Common use of CANONE DI CONCESSIONE Clause in Contracts

CANONE DI CONCESSIONE. Il canone annuo dovuto per la concessione è quantificato in €. 2.950,82 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,82), iva di legge al 22% esclusa. . Trattandosi di un affidamento in concessione, il Concessionario assume il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone il corrispettivo. Il canone annuo dovrà essere versato mediante due rate semestrali anticipate di pari importo; la prima rata deve essere versata prima della redazione del verbale di consegna dell’area concessa e le successive da versare entro dieci giorni dall’inizio del semestre cui si riferiscono (entro il 5 gennaio ed entro il 5 luglio di ogni anno di durata del contratto). Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, in misura pari al 100% delle variazioni stesse. I pagamenti avverranno , salvo diversa indicazione da parte del Comune di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicato. Le parti convengono di aggiornare annualmente il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento del canone decorre automaticamente dal mese successivo al primo anno di conduzione, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorso. In caso di adeguamenti, il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare del canone dovuto. Il pagamento de canone convenuto non potrà essere sospeso o ritardato, fatto salvo il diritto del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni in separato giudizio. In caso di ritardi nei pagamenti, sono dovuti gli interessi moratori in misura pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati di tre punti percentuali, salva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesi. Il contratto e l’eventuale proroga tecnica, sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito con legge n. 217/2010.

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Samples: Convenzione Per La Concessione in Gestione Di Un’area Verde Attrezzata Con Arredi Ludici, Ed Annesso Chiosco Bar Destinato Alla Somministrazione Al Pubblico Di Alimenti E Bevande All’interno Del Parco Della Resistenza

CANONE DI CONCESSIONE. Il L’importo ottenuto a seguito dell’esperimento di gara rappresenta il canone annuo dovuto di affitto definitivo di cui, a norma delle vigenti disposizioni di legge, verrà eseguito l’adeguamento annuale, secondo gli indici ISTA per la concessione è quantificato in €i prezzi alla produzione dei prodotti agricoli (art. 2.950,82 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,8210 Legge 03/05/1982 n. 203), iva di legge al 22% esclusa. . Trattandosi di un affidamento in concessione, il Concessionario assume il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone il corrispettivo. Il canone annuo dovrà essere versato mediante due rate semestrali anticipate di pari importo; la prima rata deve essere versata prima della redazione del verbale di consegna dell’area concessa e le successive da versare entro dieci giorni dall’inizio del semestre cui si riferiscono (entro il 5 gennaio ed entro il 5 luglio di ogni anno di durata del contratto). Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegati, in misura pari al 100% delle variazioni stesse. I pagamenti avverranno , salvo diversa indicazione da parte bonifico alla tesoreria del Comune di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicatoMontegrosso Pian Latte secondo le seguenti scadenze: acconto del 60% entro il 1° giugno di ciascun anno anno; saldo del restante 40% entro il 30 settembre di ciascun anno. Le parti convengono di aggiornare annualmente Per il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento del canone decorre automaticamente dal mese successivo al primo anno di conduzione, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorsoaffitto l’acconto del 60% del canone è versato alla stipula del contratto. In caso di adeguamentiritardo nel pagamento il concessionario incorrerà nell’obbligo di pagare gli interessi passivi legali per la durata del ritardo. Trascorso un mese dalla scadenza del termine per il pagamento del canone, senza che l’affittuario abbia provveduto al saldo di quanto dovuto, il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare Comune di Montegrosso Pian Latte avrà diritto a risolvere il contratto a norma dell’art. 7, senza ulteriori formalità, e ad esperire gli atti giudiziari per ottenere l’incasso del canone dovuto. Il pagamento de canone convenuto non In ogni caso l’affittuario moroso sarà escluso da future assegnazioni di pascoli di proprietà del Comune di Montegrosso Pian Latte. Nessuna azione contro la proprietà potrà essere sospeso o ritardatointentata dal medesimo. Nessun motivo, fatto salvo sia pure di forza maggiore, potrà esimere il diritto conduttore dell’alpe dal pagamento integrale della quota stabilita, perché a proprio rischio e pericolo esso assume il godimento del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni fondo assoggettandosi a casi fortuiti, a norma del Codice Civile L’alpeggio non può essere subaffittato, né tutto né in separato giudizioparte, senza il preventivo consenso scritto del Comune proprietario. Ottenuto tale consenso, l’affittuario non sarà esente dagli obblighi verso il Comune, ma dovrà rispondere in solido del subaffitto. In caso di ritardi nei pagamentisubaffitto, sono dovuti gli interessi moratori l’affittuario ogni annuo dovrà versare in misura più al Comune, oltre al canone d’affitto di cui all’articolo precedente, una quota pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati ad un decimo del canone annuo di tre punti percentuali, salva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesi. Il contratto e l’eventuale proroga tecnica, sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito con legge n. 217/2010subaffitto.

