Canalizzazioni Clausole campione

Canalizzazioni. -Le canalizzazioni dovranno essere interrate o protette sotto xxxxxxxx. Se interrate saranno in pvc pesante del diametro di mm 60, andranno poste ad una profondità di cm 70 e saranno incamiciate con cm 10 di calcestruzzo. Se incassate sotto intonaco o sotto pavimento saranno in cloruro di polivinile rispettivamente del tipo FK9 o FK15. - Le canalizzazioni sotto intonaco dovranno seguire percorsi esclusivamente orizzontali e verticali ed ad ogni cambiamento di direzione dovrà essere posta una cassetta di derivazione. - Qualora si rendesse necessaria la posa delle canalizzazioni sotto pavimento, queste dovranno essere del tipo pesante Fk15 o RK15.
Canalizzazioni. I conduttori, tranne che non si tratti di installazioni volanti, devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente. Tali protezioni possono essere costituite da: tubazioni, canalette porta cavi, passerelle, condotti o cunicoli ricavati nella struttura edile, ecc. Negli impianti industriali, il tipo di protezione dovrà essere concordato di volta in volta con la Committenza. Negli impianti da realizzare in edifici civili e similari si devono rispettare le prescrizioni di seguito descritte.
Canalizzazioni. A meno che non si tratti di installazioni aeree, i conduttori devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente. Dette protezioni possono essere: tubazioni, canalette porta cavi e simili. Nell'impianto previsto per la realizzazione sotto traccia, i tubi protettivi devono essere in materiale termoplastico serie leggera per i percorsi sotto intonaco, in materiale termoplastico serie pesante per gli attraversamenti a pavimento. Il diametro interno dei tubi deve essere pari ad almeno 1,3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in esso contenuti; il diametro del tubo deve essere sufficientemente grande da permettere di sfilare e reinfilare i cavi in esso contenuti con facilità e senza che ne risultino danneggiati i cavi stessi o i tubi. Comunque, il diametro interno non deve essere inferiore a 16 mm. Il tracciato dei tubi protettivi deve consentire un andamento rettilineo orizzontale (con minima pendenza per favorire lo scarico di eventuale condensa) o verticale. Le curve devono essere effettuate con raccordi o con piegature che non danneggino il tubo e non pregiudichino la sfilabilità dei cavi. Le giunzioni dei conduttori devono essere eseguite nelle cassette di derivazione, impiegando opportuni morsetti o morsettiere. Dette cassette devono essere costruite in modo che, nelle condizioni di installazione, non sia possibile introdurre corpi estranei; inoltre, deve risultare agevole la dispersione del calore in esse prodotto. Il coperchio delle cassette deve offrire buone garanzie di fissaggio ed essere apribile solo con attrezzo. I tubi protettivi dei montanti di impianti utilizzatori alimentati attraverso organi di misura centralizzati e le relative cassette di derivazione devono essere distinti per ogni montante. Qualora si preveda l'esistenza, nello stesso locale, di circuiti appartenenti a sistemi elettrici diversi, questi devono essere protetti da tubi diversi e far capo a cassette separate. Tuttavia è ammesso collocare i cavi nello stesso tubo e far capo alle stesse cassette, purché essi siano isolati per la tensione più elevata e le singole cassette siano internamente munite di diaframmi, non amovibili, se non a mezzo di attrezzo, posti tra i morsetti destinati a serrare conduttori appartenenti a sistemi diversi. Il numero dei cavi che si possono introdurre nei tubi è indicato nella tabella seguente. Numero massimo di cavi da introdurre in tubi protettivi (i numeri tra parentesi sono per i cavi di comando e segnalazione) d...
Canalizzazioni. I tubi posti in opera con sottofondo in calcestruzzo di cemento secondo le prescrizioni della D.L. in relazione alla natura del terreno e dei diametri delle condotte, verranno sigillati tra loro con malta cementizia, allineati a regola d'arte e disposti su un piano inclinato con pendenza prescritta dalla D.L. Per la raccolta delle acque meteoriche verranno posti in opera dei chiusini prefabbricati con idoneo sifone e caditoie in ghisa.
Canalizzazioni. E’ previsto l’impiego dei seguenti tipi di canalizzazioni: - in vista, continue (ove i cavi sono indipendenti dagli elementi di supporto) o discontinue; - sottotraccia, nelle murature o nei massetti di pavimento; - in cavedio, che si sviluppano verticalmente. Dovranno essere conformi alle norme CEI. TIPI - di tipo chiuso, completo di coperchio smontabile con attrezzo; - spessore minimo della lamiera 1mm; - assenza di asperità e spigoli; - deve garantire la continuità elettrica; - i dispositivi di connessione di terra devono essere tali da eliminare il rischio di corrosione tra il canale ed il rame del conduttore di protezione.
