Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico 1. Il dipendente ispira il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità e spirito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematico. 2. Qualora il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento. 3. Il dipendente, nei rapporti con il pubblico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenzia. 4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami. 5. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenzia. 6. Il dipendente cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizi. 7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Appears in 3 contracts
Samples: Code of Conduct, Code of Conduct, Code of Conduct
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Il dipendente ispira Fermo restando il proprio comportamento a cortesiarispetto dei termini del procedimento amministrativo, correttezzail dipendente, disponibilità e spirito salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri lavoratori il compimento di servizio sia attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza.
1 L'art. 333 comma 3 del codice di procedura penale afferma che "delle denunce anonime non può essere fatto alcun uso" salvo che nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronicacasi previsti dall'art. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza 240 del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicopredetto codice.
2. Qualora il Il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materiautilizza i permessi di astensione dal lavoro, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passividenominati, nel rispetto del contribuente. Il dipendentedelle condizioni previste dalla legge, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio dai regolamenti e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamentodai contratti collettivi.
3. Il dipendentedipendente garantisce l’effettiva presenza in servizio, nei rapporti con il pubblicoai sensi dell’art. 55 –quinquies del decreto legislativo 30 settembre 2001, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzian. 165, salvo diverse disposizioni attraverso l’uso corretto e diligente dei sistemi di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziarilevamento delle presenze messi a disposizione dall’Ateneo.
4. Nelle operazioni da svolgersi Il dipendente utilizza gli spazi, gli arredi, il materiale, le attrezzature, gli strumenti informatici, i telefoni e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico quant’altro messo a disposizione dall’Ateneo con particolare cura e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generichediligenza e secondo le modalità previste. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclamisi serve del mezzo di trasporto, eventualmente messo a disposizione dall’Ateneo, solo per lo svolgimento dei compiti di ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio.
5. Salvo il diritto Il dipendente che rappresenta l’Ateneo nelle controversie giudiziali o stragiudiziali, anche per delega dell’Avvocatura di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacaliStato, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziaè tenuto all’osservanza della normativa di riferimento.
6. Il dipendente cura che compia un’attività che possa essere oggetto di tutela quale opera dell’ingegno informa tempestivamente il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei serviziresponsabile della struttura o il responsabile scientifico mettendo a disposizione quanto necessario per l’eventuale tutela.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito che faccia uso di decisioni strumentazioni, macchine o azioni proprie altri apparati è tenuto a osservare la normativa specifica, le indicazioni d’uso e ogni cautela per prevenire ed evitare rischi per la salute propria o altrui inerenti all’ufficiodi terzi (D.lgs. 81/2008).
8. Il dipendente che riceva beni dell’Università o di altri enti, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrativecon cui l’Università abbia un contratto o una convenzione, in corso o conclusiuso per ragioni di servizio, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni assume gli obblighi di legge custodia e regolamentari in materia protezione previsti dalla normativa applicabile. Il dipendente non cede, nemmeno temporaneamente, a terzi i beni suddetti, salvo i casi previsti dalla legge.
9. Il dipendente custodisce con particolare cura e diligenza gli strumenti informatici, nonché le credenziali di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali accesso ai sistemi informativi messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigentidall’Ateneo, anche in materia al fine di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entratenon pregiudicarne la sicurezza informatica.
Appears in 1 contract
Samples: Codice Di Comportamento
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Il dipendente ispira Fermo restando il proprio comportamento a cortesiarispetto dei termini del procedimento amministrativo, correttezzail dipendente, disponibilità e spirito salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da fari ricadere su altri dipendenti il compimento di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi attività o l’adozione di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre decisioni di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicopropria spettanza.
2. Qualora il Il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materiautilizza i permessi di astensione dal lavoro, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passividenominati, nel rispetto del contribuentedelle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. Il dipendenteDirigente responsabile della struttura ha l’obbligo di vigilare sulla corretta timbratura delle presenze da parte dei dipendenti assegnati, fatte salve segnalando tempestivamente all’Ufficio procedimenti disciplinari per le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamentopratiche scorrette.
3. Il dipendentedipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici nel rispetto dei vincoli posti dall’amministrazione. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell’amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d’ufficio, nei rapporti con il pubblicoastenendosi dal trasportare terzi, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che se non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziaper motivi d’ufficio.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini osserva ogni accorgimento idoneo a garantire la massima efficienza ed economicità d’uso, anche in termini di risparmio energetico. Cura lo spegnimento di luci e risponde senza ritardo ai loro reclamistrumentazioni al termine dell’orario di lavoro.
5. Salvo Il dipendente osserva le disposizioni vigenti in materia di rilevazione delle presenze/assenze. E’ dovere del dipendente utilizzare il diritto lettore badge più vicino alla propria sede di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacalilavoro all’atto dell’ingresso o uscita dal servizio, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziafatte salve ipotesi in cui vi siano ragioni di servizio con specifiche autorizzazioni che consentano di derogare all’obbligo.