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Samples: www.cn.camcom.gov.it

CANONE DI CONCESSIONE. Il canone concessorio annuo dovuto per la concessione è quantificato gestione dell’impianto funiviario, che verrà indicato nel contratto, sarà quello offerto in €. 2.950,82 sede di gara con offerta a rialzo rispetto all’importo di euro 5.000,00 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,82), iva di legge al IVA 22% esclusa. . Trattandosi posto a base d’asta e inizierà a decorrere dalla data di un affidamento in sottoscrizione del contratto di concessione, il Concessionario assume il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone il corrispettivo. Il canone annuo dovrà essere versato mediante due rate semestrali anticipate determinato a seguito dell’espletamento della gara sarà soggetto ad una prudenziale rivalutazione media annua del 2% da applicarsi indipendentemente dall’andamento dei mercati e da diversi indici, sia inferiori sia superiori, desunti a livello nazionale. Il canone concessorio annuo per l’utilizzo dei locali tecnici di pari importo; la prima rata deve essere versata prima monte, che verrà indicato nel contratto, sarà quello offerto in sede di gara con offerta a rialzo rispetto all’importo di euro 2.500,00 oltre IVA 22% posto a base d’asta e inizierà a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto di concessione. Il canone annuo determinato a seguito dell’espletamento della gara sarà soggetto ad una prudenziale rivalutazione media annua del 2% da applicarsi indipendentemente dall’andamento dei mercati e da diversi indici, sia inferiori sia superiori, desunti a livello nazionale. L’importo posto a base di gara è relativo alla destinazione d’uso dei locali stabilita dall’ente concedente alla data di redazione del verbale presente documento. In aggiunta ai canoni sopra indicati il concessionario si obbliga a versare all’ente concedente l’importo fisso ed invariabile annuo di consegna dell’area concessa e le successive da versare entro dieci giorni dall’inizio del semestre cui si riferiscono (entro euro 5.317,00 IVA non applicabile a titolo di indennizzo per il 5 gennaio mancato godimento degli usi civici sulle aree interessate dall’infrastruttura. Detto importo non sarà soggetto a rivalutazione per tutta la durata della concessione. Il canone annuo di concessione, determinato come sommatoria dei tre addendi precedentemente definiti, andrà pagato all’ente concedente anticipatamente ed entro il 5 luglio 01 dicembre di ogni anno di durata del contratto)attività con l’unica eccezione per il primo anno, peraltro parziale, di gestione (01/02/2019-30/11/2019) per il quale detto importo andrà comunque interamente pagato entro la data di inizio della concessione e pertanto entro il 01/02/2019. Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo concessionario non potrà per famiglie di operai ed impiegati, in misura pari al 100% delle variazioni stesse. I pagamenti avverranno , salvo diversa indicazione da parte del Comune di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicato. Le parti convengono di aggiornare annualmente nessun motivo ritardare il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento pagamento del canone decorre e non potrà far valere nessuna eccezione od azione se non dopo aver eseguito il pagamento di tutte la rate scadute, anche in caso di giudizio pendente. Il parziale o mancato pagamento del canone alle scadenze convenute costituisce sempre ed automaticamente dal mese successivo al primo anno la messa in mora del concessionario, qualunque ne sia la causa. Saranno, pertanto, dovuti sugli importi non corrisposti o corrisposti in ritardo gli interessi legali e di conduzionemora, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorsosenza che questo costituisca per il concedente la rinuncia ad ogni altra azione per la verificata o persistente inadempienza, fatto sempre salvo il maggior danno. Il mancato pagamento del canone come meglio specificato negli articoli seguenti potrà portare alla risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell’art.1456 del Codice Civile fatto salvo il maggior danno a carico del concessionario. In caso di adeguamentimancato pagamento delle rate di canone è facoltà dell’ente concedente avvalersi della garanzia di cui agli articoli seguenti. Si specifica che il canone concessorio annuo posto a base di gara per l’utilizzo dei locali tecnici di monte è relativo alla destinazione d’uso dei locali stabilita dall’ente concedente alla data di redazione del presente documento. Qualora nel corso della durata della concessione vi sia un mutamento di destinazione d’uso, compatibile con le limitazioni imposte dal P.R.G.C., il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare del nuovo canone dovuto(da intendersi come importo posto a base di gara) sarà determinato sulla base degli indici OMI (banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate) con localizzazione “R1/zona extraurbana/territorio montano”. Il pagamento de nuovo canone convenuto non potrà essere sospeso o ritardatoannuo, determinato applicando il medesimo rialzo percentuale offerto in sede di gara ed in analogia con quanto fatto salvo il diritto in precedenza, sarà soggetto ad una prudenziale rivalutazione media annua del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni in separato giudizio. In caso di ritardi nei pagamenti2% da applicarsi indipendentemente dall’andamento dei mercati e da diversi indici, sono dovuti gli interessi moratori in misura pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati di tre punti percentualisia inferiori sia superiori, salva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesi. Il contratto e l’eventuale proroga tecnica, sono soggetti desunti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito con legge n. 217/2010livello nazionale.

