Comandi. (interruttori, deviatori, pulsanti e simili) e prese a spina
Comandi. (interruttori, deviatori, pulsanti e simili) e prese a spina Art.88 Apparecchiature modulari con modulo normalizzato
Comandi. Sono da adottarsi esclusivamente i tipi approvati a marchio IMQ secondo la norma CEI 23-9 II ediz. 1987. I frutti devono essere del tipo a montaggio a scatto sui telai portapparecchi ed avere le seguenti caratteristiche: Tasto a grande superficie in accordo al D.P.R. 384 relativo alle barriere architettoniche, ed aventi dimensioni in altezza modulare (45 mm) con la possibilità, tramite apposito accessorio, dell‟eventuale montaggio in quadri di distribuzione. Morsetti doppi con chiusura a mantello e viti imperdibili per il facile serraggio dei conduttori flessibili fino a 4 mmq o rigidi fino a 6 mmq di sezione. Corpo in materiale termoindurente e resistente alla prova del filo incandescente fino a 850 *C. Interruttori di comando con corrente nominale di 10A o 16A. Pulsanti con ampia gamma comprendente pulsanti con contatti 1NA; 1NC; 2NA; 1NA doppio; 1NA doppio con interblocco meccanico. Possibilità di personalizzazione dei tasti ed ampia gamma di tasti intercambiabili con varie simbologie.
Comandi. Tabella B-1: Centrali SmartLine Riarmo centrale Comando che azzera tutti gli eventi attivi in centrale, cancella memorie e ripristina le condizioni di stand-by.
Comandi. Si impiegheranno apparecchi da incasso modulari e componibili. Comune di Martellago - Protocollo n. 0029334/2022 del 10/11/2022 08:03:21 Gli interruttori di comando, i deviatori e gli invertitori per i punti luce saranno da 10A; gli interruttori per le eventuali prese comandate avranno la stessa corrente nominale della presa. Le prese a spina dovranno essere di sicurezza, con alveoli schermati e far parte di una serie completa d’apparecchi atti a realizzare impianti di segnalazione, di distribuzione sonora negli ambienti, ecc. La serie deve consentire l’installazione di almeno tre apparecchi nella scatola rettangolare normalizzata. Per l’alimentazione d’utilizzatori elettrici con forte assorbimento (lavatrici, lavastoviglie, ecc.) sarebbe opportuno installare un proprio dispositivo di protezione di sovracorrente (interruttore bipolare con fusibile o magnetotermico), o quantomeno un sezionatore, per eventuali manutenzioni in sicurezza. Si raccomanda che le prese siano installate in modo che l’asse d’inserzione sia orizzontale, ad un’altezza dal piano di calpestio di almeno 175mm se a parete o di almeno 70mm se da canalizzazioni. Per le altre apparecchiature si rispetteranno le quote d’installazione raccomandate dalle norme CEI 64-8 e 64-50 e sinteticamente indicate nella fig.1 allegata alla presente relazione. Ai fini dell’eliminazione delle barriere architettoniche, negli spazi esterni, nelle parti comuni del condominio e negli alloggi previsti per i portatori di handicap le apparecchiature andranno ubicate in posizione comoda, dovranno essere facilmente individuabili anche in condizioni di scarsa visibilità ed essere protette dal danneggiamento per urto. Le quote d’installazione in questi casi sono indicate nella fig.2 allegata alla presente relazione. I circuiti di comando e di segnalazione, nel caso siano alimentati da un trasformatore di sicurezza a bassissima tensione di sicurezza (SELV) non dovranno avere alcun punto, né le masse, a terra. Il trasformatore, installato sul quadro, avrà i morsetti d’uscita segregati o distanziati, al fine di evitare contatti con i circuiti a tensione normale.
Comandi. I requisiti tecnici dei comandi sono individuati nell’allegato I alla direttiva 86/415/CEE e successive modifiche ed integrazioni. Per comando si intende qualsiasi dispositivo il cui azionamento diretto permette di modificare lo stato o il funzionamento del trattore o di un’attrezzatura ad esso collegata (vedi definizione al punto 1.2 dell’allegato I alla direttiva 86/415/CEE). I comandi devono essere in possesso di requisiti generali e particolari individuati rispet- tivamente al capitolo 1 e 2 dell’allegato I alla suddetta direttiva.
Comandi. Il personale ANIEF può essere distaccato presso altre strutture direttamente collegate con l’Associazione, in presenza di ragioni motivate e con preavviso di norma di almeno due giorni.
Comandi. L’UPS dovrà essere dotato dei seguenti comandi: ▪ accensione sicura UPS (protezione contro accensioni involontarie); ▪ arresto UPS (al fine di evitare spegnimenti accidentali pur consentendo un rapido spegnimento in caso di emergenza, il pulsante dovrà essere premuto per almeno 3 secondi prima di avere effetto); ▪ tacitazione cicalino; ▪ tasti di scorrimento del menu a display, conferma della selezione ed uscita.
Comandi. Sul pannello frontale saranno previsti i tasti di comando e gestione dei menù di configurazione della centrale ed in particolare è possibile compiere in modo semplice le seguenti operazioni: - attivare e disattivare le uscite della centrale - programmare la soglia di allarme per zona e per singolo punto - tacitare il buzzer di segnalazione acustica - resettare le condizioni di allarme - navigare nei menù di configurazione e settaggio della centrale La programmazione della centrale potrà essere eseguita anche utilizzando un pacchetto software dedicato su di un PC di configurazione che potrà essere remoto o connesso localmente tramite porta USB. Quest’ultima modalità può anche essere eseguita connettendo direttamente alla porta USB una tastiera di PC, sfruttando in tal modo direttamente il microprocessore della centrale. I comandi, la gestione e l’uso della centrale saranno resi possibili utilizzando fino a 10 password programmabili su 3 livelli di accesso diversi che limitano le funzioni a seconda delle persone che si devono interfacciare:
Comandi. Si accede ad una sezione dove sono elencate le uscite da attivare. Fare riferimento al paragrafo 5-6 Attivazione delle uscite.