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard Durante l’orario di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizilavoro non sono consentiti momenti conviviali o celebrativi che non siano autorizzati dal dirigente o responsabile dell’unità organizzativa.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito è tenuto ad osservare le norme comunali che disciplinano la raccolta differenziata dei rifiuti.
8. Il dipendente deve astenersi dal prestare la propria opera sotto l’effetto di decisioni sostanze alcoliche o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficiostupefacenti, al e di fuori dei casi consentiticonsumare tali sostanze nel corso della prestazione lavorativa.
9. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in In materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati cultura della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezzasicurezza, il dipendente rilascia copie ed estratti ha l’obbligo di atti documentarsi e di adeguare il proprio comportamento agli specifici sistemi aziendali in essere per la gestione dei rischi. In particolare si richiama l’osservanza di comportamenti corretti nell’ambito delle seguenti materie e rischi: − salute e sicurezza dei lavoratori/rischio lavorativo − sicurezza dei pazienti/rischio clinico − privacy e sicurezza dei dati/rischio informativo − correttezza amministrativa e contabile/rischio amministrativo e contabile − trasparenza e integrità/ rischio corruttivo e da conflitti di interesse.
10. Ogni dipendente è tenuto ad osservare norme, disposizioni aziendali e del dirigente o documenti responsabile della unità organizzativa di appartenenza in ragione dell’attività e delle funzioni cui è chiamato. Si richiamano alcune attività, aree e materie nelle quali, tra le altre, si indica particolare cura e correttezza: − debiti informativi verso Regione/Stato − obiettivi e budget assegnato per valutazione della performance − gestione liste d’attesa − sperimentazioni cliniche e rapporti con società farmaceutiche − consenso informato − prescrizioni diagnostico-terapeutiche − adesione a protocolli diagnostico-terapeutici − redazione documentazione clinica − libera professione intramuraria. Qualora regolarmente autorizzata l’attività professionale intramuraria, il dipendente deve tenere rigorosamente separate le due attività, istituzionale e libero professionale nei tempi, nella durata, nei volumi di attività, nell’uso delle strumentazioni, secondo la sua compe- tenzadisciplina regolamentare in essere in Azienda, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, non intralciando e dai regolamenti dell’Agenzia non creando condizionamento alcuno nei reciproci regimi attuativi delle Entratestesse.
Appears in 1 contract
Samples: Regolamento Disciplinare
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Il dipendente ispira svolge l’attività che gli viene assegnata nei termini e nei modi previsti, salvo giustificato motivo, non ritarda ne' adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il proprio comportamento compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza. Il responsabile è tenuto a cortesiavigilare e a rilevare casi di squilibrio nella ripartizione dei carichi di lavoro, correttezza, disponibilità e spirito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere dovute alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione negligenza dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicodipendenti.
2. Qualora il Il dipendente non sia competente abbandona il proprio posto di lavoro anche per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendenteperiodi brevi, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi ragioni imprescindibili, qualora il proprio allontanamento provochi l’assenza completa di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste custodia di uffici o aree in ordine al comportamento quel momento accessibili da parte degli utenti. Il dipendente è comunque tenuto ad informare il proprio e responsabile della necessità di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamentoabbandono temporaneo del posto di lavoro.
3. Il dipendentedipendente assicura, in caso di assenza dal servizio per malattia o altre cause autorizzate dal contratto, la tempestiva - e dove possibile preventiva - comunicazione al proprio responsabile secondo le indicazioni contenute nei rapporti con il pubblico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziaregolamenti dell’Ente.
4. Nelle operazioni da svolgersi E’ a carico del responsabile diretto la verifica dell’osservanza delle regole in materia di utilizzo dei permessi di astensione dal lavoro nonché del corretto utilizzo del sistema informatico di rilevazione e nella trattazione certificazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclamipresenze.
5. Salvo Il dipendente utilizza il diritto materiale o le attrezzature o i mezzi di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela trasporto dell’amministrazione di cui dispone soltanto per lo svolgimento dei diritti e delle prerogative sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziacompiti d’ufficio.