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Samples: Centrale Unica Di Committenza Unione Montana Alta Valle Susa

CANONE DI CONCESSIONE. Il canone annuo dovuto Concessionario dovrà corrispondere all’Amministrazione comunale, per la concessione è quantificato in €. 2.950,82 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,82), iva di legge al 22% esclusa. . Trattandosi di un affidamento in concessionedella gestione del servizio, il Concessionario assume canone annuo, oltre I.V.A., risultante dall’offerta migliorativa presentata in sede di gara dall’aggiudicatario. L’importo del canone di concessione a favore dell’Amministrazione comunale posto a base di gara per l’intera durata contrattuale di 3 anni è di complessivi € 28.200,00 determinato come segue: - per il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone primo anno di gestione, il corrispettivocanone a favore del Comune di Pavullo nel Frignano a base di gara è di € 8.400,00 (al netto di IVA); - per il secondo anno di gestione, il canone a favore del Comune di Pavullo nel Frignano a base di gara è di € 9.000,00 (al netto di IVA); - per il terzo anno di gestione, il canone a favore del Comune di Pavullo nel Frignano a base di gara è di € 10.800,00 (al netto di IVA). Il canone annuo annuo, dovrà essere versato mediante corrisposto in due rate semestrali anticipate di pari importo; la prima rata deve essere versata prima della redazione del verbale di consegna dell’area concessa e le successive , da versare pagarsi entro dieci giorni il trentesimo giorno dall’inizio del semestre cui si riferiscono (entro il 5 gennaio ed entro il 5 luglio di ogni anno di durata competenza. Per le eventuali annualità successive, l’importo del contratto). Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per famiglie di operai ed impiegatideterminato rivalutando il canone corrisposto nel terzo anno contrattuale, in misura pari relazione al 100% delle variazioni stessevalore economico dell'attività di gestione della foresteria, svolta nel corso del periodo contrattuale. I pagamenti avverranno costi della sicurezza da interferenze sono nulli. La controprestazione a favore del concessionario consiste nel diritto di gestire economicamente i servizi di cui trattasi. Gli incassi derivanti dalla gestione della foresteria (caffetteria, salvo diversa indicazione da parte del Comune ristorante, vendita di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicato. Le parti convengono di aggiornare annualmente il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo prodotti tipici locali e affittacamere) saranno trattenuti per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento del canone decorre automaticamente intero dal mese successivo al primo anno di conduzione, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorso. In caso di adeguamenti, il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare del canone dovuto. Il pagamento de canone convenuto non potrà essere sospeso o ritardato, fatto salvo il diritto del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni in separato giudizio. In caso di ritardi nei pagamenti, sono dovuti gli interessi moratori in misura pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati di tre punti percentuali, salva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesi. Il contratto e l’eventuale proroga tecnica, sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito con legge n. 217/2010concessionario.

