ILLUMINAZIONE ESTERNA Clausole campione

ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate a illuminare zone esterne ai fabbricati devono essere alimentate dal quadro di servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonche' le lampade e gli accessori necessari devono essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere; salvo prescrizioni specifiche dell'Amministrazione appaltante, si dovra' raggiungere per gli apparecchi di illuminazione almeno il grado di protezione IP 55 per i gruppi ottici contenenti le lampade. L'accensione delle lampade deve essere effettuata a mezzo di un interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero, modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati dovranno essere alimentate dal quadro servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonché le lampade e gli accessori necessari dovranno essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere. L'accensione delle lampade dovrà essere effettuata a mezzo di interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 1.. L’impianto di illuminazione dell'area esterna degli edifici municipali, impianto in classe II, dovrà essere realizzato utilizzando corpi illuminanti montati su pali. L’impianto di illuminazione esterna deve essere alimentato da apposito quadro di comando e distribuzione. L’impianto dovrà essere realizzato utilizzando componenti che abbiano un grado di protezione non inferiore a IP55. 2.. Il comando dell'accensione degli apparecchi di illuminazione deve essere effettuato tramite un contattore collegato ad un interruttore crepuscolare. 3.. Le scelte tecniche evidenziate in fase di progettazione dovranno in ogni caso, aver cura di rispettare i limiti prescritti dalla norma UNI di riferimento, necessari per abbattere l’inquinamento luminoso. 4.. Il quadro di comando, protezione e distribuzione deve essere realizzato in PVC con grado di protezione minimo IP 55, il quadro sarà alimentato direttamente dal contatore utilizzando un partenza specifica. Esso deve contenere un interruttore magnetotermico differenziale trifase con sensibilità 0.3 A per la protezione del circuito di alimentazione, al fine di realizzare un sistema di comando automatico e manuale di accensione degli apparecchi di illuminazione gestito da interruttore crepuscolare. 5.. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati devono essere alimentate dal quadro servizi generali con illuminamento pari a 20 Lux a pavimento. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonché le lampade e gli accessori necessari devono essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere. 6.. Il coefficiente di disuniformità può raggiungere più elevati valori, fino ad un massimo di 0,8, salvo particolari prescrizioni al riguardo, da parte dell’Amministrazione appaltante. 7.. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio. 8.. La posa dei cavidotti verrà realizzata secondo la norma CEI 11-17. I cavi elettrici di alimentazione per posa interrata devono essere del tipo FG7OR0,6/1 kV. 9.. Il rifacimento dei cavidotti interrati comporta l’utilizzo di tubazioni conformi alla norma EN 00000-0-0 (CEI 23-46) tipo 450, diametro minimo di 63 mm, interrate ad una profondità di almeno 60 cm protette meccanicamente da coppella supplementare o mattonella.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Nelle aree esterne (accessi, spazi a verde, parcheggi, ecc.) è necessario approntare un impianto di illuminazione finalizzato a: - fornire un illuminamento medio adeguato; - ridurre, per quanto possibile, l’abbagliamento prodotto dall’impianto. Relativamente ai posteggi all’aperto di pertinenza della struttura ospedaliera, valgono le regole dell’illuminamento stradale per le aree residenziali e pedonali; in tale ambito la CIE (Commissione Internazionale de l’Eclairage) raccomanda di valutare l’abbagliamento A mediante la relazione: A = L . S0,25 dove: L = il più elevato valore di luminanza media (cd/m2) nella direzione fra 85° e 90° dalla verticale; S = superficie emittente dalla sorgente (m2) nella direzione a 90° con la verticale. La CIE raccomanda che tale parametro non superi 3000 per un’altezza d’installazione della sorgente  4,5 m; 4000 per un’altezza d’installazione compresa tra 4,5 e 6 m e 5000 per un’altezza d’installazione > di 6 m. In queste aree è opportuno: a) evitare che luci disturbanti entrino nelle abitazioni e pertanto che si adottino apparecchi adeguatamente schermati; b) ottenere buone rese di colori e pertanto adottare sorgenti luminose con temperature di colore comprese tra 2000 e 3000 k; c) cercare di illuminare adeguatamente le targhe, i nomi delle strade e quant’altro possa favorire l’orientamento; adottare per le zone alberate sorgenti luminose che permettano una buona resa dei colori. Relativamente alle prescrizioni impiantistiche è bene attenersi alle raccomandazioni della Guida CEI 64-50 che prescrive: di alimentare gli impianti all’aperto con un proprio circuito e di installare componenti elettrici aventi un grado di protezione almeno IP43;