6. Il A tal fine il dipendente assicura la massima collaborazione al rispetto di alcune regole d’uso:
a) il dipendente ha cura dei mezzi e dei materiali a lui affidati e adotta le cautele necessarie per impedirne il rispetto deterioramento, la perdita o la sottrazione;
b) il dipendente ha cura degli standard spazi dedicati e del materiale e della strumentazione in dotazione e li utilizza con modalità improntate al buon mantenimento e alla riduzione delle spese, anche energetiche;
c) il dipendente utilizza le risorse informatiche assicurando la riservatezza dei codici di qualità accesso ai programmi, evitando la navigazione in internet per finalità non istituzionali e non intrattiene durante l’orario di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizi.lavoro relazioni con social network;
d) il dipendente che utilizza per ragioni di servizio i mezzi di trasporto dell’Ente compila in modo esaustivo e sottoscrive il registro di bordo e garantisce un controllo principale del buono stato del mezzo, e laddove riscontra eventuali anomalie nel funzionamento, provvede ad annotarle nel suindicato registro e contestualmente ne dà sollecita informazione al Responsabile del settore;
7. Nei rapporti interni tra colleghi e fra servizi il dipendente fa uso della posta elettronica per incentivare una comunicazione più efficace e diretta. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito utilizza la posta elettronica per motivi diversi da quelli di decisioni servizio ed evita l’invio di e-mail in copia conoscenza e/o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficiocollettive per argomenti che non riguardino direttamente le competenze dei destinatari.
8. Nelle relazioni con i superiori, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrativei colleghi, in corso o conclusii collaboratori, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio il segretario e gli obblighi di riserva- tezzaamministratori, il dipendente rilascia copie ed estratti dipendente:
a) assicura la massima collaborazione, nel rispetto reciproco delle posizioni e delle funzioni istituzionali;
b) evita atteggiamenti e comportamenti che possano turbare il necessario clima di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia serenità e concordia nell’ambito di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entratelavoro.
Appears in 1 contract
Samples: Integrity Agreement
Comportamento in servizio. rapporti con 1. Fermo restando il pubblico
1rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l‟adozione di decisioni di propria spettanza. Il dipendente ispira il proprio comportamento a cortesiacontribuisce ad assicurare l‟esistenza di un ambiente di lavoro in cui venga rispettata la dignità della persona evitando atti e comportamenti indesiderati, correttezzaprevaricatori o persecutori e molestie, disponibilità e spirito anche di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenzacarattere sessuale, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicotali da provocare disagio o malessere psicofisico.
2. Qualora Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. Durante l‟assenza dal servizio per infermità o infortunio il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuentesvolge attività che ritardino il recupero psico-fisico. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio dipendente comunica con sollecitudine ogni mutamento di residenza o domicilio e gli obblighi l‟insorgere di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano una malattia causante assenza. Il dipendente è tenuto a ritirare la corrispondenza proveniente dal datore di lavoro e a presentarsi alle visite mediche richieste in ordine al comportamento proprio e dal datore di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha lavoro. Il dipendente effettua la responsabilità o registrazione delle presenze nell‟ufficio presso il coordinamentoquale presta servizio.
3. Il dipendentedipendente non utilizza a fini privati materiale o attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e non utilizza i servizi telematici e le linee telefoniche dell‟ufficio per esigenze personali. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell‟amministrazione a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d‟ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d‟ufficio. Tanto nella prospettiva dell‟efficienza e dell‟economicità dell‟azione pubblica.
4. Nella redazione dei testi scritti e in tutte le altre comunicazioni, il dipendente usa un linguaggio semplice e comprensibile; evita l‟utilizzo di abbreviazioni o acronimi quando il significato non risulti chiaramente da altri elementi della comunicazione; esplicita il contenuto delle norme che motivano la decisione o che disciplinano gli adempimenti che formano oggetto della comunicazione stessa.
5. Al dipendente non è consentito durante l‟orario di lavoro nei rapporti con il pubblicopubblico l‟uso di un linguaggio irrispettoso e/o comunque polemico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenzia.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.
5. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziaanche tramite email.
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard è tenuto a verificare lo spegnimento di qualità PC, monitor, stampanti e qualunque altra apparecchiatura elettrica nelle proprie disponibilità alla conclusione dell‟orario di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizilavoro prima di lasciare gli edifici.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito È fatto obbligo ai dirigenti degli uffici/servizi/strutture regionali di decisioni rilevare e tenere conto, anche ai fini della valutazione del personale, delle eventuali disfunzioni, degli inadempimenti e/o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficiodei ritardi nell‟espletamento delle attività di competenza della strutture medesime, al dovute alla negligenza dei dipendenti, di fuori controllare che l‟uso dei casi consentiti. Fornisce informazioni permessi di astensione avvenga effettivamente per le ragioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di nei limiti previsti dalla legge e regolamentari dai contratti collettivi, di vigilare sulla corretta timbratura delle presenze da parte dei propri dipendenti, segnalando al soggetto competente in materia di accessoesercizio di funzioni disciplinari, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio ciascuna delle ipotesi del presente comma, eventuali pratiche scorrette e gli comportamenti contrari agli obblighi di riserva- tezzacui ai commi 1, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, 2 e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate3 del presente articolo.
Appears in 1 contract
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Il dipendente ispira Fermo restando quanto previsto dall’art. 11 del codice di comportamento, il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità e spirito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza Responsabile del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicoServizio vigila sul suo corretto adempimento degli obblighi ivi previsti.
