto di finanziamento al nuovo datore di lavoro affinché quest'ultimo operi sulla sua retribuzione nei modi in esso previsti. Tutte le spese, gli oneri e le perdite di valuta a cui il Finanziatore potrà eventualmente andare incontro per la notificazione e per il fatto stesso del trasferimento, saranno a carico del Consumatore.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO. In caso di cambiamento del datore di lavoro il Finanziatorepotrà notificare a quest'ultimo il contratto per la sua prosecuzione.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO. In caso di mutamento del Debitore Ceduto, il Mutuatario, qualora passasse alle dipendenze di altro datore di lavoro, autorizza fin da ora il Finanziatore a notificare il presente contratto al nuovo datore di lavoro, affinché questo operi sulla retribuzione che gli corrisponderà, fino all’estinzione del Prestito, la ritenuta sulla quota mensile oggetto della cessione. Il Mutuatario si obbliga a denunciare il suo trasferimento al Finanziatore.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO nel caso in cui venga a trovarsi alle dipendenze di altra Amministrazione statale, parastatale oppure di azienda privata il Delegante da facoltà ed autorizza sin da ora l’Istituto Mutuante a notificare il presente contratto alla stessa perché questa operi sulla retribuzione che a qualsiasi titolo gli corrisponderà la ritenuta della quota mensile suddetta, nonché su quanto all'art. 15 del presente contratto. Agli effetti di cui sopra il Delegante si obbliga a comunicare ogni variazione della sua residenza all’Istituto Mutuante, nonché all'Amministrazione da cui si allontana, perché questa possa inviare a quella ove assumerà servizio, anche se non compresa tra quelle indicate all'art. 1 del D.P.R. n. 180/50, il conto della presente delegazione, assumendo in difetto ogni responsabilità a norma di legge. Tutte le spese, gli oneri e le perdite di valuta a cui l’Istituto Mutuante potrà eventualmente andare incontro per la notifica e per il fatto stesso del tra- sferimento saranno a carico del Delegante.
CAMBIAMENTO DEL DATORE DI LAVORO. 12.1 Fermi gli effetti di cui al precedente articolo 11, il Consumatore è obbligato a comunicare tempestivamente al Finanziatore ogni variazione del proprio rapporto di lavoro autorizzando sin da ora il Finanziatore a notificare il contratto di finanziamento al nuovo datore di lavoro affinché quest’ultimo continui ad operare la ritenuta della quota mensile oggetto di delega, fino alla totale estinzione del residuo debito.