Canalizzazioni. I cavi elettrici di connessione lato AC, in BT, a servizio dei moduli fotovoltaici, saranno preintestati e posati a vista, vincolati alle strutture metalliche di sostegno ai moduli. Essi saranno posati direttamente interrati e calati nella trincea a cielo aperto. All’interno dei cavidotti realizzati con tubazioni in polietilene (HDPE) saranno posati i cavi elettrici utilizzati per i servizi ausiliari. I cavi, lato corrente alternata, utilizzati per il collegamento tra uscita degli inverter, il quadro di parallelo e di protezione BT, ed il quadro di sezionamento MT, saranno posti in opera all’interno di opportune canalizzazioni metalliche, posate a vista all’interno della cabina elettrica.
Canalizzazioni. Le condutture, per la protezione meccanica dei cavi, avranno le caratteristiche richieste dal tipo di esecuzione dell'impianto e saranno costituite da tubi, canalette, scatole di derivazione o di transito e da frutto.
Canalizzazioni. Il metodo di valutazione e di misurazione sarà il seguente: nel prezzo unitario “a metro” si intendono inclusi e mediamente compensati tutti i seguenti oneri: - elementi di giunzione, trasposizione e curvatura; - collari, viti, tasselli, fascette per il fissaggio; - supporti, mensole, tiges, selle e qualunque altro apparecchio o sistema di fissaggio; - morsetti per la messa a terra, piastrine di congiunzione tra canali - imbocchi, guarnizioni e raccordi per il collegamento scatole e apparecchiature - marcatura con contrassegni colorati - cassette di derivazione principali - nastro di segnalazione (cavidotto interrato) - filo pilota in acciaio (cavidotto interrato) - collante di giunzione (cavidotto interrato) Gli sfridi dovuti alla posa delle canalizzazioni sono inclusi nel prezzo “a metro”.
Canalizzazioni. Tutti i cavi elettrici di energia, di messa a terra, di segnale, ed altri cablaggi, ad esclusione del cavo in rame nudo di messa a terra e dei cavi di stringa idoneamente fissati alla struttura di sostegno dei moduli, dovranno esser posati in opportune guaine, tubi e canale di materiale plastico, fissati opportunamente alla copertura e alla muratura dell’edificio mediante opportuni accorgimenti, e dotati di tutti gli accessori e pezzi speciali per dare il lavoro finito a regola d'arte. Le caratteristiche principali delle canalizzazioni dell’impianto elettrico sono di seguito riassunte: sistemi di passerelle a filo in acciaio inox AISI 304 ad uso portacavi a norme CEI EN 61537 (23-76). Completa di coperchio e protezione antiabrasione. Dovranno essere dimensionate per non superare una grado di riempimento del 50 %. Complete di giunti e raccordi in grado di assicurare la continuità elettrica- Canalina in pvc: PVC rigido, marchiata, autoestinguente, resistente agli acidi, olii, grassi, indeformabile per temperature comprese tra -20 e +60 °C, reazione al fuoco classe 1, conforme alle prescrizioni CEI 23-32 '97 e relative varianti; tipo porta cavi e porta apparecchi, per posa a parete e/o sospesa, compreso coperchio, angoli, giunti, con idoneo sistema di aggancio, scatole di derivazione, IP40 minimo, coperchio apribile solo con attrezzo o possibilità di rinforzo con apposite traversine di contenimento cavi fino all'altezza di 2.25 m; dimensioni standard od equivalenti DIN; bianca o grigia RAL 7035; Le carpenterie di supporto dovranno consentire la messa in opera dei moduli su guide in alluminio o acciaio inox.
Canalizzazioni. La fornitura riguarderà anche locali presso i quali non sono utilizzabili canalizzazioni sottotraccia, dove non risulti possibile eseguire interventi comprendenti opere murarie, e/o locali che, seppur dotati di pavimenti flottanti o controsoffittature, risultino privi di canalizzazioni utilizzabili. Per ciascun impianto (o parte di impianto da realizzare) dovrà pertanto, generalmente, prevedersi: - la fornitura e posa in opera di canalizzazioni e/o tubazioni della dimensione e tipologia opportuna per le componenti di dorsale e di distribuzione del cablaggio tra i piani e le principali direttrici orizzontali; - la fornitura e posa in opera di canalizzazioni e/o tubazioni per le tratte di distribuzione fino alla presa utente. Si precisa che non dovranno essere impiegate, dove anche già esistenti, eventuali canalizzazioni che risultino solo parzialmente utilizzabili, ovvero non realizzate a norma. Si precisa ancora che per la determinazione del costo relativo alla realizzazione delle canalizzazioni e delle opere accessorie (canale, scatole, fori attraverso i muri e soffitti) verrà applicato il costo dei listini relativi ai “Prezzi Informativi dell’edilizia” edito da DEI; e quello edito dalla Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, a cui sarà applicata la percentuale di sconto che le ditte partecipanti offriranno come risultante dall’offerta economica da redigersi con compilazione dell’apposito modello di offerta economica (Allegato C). Il dimensionamento delle canale (o tubazioni) di distribuzione dovrà avvenire in funzione del numero dei cavi da posare e dovrà prevedere sufficiente disponibilità per eventuali ampliamenti dell’impianto nella misura di almeno un ulteriore 30%.