2. Qualora il Il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi rispetta l’orario di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio lavoro timbrando regolarmente tutti i movimenti di entrata e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o uscita a qualunque titolo avvengano utilizzando il coordinamentosistema di autorizzazione vigente nell’ente.
3. Il responsabile di servizio rileva eventuali ritardi o comportamenti posti in essere dal dipendente, nei rapporti con tali da far ricadere su altri il pubblicocompimento di attività o decisioni di propria spettanza. Qualora il Responsabile ritenga che tali comportamenti possano essere fonte di sanzione, segnala l’accaduto all’Ufficio per i procedimenti disciplinari. In ogni caso, dei comportamenti di cui al presente articolo, si fa riconoscere esponendo dovrà tener conto in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni sede di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziavalutazione annuale della performance individuale.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze Il responsabile di servizio o diverso ordine garantisce e controlla il corretto utilizzo degli istituti di priorità stabilito dall’Agenzialegge e di contratto relativi alle assenze dei dipendenti evidenziando deviazioni e ponendo in essere meccanismi correttivi. In particolare, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generichegarantisce la fruizione delle ferie al fine di un recupero psico-fisico del lavoratore, secondo il dettato contrattuale. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclamiInoltre vigila sulla corretta segnalazione della presenza in servizio, secondo le modalità adottate dall’ente, evidenziando tempestivamente all’ufficio procedimenti disciplinari pratiche scorrette.
5. I dipendenti utilizzano i beni, i mezzi e le attrezzature affidate esclusivamente per ragioni di servizio. Il loro utilizzo presuppone comportamenti diligenti al fine di preservarne nel tempo la loro integrità. Se non espressamente autorizzato dai servizi informatici, è vietata l’installazione di software di terzi ancorché gratuiti nonché l’utilizzo di file o documenti provenienti dall’esterno, soprattutto se non attinenti al servizio, tali da inficiare le misure di sicurezza adottate dall’ente alle quali si rinvia. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacalidiverse disposizioni, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenzia.
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard al termine dell’orario di qualità lavoro dovrà provvedere allo spegnimento di tutte le luci e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei serviziqualsiasi apparecchiatura elettrica.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Appears in 1 contract
Samples: Servizio Di Trasporto Scolastico
Comportamento in servizio. rapporti I conducenti degli autoveicoli da noleggio, nell’espletamento del servizio debbono comportarsi con correttezza, civismo, senso di responsabilità e comunque tenere sempre un atteggiamento decoroso. In particolare hanno l’obbligo di:
a. conservare costantemente nell’autoveicolo tutti i documenti inerenti l’attività dell’esercizio ed esibirli ad ogni richiesta da parte degli agenti incaricati alla sorveglianza;
b. segnalare tempestivamente al competente Ufficio comunale il pubblicocambiamento di domicilio e della rimessa;
c. presentarsi regolarmente alle verifiche di cui al precedente art. 19 e di attenersi alle prescrizioni del Comune a seguito delle stesse verifiche.
d. curare che il contachilometri funzioni regolarmente;
e. compiere I servizi che siano richiesti dagli Agenti della forza pubblica nell’interesse dell’ordine e della sicurezza del cittadini;
f. visitare diligentemente, al termine di ogni corsa, l’interno dell’autoveicolo e, nel caso venga rinvenuto un oggetto dimenticato dall’utente, consegnare l’oggetto all’ufficio di Polizia Municipale per agevolare la restituzione al proprietario-utente. Al conducenti degli autoveicoli da noleggio é fatto divieto di:
1. Il dipendente ispira procurarsi il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità noleggio con stabilità e spirito continuità nell’ambito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi un Comune diverso da quello che ha rilasciato la licenza di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematico.esercizio;
2. Qualora il dipendente esercitare servizi ed itinerari fissi con orari e tariffe prestabilite e offerta indifferenziata anche se sugli itinerari stessi non sia competente per posizione rivestita esistono autoservizi di linea regolarmente concessi o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento.provvisoriamente autorizzati;
3. Il dipendentefar salire sull’autoveicolo persone estranee a quelle che l’hanno noleggiato, nei rapporti con il pubblico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni anche durante i periodi di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenzia.sosta;
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche negare il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze trasporto per un numero di servizio o diverso ordine persone compreso nel limite massimo del posti risultanti dalla carta di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.circolazione;
5. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacali, il dipendente si astiene portare animai propri o altrui (esclusi i cani da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenzia.grembo) nell’autoveicolo;
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard deviare, di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizi.loro iniziativa, dal cammino più breve per recarsi nel luogo richiesto;
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito chiedere, a qualsiasi titolo, una somma maggiore di decisioni quella fissata dalla tabella o azioni proprie di quella pattuita, salvi I diritti verso le persone che avessero cagionato danni all’ autoveicolo;
8. fermare I’autoveicolo, interrompere il servizio salvo richiesta dei passeggeri o altrui inerenti all’ufficio, al casi di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso accertata forza maggiore o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrateevidente pericolo.