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 11 Posa cordonate
ILLUMINAZIONE ESTERNA. 11 Posa cordonate 12 Area a verde
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Rimozione pali illuminazione e corpi illuminanti 10 - Posa pali illuminazione e corpi illuminanti SCHEDA n. 9 RIMOZIONE PALI ILLUMINAZIONE E CORPI ILLUMINANTI In questa fase di lavoro opereranno presuntivamente le Imprese e le Ditte di seguito elencate con a fianco indicata la potenziale tipologia di interferenza, distinta tra spaziale (IT) e/o temporale (IS), provocata o subita. AFFIDATARIA IN PROPRIO L IT IS X X X SUBAFFIDATARI L IT IS specialistici riguardanti gli impanti elettrici; L X FORNITORI – NOLI A CALDO L IT IS Coordinamento con altre fasi lavorative Non necessario in quanto non è prevista interferenza con altre fasi di lavoro eseguite contemporaneamente nell'area di lavoro interessata. Le lavorazioni componenti devono essere sfasate spazialmente e temporalmente. In questo caso sarà comunque opportuna la presenza di un Preposto in grado di attuare le disposizioni ricevute per non interferire con altre fasi lavorative in corso. Dovrà predisporsi una zona nella quale depositare i pali ed i corpi illuminanti eventualmente da riutilizzare in posizione tale da essere compatibile con le lavorazioni. Interferenze con altre Ditte in cantiere E' prevista la presenza delle seguenti figure durante questa fase lavorativa:
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Le lampade destinate ad illuminare zone esterne ai fabbricati dovranno essere alimentate dal quadro servizi generali. I componenti impiegati nella realizzazione dell'impianto, nonché le lampade e gli accessori necessari dovranno essere protetti contro la pioggia, l'umidità e la polvere. L'accensione delle lampade dovrà essere effettuata a mezzo di interruttore programmatore (orario) con quadrante giornaliero modulare e componibile con gli apparecchi montati nel quadro elettrico d'appartamento. Tutti i prodotti e/o materiali di cui al presente articolo, qualora possano essere dotati di marcatura CE secondo la normativa tecnica vigente, dovranno essere muniti di tale marchio. Si riportano le caratteristiche tecniche delle apparecchiature da istallare Plafoniera led 46W per esterni, con corpo in policarbonato autoestinguente V2 e schermo in policarbonato autoestinguente, fissata ad altezza max di m 4, comprensiva di sistema con fotodiodo e smart drive per il controllo automatico della luce in base alla luce naturale e kit batteria tampone per l'alimentazione di emergenza, comprensiva degli accessori e oneri di fissaggio e collegamento. Caratteristiche: Grado di protezione IP65, grado di tenuta agli urti IK05, tensione 230V, 50hz, Cosfi 0,97, flusso luminoso 500lm,CRI>80, ottica simmetrica, temperatra ambiente di funzionamento -20-50°C. Nell'onere si intende inclusoogni onere e magistero per rendere l'opera completa in ogni parte, funzionante e a regola d’arte.
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Verifica dello stato di efficienza dell’impianto di illuminazione esterna mediante l’accensione di tutti i corpi illuminanti (mensile); • Verifica dell’efficienza del sistema di accensione e spegnimento automatico ed eventuale ritaratura (mensile); • Sostituzione nei corpi illuminanti di lampade esaurite o in xxx xx xxxxxxxxxxx (xxxxxx xxxxxxxxxx); • Sostituzione di reattor, starter, condensatori ed altri accessori guasti o avariati (quando necessario); • Pulizia dei corpi illuminanti mediante straccio umido e detergente (mensile).
ILLUMINAZIONE ESTERNA. Palo conico diritto h f.t. 4000mm h i.600mm in acciaio zincato a caldo, diametro di base Ø106mm, diametro di testa Ø60mm e trattamento superficiale di verniciatura a polveri acriliche. Portello a toppa IP54 in fusione di alluminio con giunzione di tenuta (186x45mm), completo di morsettiera IP43 con portafusibile singolo o doppio, cavi in ingresso da 16mmq e in uscita da 2,5mmq. Di serie in classe di isolamento II. E' inoltre compreso il braccio singolo piccolo 270x230mm.