Cessazione del rapporto lavorativo Clausole campione

Cessazione del rapporto lavorativo. In caso di cessazione del rapporto lavorativo (licenziamento, pensionamento, trasferimento presso altro ente, temine del contratto, ecc.) l’Utente dovrà: • restituire eventuali attrezzature a lui assegnate; • rendere disponibili sulle cartelle di rete eventuali files inerenti l’attività lavorativa (rendendoli disponibili ai colleghi che lo sostituiranno); • eliminare eventuali dati personali presenti sui dispositivi in dotazione (PC, telefono, cellulare, ecc.). Il Dirigente responsabile dovrà informarne il Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente, almeno tre giorni lavorativi prima della data di cessazione, e dovrà: • comunicare al Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente la cessazione dell’Utente e la data di conclusione delle attività lavorative presso il Settore; • richiedere la disabilitazione degli accessi agli applicativi gestionali (atti, protocollo, contabilità, fax server, ecc.) e ad eventuali liste di distribuzione; • accertarsi che eventuali liste di distribuzione e le numerazioni di faxserver attive sia ricevute da altri utenti ed eventualmente richiedere l’abilitazione di accesso a nuovo Utente; • comunicare il nuovo assegnatario sia della postazione di lavoro che dell’interno e dell’apparato telefonico. Nel caso in cui le attrezzature non venissero riassegnate dovranno essere restituite al Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente che le renderà disponibili per altri settori; • farsi restituire eventuali dotazioni mobili (cellulari, tablet, notebook, ecc.) e consegnarle al Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente. Su richiesta dell’Utente, il Dirigente potrà eventualmente autorizzare la voltura della SIM (in tal caso la comunicazione dovrà essere inviata al Settore che gestisce il “sistema informatico/informativo” dell’Ente che provvederà ad inoltrare all’operatore di telefonia mobile la richiesta di voltura “a privato”); • comunicare le motivazioni diverse rispetto ai cinque punti precedenti motivandole ed dettagliandole. A seguito della comunicazione i tecnici informatici provvederanno ad inibire gli accessi al dominio, alla navigazione internet, all’accesso alle cartelle di rete e agli applicativi, oltre che ad eliminare la casella di posta elettronica nominativa e il contenuto del disco U dell’Utente. La postazione di lavoro e l’apparato telefonico verranno riconfigurati per il nuovo assegnatario e gli eventuali dati presenti (relati...
Cessazione del rapporto lavorativo. L’Azienda può attivare account di mail relativi sia su caselle di tipo generico (info@, amministrazione@, ufficio@ etc…) sia su caselle di tipo nominale (n.cognome@, nome.cognome@, cognome@, nome@ etc…). In caso di cessazione del rapporto di lavoro tra l’Azienda e l’incaricato è vietato a quest’ultimo di cancellare i messaggi di mail inviati e/o ricevuti tramite l’account assegnatogli, essendo quei messaggi un patrimonio aziendale. In caso di cessazione del rapporto di lavoro tra l’Azienda e l’incaricato la casella mail assegnata potrà essere mantenuta attiva per un periodo fino a 12 mesi o dismessa, anche prima dei 12 mesi, in base alle necessità aziendali. Se mantenuta attiva potrà essere assegnata ad altro personale aziendale oppure le mail ricevute potranno essere inviate ad altra mail aziendale. L’azienda potrà predisporre un messaggio di risposta automatica per avvisare il mittente che il destinatario non lavora più in azienda. Il contenuto della mail (inviato o ricevuto) resta di proprietà dell’Azienda che potrà decidere se conservarlo e archiviarlo (mantenimento dei back up) oppure eliminarlo definitivamente.

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  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Utenze Le VM sono configurate con modalità idonee a consentirne l’accesso unicamente a soggetti dotati di credenziali di autenticazione che ne consentono la loro univoca identificazione.

  • Trattamento economico di malattia Durante il periodo di malattia, previsto dall'articolo precedente, il lavoratore avrà diritto, alle normali scadenze dei periodi di paga:

  • Documento Unico di Regolarità contributiva (DURC) 1. La stipula del contratto, l’erogazione di qualunque pagamento a favore dell’appaltatore, la stipula di eventuali atti di sottomissione o di appendici contrattuali, sono subordinate all’acquisizione del DURC.

  • Inscindibilità delle norme contrattuali Le norme del presente contratto devono essere considerate, sotto ogni aspetto ed a qualsiasi fine, correlate ed inscindibili tra loro e non sono cumulabili con alcun altro trattamento, previsto da altri precedenti contratti collettivi nazionali di lavoro. Il presente CCNL costituisce, quindi, l'unico contratto in vigore tra le parti contraenti. Eventuali difficoltà interpretative possono essere riportate al tavolo negoziale nazionale per l'interpretazione autentica della norma. Sono fatte salve, ad esaurimento, le condizioni normoeconomiche di miglior favore.

  • Modalità della votazione Il luogo e il calendario di votazione saranno stabiliti dalla Commissione elettorale, previo accordo con la Direzione aziendale, in modo tale da permettere a tutti gli aventi diritto l'esercizio del voto, nel rispetto delle esigenze della produzione. Qualora l'ubicazione degli impianti e il numero dei votanti lo dovessero richiedere, potranno essere stabiliti più luoghi di votazione, evitando peraltro eccessivi frazionamenti anche per conservare, sotto ogni aspetto, la segretezza del voto. Nelle aziende con più unità produttive le votazioni avranno luogo di norma contestualmente. Luogo e calendario di votazione dovranno essere portate a conoscenza di tutti i lavoratori, mediante comunicazione nell'albo esistente presso le aziende, almeno giorni prima del giorno fissato per le votazioni.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO

  • COSTI DELLA SICUREZZA 1. Le Amministrazioni Contraenti, ai sensi dell’art. 26 del D. Lgs. 81/2008, provvederanno, prima dell’emissione dell’Ordinativo di Fornitura, ad integrare il “Documento di valutazione dei rischi standard da interferenze” allegato ai documenti di gara, riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto. In tale sede le Amministrazioni Contraenti indicheranno i costi relativi alla sicurezza (anche nel caso in cui essi siano pari a zero).