Appears in 1 contract
Samples: Regolamento Per Il Servizio Di Noleggio Con Autovetture E Autobus Da Rimessa Con Conducente
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Il dipendente ispira il proprio comportamento deve svolgere con impegno, professionalità, e imparzialità la trattazione delle questioni d’ufficio cui è incaricato, nel rispetto dei termini previsti dalle norme per la gestione dei relativi procedimenti, ed è tenuto a cortesia, correttezza, disponibilità fornire un apporto lavorativo adeguato al ruolo ricoperto e spirito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicoalle relative responsabilità.
2. Qualora Il dipendente deve assumere in servizio un comportamento educato e rispettoso nei confronti dei colleghi, anche di diversa amministrazione, dei collaboratori e dei superiori e non deve assumere comportamenti che possano turbare il dipendente non sia competente per clima di serenità o che possano essere interpretati quale forma di violenza anche psicologica. Costituisce aggravante il fatto che tali comportamenti siano posti in essere da soggetti che abbiano responsabilità di direzione e comunque ricoprano una posizione rivestita gerarchica e/o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel funzionale sovra ordinata rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamentoa chi li subisce.
3. Il dipendente, nei rapporti dipendente deve rispettare i propri colleghi e risolvere il conflitto con responsabilità; lo scambio costruttivo di opinioni mediante colloquio diretto con il pubblicocollega di diversa convinzione, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenziaevitando pregiudizi o maldicenze manifestate al non diretto interessato, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziaè la modalità per individuare soluzioni condivise nell’esclusivo interesse dell’Ente.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione Il dipendente deve avere la massima cura delle pratiche a lui assegnate e della documentazione trattata per motivi di servizio, degli strumenti, anche tecnologici e dei beni a lui affidati, e adottare tutte le cautele necessarie per impedirne il dipendente rispettadeterioramento, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico la perdita e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclamila sottrazione.
5. Salvo il diritto Gli strumenti di esprimere valutazioni lavoro, ivi compresi gli arredi, i materiali di consumo e diffondere informazioni a tutela dei diritti le risorse finanziarie devono essere utilizzate conformemente alle loro funzioni e delle prerogative sindacali, il finalità istituzionali. Il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziaimpegna a mantenere la funzionalità ed il decoro dell’Ufficio, ha cura degli spazi dedicati e del materiale e della strumentazione in dotazione e li utilizza con modalità improntate al buon mantenimento e alla riduzione delle spese, anche energetiche, e all’uso esclusivamente pubblico delle risorse.)
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard è tenuto a evitare qualunque uso improprio delle tecnologie informatiche. Fatte salve espresse autorizzazioni, gli è vietato intervenire con qualsiasi modalità operativa su dati, informazioni o programmi, anche al fine di qualità non compromettere la funzionalità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta la sicurezza dei servizisistemi informativi.
7. Il dipendente è autorizzato all’utilizzo dei mezzi di trasporto dell'amministrazione a sua disposizione esclusivamente per lo svolgimento dei compiti d'ufficio, astenendosi dal trasportare terzi, se non assume impegni né anticipa l’esito per motivi d'ufficio e previa autorizzazione del Dirigente responsabile. E’ vietato altresì il trasporto di decisioni materiali per uso personale con auto di servizio ed è fatto obbligo di utilizzare i mezzi con la massima diligenza al fine di garantire sia la migliore conservazione e preservazione del bene, sia la tutela della salute e dell’incolumità fisica delle persone che ne fanno uso nonché di eventuali persone trasportate e dei terzi. Durante lo svolgimento di attività di servizio esterne alla sede lavorativa è vietato accedere, per interessi personali e/o azioni proprie privati, ad esercizi commerciali, pubblici servizi, uffici, altri luoghi.
8. È vietato introdurre o altrui inerenti all’ufficiodetenere nei locali dell’Ente oggetti o materiali illeciti, al indecorosi, ingombranti, e, comunque, pericolosi per la sicurezza e l’incolumità propria e dei terzi; ove detenuti, esclusivamente per ragioni di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni servizio, sono custoditi e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari maneggiati nel rispetto della normativa vigente in materia di accessosicurezza sui luoghi di lavoro.