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Samples: Bando Di Gara Prot.4459

CANONE DI CONCESSIONE. Il canone annuo dovuto Concessionario di ogni singolo lotto dovrà corrispondere annualmente al Concedente un corrispettivo per la concessione è quantificato gestione del servizio che sarà dichiarato in sede di offerta di cui all’art. 2.950,82 oltre iva (euro duemilanovecentocinquanta,82), iva di legge al 22% esclusa10.3 lett. . Trattandosi di un affidamento in concessione, il Concessionario assume il rischio d’impresa relativo alla gestione dei diversi servizi rivolti ai soggetti che vorranno fruirne pagandone il corrispettivoa dell’avviso. Il canone annuo costituisce il compenso per il diritto di sfruttare economicamente il servizio. Il Concessionario dovrà corrispondere al Concedente un canone annuale pari a quello offerto in sede di gara che dovrà essere versato mediante corrisposto in due rate semestrali anticipate di pari importo; la prima rata deve essere versata prima della redazione tranche: un acconto del verbale di consegna dell’area concessa e le successive 50% da versare entro dieci giorni dall’inizio del semestre cui si riferiscono (pagarsi entro il 5 gennaio ed 30 giugno 2019 e il saldo da pagarsi entro il 5 luglio di ogni anno di durata del contratto)30 settembre 2019. Il canone sarà aggiornato annualmente secondo le variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo Concessionario si obbliga a pagare per famiglie di operai ed impiegati, in misura pari al 100% delle variazioni stesse. I pagamenti avverranno , salvo diversa indicazione da parte del Comune di Civitavecchia, mediante bonifico bancario sul relativo conto bancario che sarà successivamente comunicato. Le parti convengono di aggiornare annualmente intero il canone di concessione alle variazioni intervenute nell’indice ISTAT dei prezzi al consumo stabilito senza mai poterlo diminuire, per famiglie di operai e impiegati in misura pari al 100% delle variazioni stesse. Le parti convengono che l’eventuale aggiornamento del canone decorre automaticamente dal mese successivo al primo anno di conduzione, in base alle variazioni ISTAT relative all’anno trascorso. In caso di adeguamenti, il concedente indicherà al concessionario l’esatto ammontare del canone dovutoqualunque contestazione o richiesta intenda promuovere nei confronti della Stazione Appaltante. Il pagamento de canone convenuto non potrà essere sospeso o ritardatoritardato per qualsiasi motivo. Per ciascuno dei giorni di ritardo verrà applicata una penale giornaliera di € 100,00 per un massimo di 10 giorni. Per il mancato pagamento oltre il termine ultimo, fatto salvo il diritto del conduttore di far valere le sue eventuali ragioni in separato giudizio. In caso di ritardi nei pagamenti, sono dovuti gli interessi moratori in misura pari agli interessi legali (art. 1284 CC) maggiorati di tre punti percentuali, salva la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di risoluzione anticipata ai sensi escutere la cauzione definitiva prevista all’art. 14 del presente capitolato in caso di ritardi superiori ai sei mesiBando. Il contratto Concessionario di ogni singolo lotto dovrà inoltre corrispondere al Concedente una fee variabile di cui all’art. 3 dell’avviso, sugli incassi eccedenti la soglia di € 125.000,00 calcolata sulla differenza tra gli incassi effettivi alla fine dell’anno di navigazione e l’eventuale proroga tecnicai € 125.000,00 prefissati fatto eccezione per gli incassi derivanti dal TOUR DELLA MARTESANA e dal TOUR SUL BACINO DEL PANPERDUTO, sono soggetti a tracciabilità dei flussi finanziari come da art.3 della legge 136/2010, nonché art. 6 dello stesso decreto per sanzioni, ed art. 6 del decreto legge n.187/2010 convertito eventuali tratte aggiuntive/innovative concordate con legge n. 217/2010il Concedente al fine di incentivare e sviluppare il servizio su tali tratte.

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Samples: Concessione Di Navigazione Turistica Sperimentale Sul Sistema Dei Navigli Lombardi E Sul Bacino Del Panperduto