9. Il dipendente deve rispettare l’orario di lavoro ed è tenuto a registrare la propria presenza in servizio mediante l’utilizzo dell’apposito badge individuale, informando sempre gli inte- ressati della possibilità timbrando regolarmente tutti i movimenti, a qualunque titolo avvengano, di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione entrata e uscita (ivi incluse le pause per contattare l’Agenzia. Fatte salve il recupero psicofisico), ovvero utilizzando, per le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezzafattispecie previste, il dipendente rilascia copie ed estratti sistema di atti o documenti secondo la sua compe- tenzaautorizzazione informatizzato. L’autorizzazione alle uscite, con le modalità stabilite nei casi in cui è prevista dalle norme vigenti, anche è preventiva; qualora ciò non sia possibile, il dipendente ne dà tempestivamente notizia al dirigente indicandone i motivi. Eventuali pause per il recupero psico-fisico, devono essere brevi e non comportare ritardo nell’espletamento dell’orario di servizio. E’ fatto obbligo al dipendente di rispettare i CCNL e relativi istituti contrattuali nonché le direttive e le circolari emanate dall’Ente.
10. Il dipendente deve utilizzare i permessi ed i congedi, previsti dalle norme di legge o di contratto, esclusivamente per le ragioni e nei limiti ivi previsti.
11. Il dipendente è tenuto a rispettare le disposizioni in materia di accesso, tutela della salute e dai regolamenti dell’Agenzia sicurezza sui luoghi di lavoro.
12. “Il dipendente è tenuto ad assicurare il corretto trattamento delle Entrateinformazioni in suo possesso e deve garantire l’integrità e la conservazione dei dati garantendone l’accesso solo nei casi previsti dalla legge” Rif. Regolamento Europeo GDPR (UE) 2016/679.
Appears in 1 contract
Samples: Codice Di Comportamento
Comportamento in servizio. rapporti con Il dipendente durante il pubblico
1servizio assume un comportamento corretto ed improntato al perseguimento, per quanto di rispettiva competenza e nel rispetto delle direttive impartite dal Responsabile di riferimento, degli obiettivi fissati a livello aziendale. Il dipendente ispira assume un atteggiamento di rispetto e leale collaborazione nei confronti dei colleghi e dei superiori ed evita comportamenti che possano in qualsiasi modo danneggiare i colleghi, il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità buon andamento ed il decoro dell’Azienda. Il dipendente rispetta le disposizioni in materia di orario di lavoro previste dalla normativa vigente e spirito rileva con puntualità e correttezza la presenza in servizio mediante l’apposita carta dei servizi (badge) presso gli orologi marcatempo situati nell’ambito delle varie sedi aziendali. La rilevazione dell’entrata e dell’uscita presso sedi diverse da quella di assegnazione può essere effettuata esclusivamente per esigenze di servizio sia nei rapporti diretti e deve essere autorizzata dal Responsabile di riferimento. Il dipendente accede al servizio mensa alle condizioni fissate nel regolamento aziendale, al di fuori dell’orario di lavoro e rilevando presso gli appositi orologi marcatempo l’uscita ed il rientro al lavoro. Il tempo di attesa per conseguire il pasto presso le mense aziendali interne deve essere rigorosamente al di fuori dell’orario di lavoro. Il dipendente opera con spirito aperto all’innovazione organizzativa e tecnologica e profonde il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenzamassimo impegno per adeguarsi con tempestività e flessibilità ai cambiamenti determinati dal progresso scientifico e tecnologico nonché imposti dai processi di riorganizzazione conseguenti alle misure di revisione della spesa pubblica, o comunque previsti dalla Direzione aziendale nell’ottica del miglioramento continuo della qualità delle prestazioni offerte. Il dipendente utilizza in tutti gli ambiti ed ai vari livelli in cui opera le tecnologie dell’informazione e comunicazione messe a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con disposizione dell’Azienda per la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilitàsemplificazione, economicità efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa e ridu- zione dei tempi vari servizi offerti al cittadino. Fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda nè adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di lavorazione nell’attività attività o l'adozione di serviziodecisioni di propria spettanza. Il dipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematico.
2. Qualora il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passividenominati, nel rispetto del contribuentedelle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. Il dipendente è consapevole che i benefici che consentono l’astensione dal lavoro costituiscono un onere per l’Azienda ed un impegno di spesa per la collettività e pertanto devono essere utilizzati con il massimo rigore, nei limiti strettamente necessari ed esclusivamente per le finalità cui sono preordinati. Ogni variazione delle condizioni che danno titolo alla fruizione dei benefici devono essere tempestivamente comunicate all’Azienda. Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e i servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Azienda avendo cura di non rendere noti a terzi eventuali credenziali per l’accesso a procedure informatiche aziendali. Il dipendente non utilizza per fini personali materiale o attrezzature dell’Azienda come ad esempio farmaci, dispositivi sanitari, materiale di cancelleria, fotocopiatrici etc. Il dipendente utilizza i mezzi di trasporto dell'Azienda a sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei compiti d'ufficio e per il tempo strettamente necessario, astenendosi dal compiere commissioni personali e dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio. Il dipendente autorizzato all’utilizzo dei parcheggi aziendali con il mezzo proprio, può occupare gli stessi esclusivamente per il tempo strettamente correlato all’assolvimento dei compiti assegnati. Il dipendente, in relazione al ruolo rivestito, ha l’obbligo di fornire la massima collaborazione ai soggetti deputati alla gestione dei vari profili di rischio a livello aziendale (rischio lavorativo, rischio clinico, rischio informativo, rischio corruttivo) ed è tenuto a partecipare attivamente ai processi di prevenzione del rischio, di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, ivi compresa la partecipazione alle iniziative di formazione all’uopo previste dai competenti servizi aziendali. Il dipendente che comunque si rechi al lavoro in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è immediatamente allontanato dal posto di lavoro a cura del Responsabile di riferimento, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio iniziative di carattere disciplinare. I dipendenti iscritti ad albi, ordini e gli obblighi di riservatezzacollegi, fornisce osservano le spiegazioni disposizioni contenute nei rispettivi Codici deontologici, che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio si integrano e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento.
3. Il dipendente, nei rapporti coordinano con il pubblico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziapresente Codice.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclami.
5. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti e delle prerogative sindacali, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenzia.
6. Il dipendente cura il rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei servizi.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Appears in 1 contract
Samples: Contract for Maintenance Services
Comportamento in servizio. rapporti 1. Il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né affida ad altri dipendenti il compimento di attività o l’adozione di decisioni di propria spettanza.
2. Nel rispetto delle previsioni contrattuali, il dipendente limita le assenze dal luogo di lavoro a quelle strettamente necessarie.
3. Il dipendente non utilizza a fini privati materiale o attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio. Salvo casi d’urgenza, egli non utilizza le linee telefoniche dell’ufficio per esigenze personali. Il dipendente che dispone di mezzi di trasporto dell’amministrazione se ne serve per lo svolgimento dei suoi compiti d’ufficio e non vi trasporta abitualmente persone estranee all’amministrazione.
4. Il dipendente non accetta per uso personale, né detiene o gode a titolo personale, utilità spettanti all’acquirente, in relazione all’acquisto di beni o servizi per ragioni di ufficio. Art. 11 (Rapporti con il pubblico)
1. Il dipendente ispira il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità e spirito di servizio sia nei rapporti diretti in diretto rapporto con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche presta adeguata attenzione alle domande di ciascuno e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore e, in nessun caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematico.
2. Qualora il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento.
3dell’ufficio. Il dipendente, nei rapporti con il pubblico, si fa riconoscere esponendo in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenzia.
4. Nelle operazioni da svolgersi e nella Nella trattazione delle pratiche il dipendente rispetta, salvo diverse esigenze di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, egli rispetta l’ordine cro- nologico cronologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto motivando genericamente con motivazioni generichela quantità di lavoro da svolgere o la mancanza di tempo a disposizione. Il dipendente Egli rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo sollecitamente ai loro reclami.
52. Salvo il diritto di esprimere valutazioni e diffondere informazioni a tutela dei diritti sindacali e delle prerogative sindacalidei cittadini, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenzia.
6che vadano a detrimento dell’immagine dell’amministrazione. Il dipendente cura tiene informato il dirigente dell’ufficio dei propri rapporti con gli organi di stampa.
3. Il dipendente non prende impegni né fa promesse in ordine a decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, se ciò possa generare o confermare sfiducia nell’amministrazione o nella sua indipendenza ed imparzialità.
4. Nella redazione dei testi scritti e in tutte le altre comunicazioni il dipendente adotta un linguaggio chiaro e comprensibile.
5. Il dipendente che svolge la sua attività lavorativa in un’amministrazione che fornisce servizi al pubblico si preoccupa del rispetto degli standard di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dall’amministrazione nelle apposite carte dei servizi. Egli si preoccupa di assicurare la continuità del servizio, di consentire agli utenti la scelta tra i diversi erogatori e di fornire loro informazioni sulle modalità di prestazione del servizio e sui livelli di qualità.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Appears in 1 contract
Samples: Codice Disciplinare
Comportamento in servizio. rapporti con il pubblico
1. Fermo restando il rispetto dei termini del procedimento amministrativo, il dipendente, salvo giustificato motivo, non ritarda né adotta comportamenti tali da far ricadere su altri dipendenti il compimento di attività o l'adozione di decisioni di propria spettanza. Il dipendente ispira il proprio comportamento a cortesia, correttezza, disponibilità e spirito di servizio sia nei rapporti diretti con il pubblico sia nel rispondere alla corri- spondenza, a chiamate telefoniche e ai messaggi di posta elettronica. Opera nella ma- niera più completa e accurata possibile, con la diligenza del buon padre di famiglia; usa un linguaggio comunicativo e comprensibile all’interlocutore competente responsabile vigila sulla corretta applicazione della presente disposizione e, in nessun se del caso, assume atteggiamenti intimidatori nei confronti del contribuente volti a influenzare attiva le sue Codice di comportamento del personale dell’Agenzia delle Entrate scelte. Al fine di perseguire la massima trasparenza, tracciabilità, economicità e ridu- zione dei tempi di lavorazione nell’attività di servizio, privilegia, ove possibile e procedure disciplinari con le modalità ed i termini previsti dalla normativa vigente in base agli indirizzi dell’Agenzia, l’uso delle nuove tecnologie e la più ampia erogazione dei servizi attraverso il canale telematicomateria.
2. Qualora Il dipendente rispetta le disposizioni in materia di orario di lavoro, timbrando regolarmente i movimenti di entrata e uscita, con le modalità attivate presso l’Amministrazione. L’autorizzazione alle uscite, così come disciplinata dalla vigente normativa legislativa, contrattuale e regolamentare, è di regola preventiva; qualora ciò non sia possibile, il dipendente non sia competente per posizione rivestita o per tempestivamente ne dà notizia al dirigente, indicandone i motivi. Le carenze di orario sono recuperate nel più breve tempo possibile e comunque in osservanza delle disposizioni vigenti in materia, si fa comunque parte attiva nella risoluzione del problema indirizzando l’interessato al fun- zionario o ufficio competente, senza assumere atteggiamenti passivi, nel rispetto del contribuente. Il dipendente, fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riservatezza, fornisce le spiegazioni che gli siano richieste in ordine al comportamento proprio e di altri dipendenti dell’ufficio dei quali ha la responsabilità o il coordinamento.
3. Il dipendentedipendente utilizza i permessi di astensione dal lavoro, comunque denominati, nel rispetto delle condizioni previste dalla legge, dai regolamenti e dai contratti collettivi. Il dirigente ha l’obbligo di controllare che l’uso dei permessi di astensione dal lavoro avvenga effettivamente per le ragioni e nei rapporti limiti previsti dalla legge e dai contratti collettivi, evidenziando eventuali deviazioni. Il dirigente ha, inoltre, l’obbligo di vigilare sulla corretta timbratura delle presenze da parte dei propri dipendenti, attivando le procedure disciplinari con il pubblico, si fa riconoscere esponendo le modalità ed i termini previsti dalla normativa vigente in modo visibile il proprio cartellino identificativo in uso presso l’Agenzia, salvo diverse disposizioni di servizio. Nel corso dell’attività istruttoria esterna, il dipendente si identifica con l’ap- posita tessera di riconoscimento e mantiene un comportamento che non leda in alcun modo l’immagine dell’Agenziamateria.
4. Nelle operazioni da svolgersi Il dipendente utilizza il materiale o le attrezzature di cui dispone per ragioni di ufficio e nella trattazione delle pratiche il dipendente rispettai servizi telematici e telefonici dell'ufficio nel rispetto dei vincoli posti dall'Amministrazione, salvo diverse esigenze con le vigenti disposizioni aziendali al riguardo. In particolare l’utilizzo anche temporaneo di materiali di proprietà aziendale non è consentito per fini privati, così come l’impiego di attrezzature dell’Amministrazione è inibito al di fuori dell’adempimento di finalità istituzionali e degli orari di servizio o diverso ordine di priorità stabilito dall’Agenzia, l’ordine cro- nologico e non rifiuta prestazioni a cui sia tenuto con motivazioni generiche. Il dipendente rispetta gli appuntamenti con i cittadini e risponde senza ritardo ai loro reclamistabiliti.
5. Salvo il diritto Il dipendente utilizza i mezzi di esprimere valutazioni e diffondere informazioni trasporto dell'amministrazione a tutela sua disposizione soltanto per lo svolgimento dei diritti e delle prerogative sindacalicompiti d'ufficio, il dipendente si astiene da dichiarazioni pubbliche offensive nei confronti dell’Agenziaastenendosi dal trasportare terzi, se non per motivi d'ufficio.
6. Il dipendente cura è tenuto ad esibire il rispetto degli standard cartellino identificativo qualora previsto da disposizioni di qualità e di quantità fissati dall’Agenzia nella Carta dei serviziservizio o da regolamenti interni.
7. Il dipendente non assume impegni né anticipa l’esito di decisioni o azioni proprie o altrui inerenti all’ufficio, al di fuori dei casi consentiti. Fornisce informazioni e notizie relative ad atti od operazioni amministrative, in corso o conclusi, nelle ipotesi previste dalle di- sposizioni di legge e regolamentari in materia di accesso, informando sempre gli inte- ressati della possibilità di avvalersi anche dei diversi canali messi a disposizione per contattare l’Agenzia. Fatte salve le norme sul segreto d’ufficio e gli obblighi di riserva- tezza, il dipendente rilascia copie ed estratti di atti o documenti secondo la sua compe- tenza, con le modalità stabilite dalle norme vigenti, anche in materia di accesso, e dai regolamenti dell’Agenzia delle Entrate.
Appears in 1 contract
Samples: Accordo Collettivo Nazionale